Niente sanzioni se si utilizzano confezioni di formaggi integre

Ristoratori e titolari di pizzerie non saranno considerati responsabili di quanto contenuto nelle confezioni di caseina e caseinati in caso di violazione delle prescrizioni europee, se le stesse sono integre e c’è buona fede. Lo stabilisce la Legge 167/2017  contenente le “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea” entrata in vigore il 12 dicembre scorso.

La normativa prevede alcune disposizioni in merito alla preparazione di alimenti con l’utilizzo dei preparati che possono essere utilizzati da parte di ristoranti, pizzerie, come ad esempio mozzarellae e formaggi per pizza (Dir. (UE) 2015/2203). Vengono previste sanzioni amministrative (da 1.000 a 10.000 euro) per chiunque utilizza tali prodotti che non soddisfano alcuni requisiti di qualità (presenza di piombo, materiali estranei, ecc.).  FIPE, la federazione italiana pubblici esercizi  ha sollevato alcune criticità riguardanti la norma in questione, soprattutto in merito al fatto che le sanzioni fossero applicabili a “chiunque”, non prevedendo una particolare deroga per chi – come il ristoratore – compra tali caseine e caseinati in confezioni sigillate e pertanto non è in grado di sapere se all’intero vi sia la presenza o meno dei materiali sopraindicati.

Parlamento e Governo hanno compreso e sostenuto le ragioni di Fipe e inserito un nuovo comma (il n. 9) all’interno dell’art. 12 della legge che oggi prevede: “Le sanzioni previste al comma 8 non si applicano a chi utilizza caseine e caseinati in confezioni originali, qualora la mancata corrispondenza alle prescrizioni di cui al medesimo comma 8 riguardi i requisiti intrinseci o la composizione dei prodotti o le condizioni interne dei recipienti, purché l’utilizzatore non sia a conoscenza della violazione o la confezione originale non presenti segni di alterazione”.


Malattie genetiche. Anche Ascom in corsa con Telethon per aiutare la ricerca

Da sabato 16 dicembre a sabato 23 dicembre torna Telethon, la grande raccolta fondi per sostenere la ricerca sulla distrofia muscolare e le altre malattie genetiche che si ripete da 28 anni nelle piazze italiane con la regia dei volontari Uidm.

Ascom Confcommercio Bergamo, già da tempo sensibile al tema della disabilità con il progetto tovaglietta in simboli nei bar, rinnova il suo impegno sociale e insieme alla Polisportiva Desenzanese di Albino propone diverse iniziative per aiutare la ricerca di Telethon. Sabato 16 dicembre con il Gruppo Ecologico Valle Seriana organizza “Raccolta fondi per Telethon”, una merenda con distribuzione di gadget e vin brulè in programma sabato dalle ore 15 alle 19 in via Mazzini davanti alla Chiesa di Sant’Anna. Domenica 17 Ascom sarà invece in corsa con la ‘Staffetta podistica Valbondione-Albino’ che celebrerà i 25 anni di staffette Telethon benefiche promosse dall’associazione albinese.

La camminata prenderà il via alla ore 12.30 da Valbondione e toccherà Gandellino, Gromo, Ardesio, Villa d’Ogna, Piario, Parre, Ponte Nossa, Colzate, Vertova, Fiorano al Serio, Gazzaniga, Cene per arrivare alla Piazza del Santuario di Albino dove sono previsti un corteo al Parco Alessandri, animazione e raccolta fondi (per informazioni, polisportivadesenzanese@gmail.com – tel. 035 754092 (Oratorio Desenzano).
La staffetta sarà presentata sabato 16 all’Auditorium di Albino ore 21 in occasione di un’altra iniziativa, ‘Concerto per Telethon’, che vedrà esibirsi i Take it voices, soul and black music (ingresso libero).

 


Panini napoletani, il bar si rilancia con il marchio “fatto in casa”

Le nuove idee food possono nascere anche all’interno di un locale tradizionale, come un bar-ristorantino del centro.
Succede al Caffè del Largo, in largo Belotti a Bergamo, dove Massimo Palmese e la sua famiglia, che conducono l’attività da 11 anni, hanno scelto di rilanciare la propria proposta rendendola speciali. È nato così il marchio “081 O’Panino – Qualità partenopea”, una linea di panini “fatta in casa” e non acquisita bella e pronta da qualche catena, che porta in città l’autentica tradizione partenopea.o'panino logo
Dentro pagnotte e sfilatini fragranti non finiscono “i soliti” salumi, formaggi e salse, ma veri e propri piatti, come le polpette al sugo, il polpo, la salsiccia a punta di coltello abbrustolita, accompagnata con scamorza e friarielli o con provola e melanzane sott’olio, le melanzane alla parmigiana, la provola di bufala campana alla pizzaiola, insomma, un tuffo negli autentici sapori campani per una pausa pranzo o uno break serale diversi dal solito.
«Il panino napoletano è una religione, più che una tradizione – sottolinea Palmese -. Abbiamo scelto di farlo diventare un elemento caratterizzante del nostro locale creando un vero e proprio marchio, un brand dove 081 – spiega – è il prefisso telefonico di Napoli. Lo scopo è dare all’insegna un’identità e creare un prodotto unico di altissima qualità che si può trovare solo al Caffè del Largo». La proposta piace, tanto che vengono proposte anche serate dedicate ai nuovi panini, compreso il panino “wow”, mezzo metro di filone farcito con tutti i gusti. L’accurato studio dei prodotti e dell’immagine lo rendono un vero e proprio format che, secondo le aspirazioni degli ideatori, potrebbe essere esportato in altri locali.


Commercio, in lieve calo le vendite al dettaglio

A ottobre le vendite diminuiscono, rispetto al mese precedente, dell’1% in valore e dell’1,1% in volume. Rispetto a ottobre 2016 c’è un calo del 2% nella grande distribuzione e del 2,2% nelle imprese operanti su piccole superfici.
A ottobre 2017 le vendite al dettaglio sono diminuite dell’1% rispetto al mese precedente e del 2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Lo rende noto l’Istat. Nella media del trimestre agosto-ottobre 2017, prosegue l’Istat, l’indice complessivo delle vendite al dettaglio registra una lieve contrazione rispetto al trimestre precedente (-0,1% in valore e -0,2% in volume). Su base mensile, rileva l’Istat, le vendite di beni alimentari registrano una flessione dello 0,9% in valore e dell’1,5% in volume mentre le vendite di beni non alimentari diminuiscono dell’1,0% in valore e dello 0,8% in volume. Su base annua si registra, invece, una variazione negativa sia per i prodotti alimentari (-1,7% in valore e -3,8% in volume), sia per i prodotti non alimentari (-2,4% sia in valore sia in volume). Rispetto a ottobre 2016, le vendite al dettaglio calano del 2,0% nella grande distribuzione e registrano una diminuzione del 2,2% nelle imprese operanti su piccole superfici. Nella grande distribuzione le vendite registrano una variazione negativa sia per i prodotti alimentari (-1,3%) sia per quelli non alimentari (-3,0%). Per le imprese operanti su piccole superfici si registra una diminuzione del 2,6% per i prodotti alimentari e del 2,2% per quelli non alimentari. Con riferimento alla tipologia di esercizio della grande distribuzione, a ottobre 2017 il valore delle vendite al dettaglio segna una variazione tendenziale negativa del 2,0% sia per gli esercizi non specializzati sia per quelli specializzati. Tra i primi si registrano variazioni negative del 2,1% per gli esercizi a prevalenza alimentare e dell’1,5% per gli esercizi a prevalenza non alimentare. Tra gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare, il valore delle vendite diminuisce per tutte le forme di vendita: gli Ipermercati registrano una flessione del 3,8%, mentre nei Supermercati la flessione e’ dell’1,3% e nei Discount dell’1%.


Ritorna il concorso di Natale dei commercianti di Trescore

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In Val Cavallina ritorna il concorso “5000 motivi per fare Shopping a Trescore!”. L’iniziativa è promossa dall’Associazione Commercianti di Trescore con il patrocinio del Comune. Fino al 14 gennaio chi fa shopping nei punti vendita di Trescore Balneario potrà vincere buoni da spendere nei negozi aderenti all’iniziativa. Il monte premi è di 5mila euro: 3mila euro per il primo premio, 1.500 euro per il secondo e 500 euro per il terzo.  La formula è semplice: in base alla cifra spesa si riceverà un certo numero di biglietti del concorso che permetteranno di partecipare all’estrazione.
L’iniziativa è nata per valorizzare i negozi e le realtà commerciali di Trescore e per vivacizzare il centro cittadino. Lo scorso anno sono stati distribuiti 45mila tagliandi.


Regali di Santa Lucia, i libri surclassano i giocattoli

Sono i libri il regalo di Santa Lucia più regalato per la magica notte di Santa Lucia. Le librerie registrano un aumento degli acquisti del 10%, per i giocattoli invece il dato rispetto al 2016 è negativo: – 5%  circa in media, con picchi che in alcuni casi arrivano a -30%. Stabile invece il comparto dolci le cui vendite sono in linea con lo scorso anno.  La tendenza ha visto quest’anno una caccia ai regali al photofinish con gli acquisti concentrati nelle ultime ore. E in generale la ricorrenza di Santa Lucia appare meno sentita rispetto agli anni scorsi con molte famiglie che hanno spostato il più dei regali a Natale.

Più felice il trend per i librai. “Piacciono sempre i racconti di Geronimo Stilton e del Diario di una schiappa, diventati negli anni dei cult per i ragazzini, ma anche i classici vanno bene e nel mondo degli albi illustrati le famiglie si sono potute sbizzarrire tra tantissime proposte anche per i più piccoli” dice Cristian Botti, presidente del Gruppo Librai e Cartolibrai Ascom.
Tra i titoli scelti, sono in crescita i fantasy e i libri gioco che permettono di stimolare la fantasia e la creatività.

Per quanto riguarda i giocattoli “Le famiglie hanno aspettato gli ultimi giorni, ma le vendite sono comunque calate” dice Pierluigi Cervati della Città del mattoncino di via Pignolo a Bergamo.
I Lego rimangono un regalo molto apprezzato, in particolare quelli dei supereroi del momento Hulk, Wonder Woman, Batman, Superman, Iron Man e sui set di Star Wars, un acquisto quest’ultimo ‘spinto’ dall’uscita del nuovo film di Guerre Stellari proprio il 13 dicembre e del kolossal Marvel Avengers – Infinity War che sarà al cinema ad aprile 2018. Molti bambini al loro risveglio questa mattina hanno  trovato anche i prodotti della PlayMobil (dalla nuova serie Ghostbusters ai più classici set del mondo medievale o quelli dedicati alle forze dell’ordine e ai pompieri), i classici giochi in scatola, pupazzi e bambole per le femmine e automobiline, troll, orchi giganti e draghi per i maschi.

Per quasi tutti, la scelta dei regali si è ispirata ai cartoni animati. Un trend che si ritrova anche nella scelte dei classici dolci di Santa Lucia “Le vendite sono in linea con lo scorso anno – dice Marino Lazzarini del Gruppo Grossisti Alimentari Ascom – ma i tradizionali alberelli e palline di cioccolato da appendere all’albero sono stati sostituti da caramelle, ovetti e monete di cioccolato legati ai cartoni animati più amati, Pigiamini, Ladybug, My little pony e i supereroi di Avengers”.

La corsa ai regali per i più piccoli entrerà nel vivo nei prossimi giorni, in vista del Natale.
Nel 2016 il 15% del totale di un anno di vendite di giocattoli è stato realizzato nell’ultima settimana, e quest’anno la percentuale sarà ancora più alta –  dice Roberto Galati vicepresidente dell’ingrosso Figli di Pietro Rodeschini  I negozi di giocattoli non possono sostenere gli sconti praticati dalla grande distribuzione e dai canali on line perché i margini di ricavo sono molto bassi. Per questo con alcuni negozianti nostri clienti ci stiamo spostando su prodotti ‘no marca’  che non sono distribuiti dalla grande distribuzione, ma non è una proposta facile. I bambini sono esposti alle pubblicità durante i cartoni animanti e vogliono i giocattoli reclamizzati. In altri Paesi, ad esempio la Germania, questo non avviene, i bambini non vedono le pubblicità e la scelta del giocattolo è meno condizionata”.

 


Bando Impresa sicura. Sono ancora disponibili risorse

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Sono ancora a disposizione le risorse previste dal bando regionale ‘Impresa Sicura’ per i negozi che investono in sicurezza. Grazie al bando le attività commerciali e artigiane possono ricevere fino a 5mila euro a fondo perduto per l’acquisto e l’installazione di sistemi di sicurezza. Le domande vanno presentate entro le ore 16 di giovedì 21 dicembre 2017 a Unioncamere Lombardia per via telematica. Per avere tutte le informazioni e assistenza è a disposizione in Ascom lo Sportello del Credito della cooperativa Fogalco, via Borgo Palazzo, 137 – Bergamo tel: 035 4120321 (responsabile del servizio Matteo Milesi).

 


Tredicesime pingui, ma Natale di magro per i regali. Il budget? 166 euro a testa

Cresce la spesa mensile prevista per dicembre, ma la sensazione è che più che a fare regali i bergamaschi penseranno a rimettere in sesto il bilancio familiare o a concedersi semmai una vacanza. La spesa mensile dovrebbe avvicinarsi, in linea con quella nazionale, ai 1.500 euro, superando i precedenti massimi e facendo segnare in termini di risorse reali un ritorno ai livelli pre-crisi. Per quel che riguarda i regali la spesa pro capite, stimata in 166 euro, resta costante più o meno anche quest’anno, ancorata ai livelli, abbastanza depressi, del 2013. È questo il quadro tracciato dall’Ufficio Studi Confcommercio nell’analisi annuale sull’andamento dei consumi, l’ammontare delle tredicesime e la propensione alla spesa e ai regali per il Natale.
“Anche per la nostra provincia la previsione di spesa sarà simile allo scorso anno e in linea con quella nazionale- afferma Paolo Malvestiti, presidente di Ascom Confcommercio Bergamo-. Quello che ci conforta è che la crisi non si sia inasprita. Ora siamo in attesa. La speranza è che gli acquisti del Black Friday non siano stati sostitutivi di quelli del Natale”. I commercianti attendono l’arrivo delle tredicesime: “Noi siamo positivi- continua Malvestiti-. Le famiglie avranno, anche per effetto di tredicesime più robuste, il budget più alto degli ultimi dieci anni, ma questo non sembra essere sufficiente a imprimere un’accelerazione ai consumi di dicembre. Le maggiori risorse disponibili saranno usate per le spese per la casa, per gli alimentari e per le vacanze. Siamo in una situazione strana, in bilico tra la fine della crisi e una vera crescita. E in questo contesto serve solo fiducia”.
Dall’analisi Ascom Confcommercio Bergamo emerge che a soffrire in questo momento è il settore dell’abbigliamento e delle calzature. “L’atmosfera che si respira al momento non è natalizia- sottolinea Diego Pedrali, presidente del Gruppo Abbigliamento, calzature e articoli sportivi Ascom- se non per gli sforzi dei commercianti di colorare e illuminare le vie con addobbi e luminarie. Confidiamo negli acquisti delle prossime due settimane, decisive per il settore”. Natale decisamente sottotono anche per il comparto degli elettrodomestici. “Eccezion fatta per gli smartphone che restano il regalo di elettronica più amato” sottolinea il presidente del Gruppo Elettrodomestici Ascom Armando Zucchinali.
I libri anche quest’anno si confermeranno come uno dei regali più gettonati, sottolinea Roberto Cecchinali, consigliere del Gruppo Librai e Cartolai Ascom. “Per Santa Lucia le vendite stanno andando bene. Per lo shopping natalizio questo weekend dovrebbe registrare un boom di scontrini già a partire da domani, complici il Ponte dell’Immacolata e San Ambrogio che porterà chi lavora a Milano ad anticipare gli acquisti per non rinunciare a trascorrere in famiglia la giornata di domenica. Lo scontrino medio si aggirerà tra i 18 e i 22 euro e riguarderà un solo libro”.
Per il settore alimentare è presto per fare previsioni, dato che la corsa ai regali e agli acquisti per comporre i classici cesti arrivano davvero a ridosso del Natale. L’idea, al momento, è che i consumi siano stabili, in linea con l’anno precedente. È presto per tirare le somme anche per i gioiellieri: “Per i regali più importanti ci si muove ogni anno in genere dopo Santa Lucia e in particolare dal 20 dicembre- sottolinea Alessandro Riva, presidente del Gruppo Gioiellieri e Antiquari Ascom- . Gli acquisti, al di là degli investimenti che sono sempre ponderati e oculati, avvengono d’impulso, nonostante la crisi”. E la tentazione di regalare gioielli ed orologi non tramonta mai.


Concerto di Natale per le missioni : appuntamento stasera alle 21 nella Basilica di Sant’Alessandro

Bergamo abbraccia il mondo con la musica. Il  Centro Missionario Diocesano,  Ascom Bergamo e l’Associazione Il Telaio della Missione  il 16 dicembre alle ore 21.00 danno appuntamento agli appassionati di musica (e non solo) nella splendida cornice della Basilica di Sant’Alessandro in Colonna per il tradizionale Concerto di Natale.  L’evento è il clou dell’iniziativa “Affidati alla stella” promossa con la collaborazione di importanti realtà locali, che l’anno scorso ha raccolto 94 mila euro destinati a situazioni difficili in ogni parte del mondo. A esibirsi saranno i musicisti dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio Donizetti, il Coro di voci bianche e giovanili Gli Armonici,  l’Ensemble vocale femminile i Piccoli Musici, il direttore maestro Christian Serazzi con i direttori di coro Mario Mora, Fabio Alberti.  Sul palco l’orchestra con i suoi 56 musicisti tra studenti e docenti e i cori complessivamente con 70/80 elementi.
Il programma si aprirà con l’esecuzione del Preludio trionfale di Marc-Antoine Charpentier (1634-1704) seguito dalle composizioni di Arcangelo Corelli (1653-1713) Concerto grosso in sol minore op. 6, n.8 per archi, Fatto per la notte di Natale, Vivace – Allegro – Adagio, Allegro, Adagio – Vivace – Allegro, Pastorale. A seguire la splendida Sinfonia Linz n. 36 in do maggiore K 425 Adagio – Allegro spiritoso di Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)  e la Lauda spirituale natalizia Nell’apparir del sempiterno sole per coro di voci bianche e Spiritual Wade in water per coro femminile. Ancora, di Eric Whitacre (1970-), The seal lullabyper coro e orchestra, White Christmas di Irvin Berlin (1888-1989) per coro e orchestra, Deep Peace a Gaelic blessing di John Rutter (1945-) per coro e orchestra e, per gran finale, A Christmas Festival di Leroy Anderson (1908-1975)  per coro e grande orchestra, delizioso meddly di temi natalizi che è ormai diventato una melodia irrinunciabile per il Natale bergamasco.
Il concerto, reso possibile grazie alla disponibilità di diverse realtà, vedrà la partecipazione del Vescovo Francesco Beschi e delle principali autorità civili, religiose, militari della città e della provincia. Al termine, il gruppo Alpini di Petosino offrirà sul sagrato della Basilica  vin brulé a tutti. Il concerto è su invito, basta ritirarlo presso il CMD, donando un contributo a sostegno dei progetti della campagna. Sarà inoltre trasmesso in streaming sul sito www.cmdbergamo.org, per poter coinvolgere anche i missionari di tutto il mondo nella manifestazione.  Durante la serata, sarà assegnato il premio “Papa Giovanni XXIII”(nona edizione) a tre missionari bergamaschi. Il riconoscimento è assegnato a don Gianni Gambirasio , Teresina Caffi e Ivo Lazzaroni. L’iniziativa comprende una serie di progetti che forniranno aiuto a tre realtà difficili. A Bergamo, la campagna sosterrà le attività del centro diurno “Il Cortile di Ozanam” che si trova a Nembro e accoglie minori provenienti da famiglie prese in carico dai servizi sociali. In Giordania, si sosterrà l’ampliamento della casa per bambini orfani di Anjara, un progetto che regalerà un sorriso a tanti ragazzi che oggi vivono in situazioni di grande difficoltà in Terra Santa. Infine, in Colombia, paese martoriato da violenza e narcotraffico, la campagna natalizia consentirà a 100 bambini di frequentare l’anno scolastico. Per partecipare alla raccolta fondi, oltre al Concerto di Natale, si potranno inviare le cartoline solidali sul sito www.websolidale.org. Per ogni cartolina elettronica inviata, WebSolidale donerà un euro alla campagna, senza nessun costo per chi invia e per chi riceve.  A rappresentare simbolicamente l’iniziativa, rafforzandone l’afflato solidaristico, una stella in legno prodotta in Valle Imagna dal costo di 10 euro che potrà essere acquistata ed esposta in locali pubblici e in case private, in esercizi commerciali e in uffici, nonché regalata ad amici e conoscenti con la consapevolezza che il ricavato servirà a sostenere i progetti presentati. Ritornano, inoltre, la capanna natalizia in centro a Bergamo, gli stand per la vendita di presepi a Oriocenter e i servizi per impacchettare i regali all’Iper di Seriate, le bustine di “Zucchero di Stelle” personalizzate con i disegni nati dalla creatività dai ragazzi dell’Istituto comprensivo di Stezzano e dai piccoli delle scuole dell’infanzia aderenti all’Adasm Fism, il panettone della solidarietàla magica «Luce di Betlemme» con la collaborazione degli scouts, i mercatini e il concerto con il duo pianistico Tiziana Moneta e Gabriele Rota presso la chiesa parrocchiale del Sacro Cuore, in via Caldara, domenica 7 gennaio 2018 alle h 16 a chiusura dell’intera iniziativa

Per ulteriori informazioni sui progetti: www.cmdbergamo.org


Ponte dell’Immacolata quasi coi fiocchi, prenotazioni in crescita negli alberghi

I milanesi si stanno godendo Sant’Ambrogio in quota nelle nostre valli, in particolare sulle piste del Monte Pora e alla Quarta Baita a Foppolo, e per il ponte dell’Immacolata sono in crescita le prenotazioni sia in città che in provincia, anche sul lago.

In città nel fine settimana sono attesi, via Orio, turisti stranieri, in particolare dal Nord Europa. “Quest’anno le prenotazioni sono in leggera crescita, circa il 10 per cento in più rispetto all’anno scorso- sottolinea Giovanni Zambonelli, presidente del Gruppo Albergatori Ascom e vicepresidente vicario Ascom Confcommercio Bergamo-. La permanenza è di due o tre giorni e la clientela di riferimento è internazionale, in particolare dal Nord Europa. La stagione che celebra Donizetti sta avendo un grande successo, in particolare per i tedeschi, grandi amanti dell’opera”.
È presto per capire che Natale sarà, dato che le prenotazioni sono sempre last-minute se non last-second, mentre per Capodanno c’è decisamente più movimento e interesse. “A San Silvestro si è lavorato bene l’anno scorso, le premesse per ora sembrano buone” continua Zambonelli.
Quanto ai monti, in Alta Val Seriana, a Castione si registra il tutto esaurito, grazie anche ai Mercatini di Natale, alla Casa degli Elfi e al romantico trenino della Presolana. Le presenze sono il 20% in più dello scorso anno: oggi i milanesi hanno dato il là alla stagione sciistica sulle piste della Presolana e del Monte Pora che, complici le basse temperature. sono quasi tutte aperte e ben innevate. E tra stasera e domattina sono attese famiglie da tutta la Lombardia; non manca una piccola percentuale (il 10% circa) di turisti stranieri, prevalentemente da Svizzera, Regno Unito e Polonia. È questo il dato positivo rilevato da Coraltur- Presolana Holidays, il Consorzio Albergatori e Operatori Turistici di Castione della Presolana.”Quest’anno la stagione invernale è iniziata con il piede giusto. Da metà novembre grazie al pacchetto per i Mercatini di Natale abbiamo avuto un’ottima risposta, ora con quasi tutte le piste aperte le aspettative sono alte- commenta Cristian Messa, presidente del Consorzio-. Buone anche le premesse per Capodanno, con prenotazioni di soggiorni di tre giorni: l’obiettivo è il tutto esaurito”. In Alta Val Brembana a Foppolo si scia sulla Quarta Baita ed è aperto l’impianto per godersi il sole in terrazza al Montebello: “Aspettiamo solo l’innevamento della pista- commenta Gianfranco Invernizzi dell’Hotel Des Alpes di Foppolo, consigliere del Gruppo Albergatori Ascom- . Le prenotazioni non mancano, ma al momento segniamo un calo del 20% rispetto allo scorso anno. Non rinunciano ad un primo week-end sulla neve clienti affezionati provenienti da tutta la Lombardia. Stanno andando bene le prenotazioni per Capodanno, per Natale arrivano sempre a ridosso data”.
Sul Lago d’Iseo, a Lovere i primi dati sulle prenotazioni mostrano un 10% di presenze in più rispetto allo stesso periodo del 2016. Il dato positivo conferma il trend di crescita degli ultimi due anni della cittadina e l’allungamento di quasi un mese della stagione estiva che quest’anno si è chiusa a fine ottobre. Le carte vincenti del borgo, oltre al paesaggio e le attrattive culturali, il ricco calendario di iniziative. A piacere, in particolare, sono il Villaggio di Babbo Natale allestito all’Accademia Tadini che, fin dai primi giorni sta richiamando molte famiglie da tutta la provincia e non solo e la suggestiva illuminazione artistica che da sabato 16 dicembre tornerà a colorare e animare le facciate degli edifici sul lungolago. “Per il week-end tutte le camere sono occupate e pensiamo di lavorare bene anche a Natale. A Capodanno siamo pressoché al completo – dice Antonella Arrigoni dell’Hotel Moderno di Piazza Tredici Martiri -. Sono tutti turisti stranieri, qualche italiano c’è ma sono visitatori per lavoro non per vacanza”. Anche a Sarnico si va verso il tutto esaurito per il ponte dell’Immacolata e Capodanno. Per Natale invece si conferma il dato negativo dello scorso anno con pochissime camere assegnate, al momento. “La provenienza dei turisti è prevalentemente italiana, in particolare da Lombardia, Veneto, Toscana e Emilia Romagna e Piemonte, con la novità di arrivi dal Ticino- commenta Mario Marini del Cocca Hotel di Sarnico, consigliere del Gruppo Albergatori Ascom -. Sempre più richiesti i pacchetti benessere e i soggiorni con cena gourmet in abbinamento”.