Pos, assicurazioni, auto: si amplia l’offerta di convenzioni per i soci

Tanti gli accordi stipulati da Confcommercio imprese per l’Italia. Nel ricco carnet anche la nuova partnership con Vodafone e l’assicurazione infortuni

Dagli sconti sui viaggi in treno alle auto aziendali, dalle tariffe agevolate per la Siae alle assicurazioni sulla famiglia: sono alcuni dei vantaggi legati alle nuove convenzioni stipulate da Confcommercio-Imprese per l’Italia con importanti aziende del mondo bancario, assicurativo, della telefonia, di automobili e veicoli commerciali, servizi Ict.
“Come ogni anno rinnoviamo il sostegno ai nostri soci che hanno la possibilità di usufruire di un insieme di servizi e strumenti a supporto dell’attività d’impresa e delle loro esigenze – sottolinea Daniela Nezosi, responsabile area marketing di Ascom Confcommercio Bergamo -. Queste convenzioni non solo consentono di ottenere sconti significativi ma anche servizi aggiuntivi a prezzi calmierati e particolari condizioni di favore per lo sviluppo d’impresa”. Ecco le principali convenzioni in essere per gli associati Confcommercio.

Pagamenti Pos
Sono tante le convenzioni sui pagamenti elettronici siglate da Confcommercio con Tinaba, SumUp, Satispay, Moneynet, Unicredit e Nexi-Deutsche Bank: si va dalle condizioni commerciali di favore per l’acquisto di dispositivi avanzati, alle app che consentono di gestire pagamenti on-line e a distanza anche tramite smartphone o pc, fino alla possibilità per le imprese di dotarsi a condizioni di favore di pos per ottenere pagamenti da parte dei propri clienti con bancomat e carte di credito senza oneri fissi di noleggio.

Musica d’ambiente
Grazie alla convenzione stipulata fra Confcommercio con Siae, si possono ottenere sconti sulle tariffe per le esecuzioni musicali effettuate a mezzo di strumenti meccanici, sulla base di quanto previsto dalla legge per la tutela del diritto d’autore. Inoltre, il compenso dovuto per l’anno 2021 a Scf, il soggetto che gestisce il servizio di raccolta e distribuzione dei compensi, prevede uno sconto del 30% per pubblici esercizi, parrucchieri-estetisti, parchi divertimento ed esercizi commerciali (in quest’ultimo caso l’importo si riduce ulteriormente del 12% per i possessori di Confcommercio Card) e del 15% per le strutture ricettive.

Acquisto automobili
Tanti i vantaggi: dagli accordi con Seat, Ford e Fiat Chrysler Automobiles che garantiscono alle imprese associate speciali condizioni di acquisto di uno o più veicoli con sconti che vanno dal 18% al 39% alle offerte targate Piaggio dedicate ai veicoli commerciali, con ulteriori sconti sulla gamma Porter e Ape. Peugeot mette inoltre a disposizione anche veicoli elettrici e ibridi plug-in, con agevolazioni fino a 8.000 euro che si aggiungono all’ecoincentivo statale.

Telefonia
Grazie alla nuova partnership tra Vodafone e Confcommercio, gli associati hanno a disposizione proposte esclusive di telefonia, traffico dati e servizi a valore aggiunto, con una scontistica media di circa 180 euro all’anno.

Assicurazioni
Tra le convenzioni in essere Generali Italia propone sconti dal 25% al 30% per l’attività e dal 25% al 35% per la persona e la famiglia, mentre Assicurazione Arag riserva un’agevolazione del 20% sul premio di polizza.

Sicurezza e telesoccorso
Sanificatori d’aria professionali , dispositivi di teleassistenza salvalavita, lampadine a led, batterie ricaricabili e altri prodotti per la casa: gli associati che acquistano nello store online di Beghelli usufruiscono di uno sconto del 15%.

Viaggi in treno
È applicato uno sconto del 40% su tutte le tratte, per singoli acquisti delle offerte Flex, per l’ambiente Prima, Club e Salotti. Le agevolazioni sono applicabili solo sulle prenotazioni effettuate come persona fisica.

Vacanze
La piattaforma di prenotazione alberghiera ItalyHotels (www.convenzioni.italyhotels.it) offre ai soci Confcommercio la possibilità di prenotare l’albergo in tempo reale, garantendo uno sconto minimo del 5% sul migliore prezzo online e senza nessuna commissione richiesta.

Confcommercio Card
Infine, i soci possono contare sulla Confcommercio Card, una vera e propria carta di credito con disponibilità flessibile a partire da 1.600 euro al mese e fino a 65 giorni di vantaggio di valuta e coperture assicurative gratuite. Inoltre, i possessori della card possono contare su coperture assicurative gratuite per ritardo viaggi e bagagli, sanitaria e infortuni all’estero, soccorso stradale, protezione acquisti, assistenza informativa e servizi urgenti h24.


Le libere professioni tra sfide future e nuove prospettive di mercato

Il 16 marzo convegno di Confcommercio Professioni per far luce sul rapporto Cnel, sulle trasformazioni del lavoro autonomo e sulla costruzione di un welfare ad hoc

Martedì 16 marzo, alle ore 16, Confcommercio Professioni organizza un seminario in diretta streaming sul sito di Confcommercio dal titolo “Lavoro autonomo professionale: quali sfide future? Un dialogo sul XXII Rapporto CNEL ‘Mercato del lavoro e contrattazione collettiva – 2020’”.

Il convegno farà luce sul rapporto del Cnel affrontando anche il tema delle trasformazioni del lavoro autonomo professionale, segnalando la necessità di allargare gli interventi alle protezioni nel mercato del lavoro e alla costruzione di un sistema di politiche attive e welfare specifico per i professionisti, a maggior ragione a fronte degli effetti subiti dalla crisi economico-sanitaria in corso. La presentazione sarà, quindi, l’occasione per un importante momento di confronto sulle proposte da mettere in campo per tutelare e sostenere le professioni in un mercato del lavoro che cambia.

Dopo i saluti iniziali di Donatella Prampolini, vicepresidente Confcommercio con delega al Lavoro e al Welfare, seguiranno gli interventi di Anna Rita Fioroni, presidente Confcommercio Professioni e Paolo Feltrin, già professore di Scienza dell’amministrazione presso l’Università di Trieste. A concludere i lavori Tiziano Treu, presidente Cnel.

La partecipazione è gratuita collegandosi all’indirizzo www.confcommercio.it/live


Camera di Commercio, in arrivo fondi per sostenere le imprese

Voucher del valore di 1.900.000 euro per interventi di consulenza e formazione per lo sviluppo di impresa e l’internazionalizzazione

Sostenere il mondi imprenditoriale per tornare ad essere competitivi sul mercato: la Camera di commercio di Bergamo offre alle imprese del territorio la possibilità di fruire di 1.900.000 euro di finanziamenti sotto forma di voucher per la ripresa economica dopo la crisi da Covid-19. Le iniziative per lo sviluppo di impresa e l’internazionalizzazione sono riservate a micro, piccole e medie imprese, quella sulla formazione è aperta a tutte.
L’accesso ai concorsi, coordinati da Bergamo Sviluppo e gestiti dai soggetti attuatori accreditati, è regolato dalle norme dei relativi bandi. Resterà aperto fino ad esaurimento dei fondi in dotazione o comunque fino al 31 dicembre 2021.

Sviluppo d’impresa

Il fondo di 628.000 euro finanzia l’assistenza e la consulenza non collegate alla produzione primaria di prodotti agricoli. Per interventi di assistenza e consulenza relativi alla produzione primaria dei prodotti agricoli, invece, è previsto un fondo a parte di 165.000 euro.

La pandemia da Covid-19 ha provocato uno sconvolgimento economico tutt’ora in corso. In questa situazione la consulenza d’impresa riveste carattere strategico e può rappresentare la via d’uscita dalla crisi, o almeno una strada per raggiungere nuovamente l’equilibrio e la redditività. Per rispondere alla situazione in essere la Camera di commercio ha destinato dei fondi alla realizzazione di interventi di assistenza e consulenza, con l’obiettivo di sostenere i processi di sviluppo, consolidamento e accrescimento competitivo delle imprese. Tra gli interventi ammessi ricordiamo ad esempio quelli finalizzati al rafforzamento della cultura digitale, all’accesso al credito e ai finanziamenti, nonché quelli legati alla tematica della sicurezza igienico-sanitaria.

Internazionalizzazione

Un fondo di 481.000 euro finanzia l’assistenza e la consulenza ai progetti di internazionalizzazione non collegati alla produzione primaria di prodotti agricoli.

Nell’auspicio di vedere superata la crisi economica conseguente al Covid 19, diventano più strategici che mai gli interventi consulenziali per sostenere i progetti di internazionalizzazione, che rappresentano un concreto aiuto per le imprese che cercano di riposizionarsi o di affrontare i mercati esteri. Consapevole di queste esigenze, la Camera di commercio ha destinato un fondo alla realizzazione di interventi di assistenza e consulenza per supportare le imprese nell’implementazione dei processi di revisione dell’organizzazione ed orientarla all’internazionalizzazione.

Formazione (anche per grandi imprese)

Il fondo di 603.000 euro finanzia la formazione non connessa al settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, per imprese di tutti i settori. Se gli interventi di formazione sono relativi alla produzione primaria dei prodotti agricoli, si accede al fondo separato di 23.000 euro.

Alla luce della situazione economica venutasi a creare, gli interventi formativi e consulenziali sono ora ancora più strategici perché possono rappresentare un supporto importante per la ripresa delle imprese, favorendo il raggiungimento di un nuovo equilibrio e di una rinnovata stabilità. Con questa finalità la Camera di commercio ha destinato il fondo alla realizzazione di interventi di formazione, contribuendo ad aumentare la competitività delle imprese attraverso il rafforzamento professionale e occupazionale dei lavoratori operanti al loro interno, ne sono un esempio gli interventi formativi finalizzati al rafforzamento della cultura digitale, soprattutto attraverso metodologie innovative di apprendimento a distanza, nonché quelli legati ai temi sulla sicurezza igienico-sanitaria (sono esclusi i corsi obbligatori).

 


Coppa del Mondo del Panettone, a Milano la finale italiana

Il 20 febbraio a Palazzo Bovara, sede del Circolo del Commercio di Confcommercio Milano; un grande evento internazionale per mettere a confronto le migliori produzioni artigianali sul lievitato per eccellenza

Milano è la capitale indiscussa del panettone, il grande lievitato che proprio da qui è partito per conquistare nel corso dei secoli i pasticcieri di tutto il mondo. E il 20 febbraio sarà Milano, nello storico Palazzo Bovara, sede del Circolo del Commercio di Confcommercio Milano, ad ospitare la Finale Italia della Coppa del Mondo del Panettone, il grande evento internazionale per mettere a confronto le migliori produzioni artigianali sul lievitato per eccellenza. A sfidarsi saranno i 32 qualificati durante i tre eventi di selezione Sud, Nord e Centro, organizzati rispettivamente a Reggio Calabria, Robecco sul Naviglio e Pistoia. A presentare i panettoni ai giurati ci saranno inoltre i ragazzi dell’Associazione Maestro Martino di Villa Terzaghi, la scuola di cucina e ristorante didattico già protagonista delle Selezioni Nord della Coppa del Mondo del Panettone.

Le due giurie

Saranno due le giurie che valuteranno i panettoni in gara: la giuria tecnica e la giuria stampa.

La giuria tecnica sarà formata da: Iginio Massari (Presidente di giuria) Maestro e fondatore AMPI; Angelo Musa, MOF Pâtissier; Debora Massari, Maestro AMPI e tecnologa alimentare; Diego Rossi, Chef di Trippa Milano; Davide Malizia, Pasticciere, campione del Mondo Zucchero Artistico; Gian Battista Montanari, Maestro AMPI e consulente; Roberto Rinaldini, Maestro AMPI e membro Relais Dessert; Jose Romero, Pasticciere, docente e formatore; Luca Poncini, Pasticciere; Fabrizio Galla, Maestro AMPI e membro Relais Dessert.

La giuria stampa sarà composta da: Livia Chiriotti, Direttore editoriale di Pasticceria Internazionale; Roberta Schira, scrittrice, gourmet, critica gastronomica; Alessandra Favaro, caporeddatore di Informacibo e food blogger; Federica Artina, Caporedattore Fine Dininig Lovers; Nadia Toppino, giornalista e food blogger; Ezio Zigliani, giornalista e comunicatore in ambito food; Claudio Burdi, giornalista food; Barbara Giglioli, giornalista professionista e critica gastronomica.

Spiega Giuseppe Piffaretti, patron della Coppa del Mondo del Panettone: “La Finale Italia rappresenta l’evento di punta per il concorso: dopo i tre eventi nazionali dei mesi scorsi, ora i qualificati possono confrontarsi con i colleghi di tutta Italia in una competizione che proprio qui, nel cuore di Milano, patria natale del grande lievitato, decreterà i finalisti per il concorso internazionale.”

“La Lombardia si apre al mondo grazie a uno dei suoi prodotti simbolo e a una iniziativa dal respiro internazionale – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia -. Il panettone riesce a mantenere intatta una tradizione secolare e contemporaneamente a rappresentare una delle certezze per il futuro dell’Italia. Ringrazio davvero gli organizzatori e tutti coloro che hanno dato una mano per realizzare questo evento anche in un periodo così complicato. La collaborazione della Regione Lombardia con Confcommercio e con l’associazione Maestro Martino è sempre più stretta e fattiva, con l’obiettivo unico di promuovere i prodotti di eccellenza del nostro territorio, che rappresentano non solo una ricchezza storica e culturale ma anche un motore economico importante in grado di valorizzare a livello globale interi territori”.

Come da regolamento, i qualificati in Finale Italia dovranno presentare 4 Panettoni Tradizionali tipo Milanese, a forma alta con taglio a croce, realizzati a fermentazione naturale a doppio impasto e utilizzando il pirottino rigido, fornito da Novacart Group, mentre alcuni prodotti di alta qualità saranno forniti a tutti i partecipanti dagli sponsor: la farina di frumento sarà fornita da Molino Dallagiovanna e la miscela di frutta da Agrimontana.

 

L’elenco dei finalisti

I qualificati che passano alla Finale Italia:

Bruno Andreoletti, Brescia

Mario Arculeo, Palermo

Fiorenzo Ascolese, San Valentino Torio – Salerno

Andrea Barile, Foggia

Andrea Bovo, Cossato – Biella

Antonio Cera, San Marco in lamis – Foggia

Antonio Cipriani, Scarperia e Sanpietro – Firenze

Claudio Colombo, Barasso – Varese

Filippo Cuttone, Paternò – Catania

Guido Finotto, Noventa di Piave – Venezia

Angelo Grippa, Eboli – Salerno

Germano Labbate – Agnone Isernia

Antonio Losito, Nibionno – Lecco

Massimiliano Lunardi, Quarrata – Pistoia

Luigi Martini, Valeggio sul Mincio, Verona

Giuseppe Mascolo, Visciano – Napoli

Ricci Mattia,  Montaquila – Isernia

Gianfranco Nicolini,  Porto Recanati – Macerata

Damiano Pagani, Dello – Brescia

Carlo Pavesi, Corsico – Milano

Massimo Peruzzi – Prato

Roberto Rigacci, Cerbaia – Firenze

Giovanni Ristuccia, Pietrasanta – Lucca

Valerio Santi, Pizzighettone – Cremona

Matteo Tavarini, Luni – La Spezia

Andrea Tedeschi – Bologna

Riccardo Tonlorenzi, Ripa di Serravezza- Lucca

Salvatore Tortora, Marigliano – Napoli

Emannuele Valsecchi, Oggiono – Lecco

Raffaele Vignola, Solofra – Avellino

Beatrice Volta, Quarrata – Pistoia

Valerio Vullo – Catania

 

Informazioni su: https://coppadelmondodelpanettone.ch/

 


Da Intesa Sanpaolo 700 milioni per le imprese del commercio lombarde

Gli associati potranno chiedere finanziamenti da 18 mesi a sei anni, con preammortamento di 24 mesi, per esigenze di liquidità a fronte del calo di fatturato

Confcommercio-Imprese per l’Italia e Intesa Sanpaolo hanno siglato un nuovo accordo per ampliare con ulteriori 3 miliardi di euro il supporto di 2 miliardi già varato nel mese di marzo 2020 per le imprese associate alla Confederazione. L’accordo nazionale è già pienamente operativo sul territorio, dove la rete associativa di Ascom Confcommercio e le filiali di Intesa Sanpaolo hanno coordinato la comunicazione alle Imprese e le modalità di collaborazione per fare arrivare agli operatori la liquidità necessaria per fronteggiare la crisi.

Nel dettaglio, Intesa Sanpaolo propone agli associati Confcommercio finanziamenti di 18 mesi meno un giorno, di cui 6 di pre-ammortamento, finalizzati anche ad anticipare i crediti di imposta che matureranno sugli affitti e finanziamenti fino a sei anni, con preammortamento di 24 mesi, per esigenze di liquidità a fronte della riduzione di fatturato. Le soluzioni di finanziamento potranno essere abbinate alle misure del Decreto Liquidità per l’accesso al Fondo Centrale di Garanzia e alla Garanzia Italia di Sace.

I benefici per le imprese

Il gruppo bancario italiano, inoltre, estenderà fino a giugno 2021 agli associati Confcommercio i benefici dell’accordo per accedere ai portafogli di finanziamento tranched cover del valore di 100 milioni di euro, per favorire gli investimenti e supportare la necessità di liquidità a condizioni vantaggiose, mentre sarà estesa a fine 2021 la convenzione che riguarda la restituzione delle commissioni sulle transazioni fino a 10 euro effettuate tramite POS Intesa Sanpaolo. Confcommercio e Intesa Sanpaolo si avvarranno inoltre del sistema dei Confidi attivando tavoli di confronto per declinare al meglio le iniziative sul territorio.

Il nuovo accordo con Intesa Sanpaolo assume un significato ancora più importante sul territorio alla luce di quanto avvenuto con l’acquisizione di Ubi Banca e dimostra, ancora una volta, l’importanza della collaborazione tra banche e associazioni a favore delle imprese sottolinea Giovanni Zambonelli, presidente di Ascom Confcommercio Bergamo . In un momento di difficoltà economica e di crisi, infatti, poter disporre di liquidità diventa essenziale per la sopravvivenza delle nostre imprese”.

Tito Nocentini, Direttore regionale Lombardia di Intesa Sanpaolo: L’aggiornamento dell’accordo con Confcommercio si traduce in potenziali 700 milioni di nuovo credito per gli esercenti in Lombardia. Quando abbiamo siglato il primo accordo, quasi un anno fa, eravamo all’inizio della pandemia e ritenemmo importante dare subito un segnale di vicinanza alle imprese. Con questo rinnovo confermiamo la volontà di continuare a sostenerle nel percorso di crescita e rilancio che tutti auspichiamo”.


Confcommercio, l’Ente Mutuo Regionale lancia la sanità integrativa anche per i dipendenti

Una nuova forma di assistenza per coniugare il welfare aziendale con le necessità di salute di imprenditori, collaboratori e famiglie. 

Una nuova forma di assistenza consente di coniugare il welfare aziendale con le necessità di salute di imprenditori, collaboratori e famiglie. Si chiama Smart Plus ed è l’ultima nata in casa Ente Mutuo Regionale, la Mutua degli iscritti a Confcommercio delle province di Milano, Lodi, Monza, Lecco, Como e Bergamo. Una forma di assistenza sanitaria integrativa che rappresenta un’importante opportunità di tutela della salute per l’imprenditore, per la famiglia e per i suoi collaboratori. Aspetto, quest’ultimo, non da poco, perché Smart Plus è pensata anche come efficace strumento di Welfare aziendale, tematica sempre più sentita da ampie fasce di lavoratori, che soprattutto nella difficile circostanza della pandemia hanno visto di fatto molto ridotta la possibilità di accedere alle prestazioni sanitarie; ciò a causa dell’interruzione o del differimento di numerosi servizi sanitari, visite e interventi chirurgici, destinati a essere procrastinati ben oltre l’emergenza.

In sintesi i tre vantaggi principali della Smart Plus sono: accesso a prestazioni sanitarie di qualità con tempi di attesa minimi presso la rete sanitaria di Ente Mutuo molto presente sul territorio, tariffe molto convenienti e detraibilità fiscale dei costi sostenuti per le prestazioni.

Cosa è Smart Plus

In un contesto così difficile – spiega Giuseppe dalla Costa, direttore di Ente Mutuo Regionale – abbiamo deciso di dare il nostro contributo elaborando una nuova forma di assistenza (Smart Plus) che consentisse di coniugare servizi di qualità ad un costo molto contenuto (80 euro annui di iscrizione). La Smart Plus prevede l’effettuazione presso le strutture sanitarie convenzionate con Ente Mutuo di visite mediche specialistiche, prestazioni di diagnostica, analisi di laboratorio, terapia fisica con tempi di attesa ridotti e a tariffe agevolate. La Smart Plus garantisce inoltre prestazioni odontoiatriche di qualità, fruibili su tutto il territorio nazionale con un listino unico con prezzi vantaggiosi, significativamente inferiori alla media di mercato a cui si aggiunge un puntuale servizio di assistenza e prenotazione dedicati”.

Ultimo, ma non ultimo la Smart Plus prevede l’assistenza medica 24/24, 7/7 e servizi gratuiti ad alto valore aggiunto, in Italia e all’estero: consulenza medica telefonica (pareri medici, ecc.), assistenza medica e a domicilio (es. invio di un medico, di un pediatra, di un’ambulanza, di infermiere o fisioterapista), trasporto sanitario e assistenza in viaggio, accesso a Network Assistenza Domiciliare (es. ricerca babysitter, badante).

In perfetto stile Ente Mutuo, l’accesso al servizio è concepito in maniera molto semplice e funzionale: si sceglie tra le strutture convenzionate, si prenota in qualità di socio Ente Mutuo e si inoltra richiesta di autorizzazione, anche on line attraverso il sito internet della Mutua.

La risposta all’emergenza

Proprio sull’online e sul digital, del resto, Ente Mutuo ha puntato molto negli ultimi dodici mesi: “Era già in atto un cammino di digitalizzazione che interessava l’erogazione dei nostri servizi – continua dalla Costa -. Tuttavia la pandemia ci ha messi di fronte alla necessità di accelerare e credere ancor più nell’urgenza di stare vicino ai nostri soci attraverso tutti i mezzi disponibili: assistenza clienti, canali social, newsletter tematiche, eventi on line”.

Un fitto calendario di messaggi, esperienze, approfondimenti che sono stati il viatico del cammino che Ente Mutuo da tempo ha intrapreso sulla strada dell’educazione alla salute, agli stili di vita e al benessere e che si declina con sempre nuovi strumenti. “Durante il difficile anno che ci siamo da poco lasciati alle spalle abbiamo ritenuto importante portare all’attenzione del pubblico le testimonianze dei nostri soci attraverso video interviste che trasmettessero in maniera chiara e puntuale i vantaggi dell’adesione alle proposte di Ente Mutuo – conclude il direttore –. Voci ed esperienze che crediamo possano trasmettere il reale valore di un’assistenza sanitaria di qualità e che replicheremo nei prossimi mesi. Del resto la velocità del servizio e dei tempi di risposta, il livello delle strutture convenzionate, una solida esperienza nel mondo della sanità integrativa e una filosofia no profit basata sui valori di mutualità, solidarietà e coesione sociale sono i nostri principi guida sin dal 1955, ma questi si declinano ed evolvono sulla base del mutare del contesto e delle necessità espresse dai soci”.


Clubhouse dà voce al turismo enogastronomico

Proseguono gli incontri sul nuovo social network promossi da Roberta Garibaldi: venerdì 12 febbraio si scoprirà l’Italia del gusto

Social e turismo vanno a braccetto con Clubhouse e Roberta Garibaldi. Un sodalizio che vede coinvolti per tutto febbraio il nuovo social da poco approdato in Italia e che si basa esclusivamente sulla comunicazione vocale (al momento disponibile solo per iOS di Apple e accessibile tramite invito) e Roberta Garibaldi, presidente Associazione Italiana Turismo Enogastronomico e che da tempo si occupa di ricerche e di progetti applicati per territori e realtà imprenditoriali relative al turismo enogastronomico.

Una nuova occasione di confronto che Roberta Garibaldi ha colto al volo, proponendo nell’ambito della sua “stanza” sul turismo enogastronomico un calendario di incontri, in cui approfondire argomenti specifici, prospettive e opportunità del settore, insieme a esperti del settore. Il primo incontro venerdì scorso 5 febbraio ha trattato il tema dell’evoluzione della ristorazione per i turisti in epoca Covid, mentre ieri (martedì 9 febbraio) si è trattato il tema delle esperienze digitali, trend che ha visto un’accelerazione a causa della pandemia, ma che dimostra di essere ormai una modalità consolidata per vivere il turismo enogastronomico.

Prossimi appuntamenti

Il prossimo incontro è in programma venerdì 12 febbraio alle ore 14: si scoprirà l’Italia del gusto con Giovanni Bastianelli – Direttore Generale dell’Enit, Cristiano Casa – Assessore al Turismo della Città di Parma, Mauro Carbone – Direttore dell’Ente Turismo Langhe, Roero e Monferrato, e Bruna Caira – Coordinatrice della Strada del Vino Nobile di Montepulciano. Un confronto per approfondire le evoluzioni delle strategie turistiche in epoca Covid-19 delle destinazioni a vocazione enogastronomica.

A chiudere il primo ciclo di incontri ci sarà un dibattito su workation tra smartworking e turismo rurale, martedì 16 febbraio alle ore 18 con Alessandra Priante – Direttore Europa Unwto, Francesco Palumbo – Direttore Generale Toscana Promozione, Alberto Mattei – fondatore di Nomadi Digitali, e Federico Pisanty – fondatore di Borgo Office.

I temi dei quattro incontri verranno riproposti sul podcast di Roberta Garibaldi, per condividere dati, riflessioni e best practices con una platea allargata.

“Innovazione, esperienza e networking sono da sempre concetti a cui mi ispiro nel mio lavoro – dice Roberta Garibaldi -. Clubhouse ha aperto nuovi orizzonti, permettendo di confrontarsi e sentirsi più vicini, anche in un periodo come quello che stiamo vivendo ormai da quasi un anno. La voce, infatti, ha una valenza relazionale superiore a quella di un video in un webinar. Questa nuova opportunità di comunicazione e formazione – aspetto a cui sono sempre sensibile – è anche una sfida sia per le destinazioni, sia per le imprese per creare awareness ed engagement”.

Cosa è Clubhouse

Clubhouse è un’app di social networking interamente basata sulla voce. Nessun post, nessun commento, nessun video: sulla piattaforma si parla – e si ascolta, soprattutto – all’interno di stanze gestite dai moderatori. Entrare in una room è come ritrovarsi dentro un podcast. Gli utenti possono chiedere di intervenire nella discussione, ma solo l’ospite (o un moderatore) può concedere loro la parola. L’ambiente è molto educato, e dichiaratamente esclusivo: per accedere all’app, infatti, è necessario passare attraverso l’invito di un altro utente. Nonostante questo rigido sistema di selezione della community (unito al fatto che l’applicazione funziona per il momento solo su IPhone) gli iscritti a Clubhouse aumentano in modo esponenziale da settimane, contribuendo a cambiare – forse – il futuro dei social network.


Bonus edicole, domande entro il 28 febbraio

È stato esteso anche al 2021 il contributo una tantum in favore delle attività di rivendita di giornali e riviste, a titolo di sostegno per gli ulteriori aggravi sostenuti avendo comunque continuato a svolgere l’attività durante il periodo di emergenza  (Decreto legge 28 ottobre 2020, n. 137 convertito nella legge 18 dicembre 2020, n. 176).
Due le novità: in primis, il contributo  per il 2021 è stato incrementato fino a 1000,00 euro. Inoltre, è stato eliminato il requisito, prima necessario, secondo cui per fruire del bonus non si doveva essere titolari di pensione. Pertanto, anche gli esercenti pensionati persone fisiche, titolari di un’edicola, potranno richiedere il contributo di 1000 euro per il 2021.
Possono accedere al bonus coloro che svolgono attività con codice di classificazione Ateco 47.62.10, quale codice di attività  primario, con sede legale in uno  Stato  dell’Unione  europea  o  nello  Spazio economico europeo. La predetta attività può essere  esercitata  da persona fisica in forma di impresa  individuale.

Per accedere al contributo è necessario presentare domanda per via telematica al Dipartimento per l’informazione e l’editoria, entro il 28 febbraio 2021, utilizzando  la  procedura disponibile nell’area riservata del portale www.impresainungiorno.gov.it.
Per maggior informazioni è possibile contattare gli Uffici Ata di Ascom al numero 035 412340 o inviando una email a ata@ascombg.it


Betlemme, Manila e Bergamo: la “Campagna di Natale” fa il pieno

Migliaia di persone coinvolte e circa 45 mila euro devoluti: sono numeri accompagnati da un messaggio di speranza quelli della 17ª edizione della “Campagna di Natale”, storica iniziativa del Centro Missionario Diocesano promossa in collaborazione con Ascom Bergamo e Websolidale onlus

Migliaia di persone coinvolte e circa 45 mila euro devoluti: sono numeri accompagnati da un messaggio di speranza quelli della 17ª edizione della “Campagna di Natale”, storica iniziativa del Centro Missionario Diocesano promossa in collaborazione con Ascom Bergamo e Websolidale onlus e che quest’anno dal titolo “Avvolti dalle stelle…come il bimbo nella culla”.
Un lavoro di rete che si è intensificato sempre più nel corso degli anni e che ha permesso all’iniziativa di raggiungere e coinvolgere innumerevoli realtà commerciali, istituzionali, famiglie, bambini e ragazzi, giovani, persone anziane. La Campagna di Natale ha dato a tutti la possibilità di sostenere, in 16anni, 52 progetti missionari che hanno raggiunto ogni angolo di mondo. Più di 1.200.000 euro sono stati destinati a questi progetti e anche in tempi di Covid la comunità bergamasca non si è tirata indietro, come ricorda il direttore del Centro missionario, don Massimo Rizzi: “Nonostante la fatica e l’incertezza di questi tempi di emergenza sanitaria il progetto della Campagna ha visto concorrere tante realtà che in diversi modi hanno offerto il loro sostegno. Prendersi cura della fragilità è il tema che ha accompagnato questo Natale nelle poche ma significative iniziative messe in campo».

I progetti sostenuti e le cartoline solidali

Tre i progetti sostenuti: la scuola Effetà a Betlemme per bambini e ragazzi sordomuti che necessita del rifacimento dell’impianto di riscaldamento, le famiglie del quartiere nei sobborghi di Manila distrutto da un incendio e che sono assistite da una suora bergamasca, suor Vera Ravasio e dalle sue consorelle, l’associazione Paolo Belli che ha bisogno di un mezzo di trasporto adeguato per accompagnare gli ospiti della Casa del Sole a visite ed esami.

A dare un contributo alla raccolta fondi è stata l’iniziativa delle Cartoline solidali: ne sono state inviate 16.155 che, grazie a Websolidale, sono diventati altrettanti euro a favore dei progetti. A illustrare le cartoline gli elaborati artistici di 144 classi scolastiche e oratori che hanno interpretato il tema della cura della fragilità. Le cartoline più cliccate sono state quelle della Sezione Nuvole della scuola dell’infanzia Munari di Romano di Lombardia, della scuola primaria di Madone, della scuola media di Gorlago e del liceo artistico Manzù. Una giuria ha quindi decretato altri 16 vincitori – scuole e parrocchie – a cui verranno consegnati giochi, libri e buoni spesa.
Alla Campagna hanno contribuito anche le offerte raccolte con la Mostra fotografica Effetà realizzata grazie alle immagini di Francesco Cito accompagnate dai commenti di Nicoletta Prandi.

 

L’impegno di Ascom sul fronte missionario

Come Ascom continuiamo l’impegno sul fronte missionario – commenta Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo -. Le difficoltà non devono renderci chiusi, ma aperti e attenti ai bisogni vicini e lontani. Partecipare alla Campagna, vivere la solidarietà in modo concreto, rappresenta un messaggio non solo verso chi riceve il nostro aiuto, ma verso tutta la comunità. Abbiamo vissuto un Natale diverso da tutti i precedenti e attraverso queste iniziative abbiamo voluto condividere un messaggio di speranza e di vicinanza per dire che dalle esperienze negative possono nascere valori nuovi. Il nostro territorio ha vissuto grandi difficoltà ma ha mostrato ancora una volta la capacità di aprire il cuore a sentimenti e gesti di solidarietà».

Betlemme, Manila e Bergamo: la “Campagna di Natale” fa il pieno

Migliaia di persone coinvolte e circa 45 mila euro devoluti: sono numeri accompagnati da un messaggio di speranza quelli della 17ª edizione della “Campagna di Natale”, storica iniziativa del Centro Missionario Diocesano promossa in collaborazione con Ascom Bergamo e Websolidale onlus e che quest’anno dal titolo “Avvolti dalle stelle…come il bimbo nella culla”.
Un lavoro di rete che si è intensificato sempre più nel corso degli anni e che ha permesso all’iniziativa di raggiungere e coinvolgere innumerevoli realtà commerciali, istituzionali, famiglie, bambini e ragazzi, giovani, persone anziane. La Campagna di Natale ha dato a tutti la possibilità di sostenere, in 16anni, 52 progetti missionari che hanno raggiunto ogni angolo di mondo. Più di 1.200.000 euro sono stati destinati a questi progetti e anche in tempi di Covid la comunità bergamasca non si è tirata indietro, come ricorda il direttore del Centro missionario, don Massimo Rizzi: “Nonostante la fatica e l’incertezza di questi tempi di emergenza sanitaria il progetto della Campagna ha visto concorrere tante realtà che in diversi modi hanno offerto il loro sostegno. Prendersi cura della fragilità è il tema che ha accompagnato questo Natale nelle poche ma significative iniziative messe in campo».

 

I progetti sostenuti e le cartoline solidali

Tre i progetti sostenuti: la scuola Effetà a Betlemme per bambini e ragazzi sordomuti che necessita del rifacimento dell’impianto di riscaldamento, le famiglie del quartiere nei sobborghi di Manila distrutto da un incendio e che sono assistite da una suora bergamasca, suor Vera Ravasio e dalle sue consorelle, l’associazione Paolo Belli che ha bisogno di un mezzo di trasporto adeguato per accompagnare gli ospiti della Casa del Sole a visite ed esami.

A dare un contributo alla raccolta fondi è stata l’iniziativa delle Cartoline solidali: ne sono state inviate 16.155 che, grazie a Websolidale, sono diventati altrettanti euro a favore dei progetti. A illustrare le cartoline gli elaborati artistici di 144 classi scolastiche e oratori che hanno interpretato il tema della cura della fragilità. Le cartoline più cliccate sono state quelle della Sezione Nuvole della scuola dell’infanzia Munari di Romano di Lombardia, della scuola primaria di Madone, della scuola media di Gorlago e del liceo artistico Manzù. Una giuria ha quindi decretato altri 16 vincitori – scuole e parrocchie – a cui verranno consegnati giochi, libri e buoni spesa.
Alla Campagna hanno contribuito anche le offerte raccolte con la Mostra fotografica Effetà realizzata grazie alle immagini di Francesco Cito accompagnate dai commenti di Nicoletta Prandi.

 

L’impegno di Ascom sul fronte missionario

Come Ascom continuiamo l’impegno sul fronte missionario – commenta Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo -. Le difficoltà non devono renderci chiusi, ma aperti e attenti ai bisogni vicini e lontani. Partecipare alla Campagna, vivere la solidarietà in modo concreto, rappresenta un messaggio non solo verso chi riceve il nostro aiuto, ma verso tutta la comunità. Abbiamo vissuto un Natale diverso da tutti i precedenti e attraverso queste iniziative abbiamo voluto condividere un messaggio di speranza e di vicinanza per dire che dalle esperienze negative possono nascere valori nuovi. Il nostro territorio ha vissuto grandi difficoltà ma ha mostrato ancora una volta la capacità di aprire il cuore a sentimenti e gesti di solidarietà».


“Il turismo verso la ripartenza Bergamo resterà in prima fila?

Martedì 2 Febbraio, alle ore 18.15, il convegno dedicato alla ripartenza del setttore con un focus sul nostro territorio. Tra gli ospiti anche  Alessandro Nurca, direttore generale di Federalberghi

Martedì 2 febbraio, alle ore 18.15, Ucid Bergamo (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) e Ascom Confcommercio Bergamo propongono un convegno dedicato alla ripartenza del settore turistico con un focus sul nostro territorio. L’emergenza sanitaria ci sta insegnando che le vicende dell’esistenza rimescolano le carte a volte in maniera improvvisa, rivelando la nostra realtà più fragile e penalizzando l’economia. Tanti i settori che sono andati in sofferenza e vivono l’incertezza del domani: turismo, trasporti, ristorazione e tutta la filiera dell’agricoltura.

Ucid, insieme ad Ascom Confcommercio Bergamo, vuole offrire un contributo per la ripartenza economica della nostra provincia ponendo l’attenzione al mondo del turismo e delineando un modello capace di coniugare la creazione di valore economico con la dignità del lavoro, la salvaguardia della salute e con la soluzione dei problemi ambientali.

Interverranno per i saluti Daniela Guadalupi, Presidente Ucid Bergamo, Giorgio Gori, Sindaco di Bergamo, Claudio Bolandrini, Consigliere della Provincia di Bergamo e Giorgio Beltrami Presidente VisitBergamo. Introduzione e interventi di Roberta Garibaldi, Professore di Tourism Management Università degli Studi di Bergamo, presidente Associazione Italiana Turismo Enogastronomico e socia Ucid, Alessandro Nucara, Direttore generale Federalberghi, Christophe Sanchez, Amministratore delegato VisitBergamo, Giovanni Sanga, Presidente Sacbo Aeroporto Orio al Serio.
Interverrà Giovanni Zambonelli, Presidente Ascom Confcommercio Bergamo per conclusioni e proposte.

Per seguire il convegno basta collegarsi alle pagine Facebook e Youtube di Ascom Confcommercio Bergamo