Deducibilità delle detrazioni auto, tetto da innalzare per gli agenti di commercio

In una lettera il presidente Fnaarc chiede al Governo di rivedere i limiti. Tra i firmatari anche il presidente Fnaarc Bergamo  

Alberto Petranzan, presidente Agenti FNAARC, la Federazione degli agenti e rappresentanti di commercio aderente a Confcommercio, insieme ai presidenti delle Associazioni Agenti FNAARC territoriali, ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per richiamare l’attenzione su un tema ormai annoso per i 210.000 agenti e rappresentanti di commercio, consulenti finanziari e agenti in attività finanziaria italiani: quello del tetto di deducibilità dell’auto.  Limite che, dal 1986, non è più stato aggiornato, ma solo convertito in 25.822 euro, cifra anacronistica rispetto agli attuali valori di mercato delle automobili nuove. I prezzi delle auto, infatti, sono raddoppiati negli ultimi 20 anni, con un aumento del 44% solo nell’ultimo decennio. Il massimale di deducibilità non permette, inoltre, alla categoria degli agenti e rappresentanti di commercio di contribuire alla transizione ecologica poiché il prezzo medio di acquisto di un’auto nuova elettrica è di molto superiore a tale cifra.  Quello della fiscalità dell’auto rappresenta un tema di primaria importanza per gli agenti e rappresentanti di commercio che percorrono in media 60.000 km all’anno con picchi di 90/100 km. Agenti FNAARC, che da molto tempo richiama l’attenzione su questo tema, vuole mettere finalmente un punto alla questione ed ottenere #piùdeducibilità – come recita l’hashtag di riferimento dell’iniziativa – chiedendo al Governo l’aggiornamento dei limiti di deducibilità in occasione della stesura della Legge di Bilancio 2024.  “Chiediamo la possibilità di acquistare macchine sicure e confortevoli, ecologiche, capaci di sostenere le nostre percorrenze – dice Alberto Petranzan, presidente Agenti FNAARC – Con gli aumenti dei costi per la mobilità, l’inflazione e la transizione ecologica, non possiamo più aspettare: chiediamo un fisco giusto ed equo anche per la nostra categoria. L’automobile è il bene strumentale primario per svolgere la nostra attività: al pari di un ufficio. Il tetto della deducibilità fermo dai tempi della lira è del tutto inadeguato rispetto ai prezzi del mercato automobilistico ed anche in funzione ambientale”.  *La richiesta al Presidente del Consiglio è a firma del presidente della Federazione nazionale, Alberto Petranzan, e di tutti i presidenti delle sedi territoriali Agenti FNAARC: Agrigento, Alberto Panarisi; Alba, Gianluca Vacca; Aosta, Donatello Anello; Arezzo, Egiziano Andreani; Ascoli Piceno, Tullio Luciani; Bari, Gaetano Frulli; Bergamo, Fabio Fracassi; Biella, Lauro Biolcati; Bologna, Roberto Govoni; ANSACAP Bologna, Daniele Graziani; ARAME Milano, Tommaso Ritucci; Bolzano, Elena Montagnoli; Brescia, Silvano Torri; Catania, Antonino Scuto; Cesena, Augusto Patrignani; Como, Santino Ceccato; Cremona, Dino Barbieri; Prov. di Cuneo, Arcangelo Galante; Enna, Salvatore Catania; Faenza, Simone Maretti; Ferrara, Massimo Biolcatti; Foggia, Guido Villani; Genova, Antonio Ferrarini; Grosseto, Valter Bruni; Imperia, Paolo Michelis; Lecco, Andrea Secchi; Livorno, Gadiele Polacco; Lucca e Massa Carrara, Riccardo Romani; Marche Centrali, Francesco Fantazzini; Messina, Salvatore Sciliberto; Milano, Alberto Petranzan; Modena, Davide Govi; Assarco Napoli, Vittorio Mori; Novara, Arturo Lanza; Nuoro, Francesco Pittui; Oristano, Roberto Franzinu; Padova, Carlo Trevisan; Palermo, Vincenzo Salerno; Parma, Pietro Elio Beltrame; Pavia, Giuseppe Nicolaio; Perugia, Sergio Mercuri; Pesaro Urbino, Sebastiano Giovannelli; Pescara, Guido Pizzoferrato; Piacenza, Claudio Magnelli; Pisa, Domenico Greco; Pistoia e Prato, Giacomo Baldi; Pordenone, Giovanni Tonizzo; Potenza, Angelo Lovallo; Ragusa, Salvatore Ingallinera; Ravenna, Enrico Berardi; Reggio Emilia, Stefano Peterlini; Rovigo, Francesco Tardivello; Sassari, Paolo Murenu; Savona, Maurizio Terzi; Siena, Patrizio Righi; Siracusa, Gianpaolo Genovese; Sondrio, Guglielmo Salvagni; Taranto, Egidio Occhinegro; Teramo, Fabrizio Saccomandi; Terni, Paolo Alunni Pistoli; Torino, Gioacchino S. Mattiolo; Trento, Fabrizio Battisti; Treviso, Giovanni Tomasi; Trieste, Stefano Bianchi; Udine, Massimiliano Pratesi; Varese, Attilio Sbernini; Venezia, Stefano Montesco; Vercelli, Valter Ricci; Vicenza, Paolo Dainese.


Quando il panettone si fa opera d’arte

Il Panettone Marchesi 2023 sostiene i giovani artisti di Laboratorio 31 Art Gallery. All’interno di ogni Panettone per l’Arte una cartolina d’artista originale e autografata

L’edizione limitata del Panettone Marchesi 2023 – Made in Bergamo, vincitore nella scorsa edizione di Panettone Day come miglior panettone della Lombardia, sposa l’arte, grazie alla collaborazione con il Laboratorio 31 Art Gallery di Bergamo, in Via Broseta. All’interno della confezione regalo Panettone Marchesi per l’Arte infatti sarà presente una cartolina d’artista originale ed autografata, realizzata da uno dei 18 artisti emergenti. “L’Arte troppo spesso viene veicolata in modo elitario, come se non potesse rendere più bella la vita di tutti e in modo quotidiano- spiega Roberto Marchesi titolare del Panificio Marchesi di Bergamo-. Il nostro tentativo qui è quello di una contaminazione che cominci proprio con il nostro Panettone, solitamente condiviso tra persona che si vogliono bene e nel giorno più importante dell’anno. Una sorta di palcoscenico privilegiato per i nostri giovani artisti” . Un’occasione speciale per portare giovani artisti e le loro opere nelle case nei giorni di festa: “Una collaborazione che ci rende davvero orgogliosi- sottolinea Sara Bonacina, Responsabile Laboratorio 31 Art Gallery-.  Vogliamo presentare in
questo modo simpatico e originale i nostri artisti emergenti; ogni stampa all’interno dell’edizione limitata del Panettone, rappresenta l’opera dell’artista sotto forma di cartolina in edizione limitata, firmata e numerata dall’artista. Ogni cartolina rappresenta un’opera originale, sia essa una fotografia, una stampa o un’opera pittorica, che è possibile vedere dal vivo nella nostra Galleria di Bergamo”. Il Panettone Marchesi per L’Arte, disponibile in ben 9 varianti di gusto- dalla tradizionale per i puristi, ai mirtilli, da lampone e cioccolato bianco a pere e cioccolato, alla versione noir con cioccolato fondente- verrà venduto nei negozi di Borgo Palazzo e Boccaleone, presso la Galleria Laboratorio 31 e online sul sito dedicato, è vivamente consigliata la prenotazione vista la tiratura limitata.


Nasce lo Sportello Casa Fimaa Bergamo, professionisti per ogni quesito tecnico

Avvocati, commercialisti, geometri, architetti, assicuratori, amministratori di condominio e notai a disposizione dei soci

Nasce lo Sportello Casa Fimaa- Ascom Confcommercio Bergamo. L’iniziativa, ideata dagli agenti immobiliari e mediatori Fimaa Bergamo, con la collaborazione di professionisti qualificati, risponde all’esigenza di creare un supporto continuo agli agenti immobiliari e ai loro clienti, offrendo soluzioni  alle principali problematiche che la compravendita porta con sé grazie ad  una consulenza puntuale, oltre a prendere in esame le opportunità offerte, da bonus e detrazioni fiscali, orientando al meglio la scelta.  Lo sportello Fimaa si avvale di un’ampia rete di consulenti: commercialisti, architetti, avvocati, geometri, assicuratori, amministratori di condominio e notai. Allo sportello partecipano attivamente  l’Area Tecnica Amministrativa di Ascom Confcommercio Bergamo e Fogalco, la Cooperativa di Garanzia Ascom Confcommercio Bergamo.  Grazie alla task-force di specialisti sarà possibile risolvere e prendere in esame la migliore strada da intraprendere per districarsi tra i vari ostacoli alla trattativa, dai contenziosi alle spese condominiali, dalle anomalie catastali agli adempimenti legali e fiscali. In un mercato sempre più complesso e competitivo come quello immobiliare, che vede accrescere la complessità del lavoro dell’agente, anche in termini di adempimenti, lo sportello Casa rappresenta un importante risultato nel percorso di qualifica della professione, oltre che a vantaggio sia di chi compra che di chi acquista casa. Il servizio permette infatti  agli agenti immobiliari di avere un punto di riferimento per il confronto e l’aggiornamento professionale, oltre che per la risoluzione di problemi specifici. Lo Sportello Casa contribuisce inoltre ad innalzare le competenze e a migliorare l’efficienza degli agenti immobiliari, valorizzando il loro ruolo nell’intero processo immobiliare.  La possibilità di interagire con un’ampia gamma di professionisti può sempre fare la differenza per risolvere questioni complesse, accelerare procedure e decisioni, assicurando così vantaggi e maggiore soddisfazione dei clienti. “In un momento in cui l’acquisto della casa sta diventando sempre più difficile, con i tassi alle stelle e gli inevitabili effetti sul mercato, con un crollo delle transazioni, è importante poter contare sulla collaborazione con ordini professionali e professionisti- ha sottolineato Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo-. Lo sportello, grazie al contributo dei professionisti, con la maggior parte dei quali già lavoriamo per la stesura del nostro Listino degli immobili, consente di allargare lo sguardo e di risolvere ogni quesito tecnico, innalzando al contempo la professionalità degli agenti a vantaggio di tutti”. Gli agenti immobiliari, grazie ai professionisti, possono così assicurare una consulenza davvero specializzata e qualificata: “Il servizio deve essere all’altezza di un mondo sempre più competitivo e complesso, che purtroppo vede sorgere dall’oggi all’indomani molte ghost agency senza garanzia di servizio- ha sottolineato Oscar Caironi presidente Fimaa Bergamo e coordinatore regionale Fimaa Lombardia-. E’ importante investire nella reputazione per la categoria: gli agenti non sono degli “apriporta” a caccia di provvigioni, ma trattano un bene ad altissimo investimento emotivo, oltre che economico, che impegna le persone per una media di 20 anni. Deve essere prioritario concentrarsi sulla soddisfazione dei clienti e far percepire il valore della professione. A ottobre, grazie a Fimaa, in collaborazione con l’ Università La Sapienza di Roma nascerà il primo corso di laurea in Diritto ed Economia della proprietà immobiliare per agenti immobiliari”. Responsabile del progetto è Serena Baschenis, consigliere Fimaa Bergamo, che da commercialista ha scelto di dedicarsi con passione alla professione di agente immobiliare: “Grazie alla preziosa collaborazione dei professionisti, Fimaa fa un importante passo per l’innalzamento della professionalità e qualifica del nostro ruolo. Potersi rivolgere per qualsiasi quesito tecnico a professionisti ed esperti del settore rappresenta un vero vantaggio per tutti, in primis per i nostri clienti”. Tra i professionisti sono intervenuti :il presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo Francesco Geneletti; Fabrizio Canevisio, consigliere Collegio geometri e geometri laureati della Provincia di Bergamo; Cristiano Angioletti, consigliere ANACI – Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari; Raffaella Preda, avvocato Studio Preda; Luca Baj, avvocato Studio legale JLC;  Ernesto Nicola Tucci, avvocato Studio legale Associato Avvocati Tucci; Gaetano D’Andrea, avvocato Studio legale D’Andrea; Ciro Bresciani, responsabile commerciale Cabrini Assicurazioni srl.

Lo sportello sarà a disposizione-  previo appuntamento- ogni primo giovedì del mese (la prima data è lunedì 5 ottobre) nella sede Ascom Confcommercio Bergamo, in Via Borgo Palazzo, 137.

Mail: sportello.fimaa@ascombg.it , tel: 035.4120135

 


Borgo Palazzo in festa domenica 24 settembre, tra show e street food

Shopping con sconti e promozioni ed eventi e spettacoli speciali con artisti di caratura internazionale

Conto alla rovescia per la festa di Borgo Palazzo, tra artisti di strada e street food. Ascom Confcommercio Bergamo patrocina e sostiene “La Festa del Borgo”, l’ormai tradizionale appuntamento promosso dall’Associazione “Le Botteghe di Borgo Palazzo”, giunto alla sua XIII edizione, che celebra il quartiere di Borgo Palazzo e l’intera città di Bergamo, promuovendo lo spirito del borgo antico, con oltre 800 anni di storia. Durante la festa, che si terrà domenica 24 settembre 2023 dalle 10 alle 19 lungo la via Borgo Palazzo, per 1 kilometro e mezzo si snoderanno eventi, spettacoli e occasione, con oltre 200 botteghe aperte. Anche quest’anno, inoltre, si conferma la partnership pluriennale con il Bergamo Buskers Festival, con la direzione artistica di Marco Pesce. Sono previsti numerosissimi show ed esibizioni in altrettante numerosissime postazioni disseminate lungo la via: le abilità circensi si alterneranno a quelle di caricaturisti, teatranti, trucca bimbi, maghi, fino ad arrivare alle acrobazie di artisti internazionali. Tra street food, spettacoli buskers, musica all’aria aperta, aree sportive, aree dedicate ai più piccoli ed altri eventi e show, l’intrattenimento e il divertimento sono assicurati per tutti. L’edizione, in formato Bergamo Brescia capitale della cultura, vede quest’anno la collaborazione di artisti di caratura internazionale , con ben 12 spettacoli in programma. Nei negozi non mancano sconti e promozioni speciali, che tutti gli esercenti han riservato a clienti e ai numerosi visitatori attesi da tutta la provincia.

Per saperne di più: https://lebotteghediborgopalazzo.it/festa-del-borgo-2023/

 

 

 


MADE Film Festival, Ascom e il passaggio generazionale in concorso

“L’impresa familiare tra passato, presente e futuro” a Lo Schermo Bianco venerdì 22 e sabato 23

“L’impresa familiare tra passato, presente e futuro”, il cortometraggio che Ascom Confcommercio Bergamo ha dedicato al passaggio generazionale (realizzato da Indie Studio, Emanuele Bucarelli, Fabio Toschi, 2022, 10’) partecipa al MADE Film festival. Il video, in programmazione venerdì 22 settembre alle 18.20 e e sabato 23 settembre alle 16.40 a Lo Schermo Bianco (Via Daste e Spalenga, 13 a  Bergamo) partecipa alla sezione Corporate Movies, dedicata ai film d’azienda contemporanei di qualità. I destinatari principali sono le imprese, gli autori, le case di produzione e le agenzie di comunicazione che hanno lavorato alla produzione di tali opere audiovisive. Con Corporate Movie si fa riferimento a qualsiasi tipo di contenuto video creato e commissionato da un’azienda, un’istituzione, una società, un’organizzazione, un’associazione di categoria, al fine di raccontare se stesse, i propri processi, i propri prodotti e servizi. Tutta la programmazione è disponibile sul sito
MADE Film Festival, offre un nuovo tipo di sguardo sul mondo della manifattura, uno sguardo che sappia coglierne le sfumature e le complessità, per raccontare la cultura del “saper fare”, dalla grande industria alla piccola e media impresa, fabbrica o laboratorio artigianale. MADE si propone di, attraverso il filtro della creazione artistica, indagare i vari momenti del processo manifatturiero: l’efficienza dei processi, la riduzione dell’impatto ambientale, il riciclo e il riutilizzo delle risorse primarie, i modelli di innovazione, lo studio, la ricerca e la formazione, il miglioramento delle condizioni lavorative, l’occupazione giovanile.


50 & Più Bergamo conquista le Olimpiadi 2023 Immagina

Marcia, mezzofondo, ciclismo e nuoto portano il più ricco medagliere di sempre. Massimo Bernasconi sarà tedoforo olimpico dell’edizione 2024 

50&Più Bergamo conquista le Olimpiadi 2023 Immagina, organizzate per la 29esima edizione dalla Federazione nazionale, l’associazione Confcommercio riservata agli imprenditori ed ex imprenditori del terziario over 50. Il medagliere è quest’anno il più ricco di sempre: con ben 5 ori, che portano 50&Più Bergamo in cima alla lista nazionale. Dalla splendida cornice dell’Ethra Reserve a Castellaneta Marina, in provincia di Taranto, sede dei giochi olimpici, la delegazione bergamasca porta a casa così il primo posto e il prestigioso incarico di portare la fiaccola olimpica nella prossima edizione 2024. A rappresentare Ascom Confcommercio Bergamo  11 soci 50& Più: il presidente provinciale Franco Meloncelli, con Lidia Bonacorsi, Arturo Minuscoli, Annamaria Persico, Maria Josè Tassis, Giuseppe Capurro, Ave  Gilardi, Pierantonio Chiari, Alba Pezzotta, Anselmo Locatelli e Massimo Bernasconi. Ad eccellere in ben cinque specialità è Massimo Bernasconi, 65 anni di Ponte San Pietro, cresciuto a pane e sport da papà Gaudenzio, calciatore professionista e allenatore scomparso recentemente, centromediano tra i più importanti difensori degli anni 50 e 60 di Atalanta, Sampdoria e della nazionale di Marmo e Biancone. Gli ori di marcia, mezzofondo, nuoto (primo posto a stile libero e a rana) e ciclismo sono stati tutti di Massimo Bernasconi, che non nasconde l’emozione per il successo dell’impresa: “Sarà un grande onore essere teodoforo alle prossime olimpiadi. Portare la fiaccola olimpica è davvero un risultato che va oltre ogni aspettativa. La manifestazione è stata organizzata in modo ineccepibile in una location di grande bellezza, con spettacoli, incontri culturali ed eventi che hanno rappresentato un’occasione per trascorrere dei bellissimi momenti”. Le campionesse bergamasche di burraco in carica dall’edizione 2022, Ave Gilardi e Lidia Bonacorsi, hanno portato a casa un 13esimo posto, su oltre 160 partecipanti a burraco.
L’evento si è infatti anche quest’anno svolto con le premesse che lo hanno sempre caratterizzato: la piacevole opportunità di incontrare gli amici e di mettersi in gioco in un contesto di allegra e sana competizione sportiva. Gli over 50, provenienti da tutta Italia, si sono sfidati  in numerosi sport come basket, bocce, ciclismo, freccette, nuoto, marcia, maratona, ping pong, tennis e tiro con l’arco.  Un’occasione per coinvolgere squadre, atleti individuali provenienti da diverse province e testimonial d’eccezione del mondo dello sport in un clima all’insegna della salute, del benessere e della condivisione. “L’obiettivo- ha sottolineato il presidente 50&Più Bergamo, Franco Meloncelli- sarà quello di allargare la partecipazione a più soci. Anzi, invitiamo sin da ora tutti gli over 50 a scoprire i vantaggi e le occasioni offerte da parte della nostra associazione, che tutto l’anno organizza momenti di incontro, approfondimento culturale e visite, oltre a promuovere occasioni di socialità, fondamentali per trovare nuovi amici con cui condividere le proprie passioni”.

 


Nuove aperture a Zingonia, a quota 13 supermercati: Ascom non ci sta

Ecco il testo della lettera che il direttore ha inviato a L’Eco di Bergamo 

La nuova costruzione di un nuovo discount a Boltiere, nell’ambito del territorio di Zingonia, ha portato al lancio della proposta delle associazioni dei commercianti, con Ascom Confcommercio Bergamo in prima fila, di una nuova, necessaria, regolamentazione sovracomunale per le medie strutture di vendita, così come avviene per le grandi. Impossibile assistere in silenzio a continui tagli di nastri di market e discount nel raggio di una manciata di chilometri, in un momento in cui i consumi sono in continuo calo e l’inflazione non arresta la sua crescita. Ecco che qui di seguito riportiamo il testo integrale della lettera inviata dal direttore Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini al direttore de L’Eco di Bergamo, Alberto Ceresoli. Uno spunto di riflessione di fronte alla rincorsa di aperture oltre che a Zingonia a Valbrembo e Torre Boldone.  «La buona politica non dovrebbe fidarsi delle strade facili anche per rispondere ad obiettivi di breve termine, perché non ce ne sono. Dovrebbe invece trovare soluzioni nuove per dare risposte concrete a problemi complessi. Così come il buon amministratore non dovrebbe fare tout court quello che i suoi concittadini vogliono, ma quello che è realmente più utile per tutti. Premetto che la riflessione che Le propongo prescinde da ogni ragionamento di colore politico ed è generale. Quanto sta avvenendo nella nostra provincia ed in molti comuni bergamaschi riguardo alla gestione dell’apertura di nuovi supermercati è emblematica. Nell’area di Zingonia apre un nuovo supermercato, il tredicesimo nell’arco di pochi chilometri quadrati e a breve anche questa zona sarà trasformata nella “Babilonia” dell’offerta commerciale come è accaduto a Curno e Grumello del Monte; mentre nuovi insediamenti si stanno verificando a Valbrembo e Torre Boldone.
A fronte delle critiche, la risposta degli amministratori normalmente è: “non ci posso fare nulla” oppure “porta valore alla comunità” oppure ancora “crea nuovi posti di lavoro”. La verità è che il sindaco può fare molto per l’apertura o meno di un nuovo supermercato che, fino a prova contraria, porta valore solo a qualcuno, non sempre aumenta posti di lavoro e quelli che ci sono sono sempre più precari. Non c’è studio di impatto che avvalori, con un saldo positivo di addetti, la vecchia scusa di nuovi posti di lavoro per i cittadini. Singolare anche le dichiarazioni di alcuni amministratori, che sostengono di aver abbandonato la partecipazione ai Distretti del commercio perché inutili, quando sono lo strumento strategico attraverso i quali Regione Lombardia, Camere di Commercio e decine e decine di comuni cercano di far sopravvivere le rete dei negozi di vicinato.
In alcune interviste è stato chiesto ai cittadini se siano contenti dell’apertura di un nuovo supermercato, la maggioranza ha risposto positivamente “perché si amplia la possibilità di scelta”; alla domande riguardo le eventuali controindicazione la risposta è stata invece negativa, perché difficilmente eccepiscono il consumo di suolo, il maggior traffico ed il maggior inquinamento generato dal fatto che per fare la spesa sarà sempre più necessario utilizzare l’auto per uscire dal comune.
Insomma, sembrerebbe che i nuovi supermercati siano “l’uovo di Colombo” di una sana politica, dove vincono tutti e i cittadini sono contenti. Ma è realmente così? Ci sono vantaggi certi per i proprietari delle aree ed per i costruttori, che hanno un guadagno immediato; così come per i comuni che ottengono oneri e realizzano opere. Ma c’è anche chi ci perde. I commercianti nei centri storici per primi, che chiudono definitivamente e non riapriranno più. Ma forse non sono gli unici. Ci perde anche il comune, se non a breve almeno a medio termine: il recupero dell’area dimessa è un vantaggio temporaneo perché le difficoltà maggiori delle famiglie e la saturazione dell’offerta porteranno presto a chiusure eccellenti. A fronte di una nuova apertura oggi ci sarà la chiusura di un altro supermercato domani e di conseguenza facilmente la creazione di un immobile sfitto da rigenerare. Infine, ci perdono – e molto – i cittadini. Calano presidio e sicurezza nei centri storici e contestualmente il valore degli immobili dei cittadini. Insomma, la nostra qualità della vita sta precipitando e questo ha un valore ben superiore della disponibilità dell’ennesimo supermercato fuori dal paese».


Velonotte, favole di cemento: ciclo tour architettonico d’autore tra le vie di Bergamo Bassa

Nella notte di sabato 16 settembre, gli edifici più rappresentativi del secondo dopoguerra raccontano il patrimonio della città

Favole di Cemento -VeloNotte Bergamo attraverserà le strade di Bergamo Bassa la sera di sabato 16 settembre a partire dalle ore 19, in apertura del programma bergamasco della Settimana Europea della Mobilità 2023 (dal 16 al 22 settembre incentrata sul tema “Risparmio energetico”) e nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura. Nella notte tra sabato 16 e domenica 17 settembre, Bergamo Bassa si trasforma in un museo a cielo aperto: attraverso vie e piazze chiuse, i partecipanti al progetto educativo internazionale VeloNotte osserveranno muovendosi in bicicletta l’architettura moderna della città, accompagnati dalle voci narranti di ricercatori, architetti e musicisti italiani e internazionali. La ciclo esplorazione, unica nel suo genere, vuole consacrare un patrimonio vasto, diffuso e originale, realizzato dagli architetti bergamaschi del secondo dopoguerra.
Bergamo è associata al profilo della sua Città Alta, con le Mura Veneziane Patrimonio dell’Umanità Unesco, e al suo aeroporto. Per Sergey Nikitin-Rimsky, fondatore di VeloNotte International, è una lettura obsoleta: “Come Bilbao, Helsinki, Chandigarh, è uno dei centri importanti per conoscere e godere dell’architettura del XX secolo. La sua costruzione postbellica, dagli anni ‘50 agli anni ‘80, è il risultato del lavoro di una generazione di architetti accomunati da ricerca, gusto raffinato, intelligenza e soluzioni eleganti. A questo dedichiamo il nostro itinerario. Le tappe sono 8 e comprendono complessi residenziali, condomini, edifici per uffici, un monastero e una sola fabbrica. Ma ci vorrebbe un’altra VeloNotte per far conoscere il patrimonio industriale della città e della sua provincia”.
Un punto di vista condiviso da Gianpaolo Gritti, presidente di Fondazione Architetti Bergamo: “la valorizzazione dell’architettura contemporanea rientra nelle attività che abbiamo iniziato a proporre in sinergia con l’Ordine degli Architetti, durante il festival LABB-Love Architettura Bergamo Brescia. Il modo pop in cui lo farà VeloNotte è un modo alternativo, e anche divertente, per conoscere un patrimonio di grandissimo valore di cui è bene avere consapevolezza e cura”.
La fede nel valore dell’estetica permeava l’esistenza stessa della città. “Nei decenni del secondo dopoguerra, a Bergamo non si diceva: fammi un apannone, ma: fammi un bel capannone. Era come Firenze ai tempi dei Medici”, afferma l’architetto Matteo Invernizzi. La maggior parte dei capoluoghi italiani non ne ha, Bergamo ne ha due, la prima scritta 40 anni fa. La vicinanza a Milano e la vocazione industriale hanno messo in secondo piano la qualità del lavoro che vi si svolgeva, ancora poco conosciuto al di fuori delle sue mura – anche se la Città Bassa non ne ha. VeloNotte arriva a Bergamo per rivelare e celebrare il patrimonio delle “favole di cemento” Made in Bergamo.

DA DASTE AL CONVENTO DI SANT’ANTONIO DA PADOVA, ATTRAVERSO 30 ANNI DI STORIA

Favole di Cemento-VeloNotte Bergamo sarà un Gran Tour in 15 km e 8 tappe, della durata di circa 3 ore, attraverso le architetture di Pino Pizzigoni, Sergio Invernizzi, Giuseppe Gambirasio, Giorgio Zenoni, Walter Barbero, Sergio Crotti ed Enrica Invernizzi. Punto di partenza è l’ex centrale elettrica di Daste e Spalenga, complesso del 1927 recentemente riqualificato, da dove i partecipanti saranno guidati, in un percorso lento e protetto, verso la via David per ammirare l’ex fabbrica Italcementi, romantico sito industriale abbandonato con il suo bellissimo insieme neobarocco. Qui si approfondirà il ruolo formativo dell’industria nello sviluppo della città e il ruolo del settimo CIAM (Congrès Internationaux d’Architecture Moderne) che Bergamo ha ospitato nel 1949, unica città italiana nella lunga e importante storia dei congressi d’architettura. Proseguendo lungo la strada si incontreranno altri edifici nodali, rappresentativi di una storia ricca e sfaccettata. Lungo via Tiraboschi ci si troverà di fronte all’architettura sottile e ariosa, riflessiva, dell’edificio progettato da Sergio Invernizzi (1963), eretto non lontano dalla Galleria della Torre, epicentro della vita culturale bergamasca di quel periodo che era solita ospitare significative mostre d’arte e opere di Lucio Fontana e Piero Manzoni — ancora giovani e vivi.
Più avanti si incontrerà l’architettura più avveniristica e incredibile della Bergamo del boom economico, l’edificio polifunzionale Duse di Giuseppe Gambirasio, Giorgio Zenoni e Walter Barbero (1971): una navicella spaziale atterrata nel pieno centro borghese che, prendendo il nome dalla sala teatrale dedicata all’attrice di Vigevano, è stata anche sede del Collegio degli Architetti di Bergamo.
Punto di arrivo è il Convento di Sant’Antonio da Padova (Giorgio Zenoni, Giuseppe Gambirasio, Walter Barbero, 1970), dove una audio installazione renderà la visita più suggestiva. Al termine della manifestazione i partecipanti potranno assistere alla performance del percussionista jazz sperimentale Stefano Grasso.
Le descrizioni e i racconti degli edifici sono affidate a storici dell’architettura, esperti e architetti bergamaschi e stranieri tra cui: Maria Vittoria Capitanucci (Politecnico di Milano), Christian Burkhardt (University of Kassel), Matteo Invernizzi, Attilio Pizzigoni, ed eccezionalmente Giorgio Zenoni, autore di alcuni dei più importanti edifici del secondo dopoguerra bergamasco.

CREDITI, ORGANIZZATORI E PARTNER

Il progetto Favole di Cemento – VeloNotte Bergamo è curato dal prof. Sergey Nikitin-Rimsky, ricercatore di Storia dell’Architettura e musicista, con il supporto dell’architetto Federica Patti. È organizzato da VeloNotte International, Fondazione Architetti Bergamo, Ordine Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori di Bergamo e Comune di Bergamo con la collaborazione di A.ri.bi. – Associazione per il Rilancio della Bicicletta, Promoberg srl, associazione OpenArch e SACBO spa. È evento collaterale bergamasco del festival LABB-Love Architettura Bergamo Brescia, ed è parte del programma di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023. Velonotte International è un progetto che ha l’obiettivo di ampliare, promuovere e far conoscere l’architettura e la storia urbana in modo innovativo, divertente e sostenibile. Nato nel 2007, conta 34 edizioni internazionali e ha visto la partecipazione di più di 100.000 persone. Tra gli speaker di VeloNotte ci sono stati grandi architetti come Richard Rogers (London), Peter Eisenman (New York), David Adjaye (Londra) e gli storici Vittorio Vidotto e Piero Ostilio Rossi (Università di Roma La Sapienza, Roma), Jean-Louis Cohen (New York University), Peter Ackroyd (London), Franco Cardini (Scuola Normale di Pisa), Ilbert Ortayli (Top Kapi Museum, Istanbul).

INFO GENERALI

La manifestazione è aperta e accessibile a tutti, senza una specifica preparazione fisica. Occorre avere: bicicletta, smartphone e auricolari. Disponibili le biciclette in sharing per chi non ha bicicletta o verrà da fuori città. Ritrovo: ex centrale elettrica di Daste e Spalenga, via Daste e Spalenga 3, ore 19.


Agenti immobiliari, venerdì 15 settembre corso su registrazione preliminari e accesso a planimetrie catastali

Appuntamento in Ascom, dalle 14.30

Gli agenti immobiliari possono finalmente avere accesso in tempo reale alle planimetrie catastali degli immobili sulla piattaforma dell’Agenzia delle Entrate. Una svolta arrivata quest’estate, dopo anni di richieste portate avanti da Fimaa, che non ha smesso di sollecitare la piena attuazione della norma (la svolta è arrivata solo con il decreto-legge PNRR e Semplificazioni – convertito nella legge 29 dicembre 2021, n. 233). Venerdì 15 Settembre alle ore 14.30, Fimaa Bergamo organizza un evento formativo dedicato, dal titolo “Registrazione preliminari, modello Rap e planimetrie catastali”, al fine di chiarire adempimenti, modifiche, modalità di registrazione e recupero delle schede catastali. L’evento formativo (gratuito), aperto ai soci, si svolgerà nella Sala Conferenze di Ascom Confcommercio Bergamo (Via Borgo Palazzo137). L’incontro, moderato da Patrizia Gualdi, vice presidente Fimaa Bergamo, vede la partecipazione , dopo i saluti istituzionali di Oscar Fusini, direttore Ascom Confcommercio Bergamo,  di Oscar Caironi, presidente Fimaa Bergamo, Edoardo Gellera, direttore dell’Ufficio Territoriale Agenzia delle Entrate Clusone, pronti a chiarire dubbi e ad approfondire nei dettagli le importanti novità per il settore.
Per info e iscrizioni: 035.4120135


E dopo il flop si rilancia la Lotteria degli scontrini…

Una mossa inutile e offensiva, sventolata come crociata contro l’evasione

L’Italia è proprio il “bel Paese” per la classe politica che si ritrova. Scomodare addirittura il PNRR- che dovrebbe essere il piano per assicurare un futuro migliore ai nostri figli- per rilanciare la “Lotteria degli scontrini”, dopo il fallimento delle precedenti edizioni, è proprio da grandi cioccolatai (non maestri cioccolatieri).
La lotteria non piace alla gente, si devono pur rassegnare senza inventare i premi immediati e poi magari anche il  Gratta e vinci. Sventolare la lotteria come bandiera della crociata contro l’evasione è addirittura di cattivo gusto quando operatori del commercio elettronico e intermediari digitale del turismo fatturano miliardi senza pagare un euro di tasse. Come sempre forti con i più deboli….

Dino l’acidino