Il punto di librai, fioristi, rivenditori di elettrodomestici e albergatori

La 70esima assemblea Ascom è stata l’occasione per fare il punto sulle problematiche vissute dalle categorie.

Adriano Vacchelli

vacchelli
Il presidente del Gruppo Fioristi rimarca l’impegno costante nella formazione quale vera e propria leva strategica per lo sviluppo e l’evoluzione del terziario: «Nel 1981 la categoria dei fioristi è stata la prima tra i gruppi Ascom ad investire nella formazione, organizzando il primo corso con l’allora presidente Gino Villa, sulle tecniche di composizione floreale.  Il futuro passa solo attraverso la professionalità e il fare rete, i due veri asset strategici che guideranno le nostre scelte nei prossimi anni».

Cristian Botti

BottiIl  presidente del Gruppo Librai e Cartolerie Ascom ha sottolineato l’importanza dell’innovazione:”Innovare e fare rete fondamentale anche per sostenere i costi. I cartolibrai Ascom che nel loro piccolo hanno saputo fare innovazione o introdurre nuovi servizi, dalla stampa in grandi formati alle spedizioni, dalla gestione delle Pec alla fatturazione elettronica hanno consentito di ridurre perdite».

Armando Zucchinali

ZucchinaliIl presidente del Gruppo Elettrodomestici Ascom ha tracciato il quadro difficile delle imprese del commercio del settore: «La crisi è evidente e sta portando a chiusure importanti, da Darty ad Oriocenter a Trony, e alla revisione di strategie aziendali, a partire dal Gruppo Mediamarket. In questo contesto di profonda crisi i piccoli negozi resistono, non avendo costi di gestione elevatissimi come la gdo, e garantendo da sempre un servizio di installazione e assistenza su misura. La corsa alle aperture domenicali sta dando ora gli effetti negativi e le promozioni a suon di  volantini e sottocosto non hanno portato a nulla se non a ridurre la marginalità. Oltre alla concorrenza della gdo, persiste quella sul web, sempre più aggressiva e pressante: le vendite on line in molti casi sono sottocosto e stanno distorcendo il mercato».

Pier Carlo Capozzi

capozziIl consigliere del Gruppo Albergatori Ascom ha tracciato il quadro del turismo, a quasi due settimane dall’inaugurazione dell’Esposizione Universale: «In questo momento ci aspettiamo molto da Expo. Per ora la nostra provincia non ha avuto incrementi nelle prenotazioni, ma speriamo sia solo una questione di tempo. In compenso è cresciuta – per effetto Expo – la concorrenza con le strutture extra-alberghiere, molte delle quali improvvisate e irregolari. Nel giro di pochi anni lo scenario è mutato sia per l’avvento dei portali di prenotazioni on line, che per la selvaggia creazione di posti letto».

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