Clusone Jazz, l’edizione 35 è dedicata a Paolo Arzano

clusone jazz 2105 locadinaClusone Jazz Festival taglia il traguardo del 35esimo anno e viene dedicato a Paolo Arzano, giornalista scomparso la scorsa primavera, che è stato il coordinatore della prima edizione, nel 1980, ed un grande amante e promotore del genere.

Oggi la rassegna è considerata tra i migliori festival italiani ed europei per la qualità e l’originalità delle proposte musicali presentate, sui palcoscenici di Clusone e del territorio circostante. La formula che l’associazione Clusone Jazz Promotion porta avanti unisce sapientemente avanguardia, tradizione e qualità di scelte, concretizzate quest’anno con la presenza di musicisti di respiro internazionale quali Michel Portal, Bojan Z, Vincent Peirani ed Emile Parisien, e di altrettanti artisti italiani di elevato spessore, come Fabrizio Puglisi col suo quintetto e Cristiano Calcagnile con l’ottetto MultiKulti.

Non solo musica, ma anche arte e letteratura di settore nel cartellone, con la presentazione al Festival della Cultura di Bergamo ed al museo Mat – Arte e Tempo di Clusone di nuove pubblicazioni che raccontano la storia del jazz e dei suoi interpreti e con l’esposizione, sempre al Mat, della mostra di fotografia ed arti grafiche “Jazztime”, che sarà inaugurata il 5 luglio. Come sempre non mancano progetti originali, dal tributo a Don Cherry del Cristiano Calcagnile Octet “Multikulti” (il primo di agosto a Clusone) al “Perpetual Workshop on Monk” di Puglisi (il 25 luglio a Nembro), fino a  quello del Continental Quartet, affascinante miscela di musiche africane, asiatiche, latino-americane ed europee ascoltata il 30 aprile e poi il 23 maggio.

Si potranno seguire inoltre musicisti affermati e pluripremiati a livello internazionale, come l’icona del clarinetto d’oltralpe Michel Portal in duo con il pianista serbo Bojan Zulfikarpasic, la sera del 2 agosto nella Basilica di Santa Maria Maggiore a Clusone, ed il duo francese “Belle Epoque” di Vincent Peirani ed Emile Parisien, il 13 agosto in Corte Sant’Anna, sempre a Clusone. Si incontrerà infine la cultura norvegese al Museo Fantoni di Rovetta il 2 agosto, con la proposta del gruppo norvegese dei Krokofant, musica di confine rivolta ad un pubblico giovane.

Un percorso itinerante che per tutta la durata del festival si svilupperà prevalentemente in territorio bergamasco, a Castione della Presolana (dove è in programma il 24 luglio, sul sacrato della chiesa di Bratto, Camilla Battaglia in trio), a Costa Volpino (il 4 luglio, con le note della chitarra di Rino De Patre che riecheggeranno dentro la chiesa di Sant’Ambrogio a Qualino), a Valbondione (dove Guido Bombardieri e Filippo Sala rivisiteranno John Coltrane il 12 agosto), a Songavazzo (e precisamente in località Falecchio, dove il 26 luglio si esibiranno Riccardo Luppi, Matteo Lorito e Filippo Monico, cioè l’Instant Composer Trio); ma che si estenderà anche in provincia di Brescia, ed in particolare a Darfo (dove il 17 luglio Simone Massaron e Giulio Corini proporranno musica libera e improvvisazioni con il loro progetto Standard Socks).

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero. I concerti si terranno anche in caso di maltempo, in luoghi coperti.

Clusone Jazz 2015 – il programma

Clusone Jazz 2015 – i protagonisti

info: www.clusonejazz.it