Panificatori, entra in vigore il regolamento che tutela il pane fresco

Il 19 dicembre entra in vigore il decreto interministeriale 131 dell’1 ottobre 2018 che impone di distinguere in etichetta il pane confezionato che ha subito un “processo di congelamento o surgelazione” o che contiene additivi e conservanti, dal pane fresco. 

Il regolamento, chiesto a gran voce dalla categoria, porta così un po’ di chiarezza nel settore della panificazione e tutela i panificatori e le loro produzioni artigianali, definitivamente distinte da quelle precotte, surgelate ed estere.  

È denominato «fresco» il pane preparato secondo un processo di produzione continuo, senza che vi siano interruzioni per il congelamento o la surgelazione, fatta eccezione per il rallentamento del processo di lievitazione, senza l’utilizzo di additivi o altri trattamenti conservanti.  
Analogamente, il provvedimento riserva la denominazione di “panificio” alla sola “impresa che dispone di impianti di produzione di pane ed eventualmente altri prodotti da forno e assimilati o affini e svolge l’intero ciclo di produzione dalla lavorazione delle materie prime alla cottura
finale.”

Per “pane conservato o a durabilità prolungata” si intende invece il pane non pre-imballato per il quale il processo produttivo prevede un metodo di conservazione ulteriore rispetto a quelli sottoposti agli obblighi informativi previsti dalla normativa nazionale e dell’Ue.

Infine, e altrettanto importante, per il pane posto in vendita dopo conservazione, l’obbligo di porlo in vendita con una dicitura aggiuntiva che ne evidenzi il metodo di cnservazione utilizzato (ad es. congelato, precotto surgelato, in atmosfera modificata, ecc.) nonché, “Al momento della vendita, il pane per il quale è utilizzato un metodo di conservazione durante la sua preparazione o nell’arco del processo produttivo (ed è il caso più comune, quello del pane precotto che viene solo completato nella cottura sul punto vendita), deve essere esposto in scomparti appositamente riservati.”

Soddisfazione da parte dei panificatori bergamaschi: «Il decreto è frutto dell’iniziativa che la nostra Federazione ha promosso oltre dieci anni fa a tutela dei fornai italiani, valorizzando il prodotto (pane fresco), l’impresa (panificio) e la professionalità dei panificatori (responsabile di produzione) – ha commentato Massimo Ferrandi, presidente di Aspan Bergamo -. Finalmente i consumatori italiani avranno la possibilità di distinguere il pane veramente fresco da quello conservato, precotto e surgelato o esclusivamente completato nella cottura sul punto vendita».

«Si completa dopo oltre 12 anni di attesa – ha spiegato il presidente nazionale Aspan, il bergamasco Roberto Capello – il lungo iter iniziato con le proposte di modifica della Federazione Italiana Panificatori al Decreto Bersani, anche se nel frattempo in alcune regioni, tra cui la Lombardia, in attesa di un provvedimento nazionale e grazie all’impegno delle associazioni del sistema Federpanificatori, sono state emanate specifiche leggi regionali che hanno regolamentato la materia in modo più articolato, in ottica di una maggior tutela del consumatore».


Mercato immobiliare: la ripresa si avverte, ripartono i prezzi in un contesto profondamente cambiato

Prezzi stabili per le abitazioni in città, calano in alcune zone della provincia e aumentano le compravendite. Per le locazioni contratti e canoni in aumento in città e prezzi stabili in provincia. I box vedono una piccola ripresa in città e un calo in provincia e ancora una riduzione per quanto riguarda i canoni. Deboli compravendite dei negozi e prezzi in leggero rialzo, stabili i canoni in città e flessione in provincia. Per gli uffici la ripresa è selettiva, più nella compravendita. Stabili i prezzi dei capannoni con una leggera ripresa delle transazioni.

È questa la fotografia del mercato immobiliare bergamasco scattata dalla nuova edizione del Listino dei prezzi degli immobili di Bergamo e provincia realizzata da Fimaa Ascom Bergamo, in collaborazione con Adiconsum, Collegio dei Geometri e Geometri laureati di Bergamo, Consiglio Notarile di Bergamo, Appe e con il patrocinio di Provincia di Bergamo, Comune di Bergamo e Camera di Commercio Bergamo. 

Il Listino, strumento di lavoro e di informazione importante sul mercato immobiliare, è stato presentato ieri alla sala consigliare dell’Ascom ed è in edicola da oggi, con notizie incoraggianti. Il mercato immobiliare bergamasco sta ripartendo. Già nel prossimo anno i prezzi torneranno a crescere. Ciò è già evidente nella categoria del nuovo, dove la presenza delle classi energetiche più alte produce un significativo aumento dello standard e dei prezzi. A breve il fenomeno positivo investirà anche le altre categorie del recente e del semirecente e da ristrutturare per quanto riguarda gli immobili più qualitativi. In questo nuovo ciclo non è il mercato a determinare il prezzo ma la qualità dell’immobile e la sua valutazione.

“Non si può più parlare di crisi del mercato immobiliare. Non solo più le variabili economiche a determinare il mercato ma le richieste dei consumatori. Nel mercato dell’abitazione il discrimine è il bello e il non bello esteticamente, oltre che la qualità, la funzionalità, e il contesto. Gli immobili di qualità, efficienti dal punto di vista energetico o comunque poco costosi nelle spese di gestione, inseriti in un bel contesto stanno riprendendo valore da tempo e rimangono poco sul mercato. Si vendono presto e a buon prezzo. Sono gli altri, quelli di minore qualità, a restare ancora e perennemente invenduti salvo che il venditore sia propenso a stralci di prezzi significativi quasi da vendite di fine stagione”, dichiara il direttore Ascom Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini.

“Il mercato è in lenta e costante ripresa con il fattore prezzo ancora in cerca di conferme. Siamo ancora in una fase di ripresa tutta da consolidare e frenata dal pesante carico fiscale sugli immobili e sulla zavorra della burocrazia che rallenta il normale esercizio di impresa. Ci auguriamo che il governo blocchi l’aumento dell’Iva e restituisca fiducia al comparto. Da più di un anno ormai le transazioni sono tornate a crescere, i prezzi si stanno stabilizzando e la domanda, grazie al positivo ciclo dei mutui bancari, si sta lentamente riprendendo” commenta Oscar Caironi, presidente Fimaa Bergamo – Emergono due dati preoccupanti: il primo è che l’aumento del 3% compravendite di immobili strumentali è determinato esclusivamente da aste giudiziarie. Il secondo è la riduzione degli appartamenti in affitto perché molti proprietari, vista la grande richiesta di queste soluzioni, hanno trasformato le proprie case in case vacanze e B&B sia in città che in provincia creando un problema di sommerso. Le famiglie sono molto attente al risparmio energetico e all’innovazione tecnologica: le nuove costruzioni piano piano sono costruite in classe A così quindi buona fiducia in questo nuovo affaccio. Il governo sembra che darà continuità al recupero fiscale per la politica dei mobili e per performanze energetiche di questo ci aspettiamo compravendite anche nel residenziale da rinnovare (immobili anni 70). Auspichiamo che l’introduzione della cedolare secca sui negozi possa dare impulso a questi mercati e che l’agevolazione fiscale possa favorire gli investitori ma anche i commercianti e agevolare i contratti di locazione su canoni più calmierati e più compatibili con le attività commerciali”.

Listino degli immobili – I dati principali


Gardaland, sconti per i soci al parco divertimento

Grazie a una convenzione con il Parco divertimento Gardaland, per gli associati l’abbonamento che consente l’ingresso durante l’intera stagione 2019 è di 50 euro, invece di 55, con incluso il parcheggio (sarà necessario acquistarlo solamente al primo ingresso). L’ingresso singolo a Gardaland Park per 1 giorno, valido dal 30 marzo al 3 novembre 2019, per i soci ha il prezzo riservato di 30 euro, anziché 40,50.

Per la prenotazione, e il previo pagamento, è possibile contattare l’indirizzo matteo.graziotti@ascombg.it o il numero di telefono 0354120132 entro e non oltre il 5 dicembre p.v.
Per l’occasione i biglietti saranno consegnati in un’elegante confezione regalo, pronti per essere consegnati.

Per maggiori informazioni: marketing@ascombg.it.

 


Vie della Luce. Il Natale è nell’aria: Il progetto dei commercianti che scalda il cuore

Chi addobba l’albero natalizio e accende le lucine in anticipo è più felice. Questo sostengono i psicologi e notano che decorare la casa e portare un’aria di Natale molto prima delle feste, mette di buon umore.

Questo lo sa bene il DUC Distretto Urbano del Commercio che provvede a far migliorare l’umore dei bergamaschi con un’iniziativa all’insegna delle luci strabilianti.

Il progetto “Vie della Luce. Il Natale è nell’aria” dal 25 novembre al 6 gennaio 2019 illuminerà il centro della città, i borghi e Città Alta spargendo un tocco di magia e allegria festiva.

La luce di Natale brillerà grazie ai commercianti che contribuiranno a illuminare la città: oltre 700 negozi, tra cui 387 nel cuore del centro con 30 vie coinvolte, 67 in Borgo Santa Caterina, 100 in Borgo Palazzo, 65 per le via di Città Alta e molti ancora.

A contraddistinguere l’iniziativa e valorizzare la partecipazione dei negozianti che hanno aderito al progetto, il brand “Natale a Bergamo”, rappresentato dal luccichio di una stella come simbolo del Natale in città e visibile sulle vetrine dei negozianti aderenti, sulle etichette dei pacchi regalo, come card augurale o simpatica spilla da indossare.

Volete scoprire quali vie e quali negozi si “vestiranno” di luce? Basta visitare il sito www.ducbergamo.com cliccare sulla sezione Natale a Bergamo e si farà subito festa!

Una mappa interattiva consentirà infatti di visualizzare i negozi delle vie illuminate, scegliere la categoria commerciale di interesse e individuare quello più adatto all’acquisto del regalo di Natale.
Natale senza spettacolo però non può esistere, quindi ad inaugurare il progetto ci sarà l’evento speciale “Luce al Natale. Lo spettacolo” con l’emozionante accensione del grande Albero di Natale che avverrà domenica 25 novembre alle 17:30 in Piazza Matteotti: un vero e proprio spettacolo di luci scintillanti, suggestivi canti natalizi, trampolieri luminosi e l’imperdibile sorpresa finale ispirata alle magiche Boules de neige (palle di vetro con neve), che incanterà grandi e piccini portando l’atmosfera natalizia in tutta la città.

L’evento “Luce al Natale. Lo spettacolo” è curato da MYM Group, organizzato dal Distretto Urbano del Commercio in collaborazione con il Comune di Bergamo e realizzato grazie al contributo di ATB Azienda Trasporti Bergamo che favorirà l’accessibilità al centro con un biglietto promozionale nella zona urbana per l’intero giorno di convalida su autobus, funicolari e tram al costo di 2,50 anziché 3,50, acquistabile e utilizzabile da venerdì 23 novembre in occasione di Black Friday a domenica 6 gennaio 2019.

Nicola Viscardi, presidente del DUC Distretto Urbano del Commercio nota: «In un contesto generale molto difficile per le attività commerciali su scala nazionale e non solo, Bergamo si conferma anche questa volta una città straordinaria. Quest’anno saranno oltre 700 gli esercenti ad aver aderito al progetto Natale, di certo merito anche di una visione chiara e unita che vuole promuovere il tessuto commerciale della città mettendo in luce la ricca e variegata offerta commerciale dei negozianti del centro città, dei borghi e di Città Alta».

Il direttore artistico, Giuseppe Acquaroli, che ha disegnato le luci e ha curato l’installazione in collaborazione con il Distretto Urbano e tutti i responsabili di ogni via e borgo, dichiara che l”evento dell’accensione lo ha fortemente voluto il sindaco, Giorgio Gori, “che è un uomo di gusto ha desiderato portare un’aria di New York a Bergamo, come l’accensione dell’albero che da l’inizio al periodo natalizio”. Acquaroli aggiunge l’importanza del coinvolgimento dei commercianti in questo progetto perché “sono stati loro a coprire i costi dell’impianto delle
illuminazioni, con l’aiuto della Camera di Commercio e del Comune di Bergamo”.

L’obiettivo principale del progetto è rendere la città ancora più bella con eleganza e sobrietà, perché come sottolinea il direttore artistico “a volte con le luci di colore diverso non si ottiene un buon risultato. Noi, invece, abbiamo scelto un’illuminazione pop. Inoltre, abbiamo preso in prestito dal servizio verde del Comune di Bergamo 14 alberi che verranno illuminati e dopo la fine dell’evento troveranno dimora nei giardini bergamaschi”.

Il progetto “Vie della Luce. Il Natale è nell’aria” è promosso da Duc Bergamo con il patrocinio del Comune di Bergamo, Camera di Commercio di Bergamo e la partecipazione delle associazioni dei commercianti del Distretto del Commercio, Ascom Confcommercio Bergamo e Confesercenti Bergamo.

 

 


“Legalità mi piace!”: Torna domani in Confcommercio l’appuntamento annuale contro ogni forma di illegalità.

Torna domani, 21 novembre, in Confcommercio a Roma l’appuntamento annuale contro ogni forma di illegalità.

I lavori della Giornata nazionale “Legalità mi piace!”, che promuove la cultura della legalità, si apriranno con un’indagine di Confcommercio, svolta in collaborazione con GfK-Italia. I risultati, che presenterà Direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, riguardano i fenomeni criminali e il danno per le imprese del commercio e dei pubblici esercizi.

Per lo svolgimento di questa indagine si è realizzato, come ogni anno, un apposito questionario tramite il quale, in modo anonimo e con un semplice click sul computer, iPad, tablet, smartphone, gli imprenditori del territorio hanno espresso la loro opinione e hanno contribuito alla lotta contro tutte le azioni criminali che riducono la competitività del sistema produttivo, alterano le regole del mercato e danneggiano le imprese del terziario di mercato.

In programma l’intervento del Presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, e del ministro dell’Interno, Matteo Salvini.

La giornata sarà trasmessa in streaming sul sito di Confcommercio.


Ascom: uffici contabilità e delegazioni il 23 chiusi per corso aggiornamento

Informiamo che venerdì 23 novembre gli uffici contabilità e le delegazioni rimarranno chiusi al pubblico per un corso di aggiornamento sulla fatturazione elettronica, che si svolgerà per tutta la giornata nella sala convegni della nostra sede.


Slot, rinnovo iscrizioni Ries entro il 20 gennaio

Il rinnovo dell’iscrizione all’elenco dei soggetti di cui all’art.1 comma 82 della legge n.220/2010, e ss. mm. ed ii. per l’anno 2019 dovrà avvenire tassativamente entro e non oltre il 20 gennaio 2019, in modalità esclusivamente telematica attraverso il sito internet istituzionale dell’Agenzia delle dogane monopolio, utilizzando le credenziali acquisite.

In proposito, ricordiamo che le suddette credenziali sono composte da utenza (user – id) e password: l’utenza, una volta rilasciata, non è soggetta a scadenza, quindi rimane sempre nota ai sistemi informatici che garantiscono il controllo degli accessi, mentre la password, scelta dal richiedente, ha una validità limitata nel tempo, per ovvie ragioni di sicurezza poste a tutela dell’integrità dei dati comunicati dagli operatori, e va reimpostata, ove non più valida, utilizzando la funzionalità automatica “Recupero credenziali”, direttamente a cura dell’utente, con operatività immediata.

In caso di smarrimento delle credenziali in corso di validità, il recupero delle stesse può essere effettuato in autonomia utilizzando la medesima funzionalità “Recupero credenziali”.

Si rammenta inoltre che le modalità da seguire per effettuare il rinnovo telematico dell’iscrizione sono consultabili nelle “Linee guida” pubblicate sul sito istituzionale dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli – Area monopoli.

A partire dal 21 gennaio 2019, sul sito istituzionale, sarà consultabile esclusivamente l’elenco degli iscritti per il 2019 e di conseguenza le posizioni di coloro che non avranno provveduto al rinnovo dell’iscrizione per tale anno non saranno più visualizzabili: questi ultimi, com’è noto, non risultando presenti nell’elenco pubblicato, non potranno intrattenere rapporti contrattuali con terzi, salvo procedere ad una “re- iscrizione”.

Per maggiori informazioni e assistenza, contattare gli uffici Ascom Ata: tel. o35.4120340 – ata@ascombg.it


Affitti case per vacanza. Domani entra in vigore il Codice Identificativo Regionale 

A partire da domani, 1 novembre, entra in vigore il Codice Identificativo Regionale per le case e gli appartamenti per vacanza, compresi gli alloggi o porzioni degli stessi dati in locazione per finalità turistiche.

Il Tar nell’ultima udienza non ha accolto la richiesta di sospensione sulla delibera di Giunta di Regione Lombardia del 28 giugno scorso.

Ascom ricorda che l’indicazione del Codice è obbligatoria per chiunque pubblicizza, promuova o commercializzi: gestori stessi, intermediari immobiliari, gestori di portali telematici. In modo trasparente, il CIR attesta che il percorso amministrativo di regolarizzazione delle case e appartamenti per vacanze (CAV) è stato completato, ovvero che il gestore ha inviato la comunicazione di inizio attività al Comune di competenza e che ha acquisito le credenziali di accesso al Sistema regionale per la gestione della trasmissione dei flussi turistici ‘Turismo5’.

I soggetti che contravvengono all’obbligo di riportare il CIR, che lo riportano in maniera errata o ingannevole sono passibili di una sanzione pecuniaria da 500 2.500 euro

I controlli sono in capo ai Comuni.

L’introduzione del Codice identificativo rappresenta un ulteriore punto di forza per contrastare l’abusivismo e agevolare i Comuni nei controlli degli annunci, online e offline, di turismo in appartamento.

Il provvedimento colma un limbo normativo – dice Giovanni Zambonelli presidente Ascom e alla guida del Gruppo Albergatori – Negli ultimi anni le strutture tradizionali hanno dovuto fare i conti col proliferare della ricettività extralberghiera, promossa attraverso le principali piattaforme web. La concorrenza, con la crescita esponenziale di questa tipologia di offerta negli ultimi anni, ci ha messo in difficoltà. La normativa regionale mette ora al centro la legalità, a vantaggio di tutti. Il provvedimento porta benefici soprattutto per i clienti, che si vedranno finalmente garantiti standard di qualità, certezza dei servizi, condizioni di sicurezza”.

 


Fondi in via di esaurimento per la Sabatini Ter

Resta poco tempo alle piccole e medie imprese per sfruttare i contributi offerti dalla Sabatini ter, i fondi messi a disposizione sono infatti in via di esaurimento. L’agevolazione prevede: finanziamenti concessi da banche e leasing che hanno aderito ad un’apposita convenzione con il Ministero con durata massima di cinque anni; contributi in conto interessi a parziale copertura degli interessi a carico delle imprese sui finanziamenti ottenuti pari a: 2,75 % annuo per cinque anni e sarà erogato in quote annuali ( esempio :100.000 euro investimento generano un contributo pari a 7.700 euro).

Ne possono beneficiare le piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, compresi agricoltura e pesca. Sono escluse dall’agevolazione le imprese operanti nei settori dell’industria carboniera, delle attività finanziarie e assicurative, della fabbricazione di prodotti di imitazione o di sostituzione del latte o dei prodotti lattiero-caseari.
Sono ammesse all’agevolazione spese relative all’acquisto o al leasing finanziario di: macchinari, impianti beni strumentali, attrezzature , hardware, software e tecnologie digitali, nuovi di fabbrica Gli investimenti ammissibili devono essere destinati alla creazione di e/o all’ampliamento e/o alla diversificazione di una unità produttiva e dovranno essere avviati (per avvio dell’investimento si intende la data del primo titolo di spesa ammissibile) successivamente alla data della domanda di accesso al contributi. Gli investimenti, qualora non riferiti ad immobilizzazioni acquisite tramite locazione finanziaria, devono essere capitalizzati e figurare nell’attivo dell’impresa per almeno 3 anni. Sono esclusi i costi relativi a commesse interne, le spese relative a beni usati, le spese relative a imposte, tasse e scorte, nonché i costi relativi al contratto di finanziamento.

L’importo del finanziamento, di durata massima cinque anni , deve avere un valore non inferiore a € 20.000 e non superiore a € 2.000.000. Il contributo aumenta al 3,60 % annuo per investimenti ricollegabili ad industria 4.0. Le domande si possono presentare sino a esaurimento risorse.

Per maggiori informazioni e per inoltrare le richieste, si può contattare Matteo Milesi – Fogalco Sportello del Credito tel. 035.4120210

 


San Lucio, commercianti in festa a Grone

La Pia Unione San Lucio, storica associazione dei commercianti alimentari della Bergamasca Ascom, rinnova l’appuntamento con la tradizionale festa annuale. La giornata è in programma domenica 18 novembre al ristorante “Ristorante da Ivan” in via Nazionale n. 1 a Grone (Bg).  Il programma si apre alle 11.30 con la Santa Messa, alle 13 seguirà il pranzo e alle 15 una lotteria di beneficenza. Chi desidera aderire può contattare Pierantonio Chiari 035.242982 oppure Dino Balduzzi 035.217522 oppure Giorgio Lazzari 035.4120202.

L’associazione promuove momenti di incontro, confronto, svago e solidarietà. Nata nel 1938 come sodalizio tra i dettaglianti del settore alimentare della città per portare aiuto ai colleghi in difficoltà, la San Lucio negli anni si è aperta a tutta la provincia e a tutte le categorie del commercio. Oggi ha tra i propri obiettivi la promozione di momenti di incontro, cultura, spiritualità e solidarietà e vede nella Festa del Patrono il momento culminante delle attività annuali.