Torna a Bergamo la “Donizetti Night”

Mancano pochi giorni alla nuova edizione, sabato 15 giugno (dalle ore 18.30 in poi), della Donizetti Night, la notte bergamasca di musica, parole, immagini e colori di e per Donizetti che, come ormai tradizione, apre l’estate animando le strade, i chiostri e le piazze della Città bassa. Giunta alla quinta edizione, la fortunata iniziativa dedicata alla conoscenza e alla diffusione delle opere e della vita dell’artista orobico presenta il programma completo che si svolgerà da piazzetta Santo Spirito a Largo Rezzara, per “risvegliare” in città l’orgoglio verso l’arte del musicista conosciuto e apprezzato in tutto il mondo.

La Donizetti Night è il volto estivo del Festival autunnale Donizetti Opera diretto da Francesco Micheli, appuntamento di rilievo della musica in città perché coinvolge non solo le principali istituzioni ma anche decine di altre realtà all’insegna di Donizetti, attraverso una rete fittissima di collaborazioni artistiche e imprenditoriali. La Night trasforma il centro di Bergamo in un palcoscenico vero e proprio, dove il pubblico potrà confrontarsi con la vita e le opere di Donizetti in modi e forme diverse, affinché il patrimonio donizettiano sia sempre più percepito come eredità culturale della città e stimolo per il suo sviluppo intellettuale, sociale e turistico.
Il prossimo 15 giugno quindi, un nutrito staff di professionisti, artisti e tecnici – alcuni già al lavoro da mesi – sarà impegnato in 20 palcoscenici diversi allestiti per ospitare circa 70 appuntamenti fra musica, parole e danza.

A questi appuntamenti, elencati nel programma/mappa della serata già in distribuzione in questi giorni in città, si aggiungono alcuni eventi continuativi o itineranti e – nel corso della serata – anche alcune sorprese che caratterizzeranno l’edizione 2019 della manifestazione che ha come sponsor ABenergie: “la luce della Donizetti Night”. Non può mancare il grande sipario di ingresso ai Propilei di Porta Nuova dove, grazie ad ABenergie, il pubblico potrà vestire i panni di un personaggio d’opera e portare a casa un esclusivo ricordo fotografico.

Intorno al teatro, chiuso per gli ultimi mesi di restauri, due attività continuative che hanno per interpreti e protagonisti i giovani. In piazza Cavour, dove si trova il monumento a Gaetano Donizetti, sarà allestita da Alice Benazzi ed Erika Natati (autrici di tutte le decorazioni stradali della Night), la Donizetti Beach e (dalle ore 19) si potrà ascoltare e ballare Donizetti grazie a una Silent Disco tematica a cura di Edoné Bergamo.

Steven Cavagna, artista bergamasco che ha dato vita con le sue opere al muro che delimita la stazione delle Autolinee, grazie al supporto tecnico di Decom colorificio, coordinerà un gruppo di dieci artisti – convocati in questi giorni con un bando pubblico – che, nell’arco della serata, trasformeranno la recinzione del cantiere in una grande tela dedicata alle opere del festival 2019: Donizetti Portraits & Landscapes: DO2019.

Sul Sentierone, già da venerdì 14 giugno alle 18, torna l’“Isola del gusto” promossa dalla Fondazione Teatro Donizetti in collaborazione con il DUC di Bergamo, ASCOM e Confesercenti: venti postazioni create per l’occasione che proporranno specialità gastronomiche ispirate a Donizetti o al territorio. Ospite lo stand del progetto di cooperazione internazionale “Terra tra le mani. Percorsi di empowerment per le donne degli orti di Kankaba in Senegal”, sostenuto e promosso da Cooperativa Impresa Sociale Ruah, charity project del festival Donizetti Opera 2019, sostenuto da Stucchi SpA, Ambasciatore di Donizetti.

Il programma artistico della serata è suddiviso in tre macro aree tematiche indirizzate ai vari aspetti dell’arte del compositore orobico e pensate per le più diverse forme di espressione e di ascolto:
“Donizetti da salotto”, per la zona di piazzetta Santo Spirito/via Tasso;
“Donizetti da favola”, per i più piccoli ma non solo, in piazza Vittorio Veneto;
“Donizetti da strada”, da via Vittorio Emanuele a largo Rezzara, per la programmazione più “pop” e innovativa.

L’edizione 2019 sarà caratterizzata da tre appuntamenti, in cima a una lista ideale degli eventi da non perdere, ai quali si potrà assistere da una platea con posti a sedere o con inediti percorsi di visita e ascolto (biglietti a 10 euro).

Primo in ordine cronologico (dalle ore 20 in poi) Don Gaetano – A Speed Date With il progetto vincitore del primo concorso bandito dalla Fondazione Teatro Donizetti per l’ideazione di progetti di teatro musicale destinati alla Donizetti Night, e rivolto ad artisti, associazioni culturali e organizzatori. Ideato dal giovane regista e drammaturgo Davide Marranchelli (Cantù, 1982), Don Gaetano ha vinto, su quasi trenta proposte in concorso, per le caratteristiche originali della narrazione e per il singolare rapporto con il pubblico durante la performance. L’allestimento si articolerà in sei container-palcoscenici posizionati in piazza Matteotti (davanti all’anagrafe) e proporrà al pubblico un percorso inusuale nella vita privata ed artistica di Donizetti: si potrà entrare così in alcuni episodi più o meno noti della vita del compositore bergamasco, realizzati all’interno dei singoli container, incontrando i protagonisti secondo una drammaturgia sinuosa e intrigante.

Platea con posti a sedere nell’atrio del Palazzo della Provincia (ore 21) per lo spettacolo nato dalla collaborazione della Fondazione Teatro Donizetti con il Conservatorio cittadino che segna anche il ritorno di una coppia di successo della Night 2018, quella formata dall’attore Pietro Ghislandi e dal direttore d’orchestra Roberto Frattini, autori di drammaturgia, regia ed interpreti di …maledetto Gaetano! pastiche sconcertante in un quadro con l’Orchestra e il Coro del Conservatorio “Gaetano Donizetti” di Bergamo, su musiche naturalmente anche di Gaetano Donizetti. In scena un gruppo di giovani cantanti come Leonora Tess, Chang Hoon Lee, Riccardo Benlodi e Sumin Seo; i costumi sono di Cinzia Mascheroni (responsabile della sartoria della Fondazione Teatro Donizetti), il maestro del coro è Elisa Fumagalli.

Non può mancare lo spettacolo con Francesco Micheli che, quest’anno, avrà il suo palcoscenico davanti Palazzo Frizzoni. Insieme al soprano Marta Torbidoni – applauditissima alla Revolution al Teatro Sociale lo scorso 12 aprile – e all’Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta da Fabrizio Ventura, si festeggeranno i 50 anni dell’allunaggio (1959-2019) con un nuovo spettacolo pensato dallo stesso direttore artistico insieme a Michele Balistreri e Paolo Cascio, dal titolo La luna: prodotto in collaborazione con l’Artosphere Festival in Arizona – dove andrà in scena a fine giugno – è un viaggio fra le musiche e le ambientazioni lunari e notturne di Donizetti insieme ad altre celebri pagine di Bellini, Rossini, Verdi, Offenbach e Debussy di analoga ispirazione, omaggio sonoro a una delle più iconiche conquiste dell’uomo nel Novecento. Le immagini sono firmate da Francesca Ballarini, i costumi sono di Cinzia Mascheroni e l’abito indossato da Marta Torbidoni è concesso dalla famosa imprenditrice di moda bergamasca Tiziana Fausti, rinnovando una felice collaborazione nata nel 2018.

Oltre a questi tre appuntamenti caratterizzanti l’edizione 2019, il pubblico potrà assistere a decine di spettacoli disseminati lungo le tre aree tematiche: danza, concerti e piccoli spettacoli dedicati a Donizetti.

Sarà la parata inaugurale – che prenderà il via da Piazzetta Santo Spirito alle ore 19 – della Banda musicale “Don Guerino Caproni” di Carobbio degli Angeli diretta da Silvano Brusetti a dare inizio alla Donizetti Night e, novità di quest’anno, ci sarà anche un evento di chiusura sul Sentierone: dalla Terrazza Fausti, il tenore Antonio Mandrillo e l’Estudiantina Ensemble Bergamo diretta da Pietro Ragni saranno interpreti di una Serenata al Teatro che dorme.

Nella zona “Donizetti da salotto”, protagonisti in via Tasso saranno gli allievi di Conservatorio Donizetti, la Compagnia Artemis Danza, la Corale Santa Maria Annunziata di Serina; nella chiesa di Santo Spirito l’organista Fabrizio Varoncini presentato dal Festival Organistico Internazionale per un concerto basato su temi suggeriti dal pubblico; e ancora il duo jazz con Gabriella Mazza e Fabrizio Garofoli, l’Ensemble Matteo Salvi, l’Estudiantina Ensemble Bergamo, i Solisti di AchRome Ensemble. Davanti al Liceo Manzù, il soprano Federica Cervasio sarà interprete di una prima L’audizione opera+street art di Michele Balistreri e Pietro Utili. A Palazzo Zanchi parole e musica con il Quintetto di fiati “Orobie”, Bernardino Zappa, il tenore Antonio Mandrillo e il baritono Paolo Ingrasciotta nello spettacolo “Il vento della solitudine” quindi Gaetano… bergamasco: come sempre a Bergamodi e con Gabriele Laterza, Savino e Pietro Acquaviva. Nell’atrio della Biblioteca Caversazzi, si parlerà e ascolterà Don Pasquale grazie al progetto di PrendiNota, quindi pagine del giovane Donizetti con l’Ensemble cameristico Musica Aperta e Bodyzetti con l’Associazione Culturale Milleunanota.

La zona “Donizetti da favola” si apre all’altezza del sagrato di San Bartolomeo con le esibizioni di due celebri cori di voci bianche, Gli Harmonici diretti da Fabio Alberti e i Piccoli Musici diretti da Mario Mora. Ampio spazio a piazza Vittorio Veneto agli spettacoli e ai giochi per bambini insieme a Sottosopra Cooperativa Sociale e Il magico mondo di Mari: torna lo spettacolo Gaetano, Gioppino e l’elisir d’amore con I Burattini di Daniele Cortesi e arriva una novità, L’elisir d’amore – Pene di cuore del coniglio Nemorino, una produzione di AsLiCo per OperaKids, dedicata a piccoli spettatori da 3 a 6 anni e ambientata in una fattoria.

Nel tratto “Donizetti da strada”, oltre agli spettacoli di Marranchelli e Micheli, ci saranno tre dj set con Jodi Pedrali e il performer Matteo Augello, Luc le Duc e NicoNote, due incontri in collaborazione con il festival Fiato ai libri, il primo con Giorgio Personelli dedicato a Lucrezia Borgia e il secondo con Ferruccio Filippazzi e il trio Les Saponettes dedicato agli anni giovanili di Gaetano, quindi ancora racconti con Davide Gasparro e il Quartetto FantaBrass, il Quartetto Kaosmos, Air for Brass the Bèrghem e il Soncino Percussion Ensemble.

Fra il Quadriportico del Sentierone e le Colonne di Prato, sfileranno e balleranno in costumi d’epoca donizettiana i componenti della Società di Danza Bergamo Città dei Mille.

Coinvolgimento collettivo itinerante nel Quizzone donizettiano su “10 cose da sapere su Gaetano Donizetti”, pensato e realizzato dagli studenti dell’Istituto Statale Superiore “Betty Ambiveri” di Presezzo nel progetto di alternanza scuola-lavoro condotto da Alice Guarente per Promoscuola in collaborazione con la Fondazione Teatro Donizetti.

Il pubblico sarà quindi libero di muoversi creando il proprio percorso fra cortili e palcoscenici, guidato dalla mappa in distribuzione durante la serata e grazie al supporto di un gruppo di volontari riconoscibili grazie alla t-shirt rossa con l’immagine 2019. La t-shirt gialla con l’immagine di Gaetano si potrà acquistare presso la biglietteria ai Propilei di Porta Nuova. I luoghi numerati potranno essere individuati anche grazie alla segnaletica caratterizzata dai colori giallo e rosso che marcheranno in vari modi l’intero percorso.
Durante la Donizetti Night sarà anche possibile acquistare i biglietti per le opere al Teatro Sociale con lo sconto del 10%.

Sino al 15 giugno, i biglietti per i tre spettacoli a pagamento possono essere acquistati in prevendita presso la biglietteria dei Propilei di Porta Nuova e online su VivaTicket. Durante la Donizetti Night la biglietteria sarà sempre funzionante; i biglietti per …maledetto Gaetano saranno disponibili anche al Palazzo della Provincia.

*Nella scenografica terrazza della boutique Tiziana Fausti si è svolta la presentazione di Donizetti Night

 


Lungo il viale: grande successo per l’evento di tre giorni a Mapello

Enorme successo per l’evento “Lungo il viale. Profumi e sapori della terra bergamasca” organizzato da Promoisola che si è tenuto a Mapello dal 7 al 9 giugno tra il centro storico -vestito con abiti medievali- la piazza e la Torre della città.

Solo domenica 9 giugno hanno partecipato alla manifestazione circa 15.000 persone che con entusiasmo hanno avuto l’occasione di fare un viaggio culinario gustando e comprando eccellenze enogastronomiche della provincia di Bergamo che le aziende agricole e non solo hanno proposto. Interessanti e divertenti i laboratori organizzati come quello de “La Compagnia del Re gnocco” e il “Prepariamo il pane” con farine antiche a cura dell’Agricola Santa Giulia.

Sabato 8 giugno si è tenuta l’inaugurazione della mostra di pittura dell’artista Franca Rinaldi presso la Torre comunale, ma anche quella della mostra “Club Modellisti e Collezionisti” presso la Sala Pelliccioli Sede Pensionati. Invece la sera a Prezzate presso il campo sportivo, in occasione del 60° della fondazione della Fanfara Alpina di Prezzate, si è tenuta la sfilata e il concerto delle fanfare alpine della provincia di Bergamo. Venerdì 7 giugno il pomeriggio era dedicato ai ragazzi che sono stati accolti dagli studenti dell’Istituto Comprensivo “Piera Gelpi”. La sera nella piazza del Comune i gruppi “Sbandieratrici e musici di Capriolo”, “La Compagnia del Re gnocco”, “Gli scacchi viventi” e i soldati mercenari in abiti medievali hanno teatralizzato la battaglia tra Guelfi e Ghibellini alla conquista della torre.

“L’afflusso è stato enorme. Solo di domenica sono stati calcolati circa 15.000 persone. La location è molto bella, tranquilla con un viale alberato, fattori importanti per il successo dell’evento. L’aiuto anche di amici e associazioni come l’Ascom Bergamo ha contribuito alla buona riuscita della manifestazione. Un insieme di sinergie ha permesso il successo dell’iniziativa. La gente era entusiasta e i commenti molto positivi. Siamo stati attenti a inserire delle eccellenze locali come i taleggi di Casa Arrigoni e i vini della Val Calepio. Inoltre, i professionisti coinvolti fanno parte dell’alta ristorazione della bergamasca. Importanti anche i laboratori del pomeriggio. Si pensa già alla prossima edizione. Punteremo sui produttori della pianura e aggiungeremo anche altri nomi importanti della gastronomia di alto livello”, ha commentato Silvano Ravasio, presidente di Promoisola e assessore comunale del turismo e della cultura.

 

 

 


La solidarietà dei Giovani Ascom per la sindrome di Angelman

Giovani e solidarietà. È giunto alla sua tredicesima edizione l’evento promosso dal Gruppo Giovani imprenditori di Ascom Confcommercio Bergamo che unisce musica, convivialità e divertimento alla solidarietà. La manifestazione quest’anno si svolge giovedì 13 giugno. Location d’eccezione per l’edizione 2019: l’Abbazia Benedettina di San Paolo d’Argon (via del Convento 1).

A beneficiare dell’iniziativa è l’Associazione Angelman, onlus con sede a Credaro nata con lo scopo di aiutare i bambini e i ragazzi affetti dalla sindrome di Angelman, una malattia genetica rara molto seria che comporta assenza di linguaggio, difficoltà cognitive e motorie, epilessia e disturbi del sonno. Si stima che nella nostra provincia i malati possano essere fino a 50.

“Il nostro evento annuale è tradizionalmente legato alla solidarietà verso i bambini che, nonostante la loro giovane età, dimostrano un coraggio da leoni nell’affrontare gravi difficoltà insieme alle loro famiglie, e a loro va tutto il nostro sostegno – afferma Alessandro Capozzi, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Ascom Confcommercio Bergamo -. I negozi di vicinato sono da sempre al servizio dei loro clienti e attenti ai loro bisogni. La solidarietà e l’attenzione al bisogno sono quindi punti cardine di chi opera nelle nostre attività. Il nostro evento annuale è anche occasione per conoscersi, confrontarsi e fare gruppo, cosa di cui sia l’associazione che le nostre imprese hanno gran bisogno”.

“L’evento promosso dai nostri giovani imprenditori rappresenta un’occasione per valorizzare il ruolo delle nuove generazioni nelle imprese del terziario – afferma Giovanni Zambonelli, presidente di Ascom Confcommercio Bergamo -. Sono loro i più consapevoli e ricettivi dei cambiamenti in atto e ci insegnano ad interpretarlo attraverso nuove competenze. Il gruppo in questi 14 anni è stato fucina di idee e iniziativa che sono risultate preziose per l’Associazione”.

Il Gruppo Giovani di Ascom è nato nel 2005 con l’apporto della maggior parte dei settori merceologici dell’Associazione e con la volontà di creare un osservatorio sui cambiamenti del settore e un laboratorio di idee per affrontare i nuovi bisogni, soprattutto dei neo imprenditori. Negli anni il gruppo è cresciuto e oggi rappresenta un incubatore di nuovi dirigenti, una palestra che prepara gli imprenditori di domani in ambito associativo. Il Gruppo propone diverse attività formative, alcune delle quali nate grazie al coinvolgimento di altre realtà associative sui temi del fare impresa, del lavoro e della formazione. Fanno parte del Gruppo Giovani imprenditori, come da Statuto nazionale, gli imprenditori con meno di 42 anni. Tre i presidenti che si sono susseguiti: Ettore Coffetti, presidente dal 2005 al 2013, che ora è a capo del Gruppo Macellai Ascom; Luca Bonicelli che ha assunto l’incarico dal 2013 al 2017 e ora presiede il Gruppo Gastronomi; dal 2017 Alessandro Capozzi che ricopre anche la carica di vicepresidente del Gruppo Albergatori.

La serata benefica avrà inizio alle 20.30 e prevede un primo momento di saluti istituzionali, a cui seguirà la presentazione dell’Associazione Angelman da parte di Lucia Patelli. La cena a buffet nei due chiostri dell’Abbazia sarà accompagnata da musica dal vivo. Durante la serata sono previste visite guidate alle sale e alla Chiesa del Monastero con le guide dell’associazione Inchiostro – Itinerari e incontri d’arte. Alle 22 è in programma lo spettacolo di cabaret da “Zelig Lab on the road” con Beppe Altissimi, comico e cabarettista.

Il ricavato della serata sarà destinato al progetto “Registro italiano Sindrome di Angelman”, database innovativo realizzato da Associazione Angelman e From-Fondazione per la ricerca dell’Ospedale di Bergamo, che raccoglie i dati clinici dei malati da tutta Italia per sviluppare nuove terapie e migliorare l’assistenza medica dei pazienti. Il costo della cena è di 35 euro a persona. Per informazioni e iscrizioni: 035 4120135 – alessandro.rota@ascombg.it. Per iscriversi cliccare qui

L’ASSOCIAZIONE ANGELMAN

L’Associazione Angelman onlus è nata da una famiglia di Credaro nel 2012 per aiutare la ricerca sulla sindrome di Angelman. Il sodalizio coinvolge oltre 100 volontari, nessuno dei quali percepisce compenso. Oltre al Registro Italiano Angelman realizzato con From all’Ospedale di Bergamo, negli ultimi anni ha finanziato la borsa di studio di una ricercatrice bergamasca all’Erasmus MC di Rotterdam in Olanda, uno dei centri di ricerca più importanti sulla sindrome di Angelman, e diversi progetti di inclusione. Per maggiori info: pagina Facebook Associazione Angelman – www.associazioneangelman.it.

Il menù è curato da Vicook.

Alessandro Capozzi, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Ascom Confcommercio Bergamo

 


Stracciatella il gelato di Bergamo: un gusto da raccontare

Il gelato, una delle eccellenze made in Italy riconosciute e universalmente apprezzate, deve a Bergamo un contributo speciale: l’invenzione del gusto stracciatella nel 1961, ad opera di Enrico Panattoni della gelateria La Marianna, che da qualche tempo è diventato ufficialmente marchio del territorio, depositato e legato ad un disciplinare per la sua produzione autentica e originale.

“La Stracciatella il gelato di Bergamo”, questo il brand registrato il 25 settembre 2017, a partire da quel momento è stato al centro di nuove e costanti strategie e sinergie volte alla valorizzazione del marchio ma anche e soprattutto alla promozione del turismo enogastronomico nella nostra provincia.Dapprima la fase di lancio, con il coinvolgimento e l’adesione entusiasta delle gelaterie di Bergamo e provincia, a cui ha fatto seguito l’anteprima internazionale nell’ambito della prestigiosa manifestazione del G7 dell’Agricoltura, tenutosi a Bergamo a inizio ottobre, e la partecipazione de La Stracciatella il gelato di Bergamo all’edizione 2018 del Sigep di Rimini, la fiera internazionale leader della gelateria, pasticceria, panificazione artigianali e del caffè, dedicata agli operatori del settore. Il 17 giugno 2018 poi la grande giornata della stracciatella celebrata e gustata nella splendida cornice di Piazza Vecchia con un fitto programma di racconti e spettacoli, oltre che di degustazione di gelato.

Promosso da Ascom Bergamo e dai Gelatieri Bergamaschi, con il sostegno di CCIAA Bergamoe il patrocinio del Comune di Bergamo, supportato delle aziende bergamasche del mondo del gelato Astori Group, Frigogelo, Ostificio Prealpino e Puntogel, e da un marchio di assoluta riconoscibilità del calibro di Lindt, il progetto prosegue anche nel 2019 con rinnovato slancio.

A spiegare l’operatività Giovanna Ricuperati, ceo MULTI, già membro del comitato scientifico ExpoGelato. Ad oggi sono già oltre 60 le gelaterie aderenti tra Bergamo e provincia e l’intera Lombardia, che ricevono a tal proposito ilkit identificativo di progetto composto da cartoline, locandine, vetrofanie, espositore da banco e segnagusto, oltre che dallo stesso disciplinare di produzione della stracciatella. Il kit permetterà alle gelaterie di raccontare al pubblico, direttamente e indirettamente, la storia del gusto e le renderà riconoscibili come le vere gelaterie a marchio La Stracciatella il gelato di Bergamo. Saranno loro stesse, insieme ad altre gelaterie artigianali selezionate in tutto lo stivale (una per Regione) le principali e indiscusse ambasciatrici del progetto edel brand, contribuendo a diffonderne storia, valori e finalità.

Progetto che vedrà il momento clou in occasione della “Settimana della Stracciatella” in programma dal 02 all’08 settembre, in cui le gelaterie aderenti si impegneranno a promuovere il gusto e il disciplinare di produzione de La stracciatella il gelato di Bergamo. Con una gustosa chicca: il concorso a premi “Straccia & Vinci” che premierà i clienti con 100 Kilogrammi di stracciatella e altri fantastici premi… ma anche la gelateria più amata.Senza dimenticare uno degli obiettivi chiave del progetto, ovvero diffondere la storia e la paternità bergamasca della Stracciatella, facendola diventare un patrimonio della tradizione gastronomica locale e un veicolo di valorizzazione turistica del territorio. Nasce così l’idea di creare – in collaborazione con VisitBergamo – i percorsi denominati “Le Vie della Stracciatella”: tour all’interno di ogni paese della provincia di Bergamo in cui ci sia una gelateria aderente al progetto, che permettano di scoprire le eccellenze del territorio in diversi ambiti (culturale, religioso, enogastronomico, ecc.).

Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo, inaugura con sano orgoglio la progettualità 2019:“”La stracciatella il gelato di Bergamo” non è solo una campagna di comunicazione ma un progetto ad ampio spettro che lavora su più fronti nell’ottica della rete e dell’interazione e integrazione di intenti, a partire dalla filiera e dai produttori, ma non solo. La sinergia tra gli attori del territorio, tra cui CCIAA e il Comune di Bergamo, sempre attenti nella politica di valorizzazione e del turismo, deve diventare un must per il nostro tessuto, così come la stracciatella, gustosa e inimitabile”.

“Bergamo ancora una volta è stata capace di un’intuizione geniale– afferma Maria Paola Esposito, segretario generale CCIAA di Bergamo –: un marchio che trae origine dal passato e proietta la città nel futuro, un lavoro di squadra che consente di far emergere ancora una volta l’eccellenza del territorio. E dei bergamaschi”.

Le fa eco Giorgia Mologni, venticinquenne neo presidente dei Gelatieri Bergamaschi, insieme ad Ascom capofila del progetto. “Non è un caso se la provincia di Bergamo conta 280 gelaterie artigianali, che danno lavoro a 1.100 persone e garantiscono una produzione annua di 5.200 tonnellate di gelato, con un volume d’affari da 73 milioni euro. Un comparto di assoluto rilievo, che testimonia il valore del gelato nel nostro territorio. Il nostro compito? Promuovere e valorizzare il consumo del gelato artigianale, attraverso iniziative come questa che ne esaltino il racconto e la creatività”.

“Le aziende della filiera – spiega Aurora Minetti, presidente del Comitato Scientifico Expogelato che dal 2015 mette in rete il mondo bergamasco del gelato artigianale – sono da sempre le prime sostenitrici del progetto. Materie prime, semilavorati, macchine, coni, packaging, vetrine, che insieme ai tanti gelatieri e alle istituzioni rappresentano un settore in grado di sviluppare indotto per tutti”.

“Dagli anni ’50 del secolo scorso fino ai giorni nostri, i consumi si sono evoluti attraverso quattro specifici periodi:la stagione del ‘Tanto’, del ‘Bello’, del ‘Buono’ e del ‘Sano’.Il gelato artigianale – racconta Franco Cesare Puglisi, giornalista, editore, docente di marketing nel settore dolciario artigianale – ha seguito quest’evoluzione con una forte valenza innovativa, nel rispetto della tradizione. Ha saputo condensare tutte le stagioni in un prodotto attuale, spesso legato al territorio, di forte appeal sul consumatore.

Rimane il compito di riscoprire e di comunicare al meglio l’artigianalità: un valore con un legame indissolubile con il territorio e i suoi “tesori”.La Stracciatella il gelato di Bergamo, ne è l’esempio vincente!”.

“Un progetto entusiasmante – conclude Lorenzo Lombardi, Key Account Manager linea professional Lindt – che siamo estremamente orgogliosi di condividere e supportare. Un esempio di lungimiranza, di eccellenza e di perfetto equilibrio tra innovazione e tradizione. I valori cardine della nostra azienda”.


Stracciatelling 2019: il gelato di Bergamo si presenta

Non puoi comprare la felicità, ma puoi comprare il gelato. Ed è praticamente la stessa cosa.

Questo lo sanno bene gli amanti del dessert goloso e sopratutto quelli della stracciatella.

Anche quest’anno tornano gli appuntamenti con il gelato made in Bergamo partendo con l’evento di lancio di Stracciatelling 2019, organizzato da ExpoGelato, che si terrà il 5 giugno al Monastero di Astino presso la sala refettorio alle 11.00.

Il gusto di gelato inventato a Bergamo da Enrico Panattoni nel 1961 è diventato oggi, grazie al progetto di valorizzazione “La Stracciatella il gelato di Bergamo” promosso da Ascom Bergamo, volano per nuove strategie di sviluppo del settore ed elemento di attrattività turistica.

 


Bergamo e l’Atalanta hanno vinto comunque

Ancora una volta Bergamo e l’Atalanta hanno stupito e stravinto, pur perdendo la finale di Coppa Italia.

I 21 mila presenti allo Stadio Olimpico di Roma hanno dimostrato come una provinciale può crescere insegnando alle grandi come comportarsi dentro e fuori dal campo.

È sicuramente una grande qualità saper perdere e con stile, contro una squadra, la Lazio, che per mille motivi rimaneva la favorita (anche solo per il fatto che la vittoria in Coppa Italia rappresentava l’ultima chance per andare in Europa League, con diritti milionari annessi e connessi).

L’ottima figura dell’Atalanta e di Bergamo è comunque da rimarcare, visto che è riuscita ad arrivare in finale di Coppa Italia e ora giocherà le ultime due partite con il sogno di qualificarsi per la Champions League. Mal che vada andremo comunque in Europa League e il nome di Bergamo continuerà a girare fuori dai confini nazionali. I complimenti vanno sicuramente alla famiglia Percassi, a tutta la dirigenza, alla squadra e a mister Gasperini, così come a ciascuno dei tifosi che seguono con amore la propria squadra del cuore. Anche all’Olimpico, nonostante un groppo alla gola e gli occhi lucidi, non è mancata la sciarpata con i colori nerazzurri al grido “Canterò Forza Atalanta, finché vivrò canterò Forza Atalanta”.

Atalanta e Bergamo rappresentano dunque un modello vincente capace di generare un indotto e una pubblicità per il nostro territorio che è sempre più vocato al turismo. Grazie all’aeroporto di Bergamo Orio al Serio, il terzo in Italia, la nostra provincia ha cambiato pelle e ha fatto registrare una crescita delle attività legate al sistema ricettivo (strutture alberghiere, bar, ristoranti, etc.) generando ricchezza e nuovi posti di lavoro. Il tutto grazie ad un lavoro sinergico di squadra per fare del marketing territoriale una delle principali leve di sviluppo.

L’operosità e l’attaccamento al lavoro e alla maglia dei bergamaschi rappresentano un valore inestimabile da difendere e tramandare nel tempo. Bergamo da questo punto di vista è unica!

 


Convegno sull’innovazione per il commercio: tre storie di successo

La sfida dell’innovazione è il tema al centro del convegno che si svolge oggi, martedì 14 maggio, all’Università degli Studi di Bergamo. Il confronto è organizzato e promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori di Ascom Confcommercio Bergamo, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bergamo.

Come testimoni di questo percorso di innovazione, i Giovani Imprenditori di Ascom hanno chiesto a tre imprenditori del nostro territorio di raccontare la loro esperienza: Gregory Airapetyan della Sales Two Inc, azienda che con sede legale a San Jose (CA) ed operativa a Bergamo che ha sviluppato un’applicazione mobile integrabile a qualsiasi soluzione gestionale che consente alle aziende di coordinare una rete eterogenea di operatori commerciali; Livio Maffioletti, socio fondatore della Specialwaves di Pedrengo che propone un mixer audio componibile e adattabile alle esigenze di DJ, produttori e musicisti; e Edoardo Grimaldi della Dif spa di Azzano San Paolo, società di distribuzione editoriale, che presenterà Zak Pak, la nuova applicazione mobile che dirotta le consegne dello shopping on line verso l’edicola di fiducia.

Gregory Airapetyan della Sales Two Inc, spiega come l’applicazione mobile può essere semplice, immediata e fruibile, integrabile a tutte le soluzioni gestionali, CRM e software di Business Intelligence. Con la sua app c’è l’immediatezza nell’inserimento e fruibilità del dato con pochi click, l’immediatezza dell’intervento, il report automatico delle visite e aggiornamenti in tempo reale, condivisione dei risultati, incremento dell’obiettivo in base alla produzione, 90% del carico di lavoro da parte degli operatori back office, e molto di più.

Livio Maffioletti spiega che l’idea del suo progetto è stata concepita da un singolo soggetto. In seguito, lungo il suo percorso di ricerca di persone e aziende per la sua concretizzazione, ha incontrato altre tre soggetti con competenze complementari. Il team così formatosi ne ha poi arricchito le qualità e ne ha permesso la sua realizzazione. Inoltre, come nota è stata conclusa la fase più rilevante e impegnativa della ricerca e sviluppo del prodotto. Attualmente esso è in fase di beta test, in previsione del lancio in produzione.

Infine, Edoardo Grimaldi responsabile del progetto di Zak Pak, spiega che con questo servizio innovativo chi fa shopping online può acquistare un servizio di deposito pacchi presso le edicole. L’edicola selezionata dall’utente riceve il pacco, il cliente viene avvisato tramite l’app con una notifica e può andare a ritirarlo con tutta comodità. La procedura è molto facile. Basta scaricare l’app, disponibile sia per Android che per iOS, scegliere l’edicola più vicina, seguire le istruzione e procedere con l’acquisto di un servizio di deposito. Tutto ciò in soli tre minuti e si possono effettuare acquisti su qualunque e-commerce (Amazon, eBay, Zalando, ePrice ecc.), inserendo come indirizzo di spedizione il recapito dell’edicola prescelta.

L’incontro si è aperto con i saluti di Giovanna Zanotti, direttrice del Dipartimento di Scienze Aziendali Economiche e Metodi quantitativi dell’Università di Bergamo, Oscar Fusini, direttore di Ascom e Alessandro Capozzi, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Ascom, mentre Cristiana Cattaneo e Laura Mariani, docenti del Dipartimento di Scienze Aziendali Economiche e Metodi quantitativi dell’Università di Bergamo hanno introdotto i lavori.


Agenti immobiliari. Da Fimaa Bergamo un seminario gratuito

Venerdì 17 maggio alle 14.30 alla sede Ascom di via Borgo Palazzo 137 a Bergamo Fimaa organizza un seminario gratuito sulla conformità urbanistica e catastale e le nuove regole per le compravendite degli immobili da costruire.
All’incontro interverranno  Oscar Caironi Presidente Fimaa Bergamo, Nadia Lorenzi e Paolo Fornara Geometri, Roberto Mancini di Cerved Group ed Enrico Quadri di Relabora srl, Marco Tucci notaio. La partecipazione è libera su prenotazione. Per informazioni: Ascom Bergamo tel. 035.4120135 – fimaa@ascombg.it.

seminario Fimaa17 maggio 2019 – il programma

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Assemblea Fogalco: otto imprese su dieci riescono ad avere il fido

Ieri, lunedì 13 maggio, in Ascom Bergamo Confcommercio si è svolta l’Assemblea annuale Fogalco, la Cooperativa di Garanzia di Ascom Bergamo Confcommercio.

Il presidente di Fogalco, Riccardo Martinelli, nella sua relazione ha presentato quanto è emerso dalla ricerca di Format Research commissionata da Ascom Confcommercio Bergamo sul tema del credito e ha messo in luce come il ruolo della garanzia consortile continua ad essere strategico per la crescita e lo sviluppo delle piccole e medie imprese.

Secondo l’indagine il 29% circa delle imprese del terziario della nostra provincia, nel periodo ottobre 2018 – marzo 2019, ha chiesto un fido, un finanziamento o la relativa rinegoziazione. Di queste, l’82% ha ottenuto una risposta positiva (il 62% si è vista accolta interamente la domanda, il 20% si è vista concedere un ammontare inferiore a quello desiderato). La principale motivazione alla base della richiesta di credito è costituita da esigenze di liquidità e cassa (43% delle imprese); tuttavia è significativa anche la quota di coloro che si recano in banca per chiedere credito destinato agli investimenti (40,7%). La ristrutturazione del debito si attesta al 16,3%.

In questo contesto, le condizioni alle quali il credito viene concesso, riscuotono giudizi in chiaroscuro. Tra le imprese che hanno un finanziamento in essere, il 73% considera stabile il costo del credito nel corso dei mesi a cavallo tra il 2018 e il 2019; quasi un’impresa su cinque ravvisa un inasprimento dei costi delle condizioni accessorie legate al credito negli ultimi sei mesi (istruttoria e altre condizioni); allo stesso modo, le imprese con un finanziamento in corso, giudicano sostanzialmente stabile la situazione relativa alla durata temporale del credito, ma un quinto di queste giudica più esigenti le richieste delle banche con riferimento alle garanzie a copertura dei finanziamenti concessi. In linea generale il 64% delle imprese giudica “stabile” il costo dei servizi bancari nel loro complesso, il 19% lo ritiene in diminuzione, il 17% ravvisa un peggioramento.

Il presidente Martinelli, in assemblea, ha anche affrontato la questione interna del ruolo dei confidi – quale è Fogalco – che è molto cambiato negli anni: “Parlare di confidi oggi significa parlare di cambiamento nel mercato, nel sistema dei controlli, nella struttura dei costi, nel “pricing” ecc. Più che di cambiamento a questo punto si tratta di una vera e propria metamorfosi, dove da un organismo che “muore” ne nasce un altro completamente diverso”.

Riguardo le novità normative, il presidente ha affermato che tra le più significative è stata “la Riforma del Fondo di Garanzia per le Pmi entrata in vigore lo scorso 15 marzo. Le nuove regole, alla scrittura delle quali abbiamo molto contribuito anche attraverso l’attività della nostra Federazione, si propongono di superare gli effetti distorsivi della normativa in vigore, che sino ad oggi hanno prodotto un impiego non efficiente delle risorse pubbliche, ‘assicurando’ al sistema bancario una garanzia all’80 per cento senza tener conto del profilo e del rischio delle imprese stesse. Occorreva contrastare l’effetto ‘spiazzamento’ della garanzia diretta sulla controgaranzia che ha prodotto la disintermediazione dei Confidi da parte delle banche, avendo però cura di porre la massima attenzione a non elevare eccessivamente la concessione della garanzia a favore delle banche, per evitare il collasso del nostro sistema qualora manchino adeguate coperture”.

Il direttore di Fogalco, Antonio Arrigoni, ha dichiarato che “la riforma permette di dare maggiore garanzia alla banca: il rischio che ci si assume nei confronti della banca viene coperto dal Fondo centrale con una controgaranzia del fondo che copre il 100% del finanziamento del confidi. In questo modo, l’operazione diventa più appetibile perché la banca, di fatto, porta a casa una garanzia doppia”.

Il presidente Ascom Confcommercio Bergamo, Giovanni Zambonelli, nel suo intervento ha affermato: “Abbiamo un know-how molto apprezzato dal sistema bancario. So che la cooperativa vuole dare un nuovo slancio ai rapporti con le banche, implementando la rete commerciale e penso che questa sia la strada giusta per un futuro prospero”.

IL direttore Ascom Confcommercio Bergamo, Oscar Fusini, durante il suo intervento ha notato che la nostra provincia si sta terzializzando e “noi rappresentiamo dei settori che stanno facendo fatica e che spesso non brillano per investimenti. La nostra scelta di collaborazione con nuovi partner per quanto riguarda la Finanza agevolata, va nella direzione di incentivare gli investimenti oltre che di offrire un compendio alla garanzia consortile. Oggi gli imprenditori sono più attenti a questo aspetto. Ultimo aspetto è l’attenzione al Business Plan; qui purtroppo i numeri non sono positivi rispetto ad anni fa dove le attività passavano di padre in figlio. Oggi, invece, le aziende si chiudono e si aprono nuove imprese. Ciò crea una dispersione delle competenze e un’intera categoria di nuovi commercianti. Dobbiamo ritornare a lavorare sui fondamentali con un occhio di riguardo alle start-up, dove bisogna fare una seria cernita perché c’è molta gente che si fa male e spesso fa male ai propri concorrenti”.

Inoltre, Ernesto Ghidinelli, responsabile area Finanza e Credito di Confcommercio Imprese per l’Italia, ha tracciato il punto di vista dell’Osservatorio del credito della Confederazione e ha analizzato gli scenari futuri e le nuove politiche a sostegno dei Confidi.

Garanzie per oltre 13 milioni di euro

Nel 2018 l’attività di garanzia e controgaranzia di Fogalco ha registrato i seguenti volumi:

– sono stati deliberati, garantiti ed erogati dagli Istituti di credito convenzionati finanziamenti per complessivi euro 13.626.191 (euro 9.026.546 nell’anno 2017) per 117 posizioni (153 posizioni nell’anno 2017) ai quali vanno aggiunti euro 2.070.000 (importo garantito euro 694.300) relativi a finanziamenti deliberati ma, al 31 dicembre scorso, non ancora erogati. Gli importi di cui sopra comprendono i finanziamenti deliberati ed erogati attraverso la società partecipata Asconfidi Lombardia, per un ammontare complessivo di euro 12.694.232 (rischio a carico della nostra cooperativa euro 3.848.678); A questi importi vanno aggiunte 7 posizioni per complessivi euro 1.941.156 (garanzia Asconfidi Lombardia per euro 953.597) relative a posizioni “Simest spa” per le quali la nostra cooperativa non assume alcun tipo di impegno fidejussorio.
– l’importo complessivo relativo alle operazioni garantite e perfezionate dal 1978, anno di costituzione, al 31 dicembre scorso è di poco superiore ai 620 milioni di euro;
– l’importo medio dei finanziamenti deliberati ed erogati, nello scorso esercizio, è di poco superiore ad euro 116.000;
– il numero dei soci effettivi iscritti alla cooperativa è pari a 3.595 unità (4.152 al 31 dicembre 2017).

 

 


Libri per sognare: vince “Io e Mercurio” di Emanuela Nava

C’era una volta una ragazza che non sapeva da dove fosse spuntato un ospite inaspettato, un bambino che ha perso la vista e faceva fatica a ricordare le forme delle cose, degli atleti che hanno combattuto contro avversari invisibili e subdoli come la discriminazione razziale, gli eroi della mitologia greca raccontati con parole e musica e un delfino con la Pinna Morsicata…

Questi sono stati gli eroi letterari della terza edizione del concorso “Libri per sognare”, organizzato dal Gruppo Librai Ascom, al quale hanno partecipato 1.200 ragazzi, tra i 10 e gli 11 anni, provenienti da 60 classi di quinta elementare e di prima media di 21 plessi della provincia di Bergamo.

La manifestazione si è conclusa lunedì 8 aprile con una grande festa al Creberg Teatro di Bergamo con la premiazione del libro vincitore che quest’anno è stato “Io e Mercurio” di Emanuela Nava (ed. Piemme). Al secondo posto è stato eletto “Abbiamo toccato le stelle. Storie di campioni che hanno cambiato il mondo” di Riccardo Cazzaniga (ed. Rizzoli), al terzo “Mitico!” di Annalisa Strada (ed. Il Castoro), al quarto “Cento passi per volare” di Giuseppe Festa (ed. Salani) e al quinto “Pinna morsicata” di Cristiano Cavina (ed. Marcos Y Marcos).

Premiati però sono stati anche i piccoli critici letterari che hanno letto e recensito i cinque libri per l’infanzia: alla giuria sono arrivate 800 recensioni, mentre 27 sono stati i lavori creativi dei ragazzi che si sono ispirati dai protagonisti dei libri e hanno costruito oggetti, libri, scatole colorate e hanno ricevuto un riconoscimento per l’impegno profuso.

La cerimonia è stata presentata dal giornalista Charlie Gnocchi e a premiare i giovani lettori sono stati: Oscar Fusini, direttore di Ascom Confcommercio Bergamo; Cristian Botti, presidente del gruppo Librai di Ascom Confcommercio Bergamo, Laura Togni vicepresidente e Giorgio Lazzari segretario. Il premio alla scrittrice vincitrice è stato consegnato da Luca Gotti, responsabile della macro Area territoriale Bergamo e Lombardia Ovest di Ubi Banca.

Nella sezione “recensioni” sono stati premiati 5 scritti: Il premio per la recensione migliore è andato a Giulia Paris della Scuola Secondaria di Primo grado don Angelo Arrigoni di Cisano Bergamasco che ha lavorato sul testo “Io e Mercurio” di Nava. Sempre a Cisano Bergamasco, nella scuola Arrigoni, Monica Arnoldi ha ricevuto  il premio per la recensione più divertente pubblicata Su “Mitico!” di Annalisa Strada.

Si è aggiudicata la recensione più originale un’intera classe: la 1° F della scuola secondaria di 1° grado Donadoni di Sarnico per “Abbiamo toccato le stelle” di Cazzaniga. 
Le recensioni non sono state tutte positive, alcune hanno letteralmente stroncato il libro. E a Giulia Albergoni della Scuola secondaria di 1° Grado Francesco Nullo di Stezzano è andato il primo premio per il giudizio negativo su  “Pinna Morsicata” di Cristiano Cavina. 

Un premio quest’anno è andato anche a chi ha scritto la prima recensione sul portale di Libri per Sognare: Alessandro Scorzoni della Scuola Primaria S. Angela Merici di Bergamo. 

“Anche quest’anno l’iniziativa è piaciuta molto. Non è stato facile scegliere tra le recensioni perché come sempre i ragazzi ci hanno stupito con la loro creatività, fantasia e spigliatezza delle loro recensioni”, ha affermato Cristian Botti, presidente del Gruppo Librai Ascom.

“Per il terzo anno consecutivo abbiamo registrato una forte crescita dei ragazzi che hanno partecipato alla nostra iniziativa – commenta Giorgio Lazzari, responsabile marketing e segretario del gruppo Librai di Ascom Confcommercio Bergamo -. Ringraziamo gli studenti, le insegnanti e tutte le scuole per il lavoro e l’impegno profuso. E adesso ci concentriamo sull’edizione 2020”.