Negozi storici, in Ascom attivo lo sportello

È attivo in Ascom lo ‘sportello Negozi storici’ per adempiere alle richieste dei commercianti interessati all’iscrizione al registro regionale e avere assistenza personalizzata, dalla raccolta dei documenti necessari per il riconoscimento regionale, alla stesura della relazione. Si possono avere quattro riconoscimenti: storica attività (sono richiesti almeno 50 anni di esercizio), negozio storico (oltre ai 50 anni di attività il locale deve avere pregio architettonico, attrezzature storiche o tipicità di prodotto in vendita), locale storico e insegne storiche e di tradizione. Per informazioni e appuntamento: Marcella Gualeni tel. 035 4120340 – ata@ascombg.it.


E-commerce, la Lombardia tra le regioni più attive con 3226 imprese

La Lombardia, complice la buona diffusione della banda larga, è tra le regioni più attive sul fronte dell’e-commerce sia per quanto riguarda il numero di negozi online che l’uso del web da parte della popolazione per acquistare beni o servizi.  Per quanto riguarda i portali di vendita online,  in Lombardia si concentrano il maggior numero delle attività (3.226), quasi un quinto del
settore; la seguono la Campania con 2.204 negozi online e il Lazio (2.078).
“Evoluzione, innovazione e razionalizzazione sono da sempre obiettivi generali delle politiche regionali a favore del sistema distributivo lombardo, secondo un modello sostenibile ed equilibrato fra la distribuzione territoriale e la presenza di tutte le forme distributive” ha spiegato l’assessore allo Sviluppo Economico regionale Alessandro Mattinzoli,  commentando i dati pubblicati. Queste ultime, infatti, sono valorizzate in funzione del servizio che rendono al cittadino e ai consumatori, tramite l’offerta di prodotti a prezzi commisurati alle diverse esigenze”. 
“Sicuramente il commercio elettronico è una forma distributiva che sta crescendo, ma non solo come modalità esclusiva di commercio: sempre più importante per rispondere alle esigenze dei consumatori è l’integrazione tra il canale fisico, ossia il negozio tradizionale, e quello digitale. Proprio in questo senso, per aiutare i negozi tradizionali a cogliere le opportunita’ del digitale, rendendo più competitivo il proprio business, Regione Lombardia ha emanato il bando StorEvolution. Un bando che da’ inizio allo shopping del futuro” ha concluso l’assessore.  
Complessivamente gli acquisti online degli italiani nel 2017 sono aumentati del 17 per cento rispetto al 2016 e hanno superato i 23,6 miliardi di euro. Secondo l’Osservatorio del Politecnico, nel 2018 si registreranno circa 230 milioni di spedizioni in Italia, di cui il 10-15 per cento solo a Milano. Ciò significa circa 350mila pacchi al giorno solo nel capoluogo lombardo. 
Nella primavera 2018 la categoria “giardino e arredamento esterno” ha spopolato negli acquisti di Lombardia, Piemonte e Veneto (il 230 per cento in piu’ rispetto al resto della Penisola). Lo rileva il portale eBay che, con oltre 5 milioni di acquirenti nel Paese, offre un rilevante quadro delle tendenze del mercato online. Sempre nelle tre regioni, con un’inversione tra Lombardia e Piemonte, c’e’ stato grande interesse anche per le auto con vendite di ricambi e accessori per auto e moto del 196 per cento in più rispetto alle altre regioni. Solo in Lombardia a marzo e’ stata acquistata
una confezione di olio per il motore ogni 9 minuti e un filtro dell’aria o dell’olio ogni 35 minuti. Le regioni del Nord guadagnano anche un singolare primato: quello del maggiore volume di acquisti di cover e custodie per smartphone (oltre 101mila, vale a dire un acquisto ogni 2 minuti).
In generale le elaborazioni ImpresaLavoro su dati Eurostat indicano che i beni più acquistati online dagli italiani nel 2017 sono vestiti e articoli sportivi (13%), viaggi e vacanze (12%), articoli casalinghi (12%), libri e abbonamenti a riviste (8%), attrezzatura elettronica (6%), biglietti per eventi (5%), film e musica (3%), hardware per computer o per servizi di telecomunicazione (2-3%). Secondo le previsioni per il 2018 diffuse durante il Netcomm Forum dal Politecnico di Milano, il valore degli acquisti online toccherà quota 27 miliardi di euro (+3,6 miliardi rispetto al 2017) crescendo del 15 per cento (di cui +25 per cento per i prodotti e +6 per cento per i servizi). 

 


Bando Impresa sicura. Sono ancora disponibili risorse

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Sono ancora a disposizione le risorse previste dal bando regionale ‘Impresa Sicura’ per i negozi che investono in sicurezza. Grazie al bando le attività commerciali e artigiane possono ricevere fino a 5mila euro a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza. Le domande vanno presentate entro le ore 16 di giovedì 21 dicembre 2017 a Unioncamere Lombardia per via telematica. Per avere tutte le informazioni e assistenza è a disposizione in Ascom lo Sportello del Credito della cooperativa Fogalco, via Borgo Palazzo, 137 – Bergamo tel: 035 4120321 (responsabile del servizio Matteo Milesi).

 


Bergamo Vive si aggiudica il primo premio “Innovation Award” di Regione e Unioncamere

L’associazione BergamoVive ha ricevuto il primo premio “Innovation Award” in occasione del “Retail Street Award 2017”, l’iniziativa regionale dedicata alle aggregazioni di imprese commerciali dei Distretti del Commercio, per il ruolo di promotori dell’innovazione e dello sviluppo imprenditoriale del territorio che svolgono quotidianamente. Il premio è stato consegnato a Palazzo Pirelli  lunedì 4 dicembre a Marco Recalcati, presidente dell’Associazione che rappresenta i commercianti del centro cittadino da Paolo Mora, della Direzione Sviluppo Economico Regione Lombardia. Bergamo Vive riceverà 20 mila euro per aver aggregato gli imprenditori utilizzando le tecnologie digitale, dai social a WhatsApp e aver promosso eventi di successo. “Questo riconoscimento valorizza l’impegno dell’associazione per promuovere iniziative di grande richiamo, come“Bergamo in fiore” e”Shopping master”- spiega Marco Recalcati, presidente di Bergamo Vive- .Siamo riusciti a fare gruppo e a coinvolgere 250 imprenditori attraverso un canale di semplice e largo utilizzo come WhatsApp. La nostra pagina Facebook “Bergamo in centro” raggiunge 4 milioni 282 mila persone come copertura e conta 25 mila follower, in continua crescita. Stiamo avendo un’ottima risposta anche dal concorso “Scatta il Natale” che mette in palio un Iphone per la migliore fotografia”.
Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia in occasione della cerimonia di premiazione del concorso ha sottolineato l’importanza dell’aggregazione tra imprenditori: “I Distretti del Commercio sono una straordinaria occasione per lo sviluppo e la vita delle nostre città. Il dettaglio tradizionale sta cambiando, anche grazie alla digitalizzazione, ed è il canale più importante per trasferire professionalità sui prodotti e qualità delle relazioni umane. Per questo il sistema Confcommercio ha aderito con entusiasmo a questo nuovo premio di Regione Lombardia. Tanti progetti di rilancio, comunicazione e attrattività potranno così essere di ispirazione per tutto il territorio”.
“Questa iniziativa racconta innanzitutto le buone prassi di chi crede che, anche nel commercio, mettersi assieme e affrontare nuove sfide senza subirle siano elementi di forza per tenere vivi e dinamici i centri urbani”. E’ quanto ha dichiarato oggi l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini, commentando l’evento di chiusura di ‘Retail Street Award’. “Regione Lombardia – ha aggiunto l’assessore – ha sostenuto e finanziato questo riconoscimento perche’ permette di andare oltre la crisi, di valorizzare e rendere visibili queste storie di successo nate nelle vie delle nostre citta’ che sono aree commerciali ben strutturate, dove convivono professionalita’, creativita’, tradizione e capacita’ di intraprendere uniche. Elementi definiscono ancora l’attrattività economica e turistica delle città e ne determinano la qualità della vita e delle relazioni sociali”.
L’iniziativa regionale è solo l’ultima misura inserita in un ampio contesto di incentivi economici che l’assessorato allo Sviluppo economico ha messo in campo per il settore del commercio, e in particolare per quello di vicinato. “Un impegno che passa dal sostegno di interventi specifici di riqualificazione degli esercizi commerciali e per la sicurezza dei negozi, la valorizzazione delle attività storiche, fino alle misure contro la desertificazione nei centri urbani e all’ultimo bando da 9,5 milioni di euro per incoraggiare l’innovazione dei negozi, che prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto fino a 20mila euro per aumentarne la competitività” ha ribadito Parolini.
L’edizione 2017 di Retail Street Award ha visto due diverse tipologie di premi, uno per Aggregazioni di imprese commerciali e uno per i Distretti del commercio.
In particolare, ai premiati per la categoria Aggregazioni di imprese commerciali sarà consegnato l’attestato Retail street award 2017 con un contributo del valore massimo di 20.000 euro per realizzare un nuovo progetto attivato dall’aggregazione per interventi di promozione, innovazione, riqualificazione urbana e formazione, mentre il vincitore dei premi collettivi per i Distretti del commercio riceverà la targa Retail street award 2017, una specifica premialità nelle procedure valutative dei prossimi bandi regionali dedicati ai Distretti del commercio e premi di “Visibilita’” e sviluppo dell’innovazione del Distretto del commercio in cui ricade l’iniziativa.

Tutti i premiati

Categoria Urban Retail Regeneration

1° classificato consorzio Centro citta’ (progetto Brescia open, Brescia)
2° classificato Coffee room (Abbiategrasso, Mi)
3° classificato Ascom Soresina

Categoria Network Retail

1° classificato comitato Commercianti centro Gallarate (Va)
2° classificato Diapason consortium (Vigevano, Pv)
3° classificato Rinascimento a corte gruppo spontaneo, Mantova

Categoria Growth & more business

1° classificato associazione Isola-Revel (Milano)
2° classificato Asvicom Cremona

Categoria Innovation Award

1° classificato Bergamo vive
2° classificato associazione commercianti e artigiani le vie di Rovato (Brescia)

Premi collettivi per i distretti del commercio

1° classificato Distretto del commercio Visconteo, Cremona, categoria Involvement & participation


Il Black Friday e le preoccupazioni dell’Ascom: «I supersconti durano anche una settimana»

black friday

Si avvicinano il venerdì nero, 24 novembre, e il lunedì cibernetico, il 27 novembre.

Nel rincorrersi di sms, volantini, campagne pubblicitarie ed email, l’Ascom di Bergamo ricorda le regole sulle vendite promozionali alla luce delle modifiche alla normativa regionale. Dallo scorso anno è stato infatti abolito, nel Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere, il divieto di vendite promozionali nel periodo dal 25 novembre al 31 dicembre, previsto solo in Lombardia, mantenendo esclusivamente la disposizione che le proibisce nei trenta giorni antecedenti i saldi.

È stato cioè tolto il vincolo che impediva ai negozi lombardi di proporre i supersconti nel caso il Black Friday (che ha data mobile, poiché è mutuato dagli Stati Uniti e si tiene dopo il giorno del Ringraziamento) cadesse dopo il 25 novembre. Non capita quest’anno, ma le nuove regole hanno sanato una volta per tutte lo squilibrio tra la Lombardia e le altre regioni.

Questo dal punto di vista normativo. La stessa Ascom, che attraverso Federmoda ha fortemente voluto una regolamentazione del Black Friday, non manca tuttavia di sottolineare come si sia passati con facilità da un solo giorno di sconti (l’interpretazione corretta del venerdì nero) a un’intera settimana. Diversi siti inoltre danno la possibilità di inserire nel carrello articoli nei giorni precedenti al Black Friday così che i clienti possano assicurarsi una spesa scontata allo scoccare della mezzanotte.

Diego Pedrali«Di fronte ad un ciclone come è stato il “Black Friday” da un punto di vista commerciale, non si poteva rimanere indifferenti – spiega Diego Pedrali, presidente del Gruppo Abbigliamento e articoli sportivi dell’Ascom -. Il dettaglio indipendente era stato di fatto discriminato rispetto alle multinazionali che avevano bypassato le regole a fronte di un basso rischio di sanzioni. Da quest’anno anche in Lombardia è possibile aderire alla giornata speciale di sconti nel venerdì successivo al giorno del ringraziamento festeggiato negli Usa. Così, grazie anche all’intervento di Federmoda-Confcommercio, si è regolamentata una giornata di sconti che l’anno scorso violava la legge regionale».

Non mancano però campagne aggressive che snaturano lo spirito che ha accompagnato la nascita del venerdì nero: «Da una giornata speciale di sconti, si è passati ad una settimana di tagli ai prezzi di cartellino, nella black week, ai black days e al black week-end», fa notare Pedrali. E gli sconti non risparmiano alcun settore, dall’abbigliamento alla cosmesi, dall’elettronica alle calzature, fino a coinvolgere perfino i servizi, con polizze scontate.

«Il mondo va in questa direzione, ma come associazione l’estensione del Black Friday preoccupa, perché sottrae quote alle vendite al dettaglio che anche a livello gestionale hanno più difficoltà ad organizzare e gestire le promozioni», aggiunge Oscar Fusini, direttore Ascom.

Con le nuove regole le promozioni quindi libere fino al 6 dicembre, ovvero fino a 30 giorni prima dei saldi invernali che scatteranno il 5 gennaio. «Quest’anno c’è il via libera alle promozioni in un periodo come quello pre-natalizio decisivo per il commercio – continua Pedrali -. Permane ancora un certo malcontento perché è stata disattesa la nostra richiesta di posticipare la data di inizio dei saldi invernali».


Referendum in Lombardia, ecco cosa c’è da sapere

lombardia- referendum - voto elettronicoDomenica 22 ottobre in Lombardia è indetto il referendum per l’autonomia della Regione. Il quesito è consultivo e non vincolante, intende verificare se gli elettori della Lombardia desiderano che la Regione «intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse», pur restando nel quadro dell’unità nazionale.

Per la prima volta a livello nazionale sarà utilizzato il voto elettronico.

IL QUESITO

Questo il testo integrale del quesito referendario: «Volete voi che la Regione Lombardia, in considerazione della sua specialità, nel quadro dell’unità nazionale, intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione e con riferimento a ogni materia legislativa per cui tale procedimento sia ammesso in base all’articolo richiamato?”»

CHI PUÒ VOTARE E COME SI VOTA

Possono partecipare al referendum consultivo tutti i cittadini italiani residenti in Lombardia iscritti nelle liste elettorali. Le operazioni di voto iniziano alle alle ore 7 di domenica 22 ottobre 2017 e terminano alle 23.

Per votare occorre recarsi presso il seggio indicato sulla propria tessera elettorale, con un documento d’identità valido. Gli elettori sprovvisti della tessera elettorale possono rivolgersi agli uffici del comune di residenza per conoscere l’ubicazione del proprio seggio.

Gli elettori esprimeranno la loro scelta con voto elettronico selezionando, sul dispositivo touch screen all’interno della cabina elettorale, una delle tre opzioni disponibili: Sì, No o Scheda bianca. Il dispositivo garantisce la segretezza del voto e consente agli elettori di visualizzare la scelta selezionata, confermare o eventualmente ripetere l’operazione, per una sola volta.

PER INFORMAZIONI

Per richieste di informazioni sul referendum è possibile contattare il call center regionale da lunedì a sabato dalle ore 8 alle ore 20 e domenica 22 ottobre dalle ore 7 alle ore 24.00 seguenti numeri:

  • 800.318.318, numero verde gratuito da rete fiss
  • 02 3232 3325, da rete mobile e dall’estero, al costo previsto dal proprio piano tariffario.

I RISULTATI

In questo tipo di referendum non è previsto un quorum, cioè un numero minimo di votanti affinché il referendum sia valido.

Dalle ore 12 di domenica 22 ottobre sarà disponibile on line un sito dedicato (www.referendum.regione.lombardia.it) sul quale saranno pubblicati in tempo reale i dati sull’affluenza ai seggi e i risultati della consultazione, aggregati a livello regionale, provinciale e comunale.

I COSTI

Per acquistare i 24mila dispositivi elettronici per la votazione la Lombardia ha speso circa 23 milioni di euro, cifra che include software, sistemi di sicurezza, servizi di assistenza tecnica e formazione del personale. Dopo il referendum gli apparecchi resteranno in dotazione alle scuole. Altri 24 milioni di euro serviranno per pagare gli scrutatori e garantire il resto delle operazioni, mentre 1,6 milioni di euro sono stati spesi per la campagna elettorale.


Smog, lo stop alle auto più inquinanti anticipato al primo ottobre

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Quest’anno le limitazioni alla circolazione in chiave antismog scattano prima. La Giunta della Regione Lombardia ha dato il via libera alle nuove misure per il miglioramento della qualità dell’aria anticipando dal 15 al primo ottobre l’avvio della stagione dei divieti.

Lo stop è previsto nei 570 Comuni ricadenti all’interno della Fascia 1 e della Fascia 2 per i veicoli a benzina Euro zero e i diesel Euro zero, 1 e 2 dal lunedì al venerdì, escluse le giornate festive infrasettimanali, dalle ore 7.30 alle ore 19.30, fino al 31 marzo 2018 (non più il 15 aprile). La modifica del calendario è stata decisa per armonizzare le date con le altre Regioni del Bacino padano (Veneto, Emilia Romagna e Piemonte) che lo scorso 9 giugno a Bologna hanno sottoscritto l’Accordo di programma insieme al ministero dell’Ambiente.

Restano in vigore anche le misure emergenziali, quelle che scattano al persistere di alte concentrazioni di Pm10, ma scattano in anticipo. Al superamento dei 50 microgrammi per metro cubo per quattro giorni consecutivi (invece dei sette dello scorso anno) scatterà lo stop dei veicoli fino a Euro 4 diesel dalle 8.30 alle 18.30 e dei veicoli commerciali fino a Euro 3 diesel dalle 8.30 alle 12.30. Sarà inoltre è vietato sostare con veicoli a motore acceso, usare camini o stufe con prestazioni energetiche sotto le 3 stelle, accendere fuochi e falò all’aperto e superare i 19°C per le temperature medie.

Nel caso di sforamento per 10 giorni consecutivi (come in passato) le limitazioni riguarderanno i veicoli sino all’Euro 4 diesel dalle 8,30 alle 18,30 e i veicoli commerciali Euro 3 diesel dalle 8,30 alle 18,30 ed Euro 4 diesel dalle 8,30 alle 12,30.

 


Lotta allo spreco, in un anno recuperate 800 tonnellate di alimenti

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“Il tema dello spreco alimentare è una delle eredità di Expo 2015 a cui Regione Lombardia ha dedicato attenzione: insieme alle Amministrazioni, agli attori economici dei comparti alimentari e alle associazioni, siamo riusciti a creare una rete virtuosa che ci ha permesso di conseguire risultati straordinari frutto di azioni capillari, sinergiche ed efficaci”. Così l’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia, Claudia Terzi, ha aperto, nei giorni scorsi, in Sala Biagi, a Palazzo Lombardia, il convegno “Ridurre lo spreco, alimentare il futuro”.

“Per farci un’idea del fenomeno, basti pensare che ogni anno – prosegue la titolare lombarda all’Ambiente – circa un terzo della produzione mondiale di cibo destinata al consumo umano, pari a 1,3 miliardi di tonnellate, si perde o si spreca lungo la filiera alimentare. Ma l’aspetto economico non è l’unico, dal punto vista ambientale vanno considerati gli impatti legati al consumo di risorse (acqua, suolo, energia), che si sommano agli impatti generati dalla gestione dei relativi rifiuti. Il quantitativo di acqua richiesto per produrre il cibo sprecato ogni anno nel mondo è pari a circa 250.000 miliardi di litri – rileva Terzi – e il cibo sprecato ogni anno nel mondo è responsabile dell’immissione in atmosfera di circa 3,3 miliardi di tonnellate di CO2”.

“Per ridurre lo spreco alimentare, la Regione ha avviato iniziative concrete – ricorda Terzi – tra cui il progetto “l’ABC dello spreco alimentare”, nato dal Tavolo sull’educazione ambientale e dal Protocollo d’Intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale per inserire l’educazione ambientale nei programmi scolastici. C’è poi il progetto “Reti territoriali virtuose contro lo spreco alimentare” – aggiunge l’assessore – in collaborazione con Fondazione Lombardia per l’Ambiente, con obiettivo di diminuire la quantità di rifiuti alimentari prodotti dalla grande distribuzione e con un fine sociale: distribuire ai più bisognosi gli alimentari invenduti o in eccedenza”. “Per fare un bilancio, in 12 mesi di progetto – spiega Terzi – il totale degli alimenti recuperati (rifiuti evitati), e poi donati, è di 830,5 tonnellate. Di questi, circa la metà (435 tonnellate) sono stati raccolti da Banco Alimentare presso l’Ortomercato di Milano. Sulla base delle quantità di alimenti recuperati, è possibile fornire una prima stima dei pasti forniti. Grazie al progetto, è stato recuperato cibo sufficiente per circa 1.661.000 pasti”. “Mi sembra che i numeri parlino da soli – rileva l’assessore – ma la nostra missione sulla lotta allo spreco e volta alla prevenzione deve continuare. Il miglior rifiuto è il rifiuto che non si produce: questo concetto – conclude Terzi – deve essere l’assunto sul quale basare la politica di riduzione dei rifiuti adottata da Regione Lombardia”.

 


Bando Turismo e Attrattività, il via alle domande slitta al 15 maggio

turismo e attrattività logo bandoSlitta al 15 maggio l’apertura del bando regionale Turismo e attrattività, inizialmente prevista per il 2 maggio. Le domande potranno essere presentate dalle ore 12 on line sul portale SiAge, fino a esaurimento delle risorse. Il bando, ricorda Ascom Confcommercio Bergamo, è di 32 milioni e dà la possibilità di ottenere fondi per riqualificare strutture ricettive e pubblici esercizi.

Possono partecipare le pmi, comprese le ditte individuali, del settore alberghiero (alberghi, residence, foresterie, locande, case vacanza, ostelli, rifugi, campeggi, villaggi turistici – Ateco 55) e dei pubblici esercizi (ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie, anche ambulanti – Ateco 56, escluso il codice 56.2, ossia le attività di catering), sono ammessi all’incentivo anche i bed and beakfast in forma non imprenditoriale che svolgono regolarmente attività economica.

Il contributo, a fondo perduto, è pari al 40% delle spese sostenute fino ad un massimo di 40mila euro. Per i b&b condotti in forma non imprenditoriale il contributo massimo è di 15mila euro. Per tutti l’investimento minimo richiesto è di 20mila euro.

Sono ammesse spese relative a arredi, macchinari, attrezzature (ad esempio piscine, dehors, zone fitness), hardware e software, tecnologie innovative, opere edili-murarie e impiantistiche, inclusa una quota per la progettazione e la direzione dei lavori.

I progetti di riqualificazione devono riguardare i sei macrotemi che la Regione ha individuato come strategici, ossia enogastronomia e food experience; fashion e design; business congressi e incentive; natura e green; sport e turismo attivo; terme e benessere.

Altra novità, accanto al posticipo della data di apertura, è la possibilità anche per i gestori, in forma societaria, di presentare progetti relativi ai soli beni mobili (quali arredi, macchinari, attrezzature, hardware e software). Per tale casistica è ammissibile anche la tipologia di spesa per opere edili-murarie e impiantistiche, unicamente per i costi delle opere strettamente funzionali e necessarie all’installazione di arredi, macchinari, attrezzature, hardware e software nella misura massima del 20%dei costi ammissibili per l’acquisto dei beni installati.

A Bergamo, lo Sportello del Credito della Cooperativa di garanzia Fogalco di Ascom Confcommercio è a disposizione per assistere gli imprenditori nell’accesso al bando. Per informazioni: Matteo Milesi, responsabile del servizio, tel. 035 4120321.


Alberghi, bar e ristoranti: ecco il bando per la riqualificazione. Domande dal 15 maggio

apertura - cucina generica

Per le strutture ricettive ed i pubblici esercizi lombardi può scattare l’operazione restyling. È stato infatti pubblicato l’atteso Bando regionale “Turismo e Attrattività” che mette a disposizione 32 milioni di euro per sostenere la riqualificazione delle imprese del turismo attraverso contributi a fondo perduto sino ad un massimo di 40mila euro.

Le domande potranno essere presentate da martedì 15 maggio (data posticipata rispetto a quella inizialmente prevista del 2 maggio) fino ad esaurimento delle risorse.  Ascom Bergamo Confcommercio è pronta a supportare le imprese nelle procedure di richiesta grazie allo Sportello del Credito, il servizio della cooperativa di garanzia Fogalco dedicato ai finanziamenti agevolati.

«È una grande opportunità che Regione Lombardia offre agli imprenditori del turismo – afferma Paolo Malvestiti, presidente di Ascom Bergamo Confcommercio -. E noi come associazione supporteremo i nostri associati che decideranno di parteciparvi. Solo nei nostri settori – pubblici esercizi, ristoranti e alberghi – sono oltre 4mila le imprese interessate».

La misura è rivolta alle pmi, comprese le ditte individuali, del settore alberghiero (alberghi, residence, foresterie, locande, CAV, ostelli, rifugi, campeggi, villaggi turistici – Ateco 55) e dei pubblici esercizi (ristoranti, bar, gelaterie e pasticcerie, anche ambulanti – Ateco 56, escluso il codice 56.2, ossia le attività di catering), sono ammessi all’incentivo anche i bed and beakfast in forma non imprenditoriale che svolgono regolarmente attività economica.

Il bando prevede un contributo a fondo perduto pari al 40% delle spese sostenute fino ad un massimo di 40mila euro (cifra che è scesa rispetto ai 50mila euro indicati nelle bozze che annunciavano la misura). Per i b&b condotti in forma non imprenditoriale il contributo massimo è di 15mila euro. Per tutti l’investimento minimo richiesto è di 20mila euro.

I progetti di riqualificazione devono riguardare i sei macrotemi che la Regione ha individuato come strategici, ossia enogastronomia e food experience; fashion e design; business congressi e incentive; natura e green; sport e turismo attivo; terme e benessere.

Le spese ammesse – sostenute solo dopo la presentazione della domanda – riguardano arredi, impianti, macchinari e attrezzature, software e hardware, opere edili e impiantistiche, inclusa una quota per la progettazione e la direzione dei lavori: insomma una gamma di voci vasta, capace di coprire le esigenze di chi ha intenzione di dare una bella rinfrescata al proprio locale e rilanciarne le ambizioni.

La valutazione dei progetti prevede, come richiesto da Confcommercio Lombardia, premialità per imprese che operano nell’ambito dei Distretti del Commercio riconosciuti da Regione Lombardia o che partecipano a contratti di rete o consorzi.

Le domande di contributo potranno essere presentate on line sul portale SiAge a partire dalle ore 12 di lunedì 15 maggio 2017.

Informazioni

Sportello del Credito della cooperativa FOGALCO

via Borgo Palazzo, 137
Bergamo
tel. 035 4120321 (responsabile del servizio Matteo Milesi)