Ascom, Paolo Malvestiti lascia la guida dopo 18 anni

Carlo Sangalli

Oggi, lunedì 7 maggio alle ore 15, nella Sala Conferenze della sede di Via Borgo Palazzo, 137, si è svolta la 73esima assemblea generale di Ascom Confcommercio Bergamo, dal titolo “Il terziario cresce. Tradizione e innovazione”. L’appuntamento si è aperto con la relazione del presidente Paolo Malvestiti. L’assemblea è stata l’occasione scelta da Malvestiti, come annunciato da tempo, per lasciare dopo diciotto anni la guida dell’Associazione e tutti gli incarichi ad essa collegati, inclusa la vicepresidenza di Confcommercio Lombardia.
Un video ha raccontato il suo lungo percorso in associazione, ripercorrendone le tappe più significative: dall’elezione a presidente nel 2000 alle riconferme (2001, 2005, 2009, 2013, 2017), passando per le nomine a vicepresidente di Confcommercio Lombardia nel 2006 (riconfermata nel 2009 e 2013) a presidente della Camera di Commercio di Bergamo nel 2010 (riconfermata nel 2015) e al titolo di Commendatore della Repubblica nel 2012. Diverse le sfide e le date da ricordare in quasi vent’anni: nel 2001 Malvestiti è referente della Prefettura per il passaggio alla moneta unica; nel 2004 inaugura l’Accademia del Gusto; seguono i tagli di nastro delle delegazioni presenti sul territorio: Osio Sotto (2004), Trescore Balneario (2005), Zogno (2006), Albino e Romano di Lombardia (2007), Sarnico (2008); la sede cittadina viene inaugurata nel 2016. Nel 2005 presiede la nascita del Gruppo Giovani Imprenditori, a cui segue nel 2013 quella di “Terziario Donna”, rappresentanza provinciale di imprese al femminile.
Nel 2007 nasce il Comitato Unitario Imprese & Territorio, fortemente voluto da Ascom.
Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia, ha voluto rendere omaggio a Malvestiti: “Non potevo non essere presente a questa importante manifestazione di affetto e riconoscenza per un grande presidente”‘. Di ritorno dall’inaugurazione della Milano Food Week,  dove ai fornelli Confcommercio ha battuto- parola di chef Carlo Cracco- Fontana e Sala, Sangalli ha aggiunto: “Malvestiti è stato un presidente stellato per Confcommercio. Ha imposto standard elevati e portato un sapore in più in associazione”. Ripercorrendo i suoi mandati, ha commentato: “Gli anni duemila, che hanno accompagnato all’inizio la presidenza di Malvestiti, sono stati fertili, poi sono arrivati quelli difficili. Si è camminato in salita, come sugli scorlazzini dei colli bergamaschi”. Il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia non ha nascosto la preoccupazione per il paventato aumento dell’Iva e per il clima di scarsa fiducia che ancora rileva l’Ufficio Studi della Federazione. “Il rallentamento dell’economia e l’aumento dell’incertezza stanno riducendo la fiducia delle famiglie. Negli ultimi dieci anni gli italiani hanno perso 20 mila euro in potere d acquisto: serve un supplemento di responsabilità per dare almeno un governo al paese”. 
In assemblea sono intervenuti il sindaco di Bergamo Giorgio GoriLara Magoni, assessore al Turismo e marketing territoriale Regione Lombardia, Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia e Alberto Brivio, presidente di Imprese & Territorio. Nel corso dell’assemblea si è tenuta la cerimonia di premiazione di 24 insegne che hanno fatto la storia del commercio bergamasco, riconosciute dalla Regione dal 2015 al 2017: si tratta di 22 storiche attività e di 2 negozi storici.
L’assemblea si è chiusa con la sintesi e approvazione del bilancio 2017. Il nuovo presidente di Ascom Confcommercio Bergamo verrà eletto dal consiglio direttivo dell’Associazione lunedì 14 maggio.