Nasce Punto Impresa Digitale, il nuovo servizio 4.0 della Camera di Commercio

Paolo Malvestiti, Maria Paola Esposito, Antonio Romeo e Cristiano Arrigoni

In Camera di Commercio nasce un servizio ad hoc per cogliere le sfide del digitale. E’ stato presentato oggi, martedì 5 dicembre, il nuovo servizio della Camera di Commercio di Bergamo Punto Impresa Digitale, che prevede una serie di attività di informazione, orientamento e assistenza per diffondere la cultura digitale tra le imprese del territorio. Accrescere la consapevolezza delle imprese in materia di digitalizzazione, orientandole verso i servizi tecnologici offerti dalle Camere di Commercio e dagli altri attori del network 4.0, rappresenta infatti uno degli obiettivi cardine del recente Piano Nazionale Impresa 4.0 avviato dal Ministero dello Sviluppo Economico.
Nel corso della conferenza stampa, il responsabile del progetto Punto Impresa Digitale di Unioncamere Antonio Romeo ha presentato il quadro di riferimento nazionale e l’importante ruolo del sistema camerale per sostenere e rilanciare la competitività delle imprese italiane attraverso programmi di investimento e di innovazione digitale. In particolare ha sottolineato che “l’innovazione 4.0 non consiste nell’introdurre un macchinario all’avanguardia dal punto di vista tecnologico, ma nel sapere combinare diverse tecnologie (ad esempio soluzioni additive, realtà aumentata, simulazioni, soluzioni avanzate per il manifatturiero, cloud, industrial internet, cyber security, big data, ecc.) per realizzare prodotti, servizi e ambienti di lavoro più intelligenti”.
Anche il Presidente della Camera di Commercio di Bergamo Paolo Malvestiti ha ribadito “il forte impegno dell’ente camerale per favorire l’innovazione e la digitalizzazione delle imprese, in linea con quanto definito dal Piano Nazionale Impresa 4.0, impegno che vedrà il coinvolgimento dell’Azienda Speciale Bergamo Sviluppo, già da tempo coinvolta sui temi dell’innovazione e che opera in stretta collaborazione con vari Centri di Ricerca accreditati”.
Hanno fatto seguito gli interventi del Segretario Generale Maria Paola Esposito e del Direttore di Bergamo Sviluppo Cristiano Arrigoni, che hanno illustrato nel dettaglio la struttura del Punto Impresa Digitale, collocato nelle sedi dell’Azienda Speciale a Bergamo e a Dalmine, le professionalità che verranno coinvolte nel servizio (digital leader, digital coordinator, digital promoter e digital mentor) e le attività che verranno realizzate nel 2017-2018, tra cui alcuni seminari informativi, corsi sui temi delle tecnologie digitali e un’attività di assessment per mappare la maturità digitale delle imprese locali.
È stata inoltre annunciata la pubblicazione del nuovo Bando Voucher Digitali I4.0, che prevede un cospicuo impegno economico da parte della Camera di Commercio di Bergamo (pari a 450 mila euro) per favorire e sostenere gli investimenti tecnologici delle MPMI in materia di digitalizzazione.
Proprio sul tema della digitalizzazione delle imprese è intervenuto Sergio Panseri – Management Consultant, che ha presentato alcuni dati relativi al grado di conoscenza e all’utilizzo degli strumenti Impresa 4.0 nelle aziende bergamasche, emersi da un’indagine condotta a ottobre 2017 da Unioncamere Lombardia a livello regionale. “Dai questionari raccolti emergono differenze a livello di conoscenza delle tematiche di Impresa 4.0 a seconda del settore di attività e delle dimensioni delle imprese. L’implementazione di tecnologie abilitanti è ancora poco diffusa: il supporto finanziario agli investimenti e la formazione del personale sono considerati servizi fondamentali dalle imprese bergamasche per supportarne più facilmente l’introduzione in azienda”.


Alternanza scuola lavoro, dalla Camera di Commercio 190 mila euro

La Camera di Commercio di Bergamo ha destinato un fondo 190 mila euro per finanziare le imprese e i liberi professionisti che ospiteranno studenti in percorsi di alternanza scuola-lavoro. L’agevolazione prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto pari a 400 euro per ogni studente, fino ad un massimo di quattro studenti. Nel caso di inserimento di studenti diversamente abili certificati ai sensi della legge 104/92, il contributo sarà pari a 500 euro Sono ammessi esclusivamente percorsi di alternanza scuola-lavoro svolti a partire dal 1° settembre 2017 sino al 31 agosto 2018 e della dura minima di 80 ore.

“La Camera di Commercio di Bergamo- commenta il segretario generale, Maria Paola Esposito- ha deciso di mettere a disposizione queste risorse per promuovere l’iscrizione nel Registro Nazionale per l’Alternanza Scuola-Lavoro e per favorire l’inserimento di giovani in percorsi di alternanza. Il passaggio dei giovani tra scuola, università e impresa è uno degli obiettivi strategici che la Camera di Bergamo si è posta per 2018, accanto agli altri temi chiave di digitalizzazione, semplificazione e attrattività territoriale.”
Le domande di contributo possono essere presentate sino al 22 luglio 2018, salvo chiusura anticipata del bando per esaurimento dei fondi.
Chi richiede il contributo deve essere iscritto nel Registro Nazionale Alternanza Scuola-Lavoro e far partecipare il tutor di ogni progetto formativo al corso gratuito della durata di 4 ore, organizzato da Bergamo Sviluppo.
Lo sportello Scuola-Lavoro di Bergamo Sviluppo è a disposizione per fornire informazioni e assistenza sul bando, sulle modalità di iscrizione al Registro Nazionale Alternanza Scuola-Lavoro e sulle diverse iniziative in tema alternanza scuola-lavoro.


Bergamo Vive si aggiudica il primo premio “Innovation Award” di Regione e Unioncamere

L’associazione BergamoVive ha ricevuto il primo premio “Innovation Award” in occasione del “Retail Street Award 2017”, l’iniziativa regionale dedicata alle aggregazioni di imprese commerciali dei Distretti del Commercio, per il ruolo di promotori dell’innovazione e dello sviluppo imprenditoriale del territorio che svolgono quotidianamente. Il premio è stato consegnato a Palazzo Pirelli  lunedì 4 dicembre a Marco Recalcati, presidente dell’Associazione che rappresenta i commercianti del centro cittadino da Paolo Mora, della Direzione Sviluppo Economico Regione Lombardia. Bergamo Vive riceverà 20 mila euro per aver aggregato gli imprenditori utilizzando le tecnologie digitale, dai social a WhatsApp e aver promosso eventi di successo. “Questo riconoscimento valorizza l’impegno dell’associazione per promuovere iniziative di grande richiamo, come“Bergamo in fiore” e”Shopping master”- spiega Marco Recalcati, presidente di Bergamo Vive- .Siamo riusciti a fare gruppo e a coinvolgere 250 imprenditori attraverso un canale di semplice e largo utilizzo come WhatsApp. La nostra pagina Facebook “Bergamo in centro” raggiunge 4 milioni 282 mila persone come copertura e conta 25 mila follower, in continua crescita. Stiamo avendo un’ottima risposta anche dal concorso “Scatta il Natale” che mette in palio un Iphone per la migliore fotografia”.
Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia in occasione della cerimonia di premiazione del concorso ha sottolineato l’importanza dell’aggregazione tra imprenditori: “I Distretti del Commercio sono una straordinaria occasione per lo sviluppo e la vita delle nostre città. Il dettaglio tradizionale sta cambiando, anche grazie alla digitalizzazione, ed è il canale più importante per trasferire professionalità sui prodotti e qualità delle relazioni umane. Per questo il sistema Confcommercio ha aderito con entusiasmo a questo nuovo premio di Regione Lombardia. Tanti progetti di rilancio, comunicazione e attrattività potranno così essere di ispirazione per tutto il territorio”.
“Questa iniziativa racconta innanzitutto le buone prassi di chi crede che, anche nel commercio, mettersi assieme e affrontare nuove sfide senza subirle siano elementi di forza per tenere vivi e dinamici i centri urbani”. E’ quanto ha dichiarato oggi l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini, commentando l’evento di chiusura di ‘Retail Street Award’. “Regione Lombardia – ha aggiunto l’assessore – ha sostenuto e finanziato questo riconoscimento perche’ permette di andare oltre la crisi, di valorizzare e rendere visibili queste storie di successo nate nelle vie delle nostre citta’ che sono aree commerciali ben strutturate, dove convivono professionalita’, creativita’, tradizione e capacita’ di intraprendere uniche. Elementi definiscono ancora l’attrattività economica e turistica delle città e ne determinano la qualità della vita e delle relazioni sociali”.
L’iniziativa regionale è solo l’ultima misura inserita in un ampio contesto di incentivi economici che l’assessorato allo Sviluppo economico ha messo in campo per il settore del commercio, e in particolare per quello di vicinato. “Un impegno che passa dal sostegno di interventi specifici di riqualificazione degli esercizi commerciali e per la sicurezza dei negozi, la valorizzazione delle attività storiche, fino alle misure contro la desertificazione nei centri urbani e all’ultimo bando da 9,5 milioni di euro per incoraggiare l’innovazione dei negozi, che prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto fino a 20mila euro per aumentarne la competitività” ha ribadito Parolini.
L’edizione 2017 di Retail Street Award ha visto due diverse tipologie di premi, uno per Aggregazioni di imprese commerciali e uno per i Distretti del commercio.
In particolare, ai premiati per la categoria Aggregazioni di imprese commerciali sarà consegnato l’attestato Retail street award 2017 con un contributo del valore massimo di 20.000 euro per realizzare un nuovo progetto attivato dall’aggregazione per interventi di promozione, innovazione, riqualificazione urbana e formazione, mentre il vincitore dei premi collettivi per i Distretti del commercio riceverà la targa Retail street award 2017, una specifica premialità nelle procedure valutative dei prossimi bandi regionali dedicati ai Distretti del commercio e premi di “Visibilita’” e sviluppo dell’innovazione del Distretto del commercio in cui ricade l’iniziativa.

Tutti i premiati

Categoria Urban Retail Regeneration

1° classificato consorzio Centro citta’ (progetto Brescia open, Brescia)
2° classificato Coffee room (Abbiategrasso, Mi)
3° classificato Ascom Soresina

Categoria Network Retail

1° classificato comitato Commercianti centro Gallarate (Va)
2° classificato Diapason consortium (Vigevano, Pv)
3° classificato Rinascimento a corte gruppo spontaneo, Mantova

Categoria Growth & more business

1° classificato associazione Isola-Revel (Milano)
2° classificato Asvicom Cremona

Categoria Innovation Award

1° classificato Bergamo vive
2° classificato associazione commercianti e artigiani le vie di Rovato (Brescia)

Premi collettivi per i distretti del commercio

1° classificato Distretto del commercio Visconteo, Cremona, categoria Involvement & participation


Pasticceri cercasi, ecco il corso Ascom per chi aspira a una dolce carriera

Torna anche quest’anno all’Accademia del Gusto di Osio Sotto  il corso professionalizzante “Vorrei fare il pasticcere”. Sono aperte le iscrizioni per il percorso formativo, articolato in ben 80 ore di full immersion, per apprendere conoscenze tecniche e approfondirle sul campo, oltre ad affinare e mettere alla propria le abilità creative fondamentali per questo mestiere. Sedici gli incontri previsti da l 15 gennaio al 19 febbraio, in programma dalle 9 alle 14. In cattedra un Maestro affermato come Giovanni Pina, cofondatore e membro dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, patròn dell’omonima pasticceria di famiglia a Trescore Balneario, pronto a svelare i segreti e le tecniche dell’arte del dolce, dalla gestione del laboratorio alla produzione. Attraverso sessioni teoriche e pratiche, il corso introduce al mondo della pasticceria professionale , permettendo ai partecipanti di acquisire le competenze scientifiche e allenare quelle estetiche per realizzare degli ottimi prodotti. Tra i temi trattati, l’uso dei macchinari e delle attrezzature, le tecniche di bilanciamento, gli impasti base, la produzione di creme e farciture, i prodotti per la colazione, la pasticceria mignon, torte classiche e moderne, semifreddi e l’arte del cioccolato e di tutti i sottoprodotti.  Il percorso rappresenta un’occasione per chi vuole trovare un lavoro o rimettersi in gioco, acquisendo tutte le nozioni di base necessarie per intraprendere una dolce carriera come pasticcere o aiuto-pasticcere in laboratori come nella ristorazione; può essere un’ottima occasione anche per  gli esperti della panificazione che intendano allargare l’offerta dei loro negozi. La premessa è però una sola: ben venga l’estro, ma la pasticceria professionale non perdona e non ammette improvvisazione nè tanto meno approssimazione.

Il corso si tiene sia presso l’Aula Dimostrativa che Pratica nella sede dell’Accademia del Gusto, in Piazzetta Don Gandossi, 1 a Osio Sotto.

Per avere ulteriori informazioni e per iscriversi al corso: Ascom Formazione, tel 035.4185706/707/715/712, info@ascomformazione.it

 


Linea C, Atb al lavoro per una mobilità smart e con fermate hi-tech

Partono oggi i lavori per l’installazione delle 16 pensiline smart della Linea Cla nuova linea di 12 autobus elettrici di ultima generazione, che da inizio anno 2018, viaggeranno lungo un percorso in parte preferenziale, tangenziale al centro, in collegamento con i quartieri e in connessione con gli altri sistemi di mobilità: gli autobus, il tram, i parcheggi interscambio, il bike sharing. I lavori, che dureranno circa cinque settimane, prevedono la rimozione delle attuali e l’installazione delle 16 nuove pensiline smart lungo il percorso della Linea C: due in Porta Nuova (lato Chiesa Santa Maria delle Grazie e Hotel Cappello d’Oro), via Carducci (Auchan), Ospedale, via Frizzoni (Muraine), Piazzale Oberdan (edicola), via Corridoni (Esselunga), Piazza Sant’Annavia Camozzi (Liceo Artistico), via Camozzi (Banca Unipol), via Borgo Palazzo (fermata TEB lato parcheggio e postazione bike sharing), via XXIV Maggio (una nuova pensilina all’altezza del civico n° 11), via Broseta (Croce Rossa Italiana), Piazza della Libertà e le ultime due in Porta Nuova (lato Nessi e Propilei).

La sostituzione delle pensiline avviene secondo un programma di cantiere suddiviso in tre principali fasi di intervento: lo smontaggio della pensilina esistente, gli scavi e la predisposizione del terreno, ed infine il montaggio della nuova struttura. Ai cantieri – personalizzati con la campagna di lancio della nuova Linea C – si aggiunge anche l’installazione di una nuova pensilina (di tipo tradizionale), in corrispondenza della fermata TEB di Borgo Palazzo (lato scale mobili).Pensilina smart Linea C (1)
Le fermate coinvolte dai lavori vengono provvisoriamente spostate di pochi metri per consentire ai passeggeri l’accesso agli autobus.  Le 16 nuove pensiline smart sono attrezzate con dispositivi intelligenti e servizi di connettività di ultima generazione: dal design raffinato, moderno e integrato con il contesto urbano, sono dotate di connessione wifi e mappe interattive con le informazioni su orari, rete e principali punti di interesse, per restituire al viaggiatore una nuova esperienza di utilizzo del TPL.
Realizzate da IGPDecaux – società leader nella pubblicità sui mezzi di trasporto – le pensiline sono dotate di un totem “live-touch” con applicazioni personalizzate e dedicate alle principali informazioni a disposizione del cittadino e turista in attesa alla fermata. Dallo schermo con un semplice tocco è possibile accedere alle  applicazioni supportate: “Intorno a te” che visualizza i punti di interesse più vicini alla fermata ATB; “La città”, un canale diretto con le informazioni, i servizi e le news realizzato in collaborazione con il Comune di Bergamo; “Breaking news”, i fatti e gli avvenimenti più importanti del giorno selezionati da una testata giornalistica; “I servizi ATB”, le principali informazioni sui servizi dell’azienda (emettitrici a bordo, app, Museo, ATB Point); “VisitBergamo”, la pagina instagram del portale di promozione turistica del territorio; Ultimo minuto ATB, le comunicazioni sulle modifiche del servizio di trasporto pubblico locale.
Gli orari sono visualizzabili su un monitor TFT – Thin Film Transistor – a colori che riporta il servizio programmato degli autobus in transito e fornisce altre informazioni sui servizi ATB.
Tutte le 16 pensiline sono “wireless free”, grazie alla connessione con Bergamo Wi-Fi, e accessibili agli ipovedenti: attivando un tasto si riproduce un messaggio vocale con l’orario programmato delle prime tre corse in transito.
Infine, oltre alle informazioni digitali, sono presenti anche la mappa del servizio, le regole del viaggio e gli orari delle linee in transito, come per tutte le altre pensiline della rete ATB.


Orio al Serio: dalla Regione 70 mila euro per l’Infopoint Gate dell’aeroporto

aeroporto.jpgE’ stato approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Mauro Parolini, il progetto per la ristrutturazione e l’adeguamento all’immagine coordinata dell’Infopoint gate all’interno dell’aeroporto di Bergamo Orio al Serio. Il via libera alla proposta sviluppata dalla Camera di commercio di Bergamo e’ stato accompagnato da uno stanziamento regionale di 70mila euro. I lavori, che saranno cofinanziati dalla Camera di commercio bergamasca, con l’impiego di ulteriori risorse per 10mila euro, inizieranno nelle prossime settimane per concludersi entro il mese di aprile 2018. Al termine della seduta l’assessore Parolini ha sottolineato che “si tratta di un intervento molto importante per migliorare i servizi di accoglienza e informazione in una delle porte d’ingresso piu’ importanti della Lombardia, snodo strategico e centrale per l’accessibilita’ alle aree turistiche di tutta la regione”. “Dopo aver inaugurato quest’anno un innovativo Infopoint turistico #inLombardia nel complesso fieristico di Fiera Milano a Rho – ha aggiunto Parolini – finanziamo oggi il rilancio di quello all’interno dello scalo bergamasco, altro primario crocevia per milioni di passeggeri, che sarà interessato oltre che da interventi strutturali anche da lavori di adeguamento dell’immagine ai nuovi standard regionali e all’implementazione di nuovi servizi per offrire ai turisti un assistenza migliore”. “Gli Infopoint – ha spiegato l’assessore – sono molto spesso la prima tappa di un percorso dentro la nostra regione, che deve essere contraddistinta da una rinnovata professionalità e ricchezza di informazioni. Per questo abbiamo promosso un’azione di rilancio senza precedenti delle strutture di accoglienza e informazione regionali, sostenuto da oltre 5 milioni di euro, che stiamo sviluppano in tutta la Lombardia, perche’ li vogliamo piu’ moderni, piu’ efficienti e aperti piu’ a lungo. Un luogo dove i turisti si sentano accolti, informati e aiutati”


Via libera allo sconto fiscale per le librerie, fino a 20 mila euro per le insegne indipendenti

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Buone notizie per i piccoli librai. Dal Senato arriva lo sconto fiscale su Imu, Tasi, Tari e affitto per chi vende libri al dettaglio. Per le librerie più piccole non appartenenti a gruppi editoriali lo sconto può arrivare fino a 20mila euro. Per le altre si arriva a 10mila euro. Il credito di imposta per chi vende libri al dettaglio prevede dal 2018 un aiuto fiscale fino a 4 milioni di euro per tutte le librerie. Nel 2019 il limite è fissato a 5 milioni di euro.

L’emendamento del PD alla Legge di Bilancio del Governo è stato approvato dal Senato il 27 novembre scorso e dovrebbe aiutare le librerie alle prese da anni con spese di gestione che ne hanno ridotto in maniera drammatica i margini di profitto.
“È un aiuto fiscale per sostenere le piccole librerie e evitarne la chiusura, soprattutto di quelle più piccole e indipendenti. Ora l’impegno della prossima legislatura è arrivare a una legge per il libro e la lettura che, come i provvedimenti già approvati per il cinema e lo spettacolo, introduca un sistema organico di sostegno all’intera filiera dell’editoria libraria” ha spiegato il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini. Io bonus fiscale ha suscitato il consenso del mondo dell’editoria. Per Ali, l’associazione librai aderente a Confcommercio si tratta di “un segnale di attenzione per le librerie italiane. Aver stanziato 4 milioni per il 2018 (e 5 nel 2019) permette alle nostre aziende di respirare e di poter guardare al futuro con più ottimismo”. “Lo sconto fiscale diversificato tra librerie indipendenti e quelle comprese in gruppi editoriali ha recepito una battaglia che da sempre Ali sostiene – ha detto il presidente Paolo Ambrosini – Ora auspichiamo che quanto prima il governo metta mano a una riforma della legge Levi che permetterebbe un mercato dei prezzi più stabilizzato”.
Per le librerie bergamasche il bonus fiscale è una boccata di ossigeno e di fiducia in un momento non facile. Oltre a dover fare i conti con la concorrenza della grande distribuzione e le vendite on line, la categoria si trova a dover affrontare anche quella delle biblioteche che si propongono di diventare intermediarie di un servizio di acquisto di libri aperto a tutti.

“Siamo molto soddisfatti dell’epilogo dell’emendamento – commenta Cristian Botti, presidente dei librai Ascom Bergamo – Da mesi stavamo seguendo da vicino questa proposta. L’averla accolta è un segnale di attenzione per le librerie indipendenti e per la nostra categoria. Speriamo che questa attenzione venga raccolta anche a livello locale”. “In questi giorni – informa Botti – stiamo avendo degli incontri con le biblioteche e i comuni del territorio per chiedere che ritirino l’iniziativa “C’è un pacco per te”. Nel corso del primo incontro abbiamo trovato una buona disponibilità. Speriamo di riuscire a ottenere ascolto. Sarebbe un controsenso che il Governo si impegni ad aiutare il settore librario e a livello locale si promuovessero iniziative che invece lo danneggiano in modo pesante”.
Il servizio ‘C’è un pacco per te’, lo ricordiamo, è stato lanciato dal portale della Rete Bibliotecaria Bergamasca qualche settimana fa e permette agli utenti di acquistare on line volumi e dvd (nuovi) direttamente da casa e di ritirarli in biblioteca. L’iniziativa ha destato la condanna decisa delle associazioni di categoria per le quali si tratta di una “attività in piena concorrenza con le librerie”.


Treviglio, sfilata di Santa Lucia con il Distretto del Commercio

Santa Lucia Sabato 9 dicembre dall’Oratorio della Chiesa di San Francesco in Via Milano partirà la classica sfilata di Santa Lucia.  L’appuntamento è alle 14.30 nel cortile dell’oratorio  per accogliere la Santa che, dal suo carretto luminoso, distribuirà palloncini per colorare il corteo. I bimbi, per rendere più festoso il percorso di Santa Lucia, porteranno da casa campanellini da suonare durante il tragitto e le letterine con i pensierini. La manifestazione è organizzata dal Distretto del Commercio – Commercianti Trevigliesi, dalla Pro Loco Treviglio, dall’associazione Noi X Treviglio, dalla Croce Rossa locale e dal Comitato Quartiere Ovest e gode del patrocinio del Comune di Treviglio.
Quanto al programma, alle 15 il via al corteo che si snoderà nel quartiere attraversando Via Magenta, Via Peschiera, la nuovissima Via Nikolajewka, Via Del Bosco per raggiungere il centro città, illuminato a festa, da Via Marconi, i portici di Via Matteotti ed entrare in Piazza Garibaldi da Via XXV Aprile.  Al termine del percorso della sfilata, in Piazza Garibaldi, Santa Lucia e i suoi aiutanti regaleranno a tutti i bimbi un sacchettino di caramelle, dolci, clementine ed altri doni, grazie al contributo degli sponsor. Al termine della distribuzione dei dolci, verso le ore 17.00, i bimbi e i loro genitori potranno scendere al TNT, Teatro Nuovo Treviglio, dove è in programma il concerto del Coro Stecchino d’Oro, adatto alle famiglie, dal titolo “Canta… Buon Natale in allegria”. L’ingresso è libero e gratuito.


Il Gatti Massobrio premia Bergamo. La Corona a Cucina Cereda e tre locali “top” in guida

La nuova edizione de “Il Taccuino dei ristoranti d’Italia” Gatti-Massobrio premia anche quest’anno la ristorazione bergamasca. Il riconoscimento più importante, con una nuova Corona, va al ristorante “Cucina Cereda” di Ponte San Pietro. Tengono salda la posizione: il ristorante “Frosio” di Almè, il ristorante “Collina” di Almenno San Bartolomeo, l’”Antica Osteria dei Camelì” di Ambivere, il ristorante “Al Carroponte” e il ristorante “Arti” di Bergamo. Quindi il ristorante “Da Vittorio” di Brusaporto, “Il Saraceno” di Cavernago, l’ “Osteria del Conte” di Dalmine, il ristorante “Al Vigneto” di Grumello del Monte, l’”Opera Restaurant” di Sorisole e il ristorante “Loro” di Trescore Balneario.
Novità anche tra i “Faccini Radiosi” che hanno almeno tre piatti irrinunciabili e eccezionali nel menu. Fra i nuovi tre il ristorante “Visconti” di Ambivere e i ristoranti “Ezio Gritti” e “Impronte” di Bergamo.
Fra le conferme: “M1.lle Storie e Sapori” di Bergamo, l’”Hosteria del Vapore” di Carobbio degli Angeli, “Da Sobb” di Casirate d’Adda, la “Pizzeria dei 7 Ponti” di Cenate Sopra, il “ristorante Fatur” di Cisano Bergamasco, il ristorante “Al Castello” di Cividate al Piano, “La Braseria” di Osio Sotto, la “Trattoria Falconi” di Ponteranica, il ristorante Polisena “L’altro agriturismo” di Pontida, “Florian Maison” di San Paolo d’Argon, il ristorante “Posta” di Frosio di Sant’Omobono Terme, “La Conca Verde” di Trescore Balneario, il “ristorante San Martino” di Treviglio, “La Corte del Noce” di Villa d’Adda e l’”Osteria della Brughiera” di Villa d’Almè.
La guida giunge alla terza edizione con 3.000 segnalazioni giudicate con i faccini più o meno sorridenti, con l’apice del “Faccino radioso” e la sublimazione della “Corona”. Un’opera in continua, che interagisce col web (IlGolosario.it) e l’app grazie agli aggiornamenti continui di Marco Gatti e Paolo Massobrio con 95 collaboratori, e che da quest’anno vanta anche una guida nella guida dedicata alle pizzerie d’eccellenza che fanno la “pizza contemporanea”, rifacendosi al manifesto di Vighizzolo d’Este del 2012. Dei 3.000 locali recensiti, 2.700 hanno una recensione con un giudizio di valore; 300 vengono citati solo con una riga. Le corone sono in tutto 296 con 56 nuovi ingressi; i faccini radiosi 514 con 143 ingressi, a segnalare che un terzo dei ristoranti citati ha un valore alto di offerta dal punto di vista qualitativo. Seguono a ruota i locali con il faccino contento “+ +” ovvero sulla soglia del radioso e infine quelli col solo faccino contento e il faccino normale.  I due autori col Papillon dichiarano così la loro filosofia: “L’idea di raccontare sia le migliori trattorie sia i migliori ristoranti, che hanno tipologia di offerta diversa. Detto questo annotiamo un’altra sostanziale differenza, che è la rinuncia a inseguire sempre le stesse tavole gourmet, piuttosto costose e talvolta curiosamente omologate sui medesimi piatti”. E proseguono: “Nel comporre il giudizio, non vi nascondiamo infine che due elementi discriminanti ci hanno guidati: l’offerta del vino a bicchiere che è un plus fondamentale oggi, così come quella di frutta e verdura di stagione. Se manca questa capacità di offerta, manca qualcosa. Sarebbe opportuno adeguarsi, tornando a fare il mestiere di osti”. E sono tante le tipologie di locali raccontate: 248 pizzerie, 69 locali polifunzionali (ovvero con un’offerta che si declina in modi differenti durante tutto l’arco della giornata), 153 agriturismi oltre a ristoranti (suddivisi come trattorie, trattorie di lusso e ristoranti in base a servizio e prezzi), negozi con cucina, cantine con ristorazione, enoteche con cucina. Novità di quest’anno è poi un nuovo pittogramma che indica i locali che offrono il servizio di doggy bag. E a sorpresa si scopre che sono 1623, ovvero oltre la metà dei locali citati. La Miglior tavola dell’anno è ancora una volta siciliana: Accursio a Modica (RG).