Architetti, Gritti nuovo presidente. Ecco la squadra. «Obiettivo far crescere la partecipazione»

Architetti, il Consiglio dell'Ordine 2017-2021
Il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Architetti della provincia di Bergamo

La prima riunione (ieri, 31 maggio) del Consiglio dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Bergamo del mandato 2017-2021 ha eletto, seguendo l’esito delle votazioni del 6 maggio, presidente Gianpaolo Gritti, 46 anni di Bergamo; tesoriere (con delega agli esteri) Alessandra Morri, 52 anni residente a Bracca; segretario Riccardo Invernizzi, 48 anni di Treviolo; vicepresidente Chiara Raffaini, 33 anni di Cologno al Serio. Nella seduta è stato nominato anche il presidente della commissione parcelle Filippo Carnevale, 68 anni, residente a Bergamo.

Il Consiglio è inoltre composto da Violetta Balini (architetto junior), Marcella Datei, Marzia Pesenti, Stefano Spagnolo, Monica Aresi, Alessandra Boccalari, Paolo Masotti, Giorgio Secchi, Manuela Bandini e Stefano Rota. La nuova squadra ha una rappresentanza paritetica con 8 elette su un totale di 15 consiglieri, confermando la naturale espressione della parità di genere all’interno degli organismi direttivi dell’Ordine.

Gianpaolo Gritti
Il presidente Gianpaolo Gritti

Ringraziando i componenti del Consiglio per la fiducia e tutti i componenti dei precedenti Consigli per l’importante lavoro svolto finora, il neo presidente Gritti auspica che «la composizione dell’attuale Consiglio, espressione di voto degli iscritti, sia il valore aggiunto per il lavoro che ci apprestiamo ad affrontare».

L’obiettivo è aprire da subito alla partecipazione attraverso “call” su determinate attività e all’incontro con gli iscritti su temi specifici (contratti, esteri e strumenti per la professione). Nelle prossime settimane, il Consiglio procederà al rinnovo del Consiglio di Disciplina e della Commissione parcelle, nonché alla revisione dei gruppi di lavoro, invitando alla partecipazione tutti gli iscritti.

In questo momento di timida ripresa del settore edile, l’Ordine sta inoltre lavorando al potenziamento delle collaborazioni con le associazioni del settore e con le istituzioni a livello locale, regionale e nazionale, «con la consapevolezza che il raggiungimento degli obiettivi è solo possibile con un lavoro coordinato e sinergico. L’architettura è espressione culturale essenziale dell’identità storica di ogni paese e l’Ordine vuole rinnovare il sostegno a una professione che rappresenta un alto interesse pubblico e patrimonio della comunità», dicono gli Architetti.