Fallimento Qui!Group, Fogalco mette a disposizione linee di credito garantite per le aziende in difficoltà

Sono sempre più numerose le aziende che si si stanno rivolgendo ad Ascom per un supporto nelle azioni legali da intraprendere nei confronti della società Qui!Group per il recupero dei propri crediti, alcuni anche di importo molto elevato. Per questo motivo, l’Associazione bergamasca ha chiesto alla Cooperativa di Garanzia Fogalco di intervenire a supporto delle imprese coinvolte al fine di agevolare l’accesso al credito. Solo in bergamasca stimiamo che siano circa 600/700 gli esercenti coinvolti per oltre 2 milioni di euro di buoni che saranno insinuati nel passivo e probabilmente mandati a perdita dagli esercenti -afferma Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo-. Nella maggior parte dei casi l’ammanco si mangerà l’intera remunerazione annuale del titolare del bar /ristorante in un mercato ormai in gravissimo affanno, nel quale guadagnare è diventato impossibile. Chi ancora accettava questi buoni pasto, diciamocelo, lo faceva più per spirito di servizio o necessità che per reale opportunità”. La cooperativa di garanzia di Ascom Confcommercio Bergamo mette a disposizione le linee di credito garantite con gli istituti di credito convenzionate e finalizzate al ripristino della liquidità per far fronte alle esigenze di cassa. Oltre a tamponare l’emergenza e la difficoltà del momento, Fogalco interviene anche per ampliare l’attività di garanzia fidejussoria, estendendola a esigenze di breve periodo quali il fido di cassa e l’apertura di credito in conto corrente” precisa Antonio Arrigoni, segretario della cooperativa di garanzia Ascom Fogalco. 
Per informazioni è possibile contattare la segreteria della Cooperativa al numero 035 4120321.


 

 

 


Aperitivo vegano al Relais San Lorenzo

A chiusura di Veg+, l’iniziativa Ascom dedicata alla cucina vegana, l’associazione e Lav organizzano un aperitivo veggie. L’appuntamento è giovedì 27 settembre alle 19, nella prestigiosa cornice del Relais San Lorenzo in Città Alta. L’aperitivo, con degustazione di finger food d’autore e accompagnamento musicale, è realizzato da Antonio Cuomo, chef dell’anno secondo il “The Vegetarian Chance”, concorso internazionale di cucina naturale. Per partecipare è richiesta la prenotazione: 340 4995531. La quota di adesione è di 20 euro.


Sicurezza e Haccp tutte le date dei corsi Ascom

Prende il via oggi, 17 settembre, la nuova sessione dei corsi obbligatori in materia di sicurezza sul lavoro e igiene alimentare di Ascom Bergamo. Per quanto riguarda i corsi obbligatori in materia di sicurezza alimentare (HACCP), fondamentali per chi opera nella trasformazione, produzione, somministrazione, vendita e trasporto di prodotti alimentari o di beverage, sono suddivisi in corsi di prima formazione della durata di 3 ore (dalle 14.30 alle 17.30) in programma in più date fino a dicembre nella sede di Bergamo e corsi di aggiornamento della durata di due ore dalle 14.30 alle 16.30 proposti a Bergamo, Treviglio, Osio Sotto, Zogno e Trescore.
In materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, ripartono i corsi obbligatori per tutti i settori di attività sia privati che pubblici, per tutte le tipologie di rischio e per tutti i lavoratori, con o senza retribuzione, subordinati e autonomi, nonché ai soggetti ad essi equiparati (soci lavoratori di cooperativa o di società, anche di fatto, che prestano la loro attività per conto della società e dell’ente stesso; associati in partecipazione; lavoratori a progetto; collaboratori coordinati e continuativi; lavoratori a domicilio; lavoratori a distanza – telelavoro -, tirocinanti, buoni lavoro – o voucher-, e via di seguito). Sono in calendario i corsi e relativi aggiornamenti per: “Responsabile del servizio prevenzione e protezione” (Rspp) – datori di lavoro, per “Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza” (Rls), addetto antincendio basso e medio rischio, addetto al primo soccorso.
Per rispondere agli obblighi previsti dall’Accordo Stato Regioni (siglato il 21 dicembre 2011), che impongono la formazione sia generica che specifica dei lavoratori – esclusi preposti e dirigenti – Ascom organizza inoltre corsi di Formazione Generale (della durata di 4 ore, con acquisizione di credito formativo permanente) e di Formazione Specifica (la normativa prevede dalle 4 alle 12 ore di aula a seconda del rischio legato alla mansione svolta) rivolti ai lavoratori a basso rischio, per cui sono previste 4 ore di lezione e ai lavoratori a medio rischio per cui sono previste 8 ore di lezione. Inoltre sono in programma corsi di aggiornamento formazione specifica della durata di 6 ore per tutte le classi di rischio. I corsi si terranno principalmente alla sala corsi nella sede Ascom a Bergamo, in Via Borgo Palazzo 137. Si ricorda inoltre che, per tutti i corsi è previsto un contributo fino a esaurimento dei fondi rivolto alle aziende iscritte all’Ente Bilaterale del Commercio e Turismo. Per usufruire dei sussidi, la partecipazione al corso non deve essere soggetta ad altre forme di finanziamento. Il calendario completo dei corsi è disponibile sul sito www.ascomqsa.it nella sezione ‘Corsi’.
 Per maggiori informazioni e iscrizioni contattare la segreteria organizzativa dell’area Gestionale (telefono 035 4120325,gestionale@ascombg.it). 


Turismo, in città agosto da incorniciare “Il migliore degli ultimi vent’anni”

La città conquista sempre più turisti, anche d’estate. È stato il miglior agosto- eccezion fatta per l’anno di Expo 2015- degli ultimi vent’anni in città, come rilevano gli albergatori. “Agosto è sempre stato un mese tranquillo in una città da sempre legata al turismo business- commenta Alessandro Capozzi, vicepresidente degli Albergatori Ascom-. I numeri segnano quest’anno una crescita dell’8 per cento rispetto al 2017, confermando anche nella seconda metà del mese quanto già rilevato a Ferragosto. La città sembra essere ormai entrata tra le destinazioni turistiche”. A scegliere Bergamo sono soprattutto stranieri, in particolare dal Nord Europa (Danimarca, Finlandia, Polonia), oltre a Francia e Germania. Non manca qualche italiano, anche se restano una minoranza, e arrivano anche israeliani, russi e arabi. Si allungano i tempi di permanenza, in media di due o tre giorni, contro ad una media di soggiorni in altri periodi di una o due notti. “Alla visita della città e di Milano, molti hanno aggiunto un tour sul Lago d’Iseo e la scoperta di San Pellegrino Terme” sottolinea Capozzi. E settembre sembra essere partito con il piede giusto, complice anche il Gran Premio di Monza il week-end scorso: “I segnali sono positivi di qui a ottobre- continua Capozzi-. Il turismo congressuale e business è in ripresa e stiamo ricevendo diverse prenotazioni per le prossime settimane”.
Anche nelle località di villeggiatura il bilancio è soddisfacente, anche se senza l’exploit della città che sta riscoprendo solo negli ultimi anni la sua vocazione turistica. Agosto in montagna ha recuperato quanto perso a luglio e si è mantenuto sui livelli dell’anno scorso. Non mancano segnali di ottimismo per i prossimi mesi: gli stranieri si stanno già informando sulla stagione invernale. A chiedere informazioni e prenotare in largo anticipo sono in particolare i danesi, gli olandesi e gli svedesi.
Agosto è stato un ben mese anche per gli albergatori del Lago d’Iseo, in linea con il 2017. Il Sebino conquista sempre più italiani, anche dal centro e centro- sud, che quest’anno hanno compensato il calo (attorno al – 5%) di tedeschi, austriaci e svizzeri, da sempre habituèe delle nostre località lacustri. Il soggiorno medio è stato di tre giorni, contro la media di 1,5 notti di pernottamento nel resto dell’anno. A settembre riprendono le prenotazioni business e congressuali, oltre ai gruppi organizzati: in crescita moto club ed auto club che decidono di portare sulle rive del nostro lago bolidi d’epoca e moto di grossa cilindrata.


Tornano le “Notti in centro”

Tornano le «Notti in centro», le serate pensate dal Comune di Bergamo e dalle Associazioni del Commercio cittadino per ravvivare il centro città nelle serate estive 2018. Giovedì 6 settembre, dalle ore 20, scatta ultimo appuntamento: dopo la Notte Bianca dello Sport, la Donizetti Night, la Festa Europea della Musica, lo «Shopping in una notte di mezza estate», Artistinstrada e BergamoRock, è la volta della danza. Il programma prevede undici postazioni totali: tanti spettacoli, moltissimi artisti, la partecipazione di scuole di ballo e danza, ancora una volta affiancate dall’apertura straordinaria serale degli esercizi commerciali che organizzeranno attività di animazione e intrattenimento. Dal tango alla musica latina, dalle danze aeree si esibiranno nel centro cittadino completamente pedonalizzato. Rispetto agli ultimi appuntamenti, si allarga l’area del centro interessata dalla manifestazione: saranno infatti chiuse al traffico veicolare anche le vie Tiraboschi e Zambonate (ecco l’ordinanza che disciplina la viabilità della serata: https://issuu.com/francescoalleva/docs/2018-480-_evento_bergamo_balla_-_bg).  I commercianti possono organizzare attività di animazione in occasione della serata di giovedì, previa approvazione da parte dell’ufficio preposto del Comune di Bergamo, ufficio politiche giovanili: mail mauro.cattaneo@comune.bg.it, tel. 035.399478. Si ricorda che è vietata la vendita per asporto di bevande di qualsiasi natura in contenitori di vetro; è vietato detenere, all’interno dell’area, bevande in contenitori di vetro o similari; tutte le bevande devono essere servite in bicchieri di plastica a perdere. La somministrazione di alimenti e bevande con utilizzo di bicchieri, bottiglie e stoviglie in ceramica o vetro sarà consentita all’interno dei locali e nell’area esterna occupata, ma pietanze e bevande servite in tali stoviglie dovranno essere consegnate e ritirate direttamente al tavolo dal personale di servizio, che sarà anche tenuto a controllare che gli avventori consumino al tavolo.

 


Calici di storia, si brinda alla festa del Moscato di Scanzo

Sono attese migliaia di persone alla Festa del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi, in programma da giovedì 6 a domenica 9 settembre a Scanzorosciate. La 13ª edizione, presentata nei giorni scorsi al Balzer, è ricca di novità, tutte finalizzate a valorizzare e esaltare il protagonista indiscusso della manifestazione: il pregiato Moscato di Scanzo, famoso e rinomato passito a Denominazione di Origine Controllata e Garantita(l’unica della bergamasca e la più piccola d’Italia), che si presenterà ai visitatori attraverso un suggestivo percorso nel borgo storico di Rosciate, in quattro giorni ricchi di sapori, arte, cultura, folclore, laboratori, musica e illustri personaggi. I produttori associati alla Strada del Moscato di Scanzo proporranno in degustazione il proprio passito, oltre ad altri vini, miele, olio, formaggi, gelato e prodotti da forno, tutti provenienti dalle colline scanzesi. Carattere distintivo della manifestazione sarà come ogni anno l’abbinamento del Moscato di Scanzo, eccellenza del territorio, ad altre importanti eccellenze provenienti dal mondo della gastronomia, dell’arte, dello sport e dello spettacolo. Info, tel. 035 6591425 info@stradamoscatodiscanzo.it – Orari: mar-sab 9.00-13.00; 14.00-18.00 (chiuso giovedì pomeriggio).

IL PROGRAMMA

Venerdì 31 agosto

Ore 11.00 – Conferenza stampa di presentazione della Festa presso il Balzer, via Portici

Sentierone, 41 – Bergamo.

Giovedì 6 settembre

19.00 Apertura casette e Aree Ristoro, Fattoria e Area bimbi 19.00 (Area scuole)

Dimostrazione e possibilità di prova scherma con Scherma Bergamo

20.00 (Oratorio – Sala Don Galizzi) proiezione film “Terra Madre”

di Ermanno Olmi e installazioni artistiche (area Oratorio) Gioco del Moscáns a cura

di Davide Bassanelli

21.30 Brindisi in piazza con alcuni giocatori della Foppapedretti e dell’Atalanta

Ospiti musicali:

20.00 (Via degli Orti) Gruppo spalla – FREE FALL (Pop-Rock)

20.30 (Piazza Alberico) – FBA Folk Music; a seguire: DAYDREAM Tributo U2

21.00 (Area scuole) Equilibra – Performance luminosa di Gustavo Ollitta (a cura di

LIVE WAY) – Matteo Franchini SOLO (Cantautorato, Folk)

22.00 (Via degli Orti) Invinoveritas – OTU (Cinematic hip hop, Breakbeat, Post rap)

Corsi e laboratori

19.00 (via Calvi) – Workshop artistico “FOODSCAPES-POSTCARD. Infinite

combinazioni salutari per saluti con cui stupire”, a cura di Sotto Alt(r)a Quota,

conduce Rita Ceresoli, educatrice museale e formatrice. Luogo: postazione Polizia

Locale in via Calvi. Accesso libero e gratuito. Info: Cell. 349.5386370 mail:

saq.educativa@gmail.com

Venerdì 7 settembre

19.00 Apertura casette e Aree Ristoro, Fattoria e Area bimbi 19.00 (Area scuole)

Dimostrazione e possibilità di prova scherma con Scherma Bergamo

20.00 (Oratorio Sala Don Galizzi) proiezione film “Terra Madre” di Ermanno Olmi e

installazioni artistiche (area Oratorio) Gioco del Moscáns a cura di Davide

Bassanelli

Ospiti musicali:

20:00 (Via degli Orti) Gruppo spalla – REBORN (HeroinRock)

20.30 (Area scuole) – Falle Girare (Cabaret/ Giocoleria)

21.30 (Piazza Alberico) – “Non si esce vivi dagli anni 80” di OMAR FANTINI e i

Poveri Di Sodio

22.00 (Via degli Orti) Invinoveritas – RICH APES (Funk, Psych Rock)

Corsi e laboratori:

20.00 e ore 21.00 (Oratorio) – “3×3: i formaggi orobici incontrano il Moscato di

Scanzo DOCG” a cura di ONAF.

Costo 25 € a persona, durata 1 ora.

Prenotazioni: bergamo@onaf.it (pagamento in loco) oppure sul sito cantine.wine

(pagamento online)

20.45 (Area scuole): Workshop di sperimentazione fotografica “SCRIVERE AL

BUIO. Come usare la luce per scrivere e disegnare. Tu porta l’idea, la torcia te la

diamo noi”, a cura di Sotto Alt(r)a Quota, conduce Marco Bergamini, fotografo e

videomaker.

Luogo: parco delle scuole medie di Scanzorosciate.

Accesso libero e gratuito.

Info: Cell. 349.5386370 mail: saq.educativa@gmail.com

Sabato 8 settembre

15.00 Apertura casette e Aree Ristoro, Fattoria e Area bimbi 15.00 (Area scuole) I

GIOCHI DI IERI PER OGGI E DOMANI con l’Associazione Culturale Dindoca

15.30 (Piazza Mons. Radici a Scanzo) Sfilata del Palio del Moscato

16.00 (Borgo storico di Rosciate) Palio del Moscato

16.00 (Oratorio – Sala Don Galizzi) proiezione film “Rupi del vino”

di Ermanno Olmi, miniature in legno di antichi luoghi e mestieri create da Graziano

Vanotti e installazioni artistiche (area Oratorio) Gioco del Moscáns a cura di Davide

Bassanelli

16.45 (Piazza Alberico) Sfida di pigiatura dell’uva tra Sindaci

18.00 (Teatro di Rosciate) Show-cooking di ANDREA MAINARDI con “Mistery Box

TDV”

19.00 Apertura area ristoro “Oratorio” e spazio gioco bimbi presso la Terrazza di via

degli Orti

Ospiti musicali:

20:00 (Via degli Orti) Gruppo spalla – I VAGABONDI DEL DHARMA (Alt Rock) a

seguire GRUPPO DJ

21.00 (Area Scuole) – Matteo Franchini DUO (Country, Blues)

21.30 (Piazza Alebrico) – 2 MONDI tributo Lucio Battisti &Vent Symphony

Orchestra

22.00 (Via degli Orti) Invinoveritas – THE HONOLULU (Funky poliziesco all’italiana)

Corsi e laboratori:

16.00-18.00 (Terrazza via degli Orti) – Laboratorio creativo con materiale di

recupero (per bimbi dai 18 ai 36 mesi accompagnati da un adulto) a cura dello Staff

Educativo dell’Asilo Nido di Scanzorosciate “Il giardino dei bimbi”

16.30 -18.30 (Area scuole) : Workshop di danza e segno “DISEGNARE UNA

DANZA. Come creare in/un movimento anche se non ti credi esperto”,a cura di

Sotto Alt(r)a Quota, conduce Beatrice Pozzi, danzatrice e performer.

Accesso libero e gratuito.

Info: Cell. 349.5386370 mail: saq.educativa@gmail.com

Domenica 9 settembre

8.30 Camminate guidate lungo gli itinerari della Strada del Moscato (costo 10 €,

ritrovo ore 8; info e iscrizioni: iscrizioni@stradamoscatodiscanzo.it)

9.30 (Piazza Alberico) Partenza MOSCATO DI SCANZO TRAIL (gara competitiva)

10.00 (Parcheggio via degli Orti) MOSCATO DI SCANZO FAMILY WALK (non

competitiva)

(iscrizioni dalle ore 9.00, costo: adulti 5 € incl. t-shirt – bambini gratis – no

passeggini)

12.00 Apertura Area Ristoro Km0

14.00 Apertura casette degustazioni, Aree Ristoro

(Piazza Alberico) Premiazioni Moscato di Scanzo Trail

(Area scuole) I GIOCHI DI IERI PER OGGI E DOMANI con l’Ass.Culturale Dindoca

15.00 (Teatro Oratorio) “Dò grime, du vèci…e ü bòcia” Compagnia Il Sottoscala di

Rosciate

(cortile di via Epis) Rievocazione antichi mestieri e canti bergamaschi con i Costòm

de Par

16.00 (Oratorio – Sala Don Galizzi) proiezione film “Rupi del vino”

di Ermanno Olmi, miniature in legno di antichi luoghi e mestieri create da Graziano

Vanotti e installazioni artistiche (area Oratorio) Gioco del Moscáns a cura di Davide

Bassanelli

16.30 (Piazza Alberico) A scuola di cucina con FRANCESCO GOTTI. Pastificio

open air per la realizzazione di un raviolo dedicato alle Terre del Vescovado.

Per partecipare: iscrizioni@stradamoscatodiscanzo.it

17.00 (Piazza Alberico) – La grande famiglia della Commedia dell’arte con Mario

Rota

18.00 (Piazza degli Orti) – Dimostrazioni sportive degli atleti della Special Bergamo

Sport

19.00 Apertura Area Ristoro principale e spazio gioco bimbi presso l’area verde di

via degli Orti

22.00 – Premiazioni: concorso addobbi case, concorso vetrine, Moscat-shirt

Ospiti musicali:

18.00 (Area Scuole) – “Le quattro stagioni del conservatorio”, studenti del

Conservatorio di Bergamo

20:00 (Via degli Orti) Gruppo spalla – BLUEBERRIES (Acoustic Pop-Rock,

cantautorato italiano)

20.30 (Area Scuole) – Massimiliano Milesi DUO (Jazz)

21.00 (Piazza Alberico) – NAILS tributo alle donne della musica italiana

22.00 (Via degli Orti) Invinoveritas – STEFANO MACCHIA ELECTRIC BLUES

(Blues)

Corsi e laboratori:

16.00-18.00 (Terrazza via degli Orti) – Laboratorio creativo con materiale di

recupero (per bimbi dai 18 ai 36 mesi accompagnati da un adulto) a cura dello Staff

Educativo dell’Asilo Nido di Scanzorosciate “Il giardino dei bimbi”

16.30 (Area scuole): Workshop di pittura all’henné sul corpo “UN FILO F(r)A

CULTURE. Come provare a realizzare tatuaggi mehndi temporanei con l’henné”, a

cura di Sotto Alt(r)a Quota, conduce Zzingara’s henna, mehndiartist.

Accesso libero e gratuito.

Info: cell. 3495386370 mail: saq.educativa@gmail.com

20.00, 21.00 e 22.00 (Oratorio) – “3×3: i formaggi orobici incontrano il Moscato di

Scanzo DOCG” a cura di ONAF.

Costo 25 € a persona, durata 1 ora.

bergamo@onaf.it (pagamento in loco) oppure sul sito cantine.wine (pagamento

online)


Maestri del commercio, candidature fino al 21 settembre

Sono aperte le candidature per il riconoscimento di Maestro del Commercio, il premio alla carriera assegnato da 50&Più, l’associazione per la rappresentanza e la tutela degli over 50 dei settori commercio, turismo e servizi. Possono presentare richiesta coloro che hanno svolto attività per almeno 25 anni e che sono soci di 50&Più. Il riconoscimento consiste in un diploma e nel prestigioso distintivo con l’Aquila di Calimala, simbolo della Confcommercio. Il premio è suddiviso in tre categorie: Aquila d’Argento, per chi può vantare dai 25 ai 39 anni di attività; Aquila d’Oro, dai 40 ai 49 anni, e Aquila di Diamante, per i 50 anni di anzianità lavorativa e oltre.

Possono richiedere l’assegnazione del riconoscimento sia i titolari di azienda sia i coadiutori. Le domande si raccolgono fino al 21 settembre. Per ulteriori informazioni: 50&Più, Laura Benigni, tel. 035 4120127- l.benigni@enasco.it.


Negozi più digitali con i bandi di Regione e Camera di Commercio

Le attività commerciali che vogliono innovarsi o hanno già in programma di investire nella digitalizzazione del proprio negozio possono oggi contare su un aiuto prezioso. Per le attività di vicinato con codice Ateco G47 che si innovano, Regione Lombardia mette a disposizione contributi a fondo perduto fino a 20mila euro. Per accedere basta essere una micro, piccola o media impresa commerciale e avere almeno un punto vendita in Lombardia. Il bando regionale si chiama “StorEvolution”, stanzia 9,5 milioni di euro e ha lo scopo di affrontare i cambiamenti legati alla rivoluzione digitale che ha cambiato le abitudini e i comportamenti di acquisto dei consumatori e di consentire un riposizionamento strutturale del modo di fare negozio. Le domande potranno essere approvate dalle ore 12 del 10 settembre fino al prossimo 10 settembre. Le domande potranno essere presentate, a partire da questa data sino alle 12 dell’8 ottobre 2018, esclusivamente in forma telematica.

Gli imprenditori potranno avere un contributo a fondo perduto nel limite del 50% delle spese ammesse (investimento minimo è di10mila euro) e sino al 60% in caso di progetti in rete di almeno sei esercizi commerciali (in questo caso l’investimento minimo è di 20mila euro). Potranno essere finanziati l’acquisto di: soluzioni e sistemi digitali e lo sviluppo di servizi per il cliente e di costumer experience nel punto vendita; arredi e impianti (solo nel caso di ristrutturazioni totali del punto vendita), macchinari, attrezzature, hardware e software, consulenze e servizi di formazione necessari alla realizzazione del progetto e finalizzati agli investimenti ammissibili. In altre parole, vetrine intelligenti, scaffali multimediali, specchi e camerini che permettono di provare gli abiti presenti in negozio con un click senza togliere il proprio, e ancora tablet e smartphone trasformati in casse, sensori per contare il numero dei clienti, strumentazioni vocali per reperire la merce in magazzino. L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa “a sportello” secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta fino ad esaurimento dei fondi.

E dalla Camera di Commercio arrivano i voucher digitali

Il Bando regionale non è il solo aiuto per le attività che si innovano. La Camera di Commercio di Bergamo, nell’ambito del progetto Punto Impresa Digitale, mette a disposizione un fondo di 300.000 euro per la diffusione della cultura e della pratica digitale. I contributi sono rivolti alle micro, piccole e medie imprese con sede a Bergamo e mirano ad accrescere la competitività aziendale attraverso la digitalizzazione e a sviluppare la collaborazione tra le imprese e con soggetti altamente qualificati nelle tecnologie Impresa 4.0. I contributi, sottoforma di voucher, coprono il 70% dei costi fino a un masimo di 15.000 euro. Sono ammesse al finnziamento le attività di formazione, di consulenza e gli investimenti in attrezzature tecnologiche e in programmi informatici. Ciascuna impresa può fare una sola richiesta di voucher. Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica dalle ore 10 del 9 luglio fino alle ore 12 del 15 ottobre 2018.

Ascom Bergamo è pronta ad assistere gli associati. Per ogni chiarimento o informazione e per presentare le domande si possono contattare: Giorgio Puppi – Innovazione e Digitalizzazione – 035.4120123 e Matteo Milesi – Fogalco – 035.4120210.


Negozi storici, in Ascom attivo lo sportello

È attivo in Ascom lo ‘sportello Negozi storici’ per adempiere alle richieste dei commercianti interessati all’iscrizione al registro regionale e avere assistenza personalizzata, dalla raccolta dei documenti necessari per il riconoscimento regionale, alla stesura della relazione. Si possono avere quattro riconoscimenti: storica attività (sono richiesti almeno 50 anni di esercizio), negozio storico (oltre ai 50 anni di attività il locale deve avere pregio architettonico, attrezzature storiche o tipicità di prodotto in vendita), locale storico e insegne storiche e di tradizione. Per informazioni e appuntamento: Marcella Gualeni tel. 035 4120340 – ata@ascombg.it.


Tetto alle aperture festive e domenicali Zambonelli: “Servono festività di rispetto”

La proposta di legge, avanzata dal sottosegretario allo sviluppo economico Davide Crippa, intende reintrodurre un tetto del 25% alle aperture festive e domenicali degli esercizi commerciali. Secondo la proposta di legge le aperture straordinarie non potranno superare i 12 giorni all’anno e potranno essere introdotti, come accade già per le farmacie, turni a rotazione definiti nelle realtà locali.

Ogni Comune dovrà attenersi ad un limite di un negozio aperto su quattro dello stesso settore merceologico, ma le aperture festive durante il corso dell’anno non potranno superare i 12 giorni. Da questa proposta saranno però esclusi gli esercizi commerciali delle località turistiche, ma toccherà a regioni e comuni la regolamentazione e la gestione di una rotazione tra le attività.

L’idea del sottosegretario allo Sviluppo Economico riprende l’esperimento di Modena, che dal 2015 ha approvato e rispettato un Codice comportamentale di autoregolamentazione che impone la chiusura dei negozi a Natale, Capodanno, per la Festa della Liberazione e per la Festa del lavoro, mentre le rotazioni riguardano solo alcune zone della città.

Giovanni Zambonelli, presidente Ascom Confcommercio Bergamo sottolinea come questi anni di liberalizzazione abbiano mostrato come non tutte le festività abbiano rilevanza e interesse commerciale: “ Alla luce di quanto emerso negli ultimi anni, dall’entrata in vigore della liberalizzazione stabilita dal decreto Monti, possiamo dire due cose. La prima è che nemmeno nelle realtà realmente turistiche (basate sulle presenze registrate e su altri indici inoppugnabili, anche per area nella stessa città) le festività hanno tutte valore commerciale. Ci sono periodi e giornate di bassa stagione in cui l’apertura rappresenta un costo molto alto per le stesse imprese”.

La corsa alle aperture festive e domenicali ha messo in difficoltà le piccole imprese familiari: “In questi anni hanno pagato dazio i piccoli imprenditori del commercio, che per ragioni fisiche ed economiche non possono aprire tutte le domeniche- aggiunge Zambonelli- . Non dobbiamo però ulteriormente penalizzare quelle realtà piccole e grandi, che in questi anni hanno investito sul lavoro domenicale e festivo”. Il presidente Ascom ha invocato una legge “moderna, agile e chiara che preveda un certo numero di festività di rispetto dove ci sia la chiusura di tutti e più che rotazioni, che sarebbero difficili da gestire, preferiremmo l’individuazione di un numero di festività in cui chiudere l’attività, concertate con il sindacato dei lavoratori”.

La proposta di legge

Questi gli argomenti affrontati nella relazione che accompagna la proposta di legge: “Le norme di liberalizzazione degli orari e delle aperture degli esercizi commerciali introdotte dapprima dall’ultimo Governo Berlusconi, in via sperimentale, con la manovra correttiva dell’agosto 2011 e successivamente confermate, in via definitiva, dal Governo Monti nell’ambito della «manovra Salva Italia», si sono rivelate fallimentari. Tali norme infatti sono state introdotte all’interno di un quadro anticrisi ma, dopo anni dalla loro entrata in vigore, possiamo senza dubbio affermare che non abbiano avuto gli effetti sperati, per il semplice fatto che, soprattutto in un periodo di recessione in cui la disponibilità economica delle famiglie e dei consumatori si riduce, come hanno ben potuto verificare gli stessi esercenti, non basta allungare gli orari dei negozi per aumentare il fatturato”

“L’aspetto problematico della questione, a cui questa proposta di legge intende porre riparo, non è tanto l’inefficacia delle misure sotto l’aspetto del sostegno all’economia, quanto purtroppo il danno che si è creato sotto il profilo della conflittualità nella ripartizione della competenza sulla materia tra lo Stato e le regioni, con la presentazione di numerosi ricorsi finiti davanti alla Corte costituzionale, nonché sotto il profilo della tutela dei diritti dei lavoratori e, non da ultimo, sotto il profilo di un vero danno economico nei confronti dei piccoli commercianti, che hanno subìto sulla loro pelle gli effetti della disapplicazione dell’articolo 41 della Costituzione, il quale ha inteso moderare il principio di libera iniziativa economica con un dettato magistrale: ‘L’iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con la utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l’attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali’”.
All’articolo 1 della proposta di legge si dispone “il rispetto degli orari di apertura e di chiusura, l’obbligo della chiusura domenicale e festiva, nonché quello della mezza giornata di chiusura infrasettimanale dell’esercizio, che svolge un’attività commerciale come individuata dal decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, ubicato nei comuni inclusi negli elenchi regionali delle località turistiche o città d’arte” e inoltre stabilisce che”le attività di somministrazione di alimenti e bevande non sono soggette ad alcun obbligo di chiusura domenicale o festiva” e infine che “il piano per la regolazione dei giorni di apertura di cui al comma 3 prevede per ogni comune l’apertura del 25 per cento degli esercizi commerciali per ciascun settore merceologico in ciascuna domenica o giorno festivo, comunque non oltre il massimo annuo di dodici giorni di apertura festiva per ciascun esercizio commerciale”.
L’articolo 2, invece, dispone l’istituzione di un Osservatorio sulle aperture domenicali e festive presso il ministero dello Sviluppo Economico. L’Osservatorio avrà il compito di verificare gli effetti della regolazione delle aperture domenicali e festive prevista dalle legge e sarà composto da dieci membri (quattro funzionari del Mise, due rappresentanti delle organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative, due rappresentanti delle organizzazioni sindacali dei lavoratori maggiormente rappresentative e due rappresentanti delle organizzazioni dei consumatori maggiormente rappresentative”.