Expo, «un accordo
che rilancia l’occupazione» 

nella foto: Paolo Malvestiti, vicepresidente di Confcommercio Lombardia alla firma del protocollo d’intesa a Palazzo Lombardia

«Expo 2015 è un’occasione unica per lo sviluppo e il rilancio dell’occupazione, in particolare quella giovanile. L’intesa fra Regione e Parti Sociali dà gli strumenti giusti per rendere quest’aspettativa di occupazione la più concreta possibile, tenendo conto delle esigenze di flessibilità del mercato del lavoro». Sono le parole di Paolo Malvestiti, presidente dell’Ascom di Bergamo chiamato, nel suo incarico di vicepresidente di Confcommercio Lombardia, a mettere la firma sull’Avviso Comune Regionale “Expo e Lavoro” sottoscritto tra Regione Lombardia e associazioni imprenditoriali e organizzazioni sindacali con l’obiettivo di massimizzare le opportunità occupazionali e di sviluppo economico legate all’esposizione mondiale.
La Camera di commercio di Milano e la società Expo hanno stimato in 190mila le unità di lavoro aggiuntive impegnate dal 2012 al 2020, di cui oltre 100mila a Milano. Expo 2015, infatti, non riguarda soltanto le attività connesse al sito espositivo, ma l’intera filiera lombarda dell’ospitalità, dell’accoglienza, della distribuzione, della logistica, dei servizi. «Tutto il nostro mondo di imprenditori – ha affermato Malvestiti – costituirà la ‘rete’ di Expo diffusa sul territorio e l’opportunità sarà davvero irripetibile per integrare i giovani nel mondo del lavoro e valorizzare le loro professionalità. Con l’aspettativa, questo è il nostro auspicio, di poter anche lasciare un’eredità più stabile nella crescita occupazionale e finalmente svoltare dopo una lunga e drammatica crisi».
L’Avviso Comune individua obiettivi e misure funzionali che possano favorire la crescita dell’occupazione in tutte le attività economiche correlate a Expo. Con l’intesa si potranno realizzare, nei diversi ambiti territoriali, specifici accordi applicativi di contrattazione – coerenti con il contenuto dell’Avviso – che potranno avere validità fino al 31 marzo 2016, oltre quindi il periodo stesso di Expo.
Confcommercio Lombardia sottolinea in particolare come, con l’Avviso, venga valorizzato il contratto di apprendistato quale importante strumento per l’accesso dei giovani nel mondo del lavoro. Anche il contratto a tempo determinato e il contratto di somministrazione a termine, individuati nell’Avviso Comune Regionale, per l’organizzazione rispondono concretamente alle esigenze di occupazione che Expo potrà esprimere. Si potrà favorire in questo modo l’assunzione di giovani e donne ed anche di fasce occupazionali critiche come over 50, lavoratori in cassa integrazione e in mobilità.
Da parte della Regione, nell’ambito della Dote Unica Lavoro e della Garanzia Giovani, vi è l’impegno a sostenere l’inserimento lavorativo tenendo conto dei fabbisogni formativi e in raccordo con le progettualità promosse dalle Parti sociali. Confcommercio Lombardia sottolinea anche come nell’intesa vi sia attenzione per soluzioni di flessibilità organizzativa e nelle mansioni. Questo per rispondere al meglio alle necessità che durante Expo si presenteranno. Inoltre, verranno adottate procedure per prevenire eventuali controversie sindacali.

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