Compravendita di oggetti preziosi, le novità in un convegno Ascom il 22 gennaio

 Ascom, in collaborazione con l’Associazione Orafa Lombarda, promuove il convegno Oggetti preziosi usati. Il gioielliere tradizionale come il compro oro?”. L’incontro è in programma lunedì 22 gennaio alle 10 alla sede Ascom di via Borgo Palazzo a Bergamo (Aula corsi) e approfondirà la nuova disciplina sull’esercizio dell’attività di “compro oro” (decreto legislativo 92/2017) entrata in vigore dal 5 luglio 2017. La normativa riguarda anche i dettaglianti orafi e i gioiellieri tradizionali, che vendono l’usato in via secondaria rispetto alla attività principale.
Il Decreto Legislativo impone di iscriversi in un apposito Registro, che verrà istituito presso l’Oam- Organismo degli Agenti e mediatori creditizi; dotarsi di un conto corrente bancario o postale dedicato a questo tipo di transazioni; identificare il cliente; quotare e descrivere l’oggetto prezioso, anche mediante documentazione fotografica; segnalare all’Unità d’Informazione Finanziaria le operazioni sospette; annotare i dati identificativi del soggetto a cui sarà ceduto l’oggetto e conservare tutta la documentazione per 10 anni. Oltre a ciò il decreto fissa la soglia per l’uso del contante ammesso per le operazioni relative ai preziosi usati a 499,99 euro e introduce un impianto sanzionatorio severo, che prevede perfino la reclusione fino a 4 anni per l’esercizio abusivo dell’attività di compro oro.

Sono diversi gli aspetti applicativi che impattano sulla nostra attività che chiariremo con esperti del settore- commenta Alessandro Riva, presidente del Gruppo Gioiellieri orefici e antiquari Ascom-. L’incontro rappresenta anche la prima occasione dell’anno di confronto per il comparto”.

Andrea Sangalli, presidente dell’Associazione Orafa Lombarda ritiene che: “l’aspetto negativo di questo decreto stia nel fatto che la legge equipara i compro- oro alle gioiellerie tradizionali che acquistano oggetti usati dai propri clienti, principalmente in permuta. La definizione di “compro-oro”, anche nell’immaginario collettivo, contraddistingue un’attività particolare che è ben diversa da quella del gioielliere tradizionale. Inoltre sono molte le lacune e le dubbie interpretazioni che il decreto presenta, tanto da rendere difficoltosa la sua applicazione in diversi aspetti”.

Il programma

Il convegno si aprirà alle ore 10 con i saluti di benvenuto del direttore Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini, del presidente del gruppo gioiellieri orefici e antiquari Ascom Alessandro Riva e di Andrea Sangalli, presidente Associazione Orafa Lombarda- Aol. Alle ore 10.30 Daniele Oldani, presidente dettaglianti Aol, illustrerà l’attività dell’Associazione Orafa Lombarda a difesa del comparto. L’esame del Decreto legislativo n. 92/2017 sarà affidata intorno alle 10.45 a Francesca Argentiero, direttore Aol, che illustrerà gli aspetti principali della normativa: operazioni di compravendita e permuta, registro degli operatori presso l’OAM, limite contanti, tracciabilità delle operazioni, obblighi conseguenti, fermo amministrativo, registro di pubblica sicurezza e sanzioni. Il convegno si chiuderà con le soluzioni operative spiegate da Umberto De Giovanni, presidente Banchi Metalli Aol (ore 11.15).

La partecipazione all’incontro è gratuita ma è necessario registrarsi sul sito www.ascombg.it compilando l’apposito modulo oppure contattando Ascom Confcommercio Bergamo al numero 035.4120203 /320 direzione@ascombg.it.

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