Business angel e imprese, un’agenzia “matrimoniale” li fa incontrare

La direzione è ormai chiara. Il sistema bancario ha stretto i cordoni della borsa  (anche per via dei requisiti patrimoniali di Basilea 2 e 3) e per le aziende ottenere finanziamenti è diventato più difficile. Diventa perciò obbligatorio guardarsi attorno e andare alla scoperta di canali alternativi e innovativi, tra capitale di rischio e di debito.

Una panoramica l’ha offerta il convegno (qui tutti i relatori) promosso dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile della Camera di Commercio di Bergamo e realizzata da Bergamo Sviluppo in collaborazione con l’Incubatore d’Impresa, mercoledì 24 giugno all’ex Borsa Merci in città.

Il partecipato incontro ha fatto luce su strumenti diversi, come crowdfunding, business angels, venture capital, private equity fino alla quotazione sul mercato alternativo del capitale Aim Italia, all’emissione di cambiali finanziarie e di minibond. Strumenti ai quali in Italia si ricorre ancora poco, ma che, in accordo anche con le dinamiche internazionali e con la necessità di partire alla pari nella competizione e non essere gravati dal fardello del credito, sono destinati a crescere.

Le tipologie sono diverse, ma ciò che è emerso è che anche realtà medio-piccole possono avvicinarsi e valutarne le opportunità. Tanto più che anche a Bergamo sono presenti realtà che operano in questi campi, rendendo di fatto più legato al territorio l’intervento. È il caso di Opstart, piattaforma di crowdfunding per le start up innovative, o del progetto BacktoWork24, società del Gruppo 24ore, che ha un referente anche per Bergamo, Marco Bracci. «Il fondatore Carlo Bassi – ha ricordato Bracci – l’ha definita “un’agenzia matrimoniale” tra le aziende alla ricerca di capitali per svilupparsi e l’esperienza professionale di manager maturi, che la congiuntura sta escludendo dal mercato del lavoro e che vogliono investire i propri capitali ed esperienza diventando soci dell’impresa». Oltre che di risorse finanziarie l’apporto è, quindi, di capitale umano, ugualmente importante, e forse più, per la crescita e la competitività.

Bergamasca è anche 035 Investimenti, società nata nel 2012 da un gruppo di imprenditori del territorio, che investe nel capitale di aziende di piccole dimensioni di Bergamo e della Lombardia per favorirne lo sviluppo a livello nazionale e internazionale. Proprio l’ingresso di 035 Investimenti come socio di minoranza nella PoliKeg di Calcinate porterà l’azienda a realizzare impianti in tutto il mondo per la produzione del proprio innovativo fusto per sistemi di spillatura in Pet completamente riciclabile, che manda in pensione i fusti in acciaio, pesanti e gravati dai costi di restituzione e riempimento.

Come sempre, gli scogli maggiori per l’accesso a questi nuovi canali sono di tipo culturale, oltre ai ritardi legislativi tipici del sistema Italia. Il problema di chi ha un’azienda è dover condividere le decisioni con gli investitori, visto come una limitazione della propria autonomia. Chi investe però lo fa perché crede nel progetto ed ha interesse a farlo crescere.

IL CASO/Advicy Technology

«Con il crowdfunding abbiamo testato il mercato del nostro dispositivo antisonnolenza»

Giorgio Ferrari - Advict TechnologyTra i casi aziendali presentati all’incontro quello di Advicy Technology, start up operativa a Bergamo, ma con sede legale a Londra per potersi iscrivere alla piattaforma Kickstarter, la più grande al mondo per progetti creativi, non ancora presente in Italia quando è partita la ricerca dei fondi. Ha messo a punto e realizzato un dispositivo antisonnolenza alla guida, composto da un braccialetto che rileva il battito cardiaco e da un’app che mette in relazione i dati rilevati con la soglia di attenzione del guidatore e avvisa con un segnale sonoro e luminoso per consigliare una sosta prima che sia troppo tardi. «Avevamo il prototipo funzionante – racconta Giorgio Ferrari, 31 anni, uno dei quattro giovani fondatori della società -, ci mancava di capire il mercato. Così abbiamo deciso di testarlo attraverso il web rivolgendoci ad un pubblico di innovatori». Tra le diverse forme di crowdfunding, che vanno dalla semplice donazione all’investimento, hanno optato per il crowdfunding reward based, ossia il finanziamento di un progetto attraverso la prevendita del prodotto che sarà realizzato. «La campagna non è andata a buon fine – ammette Ferrari -, ma l’operazione è stata utile per noi per aprire e validare il mercato. Abbiamo capito che è meglio indirizzarci verso aziende piuttosto che sui consumatori finali. Il nostro cammino perciò prosegue, anche perché il prodotto c’è già e lo abbiamo realizzato tutto con competenze interne, in questa fase dello start up il capitale non era fondamentale». «Di certo anche l’insuccesso è formativo – conclude filosoficamente – sull’esperienza si impara e in più si vede come si reagisce».

 


Finanziare l’impresa, tutto quello che c’è da sapere sugli strumenti innovativi

business-angelsNon solo banche. Crowdfunding, business angels, venture capital e private equity, minibond e altro ancora sono strumenti innovativi di finanziamento che, di fronte ai cambiamenti e delle difficoltà che la situazione di crisi ha determinato per buona parte degli operatori economici, diventa importante conoscere e valutare. Per saperne di più e capire come funzionano il Comitato per la Promozione dell’Imprenditorialità Femminile della Camera di Commercio di Bergamo di Bergamo organizza mercoledì 24 giugno alle ore 14.30, nelle sale del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni (in via Petrarca 10 a Bergamo), il seminario con tavola rotonda “Nuovi canali di finanziamento per le Pmi: gli strumenti più innovativi tra capitale di rischio e di debito”.

L’iniziativa, realizzata da Bergamo Sviluppo in collaborazione con il progetto Incubatore d’Impresa e il sistema associativo locale, è rivolta, in particolare, agli imprenditori delle piccole e medie imprese sia in fase di startup sia già attive sul mercato. L’incontro intende fornire una panoramica sugli strumenti messi a disposizione delle imprese dal mercato finanziario, diffondendone la conoscenza: un modo per “fare cultura finanziaria” e aumentare le opportunità di crescita delle Pmi del territorio.

Il seminario, al quale prenderanno parte esperti nelle diverse tipologie di strumenti finanziari presentati, prevede anche una tavola rotonda, che permetterà di conoscere l’esperienza di imprenditori che hanno già utilizzato alcuni di questi nuovi strumenti di finanziamento per far crescere la propria attività.

IL PROGRAMMA

14.45 APERTURA LAVORI
  • Ida Rocca, presidente Comitato IF di Bergamo
  • Silvia Campana, Bergamo Sviluppo
15.00 PRIMA PARTE – INTERVENTI PER CONOSCERE 4 DIVERSI CANALI DI FINANZIAMENTO
  • Il contributo di Internet: il REWARD BASED e l’EQUITY CROWDFUNDING
    Diego Zanchi – CFO Opstart
  • Capitale umano e capitale finanziario: i BUSINESS ANGELS e il PROGETTO BACKtoWORK 24
    Marco Massimiliano Bracci – partner BACKtoWORK 24 per la provincia di Bergamo
  • Condividere il rischio: il VENTURE CAPITAL e il PRIVATE EQUITY
    Valentina Lanfranchi – AIFI (Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital)
  • Il mercato si apre alle piccole imprese: AIM ITALIA e MINIBOND
    Antonio Tognoli – vice Presidente Integrae Sim
16.30 SECONDA PARTE – TAVOLA ROTONDA CON RELATORI E IMPRENDITORI
  • Giorgio Ferrari – Advicy Technology
  • Rodolfo Pinto – Skyres
  • Sergio Sonzogni – PolyKeg  S.r.l.
  • Alessandro Malacart – Ceo di Digital Magics

Coordinano i lavori dell’incontro Claudio Rossi e Sergio Panseri, esperti di finanza aziendale

La partecipazione all’incontro è gratuita; iscrizioni online sul sito www.bergamosviluppo.it (sezione news scorrevoli o dal calendario eventi in homepage)

Per informazioni: Bergamo Sviluppo – tel. 035/3888011

 

 


Turismo e commercio, proseguono i finanziamenti Lombardia Concreta

lombardia concretaAl termine della 12esima istruttoria, la Regione Lombardia ha ammesso a contributo altre 58 imprese nell’ambito del Programma “Lombardia Con.Cre.T.A. – Contributi al Credito per il Turismo e l’Accoglienza in vista di Expo 2015”. Si tratta, in particolare, di alberghi, pubblici esercizi e negozi al dettaglio alimentare delle province di Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Sondrio e Varese, per oltre 680.000 euro di contributi complessivi.

Il bando è finalizzato all’accesso al fondo per l’abbattimento interessi per investimenti nella filiera dell’attrattività, del commercio e del turismo. È sempre possibile presentare la domanda di agevolazione – per finanziamenti agevolati da 30 a 300mila euro finalizzati alla riqualificazione e ristrutturazione delle strutture – e dallo scorso aprile, lo si ricorda, tale opportunità è estesa anche a tutte le micro e piccole imprese lombarde del settore commercio.

Le aziende bergamasche ammesse al contributo in questa tornata:

5DUE5 srl – Osio Sopra (€ 32.577,53);  G.A.R. srl viale Papa Giovanni XXIII, 12 – Bergamo (€ 4.016,81); HOTEL LIBIA snc – Fino del Monte (€ 15.202,85); LA CIOTOLA snc viale papa Giovanni XXIII – Bergamo (€ 1.547,28); LATTERRAGGIO snc – Caprino Bergamasco (€ 1.850,17); MAREVA srl – Azzano San Paolo (€ 27.147,94)


Dopo Expo, la Regione stanzia 1,6 milioni per il turismo religioso

Regione Lombardia punta sul turismo religioso. Il Pirellone ha stanziato 1,6 milioni di euro per valorizzare luoghi di fede e itinerari religiosi in vista del Giubileo straordinario del prossimo dicembre, annunciato da Papa Francesco. Si tratta del primo passo compiuto dalla Regione nell’ambito del progetto “Dall’Expo al Giubileo”, nato nel mese di maggio e finalizzato a promuovere l’attrattività della regione e consolidare l’incoming turistico dopo l’Esposizione Universale.

Lo stanziamento è promosso nell’ambito dell’Accordo di Programma tra la Regione e le Camere di Commercio lombarde e rappresenta la prima azione di un piano complessivo di oltre 6 milioni di euro, che interesserà altri quattro settori tematici: turismo legato alla food and wine experience, turismo business, turismo culturale collegato alle città d’arte lombarde e cicloturismo.

«Si tratta di un’azione strategica – spiega l’assessore al Commercio, Turismo e Terziario Mauro Parolini – che proietta da subito il nostro sistema turistico nel dopo Expo e che si prefigge di valorizzare le ricadute positive che questo evento sta già avendo sulla Lombardia, legandolo ad un altro grande appuntamento di carattere internazionale come il Giubileo straordinario, che partirà l’8 dicembre 2015 e che può certamente costituire un’ulteriore opportunità di richiamo di flussi turistici».

Il finanziamento è destinato a progetti di promo-commercializzazione dell’offerta turistica religiosa lombarda. Regione Lombardia co-finanzierà, con contributi a fondo perduto, proposte progettuali di partenariati obbligatoriamente composti da:  micro, piccole e medie imprese lombarde dei settori Turismo, Commercio e Ristorazione; consorzi e associazioni di promozione turistica; istituzioni sociali private (fondazioni e istituti religiosi). Pur senza essere beneficiari di contributo pubblico, potranno aderire al partenariato anche associazioni di categoria delle imprese del commercio e turismo e Camere di Commercio. Al finanziamento saranno ammessi progetti di creazione e promo-commercializzazione di pacchetti turistici religiosi;  iniziative di comunicazione e marketing dell’offerta turistica religiosa (anche attraverso tecnologie mobile e social) sul mercato nazionale e internazionale; iniziative interregionali per valorizzare percorsi e itinerari religiosi con ricadute in termini di incoming e flussi turistici.

In ambito bergamasco i progetti dovranno essere presentati alla Camera di Commercio che selezionerà le idee finanziabili.


Calcio, giovani cinesi a scuola dall’Atalanta

 

“Sono felice che l’Atalanta diventi un modello di riferimento anche per i giovani calciatori cinesi dagli 11 ai 13 anni”. L’ha detto l’assessore regionale allo Sport, Antonio Rossi, dopo aver incontrato una delegazione della Prefettura di Yanbian in visita a Bergamo. L’assessore ha ricevuto una delegazione di alto livello composta da: un rappresentante governativo come Fu Wenbiao, membro del Comitato permanente della Prefettura e vice presidente della stessa; Ren Zhongxuan, assessore allo Sport della Prefettura; Jin Zhejun, vice direttore della segreteria del governo della Prefettura; Chi Yanhua, vice direttore ufficio rapporti con l’estero della Prefettura; Li Dongzhe del Centro del calcio di Yanbian e Luis Chen, vice segretario generale Sesac, la commissione del Governo cinese. “L’accordo tra Atalanta e Yanbian – ha sottolineato Rossi – consentirà, per tre settimane, in luglio, a 50 ragazzi dagli 11 ai 13 anni della squadra dello Yanbian FC, di allenarsi nel centro di Zingonia. La Dea conferma così l’alta qualità del suo settore giovanile e di puntare sui giovani”. “Un dato – ha continuato l’assessore – che avevo potuto constatare con mano nella mia visita, l’estate scorsa, a Zingonia, e con le attestazione di qualità del settore giovanile orobico arrivate a livello anche europeo e mondiale”. “Sport e cultura – ha rimarcato l’assessore – si incontrano in questa iniziativa che mette i giovani al centro”.

La delegazione cinese ha visitato le realtà dei settori giovanili di Milan e Inter e quella del Carpi e poi ha concluso l’accordo con l’Atalanta. Sarà quindi proprio a Zingonia che le promesse del calcio cinese acquisiranno, dai qualificati tecnici dell’Atalanta, i segreti per diventare futuri campioni del calcio.


In visita a Bergamo una delegazione cinese della Prefettura di Yanbian

Provincia-Bergamo Mercoledì 3 giugno, nel Palazzo della Provincia, in via Tasso, il presidente Matteo Rossi, il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e il presidente della Camera di Commercio Giovanni Paolo Malvestiti accoglieranno una delegazione proveniente da Yanbian, città cinese di 2 milioni di abitanti al confine con la Corea.

L’incontro avrà inizio alle 14.30. La visita della delegazione cinese, composta da autorità locali della Prefettura di Yanbian e accompagnata dall’associazione interculturale italo cinese Rinascimento, ha come obiettivo  instaurare un rapporto di scambi economici, culturali e sportivi con la realtà lombarda e in particolare con la provincia di Bergamo, favorendo gli investimenti di imprenditori cinesi sul nostro territorio e l’apertura di sedi in Cina da parte delle imprese bergamasche.


Arredamento, «il bonus mobili ha dato una svolta»

Il bonus mobili funziona. Lo evidenzia la Federmobili Confcommercio che, insieme a FederlegnoArredo, ha lavorato per ottenere la detrazione fiscale finalizzata al rilancio dei consumi del settore, introdotta nel giugno 2013 e prorogata a tutto il 2015.

L’associazione ha analizzato i dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze relativamente a tutti i contribuenti italiani, da quali emerge che oltre 170mila persone fisiche nel solo 2013 (anno in cui il bonus di fatto è stato attivo ​praticamente negli ultimi quattro mesi) hanno fatto acquisti di mobili ed elettrodomestici sfruttando il bonus, con una spesa di quasi 5.000 euro ciascuno per un totale oltre 835 milioni di euro. La Lombardia è stata la regione dove si è perfezionato il maggior numero di acquisti con detrazione. Ne hanno beneficiato 38.500 persone per una spesa di oltre 192 milioni e una detrazione annuale di 9 milioni e 600mila euro. A seguire Emilia Romagna, Piemonte, Veneto e Lazio.

In attesa dei dati sul 2014, che emergeranno dalle dichiarazioni in corso, la Federazione ha già fatto alcune proiezioni, stimando un raddoppio delle cifre. Il trend si è infatti mantenuto anche per tutto l’anno successivo al varo della misura, che nel 2013 aveva coinvolto solo i mesi finali.

Lorenzo Cereda 2013Anche a Bergamo l’andamento è stato in linea con quello generale. «L’impatto è stato positivo – commenta Lorenzo Cereda, presidente del gruppo Mobili e arredamento dell’Ascom -. Il bonus ha agito soprattutto da stimolo psicologico, facendo decidere all’acquisto chi magari era incerto. Anche quest’anno c’è un buon movimento, un po’ limitante è semmai la spesa massima detraibile, fissata a 10mila euro».

«I report del Mef – afferma la Federmobili – ribadiscono che il bonus ha contribuito in maniera decisiva ad arrestare il crollo dei consumi registratosi nel nostro settore a seguito della grave recessione economica. Crollo ancora più pesante se consideriamo che ha investito un mercato la cui domanda interna era in crisi strutturale ormai da oltre 15 anni». «L’utilizzo del bonus si è concentrato principalmente sui contribuenti con reddito compreso tra i 15.000 e i 50.000 euro, confermando la bontà della misura per agevolare la fascia di popolazione maggiormente colpita dalla crisi economica», rileva inoltre la Federazione, che sottolinea anche come si tratti di «acquisti che probabilmente sarebbero stati rimandati in assenza di bonus fiscali e grazie ai quali hanno avuto benefici diretti ed indiretti non solo per il settore dell’arredamento, ma anche per settori ad esso collegati quali ad esempio i trasporti oltre all’edilizia».

E l’intervento non ha portato costi immediati per lo Stato. «Nel solo 2013, infatti, è stato calcolato un maggiore gettito Iva legato al bonus mobili di oltre 150 milioni di euro, che porta a un saldo positivo per i conti pubblici – è la notazione -. Di fatto la misura si sta completamente autofinanziando per i primi anni di vigenza».

mauro_mamoli_w«I dati Mef del 2013 ci permetto di stimare una proiezione per il 2014 di ulteriori 1.500 milioni di euro di acquisti di mobili ed elettrodomestici legati al bonus, che portano così un totale di oltre 2.300 milioni di euro raggiunti – dichiara il presidente di Federmobili Mauro Mamoli -. A fronte di questi risultati ci auguriamo che l’impegno del Governo non venga meno e che le detrazioni fiscali per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici vengano prorogate anche oltre il 31 dicembre 2015».

Sempre insieme a FederlegnoArredo, la Federazione sta proponendo al Governo di mantenere la detrazione del 50% e di farla rientrare all’interno del tetto di 96mila euro di spesa attualmente previsto per interventi di ristrutturazione edilizia.

La guida al bonus mobili dell’Agenzia delle entrate


Estate all’estero, una serata per scoprire le opportunità

Estate fa rima con esperienza all’estero per molti giovani. Chi cerca lavoro, chi vuole impegnarsi in attività di volontariato, chi ha intenzione di vivere un’esperienza alla pari, chi invece desidera migliorare la lingua o specializzarsi in qualche settore attraverso corsi di formazione o stage in azienda: il panorama è vasto e le opportunità numerose.

ragazza zainoPer presentarle e permettere di analizzare con attenzione lo staff dello Spazio Informagiovani organizza questa sera (martedì 26 maggio) alle 21 nello spazio giovanile Edoné “Via di qua: tra mito e realtà”, un incontro dedicato alla mobilità all’estero, occasione per riflettere su come organizzare in modo proficuo idee, sogni, esigenze, aspettative per incrociarle con le opportunità esistenti.

Si rifletterà sull’importanza di definire un progetto partendo dall’analisi del proprio obiettivo per arrivare a definire tempistiche e modalità di ricerca delle informazioni; l’incontro si chiuderà con la testimonianza di utenti del servizio che hanno vissuto delle esperienze all’estero e verranno forniti siti interessanti da cui partire con la ricerca di opportunità. Gli operatori saranno poi disponibili allo sportello per degli approfondimenti personali, previo appuntamento. (lun-mart-giov-ven 15.00-18.00)

“Via di qua: tra mito e realtà” chiude Infowed, il ciclo di incontri rivolto a gruppi di ragazzi che, da gennaio a maggio, si sono confrontati su una serie di tematiche di loro interesse (orientamento post-diploma, analisi delle proprie competenze, confronto con le richieste del mondo del lavoro, volontariato estivo, lavoro estivo) usufruendo dell’aiuto e della consulenza dello staff di Spazio Informagiovani.

L’incontro è gratuito e non è necessario iscriversi Per ulteriori informazioni contattare lo staff 035/399675-676 informagiovani@comune.bg.it.

Lo Spazio Edonè è a Redona in via Gemelli, lo Spazio Informagiovani si trova invece in via Del Polaresco, 15 (Longuelo) – www.giovani.bg.it


“Shark Tank”, PolentOne conquista i manager e vola negli Usa

Non solo pizza, lasagne e Parmigiano. Anche la polenta vola negli Stati Uniti. Marco Pirovano, titolare del marchio PolentOne, ha conquistato i cinque manager di “Shark tank”, nella prima puntata del business show in onda ieri sera su Italia Uno. “Avevo 14 anni quando ho avuto l’idea di rendere la farina gialla uno street food, ero fuori dalla discoteca con mio cugino quando mi sono detto: perché non creare la polenta take away? In fondo è un cibo nutriente, ma semplice e la strada è la sua collocazione naturale”, ha spiegato in tv Pirovano, 33 anni.

All’inizio non è stato facile conquistare lo scetticismo dei bergamaschi, far credere loro che da una macchina di ferro potesse uscire un piatto buono e artigianale. “La portavo con forza ai negozianti, quelli che non ci credevano sono poi diventati i miei clienti”, ha dichiarato il ragazzo. L’inventore della prima polenteria da asporto punta ora all’estero. Ai manager, che devono finanziare di tasca propria i progetti più interessanti, ha chiesto 30mila euro per una quota del 10 per cento. “Il mio obiettivo è aprire altri 500 punti nel mondo”, ha messo in chiaro, dando prima qualche informazione per un affare che rende bene e comporta poche spese: 2mila le richieste di franchising che gli sono arrivate, dai 60 ai 130mila il reddito annuo, dai 10 ai 35 metri quadri lo spazio necessario per l’attività, dieci i punti vendita già avviati. Il prezzo di una vaschetta di polenta, circa mezzo chilo, accompagnata da una varietà di sughi è concorrenziale: solo 5 euro. Nella puntata anche gli “squali” hanno voluto assaggiarla: Luciano Bonetti ha optato per la taragna con i funghi porcini, commentando “è da Expo”. Fabio Cannavale, chairman di lastminute.com, ha messo sul piatto 40.000 euro, il pubblicitario Gianpietro Vigorelli ha rilanciato con 50mila. Mariarita Costanza, direttrice di Macnil – Gruppo Zucchetti, dopo aver gustato la versione con il cioccolato, ha offerto 60mila euro per il 15 per cento. Il bergamasco Luciano Bonetti, patron di Foppapedretti, ha rilanciato con 80mila per il 20 per cento. Ma non ha portato a casa l’affare. Ad avere la meglio è stato Gianluca Dettori, di Dpixel, che ha garantito 50mila euro intravedendo la possibilità di sfondare negli Stati Uniti. L’affare si è concluso.


Internazionalizzazione, incontri gratuiti per le pmi

MondoBergamo Sviluppo, in collaborazione con NIBI – Nuovo Istituto di Business Internazionale, organizza un ciclo di incontri di formazione sulle tematiche dell’internazionalizzazione d’impresa, che mira a formare operatori in grado di approcciare con metodo i processi di internazionalizzazione della piccola e media impresa e far fronte efficacemente alle sfide della crescita sui mercati esteri.

Gli incontri si terranno tra giugno e dicembre: otto verteranno su argomenti mirati di business internazionale e tre saranno Business Focus su alcuni Paesi esteri di potenziale interesse per le imprese e forniranno un inquadramento generale del Paese di riferimento, evidenziando forme di investimento e opportunità commerciali.

Tutti gli incontri avranno un taglio pratico, trasversale e business oriented e approfondiranno le dinamiche dei mercati internazionali e la complessità del sistema economico globale.

Le tematiche sono state accuratamente selezionate per permettere alle imprese partecipanti di cogliere le opportunità dei processi di internazionalizzazione, acquisire nuove competenze tecniche, raggiungere in modo efficiente gli obiettivi di business in ambito internazionale e ampliare il proprio network professionale.

La didattica è affidata a docenti e professionisti del settore in grado di combinare visione strategica, flessibilità e taglio pratico.

Gli incontri si terranno nella Sala Conferenze del POINT – Polo Tecnologico di Dalmine (via Pasubio 5/ang. via Einstein). Ci si può iscrivere on line al sito www.bergamosviluppo.it (sezione news scorrevoli in home-page). Per informazioni, Bergamo Sviluppo – Azienda Speciale della CCIAA di Bergamo Referente iniziativa: Stefania Rovetta – rovetta@bg.camcom.it – tel. 035 3888011 o 035 3888047.

 

Il calendario degli incontri 

ESTERO E ASSICURAZIONE CREDITI
Mercoledì 10 giugno, ore 15-18

L’assicurazione per il credito all’esportazione non è solo uno strumento per proteggersi da rischi commerciali e politici – quando si opera in mercati o con partner meno conosciuti – ma anche un’opportunità effettiva per monetizzare i crediti presso Istituti di credito e per accedere a finanziamenti agevolati. L’incontro approfondisce con taglio pratico questo importante strumento.
Massimo Ferracci, Docente NIBI nell’ambito dell’Executive Master per l’internazionalizzazione d’impresa e dello Short Master in Internazionalizzazione d’Impresa. Consulente di alta Direzione a supporto delle strategie commerciali e finanziarie internazionali delle imprese.

BUSINESS FOCUS “EMIRATI ARABI UNITI”
Mercoledì 17 giugno, ore 14.30-18.30

Per l’Italia gli Emirati Arabi Uniti rappresentano da diversi anni il principale mercato di sbocco per le esportazioni verso l’intero mondo arabo. Dopo la crisi finanziaria che aveva colpito Dubai nel biennio 2009/10, l’interscambio commerciale tra Italia ed EAU ha ripreso a crescere a ritmo sostenuto a partire dal 2011. L’incontro presenta una panoramica generale sui paesi del Golfo, focalizzandosi sugli Emirati Arabi Uniti, per poi analizzare, con taglio business oriented, le principali variabili connesse all’internazionalizzazione nell’area di riferimento, dalle strategie e strumenti per presidiare i mercati esteri, alle opportunità di business e modalità di approccio commerciale e di investimento.
John Shehata, Docente NIBI e coordinatore nell’ambito del Business Focus Mediterraneo e Medio Oriente – NIBI. Special Counsel presso lo studio legale internazionale Orrick, Herrington & Sutcliffe LLP.

MERCATI INTERNAZIONALI: STRATEGIE DI INVESTIMENTO
Venerdì 26 giugno, ore 14.30-18.30

L’incontro analizza l’internazionalizzazione delle imprese e le decisioni che queste devono affrontare da un punto di vista strategico: dove, quando e come entrare nei mercati esteri. Dall’analisi dei mercati internazionali all’orientamento degli investimenti per scegliere il miglior posizionamento strategico.
Rita Bonucchi, Docente NIBI nell’ambito dell’Executive Master per l’Internazionalizzazione d’impresa e di diversi altri Corsi Executive NIBI. Consulente e formatrice di marketing internazionale.

BUSINESS FOCUS “AFRICA SUBSAHARIANA”
Martedì 7 luglio, ore 9.30-17.30

Il Focus fornisce un quadro aggiornato del contesto macro-economico di riferimento e analizza, con taglio business oriented, gli aspetti legati all’internazionalizzazione delle imprese in Africa Subsahariana, fornendo indicazioni operative sulle strategie di approccio al mercato e sugli ambiti che offrono spazio per l’inserimento di investimenti sia diretti che in termini di export.
John Shehata, Docente NIBI e coordinatore nell’ambito del Business Focus Mediterraneo e Medio Oriente – NIBI. Special Counsel presso lo studio legale internazionale Orrick, Herrington & Sutcliffe LLP.

LOGISTICA INTERNAZIONALE
Mercoledì 9 settembre, ore 14.30-18.30

L’incontro mira a fornire un quadro delle principali soluzioni della logistica per l’internazionalizzazione. Partendo dalla gestione strategica verranno sviluppati strumenti pratici di gestione dei trasporti internazionali: dall’analisi dei flussi finanziari, alla documentazione e assicurazioni delle esportazioni e importazioni.
Giuseppe De Marinis, Consulente e formatore per il commercio con l’estero e Socio di Commercioestero Network. Giurista internazionalista, senior partner dello studio Tupponi, De Marinis & Partners. Professore a contratto di Diritto Commerciale Internazionale Università di Macerata.

COSTRUIRE IL BUSINESS PLANNING DI UN PROGETTO INTERNAZIONALE
Mercoledì 23 settembre, ore 9.30-17.30

Il corso presenta il Business Plan quale principale strumento di sintesi volto a definire e valutare un progetto di internazionalizzazione. Dopo un’analisi della struttura e della logica di questo fondamentale documento, sarà approfondita la sua funzione nella fase di presentazione del progetto di internazionalizzazione a potenziali investitori e finanziatori esterni.
Massimo Ferracci, Docente NIBI nell’ambito dell’Executive Master per l’internazionalizzazione d’impresa e dello Short Master in Internazionalizzazione d’Impresa. Consulente di alta Direzione a supporto delle strategie commerciali e finanziarie internazionali delle imprese.

BUSINESS FOCUS “FOCUS STATI UNITI”
Mercoledì 7 ottobre, ore 9.30-13.30

Gli Stati Uniti sono tra i sette paesi più competitivi al mondo e trovano nell’innovazione e nell’efficienza del mercato finanziario i principali punti di forza. Il Focus presenta un quadro aggiornato del contesto macro-economico di riferimento, dalle sfide per il futuro agli accordi commerciali che regolano i regimi preferenziali, per poi analizzare, con taglio business oriented, le principali variabili connesse all’internazionalizzazione nell’area di riferimento, dalle opportunità di business, alle modalità di approccio commerciale e di investimento.
Alessandro Fichera, Docente NIBI nell’ambito del Business Focus Stati Uniti e Business Focus Cina e Far East. Senior Partner e Amministratore Unico di OCTAGONA S.r.l. (società di consulenza all’internazionalizzazione).

TRASPORTI E DOGANE
Martedì 27 ottobre, ore 14.30-18.30

Il corso ha come obiettivo quello di fornire ai partecipanti un quadro delle principali soluzioni della logistica per l’internazionalizzazione, nonché un quadro delle principali regole che disciplinano gli scambi internazionali.
Pierantonio Pierobon, Docente NIBI in materia di supply chain management. È Operations and Supply Chain director di Fly spa e collabora con alcuni istituti superiori della provincia di Vicenza e di Trento in alcuni programmi di insegnamento di management.

CONTRATTUALISTICA INTERNAZIONALE
Martedì 10 novembre, ore 14.30-18.30

Il corso analizza gli aspetti giuridici fondamentali a garantire la tutela degli interessi contrapposti nella prassi del commercio internazionale. Vengono esaminate le norme applicabili e le criticità più diffuse che emergono nell’operare con controparti straniere.
Federico Vasoli, Docente NIBI in materia di contrattualistica internazionale. Avvocato in Milano e ammesso al Ministero della Giustizia vietnamita come avvocato straniero ad Hanoi, è socio dello studio legale associato De Masi Taddei Vasoli e of counsel dello studio legale Negri – Clementi.

FISCALITÀ: CENNI PRATICI PER LA GESTIONE FISCALE DELLE IMPRESE ALL’ESTERO
Martedì 24 novembre, ore 14.30-18.30

Il corso fornisce le conoscenze di base per comprendere le implicazioni della variabile fiscale nello sviluppo internazionale dell’impresa con riferimento sia al fenomeno della tassazione diretta, che all’applicazione dell’IVA e alle operazioni con l’estero.
Giovanna Costa, coordinatrice del Modulo di Fiscalità Internazionale all’interno dell’Executive Master per l’internazionalizzazione di Impresa di NIBI, del Corso Executive Fiscalità Internazionale e Strategie Doganali e Commercio Internazionale. Docente al Master in Diritto Tributario dell’Impresa dell’Università Bocconi di Milano.

PRESENTARE LA PROPRIA IMPRESA CON SUCCESSO ALL’ESTERO
Giovedì 10 dicembre, ore 14.30-18.30

Gli aspetti relazionali sono essenziali per potersi interfacciare con partner di business che hanno un background culturale diverso dal nostro. Operare per l’internazionalizzazione significa che, sia in casa nostra che all’estero, ci troviamo a comunicare con persone con cultura e business culture diversi dal nostro. L’incontro mira a preparare i partecipanti ad incontrare potenziali partner stranieri.
Daniela Anderluzzi, Docente NIBI sui temi di: team building, public speaking, leadership e knowledge management. Socia fondatrice di Formazione Network, azienda di formazione e consulenza organizzativa. Business coach certificata, è specializzata in interventi che favoriscono il raggiungimento degli obiettivi di business, facendo leva su un efficace cambiamento individuale ed organizzativo.
Monica Malavasi, Docente NIBI sui temi di: team building, public speaking, leadership e knowledge management. Formatore e consulente esperto nell’integrare le strategie di business nella progettazione ed esecuzione di programmi di sviluppo organizzativo, individuale e di team.