Pmi, contributi regionali per favorire nuovi brevetti

Nei giorni scorsi Regione Lombardia ha aperto il bando «Innodriver». Il Bando mette a disposizione delle micro, piccole e medie imprese e dei liberi professionisti un contributo forfettario fisso per aiutarle a registrare nuovi brevetti europei e internazionali e per estenderli.

La domanda va presentata entro le 15 del prossimo 31 marzo sul sistema informatico Bandi Online www.bandi.servizirl.it tramite il format disponibile.
Per maggiori informazioni contattare Matteo Milesi di Focalco al numero 035.4120210, mail matteo.milesi@fogalco.it

In sintesi la misura prevede:

 Dotazione finanziaria

1,5 mln di euro

Beneficiari

– MPMIad esclusione delle società semplici che non svolgono attività commerciale
– Professionisti, in forma singola, associata o societaria la cui professione è organizzata in albi, ordini o collegi professionali.

Spese ammissibili

L’intero processo di registrazione, comprensivo di:

– Spese di deposito;
– Spese di consulenza e traduzione;
– Spese di personale interno.

Procedura

Procedura a graduatoria, con una valutazione tecnica che terrà conto dei seguenti criteri:
– Qualità progettuale dell’operazione;
– Congruità e pertinenza dei tempi di realizzazione;
– Grado di innovazione dell’operazione ed impatto potenziale sui mercati.

Agevolazione

Agevolazione a fondo perduto con contributo fisso così distinta:

– Nuovo brevetto europeo: 4.250,00 euro
– Estensione di brevetto europeo: 3.550,00 euro
– Nuovo brevetto internazionale: 5.400,00 euro
– Estensione brevetto internazionale: 4.500,00 euro

Presentazione domanda

Apertura: 23 gennaio 2020, ore 15.00.
Chiusura31 marzo 2020, ore 15.00.

 


Stop ai pagamenti in contanti per detrazioni fiscali

Tutte le spese che possono essere detratte nella dichiarazione dei redditi non dovranno più essere pagate in contanti, a partire da quest’anno. Per beneficiare della detrazione fiscale, prevista dalla Legge di Bilancio 2020, dal 1° gennaio di quest’anno non basterà più avere la ricevuta, la fattura o lo scontrino, ma si dovrà conservare anche la ricevuta che attesti l’utilizzo di un metodo tracciabile di pagamento.

I pagamenti delle spese che danno diritto alla detrazione Irpef del 19% nella dichiarazione dei redditi 2021 (anno di riferimento 2020) devono essere eseguiti con bancomat, carta di credito, carta prepagata, assegno bancario e circolare, bonifico bancario e postale.

Saranno soggette a queste regole tutte le seguenti spese detraibili per: visite specialistiche private, rate del mutuo per la detrazione degli interessi, intermediazione immobiliare, veterinarie, funebri, per l’istruzione, per l’attività sportiva per ragazzi, per l’ università (affitto per studenti fuori sede), assicurazione vita e contro gli infortuni, assistenza di non autosufficienti, erogazioni liberali, abbonamento al trasporto pubblico. Sono escluse, invece, dal pagamento tracciabile le spese sostenute per l’acquisto di medicinali e dispositivi medici, le prestazioni sanitarie erogate da strutture pubbliche o da strutture private accreditate al Sistema Sanitario Nazionale.


Ponteranica, sgravi su Imu, Tari e Tasi per i piccoli negozi

In aiuto dei piccoli commercianti di Ponteranica il Comune ha creato un fondo di agevolazione che prevede sgravi su Imu, Tasi e Tari. Le detrazioni sono previste per due categorie di commercianti: chi ha riaperto attività chiuse da almeno sei mesi e chi ha ampliato – almeno del 30% – la superficie dei locali della propria attività. I primi possono avere una detrazione totale di Imu e Tasi e del 50% della Tari versate l’anno precedente alla riapertura; i secondi possono richiedere lo sconto del 70% su Imu e Tasi e del 50% sulla Tari.
Le detrazioni vanno richieste entro il 28 febbraio e riguardano attività già riaperte o lavori già svolti.
L’obiettivo del fondo è di aiutare i piccoli commercianti a restare in paese e a resistere alla concorrenza dei grandi centri e delle vendite on line.
Per i negozi di Ponteranica e dei comuni vicini potrebbero arrivare a breve altri aiuti. Il Distretto diffuso del commercio dei Colli e del Brembo sta studiando nuove forme di supporto alle imprese in vista dei nuovi bandi che dovrebbero aprirsi intorno a febbraio.


Trescore Balneario. Tasse azzerate per chi apre un negozio

Il Comune di Trescore Balneario ha deciso di guardare al futuro, soprattutto a quello dei piccoli negozi o attività, varando – con delibera di Consiglio – un regolamento ad hoc che contiene una serie di incentivi per rilanciare l’economia locale. Il regolamento prevede l’azzeramento delle imposte per un massimo di quattro anni per i commercianti che riapriranno esercizi chiusi da almeno sei mesi o amplieranno strutture già esistenti.
Le agevolazioni sono previste per le attività di vicinato e le medie strutture di vendita nei settori del commercio al dettaglio (compresi bar e ristoranti), del turismo, della fornitura di servizi destinati alla tutela ambientale, di beni culturali e del tempo libero e dell’artigianato.  Sono escluse dai benefit le attività di compro oro e le sale slot. Le domande dovranno essere presentate in municipio dal primo gennaio al 28 febbraio. 


Ambulanti. C’è tempo fino al 31 marzo per il move-in

Gli ambulanti avranno tempo fino al 31 marzo 2020 per installare la ‘scatola nera’ Move-In (sistema che monitora le percorrenze dei veicoli inquinanti). L’ha deciso l’accordo firmato da Regione Lombardia, Fiva-Confcommercio (Federazione Italiana Venditori su Area pubblica) e Apeca e Anva Confersercenti nei giorni scorsi.
La scadenza, prima fissata al 31 dicembre, slitta quindi di tre mesi, per favorire l’adesione a Move-In a tutti gli operatori del commercio ambulante.
Agli operatori del commercio ambulante che aderiscono a Move-In il chilometraggio verrà calcolato su tre annualità, con la possibilità quindi di percorrere la somma dei chilometri concessi annualmente nell’arco dei tre anni. Ciò permette una maggiore flessibilità organizzativa e la sostituzione dei veicoli. 
Gli autonegozi e gli automarket, in ragione del loro limitato numero (circa 500 in tutta la Lombardia), degli elevati costi di allestimento e della difficoltà di reperirne di nuovi in tempi brevi, saranno assimilati aiveicoli di classi Euro superiori (Euro 0 assimilati a Euro 2 e Euro 1 e 2 assimilati a Euro 3) se aderiranno entro il 31 marzo 2020 a Move-In. Ciò consentirà di percorrere 6000 km/anno ai veicoli Euro 0 e 9000 km/anno ai veicoli Euro 1 e 2.
Agli operatori che avranno aderito a Move-In sarà consentito muoversi per recarsi ai mercati anche in caso di limitazioni temporanee.
Soddisfazione da parte di Fiva Bergamo che ha dato supporto a Fiva Confcommercio nel confronto con la Regione, per il risultato raggiunto con l’intesa sul move-in.
“È un buon compromesso tra la necessità di circolare e quella di evitare di avere grossi problemi di inquinamento: non si aumentano le emissioni inquinanti e gli operatori ambulanti possono lavorare. Rispetto al provvedimento originario ci sono state aperture notevoli che permettono di affrontare il problema in modo razionale – commenta Mauro Dolci, presidente di Fiva Bergamo e della Fiva provinciale e vicepresidente vicario nazionale della Federazione -. La proroga della scadenza permetterà agli ambulanti di dotarsi del move-in senza patemi d’animo. La grande maggioranza riuscirà a coprire il proprio lavoro”.
“Aderire – sottolinea Dolci – è senz’altro vantaggioso, perché i chilometri vengono conteggiati solo in zone con limitazioni e perché sono previste una serie di agevolazioni. Ad esempio, i furgoni euro 0 vengono parificati ai veicoli Euro 2 e quindi hanno una disponibilità di chilometraggio molto più ampia”. Chi non monterà la scatola nera move-in nelle zone soggette ai blocchi potrà circolare solo prima delle ore 7.30 e dopo le 19.30”. 
 
 
Fiva Bergamo invita tutti gli ambulanti associati ad aderire a Move-in entro il 31 marzo 2020 ed è disponibile a erogare il servizio. Gli ambulanti interessati possono contattare gli uffici al numero: 035.4120340.
 


Ludopatia, la Regione stanzia oltre 2milioni di euro per le azioni di contrasto

La giunta della Regione Lombardia su proposta degli assessori Stefano Bolognini (Politiche sociali, Abitative e Disabilità) e Giulio Gallera (Welfare) ha approvato due delibere per il contrasto al gioco d’azzardo patologico.

La programmazione e l’attuazione dei programmi sono organizzate in collaborazione con le Ats (Agenzie di tutela della salute)
regionali oltre che con i Comuni,  i soggetti del Terzo settore e le associazioni. I fondi stanziati per questi interventi
ammontano complessivamente a 2.359.810.

RISORSE E ATTIVITÀ – Le risorse per le attivita’ di contrasto sono suddivise tra le Ats e gli istituti scolastici che aderiranno alle proposte della Regione per porre in essere interventi di prevenzione e contrasto al gioco d’azzardo.

Tra le azioni in programma convegni, seminari, incontri mirati anche per target di popolazione e per luoghi di aggregazione;
punti di informazione, orientamento e ascolto per l’intercettazione della popolazione più a rischio; potenziamento dei gruppi di mutuo-aiuto per giocatori e loro familiari. Previste anche azioni ‘No slot’ anche con il coinvolgimento dei gestori anche attraverso forme di promozione e valorizzazione di esercizi commerciali virtuosi che hanno dismesso o non hanno mai
avuto slot.

OBIETTIVI – “Il nostro obiettivo – ha spiegato l’assessore Stefano Bolognini – è quello di realizzare sul territorio azioni di contrasto, anche di carattere preventivo, al gioco d’azzardo patologico, mettendo a sistema e diffondendo le buone prassi con
attenzione all’individuazione precoce dei fattori di rischio e alla prevenzione. Per questo lavoriamo con le Ats e puntiamo a
coinvolgere anche l’Ufficio scolastico regionale per sensibilizzare ulteriormente gli studenti sul contrasto al gioco
d’azzardo”.

PREVENZIONE – “Le problematiche connesse ai disturbi da gioco d’azzardo patologico – ha sottolineato l’assessore Giulio
Gallera – impattano non solo sullo stato di benessere dei giocatori problematici ma anche sulle persone che li circondano,
in primis i loro famigliari, che spesso non hanno neppure informazioni e indicazioni corrette rispetto alle possibilità di
ascolto, consulenza, aiuto e supporto seppur a volte presenti sul territorio. Per questo e’ importante potenziare l’attenzione
alla prevenzione, adottare una strategia complessiva di intervento e valorizzare i programmi preventivi e la presa in
carico precoce delle situazioni a rischio”.

TEMPI – Le Ats emaneranno entro il 31 gennaio 2020 una manifestazione di interesse rivolta agli ambiti territoriali
per aderire all’iniziativa.


Imprese storiche, in Ascom sportello aperto per le domande per il riconoscimento

Le imprese del terziario di Bergamo, in attività da più di 25 anni, possono aderire in modo gratuito al circuito “Rete Imprese Storiche di Bergamo” creato da Ascom per valorizzare i negozi della città e della provincia. L’adesione è gratuita e permette di avere il marchio e una pagina dedicata, compilando il modulo di richiesta, sul sito www.reteimpresestoriche.it.
Per maggiori informazioni tel. 035.4120183 –mail: reteimpresestoriche@ascombg.it. Inoltre per le attività che hanno più di 40 anni, Ascom aiuta a ottenere il riconoscimento regionale di ‘Attività Storica”, contattando i numeri 035.4120304/340.


In Ascom incontro di consulenza gratuita per i negozi

Ascom offre la possibilità alle imprese associate di avere una consulenza gratuita di Seac su alcuni strumenti innovativi che aiutano a trasformare lo shopping in un’esperienza più coinvolgente. Con Seac, infatti, anche la cassa del negozio e le vetrine diventano intelligenti offrendo al commerciante una serie di servizi aggiuntivi e al cliente la possibilità di fare acquisti in modo diverso. L’appuntamento è per domani, mercoledì 20 novembre, dalle ore 9 alle 17, non stop.
Per partecipare all’incontro gratuito, è necessaria la prenotazione entro e non oltre le ore 17 di oggi, martedì 19 novembre,  scrivendo a: consulenza@ascombg.it.
L’iniziativa nasce dal convegno “Come sviluppare il tuo negozio. Le nuove opportunità per migliorare innovare e raccontare”, tenutosi lunedì in Ascom. 

 


Fiere. Contributi a fondo perduto per le piccole e medie imprese

Regione Lombardia ha stanziato 4.200.000 €a sostegno della partecipazione delle micro piccole e medie imprese alle fiere internazionali che si svolgono in Lombardia. L’obiettivo è promuovere l’attrattività del “Sistema Lombardia” sui mercati globali incentivando le occasioni di incontro tra gli imprenditori italiani ed esteri.

INTERVENTI AMMISSIBILI:

Sono ammissibili le spese per la partecipazione a fiere con qualifica internazionale, inserite nel calendario fieristico regionale approvato annualmente con decreto di Regione Lombardia, che si svolgeranno in Lombardia e che avranno data di inizio nel periodo compreso tra il 1 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2021.

È ammessa la partecipazione ad una data fiera solo qualora l’impresa richiedente non vi abbia partecipato:

  • nelle precedenti 3 edizioni, per le fiere con cadenza annuale o inferiore;

  • nelle precedenti 2 edizioni, per le fiere con cadenza biennale o superiore.

Ogni domanda può prevedere la partecipazione ad una o a più fiere (intese come fiere distinte o come diverse edizioni della stessa fiera).

SOGGETTI BENEFICIARI:

Possono presentare domanda le MPMI che abbiano almeno una sede operativa attiva in Lombardia.

SPESE AMMISSIBILI:

Sono ammissibili le seguenti spese:

  1. Costi per la partecipazione alla fiera, quali:

  1. Affitto area espositiva;

  2. Quote di iscrizione, quote per servizi assicurativi e altri oneri obbligatori previsti dalla manifestazione;

  3. Allestimento stand;

  4. Allacciamenti (energia elettrica, acqua, internet, ecc.) e pulizia stand;

  5. Iscrizione al catalogo della manifestazione;

  6. Hostess e interpreti impiegati allo stand.

  1. Consulenze propedeutiche alla partecipazione alla fiera e consulenze per la gestione dei follow up (massimo 20% della voce di spesa 1), quali:

  1. Progettazione dello stand;

  2. Ricerca partner e organizzazione di incontri in fiera;

  3. Consulenze relative a: contrattualistica con l’estero, dogane e fiscalità estera, pagamenti e trasporti internazionali.

  1. Costi di personale (riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 20% delle voci di spesa 1 e 2).

  2. Costi generali (riconosciuti in maniera forfettaria nella misura del 7% delle voci di spesa 1, 2 e 3).

Sono ammissibili spese sostenute a partire dal 30/10/2019 (data di pubblicazione del Bando). Eventuali acconti per l’iscrizione e l’affitto dell’area espositiva sono ammissibili anche se sostenuti in data antecedente

AGEVOLAZIONE:

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto fino ad un massimo di € 15.000. Non sono ammissibili progetti con spese inferiori a € 8.000.

L’intensità di aiuto concedibile è pari a:

  • 50% delle spese ammissibili, nel caso di partecipazione ad una sola fiera;

  • 60% delle spese ammissibili, nel caso di partecipazione a due o più fiere, incluse diverse edizioni della stessa fiera;

  • Premialità di +5%, in caso di microimpresa;

  • Premialità di +5%, in caso di startup attiva da non più di 24 mesi.

L’intensità di aiuto massima concedibile risulta pertanto pari al 70% delle spese ammissibili.

Ogni impresa richiedente potrà presentare, per il biennio 2020-2021, una sola domanda relativa al programma di fiere a cui intende partecipare.

TIPOLOGIA DI PROCEDURA:

Il contributo è concesso a seguito di una procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di invio della domanda.

TERMINI:

Sarà possibile presentare domanda a partire dalle ore 10 del 19 novembre 2019, fino a esaurimento delle risorse.

Per informazioni e assistenza è a disposizione lo Sportello del Credito di Fogalco. Chi è interessato può contattare Matteo Milesi al numero o35.4120210 – matteo.milesi@fogalco.it

 

 


Ambulanti, entro il 31 dicembre va rinnovata l’attestazione 

Entro il 31 dicembre è obbligatorio rinnovare l’attestazione e eventualmente aggiornare la carta di esercizio per il commercio su aree pubbliche. Come ogni anno Fiva è a disposizione presso la sede Ascom con un consulente dedicato che assiste l’imprenditore nella pratica.
Il servizio è gratuito per i soci Fiva/Ascom. Per informazioni e appuntamento, tel. 035.4120113/112 o scrivere a fiva@ascombg.it.