Festa di Borgo Palazzo, «pronti per il bis a dicembre»

Dopo il pieno di visitatori ottenuto con la settima edizione – andata in scena ieri, domenica 27 settembre -, la Festa di Borgo Palazzo pensa ad un bis invernale.

Se l’idea di trascorrere una giornata passeggiando lungo una strada solitamente invasa dalle auto, facendosi catturare dalle attrazioni, dagli spettacoli, dalle soste golose è piaciuta così tanto ai bergamaschi (le stime parlano di 25mila presenze) perché non replicare si stanno dicendo infatti i componenti dell’Associazione Le Botteghe di Borgo Palazzo, promotrice dell’evento. «Stiamo pensando di organizzare una manifestazione la prima domenica di dicembre – annuncia il presidente Roberto Marchesi -, una sorta di inaugurazione del periodo dello shopping natalizio. Sarà naturalmente centrata sulle tematiche delle festività, ma conserverà le caratteristiche dell’iniziativa che abbiamo appena concluso, con la  pedonalizzazione dell’area e la possibilità di vivere in tutta tranquillità la città. Credo sia proprio questo il motivo del successo della proposta. Per un giorno i bergamaschi hanno potuto trovare tante attività sotto casa e riscoprire il piacere di passeggiare, chiacchierare, fare incontri e far divertire i propri bambini in tutta sicurezza. Solitamente Borgo Palazzo non è così, ma è importante mostrare cosa può offrire in termini di commercio e socialità».

C’è da dire che le iniziative non sono mancate, per tutti i gusti e tutte le età.

La Festa del Borgo si è sviluppata lungo un chilometro e mezzo, con palchi per gli spettacoli, attrazioni per i più piccoli, street art, discipline sportive, negozi aperti e punti ristoro.

La novità era rappresentata dall’ArtiLab, un laboratorio creativo di 90 mq realizzato in collaborazione con i Giovani di Confartigianato Bergamo dove i bambini si sono potuti cimentare con la pasticceria, la modellazione dell’argilla, la creazione di gioielli e le stampanti 3D. Una presenza che aveva anche il compito di accendere i riflettori sul saper fare artigiano e sul ruolo che attività capaci di unire tradizione ed innovazione possono avere nel rilancio dei centri storici.

A lasciare tutti con il naso all’insù è stata invece l’inedita scalata del campanile della chiesa di Sant’Anna, da parte dello scalatore Paolo Bugada.


Nuovi talenti in cucina, la Regione premia cinque bergamaschi

Anche cinque giovani bergamaschi sono stati premiati domenica ad Expo dalla Regione nell’ambito del concorso “New Talented Italian Chef for Expo 2015”, iniziativa rivolta agli studenti dei centri di formazione lombardi con l’obiettivo di offrire loro una vetrina.

Nella sezione dedicata alla rielaborazione di ricette tradizionali sono stati selezionati i piatti di Luca Vezzoli ed Elisa Zanella, entrambi allievi dell’ente di formazione Ikaros a Grumello del Monte ed entrambi premiati con una menzione speciale, mentre nella seconda edizione, denominata “Zero Sprechi” che richiedeva idee per riutilizzare avanzi o parti solitamente scartate, a segnalarsi per Bergamo sono stati Vanessa Cambianica (Ikaros), Roberto Beretta (Azienda bergamasca formazione, sede di Bergamo) e Mattia Crippa (Engim Lombardia, Brembate di Sopra).

La prima edizione del concorso ha premiato 51 giovani chef di 18 scuole specializzate presenti in Lombardia, il bando “Zero Sprechi”, ne ha selezionati 49 provenienti da 15 scuole diverse.

I riconoscimenti sono stati assegnati dall’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Valentina Aprea nel corso di una vera e propria festa tra musica e showcooking. Tra le ricette cucinate per l’occasione anche il “Casoncello con pasta di salame e mele della Val Brembana in crema di mais spinato rosso di Gandino” realizzato da Luce Vezzoli, il “Risotto mantecato alla scarola bergamasca, crema di Strachitunt e gelatina di mele della Val Brembana” di Elisa Zanella, la torta di riso allo zafferano creato da un’alunna del Centro Opere Femminili Salesiane di Cinisello Balsamo, la “Miascia a modo mio” della Fondazione Enaip Lombardia di Como e l’originale “Omaggio a Bergamo” con l’Arlecchino in riso di Vanessa Cambianica, quest’ultimo con menzione per la particolare sezione di “Zero sprechi”, insieme al “Gecello-gelato realizzato con baccelli e piselli caramellati” inventato da un’alunna dell’Opera Diocesana Preservazione della Fede (O.P.D.F) di Stradella (Pavia).

Le immagini della giornata


Al parco di Redona una domenica a tutto benessere

Anche quest’anno le arti del benessere si sono date appuntamento al parco Turani di Redona dove è andata in scena la terza edizione di Bergamo Benessere Festival. La manifestazione, organizzata domenica 30 agosto dalla scuola di formazione in biodiscipline La Fonte di Bergamo, ha permesso a tutti di provare, gratis e senza prenotazione, discipline quali yoga, Tai Ji, pilates, Qi gong, arti marziali, stretching, meditazione, Pranic Healing nel verde del parco cittadino. Fermandosi tra le postazioni dei circa 50 espositori – tra centri olistici, associazioni culturali e sportive, studi medici, singoli operatori, di Bergamo e provincia – era anche possibile riceverete massaggi e trattamenti energetici gratuiti (shiatsu, ayurveda, thai massage, coreano, riflessologia) e informazioni su floriterapia, metamedicina, reiki, naturopatia, haloterapia, osteopatia e tanto altro ancora.

In programma pure esibizioni di arti marziali orientali, danze orientali, body painting. Il Festival è pensato anche come occasione per divulgare le opportunità formative sulle discipline bionaturali.

immagini La Fonte Shiatsu


“In viaggio sulle Orobie” fa centro

Tornare al ritmo dei 4 chilometri orari: era questa la missione che i 14 camminanti de “In viaggio sulle Orobie” avevano intrapreso il 9 luglio scorso. La stessa che quattro giorni dopo, il 12 luglio, hanno concluso con grande emozione. Un percorso che li ha portati ad attraversare montagne e laghi, tra Orobie, Lario e Svizzera, ammirando antichi borghi e scoprendo piccole comunità, per vivere tutte le sfaccettature della“Buona Terra”, tema scelto per la terza edizione dell’iniziativa organizzata dalla riviste Orobie.

A guidare i viaggiatori, le storie del tempo che fu, come quella dei contrabbandieri del Lario e dei prodotti di «sfroso» che per ottenere il mais dalla Bergamasca o il riso dalla Lomellina, venivano barattati in una continua lotta per la sopravvivenza. Gli alpinisti Simone Moro e Mario Curnis, la photoreporter Monika Bulaj, il collega Marco Mazzoleni, l’artista Italo Chiodi, il video maker e fotografo Baldovino Midali, il musicista Martin Mayes, l’attore Michele Fiocchi, lo chef Michele Sana, l’alpeggiatore Ferdy Quarteroni e il blogger Federico Balzan, scortati dalla guida alpina Giulio Beggio sono stati i protagonisti di questo scambio di saperi senza tempo e senza confine che per il primo anno ha coinvolto rifugi e montagne ma anche laghi, paesi e comunità.

Si è passati così, dal borgo di Ornica alla Valle d’Inferno, dal cuore dell’alta Valsassina, Premana, a Colonno, fra i tragitti più illustrati dai macchiaioli lombardi, per poi arrivare a Casasco e infine ad Arogno dove, alla comitiva si sono aggiunti altri viaggiatori vestiti da contrabbandieri e spalloni per rievocare con i costumi tipici il passato di una terra tanto legata al contrabbando, concludendo infine l’ultima tappa con la partecipazione straordinaria diDavide Van De Sfroos, cantautore d’anime e di territori, e con un singolare gemellaggio italo-svizzero che ha visto viaggiatori e passanti riunirsi attorno ai tanti sapori del territorio e per ultimo al gusto sincero della polenta taragna: un piatto diffuso, con nomi e versioni leggermente diverse, anche in terra svizzera.

Un viaggio in fila indiana, dunque, condotto con la testa al cielo e i piedi ben piantati sulla terra, per scoprire, in un intreccio prezioso tra uomo e natura, quella che Carlo Cattaneo definiva «la grande màchina agraria» lombarda e il suo «pòpolo di giardinieri».


Confartigianato Bergamo, al via le iniziative per il 70esimo

“Le radici nella Storia. La visione nel Futuro”. Questo il titolo della 70ª Assemblea generale di Confartigianato Bergamo, svoltasi sabato 4 luglio nell’auditorium della sede di via Torretta a Bergamo. L’appuntamento pubblico, che ha fatto seguito alla parte privata tenutasi lo scorso 23 maggio, quando gli associati hanno approvato all’unanimità il bilancio sociale, ha visto la presenza del presidente nazionale di Confartigianato Giorgio Merletti.

Si è aperto con la relazione del presidente Angelo Carrara, per proseguire con i saluti delle autorità (il presidente della Camera di Commercio Paolo Malvestiti, il vicesindaco del Comune di Bergamo Sergio Gandi e l’assessore regionale all’Ambiente, energia e sviluppo sostenibile Claudia Terzi) e dei presidenti dei tre Gruppi associativi Ida Rocca (Donne), Cecilio Testa (Anziani) e Diego Armellini (Giovani). Tra le novità all’ordine del giorno l’attesa presentazione del nuovo sito internet (www.confartigianatobergamo.it), destinato a diventare il cuore pulsante dell’informazione e della comunicazione dell’Organizzazione.

L’Assemblea ha inoltre dato il via ufficiale alle celebrazioni del 70esimo dell’Associazione, con l’intitolazione dell’Auditorium, mediante lo scoprimento di una targa, al past president Italo Calegari, venuto a mancare il 28 settembre 2014. È stato inoltre presentato il libro d’arte celebrativo “L’artigianato dell’arte. Il valore del lavoro. I capolavori della creatività”, a cura di Fernando Noris. Il volume racchiude per la prima volta il patrimonio pittorico e scultoreo che Confartigianato Bergamo ha raccolto durante tutta la sua storia e che è stato catalogato dagli studenti della Scuola d’Arte Andrea Fantoni.

Si chiama invece “Premio Magister – Il lavoro a regola d’arte”, il Concorso dedicato alle eccellenze delle imprese artigiane che ha l’obiettivo di mettere in evidenza e far conoscere le eccellenze dello spirito imprenditoriale e aziendale bergamasco. Le imprese interessate potranno presentare la propria candidatura per i temi Innovazione e Green Economy, Internazionalizzazione, Welfare e Responsabilità Sociale di impresa. Il concorso è aperto a tutte le imprese associate e culminerà a dicembre in un grande evento conclusivo.

In conclusione l’intervento del presidente nazionale Giorgio Merletti e la consegna dei riconoscimenti al personale dipendente che ha maturato 16 e 17 anni di servizio.

Sono stati premiati per i 17 anni di anzianità: Federica Bonomelli, Marisa Filieri, Andrea Galizzi, Denise Gargantini, Denise Marchesi, Angela Perico, Chiara Radici e Roberto Sottocornola.

Per i 16 anni di anzianità: Sara Baggi, Angelo Gabbiadini, Davide Lodola, Paola Maffina, Stefano Magri, Livio Molinari, Monica Paredi, Cristian Ruffoni.

Il brindisi conclusivo si è svolto in sala Agazzi, dove è stata inaugurare la collettiva d’arte organizzata in occasione del 70° Anniversario di fondazione, che raccoglie 65 artisti, suddivisi in tre sezioni.

 


Ascom, il saluto al direttore Luigi Trigona

Qualche lacrima è scappata. E sarebbe stato strano il contrario. Esattamente 36 anni dopo esserci entrato (è stato assunto il primo luglio del 1979), il direttore Luigi Trigona si è congedato dall’Ascom, passando il testimone ad Oscar Fusini, suo vice dal 2009. Lo ha fatto nel corso di un affettuoso incontro con tutti i dipendenti, riuniti martedì 30 giugno in una delle sale all’ultimo piano dell’ex Una Hotel di via Borgo Palazzo, collocazione temporanea in attesa del restyling della storica sede, che segnerà un’ulteriore tappa dell’associazione.

Dai “pionieri” che con Trigona hanno costituito lo sparuto manipolo dell’organizzazione alle nuove e giovani leve, quella che, come ha ricordato il presidente Paolo Malvestiti «è un po’ una famiglia per tutti noi», non ha fatto mancare il proprio tributo di riconoscenza e stima al direttore. «Oggi siamo più di cento – ha ricordato -, è una famiglia allargata, ma i rapporti umani restano il valore prioritario».


Il salotto del Moscato di Scanzo

Nei giorni scorsi è stata inaugurato il “Salotto del Moscato di Scanzo” nella villa Galimberti, nel centro storico di Scanzo, con il contributo della Camera di Commercio di Bergamo. La nuova sede ospita sia il Consorzio Tutela del Moscato di Scanzo sia l’Associazione Strada del Moscato di Scanzo e dei sapori scanzesi. Il progetto della sede è un nuovo concetto di wine design architecture. Un salotto esclusivo, realizzato su due piani, all’interno di un palazzo antico dove potersi immergere nella cultura del vino attraverso la suggestione dei materiali, dei colori e degli allestimenti eco-friendly. La sala istituzionale è stata dedicata all’avvocato Bendinelli e all’architetto Fumagalli: “Grazie per l’impegno e la dedizione verso il Moscato di Scanzo. Ci avete insegnato che le cose migliori si ottengono con il massimo della passione” è la dedica dei soci del Consorzio. Due protagonisti della storia di questo vino che grazie alla loro tenacia e alla forza di volontà hanno contribuito ad ottenere la DOCG e a promuovere la storia e il fascino di questo vino.

La cantina, con un antico soffitto a volte, è stata dedicata a Gino Veronelli: “Grazie per averci sempre sostenuto e spronato ad amare il nostro Moscato di Scanzo” hanno sottolineato i soci . Orgoglio nei confronti di un uomo che amava ed invitava ad amare il Moscato di Scanzo. “Il salotto e la cantina del Moscato – interviene la presidente del Consorzio, Angelica Cuni – è un’ulteriore tappa della nostra continua ricerca dell’eccellenza, ricerca non solo orientata sul nostro lavoro in vigna e in cantina, ma anche sull’insieme del mondo vitivinicolo”.

La nuova sede sarà aperta a partire dai primi di luglio.


Festa della Musica, l’invasione dei mille (e cento) artisti

La musica ha invaso Bergamo lo scorso fine settimana. Dopo la Donizetti Night di sabato in Città alta, domenica è stata la volta della prima edizione della Festa europea della Musica, un evento che si celebra in tutto il Vecchio Continente il 21 giugno, solstizio di primavera. La maratona musicale promossa da Pro loco Bergamo e organizzata da Teamitalia ha fatto risuonare con le melodie più diverse ben 19 postazioni, coinvolgendo 52 formazioni musicali e oltre 1.100 artisti. Uno spettacolo che, dalle 10.30 di mattina fino a mezzanotte, ha catturato l’attenzione di circa 50mila persone, tra cittadini e turisti.

È stato il corpo bandistico Telgate ’90 a dare il via alla Festa, seguito dall’elettrizzante esibizione della Fanfara dei Bersaglieri Scattini, che ha attraversato le vie del centro a passo di marcia, e dalle colonne sonore evocate dalla Mozzorchestra in piazzetta Santo Spirito grazie alla collaborazione con Bergamo in Piazzetta. Bergamo Alta ha invece ballato con i Brassatodrums, che si sono esibiti in piazza Mercato delle Scarpe, e in piazza Mascheroni sui ritmi country dei Mismountain boys. Alla Fara padrone della scena è stato il Jazz Club Bergamo che, accogliendo l’invito dell’organizzazione, ha aperto il concerto intonando con la tromba l’Inno d’Europa, colonna sonora di questa prima edizione.

Protagoniste indiscusse dell’evento sono state le realtà artistiche del territorio e alcuni luoghi simbolo della città: come Palazzo Frizzoni, ad esempio, dove grazie alla collaborazione con la Presidenza del Consiglio Comunale si sono esibiti il Piccolo Coro Armonia, il Minicoro di Rovereto, gli Harmony Chorus, i RigoDritto e Moon live; o l’Accademia Carrara, presa d’assalto per le esibizioni dei cori gospel. Per non parlare di piazza Vecchia, che nel primo pomeriggio ha visto sul palco gli allievi di chitarra elettrica del Conservatorio Gaetano Donizetti, guidati da Fabrizio Frigeni in un trascinante “Donizetti Rock”.  Ancora a cura del Conservatorio l’esibizione del trombonista inglese Ian Bousfield con il Gruppo ottoni nella basilica di S. Maria Maggiore e l’elevazione del Grande coro in una chiesa di S. Spirito gremita di gente.

La bella giornata ha favorito le molte performance previste all’aperto: tra i protagonisti, l’orchestra ProPolis per il progetto “Monterosso quartiere musicale”, i Coristi per Caso del Centro diurno psichiatrico delle ghiaie di Bonate che, in collaborazione con la Comunità delle Botteghe di Bergamo Alta e la Commissione giovani del Comune di Bergamo, hanno animato gli Spalti di S. Agostino seguiti dall’Accademia CSM, dall’associazione Nel mondo della Musica e dai Voga. Il centro storico è stato invece attraversato dalla parata delle bande proposta da ABBM e dall’esibizione dei gruppi folclorici in collaborazione con il Ducato di Piazza Pontida e la FITP, che hanno colorato via Colleoni con balli e stupendi costumi tradizionali.

Al Quadriportico è riecheggiata la musica jazz, blues e soul del CDpM, presente con gli Alma Progetto e Stefano Damaro, mentre il giovane pianista Lorenzo Mazzola si è esibito in favore di Aisla, l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, che la Festa della Musica ha voluto supportare nel “global day” per la sensibilizzazione e la ricerca sulla Sla.

In serata, in contemporanea alle esibizione dei coro polifonici e popolari realizzate in collaborazione con l’Usci, piazza Vecchia è stata scenario della “The Beatles magic night”. A 50 anni dall’uscita del film “Help!” e del tour dei Fab Four in Italia, alcuni dei migliori artisti e tribute band – da Silver ai The Shout, dalla formazione composta da Piero Pasini, Enrico Iorio e Carlo Ghidotti all’avvincente sfida “Beatles vs. Rolling Stones” combattuta da Rolando Giambelli e Luigi Zucchinali al comando delle rispettive band- hanno reso omaggio a uno dei gruppi più rappresentativi della storia della musica, raccogliendo in un’atmosfera davvero suggestiva gli echi di una giornata tutta da ricordare.


Ascom, il gran cuore dei Giovani Imprenditori

Oltre 5mila euro raccolti alla Festa d’estate dei Giovani Imprenditori di Ascom Confcommercio Bergamo, l’evento benefico che riunisce ogni anno commercianti, operatori del turismo e benefattori. La cifra sarà devoluta all’associazione Eos Onlus, che si occupa di sostenere i genitori dei bambini ricoverati all’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, partecipando, dove possibile, alle spese per le cure, i medicinali e l’alloggio temporaneo.

Alla serata dal titolo “Famiglia, speranza & solidarietà”, hanno partecipato 200 persone. Tra i presenti c’erano Paolo Malvestiti, presidente dell’Ascom, il vicedirettore Oscar Fusini, Luca Bonicelli presidente dei Giovani Imprenditori Ascom e il segretario del Gruppo, Pietro Bresciani,  ed esponenti delle maggiori realtà economiche associative della città: Diego Armellini del Gruppo Giovani Artigiani, Marco Manzoni, presidente del Gruppo Giovani di Confindustria, Francesco Fiumi, presidente Gruppo Giovani Imprenditori Edili, e per il Comune di Bergamo, il vicesindaco Sergio Gandi.

Il clima estivo e un programma che ha unito cucina, moda e spettacolo alla beneficenza hanno contribuito al successo di un’iniziativa che negli anni è diventata un appuntamento atteso e sempre più partecipato. Gli ospiti sono passati dall’eleganza in passerella delle modelle e degli abiti alle gag del cabarettista Carletto Bianchessi del programma televisivo “Colorado”, che ha rapito la platea con la sua simpatia. La serata si è infine chiusa con la tradizionale lotteria che ha contribuito in modo importante alla raccolta fondi.

«Siamo davvero soddisfatti – dice Bonicelli – di poter dare un contributo concreto, attraverso l’associazione Esos, ai bambini della Pediatria dell’Ospedale Papa Giovanni XXII e alle loro famiglie. Il momento del ricovero di un figlio piccolo è un momento molto difficile, alla preoccupazione e alla sofferenza si uniscono le difficoltà di trovarsi lontani da casa e spesso soli. I volontari di Eos mettono a disposizione delle famiglie e dei bambini il loro entusiasmo e le loro energie. Siamo felici di poterli aiutare». L’iniziativa è stata possibile grazie anche alla collaborazione degli Enti Bilaterali del commercio e turismo, Ente Fiera Promoberg e Fai Bergamo, e il sostegno di Lario Bergauto, Veneta Cucine Bergamo e Orobica Pesca, Cea, Bcc Ghisalba, Rizzetti Immobiliare, Alba Elettronic, Imago Investigazioni, Cereda Group, Centro Estetico Tesoro, Ros, Dif spa, Quattroerre, Life In.

I numeri vincenti della lotteria sono: primo primo premio: A746 (viaggio), secondo premio: A642 (valigie), terzo premio: A291 (robot cucina), quarto premio: A297 ( cesto tipico); premio speciale: B810 ( completo Santini uomo); premio speciale: A664 (completo Santini donna).

I premi della lotteria si possono ritirare in Ascom all’ufficio accoglienza, tel. 035 4120134.

 


La Notte bianca dello Sport

Bergamo, lo scorso 30 maggio, ha nuovamente acceso i riflettori su vie, palazzi e piazze per la Notte Bianca dello Sport, un’iniziativa che ogni anno riunisce tutta la città nel segno dello sport e del divertimento.

Dalle 20 e fino all’1, la città è stata trasformata in un piccolo “villaggio sportivo” per aspiranti o affermati schermidori, amanti delle arti marziali, appassionati di danze caraibiche e altro ancora.

Il centro è stato animato da discipline sportive come tennis, roller, scherma, boxe, difesa personale femminile, fitness, rugby, tiro con l’arco, ma anche da discipline orientali, compresi benefici trattamenti shiatsu. I visitatori hanno avuto infatti la possibilità di concedersi un massaggio gratuito sotto il cielo stellato e nell’insolita cornice del salotto cittadino. Senza dimenticare ginnastica artistica, danza, basket, orienteering, mountainboard. Alla manifestazione ha preso parte anche l’Associazione Paolo Belli lotta alla leucemia, che ha organizzato per la serata un’area ristoro sul Sentierone.