Rosa Camuna, la Regione premia Paleari e Busi

Pietro Busi ritira il premio
Pietro Busi ritira il premio

Due premi Rosa Camuna e due menzioni speciali arrivano a Bergamo nell’edizione 2016 del riconoscimento che la Regione attribuisce a coloro che si sono particolarmente distinti per il contributo allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia.

Le Rose Camune vanno all’ex rettore dell’Università di Bergamo Stefano Paleari e a Pietro Busi, sindaco di Valtorta e storico presidente – l’ha guidata per 25 anni – della Comunità Montana della Val Brembana. Le menzioni speciali all’alpinista Simone Moro e alla mezzofondista Marta Zenoni, la seconda più giovane atleta italiana ad aver vinto i campionati nazionali assoluti (gli 800 m a Torino nel 2015 all’età di 16 anni).

La cerimonia di premiazione è in programma domenica 29 maggio al Teatro Bibiena di Mantova a partire dalle 19 ed è l’evento conclusivo della Festa della Lombardia che ha scelto come palcoscenico principale la città Capitale italiana della cultura 2016.

Le motivazioni

Rosa Camuna

PIETRO BUSI

Per l’incessante attività pubblica di promozione e rilancio della Valle Brembana, della quale ha saputo cogliere e far apprezzare le grandi potenzialità culturali e turistiche.

La premiazione di Stefano Paleari
La premiazione di Stefano Paleari

STEFANO PALEARI

Per i meriti scientifici internazionalmente riconosciuti e per l’esempio di impegno, amore per lo studio e passione per le scienze che offre a molti giovani universitari.

Menzioni speciali

SIMONE MORO

Per le capacità atletiche, il coraggio e la tenacia con cui ha raggiunto traguardi sportivi eccezionali in condizioni ambientali e climatiche estreme.

MARTA ZENONI

Per gli straordinari successi sportivi già raggiunti, nonostante la giovane età, che ne fanno una delle promesse dell’atletica femminile italiana e un grande orgoglio lombardo.

Nelle altre province

Rosa Camuna

BRESCIA

GIORDANO BRUNO GUERRI

Storico, giornalista e scrittore, presidente della Fondazione “Il Vittoriale degli Italiani”, promuove la conoscenza di Gabriele d’Annunzio e del patrimonio storico-architettonico da lui lasciato.

A.C.F. BRESCIA CALCIO FEMMINILE S.S.D.A.R.L. Le LEONESSE

Per gli straordinari successi sportivi raggiunti, che fanno delle giovani atlete bresciane un motivo di grande orgoglio per la città e la Lombardia.

COMO

GIOVANNI ANZANI

Alla guida del gruppo Poliform, ha saputo rifondare e trasformare un’impresa artigiana nata nel 1942 in
una realtà industriale internazionale, senza farle perdere la sua identità famigliare. Universalmente riconosciuta per l’eleganza del suo design, Poliform è presente oggi in più di 70 Paesi, dove tiene alta la bandiera del Made in Italy e della Lombardia.

CANTIERE ERNESTO RIVA

Storico cantiere nautico del Lago di Como, giunto oggi alla sesta generazione, è espressione del più autentico spirito artigianale e imprenditoriale lombardo. Ha conquistato fama nazionale e internazionale per la costruzione e il restauro di barche a vela e motore in legno, che sono entrate a far parte dell’iconografia del lago di Como.

CREMONA

CONSORZIO LIUTAI “ANTONIO STRADIVARI”

Per l’abilità straordinaria con cui i Maestri liutai realizzano strumenti musicali unici al mondo e per la preziosa e costante attività di promozione e valorizzazione della liuteria contemporanea cremonese, che ancora preserva l’arte antica delle botteghe artigiane.

DANIELE GENERALI

Per i meriti medico-scientifici riconosciuti a livello internazionale e la dedizione professionale e umana con cui ha curato migliaia di malati oncologici.

LECCO

ANDREA VITALI

Per aver ritratto con sensibilità storie, personaggi, dialetti e costumi dell’Italia di provincia e avere cosi’ favorito lo sviluppo di un turismo letterario a Bellano e nel territorio lariano. È vincitore di numerosi premi letterari nazionali. I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo.

PROMEMORIA di Romeo Sozzi

Bottega storica di ebanisti, è oggi, grazie all’opera di Romeo Sozzi, indiscussa punta di diamante tra le eccellenze del Decor e dell’artigianato italiano e internazionale. Oltre allo storico show room di Milano, oggi la griffe è presente anche nelle maggiori città del mondo.

LODI

SOLANA S.p.A.

Nata del 2001 è  una moderna industria conserviera che ha fatto dell’eccellenza il filo conduttore della propria attività aziendale, puntando su qualità dei prodotti know how e rispetto per l’ambiente.

MANTOVA

MARIA IGNACIA PIATTINI

Pittrice e artista di fama internazionale, nata in Argentina, mantovana d’adozione, “Nacha” è nota in tutto il mondo per la sua pittura fantastica e evocativa. Con la sua arte è arrivata a esporre alla Biennale di Venezia e poi a Roma, Milano, Parigi, Tokio, Mosca e Città del Vaticano.

MILANO

FONDAZIONE PIRELLI

Per aver salvaguardato e valorizzato il patrimonio culturale, storico e contemporaneo del Gruppo Pirelli, materiali e archivi che raccontano la storia dell’impresa e la storia d’Italia e dell’industria moderna.

SOCCORSO VIOLENZA SESSUALE E DOMESTICA. SVSeD (Clinica Mangiagalli, Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico)

Per avere assistito, dal 1996, migliaia di vittime di violenza sessuale e domestica, grazie all’impegno e alla professionalità di equipe multidisciplinari, che, con grande competenza, forniscono un servizio di supporto sanitario, psicologico e sociale alle vittime.

FONDAZIONE “ASILO MARIUCCIA”

Storica fondazione milanese, da oltre 100 anni offre accoglienza e assistenza ai minori e adulti in condizioni di fragilità, grazie al suo personale altamente qualificato e all’incessante opera dei suoi tanti volontari.

GIACINTO SICILIANO, DIRETTORE DELLA CASA DI RECLUSIONE DI OPERA

Per aver realizzato un modello organizzativo che è diventato riferimento per tutte le strutture penitenziarie più innovative, dove si preservano dignità e rispetto della persona e si promuove il reinserimento del detenuto nella società civile.

ANTONELLA PIRAS

Per l’efficace attività di promozione artistica, culturale, sociale e musicale svolta attraverso l’Associazione Totem la Tribù delle Arti.

DON ROBERTO DAVANZO

Per aver mantenuto sempre, come parroco e direttore della Caritas Ambrosiana, l’attenzione sulle povertà vecchie e nuove del nostro tempo e per aver offerto ai bisognosi
un costante sostegno spirituale, vero fondamento della sua azione caritativa.

MONZA E BRIANZA

ANNA MARIA MANCUSO

Attraverso l’opera dell’associazione Salute Donna, ha assicurato sostegno piscologico e concreto a moltissime donne affette da patologie oncologiche.

PAVIA

MARIA ELENA MADAMA

Vittima di una brutale aggressione, è rimasta gravemente ferita, con coraggio e tenacia dopo mesi di convalescenza è tornata a svolgere il suo incarico di consigliere comunale di Pavia.

SONDRIO

ILIO TONOLA

Per l’amore dimostrato verso il proprio territorio d’origine e il grande impegno profuso per sostenere le grandi potenzialità turistiche della Valchiavenna.

VARESE

GIUSEPPE MAININI

Per la tenacia e l’impegno con cui ha saputo distinguersi nello sport e per l’entusiasmo e passione con i quali si è rimesso in gioco dopo un brutto incidente di gara, diventando un grande esempio di vita per tutti.

GIOVANNA MACCHI, ENOPLASTIC S.p.A.

Con le sue capacità imprenditoriali ha portato l’impresa di famiglia Enoplastic, nota anche per l’attenzione riservata alla valorizzazione e al benessere dei lavoratori, a essere leader nella produzione di tappi e chiusure innovative per l’industria enologica: una realtà in costante crescita e volta all’innovazione.

ANACONDA COOPERATIVA SOCIALE ONLUS

Per l’assistenza socio-sanitaria altamente qualificata e i progetti educativi assicurati ai pazienti disabili, che nelle strutture riabilitative dell’Anaconda hanno trovato un ambiente sereno e stimolante.

Menzioni speciali

BRESCIA

SUOR DANIELA BARONCHELLI

Per l’impegno coraggioso dimostrato nel professare la fede cattolica nel mondo, nonostante le continue intimidazioni, e per la sua instancabile missione di educatrice in Nigeria e in Pakistan.

COMO

LUCIANO CASTELLINI

Un grande sportivo e un esempio per i giovani, in campo e fuori. Alla sua lunga carriera di successi.

SANTINA MOLTENI

Per l’attività di volontariato e la promozione di azioni assistenziali a favore di bambini affetti da malattie rare.

IRMA MISSAGLIA

Per l’attività di volontariato e promozione di azioni assistenziali a sostegno di persone bisognose e non autosufficienti.

RENZO CARNELLI

Titolare della Ciquadro srl, ha trasformato l’impresa artigianale, specializzata in cornici e lavorazioni intarsiate, in un’azienda riconosciuta dalle più famose gallerie
d’arte.

LECCO

LUIGI CASATI

Per aver dato vita sul territorio a iniziative concrete, destinate alla zootecnia e all’agricoltura e all’innovazione dell’intero settore.

LEO CALLONE

Per la sua brillante carriera natatoria nella specialità Gran Fondo, le sue numerose vittorie e le imprese sportive sul lago di Como, compiute anche in nome della solidarietà.

MANTOVA

GIANNINO PIRONDINI

Per l’attività di volontariato e promozione di attività assistenziali a sostegno di persone bisognose e non autosufficienti.

ASSOCIAZIONE “LA CASA DEL SOLE”

Per il sostegno ai pazienti disabili e alle loro famiglie, attraverso l’offerta di servizi medici diagnostici, terapeutici e riabilitativi e programmi educativi e assistenziali innovativi.

MILANO

CHRISTIAN ABBIATI

Un grande sportivo e un esempio per i giovani in campo e fuori. Alla sua lunga carriera di successi.

FRANCO GATTINONI

Fondatore del Gruppo Gattinoni, riconosciuto da oltre 30 anni come nome di eccellenza del settore del Turismo e del Business Travel.

ARCA ONLUS ASSOCIAZIONE PER IL RECUPERO DELLA CREATIVITA’ ARTISTICA E LA RIABILITAZIONE PSICOSOCIALE

Per aver dato un significativo contributo alla riqualificazione dell’area dell’ex Ospedale psichiatrico, quale luogo che promuove l’arte come cura riabilitativa psicosociale.

SCUDERIA DEL PORTELLO

Per il ruolo fondamentale svolto nella salvaguardia e nella conservazione delle vetture del marchio lombardo Alfa Romeo, portando le auto storiche del Biscione sui
circuiti di tutto il mondo.

ASSOCIAZIONE REGIONALE PUGLIESI

Per le molteplici iniziative di carattere benefico, sociale e culturale volte a far conoscere le peculiarità e le tradizioni del territorio pugliese e a favorire l’interscambio culturale.

ANDREA NAVAJAS ALANDIA

Con il nome di Andrea Ya’aqov ha saputo farsi conoscere nel settore della moda a livello mondiale, dove ha portato, con le sue collezioni, un design italiano estremamente originale e ispirato alle geometrie tipiche della cultura andina.

NELLA BOLCHINI BOMPANI

Per l’attività di volontariato e promozione di azioni assistenziali a sostegno di persone bisognose e non autosufficienti.

LUCIANO CASTELLINI

Un grande sportivo e un esempio per i giovani in campo e fuori. Alla sua lunga carriera di successi.

MONZA E BRIANZA

CAIMI BREVETTI SPA

Azienda storica e da sempre innovativa, dalla produzione della cosiddetta “schisceta” negli Anni 50 sino ai prodotti più moderni e tecnologi per il settore industriale infrastrutturale.

PAVIA

CLAUDIO MACCHIA

Per l’attività di volontariato e promozione di azioni assistenziali a sostegno di persone bisognose e non autosufficienti.

VARESE

CONFEZIONI ANDREA ITALIA SRL

Per aver dato un contributo allo sviluppo economico e produttivo del territorio lombardo, anticipando tecnologie innovative e design nel settore delle confezioni e dei prodotti per auto e moto.

MARIA ANGELA BIANCHI (alla memoria)

Per l’impegno pubblico e privato a sostegno di persone bisognose e non autosufficienti.

COMERIO ERCOLE S.p.A.

Azienda storica e da sempre innovativa, dalle prime lavorazioni tessili del 1885 agli impianti altamente tecnologici odierni, che ne fanno un’azienda leader nella meccanica a livello mondiale.

L’evento può essere seguito in diretta streaming sul sito della Regione Lombardia: www.regione.lombardia.it e sui ledwall allestiti nella piazzetta antistante Pianeta Lombardia (ex area Expo, a Rho-Pero/Mi).


Stella e Pagnoncelli parlano del fenomeno migratorio

Il complesso tema dell’immigrazione è ancora una volta al centro dell’interesse di Bergamo Festival, nell’incontro in calendario domani alle 18 al Centro Congressi Giovanni XXIII, Bergamo. Gian Antonio Stella, inviato ed editorialista del “Corriere della Sera” in dialogo con Nando Pagnoncelli parlerà di “Invasioni barbariche. Isterie collettive e dimensioni reali del fenomeno migratorio”. Lo scrittore, da tempo si occupa di dare una lettura il più possibile razionale e oggettiva del fenomeno migratorio; esso tocca la memoria corta del popolo italiano che non più di un secolo fa si è riversato con numeri impressionanti in altre aree del mondo. Non bisogna dimenticare che «siamo tutti emigranti» afferma Stella e che è necessario raccontare bene la storia e correttamente la cronaca per sottrarsi ai fantasmi dell’inquietudine e alla tentazione del razzismo. Ingresso gatuito previa iscrizione on line sul sito: www.bergamofestival.it.


Bergamo, Warren Mosler al Forum sulle prospettive economiche

Al Forum delle prospettive economiche, politiche e sociali, che si terrà a Bergamo il 29 aprile prossimo, il mondo politico, scientifico e il tessuto economico indagherà le alternative alle politiche di austerità con un fine ambizioso: aggiustare la rotta del Paese. L’evento, aperto dal rettore dell’Università di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini e coordinato da Angelo Mincuzzi (Il Sole 24 Ore), proporrà una riflessione a partire dall’intervento di Warren Mosler, massimo esperto di sistemi monetari e fondatore della Modern Money Theory, approccio teorico di riferimento di Stephanie Kelton, consigliere economico di Bernie Sanders. L’intervento di Mosler sarà accompagnato dal contributo del Prof essor Stefano Lucarelli (Università di Bergamo) e contestualizzata nel quadro politico dagli interventi di Alfredo D’Attorre (parlamentare Sinistra Italiana), Marco Zanni (europarlamentare M5S) e Daniele Basciu (responsabile scientifico Rete MMT). I relatori verranno successivamente interrogati dai discussant Paolo Agnelli (presidente Confimi Industria) e Carlo Clericetti (La Repubblica). Le conclusioni saranno affidate alla professoressa Anna Maria Variato (Università di Bergamo) economista post-keynesiana. “Demenza è fare la stessa cosa ancora ed ancora aspettandosi risultati diversi”  affermava Albert Einstein e l’intento del Forum sarà proprio quello di esplorare le vie alternative migliori all’austerità che ha letteralmente strozzato l’Eurozona. Il Forum avrà luogo a Bergamo, venerdì 29 aprile presso la sede di via dei Caniana dell’Università di Bergamo, dalle 15 alle 18:30 con un break  alle 17. L’evento è organizzato da Rete MMT e JEBG ed il programma completo dell’evento è disponibile sul ito retemmt.it/forumdelleprospettive.


Castro, ora il Vulcano Village diventa anche albergo diffuso

All’inizio era un ristorante. Il Vulcano. Poi sono arrivate anche le camere, il b&b e ora l’albergo diffuso. Paola Savoldelli 51 anni e Rudi Bertola 52, imprenditori di Castro, hanno scommesso sul turismo e creato un progetto insolito e vincente dal nome Vulcano Village. Hanno investito con convinzione sul centro storico del paese, trasformandolo in pochi anni in un centro di riferimento per chi vuole soggiornare sull’Alto Lago d’Iseo. L’investimento ha avuto due risultati: da un lato ha creato una vocazione turistica in un paese di tradizione operaia, dall’altro ha permesso di recuperare edifici disabitati e di abbellire e valorizzare il borgo del paese, da tempo abbandonato. «Abbiamo aperto il ristorante nel ‘91 – ricorda Savoldelli -. Poi abbiamo acquistato uno stabile nel centro storico e l’abbiamo ristrutturato un po’ alla volta: nel 2005 abbiamo aperto le prime cinque camere e in un secondo tempo, al piano di sopra, 5 appartamenti che abbiamo dedicato a casa vacanza». Il progetto piace, i clienti non mancano, apprezzano la calma e la bellezza del lago, e l’eleganza e la ricercatezza delle camere, così i due imprenditori decidono di investire nell’acquisto di un altro stabile, sempre nel centro del paese.  vulcano-village-ristorante-esterno-1024x640

«Man mano vedevamo che le cose funzionavano. Si riusciva a comprare e sistemare» dice Bertola. Anche in questo caso i lavori sono importanti e accurati. Al termine, lo stabile si affaccia sulla piazzetta in una veste nuova e molto bella. «In questo caso abbiamo deciso di proporre le camere come b&b, per ampliare la nostra offerta e dare ai turisti la possibilità di  trovare la sistemazione più adatta alle proprie esigenze» spiegano.

Il progetto va avanti. Quest’anno è stato inaugurato l’albergo diffuso con 7 tra camere e appartamenti, due a fianco del ristorante con vista lago, il resto nel centro storico. Il numero dei posti letto sale a 40. Da qualche anno anche Nicola di 26 anni e Michele, 24, sono entrati in società con i genitori. «Io e i ragazzi facciamo i jolly, lavoriamo dove serve – dice Savoldelli –. I clienti sono soddisfatti, apprezzano le camere, il ristorante sul lago e la nostra cucina. Tanti ritornano».

L’anno scorso il complesso ha avuto il record di presenze. Merito anche della partecipazione a portali di richiamo come Booking, BB Planet e Airbnb. Tra i turisti ci sono molti italiani, per lo più milanesi, ma anche tanti tedeschi e diversi americani. «Arriva un sacco di gente che non ti aspetti – raccontano -. Non solo d’estate, anche d’inverno abbiamo spesso ospiti grazie alla vicinanza della Lucchini, operai che cercano dove dormire. Ad esempio, da sette mesi è alloggiato da noi un gruppo di clienti cinesi che lavorano in fabbrica. Le famiglie arrivano in pulmino o con le navette. Poi abbiamo tanti gruppi di ciclisti e di motociclisti. Si fermano per uno-due giorni poi partono per le loro escursioni. Non vengono per il divertimento ma perché sanno che è un lago tranquillo. È un posto che piace». Le prenotazioni, per ‘The Floating Pers’, il grande evento dell’estate sul Lago d’Iseo, anche qui segnano il tutto esaurito. «Gli eventi di richiamo ci portano tanti clienti – dice Savoldelli – Domenica ci sarà la Sarnico Lovere Run e siamo già al completo e anche nei weekend abbiamo tante prenotazioni». Il progetto non sembra destinato a concludersi qui. «Siamo sempre in movimento – confida Savoldelli -. Mio figlio Michele dice che vuole altre stanze. Fra qualche anno magari».

 

 

 

 


Ospedale, Bozzetto dona i propri disegni agli ambulatori pediatrici

BozzettoBruno Bozzetto ed Emilia Strologo, già direttore della Neuropsichiatria infantile degli allora Ospedali Riuniti di Bergamo, hanno donato all’Ospedale Papa Giovanni XXIII 25tavole (30 x 40 cm), che l’artista aveva realizzato nel 1985 per dare vita al primo libro dedicato ai bambini che entravano in ospedale e aiutarli a vincere la paura. Una sorta di Giocamico dell’epoca, con l’intento di far comprendere al bambino l’esperienza del ricovero ospedaliero e della malattia, aiutandolo ad affrontare dubbi e timori. Per l’occasione Bruno Bozzetto ha realizzato una 26esima tavola, con una dedica speciale rivolta ai bambini, agli operatori dell’Ospedale Papa Giovanni e a tutti coloro i quali hanno contribuito a rendere l’ospedale più vicino alle esigenze dei bambini. La tavola è stata collocata insieme alle altre del 1985, in una teca lungo il corridoio interno degli ambulatori pediatrici (ingresso 9).


Lavoro e progresso economico, in fiera premiati lavoratori e imprenditori

Sono 88 i lavoratori e gli imprenditori bergamaschi che domenica 13 dicembre alla Fiera di Bergamo hanno ricevuto il “Riconoscimento del lavoro e del progresso economico”, il premio annuale della Camera di Commercio, giunto alla 55esima edizione. Alla presenza della Giunta Camerale – rappresentata per l’occasione dal presidente Paolo Malvestiti, da Marco Giuseppe Amigoni, Gualtiero Baresi, Ottorino Bettineschi, Alberto Brivio, Alberto Capitanio, Angelo Carrara, Amerigo Cortinovis, Giuseppe Guerini e dal segretario generale Emanuele Prati – sono stati  assegnate anche le benemerenze al filosofo Mauro Ceruti, che annovera nel suo curriculum la presidenza della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Bergamo, e all’imprenditore Benito Guerra, alla guida di Robur, azienda creativa e all’avanguardia in cui si coniugano tecnologia, etica, cultura ed economia.

I premiati sono stati suddivisi in quattro categorie: Lavoratrici e Lavoratori dipendenti o autonomi – (2 premi); Lavoratrici e Lavoratori dipendenti – Anzianità e fedeltà (70 premi); Coltivatori diretti (5 premi) e Imprese Industriali, Commerciali, Agricole e Artigiane (11 premi), tra queste, nel settore commerciale, quest’anno si premia una sola attività, la macelleria, salumerie e gastronomia Gastoldi Pierino di Bariano, iscritta al Registro delle imprese da 78 anni e 2 mesi.

Il premio, inizialmente destinato al riconoscimento della sola anzianità di servizio dei lavoratori dipendenti, fu istituito nel 1952 su specifica richiesta del ministero dell’Industria e del Commercio e accolto dall’allora presidente della Camera di Commercio di Bergamo, Giacinto Gambirasio. La manifestazione, tuttavia, non ha avuto sempre una vita facile: diverse sono state le vicissitudini che ne hanno segnato le edizioni, compromettendone talvolta la cadenza annuale. Ma proprio grazie a queste vicende, l’iniziativa si è rafforzata nei suoi tratti essenziali, acquisendo una propria identità, proponendo valori imprescindibili, come l’etica e l’integrità. Dal 1980 in poi l’appuntamento ha avuto luogo puntualmente ogni anno, fortemente voluto dalla Camera di Commercio, e dal 2006 ha assunto una nuova configurazione, riconoscendo anche quei profili professionali che, a prescindere dall’anzianità di servizio, quotidianamente contribuiscono ad uno sviluppo qualificato e talvolta eccellente dell’economia bergamasca.

Il messaggio dell’edizione 2015, dopo gli attentati di Parigi, è stato incentrato sull’importanza del lavoro nel processo di realizzazione del singolo individuo e, di conseguenza, dell’umanità intera. Attraverso i filmati, le immagini e le parole, la Camera di Commercio di Bergamo nelle parole del presidente Paolo Malvestiti ha inteso quest’anno dar valore al lavoro come strumento per la costruzione di una civiltà collaborativa e serena, che operi con convinzione in favore della pace.

Riconoscimento Lavoro e Progresso economico – i premiati 2015

 


Ci aveva detto / «La vera eleganza? È sentirsi sempre a proprio agio»

Ecco l’intervista che Krizia aveva rilasciata alla nostra collaboratrice, Donatella Tiraboschi, nel 2013

Krizia, lei è una affermata stilista, conosciuta in tutto il mondo, con radici nel mondo. Qual è oggi il suo legame con Bergamo?

“È la mia città, l’ho sempre amata moltissimo e ci ritorno sempre volentieri”.

Quando è successo l’ultima volta?

“Non ricordo con precisione, ma non molto tempo fa”.

Che cosa in particolare la affascina?

“Trovo che Città Alta sia sempre meravigliosa, un luogo curato, antico, ma al tempo stesso sempre nuovo. Si può sempre scoprire qualcosa camminando tra i vicoli”.

Che cosa, invece, non le piace?

“Di primo acchito sarei tentata di rispondere niente. Ripensandoci, dal momento che non ci vivo più, non saprei dire con esattezza che cosa funziona e che cosa no. Preferisco quindi astenermi da una valutazione”.

Mariuccia Mandelli in arte KriziaUn ricordo particolare?

“Sono moltissimi e tutti molto belli, legati alla mia infanzia, alla mia famiglia e a mia sorella”.

Che cosa la rende fiera di essere bergamasca?

“Il senso del dovere; credo che questo sia il tratto distintivo della nostra terra, il marchio dei bergamaschi nel mondo”.

Se fosse il sindaco della città?

“A Milano dicono “ofelè fa ol tò mestè”, quindi il primo cittadino lo lascio fare volentieri a Tentorio”.

Bergamo è candidata a capitale europea della cultura…

“Anche la moda è e produce cultura, è una forma d’arte che arricchisce chi la fa e chi la indossa. Come l’arte, rende il mondo più bello”.

Cosa è la moda?

“Non si può dire la moda è… possiamo dire che la moda esiste e poi ognuno la personalizza come meglio crede”.

Essere “alla moda” è solo un modo di dire?

“No, significa essere se stessi, non tradire la propria essenza e il proprio gusto”.

Gli stilisti che ammira di più?

“Chanel e Armani”.

Che cos’è l’eleganza?

“Uno stato d’animo, principalmente… Sentirsi sempre a proprio agio”.

Che cosa nota per prima cosa nell’abbigliamento di una donna?

“Sarà per deformazione professionale, ma guardo subito se indossa un mio abito”.

Il suo dress code per tre occasioni: giornata di lavoro, cerimonia e serata importante?

“Una giacca abbinata ad un pantalone o ad un abito, arricchita da accessori importanti, bastano questi elementi per essere perfette in ogni occasione”.

Non avesse fatto la stilista cosa avrebbe fatto?

“La maestra, i bambini sono incredibili. È un lavoro che dà gioia”.

Il complimento più bello?

“Quello che deve ancora arrivare. Non si può dar nulla per scontato nella vita come nel lavoro. Ogni giorno e ogni impresa devono essere forieri di nuovi stimoli”.

La delusione più grande che ha mai provato?

“Forse per alcuni miei collaboratori in cui credevo molto e che mi hanno tradita”.

Un capo che avrebbe voluto disegnare lei?

“Ogni stilista ha… appunto il suo stile inconfondibile, perché riflette la personalità”.

Tendenze per la prossima stagione?

“Mi piace molto la pelle in tutti i suoi sviluppi”.

Gli errori stilistici da evitare quali sono?

“Se si è in linea con se stessi non si sbaglia mai”.

Che consigli darebbe ad una ragazza che punta a diventare stilista?

“Perché dovrebbe trattarsi di una ragazza? Perché non un ragazzo?”

I must have irrinunciabili del guardaroba di ogni donna?

“Una giacca, un tubino nero e una camicia bianca”.

Moda e cibo: due eccellenze che salveranno l’Italia… Concorda?

“Più di tutto direi che ci salverà la creatività, in qualsiasi campo si esprima. Anche se nei due settori la facciamo ancora da padroni”.

La crisi può rivelarsi anche un’opportunità per le aziende?

“Solo se si guarda il bicchiere mezzo pieno; in realtà è un momento molto difficile”.

La sua azienda ne ha risentito?

“Come tutti, anche se immagino che le piccole realtà stiano soffrendo maggiormente rispetto ai grandi brand”.

Nella vita privata conta più rimorsi o rimpianti?

“Nessun rimpianto, ma qualche rimorso sì”.

Tra i sette vizi capitali quale, secondo lei, è il più “capitale”?

“L’invidia mi è estranea, è un sentimento che non provo verso niente e nessuno”.

Le colpe che le inducono indulgenza?

“Quelle del cuore”.

Una cosa che proprio non sopporta?

“La maleducazione in tutti i contesti in cui si manifesta”.


Il notaio Santus presidente della Fondazione Papa Giovanni XXIII

Fondazione Papa Giovanni XXIIIAvvicendamento alla presidenza della Fondazione Papa Giovanni XXIII. Il notaio Armando Santus succede al saggista Marco Roncalli, che resta membro del Consiglio di amministrazione, confermato in toto, insieme al direttore della Fondazione don Ezio Bolis, dal vescovo di Bergamo monsignor Francesco Beschi. Il consiglio di amministrazione della Fondazione è altresì composto da monsignor Pasquale Pezzoli, Elisa Bortolato, Giuseppe Giovanelli e Luigi Roffia. La Fondazione Papa Giovanni XXIII è nata nel 2000 per volontà della Diocesi di Bergamo con l’intento di raccogliere, custodire, studiare e divulgare il prezioso patrimonio documentario di Angelo Giuseppe Roncalli, san Giovanni XXIII. Riversato dal suo segretario Loris Francesco Capovilla, tale patrimonio consta di oltre 10.000 carte tra fascicoli, foto e volumi. L’attività della Fondazione Papa Giovanni XXIII comprende la promozione di studi, seminari, convegni, mostre e iniziative culturali (in collaborazione con diversi enti fra i quali le Università di Bergamo, Pavia e Pisa) per approfondire la conoscenza di Papa Roncalli. La sede della Fondazione è a Bergamo in via Arena 26.


Seriate, omaggio all’agricoltura e premi a tre coltivatrici

Domenica 22 novembre per le vie di Seriate sfileranno una carrozza con i frutti della terra, trattori d’epoca e macchine agricole, per la 65esima Giornata del Ringraziamento, promossa dalla Coldiretti Bergamo, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale di Seriate e in collaborazione con la parrocchia di San Giuseppe.

«Seriate accoglie con piacere la Giornata del Ringraziamento, che testimonia gli antichi valori della comunità: il lavoro, la famiglia, il senso di appartenenza e la concretezza. Questa giornata è un auspicio per far rivivere alle nuove generazioni e a noi stessi il valore della gratitudine, qualità da coltivare! Agli agricoltori chiedo di continuare a essere le radici di questa Città perché, attraverso il loro operato, si riconosce il valore di ciò che la vita ci offre quotidianamente», afferma il sindaco Cristian Vezzoli, ringraziando Coldiretti per il lavoro svolto a beneficio della comunità.

La manifestazione è organizzata a novembre in linea con la tradizione contadina, per cui in questo mese, in concomitanza con la festività dell’estate di San Martino (11 novembre), si chiudeva l’anno lavorativo dei contadini dopo la semina e si stipulavano i contratti per l’anno nuovo. «Questa giornata per noi rappresenta il resoconto di tutto l’anno. Ringraziamo Dio per il raccolto ricevuto – sostiene Luisa Rossi di Coldiretti Bergamo, invitando la cittadinanza a partecipare -. Stendendo un bilancio del 2015 si può dire che è stato positivo. Grazie al buon tempo i raccolti sono stati fruttuosi, ma meno le vendite, per la crisi economica che mina le famiglie, a cui chiediamo di valorizzare di più i prodotti italiani».

La giornata si aprirà sul piazzale del Mercato di Seriate alle 9, punto di ritrovo delle macchine agricole che, a partire dalle 10.15, si muoveranno in corteo per le vie storiche della città, accompagnate dalla banda musicale Città di Seriate. Alle 11 don Cristiano Re celebrerà la messa nella chiesa parrocchiale di San Giuseppe, che sarà arricchita dall’offertorio dei frutti della terra e dalla premiazione dei coltivatori benemeriti di Seriate: Elsa Zambelli, Lina Volpi e Rita Morella. Seguirà la benedizione dei mezzi agricoli e il pranzo sociale “Da Gina”.


Paccanelli alla guida della Piattaforma Tecnologica Italiana

Nasce la Piattaforma Tecnologica Italiana per il Tessile e l’Abbigliamento. E’ stata presentata oggi da Sistema Moda Italia (Smi), dall’associazione di categoria delle imprese industriali del settore Tessile/Abbigliamento Italiano e da TexclubTec (Tct). La nuova piattaforma promuoverà lo sviluppo e la diffusione della ricerca e dell’innovazione nel settore.

Partecipano 26 associazioni territoriali e i distretti più significativi del settore. Un comitato direttivo è costituito da imprenditori ed esperti. Il presidente è Alberto Paccanelli, il vice Massimo Marchi. Gli obiettivi sono molteplici: l’incremento dell’utilizzo di materiali tessili e l’individuazione di nuove applicazioni; orientare le produzioni verso una maggiore personalizzazione e verso prodotti ad alto valore aggiunto realizzati con processi tecnologici innovativi; indirizzare l’innovazione verso una maggior razionalizzazione delle risorse, tecnologie a minor impatto ambientale, e prodotti finalizzati alla salute e sicurezza dei consumatori. Per il raggiungimento degli obiettivi strategici e’ stato avviato un programma di iniziative che comprendono la costruzione di un network nazionale di esperti, la definizione di un’agenda strategica per la ricerca e la sua implementazione con iniziative, progetti, finanziamenti, insieme alla promozione di una nuova immagine del tessile abbigliamento italiano, innovativo e tecnologicamente avanzato.