Fallimenti, auto inquinanti e Pos. Fogalco vara interventi su misura

Credito. Linee dedicate per le attività alberghiere rimaste coinvolte nel caso Thomas Cook. Proposte anche per chi deve cambiare vettura e per abbattere i costi sui pagamenti elettronici traffico». Le tre linee di finanziamento (albergatori, agenti di commercio e tassisti) sono destinate alle imprese con almeno tre anni di operatività e con adeguato merito creditizio (cash flow adeguato e regolarità Centrale Rischi Banca d’Italia), senza vincolo di apertura di nuovo conto corrente.
L’importo massimo richiesto è di 30 mila euro e durata minima di 12 mesi estendibile fino a un massimo di 60 mesi.

Per accedere alle linee di credito agevolato, le imprese alberghiere devono garantire un fatturato dieci volte superiore
alla richiesta di finanziamento, mentre per agenti e rappresentanti il requisito è di poter contare su provvigioni doppie rispetto all’importo finanziato.
Oltre all’accesso a finanziamenti, resta centrale per le imprese il tema delle commissioni bancarie richieste per i pagamenti elettronici. Fogalco – grazie all’accordo sottoscritto dalla Federazione Confcommercio Fipe, che rappresenta
i pubblici esercizi, e Intesa Sanpaolo – segnala che bar e ristoranti possono vedersi azzerare le commissioni per micropagamenti, per tutte le transazioni, effettuate con il Pos, al di sotto dei 15 euro.

«Con l’aumento dei pagamenti digitali non c’è alcuna ragione che i costi di transazione restino così alti e continuino a pesare sulle nostre imprese – sottolinea Antonio Arrigoni -. In attesa del tanto auspicato piano di azzeramento o riduzione delle commissioni annunciato dal governo, non ci stanchiamo mai di sensibilizzare il sistema bancario e di cercare di chiudere accordi vantaggiosi per i nostri associati con gli istituti di credito». Tra le tipologie di finanziamento oggetto dell’accordo Fipe-Intesa Sanpaolo, oltre ad agevolazioni per investimenti e la dilazioni dei pagamenti nel tempo (finanziamento-tandem) è di particolare interesse il plafond di 100 milioni di euro dedicato ai soci che vantano crediti nei confronti di Qui!Group, società emettitrice di buoni pasto che con il suo fallimento ha messo in ginocchio tante imprese bergamasche, con 2 milioni di euro complessivi da riscuotere.

Per maggiori informazioni: 035.4120321 info@fogalco.it