Non solo Spritz e patatine

Cosa c’è di meglio del gustare un aperitivo in compagnia dei propri amici? Nulla se si pensa che l’happy hour rappresenta uno dei momenti più rilassanti e conviviali della giornata. Ma se siete stufi della solita accoppiata “Spritz e patatine” nessun problema. Oggi l’aperitivo è infatti al centro di nuove tendenze come ci spiega Andrea Villa, barman e titolare del M10 Cafè di Lesmo, in Brianza, e docente dell’Accademia del Gusto.

Quanto è importante rinnovare il momento dell’aperitivo?

È fondamentale perché bisogna uscire dall’idea che l’aperitivo sia un semplice “aprire una bottiglietta di prodotto già fatto” e servire al cliente delle patatine in busta. Il mondo del bar e della miscelazione si sta infatti evolvendo con velocità impressionanti e sta al barista avere voglia e passione di informarsi, seguire corsi, aggiornarsi e, perché no, anche vedere come lavorano i locali di grande tendenza.

Secondo lei c’è un appiattimento dei gusti?

Si ma spesso i clienti ordinano sempre le stesse cose semplicemente perché i baristi offrono le stesse cose. Il nostro è un lavoro bellissimo ma che va fatto con passione, curiosità e grande apertura mentale. È quindi importante uscire dalle mura del proprio bar e rendersi conto che fuori c’è un mondo di tendenze e di consumatori che fanno richieste diverse dai soliti drink e dalle solite pizzette. Aprirsi a nuovi orizzonti, insomma.

Ma come può un barman orientare la scelta?

Con le giuste conoscenze si possono osare sperimentazioni di prodotto e tecniche innovative dietro un banco del bar, anche tradizionale, così come fanno i grandi chef in cucina. Da prodotti e combinazioni giuste nascono infatti nuovi aperitivi accattivanti, sia da un punto di vista visivo (vestito nuovo, nuovi bicchieri etc) sia da un punto di vista gustativo. Non bisogna dimenticare mai il prezzo (food&drink cost, ndr) e nemmeno il fatto che la parola aperitivo, che deriva dal latino aperire, vuol dire aprire lo stomaco per la cena a seguire.

Questo vale anche per il cibo?

Assolutamente sì e occorre invertire la tendenza che vede l’aperitivo diventare una cena a basso costo. Un vassoio curato, magari abbinato a drink particolari avrà sicuramente più effetto di un buffet raffazzonato con prodotti di scarsa qualità. E in ultimo il barman non deve mai dimenticare che il suo lavoro è anche quello di portare gioia al cliente per farlo sentire bene e appagato dall’esperienza aperitivo.

In conclusione: un consiglio per un aperitivo innovativo?

La regola è sempre quella: sperimentare, testare e proporre qualche variazione sul tema. Nel mio locale, ad esempio, propongo l’Americano, il grande classico dei cocktail predinner, aromatizzato al caffè, in pieno stile mixology. È ottimo in accompagnamento ad esempio a un tagliere di formaggi e salumi. L’importante è cercare di variare la carta drink e dare un’immagine innovativa del locale: il tutto per garantire la piena soddisfazione del cliente che non è solo un motivo per essere orgogliosi del proprio lavoro ma è anche una strategia di fidelizzazione in ottica di marketing.

LA RICETTA
AMERICANO AROMATIZZATO AL CAFFÈ

BICCHIERE
4 Tumbler basso

INGREDIENTI
4 cl di Campari aromatizzato con chicchi caffè
4 cl Vermouth rosso
Top Ginger Beer
Ghiaccio

GARNISH
Scorza di limone e fettina di arancia

PROCEDIMENTO
In 1 litro di Campari lasciare in infusione per circa 6 ore 100 grammi di caffè in grani. Versare in un Tumbler basso 4 cl di Campari e 4 cl di Vermouth rosso. Aggiungere Ginger Beer e concludere con guarnizione finale con fetta d’arancia e scorza di limone.

 


Scattano le limitazioni regionali anti-smog

Scatta oggi 1° ottobre 2019 – e rimarrà in vigore fino al 31 marzo 2020 – lo stop ai mezzi inquinanti per contenere le polveri sottili. Il divieto vale anche per i diesel Euro 3 che dovranno restare fermi dalle 7.30 alle 19.30 dal lunedì al venerdì.  Lo stop non terminerà il 31 marzo ma resterà in vigore per sempre, così come lo è già per le auto a benzina Euro 0 e per le diesel Euro 0,1 e 2. Nella Bergamasca si stima siano interessati dalle limitazioni regionali oltre 100mila mezzi. 

Per andare incontro alle necessità delle famiglie la Regione ha messo in campo il progetto MoVe-In (Monitoraggio Veicoli Inquinanti), che permette di monitorare le percorrenze dei veicoli tramite l’installazione a bordo di un dispositivo (c.d. “scatola nera”) in grado di fornire a Regione Lombardia i dati di percorrenza reale, al fine di introdurre nuove modalità di controllo per limitare le effettive emissioni prodotte dai veicoli stessi (maggiori info su www.movein.regione.lombardia.it); e incentivi alla rottamazione (bando rinnova veicoli) per un valore di 26.5 milioni di euro per chi sostituirà i veicoli più inquinanti.  A seconda del valore emissivo del nuovo veicolo si potranno avere finanziamenti da 2 mila fino ad 8 mila euro.
È stimabile che nella Bergamasca arriveranno circa 2,6 milioni di finanziamenti. Il bando, con scadenza prevista il 10 ottobre 2019, verrà prolungato al 2020 con l’aggiornamento dei criteri per l’accesso ai contributi. A ottobre sarà pubblicato un nuovo bando rinnova veicoli dedicato ai privati cittadini.

 


Orio chiude il 2018 con 13 milioni di passeggeri

I vertici di Sacbo, la società di gestione dell’aeroporto, hanno illustrato i dati del 2018 e i programmi per i prossimi anni.

Ancora una volta si conferma il trend positivo con una crescita del numero di passeggeri, mentre per quanto concerne le merci è ormai certo il trasferimento di DHL a Malpensa, quando verrà ultimato l’hub che il courier sta costruendo nel varesotto.

Si auspica che la diminuzione di voli cargo venga compensata da nuovi collegamenti di linea che godranno in futuro di una migliore viabilità. L’aerostazione prevede infatti la realizzazione di un nuovo collegamento viario parallelo all’asse interurbano per la movimentazione dei mezzi pesanti collegati all’attività courier, in modo da rendere più fluida la viabilità dedicata ai passeggeri in arrivo e in partenza.

Ai 32 milioni di investimenti effettuati nel 2018, se ne sommeranno altrettanti per il 2019. “Solo quest’anno abbiamo dato lavoro a 566 fornitori, il 45% dei quali ha sede nella bergamasca – ha affermato il direttore generale Emilio Bellingardi -. Sacbo rappresenta l’8% di Pil, che fa di noi l’azienda più grande della provincia con tutto ciò che ne consegue in termini di ricadute positive sul territorio. Il nostro desiderio è quello di proseguire con grande impegno nei prossimi anni”.

“Siamo il terzo aeroporto italiano con una particolare valenza sia per numero posti lavoro diretti e indiretti sia per l’indotto che andiamo a creare – ha commentato il presidente di Sacbo, Roberto Bruni -. Vantiamo numeri migliori rispetto al budget previsionale nonostante dobbiamo scontare un aumento del canone per la gestione dell’infrastruttura”.

Anche sul tema della sostenibilità ambientale è previsto un miglioramento delle condizioni attuali grazie a nuove procedure di decollo e si nuovi aerei che verranno utilizzati da Ryanair a partire dai prossimi mesi.

L’obiettivo è averne il maggior numero basati a Orio che è di fatto la base della compagnia irlandese per il sud Europa.

Nessuna novità sul capitolo fusioni, che al momento registrano chiusure sia ad est che ad ovest.

Il sogno a breve termine rimane il treno per Orio che ha visto un forte impegno progettuale da parte di Ferrovie, con l’ipotesi di iniziare la cantietizzazione nel 2020. Un collegamento divenuto ormai indispensabile per collegare una delle più importanti infrastrutture italiane con la rete ferroviaria.

Nel frattempo proseguono lavori e investimenti (400 i milioni previsti nel master plan) con acquisizione di nuove aree e miglioramenti anche in tema di sicurezza con l’installazione di sistemi avveniristici e unici in Italia.

Sul piano dei collegamenti, Sacbo sta lavorando per anticipare di qualche giorno la partenza del Bergamo Roma con Alitalia. Un collegamento che potrebbe rimanere anche dopo la riapertura di Linate (nell’aeroporto milanese sono previsti tre mesi di lavori a partire da luglio), con la possibilità di utilizzare anche i collegamenti intercontinentali, ad oggi certamente carenti in tutto il nord d’Italia.

Un’ulteriore opportunità per il nostro territorio che grazie all’aeroporto ha goduto negli anni di innumerevoli vantaggi per quanto riguarda livelli occupazionali, servizi alle imprese e incoming turistico.

 


Epis (Autosalonisti Ascom): “Sbagliato demonizzare il diesel servono maggiori incentivi per rinnovare il parco auto”

La crociata contro i motori diesel non ha fine, tanto che sempre più istituzioni arrivano a prendere decisioni drastiche in merito. L’ultima in ordine di tempo è quella di Milano che avrebbe deciso di dare un ulteriore giro di vite contro le motorizzazioni a gasolio anticipando le limitazioni previste dalla Regione Lombardia. Ma questa psicosi anti-diesel è davvero motivata? Secondo Loreno Epis, presidente del Gruppo Autosalonisti Ascom, titolare del punto vendita www.autosaloneepis.it e consigliere nazionale di Federmotorizzazione “è in atto una crociata ridicola contro i motori a gasolio”. Il problema – spiega – è che c’è molta disinformazione. Le politiche nazionali in questi anni hanno penalizzato solo il motore diesel con le limitazioni perché si dice che inquini di più del benzina, ma non è così”.

Loreno Epis

“L’inquinamento globale delle nostre città generato dalle auto ormai oggi è determinato in misura marginale dalle vetture diesel perché negli ultimi 25 anni l’evoluzione tecnologica ha abbattuto quasi completamente l’inquinamento emesso dal questi motori – spiega Epis -. In realtà sono più i freni e gli pneumatici, deteriorandosi, a inquinare perché generano polveri sottili che si depositano sull’asfalto e noi respiriamo”. Invece di ordinare i blocchi che danneggiano in particolare le famiglie con una solo un auto e privi delle possibilità di cambiarla, basterebbe, a detta di Epis, lavare regolarmente le strade. “È un’operazione semplice e se fatta periodicamente porta via una quota di inquinamento altissima. Già a Bergamo la pulizia strade abbatterebbe i limiti quando inquinamento alto e non piove”. Questi temi saranno al centro di una riunione del Gruppo Autosalonisti in programma in Ascom a Bergamo lunedì 9 alle  20.30. L’obiettivo è di presentare in Regione, insieme a Federmotorizzazione, possibili soluzioni contro l’inquinamento alternative ai blocchi. “In Italia – dice Epis – ci sono 35 milioni di autoveicoli circolanti, il 45% di questi è ante euro4, quindi ha più di 12-13 anni. Gli incentivi alla rottamazione introdotti per favorire la sostituzione di queste vetture con quelle di nuova generazione (euro 5 e euro 6) si stanno rivelando insufficienti, con i cambio auto registrati in questi due anni impiegheremmo 35 anni per arrivare a una situazione ottimale. L’incentivo è solo sul nuovo ed è finalizzato a poche categorie. tanto che non si esauriscono neppure i fondi destinati. La soluzione che vogliamo proporre è di prevedere una agevolazione sia per chi acquista vetture nuove in sostituzione sia per chi compra usato a norma, come avviene in Francia. Un tale incentivo permetterebbe di svecchiare più velocemente il parco macchine e faciliterebbe anche l’utente finale che spende meno”.  Epis sfata anche il ‘mito’ delle vetture elettriche come auto anti-inquinamento per eccellenza: “In Italia l’anno scorso sono state vendute quasi due milioni di auto nuove. I prezzi si stanno abbassando ma le vendite non cresceranno comunque come in altri Paesi perchè non abbiamo una rete di centraline che coprano il territorio nazionale. Di fatto, l’elettrico,nel nostro Paese, non è una soluzione a inquinamento zero. In Francia dove hanno le centrali nucleari lo è, infatti ne vendono 10 volte di più, ma in Italia le centrali sono a metano e a gasolio, quindi per  generare la corrente elettrica necessaria a far funzionare le auto bisogna emettere gasolio o metano. Non solo, le stesse batterie poi vanno dismesse e anche questo provoca inquinamento”. “La soluzione che mette d’accordo – sostiene il presidente degli Autosalonisti Ascom – è il motore ibrido senza la spina che genera potenza e carica la batteria. Ma la loro produzione è ancora limitata inoltre è adatto alla sola circolazione cittadina. Per il mercato extracittadino per il momento non è idonea. Attualmente l’euro 6 è il massimo dell’evoluzione tecnologica antinquinamento sia benzina che diesel”.


Aeroporto, nella food lounge arrivano cibi e bellezze del Cuneese

 

orio al serio - food cuneo - taglio del nastro

L’aeroporto di Orio al Serio è sempre più anche crocevia della promozione turistica ed enogastronomica. Oggi, all’interno dell’area Italy Loves Food, è stato inaugurato uno spazio dedicato alle bontà della provincia di Cuneo.

Il progetto made in Cuneo, di durata quadriennale (2017-2021), prevede l’allestimento di uno spazio vetrina e di un punto informativo, nei pressi dei gate d’imbarco A9-A10-A11-A12, con l’obiettivo di intercettare passeggeri e turisti che possano facilmente raggiungere la Granda.

L’iniziativa è stata realizzata grazie alla sinergia tra Camera di Commercio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Turismo AlpMed, Regione Piemonte, ATL Langhe Roero e ATL del Cuneese. Si tratta di un’area di degustazione e vendita di circa 100 mq dove sono presenti i prodotti che caratterizzano l’enogastronomia della provincia di Cuneo: dai grandi vini di Langa e Roero ai prodotti dolciari, alle confetture e composte.

orio al serio - area food cuneo - malvestitiLo spazio è dotato di una cucina dove vengono somministrati piatti preparati con i prodotti tipici del territorio, di un punto di informazione turistica, di una sala per presentazioni, incontri ed eventi. È caratterizzato dalla presenza di brand di primissimo livello e vuole essere una vera e propria oasi di somministrazione all’insegna dell’alta qualità e ricercatezza.

«La Granda punta ad orizzonti lontani per la promozione delle sue eccellenze – ha affermato Ferruccio Dardanello presidente della Camera commercio di Cuneo – e sceglie come trampolino di lancio uno degli aeroporti più frequentati del nostro Paese: lo scalo internazionale Caravaggio di Orio al Serio». «Con questa iniziativa – ha spiegato -, in sinergia con gli altri enti coinvolti, si è voluto superare la tradizionale promozione del territorio che ci vedeva vetrina nei singoli eventi; il nuovo percorso è più articolato e impegnativo ed è in grado di mantenere costante nel tempo un richiamo forte alle peculiarità della Granda. Le prospettive sono allettanti: se oggi questa presenza mira a consolidare la crescita del nostro settore turistico, in futuro potrebbe proiettare la Granda verso innovative collaborazioni con altri aeroporti nazionali ed europei».

«È un progetto di valore – ha sottolineato Antonella Parigi, assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte -, che fa del patrimonio enogastronomico un mezzo privilegiato per la promozione turistica del territorio, grazie a un presidio stabile in uno dei principali aeroporti italiani. Con questa vetrina sarà possibile valorizzare, con i numerosi turisti in transito, non solo i prodotti, ma anche le numerose e importanti manifestazioni a essi dedicate».

Al taglio dal nastro, insieme a Dardanello e Parigi, Giandomenico Genta presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Luigi Barbero presidente Turismo Alpmed, Beppe Carlevaris, vicepresidente ALT cuneese. A fare gli onori di casa il presidente della Sacbo Roberto Bruni, il direttore commerciale non aviation Matteo Baù e il presidente della Camera di Commercio Paolo Malvestiti.

L’apertura dell’ambasciata del gusto cuneese ha portato a Bergamo anche i direttori delle Confcommercio di Bra, Luigi Barbero, anche presidente di Turismo Alpmed, di Cuneo, Marco Manfrinato, e di Alba, Fabrizio Pace, che hanno incontrato il direttore dell’Ascom Oscar Fusini e il responsabile marketing Giorgio Lazzari per positivo momento di confronto e scambio.

 


“Prenota direttamente”, campagna europea per sensibilizzare al contatto diretto con l’hotel

book_directly_windowsticker_600x600L’abolizione delle clausole di parity rate – che permette agli alberghi di offrire prezzi più bassi rispetto ai portali di prenotazione – favorisce il contatto diretto del cliente con l’hotel. Per far crescere la consapevolezza tra gli ospiti e gli albergatori dei vantaggi che questo comporta, Federalberghi, insieme ad Hotrec – la confederazione europea delle imprese alberghiere e della ristorazione – ed alle associazioni albergatori di tutti i paesi europei, promuove la campagna “Prenota direttamente / Bookdirect”.

Il messaggio viene lanciato su scala continentale e può dunque contare su un’enorme cassa di risonanza costituita da quasi 600.000 strutture, che hanno una capacità ricettiva di oltre 30 milioni di posti letto ed ogni anno accolgono 880 milioni di turisti, con un miliardo e quattrocento milioni di pernottamenti.

Tutti coloro che desiderano partecipare alla campagna possono ottenere gratuitamente il logo, richiedendolo alle associazioni albergatori aderenti a Federalberghi o scaricandolo dal sito internet www.hotrec.eu/bookdirect, sul quale è disponibile anche un’ampia gamma di materiali promozionali (adesivi, vetrofanie, depliant, bandiere, roll-up, blocchi per appunti, appendiporta, sottobicchieri, etc.) realizzati in 17 lingue (ceco, croato, finlandese, francese, greco, inglese, italiano, lettone, lituano, norvegese, olandese, polacco, slovacco, svedese, tedesco, turco e ungherese).


Il Ddl concorrenza è legge. Confcommercio: «Ok le misure su turismo, energia e trasporti»

senatoDopo due anni e mezzo dal varo da parte del governo e numerose interruzioni e riprese, il Senato ha votato la fiducia (146 sì, 113 i no) al ddl concorrenza. Il provvedimento, che ha sollevato un acceso dibattito e polemiche, è valutato positivamente da Confcommercio relativamente agli interventi nei settori dell’energia, del turismo e dei trasporti

L’organizzazione delle imprese del terziario esprime soddisfazione, in particolare, «per l’abolizione delle clausole di parity rate che consentirà alle strutture turistico-ricettive di offrire sconti maggiori rispetto ai prezzi praticati dalle piattaforme on line».

Sul fronte energia, i principali interventi riguardano la cessazione della disciplina transitoria per i prezzi di elettricità e gas e la confrontabilità delle offerte di energia e gas, che «garantiranno una maggiore trasparenza attraverso la predisposizione di un portale curato dall’Autorità dell’Energia». Positiva anche la norma sulle maxi bollette «che ne garantirà la rateizzazione per importi significativi».

In materia di trasporti, infine, «l’approvazione della delega apre la strada ad un percorso di riforma organica della normativa sul settore del trasporto pubblico non di linea, taxi e Ncc, a lungo attesa da imprese e cittadini. L’auspicio è che si possa perseguire una più netta distinzione tra le attività di taxi e ncc, una regolazione delle piattaforme tecnologiche nel rispetto delle norme che disciplinano le due professionalità ed un adeguamento del sistema sanzionatorio».

Le principali misure

RC AUTO, TORNA IL TACITO RINNOVO

È uno dei temi ritoccati nell’ultimo passaggio parlamentare. Un emendamento approvato in commissione Attività produttive reintroduce il meccanismo del tacito rinnovo delle polizze in scadenza del ramo danni.

RC AUTO, SCONTI OBBLIGATORI

Previsti sconti per i clienti che installano la scatola nera, accettano di sottoporre il veicolo a ispezione o di collocare un dispositivo che impedisce alla persona di accendere il motore se ha bevuto troppo. Tariffe più basse anche per gli automobilisti “virtuosi” che risiedono nelle aree a più alta sinistrosità e con prezzi medi maggiori. I criteri per applicare la scontistica saranno indicati dall’Ivass a cui spetta anche la verifica. Nel caso di mancato sconto sono previste sanzioni amministrative per le assicurazioni da 5.000 euro a 40.000 euro.

ENERGIA, SLITTA LA FINE DEL MERCATO TUTELATO

Slitta dal primo gennaio al primo luglio 2018 la fine del mercato di maggior tutela per l’energia elettrica e il gas. Arriva, inoltre, la possibilità di rateizzare le maxi-bollette causate da ritardi o disguidi dovuti al fornitore del servizio.

ELIMINATA L’ASTA FORNITURE ELETTRICHE

Viene eliminata la possibilità di mettere all’asta la fornitura di energia elettrica per quegli utenti che non avranno optato per un operatore alla scadenza del regime di mercato tutelato.

TELEMARKETING

Sono state abolite le norme che obbligavano gli operatori dei call center a dichiarare l’identità del soggetto per il quale avviene la chiamata, specificare la natura commerciale e proseguire la chiamata solo in presenza di assenso del destinatario.

ODONTOIATRI

Ogni società deve avere un direttore sanitario iscritto all’albo degli odontoiatri e possono operare solo i soggetti in possesso di titoli abilitanti. La norma è stata introdotta durante l’ultimo esame in commissione Attività produttive alla Camera.

UBER

Entro un anno dall’entrata in vigore del ddl il governo è delegato ad adottare un decreto legislativo per la revisione della disciplina in materia di autoservizi pubblici non di linea, come Uber e Ncc.

BANCHE, TETTI SUI COSTI PER CHIAMATE DI ASSISTENZA

Gli istituti bancari e le società di carte di credito assicurano che l’accesso ai propri servizi di assistenza ai clienti, anche attraverso chiamata da telefono mobile, avvenga a costi telefonici non superiori rispetto alla tariffa ordinaria urbana.

CAMBIO OPERATORE TV O TELEFONO

I clienti dovranno essere informati in partenza di quali spese dovranno affrontare in caso di cambio operatore per il telefono o l’abbonamento tv. Cambiare operatore e annullare un contratto (con il recesso) sono operazioni che il consumatore potrà fare anche per via telematica. Il contratto non potrà essere superiore ai 24 mesi. Semplificate le procedure di migrazione tra operatori di telefonia mobile.

PAGAMENTI DIGITALIZZATI

I pagamenti per l’ingresso ai musei o a eventi culturali potranno essere effettuati anche tramite telefonino.

AVVOCATI

L’esercizio della professione forense in forma societaria è consentito a società di persone, a società di capitali o a società cooperative iscritte in un’apposita sezione speciale dell’albo tenuto dall’ordine territoriale nella cui circoscrizione ha sede la stessa società.

NOTAI

Il numero dei notai sale a uno ogni 5mila abitanti (oggi sono uno ogni 7mila abitanti). Il registro delle successioni sarà tenuto dal Consiglio nazionale del notariato. Per la costituzione delle srl semplificate continuerà a essere necessario l’intervento del notaio.

FARMACIE

Le società di capitali potranno essere titolari di farmacie ma dovranno rispettare un tetto del 20% su base regionale. I titolari potranno prestare servizio in orari o periodi aggiuntivi rispetto a quelli obbligatori previa comunicazione all’autorità sanitaria competente e alla clientela.

HOTEL, STOP AL “PARITY RATE”

Gli alberghi saranno liberi di fare alla clientela offerte migliori rispetto a quelle dei siti Internet di prenotazione online come Booking.

BONIFICHE DISTRIBUTORI BENZINA

Approvato in Aula alla Camera un emendamento che ritocca la norma già modificata al Senato che riguarda le attività di dismissione degli impianti di distribuzione dei carburanti che cessano definitivamente l’attività di vendita. Si conferma che in caso di riutilizzo dell’area i titolari di impianti di distribuzione dei carburanti procedono alla rimozione delle strutture interrate ma, nel caso di accertata contaminazione, si precisa che si procede alla bonifica in ogni caso.


Atb, a “Solaris bus” la fornitura dei 12 autobus elettrici della Linea C

LineaCBusATB Servizi ha aggiudicato alla Solaris Bus & Coach, la fornitura di 12 autobus elettrici e dei relativi impianti di ricarica. L’azienda, leader nel settore, ha presentato un’offerta tecnico-economica e il progetto complessivo del sistema elettrico, comprensivo delle caratteristiche tecniche dei veicoli, degli impianti e delle stazioni di ricarica delle batterie, previste nel deposito Atb. I nuovi mezzi elettrici, che integrano la flotta di Atb Servizi attualmente composta da 148 bus, di cui 52 a metano e 96 a gasolio, nei giorni scorsi sono stati testati lungo il percorso della nuova linea C.

LineaC

Gli autobus sono dotati di 3 porte e pianale ribassato; alimentazione full electric e autonomia di carica giornaliera pari a circa 180 km garantita da un set di batterie da 240 kWh e da un sistema di ricarica con tecnologia plug-in per cicli completi durante le soste in deposito. Queste caratteristiche, unite alle performance in accelerazione, sulla distanza di fermata, vibrazioni e livelli di emissioni sonore, hanno permesso a questo autobus di vincere il titolo europeo di Bus of the Year 2017 attribuito dall’ACE (Association of Commercial Vehicle Editors). L’investimento per l’acquisto dei 12 autobus elettrici e degli impianti di ricarica è pari ad oltre 6,5 milioni di euro, una spesa sostenuta in gran parte da ATB; ad oggi è previsto un contributo di circa 1,3 milioni di euro da parte dell’Assessorato alle Infrastrutture di Regione Lombardia. Solaris Bus & Coach S.A è una azienda nata in Polonia nel 1996 e affermata in Europa come uno dei principali costruttori di autobus urbani, interurbani, autobus speciali, filobus ed anche tram a pianale ribassato.

 

 


Sacbo, crescono utili e ricavi. Radici: “Siamo una società solida”

orioIl Consiglio di Amministrazione di Sacbo ha approvato il progetto di bilancio relativo all’esercizio 2016 che sarà sottoposto alla prossima assemblea degli azionisti prevista in prima convocazione il 27 aprile 2017 e in seconda convocazione il giorno 4 maggio 2017. Sacbo consolida l’andamento positivo che caratterizza gli ultimi due decenni, elevando al nuovo massimo storico la quota annua dei ricavi e facendo segnare un ulteriore incremento degli utili, che superano i 13 milioni, di un milione superiore all’esercizio precedente. Un resoconto che si accompagna a consistenti investimenti, sia a livello di infrastrutture, consentendo una disponibilità di spazi e servizi adeguati al movimento passeggeri, sia sul fronte degli interventi di mitigazione ambientale. L’attività svolta da Sacbo ha generato ricavi per 125,17 milioni, in crescita di 5,99 milioni rispetto all’esercizio precedente (+ 5,0 %) chiuso con ricavi per 119,18 milioni. I ricavi derivanti dalla gestione tipicamente aeronautica, inclusivi dei servizi di assistenza passeggeri merci e vettori aerei, sono risultati pari a 88,15 milioni (in aumento di 4,03 milioni rispetto al 2015), mentre quelli relativi alle attività commerciali non aviation sono stati pari a 34,30 milioni (dato in aumento di 5,59 milioni rispetto al 2015).

La voce relativa ai ricavi diversi è passata da 6,36 del 2015 ai 2,72 milioni del bilancio 2016. Il margine operativo lordo è risultato pari a 32,89 contro i 30,72 milioni del 2015, ed è corrispondente al 26,3 % del totale dei ricavi. Ammortamenti e accantonamenti passano da 11,72 a 13,24 milioni. Il risultato operativo è pari a 19,65 milioni, corrispondente al 15,7 % dei ricavi, rispetto a 19,0 dell’esercizio precedente. Il saldo delle componenti finanziarie è passato da -0,45 milioni a -0,32 milioni. Il risultato ante imposte è di 19,33 milioni contro i 18,55 del 2015.

Al netto delle imposte di competenza per 5,99 milioni, nel 2016 Sacbo ha conseguito un utile di esercizio di 13,34 milioni (in aumento del 7,7 % rispetto ai 12,387 milioni dell’esercizio precedente), che il Consiglio di Amministrazione propone di destinare nella misura di 6,66 milioni (pari al 50 % circa dell’utile, equivalente a 1,88 euro per azione) a titolo di dividendo e il restante (6,68 milioni) a riserva straordinaria.

Nell’esaminare il bilancio di esercizio 2016, il presidente di Sacbo, Miro Radici, ha sottolineato come il quadro della gestione sia rispondente al budget di previsione e rifletta il miglioramento delle voci più importanti, confermando la solidità patrimoniale, economica e finanziaria della società. Sul fronte dei finanziamenti, Sacbo è arrivata ad impegnare 10 dei 20 milioni previsti per opere di mitigazione ambientale, l’ultima parte delle quali oggetto di prossimo bando, a sostegno del programma di interventi finalizzati alla compatibilità delle attività aeronautiche con il contesto territoriale. Inoltre, in aggiunta ai 157 milioni investiti nel periodo 2012-2016, Sacbo ha stanziato per il 2017 ulteriori 25 milioni, dei quali 5 dedicati alle infrastrutture di volo e 6,4 al completamento del parcheggio P3, la cui capienza passerà da 3.000 a 5.000 posti auto.

In particolare, il 2016 ha visto: consolidare il terzo posto nella classifica degli aeroporti nazionali con il superamento a fine dicembre della quota di 11 milioni di passeggeri, effetto soprattutto del costante incremento del load factor sui voli di linea; confermata la presenza nella Top Ten dei migliori aeroporti del mondo, dove operano in prevalenza compagnie aeree low cost, e assegnato il Sigillo di Qualità “Oro“ dall’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza sulla base dei servizi all’utenza; completato il restyling della piazzetta Ilario Testa, con il lancio del brand Italy Loves Food dedicato alle eccellenze enogastronomiche del territorio e italiane; annunciato i finanziamenti per la realizzazione del collegamento ferroviario con l’aerostazione; ricevuta da ENAC, con un anno di anticipo sulla scadenza prevista, la conversione del Certificato di Aeroporto in base a quanto previsto dal Regolamento Europeo n. 139 del 2014; completato i lavori di ampliamento del piazzale aeromobili, lato sud-ovest, con aggiunta di tre nuove piazzale per la sosta di aeromobili classe Charlie e di una piazzola dedicata alle operazioni di de-icing di classe Echo; inaugurato l’ hangar di manutenzione aeromobili in area nord gestito da SEAS per conto della compagnia aerea Ryanair, alla cui realizzazione Sacbo ha contribuito con le opere di servizio.

 


Bergamo, metrobus in arrivo. Ecco tempi, costi e percorsi

MetrobusATB e Comune di Bergamo hanno presentato il progetto della nuova linea C: un sistema di mobilità innovativo, che partirà nel prossimo settembre, destinato a migliorare la qualità del servizio di trasporto pubblico e l’accessibilità al centro città. Una linea urbana di 12 autobus elettrici di ultima generazione che viaggiano lungo un percorso in parte preferenziale, tangenziale al centro, in collegamento con i quartieri e in connessione con gli altri sistemi di mobilità: le linee ATB, il tram, i parcheggi interscambio, le postazioni di bike sharing La BiGi. Alla presentazione, all’ex Borsa Merci, sono intervenuti il Sindaco e l’Assessore alla Mobilità del Comune di Bergamo, Giorgio Gori e Stefano Zenoni, e il presidente e il direttore ATB, Alessandro Redondi e Gianni Scarfone.

Il progetto

La nuova linea C sviluppa un sistema innovativo per Bergamo: sul modello Electric Bus Rapid Transit, è stato studiato un servizio di trasporto pubblico interamente elettrico e tecnologicamente avanzato, che introduce interventi di revisione parziale delle regole di circolazione e tratti di corsie riservate al trasporto pubblico locale. Per realizzarlo è stata effettuata un’analisi dei tempi di percorrenza del trasporto pubblico e di quello privato, che ha portato alla decisione di investire nel trasporto pubblico e nella mobilità sostenibile per facilitare l’accesso al centro città. La linea C migliora l’attrattività del trasporto pubblico locale come alternativa al mezzo privato per accedere ai principali punti di interesse della città. Il nuovo servizio – con il supporto di provvedimenti attuati dal Comune di Bergamo come la regolazione della sosta, la pedonalizzazione del centro storico, i percorsi ciclopedonali sicuri ed accessibili – punta a ridurre il traffico privato e a contenere i livelli di inquinamento atmosferico e acustico.

La linea C: il servizio e le tecnologie

Il percorso si sviluppa su una linea circolare che abbraccia l’area centrale e si estende a Sud sulle direttrici di via Carducci – via Camozzi e a Nord su via XXIV Maggio – via Statuto – via Verdi. Gli estremi del servizio sono collocati ad Est, all’Ospedale Papa Giovanni XXIII, e ad Ovest al Palazzetto dello Sport/Parco Suardi, con due estensioni verso il Don Orione e il quartiere Clementina. Il servizio è previsto dalle 6 alle 24, con una frequenza di 15 minuti. Dall’Ospedale gli autobus partono ogni 7 minuti e 30 secondi. Sulla linea C si viaggia a bordo di 12 nuovi autobus elettrici. I nuovi mezzi, da 70 posti ciascuno, lunghi 12 mt, a 3 porte con pianale ribassato, alimentazione elettrica e un’autonomia di carica giornaliera pari a circa 200 km, sono destinati ad integrare la flotta di ATB Servizi, attualmente composta da 148 bus, di cui 52 a metano e 96 a gasolio.  Le stazioni di ricarica delle batterie elettriche utilizzano il sistema Plug-in: gli autobus si ricaricano collegando la presa di corrente a bordo al distributore di energia. Un sistema di ricarica tra i più diffusi, efficiente, veloce, che garantisce l’ottimizzazione degli interventi infrastrutturali e impiantistici e un costante monitoraggio della performance delle batterie. All’attivazione del servizio le stazioni di ricarica saranno collocate nel deposito ATB; successivamente, il sistema di ricarica sarà ampliato in linea o in deposito, in base all’evoluzione della performance delle batterie. L’investimento per l’acquisto dei 12 autobus elettrici e degli impianti di ricarica è pari ad oltre 6,5 milioni di euro, una spesa sostenuta in gran parte da ATB; ad oggi è previsto un contributo di circa 1,3 milioni di euro da parte dell’Assessorato alle Infrastrutture i Regione Lombardia. Lungo il percorso della linea C sono previste 16 nuove pensiline attrezzate con dispositivi intelligenti e servizi di connettività di ultima generazione. Le nuove pensiline, dal design moderno e integrato con il contesto urbano, sono dotate di connessione wifi e mappe interattive con le informazioni su orari, rete e principali punti di interesse. Via via, le nuove pensiline smart andranno a sostituire gran parte delle esistenti sul percorso della nuova linea, restituendo al viaggiatore una nuova esperienza di utilizzo del TPL.

Gli interventi viabilistici

Il progetto prevede la realizzazione di 5 nuove corsie preferenziali e alcuni interventi di parziale revisione dell’attuale assetto viabilistico per favorire la velocità dei bus e la regolarità del servizio con tempi di percorrenza più certi. Le corsie preferenziali sono previste in: via G. Verdi tra via Pignolo e via Locatelli, in direzione di viale Roma; via G. Garibaldi tra via dello Statuto e via Sant’Alessandro, in direzione di viale Roma; via T. Frizzoni, tra via Madonna della Neve e viale Muraine, in direzione di via Suardi; via G. Tiraboschi tra via Paglia e viale Papa Giovanni XXIII, in direzione viale Papa Giovanni XXIII; via G. Carducci in prossimità di via G. Leopardi con revisione parziale della viabilità. Infine, per migliorare le condizioni del traffico è ipotizzata la realizzazione di una nuova rotatoria in via E. Baschenis, all’incrocio con via Don Luigi Palazzolo.

Analisi dei tempi di percorrenza dei mezzi pubblici e privati: simulazione e risultati

L’area percorsa dalla nuova linea C è stata oggetto di un’analisi approfondita dei tempi di percorrenza dei mezzi pubblici e privati, con simulazioni più ampie e di dettaglio: in ambiente “macro” è stata simulata l’interazione tra offerta e domanda di trasporto; in ambiente “micro” è stata analizzata l’interazione tra il mezzo privato e le caratteristiche geometrico-funzionali della rete viabilistica. Si evidenzia che la nuova linea C e i provvedimenti viabilistici correlati garantiscono una riduzione dei tempi di percorrenza del trasporto pubblico lasciando sostanzialmente invariata l’attuale circolazione del traffico privato, riducendo anche le situazioni di sosta irregolare. Con la riqualificazione dell’Ex Caserma Montelungo è previsto in via San Giovanni un sottopasso pedonale di collegamento con il parco Suardi, in sostituzione dell’attuale attraversamento a raso con semaforo a chiamata. Le simulazioni indicano che si riducono i tempi di percorrenza del trasporto pubblico e migliora la fluidità dei veicoli privati e degli autobus in via San Giovanni e in via G. Verdi.

I commenti

“Migliorare l’offerta di trasporto pubblico – commenta il Sindaco del Comune di Bergamo Giorgio Gori –, ridurre il traffico privato grazie a un servizio di trasporto competitivo, investire in mezzi ecologici per ridurre le emissioni inquinanti nell’aria della città, realizzare un’infrastruttura ad alto contenuto tecnologico sono solo alcune delle motivazioni alla base della scelta del Comune di Bergamo d’avviare la linea C. Il nuovo servizio non  solo consentirà di migliorare gli spostamenti dalla periferia e dai parcheggi d’interscambio verso il centro cittadino e viceversa, ma anche per quel che riguarda gli spostamenti tra i diversi punti d’interesse della città, garantendo migliori e più certi tempi di percorrenza”. “Dopo tanti anni – commenta l’Assessore alla Mobilità del Comune di Bergamo Stefano Zenoni – a Bergamo si torna a investire in modo importante sulla mobilità pubblica e in particolare su quella elettrica. La realizzazione della linea C migliora non solo l’offerta del trasporto collettivo in città, ma anche la sua qualità, grazie a un’infrastruttura moderna, con tempi più certi e che può rappresentare davvero la soluzione più efficace per gli spostamenti in città.”

Alessandro Redondi, presidente ATB: “La sviluppo della nuova linea C dimostra ancora una volta il forte impegno di ATB nelle politiche di investimento nel Trasporto Pubblico Locale, con l’obiettivo di renderlo l’asse portante della mobilità urbana. Una mobilità sostenibile e di qualità anche per i clienti più esigenti, in un’ottica di integrazione modale e di maggior competitività rispetto all’auto privata. Più trasporto pubblico significa minor tempo speso nel traffico, minor inquinamento, minor stress accumulato nella ricerca di un parcheggio. La nuova linea C garantisce maggior qualità, tempi certi, rapidità di spostamento. Con il “plus” di un servizio ecologico, grazie ai bus elettrici, e smart con le nuove pensiline interattive”. Gianni Scarfone, direttore generale ATB: “Abbiamo concentrato nel progetto della nuova linea C tutto quanto oggi è disponibile per offrire ai cittadini un servizio di trasporto collettivo di qualità che colloca Bergamo tra le città all’avanguardia nel panorama nazionale ed internazionale. Una linea ad elevata frequenza che consente di  connettere  l’area centrale con i quartieri e i principali poli attrattori pubblici e commerciali con un disegno di corsie preferenziali che garantiscono velocità dei mezzi senza stravolgere gli schemi viabilistici del traffico privato; un sistema moderno e innovativo con autobus full electric di ultima generazione e nuove pensiline smart. Alla base del nuovo servizio vi è una visione integrata e moderna della mobilità, supportata da una forte determinazione nelle strategie d’investimento, con oltre 7 milioni di euro destinati al progetto”.