Ubi Banca e agenti immobiliari, faccia a faccia sul credito

corsi-immobiliareGli agenti immobiliari di Fimaa Bergamo si confrontano con il credito per conoscere le problematiche e agevolare il mutuo ai clienti. Quindici agenti immobiliari, mercoledì scorso hanno incontrato, alla sede Ubi di via Calvi a Bergamo, i direttori di altrettante filiali, della città e dell’hinterland. L’iniziativa è stata promossa da Fimaa Bergamo e Ubi con lo scopo di permettere a operatori e responsabili del credito di confrontarsi, esponendo ciascuno le proprie necessità e criticità.  L’incontro ha dato anche la possibilità agli operatori immobiliari presenti di approfondire e valutare opportunità per un maggiore sviluppo del proprio lavoro e ha creato le premesse su cui costruire delle basi solide per ottimizzare la collaborazione tra agenti e la banca del territorio, che ad oggi è l’unica che ha dato segnali di apertura alla federazione degli agenti immobiliari. Il progetto è una prima esperienza pilota e ha registrato grande consenso sia da parte degli agenti che dei direttori Ubi. Fimaa è pronta quindi a replicare gli incontri in provincia con i direttori delle filiale locali, così da estendere questa opportunità a tutti gli agenti del territorio.

«Abbiamo pensato di coinvolgere i direttori locali di Ubi con l’intento di rimettere in contatto gli operatori del territorio in modo che i capitali che si muovono possano rimanere a Bergamo – dice Luciano Patelli, presidente di Fimaa Bergamo -. Tutti parlano di internet, di mutui facili, ma si tratta di operazioni molto spersonalizzate. Noi crediamo che creare rapporti interpersonali molto stretti con i direttori e capi-filiale faciliti il nostro lavoro». «Non vogliamo sostituirci ai mediatori creditizi – spiega Patelli – ma capire le problematiche del credito, per poterle, se possibile, risolvere a monte, quando facciamo un preliminare, e così facilitare la vendita dell’immobile». «Abbiamo scelto Ubi – aggiunge Patelli – perché è una banca del territorio che non fa transazioni immobiliari e questo potrebbe precludere a una collaborazione futura anche sulle vendite. Questi incontri sono utili per la nostra categoria perché ci permettono di conoscere meglio le logiche e le regole del credito e quindi di aumentare le nostre competenze, ma anche per i direttori di filiale che attraverso la nostra esperienze ricevono informazioni sul mercato immobiliare».


Sebino e Valcavallina, «l’evento Christo grande opportunità per gli agenti immobiliari»

2.647 posti letto tra alberghi, campeggi, agriturismo, rifugi, ostelli, b&b e case vacanze. Sono i numeri del turismo del Sebino bergamasco, della Valcalepio e della Valcavallina, che dal 18 giugno al 3 luglio saranno interessati dal grande evento della passerella dell’artista Christo, che collegherà Sulzano e Monte Isola. Il conto alla rovescia è iniziato. Mentre si sta definendo la logistica (parcheggi e mobilità) per accogliere i visitatori, la corsa alla prenotazione in alberghi e b&b è a pieno regime e promette di far registrare il tutto esaurito nelle strutture ricettive del lago. In base ai dati trasmessi a Regione Lombardia e riferiti dall’Osservatorio turistico della Provincia di Bergamo nell’area si trovano 34 alberghi (20 sul Sebino e 14 in Val Cavallina), per un totale di 1.506 posti letto. Poi ci sono un campeggio, con 334 posti letto, i b&b (64, con la capacità di accogliere 357 turisti), 15 affittacamere per un totale di 115 posti e 12 case vacanze con 104. Negli ostelli – sono due, uno sul Sebino e l’altro in Val Cavallina – potranno trovare una sistemazione 102 persone. Un’altra opportunità sono i rifugi: sono 2, entrambi sul Sebino, con la capacità di ospitare 39 turisti. Ma non bisogna dimenticare la disponibilità di alloggi data dalle seconde case, soprattutto nelle località più turistiche.

Secondo le previsioni, i visitatori dell’evento Christo saranno 600mila da tutto il mondo e almeno 50mila al giorno passeranno in Bergamasca. Dati alla mano, l’offerta ricettiva del lago bergamasco rischia di non essere sufficiente ad accogliere tutte le richieste. E proprio le seconde case potranno risultare strategiche nel potenziare l’offerta di ospitalità.

«La gestione degli affitti, se ben fatta, può offrire delle grandi opportunità per l’evento e per il turismo futuro – dice Luciano Patelli, presidente di Fimaa Ascom Bergamo, la federazione degli agenti immobiliari -. Gli alberghi sono pressoché tutti già esauriti e vista la limitata offerta ricettiva, si apre un’occasione unica per la nostra categoria di valorizzare e incentivare il segmento “case vacanza”, come è accaduto a Milano in occasione di Expo». «La passerella di Christo rappresenta un’occasione unica da gestire al meglio affinché possa trasformarsi in una occasione di sviluppo per gli agenti e per il turismo del Sebino – aggiunge Patelli -. Per questo, pensiamo di organizzare un incontro formativo rivolto agli agenti del Sebino e della Val Cavallina per dare tutte le informazioni, le indicazioni e la contrattualistica per trasformare case e appartamenti sfitti in case vacanze per il periodo dell’evento».

La ricettività al 31 dicembre 2015

 


Agenti immobiliari, le novità 2016 e le opportunità per il mercato

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Da sinistra, il presidente provinciale della Fimaa, Luciano Patelli, ed i relatori Eugenio Magno e Daniele Mammani

 

Proseguono i momenti di aggiornamento professionale della Fimaa Ascom di Bergamo, l’associazione provinciale dei mediatori immobiliari. Martedì 8 marzo una sessantina di operatori si sono ritrovati nella sala Zaninoni dell’Associazione generale di mutuo soccorso a Bergamo per un convegno sulle novità 2016.

Sono stati illustrati, in particolare, sotto il profilo legale e fiscale nei contenuti pratici e operativi, i temi del leasing immobiliare abitativo – la cui disciplina è entrata in vigore il primo gennaio di quest’anno e prevede incentivi fiscali sull’acquisto e la costruzione di immobili da adibire a prima casa – e del prestito vitalizio. Gli argomenti sono stati trattati da Daniele Mammani e Eugenio Magno, rispettivamente consulente legale e consulente della Fimaa. Un’occasione per conoscere nuovi strumenti e opportunità per essere competitivi ed operare con competenza sul mercato.

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Agenti immobiliari, convegno Fimaa sulle novità 2016

immobilott14.jpgMartedì 8 marzo Fimaa Bergamo, la federazione degli agenti immobiliari dell’Ascom, promuove un convegno per offrire agli associati l’opportunità di conoscere tutte le novità 2016 in campo immobiliare.

L’incontro si svolgerà alla Sala Zaninoni dell’Associazione generale di mutuo soccorso di via Zambonate 33 a Bergamo, dalle ore 17 alle ore 19. Nel corso del convegno verranno illustrate le implicazioni tecnico giuridiche e fiscali, con particolare riferimento al leasing immobiliare per privati e al prestito vitalizio.

Interverranno in qualità di relatori Daniele Mammani e Eugenio Magno, rispettivamente consulente legale e consulente di Fimaa. La partecipazione al convegno è gratuita previo accreditamento ed è limitata a 80 posti. La scheda è pubblicata sul sito internet dell’Ascom. Per informazioni: segreteria tel. 035 4120304.


L’ex caserma Montelungo? Vale 4 milioni

caserma montalungo ritTre milioni e 950 mila euro: è il valore stabilito dall’Agenzia del Territorio per quello che riguarda l’ex Caserma Montelungo. All’atto della firma dell’accordo di programma, prevista entro il luglio 2016, la caserma passerà da Cassa Depositi e Prestiti al Comune di Bergamo, in modo che possa conseguentemente, attraverso la cessione dell’immobile all’Università, avviare la realizzazione delle nuove residenze e al centro universitario sportivo. Passaggio fondamentale era la definizione del valore di questo conferimento: “Il cronoprogramma prosegue secondo i passaggi che erano stati indicati nel protocollo sottoscritto nel marzo 2015 – spiega l’assessore alla Riqualificazione urbana Francesco Valesini -. Dopo la conclusione del concorso internazionale, altro importante passaggio era la definizione del valore della sola Montelungo insieme all’Agenzia del Territorio per definire le modalità del suo trasferimento e in questo modo attuare il progetto per la sua riqualificazione. I lavori proseguono celermente per arrivare alla firma dell’accordo e sancire così definitivamente tutti gli obiettivi positivi che avevamo individuato con gli altri sottoscrittori nel marzo scorso”. L’Università di Bergamo potrà ora decidere come acquisire, in accordo con il protocollo già sottoscritto, la ex Caserma, ovvero attraverso un acquisto immediato, una concessione a scomputo del canone di locazione o attraverso il conferimento a un fondo. “Prosegue la rinascita di due ambiti urbani significativi della città – sottolinea l’assessore all’Urbanistica Stefano Zenoni -. Da un lato Santa Lucia, con l’operazione di Largo Barozzi-Accademia Guardia di Finanza e gli interventi previsti in quella zona; dall’altro il polo della Cultura, dello Sport e del Tempo Libero con l’operazione Montelungo e la conferma dello stadio in città, per il quale si è avviato il percorso di variante che porterà nei prossimi mesi alla definizione del bando di vendita”.


In classe A a canone moderato, a Colognola il volto nuovo del social housing

(foto Paolo Stroppa)

 

Alloggi di qualità superiore a canone moderato. Anche a Bergamo arriva questo nuovo modo di abitare in affitto, già affermato in grandi città italiane come Milano e in diffusione su tutto il territorio nazionale. Succede a Colognola, in via Rampinelli, con Welhome Bergamo, un intervento di social housing composto da 59 appartamenti inaugurato sul territorio bergamasco dal Fondo Immobiliare di Lombardia – Comparto Uno gestito da Investire SGR SpA (FIL Uno). FIL Uno è nato nel 2006 dalla collaborazione tra istituzioni pubbliche e private con Regione Lombardia, Fondazione Cariplo, Cassa Depositi e Prestiti e altri investitori istituzionali per fronteggiare il crescente disagio abitativo in Lombardia e si è sviluppato come la principale piattaforma regionale del Sistema Integrato dei Fondi di social housing (SIF).

Ad oggi sono disponibili 4 monolocali (appartamento tipo mq. 43, canone mensile € 335), 39 bilocali (appartamento tipo mq. 65, canone mensile € 450), 16 trilocali (appartamento tipo mq. 90, canone mensile €. 570), tutti offerti in locazione ad un canone moderato inferiore a quello di libero mercato. Ogni appartamento è caratterizzato da finiture di pregio, dotato di un terrazzo abitabile, box privato e certificazione energetica in classe A.

L’elevato isolamento termo-acustico e l’impianto di riscaldamento autonomo a pavimento, alimentato tramite pompa di calore collegata all’impianto geotermico e all’impianto fotovoltaico, consente il contenimento delle spese di riscaldamento. Per la sua posizione strategica, la qualità degli appartamenti, l’attenzione all’ambiente con cui gli edifici sono stati pensati e la formula di locazione a canone moderato, Welhome Bergamo si presenta come particolarmente adatto a giovani, famiglie, professionisti emergenti, ragazzi che vogliono rendersi indipendenti, single che conducono una vita dinamica e tutti coloro che desiderano una casa nuova, efficiente, comoda, con ogni servizio a portata di mano.

«Con l’intervento in via Rampinelli, l’Amministrazione ha voluto promuovere politiche di housing finalizzate ad incrementare la disponibilità di alloggi in città a canoni inferiori a quelli di libero mercato – ha evidenziato Francesco Valesini, assessore alla Riqualificazione urbana, edilizia pubblica e privata e patrimonio immobiliare del Comune di Bergamo -. Tutto ciò è stato possibile coniugando gli interessi della collettività a sostegno di politiche abitative virtuose, alla necessità, sempre più sentita, di mettere a disposizione, per questo scopo, uno stock di invenduto oggi del tutto inutilizzato. La collaborazione tra i diversi soggetti, pubblici e privati, e la volontà di raggiungere obiettivi comuni, sono elementi indispensabili che ci auguriamo possano portare presto, anche in altri casi analoghi, identici risultati».

L’assegnazione degli appartamenti di Welhome Bergamo è curata da Fondazione Casa Amica, ente no profit particolarmente attento alle esigenze abitative delle famiglie e promotore dello sviluppo di iniziative di social housing, in partnership con il Comune di Bergamo.

Gli interessati all’assegnazione degli appartamenti in locazione a canone moderato devono verificare di possedere i requisiti personali e di reddito definiti da Regione Lombardia. Tra questi vanno considerati la residenza in Lombardia da almeno 5 anni, non essere proprietario di immobili adeguati alle esigenze familiari, avere una fonte di reddito adeguata a sostenere le spese di locazione. L’assegnazione degli appartamenti avviene tramite presentazione di apposita domanda presso gli uffici di Casa Amica. È possibile inoltrare la domanda direttamente dal sito www.welhomebergamo.it dove si possono trovare maggiori dettagli nel testo dell’avviso pubblico.