Centro Missionario, Ascom e Websolidale a sostegno delle missioni nel mondo

Raccolti oltre 58mila euro.  Solidarietà in campo dalla striscia di Gaza al Mozambico, dal Brasile a Siria e MaroccoSi è conclusa l’iniziativa di Natale, che quest’anno è giunta alla sua 20^ edizione, promossa da Centro Missionario Diocesano, Ascom Confcommercio Bergamo e Websolidale onlus particolare; il percorso pensato e gli obiettivi prefissati si sono inseriti nel contesto del cammino ecclesiale italiano che in modo particolare sta cercando di riflettere e vivere in uno stile sinodale. L’attenzione verso il mondo della fragilità e della povertà è stata al cuore di questa campagna finalizzata in special modo al sostegno di tre progetti missionari: per ognuno di loro si è offerta una serata di ascolto, di riflessione e di preghiera. Il progetto in Brasile a favore delle Suore Figlie del Divino Amore che a Gamaleira hanno costituito un dopo scuola per i figli delle famiglie più povere, è stato presentato giovedì 7 dicembre nella Chiesa di  Monterosso in città, nella cornice di un concerto offerto dall’orchestra d’archi “La nota in più”. Il progetto a favore della Terra Santa e, in particolare, delle famiglie, dei bambini e della popolazione più fragile che vive nella striscia di Gaza, è stato presentato la sera del 9 dicembre al Tempio Votivo della pace: grazie al canto degli Harmonici e della Corale di Stezzano, si è innalzata la preghiera perché la pace possa essere costruita. Il progetto per il Mozambico, in una missione dove opera la Sacra Famiglia di Martinengo, era a favore del completamento della costruzione di un asilo per i bambini delle famiglie meno abbienti. Il pomeriggio della domenica 17 dicembre la Chiesa dell’Incoronata ha ospitato i cori propedeutici della Scuola e il coro “Nuove armonie”: in questo contesto è stato presentato il progetto. A questi tre progetti se ne è affiancato un quarto: un aiuto concreto per esprimere la vicinanza dei bergamaschi alle popolazioni di Siria e Marocco duramente colpite dai devastanti terremoti dei mesi scorsi: quest’ultimo progetto ha trovato grande sostegno anche da parte della Caritas Diocesana Bergamasca.
Oltre alle serate di presentazione, altre iniziative sono state proposte con l’obiettivo di far conoscere i progetti e sostenerne la fattibilità: in primis il testimonial dell’iniziativa, il kit con 4 tovagliette realizzate in tessuto aguayo da un Club de Madres di Potosì, in Bolivia. Sono stati distribuiti 450 kit. Nel cuore della Campagna è stato collocato il concerto di Natale, che, come tutti gli anni, è stato occasione preziosa per far giungere a tutti i missionari gli auguri natalizi. Il concerto affidato ai giovani della band del The Sun, si è rivelato una occasione preziosa anche per ascoltare testimonianze di fede e di solidarietà che hanno avuto come protagonisti gli stessi giovani della band. Nel contesto del Concerto il riconoscimento del Premio Papa Giovanni a tre missionari bergamaschi e a una realtà ecclesiale: suor Clea Rota, suora Orsolina di Gandino per più di cinquant’anni in Etiopia e Kenya; padre Gianalfonso Oprandi, missionario Saveriano in Bangladesh; don Pierluigi Manenti, sacerdote diocesano da 25 anni missionario a Cuba (e prima per 18 anni in Bolivia). La realtà ecclesiale alla quale è stato riconosciuto il premio è la Valle Imagna,che si sta prodigando in un significativo processo di accoglienza e integrazione di molti piccoli ucraini scappati dalla guerra. Molto partecipato, grazie alla collaborazione dell’Ufficio scolastico provinciale, dell’Ufficio Diocesano della Pastorale Scolastica e dell’Ufficio Pastorale dell’Età Evolutiva, il concorso artistico per le scuole di ogni ordine e grado. Gli elaborati dei ragazzi sono diventate cartoline solidali che, attraverso la piattaforma  www.websolidale.org,  sono state spedite in tutto il mondo. Quest’anno si è raggiunto il record di 30.000 cartoline spedite. Il bilancio complessivo dell’iniziativa, al netto delle spese sostenute, vede devolvere 56.808,00 euro (di cui 40.000 ai quattro progetti, 4.808,00 ad altri progetti, 12.000 per il premio Papa Giovanni).

Il concorso scolastico. Le scuole e gli oratori premiati

Sono stati premiati i bambini e gli studenti (Infanzia – Primaria- Secondaria I grado- Secondaria II grado) e gli Oratori per il concorso scolastico delle cartoline solidali. Scuole Infanzia: Maria Immacolata di Viadanica; “Don Francesco Garbelli” di Bergamo; Fondazione “SS Innocenti “ Val Brembilla. Scuola primaria: Scuola primaria di Gandino; IC “E. Donadoni” di Adrara San Martino; Scuola Primaria di Casazza. Scuola secondaria di primo grado:  Scuola “Daniele Spada” di Sovere; Scuola  “San Giuseppe” di Valbrembo. Scuola secondaria di secondo grado: Liceo “Lorenzo Federici” di Trescore Balneario; “Istituto Guido Galli” di Bergamo. Oratori:  Oratorio di “Sant’Anna” Bergamo e  Oratorio “San Giovanni Battista e  Sant’Alessandro Martire” di Viadanica.


Giovani Imprenditori, digitale, brand reputation e sostenibilità i driver futuri

Davide Garufi è il nuovo presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Confcommercio Lombardia. Presentati durante l’assemblea i risultati dell’indagine sul comparto Davide Garufi, imprenditore cremonese nel campo informatico, è il nuovo Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Lombardia. Riceve il testimone per i prossimi cinque anni da Federico Gordini, che ricopriva il ruolo dal 2018. Lo affiancherà con il ruolo di vicepresidente Giuseppe De Carlo (Milano Lodi e Monza Brianza). Compongono l’assemblea dei Giovani Imprenditori i presidenti provinciali lombardi : Cristina Pontiggia (Bergamo); Marco Gregorelli (Brescia); Daniela Cammarata (Como); Davide Garufi (Cremona); Mattia Maddaluno (Lecco); Enrico Cotroneo (Mantova);  Simone Rini (Sondrio);  Paolo Besacchi (Varese). Durante l’assemblea elettiva (svoltasi in Confcommercio Milano) è stata presentata un’indagine sui Giovani imprenditori del terziario lombardo. Solo una minoranza accede a finanziamenti. Alle istituzioni i Giovani imprenditori chiedono contributi per innovare, incentivi per assumere e misure per accesso al credito. Digitale, brand reputation e sostenibilità i principali driver per il futuro.  “Sono stati cinque anni intensi, costellati da eventi epocali e difficoltà che hanno colpito molte imprese del Terziario, comprese quelle più giovani, che hanno dovuto fare i conti con la stretta creditizia e un ventaglio ridotto di agevolazioni – dichiara Federico Gordini – Anni che ci hanno obbligato a guardare al futuro in un momento difficile, a ripensare i modelli di business secondo nuovi paradigmi economici e sociali. I Gruppi Giovani imprenditori delle province lombarde hanno, però, costruito progettualità di grande valore e Davide Garufi, che ha fatto parte del Consiglio direttivo e dirige il Gruppo Giovani di Cremona, ben rappresenta questa vivacità. Averlo eletto Presidente è oltremodo sfidante anche per la sua passione imprenditoriale nel settore delle tecnologie e dell’innovazione. Tutto questo rappresenta un ottimo punto di partenza che sarà implementato da una bella squadra di appassionati giovani consiglieri delle province lombarde. Seppur nelle differenze territoriali – dalla grande Milano, ai laghi, fino alle montagne – sono certo che dal confronto potranno nascere idee e proposte per irrobustire start up e giovani imprese”. Sfide, visione per il futuro e attese sono i temi approfonditi da un’indagine realizzata dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confcommercio Lombardia su un campione di imprenditori under 42 attivi nel terziario di mercato. Emerge come il 46% delle imprese sia attivo nei servizi – seguono ristorazione e retail – il 41% abbia almeno una donna tra i soci o i titolari e l’82% si avvalga al massimo di 9 collaboratori. Ben il 65% degli imprenditori ha creato la propria attività, rispetto al 35% che partecipa a quella di famiglia. I primi sono stati spinti ad avviarla – scelta che rifarebbe l’89% degli intervistati – soprattutto da un’idea innovativa di prodotti e servizi, seguita dalla prospettiva di maggiore libertà nella gestione del tempo. Importante, nella scelta di fare impresa, anche lo “scatto” legato al desiderio di portare un contributo concreto a società e mercato.  Il 72% di chi partecipa all’attività di famiglia ha apportato innovazioni gestionali e al modello di business, che si traducono in attenzione a pratiche sostenibili, vendita multicanale e presenza online. Tra il 38% di imprenditori che hanno ottenuto finanziamenti per la propria attività, il 52% li ha ricevuti dalle banche, il restante soprattutto attraverso l’intermediazione dei Confidi o grazie ad opportunità offerte da Regione e Camere di Commercio. E alle Istituzioni gli imprenditori che vogliono crescere ed  investire chiedono soprattutto contributi a fondo perduto, incentivi per assunzioni e misure per accesso al credito mentre, stimolati sull’individuazione dei servizi maggiormente utili, indicano supporto agli adempimenti burocratici e amministrativi, formazione e accesso al credito. Interpellati sul futuro della propria impresa, infine, gli imprenditori indicano come driver di sviluppo l’innovazione tecnologica, la brand reputation e la sostenibilità. “Orgoglioso di rappresentare il Gruppo Giovani di Confcommercio Lombardia – dichiara il neo Presidente Davide Garufi – Voglio innanzitutto ringraziare Federico Gordini e il Consiglio uscente per il lavoro tracciato in anni davvero difficili. Si prospetta un futuro sfidante e non dobbiamo perdere l’appuntamento con le trasformazioni in corso: l’esito dell’indagine detta già la strada per il lavoro da fare.  È prioritario accompagnare i giovani imprenditori ad assumere piena consapevolezza su temi come la sostenibilità, l’intelligenza artificiale e l’innovazione tecnologica e proseguire un dialogo con le Istituzioni di ogni livello per intervenire sulle criticità, con un’attenzione particolare al tema del credito. Fare impresa è sacrificio e sudore, ma anche gioia e realizzazione: voglio far sì che sia così anche per questo mio nuovo ruolo”.