Albino gioca la carta della cultura: scorpacciata di eventi sul Moroni

Di cultura una città può e deve vivere. Ne è convinta la città di Albino che per far crescere il turismo ha deciso di puntare su uno dei suoi cittadini più prestigiosi, Giovan Battista Moroni.

In occasione del ritorno a Bergamo, dopo oltre 150 anni, del “Sarto”, l’opera più conosciuta al mondo del pittore albinese, l’Associazione culturale Percorsi albinesi, che da oltre tre anni si occupa di valorizzare Albino “Città del Moroni”, fino alla fine di aprile promuove la rassegna “Io sono Giovan Battista Moroni. Albino e il suo pittore. Una storia da raccontare”.

L’iniziativa è realizzata nel territorio del Distretto del commercio Insieme sul Serio in collaborazione con l’Associazione Storica Città di Albino sotto l’egida del Comune, in occasione della presenza all’Accademia Carrara delle famose opere del pittore presenti alla Royal Academy di Londra.

In programma ci sono visite guidate ai luoghi moroniani e ai capolavori custoditi nelle chiese di Albino e della Valle Seriana, una gita a Trento per scoprire l’influenza esercitata dal Concilio di Trento nella vita e nelle opere del Moroni, laboratori artistici dedicati ai bambini; ma anche un aperitivo letterario con Giampiero Tiraboschi, autore di una nuova pubblicazione sull’artista, giochi a squadre per le vie di Albino, musiche del Cinquecento e Seicento con proiezioni nella suggestiva Chiesa di San Bartolomeo, una cena rinascimentale con figuranti e un’esposizione del planisfero moroniano, con l’indicazione dei luoghi dove si trovano tutte le opere del Moroni nel mondo. In calendario anche una tavola rotonda sulle opportunità di sviluppo turistico del territorio a partire dal legame tra la città ed il proprio pittore.

Nel corso della rassegna moroniana verrà anche promosso un concorso di pasticceria, in collaborazione con i panificatori di Aspan. La competizione si aprirà nelle prossime settimane e sarà rivolta a tutti i pasticcieri e agli appassionati che vorranno cimentarsi e inventare qualcosa di buono e gustoso. I partecipanti saranno invitati a creare un dolce originale, ispirato ai prodotti del territorio seriano, e la ricetta vincitrice, selezionata da una giuria di pasticceri, diventerà il dolce ufficiale della città di Albino.

«Il progetto è nato lo scorso anno – spiega Alessandra Detto dell’associazione Percorsi albinesi -. Abbiamo iniziato con una visita a Londra alla National Gallery, poi ci è sembrato logico proporre agli albinesi delle occasioni per conoscere meglio le opere e la vita di Moroni, che ad Albino è nato e vissuto. Faremo delle visite guidate all’Accademia Carrara, al Museo Bernareggi e anche a Torino. La finalità è far vedere a più persone possibili quanto abbiamo di bello nella nostra zona».

«Il ritorno del Sarto a Bergamo ha dato lo spunto per seguire anche questa strada – dice Alessandra Detto -. Grazie anche al nostro impulso l’interesse per questo artista è cresciuto moltissimo. Per gli albinesi è un orgoglio. L’ iniziativa del 17 gennaio scorso è andata sold out e anche le prenotazioni per il 20 febbraio prossimo sono quasi esaurite. Siamo molto contenti, non ce l’aspettavamo». «Per le visite all’Accademia Carrara e al Museo Bernareggi – aggiunge – ci siamo inventati uno spettacolo con il gruppo giovani attori albinesi: delle tele viventi da cui escono attori che interpretano e raccontano alcuni personaggi del Moroni. È uno spettacolo che è stato già presentato a Palazzo Moroni, a Trescore e anche a Oriocenter. Portare cultura in un centro commerciale è stata un po’ una scommessa ma l’abbiamo vinta».