Alberghi, Alessandro Capozzi alla guida

Vicepresidente della categoria dal 2017, riceve il testimone da Giovanni Zambonelli, presidente Ascom 

Alessandro Capozzi

Il gruppo Albergatori Ascom Confcommercio Bergamo ha nominato alla guida Alessandro Capozzi,già vicepresidente della categoria dal 2017, che raccoglie il testimone da Giovanni Zambonelli, presidente Ascom.

Capozzi, 43 anni, dell’ “Hotel Città dei Mille” di Bergamo porta avanti una lunga tradizione di famiglia nell’ospitalità e nell’impegno associativo. Lo affiancano nel direttivo: Ferdinando Carrara dell’“Albergo Ristorante Giardinetto” di Serina, Michele Forchini di “Arke Hostels” di Bergamo, Graziella Bonomidi “Hotel Parigi 2” di Dalmine, Maurizio Marinidi “Cocca Hotel” di Sarnico, Maurizio Nugnes di “Art e Hotel Treviolo”, Uta Wilmer di “Petronilla Hotel” di Bergamo, Daniele Zambonelli di “Hotel Cappello d’Oro” di Bergamo, Beniamino Tomasoni di “Hotel Excelsior San Marco” di Bergamo, Davide Scanavino di “Albergo Piemontese” di Bergamo, Cristina Pontiggia di “Airport Hotel” di Bagnatica, Filippo Pavesi di Hotel Torre di Trescore Balneario e Gianfranco Invernizzi di “Hotel Des Alpes” di Foppolo.

Ringrazio chi mi ha preceduto e fatto crescere in questi anni estremamente difficili per la categoria- commenta Alessandro Capozzi-. Sono pronto a continuare a portare avanti le istanze del nostro settore, chiamato ad affrontare una crisi senza precedenti e che non ha fatto a tempo ad accogliere una timida ripresa del turismo per ritrovarsi sopraffatto dagli aumenti energetici e dalla guerra in Ucraina”. Fare squadra è un’esigenza prioritaria per il settore: “Grazie a un gruppo coeso, che durante la pandemia con l’azzeramento del turismo e un caos di norme e decreti da inseguire ha rinsaldato i propri legami, contiamo di allargare ulteriormente la base associativa- continua il neo presidente-.Intendiamo rafforzare la nostra presenza sul territorio, promuovendo incontri e individuando dei referenti per ogni zona, pronti a fare valere nelle diverse sedi istituzionali le nostre richieste”. Tra le priorità della categoria anche la formazione, per