Contro attacchi e frodi informatiche il terziario si allea con la Polizia Postale

Il mondo del commercio, del turismo e dei servizi si organizza contro le minacce della rete. È stato firmato questa mattina in Prefettura a Milano il Protocollo per la prevenzione degli attacchi informatici e delle frodi online stipulato tra il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni della Lombardia e Confcommercio Lombardia-Imprese per l’Italia.

La firma del protocollo. Giovanna Mavellia, segretario generale di Confcommercio Lombardia, e Salvatore La Barbera, dirigente del Compartimento di Polizia postale e delle comunicazioni
La firma del protocollo. Giovanna Mavellia, segretario generale di Confcommercio Lombardia, e Salvatore La Barbera, dirigente del Compartimento di Polizia postale e delle comunicazioni

Il progetto punta alla diffusione di buone pratiche e standard di sicurezza organizzativa e informatica in materia di prevenzione del cyber-crime e delle frodi finanziarie commesse per via telematica.

Ascom Bergamo, insieme alle altre 11 Confcommercio lombarde, grazie alle indicazioni degli esperti della Polizia Postale, potrà così mettere a punto azioni strategiche per la tutela dei dati aziendali e dell’e-commerce.

Un passo fondamentale, dato che oggi due terzi delle oltre 500.000 imprese lombarde del terziario sono presenti sul web in qualche forma: dal semplice sito internet informativo ai sistemi più evoluti di gestione online di tutte le fasi del business.

«Le nostre imprese – afferma Renato Borghi, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia – stanno vivendo una vera e propria rivoluzione digitale: non solo e-commerce, ma soluzioni in cloud, utilizzo dei big data, strumenti social. La presenza sul web è in continuo aumento, così come l’esposizione a tutti i rischi informatici connessi. La collaborazione con la Polizia Postale consentirà a tutte le Confcommercio lombarde di mettere in campo servizi sempre più efficienti per accrescere la sicurezza delle imprese anche sul fronte tecnologico».

«La gestione in sicurezza dei dati aziendali – afferma il presidente dell’Ascom di Bergamo Paolo Malvestiti – è una priorità delle nostre imprese, soprattutto ora che le notizie di attacchi ai sistemi informatici sono sempre più frequenti e allarmanti. Il Protocollo firmato oggi a Milano può rappresentare un utile strumento di prevenzione e deterrenza anche per le aziende della nostra provincia».

Il Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni svolge una rilevante attività di prevenzione e repressione dei crimini informatici – di matrice comune, organizzata o terroristica – che hanno per obiettivo le infrastrutture informatizzate di natura critica e di rilevanza nazionale, avvalendosi di tecnologie di elevato livello e personale specializzato nel contrasto del cyber crime.

I cinque obiettivi del Protocollo

  • diffondere la cultura della sicurezza informatica alle imprese associate
  • scambiare informazioni su minacce e vulnerabilità finalizzate a innalzare il livello di protezione delle infrastrutture informatiche che forniscono servizi di e-commerce ai cittadini e delle infrastrutture informatiche utilizzate dalle imprese associate
  • identificare i fattori di rischio che possono facilitare le intrusioni fraudolente per prevenire le frodi online in danno alle imprese associate
  • supportare la formazione del personale che si interfaccia con gli esercenti sulla materia, con momenti periodici di aggiornamento
  • attivare e mantenere momenti di confronto sul tema degli attacchi informatici.


Auto, il mercato rallenta. I concessionari: «Preoccupa il segno meno nelle vendite ai privati»

utn_auto.jpgIn crescita da 44 mesi (ad eccezione di maggio 2014 e aprile 2017) il mercato dell’auto registra un rallentamento a luglio. I dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti dicono di un aumento del 5,9% per le immatricolazioni di auto nuove, che sono state 145.363, circa 8.000 unità in più dello stesso mese dello scorso anno quando se ne immatricolarono 137.226. A luglio si riduce, dunque, il tasso di crescita rispetto al cumulato dei primi sette mesi del 2017 che archiviano un incremento dell’8,6% grazie a 1.282.353 immatricolazioni contro 1.180.615 dei primi sette mesi dello scorso anno.

Sempre a luglio sono stati registrati 378.884 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -0,99% rispetto a luglio 2016, durante il quale ne furono registrati 382.689 (nel mese di giugno la variazione è stata del -1,02% rispetto a giugno 2016). Nei primi sette mesi dell’anno i trasferimenti totali sono stati 2.768.661 con una variazione del -2,48% rispetto a gennaio-luglio 2016.

Se, nel nuovo, il panorama continua ad essere positivo, c’è anche chi suona un campanello d’allarme. «Abbiamo chiuso un mese difficile, partito a rilento e condizionato da un importante stock di kilometrizero accumulatosi nei mesi pregressi – commenta Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto, l’associazione che rappresenta i concessionari di tutti i brand commercializzati in Italia -. Un ricorso alle autoimmatricolazioni che si è confermato anche in luglio. È per questo che possiamo affermare che il dato finale si scrive +5,9% ma si legge -1,9%, che corrisponde invece al mercato privati, ossia alla vendita alle famiglie. E questo dato negativo è una spia lampeggiante nel quadro strumenti del mercato auto. Gli altri canali infatti, noleggio e società, sono alterati da forzature, tra le quali le cosiddette, e per qualcuno famigerate, kilometrizero».

«L’Osservatorio Federauto, che monitora anche l’andamento delle immatricolazioni – prosegue -, registra che negli ultimi tre giorni del mese scorso sono state prodotte più di 64.000 immatricolazioni, pari ad oltre il 44% delle 145.363 rese note dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Al livello di canali restano fiacche le vendite a privati con -1,9%, mentre cresce del 7,7% il noleggio. A sostenere le immatricolazioni le società, che registrano un +27,8%».

«Il mercato sembra aver risentito dello sforzo immatricolativo dei mesi scorsi – dichiara Michele Crisci, presidente dell’Unrae, l’Associazione che in Italia rappresenta le Case Automobilistiche Estere – denunciato dal calo delle vendite nel canale privati. Questo calo potrebbe trovare due giustificazioni: una per l’uscita delle vetture chilometri zero dai concessionari al cliente finale, l’altra, nel maggiore utilizzo del canale noleggio a privati».

Per quanto riguarda le stime sull’anno, «con il risultato di luglio – evidenzia l’Unrae – le vendite nel 2017, seppure in moderato rallentamento rispetto a quanto stimato tre mesi fa, sono confermate in crescita, a 1.950.000 immatricolazioni con un incremento del 6,8% rispetto all’anno scorso con quasi 125.000 unità in più. Dopo due anni consecutivi di incrementi a doppia cifra, quindi, con un +6,8%, il mercato dell’auto 2017 in Italia tornerebbe a tassi di crescita più contenuti e si attesterebbe sui livelli del 2010».

Anche il 2018, in considerazione di una congiuntura più favorevole e nonostante un quadro politico incerto per la mancanza di una legge elettorale che garantisca governabilità, è comunque previsto in aumento, con una crescita che, di fatto, assorbe le anomalie del 2017 per consolidare un valore inferiore ai due milioni di vetture: 1.960.000 unità, lo 0,5% in più rispetto al 2017.

 


Agosto, la mappa dei cantieri in città

dav

Approfittando della chiusura delle scuole e della diminuzione del traffico, ad agosto entrano nel vivo i lavori di riasfaltatura delle strade cittadine e i cantieri. Ecco le informazioni del Comune di Bergamo si come e quando cambia la viabilità.

Campagnola, Malpensata e Longuelo

Nel quartiere Campagnola i lavori comporteranno fino all’11 agosto il senso unico alternato e il divieto di sosta 0-24 negli stalli ricadenti nell’area di cantiere su entrambi i lati in via Campagnola (tratto tra via Zanica e via Quasimodo), in via Stendhal (tratto tra la Circonvallazione Paltriniano e via Campagnola), in via Per Orio e in via San Giovanni Bosco del quartiere Malpensata (tratto tra via Gavazzeni e via Mozart, in direzione periferia).

Fino al 12 agosto il divieto di transito (ad eccezione dei soli residenti, compatibilmente con l’andamento del cantiere) e il divieto di sosta vigeranno in via Madonna del Bosco (tratto tra l’intersezione con via Astino e via Sombreno) e in via Astino (tratto tra via Madonna del Bosco e via Ripa Pasqualina e il civico 53).

Celadina

Si interverrà in via Dante Paci, in via delle Tofane e in via Flores. Per garantire i lavori di asfaltatura vigeranno dal 3 agosto al 10 novembre il senso unico alternato per il restringimento della carreggiata, il divieto di sosta 0-24 ambo i lati negli stalli di sosta ricadenti nell’area dei lavori, il divieto di transito pedonale. Nel periodo di asfaltature delle vie a conclusione dei lavori sempre previste nelle date precedenti vigerà il divieto di transito ad eccezione dei residenti (compatibilmente con l’andamento del cantiere).

Via Broseta

Diversi cantieri si apriranno nella zona di via Broseta tra il 7 agosto e il 22 settembre. In particolare, in via Legionari in Polonia (tratto tra l’intersezione con via Mazzini e l’intersezione con via Broseta) vigeranno il divieto di transito (eccetto residenti), il divieto di sosta 0-24 ambo i lati, il divieto di transito pedonale in corrispondenza degli attraversamenti pedonali oggetto dei lavori. In via Broseta, in corrispondenza dell’intersezione con via Legionari in Polonia, e in via Mazzini in corrispondenza dell’intersezione con via Legionari in Polonia, la carreggiata verrà ristretta e il transito pedonale sarà vietato; uguali modifiche alla viabilità in via Diaz in corrispondenza dell’intersezione con via Legionari in Polonia, cui si aggiunge il divieto di sosta 0-24 negli stalli ricadenti nell’area dei lavori.

Borgo Palazzo

Entrerà nella terza fase il cantiere di rifacimento della pavimentazione in porfido in via Borgo Palazzo, nel tratto tra piazza Sant’Anna e via Camozzi. A partire da lunedì 7 agosto e fino a venerdì 15 settembre saranno apportate le seguenti modifiche alla viabilità: in via Borgo Palazzo, nel tratto compreso tra l’intersezione con via Madonna della Neve e l’intersezione con via Torretta, vigeranno il divieto di transito, il divieto di sosta 0-24 ambo i lati, il divieto di transito pedonale in corrispondenza degli attraversamenti pedonali oggetto dei lavori. Nel tratto compreso tra l’intersezione con via Camozzi/Frizzoni e l’intersezione con via Madonna della Neve vigerà il senso unico di marcia (in direzione di via Madonna della Neve); in corrispondenza dell’intersezione con via Madonna della Neve sarà obbligatorio svoltare a destra. In corrispondenza dell’intersezione con via Torretta verranno istituiti la direzione obbligatoria a destra (per i veicoli provenienti da piazza Sant’Anna), mentre in via Anghinelli il divieto di transito sarà esteso a tutti i veicoli.


Peperoncino e canapa, il festival di Città alta cerca volontari

bergamo pica festival - logoPeperoncino e canapa: abbina due prodotti che hanno molto da raccontare la mostra mercato, che è anche un festival culturale, Bergamo Pica Festival.

La terza edizione, in programma dal 21 al 24 settembre, al Giardino della Crotta in piazza Mascheroni, in Città Alta, vuole fare le cose in grande, crescendo nelle dimensioni e nelle iniziative. Per questo cerca volontari che diano una mano nell’accoglienza.

La manifestazione permette di incontrare produttori di canapa e peperoncino provenienti da tutta Italia, degustare e acquistare i prodotti, partecipare a laboratori e incontri, mentre all’ex Carcere di Sant’Agata e al Circolo Maite si terranno concerti e iniziative collaterali. In mostra ci saranno oltre cento tipologie di peperoncino, birra alla canapa, si potrà visitare il museo itinerante della canapa e partecipare alla gara di mangiatori di peperoncino.

Il festival è inserito nel calendario de I Maestri del Paesaggio, con il patrocinio dell’Assessorato all’Ambiente, Politiche energetiche, Verde pubblico del Comune di Bergamo e in collaborazione con il Pikkanapa di Jesi. È organizzato dall’associazione di promozione sociale Maite, che gestisce il Circolo Arci Maite in vicolo Sant’Agata e dal 2015 ha in concessione dal Comune di Bergamo gli spazi dell’ex Carcere di Sant’Agata dove realizza attività di carattere culturale.

L’associazioni invita i giovani che abbiano voglia di incontrare visitatori di ogni provenienza, conoscere gli ospiti e vivere un’esperienza di impegno e divertimento a mandare una presentazione e un breve curriculum entro il 10 settembre a maite.circolo@gmail.com. I volontari si occuperanno di accogliere i visitatori, fornire informazioni sul festival, raccogliere iscrizioni, dare informazioni storiche e turistiche sugli spazi del festival, seguire l’allestimento degli spazi e supportare le diverse attività. È richiesta una buona conoscenza della lingua inglese.


Parcheggio alla Fara, il video del Comune mostra come sarà

Dopo nove anni di stop e abbandono, sta per ripartire il cantiere del parcheggio di via Fara, in Città alta. Un’operazione che ha sollevato critiche ed opposizioni per l’impatto sull’ambiente e sulla mobilità. Il Comune di Bergamo ha realizzato questo video che mostra come sarà il nuovo parcheggio e quali novità saranno introdotte per l’accesso e la sosta in Città Alta, dopo le modifiche alla convenzione (siglata nel 2004 dalla Giunta Veneziani e confermata dalle Amministrazioni successive Bruni e Tentorio) che il Consiglio Comunale ha votato nello scorso ottobre.


Uffici Ascom, il calendario delle chiusure estive

ascom-nuova-sede_ritGli uffici della sede cittadina (via Borgo Palazzo 137) di Ascom Bergamo Confcommercio saranno chiusi per le ferie estive da lunedì 14 a venerdì 25 agosto (compresi). Riapriranno con il consueto orario (dalle 8.45 alle 12 e dalle 14.15 alle 17) lunedì 28 agosto.

In provincia gli uffici di Albino, Osio Sotto, Lovere, Sarnico e Treviglio saranno chiusi da lunedì 14 a venerdì 1 settembre e riapriranno lunedì 4 settembre.

L’ufficio di Calusco sarà chiuso da lunedì 7 a venerdì 25 agosto e riaprirà lunedì 28 agosto.

L’ufficio di Clusone sarà chiuso da lunedì 14 agosto a venerdì 25 agosto (compresi) e lunedì 4 e martedì 5 settembre.

L’ufficio di Romano di Lombardia sarà chiuso da giovedì 10 agosto a venerdì 1 settembre e riaprirà lunedì 4 settembre, mentre gli uffici di Trescore e Zogno saranno chiusi da giovedì 10 a mercoledì 30 agosto e riapriranno giovedì 31 agosto.


Dettaglio alimentare, rallentano investimenti e occupazione. «Colpa anche dei nuovi voucher»

negozio alimentari

Consumi giù e ricavi in peggioramento. È il quadro che emerge dall’Osservatorio congiunturale sulle imprese del commercio al dettaglio dell’alimentazione realizzato da Format Research per Fida, relativo al primo semestre dell’anno.

Il risultato dei due fattori è un rallentamento di investimenti e occupazione: tra le imprese che hanno visto ridursi i ricavi, oltre la metà è stata costretta – secondo la rilevazione – a rivedere i propri piani di investimento o ad intervenire sugli organici, contribuendo all’immobilismo del quadro occupazionale, in rallentamento nella prima parte dell’anno.

Non aiutano le recenti disposizioni del Governo in materia di lavoro occasionale. Tra le imprese del comparto emerge infatti un malcontento dovuto, da una parte, all’eliminazione dei voucher, dall’altra alla “contromisura” adottata, i cosiddetti “nuovi voucher”.

Ad oggi, solo un’impresa su quattro sembra intenzionata ad utilizzare il nuovo istituto, accompagnato da un’ombra di scetticismo riconducibile alle caratteristiche dello stesso: l’86% delle imprese auspica l’eliminazione del tetto massimo di 5mila euro annui previsto dalla legge e il 70% spera nell’estensione della possibilità di utilizzo dello strumento a tutte le imprese, al di là della dimensione.

Resta stabile, secondo l’Osservatorio, la capacità delle imprese del dettaglio alimentare di far fronte al proprio fabbisogno finanziario. La tendenza resta comunque meno performante della media, anche a causa della pressione fiscale, giudicata in aumento dall’85,9% degli operatori.

Torna difficile, infine, il rapporto con le banche. Se da una parte è stabile la quota di imprese che si recano in banca per chiedere credito, dall’altra diminuiscono coloro che ricevono risposta positiva (il 68%, ma quasi la metà con un ammontare inferiore a quello desiderato).