Innovazione nel settore food, ecco un progetto che supporta le start up

innovazione-cibo-food-innovationDigital Magics, business incubator quotato sul mercato Aim Italia di Borsa Italiana (simbolo: DM), in collaborazione con il Gruppo Intesa Sanpaolo, lancia Future Food: Call4Innovation rivolta a tutte le startup che sviluppano prodotti e servizi originali e modelli di business innovativi nei settori del food e dell’agroalimentare.

La call – organizzata dall’incubatore certificato in partnership con l’importante Gruppo bancario italiano – è alla ricerca dei migliori progetti italiani per creare innovazione in uno dei settori più tradizionali che, insieme alla moda e al design, porta in alto il Made in Italy in tutto il mondo.

Fra tutte le startup che avranno inviato la propria candidatura a http://futurefood.digitalmagics.com/ entro il 4 novembre, saranno selezionate le 10 idee migliori che parteciperanno il 16 novembre alla fase finale della competition al Circolo Sportivo Cierrebiclub Carisbo a Bologna. I team delle neoimprese digitali presenteranno i loro progetti a un Comitato composto da Digital Magics, Intesa Sanpaolo e importanti Pmi e imprese che operano nel settore alimentare.

Dopo aver spiegato il proprio modello con presentazioni di pochi minuti (pitch), le startup avranno la possibilità di approfondire, in incontri informali, il loro business. L’obiettivo è analizzare il potenziale delle 10 startup finaliste per individuare quelle più interessanti e adatte per entrare nel percorso di incubazione di Digital Magics ed essere coinvolte in programmi di Open Innovation per creare sinergie, collaborazioni e innovazione dei processi, servizi e prodotti delle aziende del food presenti nel Comitato.


L’auto elettrica si ricarica senza cavi, l’idea vincente della Start Cup

Un sistema che, una volta posizionato in garage, automatizza completamente il processo di ricarica di un veicolo elettrico, senza bisogno di perdere tempo collegando i cavi. Si chiama DazePlug ed è il progetto che ha vinto la settima edizione di Start Cup Bergamo, la business plan competition dell’Università, che supporta gli studenti e i giovani del territorio, ma anche chi ha qualche anno in più, nello sviluppo di attitudini imprenditoriali e nella costruzione di un progetto d’impresa.

L’idea, messa a punto da Giacomo Zenoni e Andrea Daminelli dell’Università di Bergamo, si è aggiudicata il primo posto alla finale di ieri nell’aula magna di Sant’Agostino in Città, vincendo la sfida con altre 15 proposte. Al secondo posto la start up Tropico dei Colli, rappresentata da Giulia Serafini, che ha avviato la coltivazione in città di piante da frutta esotiche con metodo biologico. Terzo classificato SmokyFiber, di Giorgia Carissimi, l’unico progetto attualmente in circolazione che si propone di combinare la raccolta di un rifiuto altamente inquinante e dannoso per l’ambiente, come i mozziconi di sigaretta, e il riutilizzo dello stesso con il duplice scopo di ottenere energia e un materiale ad alte prestazioni tecniche.

Il premio per i vincitori è un periodo di accelerazione dell’idea imprenditoriale presso il polo di innovazione tecnologica dell’Università di Cambridge, per il secondo e il terzo posto attività di accompagnamento rispettivamente presso Confindustria Bergamo e Bergamo Sviluppo.

Anche quest’anno Bergamo si è confermata la provincia con il maggior numero di partecipanti. La finale regionale si terrà a Milano il prossimo 18 ottobre, la fase nazionale si terrà invece a Modena l’1 e 2 dicembre.

Ecco le altre idee in gara

Aghostino

Un piccolo “attrezzo” che permette di risolvere un problema specifico e comune a tutti: trovare i calzini appaiati nel posto giusto e al momento giusto.

Art Surfing

È un social che mette in contatto artisti, appassionati di arte e proprietari di spazi interessati ad ospitare eventi e mostre d’arte, diventando curatori per un giorno.

Ascensore Sicuro

Manutenzione di ascensori mediante sensori controllati da remoto ed installazione display video in cabina.

Ascolta la mia voce

Audio- cartoline per il mercato dei souvenir religiosi. Tra quelle realizzate c’è già il discorso alla lune di Papa Giovanni XXIII.

BedForU

Un portale che vuole aiutare chi è in cerca di un appartamento o di un coinquilino oppure chi ha un appartamento libero ed è disposto ad affittarlo ad uno studente universitario, facilitando la scelta dell’appartamento e del coinquilino più adatto.

Cluerz

Un servizio al turismo che, attraverso un’app mobile, consente di vivere la visita ad una località come una caccia al tesoro, con tanto di trofeo virtuale.

FearOff

Un dispositivo di sicurezza indossabile che consente, grazie ad un impulso, di inviare una richiesta di soccorso multipla attraverso il proprio smartphone. Una lista di destinatari pre impostati all’interno dell’applicazione riceverà un sms contenente la posizione gps della persona in difficoltà. Utile in situazioni di pericolo come valanghe, terremoti, aggressioni.

Inogra

È una farina a base di legumi secchi. Ha un elevato tenore proteico, un minor apporto di carboidrati, la presenza di molte fibre e vitamine e una naturale assenza di glutine. Inogra® è il nome commerciale del composto di farine con il quale si vuole produrre pasta secca corta in diversi formati.

Marketing4.fitness

È un “Sistema Intelligente di Marketing automatico” per palestre.

PeekEasy App

Un’app che consente di seguire i propri interessi da un territorio scelto. È basata sugli hashtag e copre qualsiasi interesse.

Solving Solution

Un prodotto brevettato che rappresenta un’evoluzione della tecnologia a sali d’argento nata per contrastare la formazione batterica nei fluidi a base acquosa in sostituzione dei più pericolosi e impattanti battericidi chimici. Completamente atossico, trova applicazione sia nella stabilizzazione dei fluidi utilizzati nelle lavorazioni meccaniche e in in differenti altri settori.

TouriSmART

Un’applicazione ideata per fornire un supporto completo, pratico e personalizzato, per una visita a scopo artistico – culturale.

TrucksApp

Un compagno di viaggio virtuale che parla e dialoga letteralmente con il camionista, utilizzando un innovativo sistema di interazione vocale. Il camionista potrà chiedere assistenza sui vari punti d’interesse e le risposte avverranno tramite consultazione di un enorme database continuamente aggiornato tramite l’interazione degli stessi camionisti di tutta Europa.


Dalle cartoline religiose parlanti all’appaia calzini, ecco le idee d’impresa a Start Cup

A Bergamo le nuove idee imprenditoriali non mancano. Lo dimostra anche quest’anno Start Cup, la business plan competition dell’Università degli Studi di Bergamo, giunta alla settima edizione, che supporta gli studenti e i giovani del territorio, ma anche chi ha qualche anno in più, nello sviluppo di attitudini imprenditoriali e nella costruzione di un progetto d’impresa.

Dopo una prima fase di formazione, il percorso affronta ora il suo momento clou. Mercoledì 5 ottobre, alle ore 16.30, al campus universitario di Sant’Agostino, in Città alta, i rappresentanti dei 16 progetti ammessi alla finale presenteranno le proprie idee alla giuria e al pubblico con la formula dell’elevator pitch, ossia il discorso che un imprenditore farebbe ad un investitore se si trovasse per caso con lui in ascensore. Un modello che obbliga a descrivere sé e la propria attività sinteticamente, chiaramente ed efficacemente.

Quest’anno i progetti sono valutati anche “on line”. Sul sito di Start Cup Bergamo, infatti, è possibile ascoltare brevi presentazioni video delle idee e votarle.

Per i vincitori sono previsti premi di denaro e in servizi a supporto della creazione d’impresa. I progetti di Start Cup Bergamo riceveranno ulteriori opportunità di premi, servizi, finanziamenti e accelerazione, anche internazionale, dal network Start Cup Milano Lombardia e Premio Nazionale dell’Innovazione, prima a Milano per la finale regionale e poi a Modena per la finale nazionale.

Ecco le idee in gara

Aghostino

Un piccolo “attrezzo” che permette di risolvere un problema specifico e comune a tutti: trovare i calzini appaiati nel posto giusto e al momento giusto.

Art Surfing

È un social che mette in contatto artisti, appassionati di arte e proprietari di spazi interessati ad ospitare eventi e mostre d’arte, diventando curatori per un giorno.

Ascensore Sicuro

Manutenzione di ascensori mediante sensori controllati da remoto ed installazione display video in cabina.

Ascolta la mia voce

Audio- cartoline per il mercato dei souvenir religiosi. Tra quelle realizzate c’è già il discorso alla lune di Papa Giovanni XXIII.

BedForU

Un portale che vuole aiutare chi è in cerca di un appartamento o di un coinquilino oppure chi ha un appartamento libero ed è disposto ad affittarlo ad uno studente universitario, facilitando la scelta dell’appartamento e del coinquilino più adatto.

Cluerz

Un servizio al turismo che, attraverso un’app mobile, consente di vivere la visita ad una località come una caccia al tesoro, con tanto di trofeo virtuale.

DazePlug

DazePlug è un dispositivo che, una volta posizionato in un garage, automatizza completamente il processo di ricarica di un veicolo elettrico eliminando ogni contributo umano alla attività di ricarica.

FearOff

Un dispositivo di sicurezza indossabile che consente, grazie ad un impulso, di inviare una richiesta di soccorso multipla attraverso il proprio smartphone. Una lista di destinatari pre impostati all’interno dell’applicazione riceverà un sms contenente la posizione gps della persona in difficoltà. Utile in situazioni di pericolo come valanghe, terremoti, aggressioni.

Inogra

È una farina a base di legumi secchi. Ha un elevato tenore proteico, un minor apporto di carboidrati, la presenza di molte fibre e vitamine e una naturale assenza di glutine. Inogra® è il nome commerciale del composto di farine con il quale si vuole produrre pasta secca corta in diversi formati.

Marketing4.fitness

È un “Sistema Intelligente di Marketing automatico” per palestre.

PeekEasy App

Un’app che consente di seguire i propri interessi da un territorio scelto. È basata sugli hashtag e copre qualsiasi interesse.

SmokyFiber

È l’unico progetto attualmente in circolazione che si propone di combinare la raccolta di un rifiuto altamente inquinante e dannoso per l’ambiente, come i mozziconi di sigaretta, e il riutilizzo dello stesso con il duplice scopo di ottenere energia e un materiale ad alte prestazioni tecniche.

Solving Solution

Un prodotto brevettato che rappresenta un’evoluzione della tecnologia a sali d’argento nata per contrastare la formazione batterica nei fluidi a base acquosa in sostituzione dei più pericolosi e impattanti battericidi chimici. Completamente atossico, trova applicazione sia nella stabilizzazione dei fluidi utilizzati nelle lavorazioni meccaniche e in in differenti altri settori.

TouriSmART

Un’applicazione ideata per fornire un supporto completo, pratico e personalizzato, per una visita a scopo artistico – culturale.

Tropico dei Colli

Una proposta agli agricoltori bergamaschi di coltivare piante da frutto esotiche naturalmente adatte a crescere e produrre nel nostro territorio.

TrucksApp

Un compagno di viaggio virtuale che parla e dialoga letteralmente con il camionista, utilizzando un innovativo sistema di interazione vocale. Il camionista potrà chiedere assistenza sui vari punti d’interesse e le risposte avverranno tramite consultazione di un enorme database continuamente aggiornato tramite l’interazione degli stessi camionisti di tutta Europa.

La finale è inserita nel calendario di BergamoScienza. Partecipano Luca Grilli, Dipartimento di Ingegneria Gestionale PoliMi; Gabriele Grecchi, co-founder & ceo, Silk Biomaterials e Consultant Z-Cube Research Ventures (Zambon Group); Arcangelo Rociola, giornalista di CheFuturo e coordinatore di Startupitalia.


Un “gloss” per combattere il mal di testa. È naturale e made in Bergamo

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Un semplice roll-on (come quello dei lucidalabbra, per intendersi) con una miscela di oli essenziali da applicare sotto il naso per far passare i sintomi dell’emicrania. La soluzione è di quelle che possono cambiare la vita a chi ne soffre e ben conosce gli effetti collaterali dei farmaci abitualmente utilizzati per questo tipo di attacchi. L’hanno messa a punto Fabrizio Gelmini, tossicologo dell’Università di Milano, e Cristian Testa, medico naturopata, specializzati nella ricerca fitoterapica e diventati da qualche anno anche produttori di erbe officinali biologiche, oli essenziali e tinture madri nell’azienda agricola Le Sorgenti sui colli di Bergamo.

Hanno all’attivo pubblicazioni scientifiche internazionali sui risultati dell’utilizzo degli oli essenziali nel trattamento di patologie umane e nella sanificazione degli ambienti e il loro più recente studio ha riguardato l’emicrania con aura, una particolare forma di cefalea di cui soffrono più di sei milioni di italiani tra i 15 e i 55 anni, che si annuncia con disturbi alla vista – che possono andare dai “lampi” a veri e propri black out -, per poi passare alla crisi dolorosa.

È una patologia invalidante con un forte impatto sulla vita produttiva e sui costi sociali e sanitari. Vi hanno trovato rimedio con un mix di oli essenziali diluiti in olio di mandorle da assumere con l’aromaterapia, ossia semplicemente inalandoli. Per facilitare l’uso hanno scelto una confezione con la sferetta, proprio come i gloss, da tenere sempre a portata di mano e passare nell’area tra il labbro superiore e le narici ai primi segnali dell’insorgere dell’attacco.

Gli effetti sono stati misurati su un campione di volontari con risultati che non lasciano dubbi. «Il protocollo sperimentale ha coinvolto dieci persone con diagnosi di emicrania con aura – spiega Fabrizio Gelmini -, selezionati, reclutati e divisi in modo omogeneo. A cinque di loro è stata consegnata la miscela di oli essenziali, al gruppo di controllo un preparato solo profumato, chiedendo ad entrambi di utilizzarli per cinque attacchi consecutivi e di valutare per ogni attacco, secondo scale ampiamente utilizzate per questo tipo di rilevazioni, la severità del dolore, la durata dell’aura e gli stati di nausea, ansia e vomito associati, il cosiddetto stato di arousal. Lo studio ci ha detto che gli oli essenziali sono stati in grado di ridurre in maniera molto significativa in tutto il campione sottoposto al trattamento due dei tre parametri, ossia il dolore e lo stato di arousal, mentre non hanno avuto effetti sulla durata dell’aura. Cosa che, del resto, non si verifica nemmeno con i farmaci».

Nello specifico, i volontari trattati hanno valutato il dolore tra poco più di zero e 3, contro il grado 7 e 8 del gruppo di controllo, e lo stato di arousal tra 1 e 3, contro il 6-8 di chi non è stato trattato. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista tecnico scientifica italiana Natural 1 e sono la base dalla quale partirà una più ampia indagine con l’Istituto neurologico Carlo Besta di Milano. «La rilevazione, in ogni caso, è già significativa e rafforzata dai feedback positivi di tutti coloro che stanno già utilizzando il preparato – precisa Cristian Testa -. Non è un farmaco, è posto in vendita come lenitivo, l’abbiamo chiamato Lenimix, ed è, in generale, indicato dove serve un’azione antinfiammatoria e sedativa. Nel caso specifico dell’emicrania agisce sul trigemino e sul sistema nervoso centrale».

«Come tutti gli oli essenziali – rilevano -, non è brevettabile, perché è costituito da estratti naturali, il che rende poco interessante la ricerca da parte dell’industria farmaceutica e frena un più ampio studio su queste molecole». Eppure i vantaggi non mancano. «Per trattare i sintomi dell’emicrania si ricorre ai Fans, farmaci antinfiammatori non steroidei, che però possono avere ripercussioni sullo stomaco e sul fegato, o ai triptani, nuova frontiera non esente da effetti collaterali e rischi – prosegue Testa -. La miscela di oli essenziali, invece, non ha alcun effetto collaterale, anche perché le dosi dei principi attivi sono minime, e nessuna controindicazione, a parte una chiara allergia del soggetto ad una delle piante contenute. Aspetto estremamente innovativo è inoltre la via di somministrazione intranasale, che va dritta all’obiettivo senza coinvolgere stomaco e fegato». Per non dimenticare il prezzo, 10 euro per la confezione di 10 ml, che basta per 20-30 applicazioni.

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Ma da quali piante è composto il mix? «Si tratta di una miscela di oli essenziali di 7 piante, principalmente lavanda, della varietà angustifolia – rivela Gelmini –, e poi geranio, cipresso, rosmarino, ylang ylang, l’unico che non produciamo noi sui colli. L’efficacia di alcuni oli essenziali è già dimostrata per alcune patologie neurologiche, come la salvia per il morbo di Alzheimer. Noi abbiamo scelto di studiare l’emicrania con aura individuando le molecole con un’attività già nota sui sintomi e le piante che le contenevano in maggiore quantità. Tra queste abbiamo scelto quelle con meno rischi di provocare irritazioni alla pelle per essere il più sicuri possibile del prodotto».

Di pari passo con la ricerca c’è stata, come detto, la scelta di diventare produttori in proprio di erbe e piante con metodo biologico e di realizzare gli estratti. L’attività di Gelmini e Testa si trova all’interno dell’azienda agricola Le Sorgenti, sotto San Vigilio. Avviata poco più di due anni fa, sta crescendo, con 3mila nuove piante e un nuovo distillatore da 500 litri. I prodotti si possono trovare in alcuni punti vendita a Bergamo oppure acquistare direttamente in azienda o farseli spedire. Vengono organizzati anche corsi di formazione sulla fitoterapia, incontri divulgativi e distillazioni a porte aperte.


Mappe tattili per aiutare i non vedenti, al via l’installazione in Borgo Palazzo

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Sabato 24 settembre alle ore 16 si terrà, a Bergamo, l’inaugurazione di due cartine stradali tattili per non vedenti, realizzate con stampanti 3D dagli studenti dell’Abf–Cfp di Trescore con il supporto dei docenti Marco Nembrini e Giulio Vitali insieme ai Giovani Imprenditori di Confartigianato Imprese Bergamo.

Saranno posizionate all’incrocio tra via Borgo Palazzo e le vie Piatti e Pirovano, nelle vicinanze di ArtiLab, il laboratorio innovativo dei Giovani Imprenditori, in via Borgo Palazzo 93.

Il progetto, chiamato “Orientiamoci”, è iniziato lo scorso anno scolastico, coinvolgendo gli alunni, col supporto dei giovani imprenditori e dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Bergamo, con il duplice obiettivo di facilitare la fruizione del territorio da parte dei 1.500 non vendenti in città e di avvicinare gli studenti al mondo del sociale e dell’imprenditoria giovanile.

In fasce orarie extra scolastiche gli studenti hanno prodotto le bozze degli oggetti, disegnati con software CAD tridimensionale, realizzati poi con stampanti 3D.

L’intenzione per il futuro è quella di ampliare successivamente il progetto ad altri snodi stradali.

All’inaugurazione saranno presenti il presidente del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato Bergamo Diego Armellini con il suo consigliere Nicola Viscardi, referente del progetto e presidente dell’Associazione “Le Botteghe di Borgo Palazzo”, l’assessore alla mobilità del Comune di Bergamo Stefano Zenoni e il presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Bergamo Claudio Mapelli. Testimonial d’eccezione sarà la campionessa paralimpica di nuoto Maria Poiani Panigati.

In vista della Festa del Borgo, prevista per domenica 25 settembre, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Bergamo ha organizzato, a pochi metri dall’incrocio, una struttura dove i partecipanti potranno essere accompagnati in un “percorso al buio”.


Bergamo, tre bandi a supporto dell’imprenditoria giovanile

Palazzo FrizzoniDopo i bandi del settore “Arte&Lavoro” (Polarexpo e Sentieri Creativi), il Comune di Bergamo ha pubblicato a metà luglio 2016 altri tre bandi del progetto Job In 3.0, il piano di lavoro territoriale per le politiche giovanili finanziato da Regione Lombardia per il periodo 2015-2017. Si tratta del Bando Competenze, del Bando Idee e del bando per l’assegnazione dello Spazio Polaresco, quest’ultimo facente parte del gruppo “Bandi Spazi” di Job In 3.0 (così come il bando per lo Spazio Giovanile di Redona, meglio noto come “Edonè, assegnato a marzo). All’interno del progetto, in arrivo anche il Bando Idee Valle Imagna (di imminente pubblicazione da parte dell’Azienda Speciale Consortile Valle Imagna-Villa d’Almè) e altri bandi spazi (programmati per l’autunno), il cui scopo è assegnare spazi a realtà giovanili sulla base di un’idea progettuale di utilizzo. Ad eccezione del bando Polaresco, che non prevede limiti di età e di residenza, destinatari delle azioni di Job In 3.0 sono i giovani  tra i 18 e i 35 anni compresi, residenti nei Comuni dei 3 Ambiti territoriali di Bergamo, Dalmine, Valle Imagna-Villa d’Almè (totale di 44 Comuni, elenco completo su jobin.bg.it). I tre ambiti citati, con capofila il Comune di Bergamo, sono infatti i promotori del progetto, sostenuto da un’articolata rete di partenariato che comprende la Provincia di Bergamo, la Comunità Montana Valle Imagna, 17 Comuni afferenti ai tre Ambiti, l’Università degli studi di Bergamo, Bergamo Sviluppo, 6 realtà terzo settore, 5 istituti scolastico di II grado, 11 associazioni giovanili e 3 associazioni di categoria.

Il BANDO COMPETENZE (scade il 31/08/2016) seleziona professionisti entro i 35 anni di età con comprovata esperienza nell’affiancamento all’avvio e allo sviluppo di progetti imprenditoriali o associativi. Che siano informatici, sviluppatori, ingegneri, comunicatori, grafici, esperti di marketing, coach, web specialist, business developer, commercialisti, avvocati, esperti di proprietà intellettuale  il concetto è “giovani per i giovani”. I professionisti selezionati dal bando competenze, infatti, erogheranno i propri servizi ai vincitori del Bando Idee e da essi verranno direttamente remunerati.

Il BANDO IDEE (scade il 16/09/2016) premia le migliori idee progettuali di impresa, lavoro autonomo e associazionismo presentate da giovani 18-35 anni erogando diverse risorse contemporaneamente: piccoli contributi economici a fondo perduto (da 1.000 a 2.500 euro), voucher per servizi di consulenza del valore di 1.000 € e un workshop formativo finalizzato alla realizzazione del proprio pitch. I voucher di servizio potranno essere spesi liberamente all’interno dell’elenco di professionisti selezionato attraverso il Bando Competenze, in un’ottica di affiancamento professionale peer-to-peer.

Il BANDO POLARESCO (scadenza 23/09/2016), com’è noto, seleziona proposte per la gestione di servizi all’utenza e per la realizzazione di attività socio-animative comprensive dell’attività di somministrazione di alimenti e bevande e di eventuali altre attività commerciali, all’interno dell’immobile di proprietà comunale di via del Polaresco 15, nel quartiere di Longuelo.

Per i giovani interessati invece a un percorso di inserimento lavorativo, il progetto Job In prevede anche l’attivazione di 8 TIROCINI qualificati, con identici requisiti di età e residenza del Bando Idee e del Bando Competenze (entro i 35 anni, ambiti di Bergamo-Dalmine-Valle Imagna-Villa d’Almè), e promossi dai tre enti accreditati partner del progetto: Consorzio Mestieri, Patronato San Vincenzo, Fondazione Ikaros.

 


Carrara, Risorgimento e Alpini: gli architetti a confronto sul rilancio delle tre piazze

piazza CarraraL’Ordine degli Architetti di Bergamo, in collaborazione con l’Ordine degli Ingegneri, propone, a partire da mercoledì 29 giugno, un ciclo di 3 incontri sul tema del concorso delle “Tre Piazze” promosso dal Comune di Bergamo. Un’occasione di confronto per riflettere sui valori e le caratteristiche intrinseche di Piazza Carrara, Piazzale Alpini e Piazzale Risorgimento, le loro consolidate funzioni e le aspettative. Gli appuntamenti si svolgeranno in luoghi pubblici limitrofi alle aree stesse: presso lo spazio del Polaresco si parlerà di Piazzale Risorgimento (29 giugno), presso il Cortile interno della GAMEC si parlerà di Piazza Giacomo Carrara (6 luglio) e per finire all’Urban Center si parlerà di Piazzale degli Alpini (8 luglio).  Nell’ambito del primo incontro, dal titolo “Piazzale Risorgimento – Il quartiere e la città. Luogo di recapito e di interferenze di scale diverse” che si svolgerà a partire dalle 18, interverranno Paolo Vitali, Manuela Bandini e Sergio Sottocornola. La serata è aperta sia ai professionisti, architetti e ingegneri, interessati ad approfondire la storia e le peculiarità dei luoghi oggetto di concorso insieme alle caratteristiche del bando, sia a tutti i cittadini interessati a partire da quanti risiedono nella zona.

“Il concorso delle Tre Piazze rappresenta una straordinaria occasione per ripensare alcuni degli spazi più rappresentativi della nostra città con un approccio nuovo sia per la formula del concorso, sia perché si tratta di un’operazione senza precedenti per la concomitanza delle tre iniziative. L’organizzazione di momenti di confronto appositi per indagare le problematiche e al contempo le opportunità che sussistono vuole essere un supporto culturale a tutti coloro che vorranno prendere parte alla competizione” ha dichiarato Marcella Datei, presidente dell’Ordine degli Architetti. “Ognuna di queste Tre Piazze è caratterizzata da un alto valore urbano, posizioni strategiche per il disegno complessivo delle dinamiche urbane ed elementi di forte specificità. Questo fa sì che il lavoro di analisi e di ricerca delle soluzioni sia particolarmente complesso ma altrettanto affascinante. Come Ordini invitiamo pertanto i professionisti a partecipare a questo momento di dibattito in vista di queste prossime trasformazioni cruciali per la nostra città, ricordando che gli stessi incontri saranno comunque aperti al pubblico affinchè anche i cittadini che fossero interessati prendano parte a questo processo di conoscenza e di riscoperta dei luoghi che viviamo tutti i giorni”. Nel mese di luglio seguiranno gli altri due incontri: il 6, riflettori puntati su Piazza Giacomo Carrara con interventi di Emanuela Dafra, Giovanni Valgussa, Alessandra Pioselli, Maria Cristina Rodeschini e Giacinto di Pietrantonio (modera Carlo Salone) e l’8 focus su Piazzale degli Alpini con interventi di Marco Tomasi, Adriano Marco Perletti e Franco Ravasio.


BergamoIncontra, alla nona edizione anche l’astrofisico Bersanelli

BergamoIncontraCos’è l’uomo perché te ne ricordi?”. È questo il tema della IX edizione di BergamoIncontra che si svolge dall’1 al 3 luglio prossimo nel centro di Bergamo (Sentierone, piazzetta Piave, piazza Dante e Domus Bergamo). ‘Il titolo della manifestazione – ha dichiarato Tommaso Minola, presidente dell’Associazione Bergamo Incontra – è tratto dal Salmo 8: una domanda che il salmista rivolge a Dio e che ci introduce a tutta la dignità e la grandezza dell’essere umano. Partendo da questo interrogativo, attraverso tre giorni di manifestazione nel cuore di Bergamo, desideriamo aprire uno spazio di dialogo con la città per affrontare temi di attualità e imparare uno sguardo capace di abbracciare tutte le circostanze della vita: dal lavoro, all’ecumenismo e al rapporto interreligioso; dalla famiglia, alla ricerca scientifica e alle nuove scoperte; dall’Europa alla giustizia’. ‘In questa edizione l’uomo, con la sua umanità e i suoi limiti, è al centro di una riflessione molto articolata, che è stata inserita anche all’interno del calendario di Bergamo Estate – ha detto l’Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, Nadia Ghisalberti – Accanto al tema dell’unità dell’Europa, che proprio oggi è sotto i riflettori per il referendum inglese in corso, BergamoIncontra guarda ai grandi eventi drammatici. Tra questi spicca quello dei flussi migratori , che ha recentemente spinto il papa ad andare a Lesbo, da dove ha invitato tutti a una riflessione sull’incontro con l’altro’.

La manifestazione

L’inaugurazione si svolge venerdì 1° luglio alle 17.30 nello spazio del Quadriportico alla presenza delle autorità civili e religiose. Undici gli incontri in programma e due gli spettacoli teatrali. Una mostra sul titolo della manifestazione, uno spazio dedicato ai bambini, una libreria e un’area ristorazione chiudono l’offerta dell’edizione 2016, che quest’anno si colloca in uno spazio completamente rivisitato e arricchito da un inconsueto arredo urbano. Sul Sentierone, tutti i padiglioni saranno collegati da un’unica pavimentazione in legno, allestita con verde e sedute, realizzate da materiale di recupero. La manifestazione è promossa dall’Associazione Bergamo Incontra, in collaborazione con l’Associazione Sant’Agostino, ha il patronato di Regione Lombardia, il patrocinio della Provincia di Bergamo, del Comune di Bergamo e di Bergamo Estate.

Gli ospiti

Oltre venti gli ospiti chiamati a confrontarsi con la domanda che da titolo alla tre giorni. Tra questi il neuroscienziato Andrea Moro, professore ordinario di Linguistica generale della Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, studioso di sintassi delle lingue umane e del rapporto tra cervello e linguaggio; la cooperante Stefania Famlonga, che presta il suo servizio a Quito in Equador, dove è responsabile delle attività di Avsi a sostegno di 1500 bambini, giovani e famiglie; lo scrittore Sandro Veronesi, Premio Strega nel 2006 con il romanzo Caos Calmo;  il fondatore dell’innovativa Wyscout, il più grande database di calcio on line, Matteo Compodonico; la giornalista Marina Ricci, per anni vaticanista di Tg5; lo scrittore e teologo ortodosso padre Vladimir Zelinskij, esperto di ecumenismo; il direttore di AsiaNews padre Bernardo Cervellera, buon conoscitore del dialogo interreligioso; l’astrofisico, Marco Bersanelli, uno dei principali responsabili della missione Plank dell’ESA; l’archeologo di fama internazionale, Giorgio Buccellati, che ha scoperto in Siria la città di Urkesh, capitale degli Urriti;  il docente di Diritto Costituzionale, Andrea Simoncini, autore di diverse pubblicazioni nel campo delle libertà costituzionali e delle fonti del diritto.

Gli spettacoli

Sandro Veronesi porta a BergamoIncontra il suo monologo “Non dirlo. Il Vangelo di Marco”. L’appuntamento, che rientra nel cartellone della rassegna Desidera, si svolge venerdì 1 luglio alle ore 20.30 nella Chiesa di San Bartolomeo. In contemporanea per i più piccini, nella struttura del Quadriportico, lo spettacolo dei Burattini di Virginio Baccanelli. Un viaggio attraverso la musica di Bob Dylan è il concerto di domenica sera, 3 luglio, alle ore 21.30 con la One Time Band.

Mostra Cos’è l’uomo perché te ne ricordi?

Una mostra itinerante con pannelli, video, immagini, interviste approfondisce il tema della manifestazione. Nata dalla lettura de La bellezza disarmata di Julián Carrón, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, ha come tema centrale il rapporto tra verità e libertà. Attraverso testimonianze da vari mondi – impresa, scienza, carceri, volontariato, scuola – la mostra documenta come solo un incontro è in grado di far fiorire il desiderio di vivere, di costruire e di amare perché fa riconoscere lo sguardo di misericordia di cui ciascuno è oggetto.

Spazio BimbIncontra

Sempre più articolata la proposta dell’area  dedicata ai più piccoli, che quest’anno si arricchisce di una mostra laboratorio con letture animate tratte da la Storia del cavallino arancione di Luhro Masardi, giochi in scatola, angolo nursery, laboratori di musica in collaborazione con Music Together e di pittura con la pittrice Paola Meneghetti.

Libreria

Lungo il Sentierone, uno spazio dedicato a libri e multimedia in collaborazione con la libreria Buona Stampa di Bergamo per approfondire i temi trattati durante BergamoIncontra, con una ricca selezione di titoli originali e fuori dai classici canali commerciali.

 

 

 

 


Un distributore automatico sul Sentierone. Sì, ma di cultura

Sul Sentierone di Bergamo è spuntato un distributore automatico speciale. Non eroga snack e bevande, ma cultura. È un’iniziativa di Bergamo Festival Fare la pace in partnership con Ivs Italia, azienda leader nel campo della ristorazione automatica con oltre 140.000 distributori gestiti in Italia.

Fino alla metà di luglio erogherà 1.000 pubblicazioni delle lezioni magistrali degli ospiti che hanno partecipato a Bergamo Festival. Si inizia con la distribuzione delle lectio magistralis del filosofo Michael Rosen dal titolo “Dignità” e del sociologo e filosofo Zygmunt Bauman, “I confini del mondo e le speranze degli uomini”. A breve saranno pubblicati anche gli interventi di Enrico Letta, ex premier “I dolori della giovane Europa” e di Wolfgang Streeck, sociologo tedesco di fama mondiale “Il capitalismo sta per finire” che fanno parte della collana di pubblicazioni di Bergamo Festival.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con il Comune di Bergamo: «Si tratta di uno strumento originale e innovativo – afferma Sergio Gandi, vice Sindaco del Comune di Bergamo – che segna l’inizio di un percorso virtuoso che trasforma i distributori di bevande in distributori di cultura. Avvicinare le persone, soprattutto le più giovani, alla lettura non è impresa facile e il distributore cultura può essere una soluzione per rendere meno distanti i libri e probabili lettori. In questa occasione sarà possibile trovare le pubblicazioni di Bergamo Festival e in futuro il distributore potrebbe essere messo a disposizione per la diffusione di libri e iniziative editoriali degli altri enti culturali della città».

La Banca Popolare di Bergamo sostiene il progetto editoriale di Bergamo Festival, finanziando la pubblicazione e la distribuzione dei libri nelle scuole degli istituti superiori di Bergamo e provincia per permettere agli studenti di riflettere sui temi affrontati durante il Festival nel corso dell’anno scolastico.

«L’idea nasce dalla volontà di rompere i paradigmi classici della fruizione culturale – dichiara Roberta Caldara, direttore di Bergamo Festival – un mezzo “pop” come il distributore serve per stimolare il piacere della lettura, vincere la pigrizia culturale e diviene così un tassello per una larga fruizione capace di fare presa sul territorio. Inoltre, il settore del vending in Italia è in continua espansione, da qui nasce l’iniziativa, realizzata in esclusiva con Ivs, del distributore di cultura: in un’ottica di sviluppo del progetto ci piacerebbe inserire nei distributori automatici una corsia dedicata all’erogazione di libri nei luoghi dove Ivs è presente, nelle scuole, nelle università, nelle biblioteche e nelle stazioni e da giugno lavoreremo con Ivs per sviluppare l’edizione 2017 del progetto. È anche attraverso queste innovative forme di comunicazione culturale che cresce la divulgazione del festival e si moltiplicano virtuosamente quelle idee di riflessione e di confronto che costituiscono l’anima di Bergamo Festival Fale la Pace».

«Ivs Italia Spa ha accolto con entusiasmo l’iniziativa di Bergamo Festival – afferma Laura Rodriguez, Direzione Commerciale & Marketing Division Ivs Italia Spa -. I nostri distributori automatici, che tutti giorni servono caffè e snack a due milioni di persone in Italia, Francia, Svizzera e Spagna, possono contribuire alla diffusione della cultura nella nostra amata città d’origine. Parliamo di cultura automatica che sarà disponibile 24 ore su 24: il nostro claim “Your best break”, “la tua migliore pausa” fa riferimento non solo a una pausa per alimentare il corpo, ma da oggi, anche a una pausa per alimentare lo spirito».

Nell’ambito dell’iniziativa, Ivs lancia l’app “coffee cApp” che permette di selezionare sulla tastiera del distributore il libro in omaggio. L’app nasce per venire incontro a un pubblico, quello degli studenti delle scuole superiori, sempre più connesso, ed è scaricabile gratuitamente dallo store. Fare il pieno di cultura è facile e veloce: l’utente può scegliere se scaricare l’app e ritirare gratuitamente la copia omaggio oppure acquistare il libro al prezzo simbolico di 5 centesimi.


Debutta “Giacomo”, le Belle Arti in campo per il rilancio di via Quarenghi

via quarenghiGiovedì 19 maggio, alle 18.30, in via Quarenghi 33 a Bergamo, sarà inaugurato “Giacomo”, i nuovi spazi laboratorio di via Quarenghi  dell’Accademia di Belle arti G. Carrara. Interverranno Francesco Valesini, assessore comunale alla Riqualificazione urbana, Loredana Poli, assessore all’Istruzione e Alessandra Pioselli, direttrice dell’Accademia di belle arti G. Carrara. L’obiettivo di “Giacomo” è quello di intervenire in un ambito urbano troppo a lungo degradato attraverso un progetto di riqualificazione che ha nell’arte e l’alta formazione i suoi punti di forza. Il punto d’incontro tra l’Accademia di Belle arti G. Carrara e via Quarenghi avviene al piano terra del civico 33 e i locali dall’altra parte della strada divengono, grazie al Comune di Bergamo e a BergamoInfrastrutture, sede dell’arte e della cultura giovane, un modo per costruire un progetto importante di rivalutazione della via. La speranza è di fare diventare gli spazi di via Quarenghi un motore di attività culturali che coinvolgano il quartiere ma anche la città, attraverso collaborazioni con associazioni e istituzioni pubbliche e private del territorio. Non si tratta dunque di una presenza estemporanea, ma del completamento nella via di una forte presenza pubblica, una presenza che si riassume nel distaccamento di Polizia Locale e negli uffici dei Lavori Pubblici; sono inoltre in fase di assegnazione gli appartamenti dello stesso civico 33, di cui è proprietaria la società BergamoInfrastrutture. Un segnale forte di rinnovamento e di visione strategica da parte dell’Amministrazione comunale.