Credaro perde ancora un negozio, chiuso il panificio

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“Vendesi per cessata attività”. Qualche giorno fa, a sorpresa, i clienti del panificio “I sapori del Pane” di Credaro hanno visto comparire sulla vetrina del negozio questo cartello.

Poche settimane e i titolari hanno abbassato la serranda del negozio portandosi via tutto. Si conclude così, dopo circa due anni, l’ultima gestione di un’attività che ha visto alternarsi dietro al banco diversi commercianti. La chiusura non è isolata. In poco più di un anno sono state quattro le attività ad abbassare le serrande: tutte nel campo dell’alimentare.

Dopo il market “da Flo” sulla piazza della Chiesa: il bar “storico” sulla provinciale, ritrovo degli anziani del paese; la caffetteria “La Piazzetta” sulla piazza del Municipio, in sette anni alla sua quarta gestione; e ora il panificio.

A rendere meno pesante l’emorragia del commercio credarese in questi giorni sono ci sono due notizie positive: la nuova gestione della Tabaccheria sulla provinciale, rilevata dai titolari del locale Bar Corallo, e l’apertura del bar pasticceria all’interno della nuova Forneria Ferrari, che è la prima pasticceria a nascere in paese.

Una boccata di fiducia che non cambia granché la situazione. Sulla piazza del Municipio sono numerosi gli spazi commerciali sfitti. Delle attività aperte sei anni fa rimangono solo il ristorante e il salone di acconciature. Troppo poco per rendere viva la piazza come meriterebbe. Dice Fabrizio Alghisi, titolare del ristorante Almo: «Il problema è che Sarnico è troppo vicino e a Villongo a poche centinaia di metri c’è un supermercato Conad. La gente se vuole comprare un capo di abbigliamento o fare la spesa va lì, non si ferma in paese. Poi si sa, i momenti per il commercio non sono facili. Non credo neppure sia un problema di affitti troppo alti, risparmiare 4mila euro all’anno non ti permette comunque di sopravvivere se non lavori. Tocca rimboccarsi le maniche e impegnarsi». «A Credaro – afferma – credo possano lavorare solo bar e ristoranti o attività di nicchia che hanno una loro clientela, come era la boutique Vavassori».

In questi giorni sembra che ci sia l’interesse per uno dei locali sulla piazza. Voci parlano della possibilità che apra a breve un negozio di toelettatura per cani. Si vedrà.