Gli albergatori bergamaschi: «Clientela in calo mentre il fisco ci strangola»

«reception“Segnano tempo instabile le previsioni sul movimento turistico degli italiani”. È questo il commento del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, alla lettura dei dati previsionali sulle vacanze di Pasqua degli italiani. “Infatti – rimarca Bocca – addirittura l’85,1% di italiani, pari a circa 51 milioni di persone, non si muoveranno di casa per il periodo pasquale, evidenziando tra i motivi della non-vacanza fondamentalmente quelli economici (49,4% dei casi), seguiti dai motivi familiari (21,9%) e da motivi di salute (17,1%).

“Quanto poi alla struttura ricettiva prescelta – sottolinea il presidente degli albergatori italiani – quei 9 milioni di connazionali che potranno permettersi un breve periodo di vacanze, per quasi il 50% opteranno tra la casa di parenti o amici e la casa di proprietà, rendendo ancor più esiguo il reale movimento turistico in grado di generare giro d’affari ed animare l’economia. “Per un risultato finale – conclude Bocca – che deve far riflettere attentamente Governo e Parlamento ai quali chiediamo l’adozione di misure straordinarie quali un alleggerimento della pressione fiscale e degli altri costi che gravano sul sistema ricettivo ed una revisione degli incentivi per chi crea lavoro, in quanto il contratto a tutele crescenti può andar bene per le imprese che hanno una domanda ‘piatta’, ma è di fatto inapplicabile per il turismo interessato da notevoli fluttuazioni della domanda che impongono il ricorso principalmente a contratti a tempo determinato”. Dichiarazione Zambonelli su presenze di Pasqua

Giovanni Zambonelli
Giovanni Zambonelli

“Abbiamo in effetti passato momenti e periodi pasquali migliori – ribadisce anche Giovanni Zambonelli – presidente di Federalberghi Bergamo -. Per la città la situazione non è certo soddisfacente e quella che manca è innanzitutto la clientela italiana. L’indagine di Federalberghi disegna bene anche la situazione di Bergamo. Inoltre – continua Zambinelli – la diminuzione della clientela e l’alta pressione fiscale stanno creando delle difficoltà al nostro settore. La tassa sui rifiuti e l’Imu sono diventate insopportabili ed è davvero arrivato il momento di far riflettere attentamente Governo e Parlamento come ha dichiarato il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca”.