Ritorna la Giornata dei castelli

Ripartono domenica 2 settembre le “Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali” con visite guidate in 16 località della media pianura lombarda. Castelli, palazzi e borghi medievali apriranno le porte dei loro manieri per farsi ammirare in tutto il loro splendore. Con una novità in più: a tutti i visitatori verrà distribuita gratuitamente un’accurata mappa turistica illustrata, con 16 descrizioni e immagini riguardanti ciascun castello, palazzo e borgo. Un valido supporto per cittadini e turisti che potranno conoscere meglio il nostro territorio, al di là delle singole giornate di apertura. Tanti gli eventi collaterali in programma: rievocazioni medievali, degustazione di prodotti, visite a sontuosi parchi privati. Questa ed altre iniziative in programma sono il segnale di un territorio, la media pianura lombarda, che si sta accreditando come destinazione turistica sempre più predisposta all’accoglienza e alla promozione. Nell’ultimo scorcio di estate, al termine delle vacanze estive, torna l’opportunità di visitare luoghi di solito non fruibili, imponenti e suggestive fortificazioni, dimore di grandi condottieri, borghi e palazzi, aperti contemporaneamente per dare l’opportunità di trascorrere una giornata all’insegna di rievocazioni, cultura, leggende e battaglie, alla scoperta di arte e storie d’altri tempi. Tra storia, arte, natura e tradizioni locali potrete passare una giornata immersi nel passato o nel relax di un territorio lontano dalla frenesia cittadina. Le località aderenti all’iniziativa sono: Palazzo Visconti a Brignano Gera d’Adda, Castello Silvestri e il castello-villa Oldofredi a Calcio (non visitabile domenica 2 settembre), Palazzo Gallavresi a Caravaggio, il castello di Cavernago (non visitabile domenica 2 settembre), il castello di Malpaga, il borgo di Cologno al Serio, il borgo di Martinengo, il castello di Pagazzano, il castello di Pandino, il castello di Pumenengo, la rocca e il borgo di Romano di Lombardia, Palazzo Barbò e la torre di Tristano a Torre Pallavicina, il Museo storico Verticale di Treviglio, il castello di Trezzo sull’Adda e il castello Albani di Urgnano. La segreteria organizzativa dell’InfoPoint Pro Loco di Martinengo è disponibile per maggiori informazioni su itinerari, costi, prenotazioni e orari anche per gruppi numerosi o tour per associazioni ad hoc, al numero 0363 988336 (lun-sab dalle 9 alle 12) oppure vi invitiamo scriverci all’indirizzo mail: info@bassabergamascaorientale.it.


Curno, sconti in centro per case e negozi

L’amministrazione di Curno ha ridotto gli oneri di ristrutturazione per chi ristruttura o costruisce ex novo. L’obiettivo è rivitalizzare il centro storico e le zone vicine e dare un aiuto ai piccoli commercianti. Grazie allo sconto rimodernare un negozio, costruire casa, ristrutturare un’abitazione e anche avviare uno studio nella cittadina costerà meno. La novità fiscale prevede una riduzione di circa il 32% per chi costruisce ex novo, che si riduce ancora grazie agli ‘sconti’ regionali che stabiliscono un 60% in meno in caso di ristrutturazioni e di 50% in meno per recuperi dopo una demolizione. Per le attività commerciali con superfici di vendita inferiori a 250 metri quadrati lo sconto è del 30%: 134 euro al metro quadrato invece dei 191 euro previsti per i negozi più grandi. La riduzione aumenta in caso di si tratti di una ristrutturazione (56,60 euro) o di una demolizione con ricostruzione (67 euro). Sono infine previste agevolazioni anche per commercialisti, notai e avvocati. 


I macellai Ascom alla Fiera di Sant’Alessandro

Anche quest’anno il Gruppo Macellai Ascom ha scelto la storica Fiera di Sant’Alessandro per presentare al pubblico tutto il lavoro di selezione e preparazione che sta dietro ad ogni grande ricetta a base di carne. Domenica 2 settembre, dalle 16 alle 18, i macellai terranno una dimostrazione di disossatura e sezionamento, illustrando le caratteristiche di ogni singolo taglio e i segreti per riconoscerne a vista d’occhio qualità e freschezza.

 


Negozi più digitali con i bandi di Regione e Camera di Commercio

Le attività commerciali che vogliono innovarsi o hanno già in programma di investire nella digitalizzazione del proprio negozio possono oggi contare su un aiuto prezioso. Per le attività di vicinato con codice Ateco G47 che si innovano, Regione Lombardia mette a disposizione contributi a fondo perduto fino a 20mila euro. Per accedere basta essere una micro, piccola o media impresa commerciale e avere almeno un punto vendita in Lombardia. Il bando regionale si chiama “StorEvolution”, stanzia 9,5 milioni di euro e ha lo scopo di affrontare i cambiamenti legati alla rivoluzione digitale che ha cambiato le abitudini e i comportamenti di acquisto dei consumatori e di consentire un riposizionamento strutturale del modo di fare negozio. Le domande potranno essere approvate dalle ore 12 del 10 settembre fino al prossimo 10 settembre. Le domande potranno essere presentate, a partire da questa data sino alle 12 dell’8 ottobre 2018, esclusivamente in forma telematica.

Gli imprenditori potranno avere un contributo a fondo perduto nel limite del 50% delle spese ammesse (investimento minimo è di10mila euro) e sino al 60% in caso di progetti in rete di almeno sei esercizi commerciali (in questo caso l’investimento minimo è di 20mila euro). Potranno essere finanziati l’acquisto di: soluzioni e sistemi digitali e lo sviluppo di servizi per il cliente e di costumer experience nel punto vendita; arredi e impianti (solo nel caso di ristrutturazioni totali del punto vendita), macchinari, attrezzature, hardware e software, consulenze e servizi di formazione necessari alla realizzazione del progetto e finalizzati agli investimenti ammissibili. In altre parole, vetrine intelligenti, scaffali multimediali, specchi e camerini che permettono di provare gli abiti presenti in negozio con un click senza togliere il proprio, e ancora tablet e smartphone trasformati in casse, sensori per contare il numero dei clienti, strumentazioni vocali per reperire la merce in magazzino. L’assegnazione del contributo avverrà sulla base di una procedura valutativa “a sportello” secondo l’ordine cronologico di invio telematico della richiesta fino ad esaurimento dei fondi.

E dalla Camera di Commercio arrivano i voucher digitali

Il Bando regionale non è il solo aiuto per le attività che si innovano. La Camera di Commercio di Bergamo, nell’ambito del progetto Punto Impresa Digitale, mette a disposizione un fondo di 300.000 euro per la diffusione della cultura e della pratica digitale. I contributi sono rivolti alle micro, piccole e medie imprese con sede a Bergamo e mirano ad accrescere la competitività aziendale attraverso la digitalizzazione e a sviluppare la collaborazione tra le imprese e con soggetti altamente qualificati nelle tecnologie Impresa 4.0. I contributi, sottoforma di voucher, coprono il 70% dei costi fino a un masimo di 15.000 euro. Sono ammesse al finnziamento le attività di formazione, di consulenza e gli investimenti in attrezzature tecnologiche e in programmi informatici. Ciascuna impresa può fare una sola richiesta di voucher. Le domande devono essere presentate esclusivamente in modalità telematica dalle ore 10 del 9 luglio fino alle ore 12 del 15 ottobre 2018.

Ascom Bergamo è pronta ad assistere gli associati. Per ogni chiarimento o informazione e per presentare le domande si possono contattare: Giorgio Puppi – Innovazione e Digitalizzazione – 035.4120123 e Matteo Milesi – Fogalco – 035.4120210.


Negozi storici, in Ascom attivo lo sportello

È attivo in Ascom lo ‘sportello Negozi storici’ per adempiere alle richieste dei commercianti interessati all’iscrizione al registro regionale e avere assistenza personalizzata, dalla raccolta dei documenti necessari per il riconoscimento regionale, alla stesura della relazione. Si possono avere quattro riconoscimenti: storica attività (sono richiesti almeno 50 anni di esercizio), negozio storico (oltre ai 50 anni di attività il locale deve avere pregio architettonico, attrezzature storiche o tipicità di prodotto in vendita), locale storico e insegne storiche e di tradizione. Per informazioni e appuntamento: Marcella Gualeni tel. 035 4120340 – ata@ascombg.it.


A Osio Sotto in arrivo un nuovo discount

A Osio Sopra ritorna l’Eurospin. Il discount, che aveva chiuso un anno fa, nascerà sulla provinciale 525  (poco più a sud di dove era prima). La costruzione del nuovo punto vendita inizierà a settembre. Con il supermercato arriverà anche un nuova rotatoria che regolerà l’incrocio con via Termini. Verrà inoltre sistemata l’area circostante il santuario della Madonna della Scopa, un intervento atteso da tempo dalla cittadinanza. Eurospin ha accettato di realizzare entrambi gli interventi a scomputo degli oneri di urbanizzazione primaria dovuti al Comune. 


A Pisogne cibo di strada e musica con Camunia Street Food

Camunia Street Food torna a Pisogne per la terza edizione, confermando il cibo da strada quale trend in continua crescita non solo sul territorio bergamasco, ma anche su quello nazionale.
La manifestazione si svolgerà i prossimi 31 agosto e 1-2 settembre sul lungolago pisognese con i migliori food truck d’Italia: tante simpatiche cucine su ruota invaderanno la cittadina lacustre inondando l’aria di profumi e facendo venire l’acquolina in bocca a tutti. I truck partecipanti proporranno ghiotte specialità, menù gourmet e cucina espressa; tante le leccornie che si potranno assaggiare, tante le birre che si potranno degustare… Ecco solo alcuni esempi: pesce fritto e grigliato, hamburger, arrosticini abruzzesi, pulled pork e chicken wings, specialità direttamente dalla Grecia, bombette e salsiccia pugliesi, polpette di carne, di pesce e vegetariane, gnocco fritto e panzerotti, tigelle, dolci tentazioni con crepes, cannoli e cioccolato e tanto altro. A movimentare l’evento, venerdì sera saranno ospiti I Tamarros, una vulcanica Street Band, poi musica live tutte le sere, kids area con speciali laboratori dedicati ai più piccoli e tanto altro.
Anche quest’anno la rassegna vede la collaborazione tra pubblico e privato, confermando l’impegno di Vitamina C, Amministrazione Comunale di Pisogne e Proloco di Pisogne a valorizzare il borgo bresciano del Lago d’Iseo. La manifestazione è l’occasione per visitare la cittadina con i suoi numerosi siti di interesse, in particolare la chiesa di Santa Maria della Neve (XV sec.) con il ciclo di affreschi di Girolamo Romanino, eseguiti negli anni 1532-34. La festa è visitabile venerdì dalle 18 alle 24, sabato dalle 11 alle 24 e domenica dalle 11 alle 22 con ingresso gratuito. Per info 366-5382866 – 339-3241566 info@vitaminac-adv.com. 


Sbaracco, a Lovere i saldi dei saldi

Domenica 19 agosto, dalle 10 alle 19.30, in piazza Tredici Martiri a Lovere è in programmo lo Sbaracco con i saldi dei saldi. Per tutta la giornata negozi e boutique della cittadina sebina proporranno  i propri prodotti in supersconto. Per i visitatori sarà l’occasione di trovare grandi occasioni di shopping e di trascorrere una bella giornata in visita sul lago.  L’iniziativa è promossa da Asarco, l’associazione commercianti e artigiani locale. In caso di maltempo lo Sbaracco verrà rimandato a domenica 26 agosto.

 


Buona estate! Ci rivediamo il 27 agosto con notizie e aggiornamenti

La redazione de LaRassegna.it si prende una pausa estiva.

Torniamo on line, con aggiornamenti e notizie, il 27 agosto, con la riapertura degli uffici della sede Ascom Confcommercio Bergamo. Ecco, sede per sede, il calendario delle chiusure degli uffici dell’Associazione  

Buona estate a tutti!


154 attività in più del 2017, in calo ambulanti e agenti di commercio. Cresce la ristorazione

Il terziario tiene e intravede concrete prospettive di rilancio. Complessivamente nell’ultimo anno il saldo delle imprese bergamasche è positivo, con una crescita di 154 attività, rispetto al secondo trimestre 2017, pari a +0,6%. Anche in città il dato è nel segno più, con una crescita di 104 imprese (+ 2,6%).

In particolare, prosegue il trend positivo delle attività di somministrazione bar e ristoranti e delle strutture ricettive: la crescita sfiora il 2%, con 84 attività in più rispetto all’anno scorso. La tendenza ricalca quella degli ultimi anni: +7,2 % rispetto al 2015 (290 imprese in più) e ben +13,1% negli ultimi cinque anni (500 attività in più).

Resta sostanzialmente invariato a livello complessivo provinciale nell’ultimo anno il numero delle attività del commercio fisso alimentare. In città invece l’alimentare cresce di ben il 5,4 % rispetto allo scorso anno, con 13 imprese in più. Il trend è positivo anche analizzando il comparto negli ultimi anni: +10% rispetto al 2015 e +4,10% nel 2013.

Quanto al commercio fisso non alimentare, rispetto al 2017, le attività sono cresciute del 4%, con 249 negozi in più. Il dato conferma il trend degli ultimi cinque anni con +7,2% e 432 attività in più (negli ultimi tre anni, dal 2015, il saldo è stato di 347 imprese, pari al 5,7%).

Per quanto riguarda il commercio ambulante scende invece il numero delle imprese: il saldo è negativo con 68 attività in meno, pari al -2,8%. Si inverte così un trend di crescita che durava da tempo: +5,4% negli ultimi tre anni e ben +16,26% negli ultimi cinque anni.

Agenti e procacciatori e attività di servizi alle imprese sono diminuiti anche nell’ultimo anno (ben 120 attività in meno).

“L’aumento del numero delle imprese dedite alla ristorazione è in alcuni casi dettato da un cambio di vocazione e destinazione di attività, in altri da un cambio di abitudini del consumo fuori casa -spiega il direttore Ascom Confcommercio Bergamo Oscar Fusini-. L’offerta è cresciuta particolarmente lungo le grandi arterie urbane e dell’hinterland, dalla Briantea all’area che da Dalmine porta in città passando per Lallio. Nutriamo però dubbi sull’effettiva tenuta dell’offerta, considerato che la domanda cresce molto più lentamente dell’offerta”. 
Il commercio alimentare tiene complessivamente: “La chiusura dei punti vendita tradizionali compensa l’apertura di nuove attività con consumo sul posto, in stile street-food” -continua il direttore Ascom. Quanto alla crescita dei negozi non alimentari “l’ aumento è dovuto all’apertura e alla riapertura di nuovi negozi per lo più da parte di stranieri”.
Non preoccupano il calo delle attività di commercio su area pubblica, né di agenti, procacciatori e attività di servizi: “Il numero delle imprese di commercio ambulante scende per una maggiore rigidità sull’apertura ai fini di cittadinanza da parte di stranieri. Per quanto riguarda i mediatori e i servizi alle imprese, il calo è imputabile in larga misura al fatto che molti titolari di partita Iva sono stati assunti in aziende, grazie anche alle politiche di incentivi occupazionali”.

La città rispecchia l’andamento complessivo, enfatizzandone in parte numeri e dinamiche: bar e ristoranti crescono del 3,9 %, il commercio non alimentare segna una crescita dell’1,7% quello alimentare +5,4 %, mentre agenti e servizi registrano -2,6%; il calo è più accentuato per il commercio ambulante: -3,1%.