Ascom sostiene il Food Film Fest: in programma talk e laboratori

Al via mercoledì 25 agosto il festival in Città Alta. Oltre alle proiezioni spazio anche a tavole rotonde sul tema del food e dell’educazione alimentare

Ascom Confcommercio Bergamo entra nel network di Food Film Fest, il progetto ideato dall’associazione culturale Art Maiora e dalla Camera di Commercio di Bergamo, con la partecipazione di Coldiretti Bergamo e di Slow Food Bergamo Valli Orobiche Bassa Bergamasca. Un Festival con due forti direttrici: l’internazionalità, con un bando aperto a registi e case di produzione di tutto il mondo, e il food che trova qui una dimensione culturalmente elevata grazie al linguaggio universale del cinema che ne mostra tutte le sfaccettature attraverso uno sguardo artistico, ma anche politico e sociale.

L’VIII edizione del Festival avrà luogo da mercoledì 25 a domenica 29 agosto, nel cuore storico di Bergamo, Città Alta, in Piazza Mascheroni: luogo speciale, teatro naturale all’aperto, ideale per la proiezione dei film in concorso e per ospitare gli eventi collaterali. Oltre 700 i film ricevuti provenienti da 80 nazioni del mondo e 47 i finalisti, che concorrono per il premio delle categorie MOVIE, DOC e ANIMATION o uno dei premi speciali. La maggior parte provenienti da Italia, Iran, India, USA, Francia, Regno Unito, Spagna, Brasile, Egitto e Grecia: l’audiovisivo si conferma così uno strumento davvero potente nella narrazione del tema food, in ogni angolo del globo.

“Quest’anno Ascom Confcommercio Bergamo ha scelto di collaborare attivamente con l’organizzazione di Food Film Festival – dichiara il direttore Ascom Oscar Fusini – portando il suo contributo sul tema del cibo e dell’educazione alimentare. Ai laboratori e ai talk dedicati ai temi del vino, della frutta e della verdura, dei salumi e dei formaggi ci saranno infatti i nostri referenti e presidenti dei gruppi di categoria coinvolti.”

I talk in programma

Si comincia giovedì 26 agosto, alle ore 17.30, con l’appuntamento “Rosso che passione” a cura di Enrico Rota, Presidente de “La strada del vino Valcalepio”, progetto a cui aderisce anche Ascom Confcommercio Bergamo: un vero e proprio laboratorio del gusto per celebrare la ‘piramide enografica’ completa di Bergamo, composta da una DOCG, due DOC e una IGT. Il Moscato di Scanzo, con il suo famigerato rosso aromatico passito, Valcalepio, con il blasonato Rosso, e Terre del Colleoni, con l’innovativo Manzoni Bianco, saranno le tre denominazioni protagoniste della degustazione grazie ai vini scelti per rappresentare al meglio il nostro territorio.

Venerdì 27 agosto, alle ore 19, si terrà il talk “Innovazione e tradizione scendono in campo” dedicato alle metodologie di lavorazione agricola. Sul palco Alberto Brivio, Presidente Coldiretti Bergamo, e Livio Bresciani, presidente del Gruppo Ortofrutta Ascom Confcommercio Bergamo, Vicepresidente Fida (Federazione Italiana dettaglianti dell’Alimentazione) e responsabile nazionale settore ortofrutticolo di Fida, per un confronto tra gli strumenti del passato e le moderne tecnologie di oggi. Un’analisi dell’intera filiera: dall’attenzione per la lavorazione dei prodotti fino alla loro vendita, ma anche del valore sociale del mondo agricolo e di quello commerciale.

Sabato 28 agosto, alle ore 16.00, Luca Bonicelli, Presidente Gruppo Gastronomi Salumieri Bergamo – Ascom Confcommercio Bergamo curerà il laboratorio per bambini “Educare al gusto”, portandoli alla riscoperta vero sapore degli alimenti sani e genuini, realizzati con metodologie che ne esaltano il gusto. Dopo una prima introduzione sulle modalità di produzione seguirà una degustazione guidata di formaggi e salumi. Un percorso che all’interno del Festival trova la sua collocazione ideale.

Uno sguardo sull’imprenditoria femminile

Per approfondire tematiche sociali e ambientali legate al cibo il Festival ha al proprio fianco il Comitato Italiano per il World Food Programme, con il quale collabora dal 2020 per diffondere i princìpi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’ONU, e dal 2021 la FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura. Molti gli approfondimenti legati a temi sociali, come la parità di genere, con una tavola rotonda tutta al femminile dal titolo “Vorrei ma posso”, in programma venerdì 27 agosto, alle ore 20, che vedrà la partecipazione di imprenditrici locali: Luana Piazzalunga – AD di Piazzalunga Srl e partner del Festival, Alessandra Cereda – Presidente Gruppo Terziario Donna di Ascom Confcommercio Bergamo, Elena Lazzarini – alla guida di Donne Impresa Coldiretti Bergamo. Un appuntamento tutto in rosa per raccontare le esperienze di donne imprenditrici che si sono realizzate attraverso il proprio lavoro. Storie di coraggio e determinazione, con una particolare attenzione a quelle del mondo food.

“Faremo il punto insieme ad esperti del settore su temi legati al food ma non solo – prosegue il Direttore -. Al festival presenteremo infatti due iniziative legate alle pari opportunità e al tema dell’imprenditoria femminile, a cominciare dalla proiezione di “Madre e Figlia. L’impresa Donna tra le generazioni”, un documentario sulle aziende nel settore commercio a conduzione familiare dove il rapporto tra madri e figlie è il fil rouge narrativo ed emotivo. Inoltre, sarà esposto un estratto della mostra “Sguardi di donne, storie di commercio” con gli scatti, realizzati dal fotografo bergamasco Sergio Nessi, che rendono omaggio alla figura femminile ritraendo le donne al lavoro nei loro negozi, bar, ristoranti, uffici e aziende.”

In caso di pioggia gli appuntamenti in programma si svolgeranno esclusivamente in streaming.

Per ulteriori informazioni sul programma: www.foodfilmfestbergamo.it


Treviglio, al Caffè Rimembranza il knitting di gruppo è servito

In piazza Insurrezione nasce un Knit caffè: basta portare con sé ferri, gomitoli, uncinetto e granny squares. La partecipazione è libera e gratuita

Un bar dove chiacchierare tra amiche, sorseggiare un buon tè o caffè, gustare un gelato artigianale e fare la maglia. Il giovedì, dalle 16 alle 18, il Caffè Rimembranza di piazza Insurrezione, a Treviglio, si trasforma in Knit caffè: basta portare con sé ferri, gomitoli, uncinetto e granny squares e la magia è fatta. La partecipazione è libera e gratuita e l’iniziativa si terrà tutti i giovedì fino al 16 settembre.

«L’idea è nata per condividere il lavoro principalmente a maglia, ci si conosce, si chiacchiera, si chiedono suggerimenti e condividono piccole esperienze» anticipa Maddalena Merati, trevigliese, appassionata di lavori a mano che ha proposto l’iniziativa a Sara Redaelli, titolare del Rimembranza insieme al marito Andrea Bertelli, accolta con favore.

Fare a maglia è un hobby che non invecchia e piace sempre di più alle donne (e anche a qualche uomo) senza distinzione di età: Tom Daley, il campione olimpico di tuffi britannico e di diritti lgbt, è stato fotografato diverse volte mentre lavorava ai ferri assistendo alle gare. Nelle città sono frequenti i knitting group, gruppi di amiche (o signore che non si conoscono) che, accomunate dalla passione per la maglia e per i capi realizzati a mano, si ritrovano insieme nei knit cafè. In questo modo, mentre si prende un caffè le provette magliaie possono farsi una sciarpa o un pullover di lana, stando in compagnia e trascorrendo ore piacevoli.

Info al 392 2629433 (Sara) o al 338 1487177 (Maddalena).


Fai Credito Rilancio 2021: il bando della Regione che “sconta” gli interessi sui finanziamenti

La misura, in collaborazione con il Sistema Camerale, promuove l’abbattimento dei tassi fino al 3% per favorire la liquidità delle imprese. Domande entro novembre

È stato pubblicato il Bando “Fai Credito Rilancio 2021”, promosso da Regione Lombardia che prevede l’ottenimento di un contributo a fondo perduto per l’abbattimento degli interessi fino a 10.000 euro. La misura è finalizzata a migliorare le condizioni di accesso al credito da parte delle Mpmi lombarde, anche per il tramite dei Confidi, e il bando mette a disposizione 13 milioni e 560 mila euro di risorse a fondo perduto del Sistema camerale lombardo e di Regione Lombardia per favorire la liquidità.
I beneficiari del bando sono le micro e piccole imprese lombarde che stipulino (o abbiano già stipulato dal 1 gennaio 2021) un finanziamento con un istituto di credito e/o con un Confidi di importo minimo di 10.000 euro, destinato alla liquidità o alla copertura di investimenti (investimento chirografario), e con un tasso di interesse (TAN) non superiore al 5%.

Tipologia ed entità dell’agevolazione

Il finanziamento sarà agevolabile nei limiti di 150.000 euro e per una durata da 12 a 72 mesi (compreso un preammortamento di 24 mesi). È previsto un abbattimento degli interessi fino al 3% (TAEG) fino ad un massimo di 10.000 euro, oltre a una copertura del 50% dei costi di garanzia fino ad un valore massimo di 1.000 euro. Ogni impresa può presentare un solo contratto di finanziamento.

Le domande possono essere presentate dalle ore 14 del 19 luglio alle ore 12 del 12 novembre 2021 esclusivamente in modalità telematica (salvo esaurimento anticipato dei fondi).
L’Area Finanza Agevolata di Fogalco è a disposizione per la verifica dei documenti e la presentazione della domanda.

Per Informazioni, tel. 035 41.20.280


L’innovazione ai tempi di Google e social network: Ascom accompagna le imprese nella transizione digitale

Due nuovi servizi in collaborazione con Edi Confcommercio: il primo dedicato all’ecommerce sui social, l’altro per migliorare la presenza dell’attività su Google

Il digitale è una sfida che non può essere trascurata in tempi di Covid e il mondo del terziario è chiamato a integrare il proprio modello di offerta tradizionale per rimanere competitivo sul web e non solo. È in quest’ottica che Ascom Confommercio Bergamo, in collaborazione con Edi Confcommercio, lancia due nuovi servizi finalizzati ad aumentare la presenza online delle imprese con l’obiettivo di accompagnarle nella transizione digitale.

Il primo servizio è dedicato a sviluppare il commercio online sui social network tramite Edi Social Shopping, una vetrina digitale che offre l’opportunità di interagire e vendere direttamente e senza bisogno di un e-commerce sui principali social network, da Facebook a Instagram e WhatsApp Business. Il secondo servizio, invece, è pensato per migliorare la presenza su Google My Business, il principale strumento per tutte le attività che hanno un indirizzo fisico. Realizzato in collaborazione con Webidoo, azienda specializzata in digital transformation e digital marketing, il servizio supporta l’imprenditore nella costruzione della scheda Google My Business dando la possibilità di farsi notare e fornire le informazioni necessarie sul proprio business.

“C’è anche la possibilità di studiare delle azioni di consulenza ad hoc sullo sviluppo della propria comunicazione online o per implementare la propria piattaforma e-commerce con Shopify – sottolinea Giorgio Puppi responsabile Politiche Associative-Innovazione e Digitalizzazione di Ascom Confcommercio Bergamo -. La valutazione del tipo di consulenza migliore da attivare prevede un check up gratuito sul grado di maturità digitale dell’impresa con un consulente Ascom e di EDI Confcommercio che, qui in sede in via Borgo Palazzo, ha uno sportello dedicato”.

“Questi due servizi vanno nella direzione, già annunciata in occasione della nostra assemblea di giugno, di ottimizzare l’assistenza alle imprese del terziario su aspetti legati al digitale e all’innovazione – aggiunge Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo -. In futuro, infatti, sarà fondamentale affiancare alla vendita tradizionale strumenti e progetti innovativi per favorire la vendita a distanza e, allo stesso tempo, attirare e fidelizzare la clientela”.

La ricerca sul terziario

Una tendenza confermata anche dai dati: dal Rapporto di ricerca realizzato da Format Research per conto di Ascom Confcommercio Bergamo sul terziario bergamasco emerge che sono sempre di più le imprese che si sono attivate per modificare i propri modelli di business: rispetto all’inizio della pandemia, sono salite dal 15% al 37,7% le imprese (+152%) che utilizzano il canale e-commerce o lo hanno intensificato. Queste innovazioni hanno consentito di minimizzare le perdite (38%), evitare di chiudere l’attività (28,4%), mantenere lo stesso livello di ricavi rispetto al periodo precedente la crisi (24,1%), crescere e migliorare (9,5%). Inoltre, circa un impresa su tre è interessata ad introdurre entro il prossimo anno metodologie e strumenti di innovazione digitali: il settore più attento è quello dei servizi (+31,6%) seguito, dal commercio (29,3%) e dal turismo (27,9%). E di queste, circa un’impresa su quattro, è intenzionata a chiedere aiuto alle associazioni di categoria.

“Le imprese associate e interessate a sviluppare o migliorare la presenza online possono contattare l’area Innovazione e Digitalizzazione di Ascom Bergamo senza alcun impegno per valutare queste interessanti opportunità – conclude Fusini -. Ricordo che il servizio è a pagamento ma può godere del contributo del Bando Sviluppo 2021 della Camera di Commercio di Bergamo”.


Negozi storici in Lombardia, oggi la cerimonia di premiazione a Milano. A Bergamo 20 nuovi riconoscimenti

Cinque in città, quindici in provincia: il totale delle attività con più di 40 anni alle spalle riconosciute dalla Regione sale a 213 

L’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione si è arricchito di 117 nuovi riconoscimenti che portano a 2234 il numero di insegne con più di quarant’anni di storia alle spalle, riconosciute dal 2004. Tra i nuovi inserimenti, figurano in particolare, 65 negozi storici, 28 locali storici e 24 botteghe artigiane storiche. In provincia bergamasca sono 20 le nuove attività storiche riconosciute dalla Regione (di cui 5 in città) portando così il totale a 213 riconoscimenti.
L’elenco ufficiale racchiude un’ampia varietà di piccole e grandi imprese che raccontano l’operosità, la capacità di rinnovarsi, l’impegno costante e il coraggio di tanti imprenditori nell’affrontare le sfide dei tempi che cambiano, nelle realtà più disparate della nostra regione. Testimonia inoltre la ferma volontà di trasmettere i valori della tradizione e la memoria delle esperienze del passato, in imprese orgogliosamente tramandate di generazione in generazione.

I 20 nuovi negozi storici bergamaschi riconosciuti dalla Regione

– Arcene, Scaini Calzature (1969), Negozio Storico, Storica Attività
– Bergamo, C&D Elettronica (1980), Negozio Storico, Storica Attività
– Bergamo, Capra Gomme (1958), Bottega Artigiana Storica, Storica Attività Artigiana
– Bergamo, Cereria Pernici (1973), Negozio Storico, Storica Attività
– Bergamo, Emmegi Contachilometri (1959), Bottega Artigiana Storica, Storica Attività Artigiana
– Bergamo, Landisport (1975), Negozio Storico, Storica Attività
– Bottanuco, Panificio Tradizionale Forza Rosario (1981), Bottega Artigiana Storica, Storica Attività Artigiana
– Calcinate, Bar 2000 (1974), Locale Storico, Storica Attività
– Calcinate, Dolce Eta’ (1980), Negozio Storico, Storica Attività
– Calcinate, Ristorante Amalfitano (1980), Locale Storico, Storica Attività
– Caravaggio, Antica Macelleria Mezzanotte In Caravaggio (1952), Negozio Storico, Storica Attività
– Fara Gera D’adda, Dal 1968 Il Salone Di Bellezza Maria Tibaldi Acconciature Estetica E Barberia (1968), Bottega Artigiana Storica, Storica Attività Artigiana
– Fonteno, Ristorante Panoramico (1967), Locale Storico, Storica Attività
– Montello, Cantiere Tri Plok – Tutto Per La Cantina (1974), Negozio Storico, Storica Attività
– Nembro, Pizzeria Tre Corone (1956), Locale Storico, Storica Attività
– Sedrina, Panificio-Alimentari Vitali (1890), Negozio Storico, Storica Attività
– Selvino, Pizzeria La Ruota (1968), Locale Storico, Storica Attività
– Songavazzo, La Baitella (1979), Locale Storico, Storica Attività
– Treviglio, La Miniera Abbigliamento (1978), Negozio Storico, Storica Attività
– Villa Di Serio, Alimentari Brissoni (1927), Negozio Storico, Storica Attività

La premiazione in diretta streaming

Mercoledì 14 luglio, presso l’Auditorium Testori di Palazzo Lombardia si è svolta la cerimonia di premiazione delle 117 attività storiche e di tradizione riconosciute nello scorso mese di marzo. Al mattino sono state premiate le imprese delle Province di Bergamo, Brescia, Mantova e Sondrio, mentre nel pomeriggio le imprese delle Province di Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza Brianza, Pavia e Varese. Alla cerimonia erano presenti l’Assessore allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, esponenti della Giunta regionale, Consiglieri regionali oltre ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni delle imprese. Per Ascom Confcommercio Bergamo era presente il vicepresidente Luciano Patelli (nella foto l’ultimo a destra)

 

Nel 2020 Brescia in testa. Seguono Milano, Bergamo e Mantova

Sono 353 i negozi storici e le attività storiche riconosciute da Regione Lombardia nell’anno 2020. Un’edizione che nei numeri è da record. Si tratta di 183 negozi storici, 108 locali storici e 62 botteghe artigiane storiche. Sono tutte caratterizzate dalla continuità nel tempo, per almeno 40 anni, della gestione, dell’insegna e della merceologia offerta. Altri fattori presi in considerazione sono la collocazione in strutture di pregio e la conservazione di arredi e attrezzature storici. “Quest’ anno purtroppo – spiega l’assessore allo Sviluppo economico Alessandro Mattinzoli – non potremo svolgere il consueto evento di premiazione delle nuove attività storiche. Ma nonostante tutto quello che stiamo vivendo, dobbiamo riconoscere il loro valore, il loro peso nel sistema economico, culturale, sociale”. “Regione Lombardia – prosegue – non può che essere solidale con questa fetta così importante del mondo produttivo che con forza e tenacia va avanti superando ogni sfida. Oggi ancora di più ne danno prova. Noi ne siamo orgogliosi e sempre al loro fianco con passione ed entusiasmo”.

La parte del leone la fa la provincia di Brescia con 79 nuovi riconoscimenti. Seguono Milano con 53; Bergamo 40 e quindi Mantova con 36. Ci sono poi Sondrio 30; Como 24 e Varese 23. Successivamente troviamo Cremona e Lecco con 20 e  Monza e Brianza con 10. Chiudono le province di Lodi e Pavia con 9. Le nuove attività riconosciute vanno ad arricchire l’elenco regionale delle attività storiche e di tradizione, che comprende in totale 2.118 imprese.

Dal 2004 riconosciuto il valore di queste imprese

In Lombardia negozi e locali storici sono riconosciuti dal 2004, nella consapevolezza del valore rappresentato dal patrimonio di questi esercizi. Sono, infatti, testimonianze ed espressioni vive dell’identità storica, economica, culturale e urbanistica di un’area e di un territorio. Nel 2019 è stata approvata una modifica alla legge regionale 6/2010 ‘Testo unico delle leggi regionali in materia di commercio e fiere’. La riforma ha incluso anche le botteghe artigiane per riconoscere formalmente la rilevanza del patrimonio delle attività storiche.  In particolare l’obiettivo è di poterle sostenere in modo più efficace, portando a rango legislativo il percorso di valorizzazione messo in atto in precedenza.

Per saperne di più: Riconoscimento delle attività storiche e di tradizione, Attività storiche della Lombardia


Distretto di Bergamo, contributi a fondo perduto per rilanciare le attività del terziario

La domanda con proceduta guidata accessibile dal sito del Comune di Bergamo entro le ore 12 del 30 settembre 2021 salvo esaurimento risorse

Il Comune di Bergamo ha pubblicato il bando per la concessione di contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato nell’ambito del bando regionale dei distretti del commercio per la ricostruzione economica territoriale urbana-secondo bando, riguardante il perimetro del distretto di Bergamo. La domanda dovrà essere prodotta on line, con proceduta guidata accessibile direttamente dal sito del comune di Bergamo entro e non oltre le ore 12 del 30 settembre 2021 salvo esaurimento risorse.

Gli interventi ammissibili

Sono ammissibili seguenti interventi: avvio di nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, anche sfruttando le possibilità di utilizzo temporaneo consentito dalla legge regionale n. 18/2019, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia; rilancio di attività già esistenti del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato; adeguamento strutturale, organizzativo e operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli orari, ecc.); organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di un’altra attività o come attività autonoma di servizio alle imprese, con preferenza per l’utilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale; accesso, collegamento e integrazione dell’impresa con infrastrutture e servizi comuni offerti dal Distretto o compartecipazione alla realizzazione di tali infrastrutture e servizi comuni.

L’investimento minimo ammissibile è di 1.000 euro e sono ammissibili le spese effettivamente sostenute dall’impresa beneficiaria, ritenute pertinenti e direttamente imputabili al progetto e i cui giustificativi di spesa (fatture e pagamenti) decorrano a partire dalla data del 5 maggio 2020 alla data di presentazione della domanda di contributo. Per determinare l’ammissibilità temporale di una determinata spesa, rileva la data di emissione della relativa fattura. La dotazione finanziaria ammonta a € 104.234,21.

Per ulteriori informazioni scrivere all’indirizzo mail: consulenza@ascombg.it


Il 22 luglio tutti a “Join the Club”: le partite Iva fanno squadra per ripartire più forti

I professionisti del terziario bergamasco si danno appuntamento al Settecento Hotel a Presezzo: un apericena con tavoli tematici per scambiarsi idee e generare nuovi contatti 

Pronti a entrare nel club? Dall’esperienza maturata durante la pandemia sui social network e, in particolare su ClubHouse, i professionisti del terziario bergamasco si danno appuntamento giovedì 22 luglio (dalle ore 19.30) al Settecento Hotel a Presezzo (in via Milano, 3) per scambiarsi idee, considerazioni e proposte concrete per ripartire insieme con forza e passione. Sotto il nome di “Join the Club” la serata organizzata dal Gruppo Libere Professioni di Ascom Confcommercio Bergamo si configura come un evento informale nel segno del “fare squadra” e, soprattutto, per trovare sinergie multidisciplinari. Insomma una serata per generare nuovi contatti e ripartire più forti di prima: “Porta il tuo entusiasmo, le tue idee e il tuo biglietto da visita. Torniamo a creare relazioni e a sviluppare business” è infatti il claim dell’evento che si configura come un think tank multitematico finalizzato a orientare la bussola della ripresa.

Un think tank per le partite Iva

“Nei mesi scorsi, come gruppo di liberi professionisti, ci siamo trovati su ClubHouse per affrontare temi di attualità economica ma anche di rappresentanza politica – sottolinea Matteo Mongelli, presidente provinciale del gruppo Libere Professioni  -.  Ci siamo chiesti come fare ad intercettare le necessità del mondo professionale e per questo abbiamo deciso di dare voce alle varie considerazioni emerse nelle “stanze” virtuali trasformandole in un vero e proprio incontro in presenza per dare vita, davanti ad un apericena, a tavoli di confronto che potessero orientare le conoscenze nel segno dell’unione tra liberi professionisti. L’evento sarà infatti l’occasione  per fare squadra e portare riflessioni e proposte ai vari interlocutori che andremo ad invitare. L’ insieme di competenze e le diverse tematiche affrontate saranno quindi fondamentali per costruire insieme la ripartenza delle partite iva bergamasche”.

I temi trattati

Tanti i temi trattati ai tavoli di “Join the Club”: dall’uso del web e del digital al posizionamento su internet, dalle nuove tecniche di vendita al binomio start up e innovazione fino al tavolo  dedicato alle donne libere professioniste. E ancora: il tavolo sull’importanza di fare network tra professionisti e quello sul team builinding. “Sono tutti tavoli aperti a una platea variegata e tra i partecipanti che hanno già confermato la loro presenza ci sono professionisti del digitale e del web marketing ma anche operatori dello sport, del benessere, organizzatori eventi, consulenti commerciali e agenti  – afferma Mongelli – . Il quid in più è dato dall’età media dei moderatori che sono soprattutto under 40. Di fatto, sono loro i protagonisti della ripresa in chiave digital: liberi professionisti che hanno maggiore dimestichezza sul web e che hanno accettato di fare da moderatori per dare la loro visione del mercato in continua evoluzione. Il tutto secondo una logica “do ut des” con i professionisti senior che invece possono contare su competenze di alto livello. Diciamo, quindi, che i junior hanno i mezzi, e i senior l’esperienza e l’unione dei rispettivi know how deve essere il punto di partenza per la nostra ripresa professionale”.

Un evento covid free

Ovviamente “Join the Club” sarà un evento covid free organizzato nel rispetto delle regole vigenti. “La partecipazione richiederà il rispetto delle norme a cominciare dal possesso del certificato verde piuttosto che dell’autocertificazione dell’avvenuto tampone nelle ultime 48 ore – conferma Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo -. È un discorso di sicurezza ma anche di sensibilizzazione sul tema perché la ripresa economica non può prescindere dall’esito della campagna vaccinale. Il rischio è di causare un nuovo fermo dei nostri settori a cominciare proprio dalle partite Iva che hanno già sofferto tantissimo i contraccolpi della crisi. Join the Club arriva nel momento giusto e a meno di un anno dalla nascita del Gruppo Libere Professioni e le partite iva hanno l’occasione di ritrovarsi in presenza per fare gruppo e creare nuovi contatti. Non a caso ci sarà una bacheca in cui ogni partecipante potrà lasciare il su biglietto da visita”.
Per informazioni e richieste di partecipazione mandare una mail a consulenza@ascombg.it. Il costo per partecipare (comprensivo di apericena) è di 25 euro.


Agenti di commercio, per la domanda del rimborso del bollo auto c’è tempo fino al 29 luglio

Tramite la piattaforma “Bandi online” della Regione Lombardia. Attenzione ai requisiti richiesti

Viene prorogata al 29 luglio, per gli agenti e rappresentanti di commercio lombardi, la possibilità di presentare domanda a Regione Lombardia per il rimborso del bollo auto 2020. Dal 5 luglio, infatti, gli agenti e rappresentanti di commercio operanti in Lombardia possono presentare domanda alla Regione Lombardia per il rimborso del bollo auto 2020: si tratta di una misura di sostegno, a titolo di indennizzo per le limitazioni e i disagi subiti nella crisi da Covid-19, rivolta alle microimprese che svolgono attività di intermediari del commercio.
Agenti e rappresentanti, con i requisiti richiesti, potranno quindi richiedere un contributo a fondo perduto pari al valore della tassa automobilistica pagata per ciascun veicolo utilizzato per la propria attività d’impresa e al netto di eventuali sanzioni e interessi. Un importante risultato ottenuto da Fnaarc-Confcommercio Lombardia grazie anche alla collaborazione degli assessori Guido Guidesi e Davide Caparini.

“L’auto è come l’ufficio per gli agenti. La scadenza del bando era domani, ma da parte della Regione, con gli assessori Davide Caparini e Guido Guidesi, è arrivato quest’importante ulteriore segnale d’attenzione per la nostra categoria fortemente penalizzata nei mesi più difficili dell’emergenza Covid – commenta Alberto Petranzan, presidente di Fnaarc (Confcommercio) che ricorda anche come “per la prima volta in Italia una Regione abbia riconosciuto il rimborso del bollo auto agli agenti e rappresentanti di commercio motore di sviluppo per la piccola e media impresa”. A tutte le associazioni territoriali lombarde Fnaarc (che nell’azione con Regione Lombardia per ottenere questo risultato ha avuto il costante supporto di Confcommercio Lombardia) gli agenti e rappresentanti di commercio possono continuare rivolgersi per un supporto sulla pratica di rimborso.

Come presentare domanda

Le domande per accedere al contributo dovranno essere presentate esclusivamente tramite la piattaforma “Bandi online” di Regione Lombardia. L’accesso a Bandi online per la presentazione della domanda potrà essere effettuato tramite identità digitale SPID o tramite Tessera Sanitaria/Carta Nazionale dei Servizi (CNS) con PIN dispositivo.
Le domande possono essere presentate da lunedì 5 a mercoledì 14 luglio secondo 6 finestre suddivise su base provinciale: gli intermediari del commercio della provincia di Bergamo rientrano nella finestra 2 e l’apertura per l’invio della domanda è alle ore 15.00. Tutte le finestre si chiuderanno mercoledì 14 luglio alle ore 17.00.

I requisiti del bando

Ciascuna impresa può presentare, in un’unica istanza, la domanda di contributo anche per più di un veicolo utilizzato per l’attività di intermediazione e anche per veicoli in leasing o noleggio a lungo termine purché la tassa automobilistica sia riferita all’impresa richiedente. Alla data di presentazione della domanda dovranno però essere soddisfatti diversi requisiti tra cui l’essere microimprese (secondo la definizione di cui all’Allegato I del Regolamento UE 651 del 17/06/2014), avere una sede operativa attiva in Lombardia e il codice Ateco primario inerente l’attività di intermediari del commercio (anche di autovetture, autoveicoli, motocicli e ciclomotori).
Tra gli altri requisiti essenziali si ricorda che le imprese devono avere subito un calo di fatturato di almeno un terzo nel periodo 1° marzo-31 dicembre 2020, rispetto al medesimo periodo del 2019 (ad eccezione delle imprese costituite a partire dal 1° gennaio 2019).

L’ufficio Fnaarc Ascom Bergamo è a disposizione per compilazione e invio della domanda telematica previo appuntamento. Tel. 035.4120304 – ata@ascombg.it.


Etica di impresa e sostenibilità economica: mons. Beschi indica la via da seguire per la ripresa

Ieri in Ascom Confcommercio l’incontro tra il Vescovo di Bergamo e Imprese & Territorio: una “lezione” di teologia e filosofia imprenditoriale per alimentare il desiderio di essere comunità

Tra teologia e filosofia imprenditoriale, l’incontro organizzato presso la sede di Ascom Confcommercio Bergamo è stato l’occasione per rappresentanti delle diverse associazioni di categoria del territorio di condividere molti spunti e prospettive sul ruolo della rappresentanza, restituendo una visione di futuro nella quale riconoscersi a prescindere dagli interessi delle imprese. Senza proporre modelli o ricette da seguire, la “lezione” e soprattutto l’invito di mons. Beschi è stato quello di farsi trovare pronti a interpretare, nel quotidiano, il modello della sussidiarietà, dando segnali di speranza, di fiducia, ascoltando il territorio, le imprese, i lavoratori, dando risposte e creando occasioni di rete e di coesione.

Citando alcune letture del Vangelo e citando sia Papa Francesco sia Paolo VI, il vescovo di Bergamo ha voluto dare un’indicazione sulla via da intraprendere in questi tempi di ripresa post Covid, avviando una riflessione sul senso più autentico del desiderio, inteso non come domanda effimera legata al mercato ma come uno stimolo a credere, ad avere fiducia e, soprattutto, fedeltà. «L’idea che siamo mossi solo dal bisogno è una riduzione e una mortificazione della persona umana – afferma Beschi -. E lo è ugualmente limitarsi a soddisfare bisogni, creando continuamente necessità. Quando si parla di ripresa e rinascita dobbiamo domandarci piuttosto se siamo realmente mossi da un corale desiderio di ripresa». Una riflessione che vale tanto per le imprese, quanto per le comunità nelle quali, ricorda il vescovo, «constato che il desiderio di ritrovarsi non è semplice da alimentare né, tantomeno, da sostenere».
Riflessioni che sono accolte positivamente dai rappresentanti di Confartigianato, Ascom, Confimi, Coldiretti, Confcooperative, Confesercenti, Cna, Fai e Lia presenti all’incontro trasmesso in diretta streaming.


All’Edonè c’è l’International Hamburger Day Una maratona di 10 ore tra super panini e dj set

Sabato dalle 11 alle 23 cucina aperta e musica live. L’obiettivo è battere il record di hamburger cucinati in un singolo giorno, ovvero 560 nell’edizione del 2018

Sabato, all’Edoné di Redona, si celebra l’International Hamburger Day, all’undicesima edizione, ricorrenza onorata in tutto il mondo dagli appassionati dell’iconico panino americano. Per l’occasione la cucina del locale resterà aperta, in via eccezionale, per 10 ore consecutive, dalle 11 alle 23, accompagnate da altrettante ore di musica non stop, con 10 diversi deejay. L’obiettivo è battere il record di hamburger cucinati in un singolo giorno, ovvero 560 nel 2018.

Ce ne sarà per tutti i palati e gusti musicali. La cucina è curata da Pony Burger che gestisce il servizio di delivery: ogni panino sarà incartato proprio come per le consegne a casa. Tra le proposte (dal costo che varia dagli 8,50 agli 11 euro) il “Guaca bomb”, burger vegetariano di melanzane, cheddar, avocado, cipolla rossa, pomodorini e guacamole, il “Tuna tartare” con tartare di tonno fresco, burrata, olio al cappero e pesto di basilico, il “Big fat Joe” con costine cotte a bassa temperatura, senape al miele e cipolle rosse caramellate e il “Wipe”, vero cavallo di battaglia di Pony Burger, con la pregiata carne bovina di Black Angus, cheddar, bacon croccante, cipolle rosse grigliate, insalata, pomodori e salsa bbq. Ci sarà anche una linea per bambini con un hamburger di carne o pollo in panatura croccante.
Tra gli stuzzichini, spiccano le polpette di pesce, i nuggets di pollo e le patatine Wavy Fries, ideate dalla Lambweston che ha studiato una tecnologia per creare ogni singola patatina con un taglio diverso, con poca polpa e la giusta croccantezza.

Panini a volontà ma anche tanta musica. Ad alternarsi, live sul palco saranno Brown Barcella con le sue sonorità rockn’n’roll oldies, Supergattotoro con l’indie italiano, BergamoReggae, Kanye Sciolte con le hits al femminile, All Blacks con miscela roots e hip hop, Franco Limone per l’elettronica, Utopia per techno e ambient, G9 e Punk Rock Raduno. Durante la giornata sono previsti gadget esclusivi dai palloncini Pony Burger per i bambini alle penne personalizzate con logo per gli adulti.