Turismo, fino a 200mila euro a fondo perduto per le reti d’impresa

turisti cartinaIl Ministero dei Beni Culturali ha pubblicato un bando destinato alla concessione di contributi a favore delle reti d’impresa operanti nel settore del turismo.

Potranno essere presentati progetti che prevedano una spesa complessivamente non inferiore a 400.000 euro. I progetti di rete ammessi a finanziamento riceveranno un contributo di 200.000 euro a fondo perduto.

Prima di presentare la domanda di contributo, a partire dalle ore 10 del 14 dicembre 2015 l’azienda capofila dovrà registrarsi sulla piattaforma telematica che sarà messa a disposizione dal MIBACT nelle prossime settimane. La domanda, firmata digitalmente dal rappresentante legale del capofila, dovrà essere presentata con modalità telematica entro e non oltre le ore 16 del 15 gennaio 2016.


Sindaco e artigiani in visita alla città di Ludwigsburg

Confartigianato Bergamo a LudwigsburgContinua la cooperazione bilaterale avviata nell’aprile 2013 tra la provincia di Bergamo, con Confartigianato Bergamo come capofila, e la città di Ludwigsburg, nella regione di Stoccarda. Una delegazione bergamasca, della quale facevano parte il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, il presidente di Confartigianato Bergamo Angelo Carrara, il direttore Stefano Maroni, la responsabile dell’ufficio internazionalizzazione Marina Redondi, il presidente dell’Antenna del Romanico Alberto Barzanò, i sindaci di Almenno San Salvatore Gianluigi Brioschi e di Almenno San Bartolomeo Gianbattista Brioschi, è stata ospite lunedì 9 novembre del presidente della provincia di Ludwigsburg Rainer Haas e dal sindaco della città Werner Spec. Occasione della visita è stata l’apertura del “mercatino d’autunno” Spätlingsmarkt, dove sono presenti in qualità di espositori anche l’Antenna del Romanico con il proprio stand di promozione turistica dei prodotti tipici del Lemine, un tour operator di promozione turistica della Valseriana, una serie di aziende artigiane associate a Confartigianato Bergamo che hanno esposto una selezione di prodotti tipici del territorio bergamasco, nell’ambito di uno spazio proprio riservato alla Provincia e al Comune di Bergamo. Dopo aver visitato l’archivio di Letteratura a Marbach dove è nato il poeta Schiller e la Residenz, il palazzo reale di Ludwigsburg, la delegazione guidata dal sindaco Gori nel pomeriggio è stata accolta dal sindaco Werner Spec che ha presentato agli ospiti bergamaschi il Dipartimento dello sviluppo sostenibile e del turismo di Ludwigsburg, auspicando una collaborazione con il Comune di Bergamo sul tema della sostenibilità. Di seguito alle 18.30 la delegazione ha preso parte all’inaugurazione dello Spätlingsmarkt.

Il prossimo appuntamento sarà la partecipazione con promozione turistica del territorio bergamasco ai mercatini di Natale in programma a Ludwigsburg dal 26 novembre.

 


Ospitalità, «dieci regole per fermare il far west»

Gli imprenditori del settore alberghiero e della ristorazione serrano le fila nei confronti dei servizi scambiati tra privati – dall’alloggio alle cene – ed elaborano una posizione comune a livello europeo che individua dieci misure per rendere sostenibile e responsabile la “sharing economy” nella ricettività turistica.

Il dossier, elaborato dall’Hotrec – la Confederazione europea degli imprenditori del settore alberghiero e della ristorazione -, evidenzia che le lacune dell’attuale regolamentazione mettono a rischio la protezione della salute e della sicurezza dei consumatori e generano un’area grigia in cui prosperano i fenomeni di concorrenza sleale. Tra le questioni chiave che devono essere affrontate dalle autorità pubbliche e dalla società, spiccano la tutela della salute e della sicurezza dei consumatori, la registrazione degli alloggiati e la rilevazione delle presenze, il rispetto degli obblighi fiscali, la tutela dei diritti dei lavoratori e la qualità della vita dei cittadini.

«Spetta ora alle autorità di rendere la sharing economy un modello integrato, garantendo la salute e la sicurezza dei consumatori e il gettito fiscale, al pari di quanto fanno le imprese dell’ospitalità, che danno lavoro a 10 milioni di persone e insieme con il turismo rappresentano la terza attività economica in Europa» sottolinea Christian de Barrin, segretario generale di Hotrec.

«Stesso mercato e stesse regole, è questo il nostro slogan – afferma Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi – e la lodevole iniziativa dell’Hotrec, che abbiamo contribuito ad elaborare, va nella direzione giusta di sconfiggere il sommerso e l’abusivismo». «Insieme alle organizzazioni dei lavoratori, Federalberghi ha chiesto alle istituzioni italiane di porre un argine al far west dell’ospitalità, che genera abusi, lavoro nero, evasione fiscale e insicurezza per i clienti e per i cittadini».

«L’aumento dello spirito di iniziativa, la cosiddetta sharing economy e il ruolo di guida dei consumatori hanno occupato il centro della scena – dice Taleb Rifai, segretario generale dell’Unwto, l’Organizzazione Mondiale del Turismo -. Mentre siamo favorevoli all’innovazione e all’iniziativa privata, dobbiamo anche sottolineare la necessità di trovare soluzioni avanzate per salvaguardare i diritti dei consumatori e gli standard di qualità, garantendo nel contempo parità di condizioni per tutte le aziende».

LE DIECI MISURE PROMOSSE DALL’HOTREC

  1. istituire un registro ufficiale degli alloggi turistici offerti da privati
  2. definire procedure per l’autorizzazione all’esercizio di tali attività
  3. censire il movimento dei turisti nelle private abitazioni
  4. garantire requisiti minimi a tutela della salute e della sicurezza dei clienti
  5. rispettare la legislazione fiscale
  6. identificare i viaggiatori, nel rispetto della convenzione di Schengen
  7. tutelare i diritti dei lavoratori
  8. proteggere la qualità della vita dei vicini di casa
  9. monitorare e controllare il rispetto delle regole e l’impatto del fenomeno
  10. sanzionare la violazione delle regole


Green Point, la Valle Imagna mette in mostra i suoi “gioielli”

green expo pointSabato 7 novembre la Valle Imagna sbarca a Orio Center. Nell’ambito della manifestazione “Orobie Show” in corso presso il Green Point del centro commerciale,  la Valle sarà presente con il proprio Infopoint turistico e con il locale Centro Studi. Alle ore 18 si terrà un appuntamento durante il quale verrà presentato il progetto di riqualificazione di Cà Berizzi di Corna Imagna ad opera del Centro Studi Valle Imagna stesso, associazione territoriale nata quasi vent’anni fa con lo scopo di promuovere e valorizzare la storia sociale e l’identità culturale delle comunità della Valle Imagna: progetto in cui la promozione della cultura va di pari passi con l’economia viva del territorio, come sostiene il direttore del Centro, Antonio Carminati. Seguiranno alcuni momenti riservati al “palato” con la libera degustazione di prodotti tipici offerti dai produttori locali, come la Cooperativa il “Tesoro della Bruna”; tra i formaggi offerti, sarà possibile assaggiare lo Stracchino prodotto secondo metodi tradizionali e che recentemente ha ricevuto il riconoscimento del marchio “Slow Food”. Durante la presentazione della Valle Imagna e delle sue eccellenze (dalle 17.30 alle 20), sarà presente anche il personale dell’Infopoint turistico di Valle che metterà a disposizione di tutti gli intervenuti il materiale promozionale recentemente redatto e dedicato al territorio della Valle e alla sua offerta turistica complessiva. “Proprio recentemente, i dati dell’Osservatorio turistico provinciale hanno sottolineato le buone performance del turismo nella nostra Valle” – afferma Roberto Facchinetti, presidente della Comunità Montana Valle Imagna e, in questi anni, “motore” di tutte le attività territoriali legate al turismo. Consapevoli di ciò, l’intera Valle, i suoi amministratori e tutti gli operatori stanno puntando molto sul turismo, dal momento che la piccola Valle ha molti carte da giocare : dalla natura alla buona cucina, dalla cultura al termalismo.


Passerella di Christo, gli operatori del Sebino a lezione per accogliere al meglio i turisti

corsi dat sebino

In vista dell’”evento Christo”, la passerella-installazione che il prossimo giugno unirà le due sponde del lago a Monte Isola richiamando visitatori da tutto il mondo, il Distretto “Iseo L@ke” mette in campo corsi mirati per qualificare ulteriormente gli operatori dell’ospitalità e i commercianti sebini e prepararli all’imperdibile appuntamento.

I corsi saranno attivati a metà novembre dalla Comunità Montana del Sebino Bresciano, capofila del progetto, e dai comuni del “G16”, l’organismo che raggruppa i paesi rivieraschi.

Per i titolari e manager di strutture turistiche sono proposte 20 ore di lezioni di web marketing che permetteranno di conoscere le più avanzate tecniche di promozione turistica online (Comunità di Sale Marasino, lunedì 23 e 30 novembre e 14 e 21 dicembre dalle ore 14 alle 19); per i commercianti di qualunque settore e per gli addetti a contatto con la clientela, 18 ore di lezione di inglese per aumentare la padronanza e autonomia nell’uso della lingua per comunicare con clienti e visitatori (martedì 17, 19, 24 e 26 novembre e 1, 3, 10 e 15 dicembre alla Comunità Montana di Sale Marasino dalle ore 20 alle 22.30 oppure a Lovere, al Centro Civico Culturale, dalle ore 13 alle 15.30).

Il progetto del Dat sebino prevede altre iniziative. In contemporanea ai corsi, gli Iat, gli uffici turistici sebini e l’Agt Iseo e Franciacorta avranno una preparazione professionale per la gestione dell’incoming e nei primi mesi del 2016 saranno organizzati corsi sull’accoglienza e la comunicazione orientata al cliente e incontri informativi in tema di sicurezza e alle opportunità di accesso al credito. Per maggiori informazioni: Comunità Montana del Sebino Bresciano tel. 030 986314 int. 6 oppure info@cmsebino.bs.it.


Montagne bergamasche, la promozione passa anche da Londra e Ryanair

Rifugio CuròTerminato Expo, l’attenzione, con l’arrivo dell’inverno e della stagione sciistica, viene rivolta alle Orobie. La Camera di Commercio, nell’ambito dell’accordo di programma con Regione Lombardia, ha realizzato una campagna di promozione sulla montagna, il cui soggetto attuatore è Turismo Bergamo, che grazie all’unione tra pubblico e privato può contare sul supporto di una rete di oltre 300 imprese e riesce così a combinare la promozione turistica con azioni incisive volte alla commercializzazione dell’area bergamasca. Tre le iniziative in programma, che riguardano l’ambito fieristico, i media e il marketing, presentate da Luigi Trigona, presidente di Turismo Bergamo, e Silvia Ceraolo, responsabile Ufficio internazionalizzazione e promozione di Camera di Commercio Bergamo

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Montagne di Lombardia

Ski And Snowboard Show 2015

Dopo la partecipazione ad Alta Quota, Turismo Bergamo, per il quinto anno consecutivo, presenta il territorio bergamasco e lombardo alla più importante fiera britannica dedicata alla montagna invernale: Ski and Snowboard Show 2015 in programma dal 5 all’8 novembre a Londra in Battersea Park. Il progetto si chiama Montagne di Lombardia ed è promosso dalla Camera di Commercio di Bergamo, sostenuto da Regione Lombardia.

Ski and snowboard show 2015 è la più importante fiera d’Oltremanica nel settore dello sport invernale. Per quattro giorni Londra diventa capitale dello sci mondiale, dove giungono da ogni parte del mondo visitatori accumunati dalla passione per lo sci e la neve. La Fiera londinese è l’occasione per presentare a 360 gradi tutte le offerte e i servizi della terra bergamasca e lombarda: 800 km di piste innevate e assolate, dove scegliere tra sci, snowboard, ciaspole, alpinismo, fondo, piste per lo slittino, per il bob, per il pattinaggio, snowpark modernissimi, sciate in notturna e gite in motoslitta. Nello stand dedicato a Bergamo e alla Lombardia sono presenti operatori e consorzi del territorio bergamasco e lombardo. Per Bergamo: Bremboski, Presolana Holidays by Cooraltur, Promoserio.  Per le altre province: Consorzio promozione turistica Valchiavenna Madesimo; Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco; Consorzio Turistico Valtellina Terziere Superiore; ManivaSki. Compito degli operatori è proporre pacchetti turistici e offerte per le famiglie, con pernottamenti, prima colazione, noleggio di passeggini da trekking o zaino porta bambino, skipass. Tra questi c’è anche chi offre una caccia al tesoro sugli sci, un tutor 24 ore non stop, corso di sci da 20 o 10 ore, pranzi in rifugio. Nello stand, si affiancano alle proposte sulla neve, la degustazione di prodotti tipici e di piatti della tradizione bergamasca. L’obiettivo è la promozione e commercializzazione turistica di tutto l’arco orobico al mondo britannico. La scelta è dettata dal fatto che il mercato britannico è un target interessante, in quanto ha una buona capacità di spesa, ma anche perché gli inglesi sono attratti dalla provincia bergamasca. Dai dati del Servizio Turismo della Provincia di Bergamo, i flussi dei turisti britannici da gennaio ad agosto 2015 evidenziano un incremento di presenze in bergamasca rispetto allo scorso anno del 9,9% in città e del 12,23% in provincia. In totale gli inglesi giunti a Bergamo e provincia sono stati oltre 34 mila. La stragrande maggioranza ha soggiornato in città (18.191), a cui segue la Valseriana e la Val di Scalve (3.919 + 44,08% rispetto 2014), il lago d’Iseo e le aree limitrofe (3.563 + 215,31% rispetto al 2014) ) e la Valle Brembana (2.742 + 29,83% rispetto 2014). Durante i 4 giorni, Turismo Bergamo ha invitato in fiera un centinaio di agenzie inglesi che si occupano di turismo invernale, la cui risposta è stata positiva. La presenza a Ski and snowboard show 2015 è stata anticipata da una campagna di comunicazione diffusa al World Trade Market di London, l’evento leader a livello mondiale per l’industria dei viaggi (2-5 novembre 2015).

Media

La promozione passa quest’anno anche via etere. Per la stagione invernale sono stati realizzati due spot di promozione del territorio bergamasco: uno dedicato alle famiglie e uno ai giovani, la cui programmazione è prevista su alcune emittenti radiofoniche che coprono il territorio lombardo.

Azioni di comarketing con Ryaniar

Per far conoscere il territorio bergamasco non poteva mancare una stretta collaborazione con Ryanair. Insieme alla principale compagnia low cost Camera di Commercio e Turismo Bergamo hanno intrapreso un’azione di comarketing che si sviluppa nell’arco di 5 settimane e prevede la presenza di banner dedicati a Bergamo sul sito di Raynair; l’invio di newsletter ad oltre 3 milioni di utenti dai 25 ai 65 anni che gravitano attorno all’aeroporto di Londra e tariffe a prezzi speciali ( da 19.99 a 24.99 euro) per volare a Bergamo dagli aeroporti di East Midlands, London Stansted, Manchester e Dublino.

 


Turismo, estate boom a Bergamo. Gli stranieri sono la maggioranza

Quasi 200mila presenze da maggio ad agosto 2015: è il dato dei flussi turistici nella città di Bergamo, destinato a salire perché all’appello manca dell’8% delle strutture ricettive, che non hanno ancora comunicato o lo ha fatto un ritardo i propri risultati all’Osservatorio provinciale.

Pur provvisoria, la cifra è già molto significativa, evidenziando un incremento di oltre il 17 % sulle presenze complessive in città rispetto al 2014, con una leggera prevalenza (+18,5%) degli italiani sugli stranieri (cresciuti del 16,6%).

Questi ultimi hanno soggiornato prevalentemente negli alberghi cittadini. Dei 136mila stranieri presenti nel periodo maggio-agosto, 84mila hanno infatti optato per una sistemazione alberghiera.

Il balzo viene messo in relazione anche al potenziamento avvenuto nel 2015 degli strumenti di promozione turistica cittadina, con la realizzazione del nuovo portale Visit Bergamo, che registra oltre 3.500 utenti unici al giorno, e la moltiplicazione della presenza, in ben 5 lingue, sui principali social network, con il numero di mi piace che si è moltiplicato per 8 nei mesi di Expo 2015 Milano.

Il progetto ha visto il coinvolgimento di Ryanair, che ha inviato i contenuti della campagna VisitBergamo nelle proprie newsletter in 5 paesi europei e proposto Bergamo su migliaia di layout delle carte d’imbarco


Dalla Regione 1,2 milioni per promuovere il turismo enogastronomico

regione_lombard.jpgSi chiama Wonderfood & Wine e segna la seconda tappa del piano di Regione Lombardia denominato “Dall’Expo al Giubileo”, il progetto nato alla fine dello scorso aprile con l’obiettivo di promuovere l’attrattività della regione e consolidare l’incoming turistico dopo l’Esposizione Universale. Su proposta dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Mauro Parolini, la Giunta ha infatti approvato la delibera che dispone lo stanziamento di 1.258.000 euro a sostegno di un bando ad hoc per finanziare progetti di promozione turistica legati all’enogastronomia lombarda. Dopo il turismo religioso è questo il secondo ambito d’intervento su cui punta l’Assessorato, all’interno di un’azione complessiva da 6,6 milioni di euro che interesserà anche altri tre settori tematici: turismo culturale collegato alle città d’arte, cicloturismo e turismo business. “Con questa seconda fase – ha spiegato Parolini – entra sempre più nel vivo l’attuazione del programma Dall’Expo al Giubileo. Si tratta di un’azione strategica che proietta da subito il nostro sistema turistico nel dopo Expo, valorizzando le ricadute positive che l’evento ha avuto sulla Lombardia, e legandolo ad un altro grande appuntamento di carattere internazionale come il Giubileo straordinario, che partirà l’8 dicembre 2015 e che può certamente costituire un’ulteriore opportunità di richiamo di flussi turistici”.

“La spinta di Expo di certo non finisce qui. – ha aggiunto Parolini – Il nostro obiettivo è sostenere la promozione di tutti quegli ambiti meno maturi e più promettenti della ricchissima offerta turistica lombarda e tenere alta l’attenzione sul turismo Made in Lombardia. Coerentemente con il tema dell’Esposizione universale abbiamo quindi deciso di concentrarci sulla valorizzazione del legame tra turismo ed enogastronomia, che rappresenta probabilmente la chiave d’accesso più autentica e diretta per entrare in contatto con l’essenza e la storia di un territorio”. “In Lombardia – ha concluso Parolini – la ristorazione e le produzioni agricole, alimentari e vitivinicole, continuano a creare eccellenza tra tradizione e modernità e questo patrimonio costituisce un formidabile elemento di attrattività per la nostra offerta esperienziale, sia per il mercato turistico interno che, soprattutto, per quello internazionale”.

 

I PUNTI PRINCIPALI DEL BANDO

 

Wonderfood & Wine, mette a disposizione 1.258.000 euro a sostegno di progetti di promozione turistica legati all’enogastronomia lombarda.

I progetti finanziabili

Aggregazione, collaborazione e integrazione sono requisiti fondamentali per accedere al finanziamento delle idee progettuali. Le risorse stanziate andranno a finanziare progetti di definizione e promozione di itinerari turistici che integrino l’offerta enogastronomica regionale con l’offerta storica, artistica, culturale, quella del turismo attivo e del cicloturismo. Particolare rilevanza sarà poi data a azioni innovative soprattutto in ambito di marketing relazionale e social; alla partecipazione a fiere; allo sviluppo di iniziative di formazione per gli operatori delle filiere coinvolte e all’ideazione di eventi speciali.

Soggetti beneficiari

Beneficiari del contributo regionale sono gli operatori economici (micro e PMI) della ‘filiera estesa’ (produzione, distribuzione, somministrazione, ristorazione, ricettività, promozione turistica e incoming) sia in forma singola che aggregata, ivi compresi gli enti fieristici.

Partenariati

I progetti devono interessare almeno due territori provinciali; il contributo finanzierà, attraverso il capofila, le spese sostenute all’interno di partenariati di progetto che devono aggregare almeno 20 operatori privati singoli o associati, comprendere tutti i soggetti della filiera e, auspicabilmente, coinvolgere anche operatori dei media e della comunicazione on line e off line.

Unioncamere

Le risorse saranno trasferite a Unioncamere Lombardia in qualità di soggetto gestore. Il contributo concedibile sarà a fondo perduto, nella misura massima del 50% del costo totale delle spese ritenute ammissibili, con limite massimo di 200.000 euro per singolo progetto.


Val Cavallina e lago di Endine, decolla l’agenzia turistica

Val cavallinaLa Val Cavallina prende ad esempio la Val Seriana e la Val di Scalve e cerca nel turismo una chiave di rilancio e valorizzazione del territorio. Si ispira infatti e si avvale della collaborazione di PromoSerio, l’agenzia di sviluppo turistico che ha dato unità e coordinamento alle iniziative seriane, il Comitato Turistico in fase di costituzione “inValCavallina”, patrocinato e sostenuto economicamente di 18 comuni, da San Paolo d’Argon a Endine Gaiano.

La nuova realtà ha l’obiettivo di «dare un volto nuovo e strutturato alla nostra bella valle con il nostro piccolo e incantevole lago» spiegano i promotori, consapevoli che «fare un buon lavoro in sinergia non solo è possibile ma indispensabile per poter garantire la sopravvivenza nel settore turistico-culturale di un intero territorio con la propria identità».

Raccolto il consenso e l’impegno delle Amministrazioni comunali, ora il progetto, per essere pronto per la stagione 2016, vuole farsi conoscere agli operatori privati, componente indispensabile per la definizione e lo sviluppo delle iniziative. Per questo è stata organizzata un’assemblea pubblica informativa aperta a tutti, ma in special modo agli imprenditori e alle aziende di tutte le categorie, che oltre a conoscere i dettagli dell’azione potranno essere coinvolti nei comitati e progetti tematici da lanciare nel nuovo anno.

L’appuntamento è fissato per venerdì 30 ottobre alle ore 21 nel cineteatro Nuovo di Trescore Balneario. A dicembre invece – presumibilmente il 12 – l’assemblea plenaria provvederà alla ratifica dei consiglieri tra i quali sarà eletto il presidente di inValCavallina. A Promoserio è affidato il compito della gestione manageriale ed amministrativa del Comitato per il prossimo triennio.

La scaletta dei lavori del Comitato Turistico è già ben chiara. Prevede innanzitutto la creazione e l’aggiornamento di un sito internet dedicato al territorio, agli eventi e alla ricettività, ma anche lo studio e lo sviluppo di un marchio turistico e la realizzazione e pubblicazione di materiale informativo, di un libretto con gli eventi stagionali oltre a campagne pubblicitarie mirate.

C’è anche l’idea di valorizzare specifici segmenti de prodotto turistico, con particolare riferimento all’arte, ai musei, allo sport, alla natura, al lago e alla montagna, la creazione di un progetto dedicato agli affitti turistici con la realizzazione di pacchetti, itinerari e di un sistema di prenotazione on line per hotel, bed and breakfast e affittacamere.

Non manca la partecipazione a fiere e manifestazioni, la promozione di nuovi eventi locali ma anche il coordinamento e la razionalizzazione di quelli già esistenti, nonché la partecipazione a bandi e progetti pubblici e privati. Il Comitato Turistico gestirà anche lo Iat Valcavallina e le altre attività delegate dai Comuni e dai privati sui temi della promozione e dell’accoglienza turistica.

I COMUNI ADERENTI

I Comuni aderenti ad In ValCavallina sono 18 e abbracciano l’intero territorio valligiano: Bianzano, Ranzanico, Endine Gaiano, Spinone al Lago, Monasterolo del Castello per l’area del Lago di Endine; Casazza, Gaverina Terme, Grone, Borgo di Terzo, Vigano San Martino, Luzzana, Berzo San Fermo per la Media Val Cavallina; Trescore Balneario, Cenate Sopra, Cenate Sotto, Entratico, San Paolo d’Argon, Zandobbio per la Bassa Val Cavallina.

 


Rogno, da Comune e Dat contributi per commercio e turismo

Rogno_municipioLe imprese del commercio e del turismo con sede operativa a Rogno hanno tempo fino al 31 ottobre per richiedere i contributi messi a disposizione dal Bando del Distretto dell’Attrattività “Nel solco della Preistori@ dalle incisioni rupestri alla Smart Life”.

Il bando intende sostenere e incentivare gli interventi di miglioramento dell’attrattività degli esercizi commerciali in genere e dell’innovazione dei sistemi di offerta commerciale e turistica, con particolare attenzione all’utilizzo di tecnologie digitali.

La dotazione finanziaria è di 7.500 euro per gli interventi attuati nel Comune di Rogno. I contributi verranno assegnati in ordine cronologico di ricezione delle domande, sino a esaurimento delle risorse disponibili. Il finanziamento è possibile grazie ai fondi messi a disposizione dal Comune di Rogno.

Sono ammesse al bando spese per riqualificazione aree esterne (facciate e fronti strada); formazione; potenziamento area Wi-Fi; sistemi e tecnologie digitali per la promozione e vendita online dei prodotti; vetrine interattive, totem e smart poster; sistemi per la sicurezza.

Per i beneficiari il contributo a fondo perduto è pari al 50% della spesa ammessa e finanziata fino ad un massimo di 500 euro. Le domande di contributo devono essere compilate utilizzando l’apposito modello disponibile sul sito internet del Comune di Rogno e trasmesse al Comune di Darfo Boario Terme (ente capofila del Dat) a mezzo posta elettronica certificata (PEC)  all’indirizzo mail: comune.darfoboarioterme@pec.regione.lombardia.it (farà fede la ricevuta di accettazione). Per informazioni: info@comune.rogno.bg.it, tel. 035-967013.