Castelli aperti, domenica ultimo appuntamento. Ecco i menù dei ristoranti

Castello-di-MalpagaDomenica 4 giugno ultimo appuntamento con i tesori della pianura bergamasca. Dall’artigianato al castello di Malpaga alla mostra del grande Salvador Dalì nel castello di Pagazzano, dal museo Verticale di Treviglio con figuranti in costume ai mercatini dell’antiquariato a Martinengo. Disponibile anche un servizio pullman in partenza da Bergamo e diretto al rinomato comune di Caravaggio e all’elegante castello di Urgnano. Con l’arrivo dell’estate non c’è nulla di meglio che godersi una piacevole giornata nella natura all’ombra di imponenti castelli, palazzi secolari e borghi medievali con tante attività per rendere unica la vostra domenica. Tredici località, solitamente chiuse al pubblico, apriranno le porte per accogliervi in un viaggio nel passato alla scoperta di tradizioni e storie d’altri tempi. Le località visitabili saranno: il palazzo Visconti di Brignano Gera d’Adda, il castello Silvestri di Calcio, il Castello Oldofredi di Calcio, palazzo Gallavresi a Caravaggio, il castello di Cavernago, il castello di Malpaga (Cavernago),  il borgo di Martinengo, il castello di Pagazzano, il castello di Pumenengo, il centro storico di Romano di Lombardia, palazzo Barbò a Torre Pallavicina, il Museo Verticale a Treviglio e il castello Albani di Urgnano.

L’appuntamento di domenica 4 giugno, oltre alla visite guidate, si articolerà con numerose attività collaterali. Partiamo dal castello di Malpaga (Cavernago) con “Artigianato al castello” per trascorrere una giornata all’aria aperta nell’antica piazza d’armi nella quale verrà allestito un mercato hand made dove poter dar sfogo alla propria voglia di shopping artigianale e  partecipare a workshop per alimentare la vostra vena creativa. A Pagazzano ultima occasione per incontrare Salvador Dalì per una visita alla sua mostra con le xilografie della Divina Commedia dantesca mentre a Treviglio appuntamento a prova di vertigini con il Museo Verticale, dove troverete niente meno che il campanaro in carne ed ossa accompagnato dal famigerato Generale Lautrec. Come sempre saranno garantite due modalità di fruizione al pubblico: un servizio in pullman in partenza da Bergamo dalle 9.30 alle 17.30, verso due località sempre diverse con pranzo incluso, che domenica 4 giugno farà tappa presso Caravaggio per visitare palazzo Gallavresi e il Santuario di Santa Maria del Fonte e a seguire visiterà il bellissimo castello Albani di Urgnano.

Di seguito i dettagli degli orari, dei costi e le iniziative di ogni comune:

Brignano Gera d’Adda:   visite alle 14.30, alle 16 e alle 17 (costo 7€ – gratis fino a 12 anni e oltre i 65 anni)

Calcio – Castello Silvestri:   visite dalle 10  alle 12 e dalle 15 alle 17 (costo 3€ -gratis fino ai 12 anni)

Calcio – Villa Oldofredi:   visite dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17.30 (costo 3€- gratis fino ai 12 anni)

Caravaggio:   visite dalle 15 alle 18 (costo 3€-  gratis fino ai 18 anni – dai 18 ai 26 anni 1€)

Cavernago – Castello di Cavernago:   visite dalle 9.30 alle 11.30 e dalle 14.30 alle 16.30 (costo 5€ – gratis fino ai 12 anni)

Cavernago – Castello di Malpaga:   visite dalle 10 alle 18 (costo 9€ adulti – 4€ dai 6 ai 12 anni – gratis fino ai 5 anni)

Martinengo:   visite alle 10.30, 15 e 16.30 (costo 3€– gratis fino ai 12 anni)

Pagazzano:   visite dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18.30, costi e prenotazioni online

Pumenengo:   visite dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17.30 (costo 3€ – gratis fino ai 12 anni)

Romano di Lombardia:   visite alle 15, alle 16 e alle 17 (costo 3€ – gratis fino ai 12 anni)

Torre Pallavicina:   visite dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18 (costo 5€ – gratis fino ai 12 anni)

Treviglio – Museo Verticale:   visite alle ore 16.00, 17.00 e 18.00, costi e prenotazioni online

Urgnano:   visite dalle 14.30 alle 17.30 (costo 5€ – gratis fino ai 12 anni)

 

Qui tutti i menù ad hoc dei vari ristoranti della zona al seguente link:

http://bassabergamascaorientale.it/ristoranti/menu-giornate-dei-castelli-palazzi-e-borghi-medievali/

Info: www.bassabergamascaorientale.it

 

 

 


Buoni pasto, Ascom critica sul decreto in vigore dal 20 maggio

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La commissione richiesta all’esercente sui buoni pasto non potrà essere inferiore allo sconto che l’emettitore farà al committente nelle gare pubbliche. È la novità stabilita dal Decreto Legislativo n. 56/2017 – c.d. Correttivo al Nuovo Codice degli Appalti Pubblici – emanato solo poco più di un anno fa (D.Lgs. 18 aprile 2016 n. 50) – ed entrato in vigore il 20 maggio scorso.
Il decreto modifica l’art. 144 del codice in materia di servizi di ristorazione, introducendo la nuova  specifica nei parametri di aggiudicazione delle gare pubbliche per i buoni pasto.

L’affidamento dei servizi sostitutivi di mensa avviene esclusivamente con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo. Secondo il bando di gara, i criteri di valutazione dell’offerta, sono tra gli altri, il ribasso sul valore nominale del buono pasto, la rete degli esercizi da convenzionare; lo sconto incondizionato verso gli esercenti; i termini di pagamento agli esercizi convenzionati; il progetto tecnico.

Il nuovo Decreto introduce la regola secondo cui il ribasso sul valore nominale del buono pasto non deve essere superiore allo sconto incondizionato verso gli esercenti. 

Sulla ‘bontà’ della novità normativa la categoria è cauta. Secondo Fipe, che da anni porta avanti una battaglia contro le vessazioni agli esercenti «non è possibile stabilire se questa modifica servirà a depotenziare l’utilizzo dei famigerati servizi integrativi in considerazione del fatto che gli emettitori non avranno più la necessità di ricorrervi per giustificare scostamenti rilevanti tra sconto a favore del committente e commissione chiesta all’esercente». «I servizi integrativi infatti – ricorda la Federazione italiana dei pubblici esercizi – si sono sviluppati nelle gare per giustificare le offerte anomale che si riscontravano con sconto al committente elevato e commissione all’esercente bassa».

La categoria non è ottimista. «I servizi integrativi, benché facoltativi, potranno continuare ad essere proposti dagli emettitori – asserisce Fipe -. Le commissioni pagate dagli esercenti saranno agganciate automaticamente agli sconti di cui beneficiano i committenti. E ormai gli sconti alla Pubblica amministrazione hanno raggiunto valori talmente alti che si ritiene improbabile per le società di emissione tornare indietro su livelli più contenuti». 

L’effettiva ricaduta della nuova norma potrà essere verificata solo con la prossima gara Consip, che riguarderà tra l’altro esclusivamente buoni elettronici. Occorrerà prestare la massima attenzione anche agli ulteriori criteri di attribuzione dei punteggi, in particolare quello relativo al cosiddetto “sconto incondizionato verso gli esercenti”. 

Ascom Confcommercio Bergamo conferma il giudizio critico e di sfiducia. «L’unico dato oggettivo oggi è che il mercato dei buoni pasto continua incessantemente ad avariarsi – sostiene il direttore Oscar Fusini -. Ci sono operatori che richiedono ancora aumenti delle commissioni. Questo avviene attraverso richieste di nuovi servizi aggiuntivi – che sono in realtà mere procedure per giustificare gli aumenti richiesti – o addirittura senza nemmeno queste richieste paravento».  «Alcuni commercianti – denuncia Fusini – si vedono chiedere commissioni anche del 13%. Stanno vessando gli esercenti e gli sconti fatti ai committenti stanno diminuendo la qualità e il valore reale dei buoni pasto. Il timore è che il Decreto legge che verrà approvato porti in realtà a un ulteriore aggravamento della posizione dei commercianti. Sarebbe necessario che lo Stato ponga limiti fissi oltre i quali non si possa andare». 

«Il problema sono i costi aggiuntivi – spiega Giorgio Beltrami, vicepresidente di Ascom Bergamo e presidente del Gruppo pubblici esercizi orobici -. Le spese operative legate ai ticket sono esagerate: spedire i buoni pasto in posta costa 6/7 euro a spedizione, se ci si rivolge in banca la spesa sale ancora. Così spesso si accetta di pagare una percentuale in più per semplificare la spedizione e accelerare i tempi dei rimborsi». «In un momento in cui gli operatori si fanno concorrenza abbassando i prezzi, l”aumento dei costi del buono pasto si traduce inevitabilmente nel peggioramento della qualità del servizio e del prodotto. La soluzione sarebbero i pagamenti elettronici – auspica Beltrami -. Serve un pos unico, che legga tutti i ticket. In questo modo anche i rimborsi sarebbero più veloci. Oggi invece i tempi sono lunghi e se si sbaglia un dettaglio nella procedura di richiesta si allungano ancora di più».

 

 


Cantine Aperte stappa l’edizione numero 25

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Sabato 27 e domenica 28 maggio è il fine settimana di Cantine Aperte, l’appuntamente più amato del Movimento Turismo del Vino che propone degustazioni e visite nelle aziende associate di tutta la penisola, dalle Alpi all’Etna, per un totale di circa 900 indirizzi.

Favorendo il contatto diretto tra produttori e appassionati di vino, l’iniziativa, che quest’anno festeggia il 25esimo, è diventata nel tempo una filosofia, uno stile di viaggio e di scoperta dei territori. Oltre a dare la possibilità di assaggiare i vini e di acquistarli direttamente in azienda, permette di entrare nelle cantine per scoprire i segreti della vinificazione e dell’affinamento e di partecipare gli eventi organizzati dai padroni di casa.

In Lombardia si celebra domenica 28 maggio, in 54 aziende. In Valcalepio apriranno le porte l’azienda agricola Angelo Pecis di San Paolo d’Argon, Medolago Albani di Trescore, Locatelli Caffi di Chiuduno, Tenuta Castello di Grumello di Grumello del Monte e Tallarini di Gandosso.

Il Movimento Turismo del Vino raccomanda di verificare sempre con le cantine le date e gli orari di apertura.

www.movimentoturismovino.it


A Corna Imagna torna la sagra dello stracchino, con menù, escursioni e mercato

Prodotto tipico, ma anche simbolo della rinascita dell’economia montana. È lo stracchino, o strachì, di Corna Imagna che torna protagonista della sagra diffusa sul territorio da venerdì 26 a domenica 28 maggio con l’organizzazione del Comune, della cooperativa Il Tesoro della Bruna e del caseificio Osvaldo Locatelli.

Si comincia con un convegno dal titolo “La filiera corta per dare un futuro all’allevamento di montagna”, venerdì 26 alle 20.45 nella sala della Comunità, mentre sabato alle 15  c’è la camminata alla scoperta dei luoghi dove nasce lo stracchino, dal nome dantesco “E quindi uscimmo a riveder le stalle” (occorre prenotarsi al 348 2911844).

Per tutto il week end si potranno poi gustare menù a tema nei ristoranti Salvi, Antica Locanda Roncaglia e Bibliosteria Cà Berizzi e domenica, dalle 10 alle 18, nella contrada Roncaglia toccherà al “Mercato del buon formaggio e dei prodotti agroalimentari locali”, all’interno del quale sono in programma, alle 11, una degustazione guidata dello stracchino a cura di Slow Food, e il pranzo organizzato dall’Antica Locanda Roncaglia.

A Corna Imagna lo stracchino continua ad essere prodotto secondo modalità antiche che conferiscono caratteristiche uniche. Uno dei segreti sta nel breve lasso di tempo che intercorre tra la mungitura e la caseificazione, possibile perché si utilizza latte vaccino intero appena munto e proveniente direttamente dalle stalle degli allevatori locali.

sagra dello stracchino


Scf, proroga al 30 giugno per i pagamenti

negozio - shopping - abbigliamentoÈ stato prorogato di un altro mese, al 30 giugno, il termine (già allungato dal 28 febbbraio al 31 maggio) per il pagamento agevolato da parte degli esercizi commerciali dei diritti Scf, il consorzio che gestisce in Italia la raccolta e la distribuzione dei compensi dovuti ai produttori discografici per l’utilizzo in pubblico di musica registrata, come stabilito dalle direttive dell’Unione Europea e dalla legge sul diritto d’autore.  La proroga, frutto del continuo presidio di Fipe sul tema, si è resa necessaria anche a causa dell’implementazione del nuovo impianto tariffario concordato tra la Federazione ed SCF. Come già avvenuto per l’abbonamento SIAE, anche in questo caso i MAV verranno inviati riportando la vecchia tariffa, basata sul vecchio modello. Pertanto, per usufruire delle agevolazioni del nuovo sistema tariffario, sarà necessario richiedere esplicitamente l’applicazione della tariffa del nuovo accordo. Agli associati Ascom è riservato uno sconto sulle tariffe del 30%. Per poterne usufruire è necessario contattare l’ufficio Accoglienza dell’Associazione, nella sede di Bergamo, in via Borgo Palazzo 137 (tel. 035 4120304) e richiedere il documento che certifica l’iscrizione all’associazione.
Le modalità di pagamento sono due. È possibile sottoscrivere un modulo di licenza, che permette di ricevere direttamente la fattura con l’importo già definito ed effettuare successivamente il versamento, nonché di ricevere automaticamente negli anni successivi la fattura con le tariffe di miglior favore previste dalla convenzione associativa senza dover più compilare nulla e solo comunicando eventuali variazioni intervenute in corso d’anno. In alternativa è possibile effettuare il versamento tramite l’apposito bollettino postale con le tariffe scontate.


Nasce Assonidi, la rappresentanza Ascom di asili da 0 a 6 anni

Assemblea assonidi 25 maggio 2017 copiaAscom fonda la prima associazione provinciale di rappresentanza di asili nido e scuole dell’infanzia private, forte dell’esperienza di Assonidi Milano e di FederNidi Confcommercio. Il primo appuntamento di Assonidi Bergamo, oltre che l’occasione di presentare la nuova rappresentanza Ascom, è stato il corso di formazione “Che rabbia. Gestire l’aggressività ed i litigi dei bambini al nido”.

L’incontro, svoltosi ieri sera, 25 maggio, presso la sede cittadina, ha visto la partecipazione di Oscar Fusini, direttore di Ascom Bergamo e Paolo Uniti, segretario generale di Assonidi. Silvia Iaccarino, formatrice certificata della Regione Lombardia, psicomotricista e docente Ascom Formazione, ha proposto un momento di riflessione sul tema della gestione dei comportamenti aggressivi (compresi quelli spesso additati come  “senza senso” dagli adulti) e dei litigi in età evolutiva e su come si possa comunicare con le famiglie in merito a questo tema.

La creazione della nuova associazione rientra nella volontà di Ascom Confcommercio Bergamo di ampliare la propria rappresentanza all’ambito dei servizi alle imprese e alle persone, coinvolgendo il sistema delle professioni. «Vogliamo superare la tradizionale separazione settoriale tra commercio, turismo e servizi ponendo al centro l’impresa e i suoi bisogni, il che proietta la tutela della nostra organizzazione verso un numero sempre crescente di imprese e professionisti – spiega il direttore Oscar Fusini –. Assonidi Bergamo vuole essere un interlocutore e adoperarsi per creare una migliore collaborazione tra i gestori del servizio, le istituzioni e le famiglie che vogliono operare una scelta consapevole, contribuendo a diffondere una cultura dell’asilo nido non più come luogo di semplice custodia, ma come tappa fondamentale per la socializzazione e la crescita psicofisica del bambino. Il workshop sulla gestione dell’aggressività è una prima iniziativa che vuole offrire agli operatori un’ occasione di formazione e di confronto».

Assonidi è l’unica associazione a livello nazionale che rappresenta le circa 4mila realtà che operano nel settore dell’infanzia, da zero a sei anni. Nata a Milano nel 2005 da un piccolo gruppo di 5 asili nido, oggi rappresenta 370 asili milanesi, la pressoché totalità di quelli cittadini. «La mission di Assonidi è quella di rappresentare il settore e di accompagnarlo nella sua crescita, avendo al centro dei pensieri il benessere del bambino – spiega Paolo Uniti, segretario di Assonidi Milano e di FederNidi-. Per questo investiamo moltissimo nella formazione, con momenti formativi che valorizzano l’aspetto pedagogico e rafforzano il rapporto con le famiglie, cui sono aperti anche molti incontri e workshop, come i sabato della salute, che approfondiscono temi di forte attualità, a partire dai vaccini. Come Assonidi ci rapportiamo e collaboriamo costantemente con le istituzioni, da Regione Lombardia alle Agenzie di Tutela della Salute – Ats».

Fondamentale per aderire ad Assonidi la sottoscrizione di un Codice Etico: «Per iscriversi è necessario avere come obiettivo il benessere psicofisico dei bambini ed attuare tutte le attenzioni per portare avanti questa mission» precisa Uniti. Oltre alla formazione continua e accreditata, le realtà iscritte ad Assonidi beneficiano di tutti i servizi che da sempre Confcommercio dedica alle imprese, attraverso una consulenza su misura, dall’aggiornamento sulle novità legislative alle convenzioni, al credito agevolato. «La Legge Buona Scuola porta con sé diverse novità, a partire dal sistema educativo integrato di nidi e infanzia, da zero a sei anni all’obbligo di laurea per le insegnanti – continua Uniti -. Sul fronte di servizi ed agevolazioni, Assonidi offre alle imprese assistenza su tutti i fronti, dall’aspetto fiscale a quello legale, dall’accesso al credito alle convenzioni».

Le strutture all’infanzia private (asili nido e micronidi) operanti nell’Ats di Bergamo sono 158 e si rivolgono a oltre 3.500 utenti. Si tratta, in linea con il quadro nazionale, di imprese giovani e al femminile: l’età media dei titolari d’impresa è di 30-35 anni e per il 90-95% si tratta di donne. Per queste imprese Ascom offre specifiche progettualità e agevolazioni: «Oltre alla formazione terremo informate le imprese associate su tutte le novità e le normative ed offriremo dei servizi dedicati – annuncia il direttore Ascom Oscar Fusini -. Intendiamo garantire agli asili associati polizze assicurative a tariffe agevolate, dato che rappresentano una delle voci più importanti nel bilancio di queste imprese. Inoltre, attraverso la nostra Cooperativa di Garanzia Fogalco, metteremo a disposizione linee di credito dedicate».


Ascom, al via la scuola di Alta Formazione per i dirigenti

generica-università1Parte lunedì 29 maggio la Scuola di Alta Formazione rivolta ai vertici associativi di Ascom Bergamo Confcommercio. Sette lezioni indirizzate ad una trentina tra presidenti, vicepresidenti e consiglieri che compongono il quadro di rappresentanza dell’Associazione. Il corso, che durerà fino a fine novembre, è organizzato dall’Area formazione di Ascom in collaborazione con l’Università di Bergamo e la sua School of Management. La direzione didattica è affidata a Stefano Tomelleri, componente della Faculty School of Management dell’Università di Bergamo e professore del Dipartimento Scienze umane e a Daniela Nezosi, responsabile dell’Area Formazione e Sviluppo di Ascom. Tra i docenti  del corso oltre a Tomelleri, Sergio Cavalieri, prorettore delegato al trasferimento tecnologico, innovazione e valorizzazione della ricerca.

«Quest’anno abbiamo scelto di destinare un percorso di Alta Formazione ai nostri dirigenti e la proposta è stata accolta con molto interesse – spiega Paolo Malvestiti, presidente Ascom Bergamo Confcommercio -. L’investimento, oltre ad avere un importante valore sia in termini economici che organizzativi, vuole essere il giusto riconoscimento a chi si impegna e dimostra quotidianamente di credere nell’associazionismo. Il nostro obiettivo è quello di avviare un progetto formativo stabile, solido e strutturato, perché il cambiamento che è in atto a livello globale e che tocca anche i nostri settori ci impone di favorire nuovi comportamenti organizzativi orientati all’integrazione e alla crescita del sistema, indirizzando le competenze del sistema verso la comprensione delle nuove dinamiche di mercato e la ricerca delle migliori opportunità di sviluppo».

Gli obiettivi del corso sono duplici: da un lato offrire nuovi stimoli di sviluppo ai vertici associativi, fornendo gli strumenti strategici per affrontare i cambiamenti economici e di sistema; dall’altro creare una squadra affiatata che condivida ideali e valori di crescita.

Il corso si articola in sette moduli. Il primo, in programma lunedì 29 maggio dalle 16 alle 20, ha come tema il ruolo della rappresentanza; gli altri appuntamenti sono su leadership (12 giugno e 10 luglio), team work e negoziazione (11 settembre), comunicazione (25 settembre), public speaking (16 ottobre), media comunication (30 ottobre). Concluderà il percorso un team building conviviale sul fare squadra ( 27 novembre).  Tutte le lezioni si svolgono nella Sede Universitaria del Parco Scientifico Kilometro Rosso.

 


Seriate, il rilancio del commercio e del centro in due progetti

SERIATE

Seriate accende i riflettori sul commercio di vicinato. Prima con un incontro pubblico che illustra le iniziative del Comune dedicate al centro storico e poi con la Notte Bianca, l’appuntamento che vede tra i protagonisti anche negozi ed esercizi.

Questa sera, giovedì 25 maggio, alle ore 21 nella sala consiliare di piazza Alebardi saranno presentati il progetto “Commercio vicino”, vincitore di un contributo di 130mila euro (su un totale di 317mila di investimento) nell’ambito del bando regionale Sto@, dedicato al recupero dei negozi sfitti dei Distretti urbani del commercio, e il concorso internazionale di idee per la riqualificazione del centro storico. All’incontro partecipano il sindaco Cristian Vezzoli, Roberto Ghidotti, responsabile dei distretti di Ascom Bergamo Confcommercio, Stefania Gabrielli della società di analisi e consulenza TradeLab e le dirigenti Monica Vavassori, settore Urbanistica, e Nicoletta Bordogna, Commercio.

Il progetto “Commercio vicino” è dedicato a due le aree commerciali del centro: le vie Dante Alighieri, Cerioli, Cesare Battisti, Decò e Canetta, piazza Bolognini da una parte e, dall’altra, la Galleria Italia, che contano complessivamente una ventina di negozi sfitti. Tra le azioni previste ci sono la creazione di una piattaforma per l’incontro tra domanda e offerta di spazi commerciali rimasti liberi, un bando comunale per l’incentivazione di nuove aperture (che abbatte gli oneri, offre contributi e rimborsa parzialmente Tari e Tasi), convenzioni con geometri e architetti per prestazioni a tariffe ridotte, pubblicità gratuita sul notiziario comunale e attività formative. A favore delle ristrutturazioni e del recupero urbano (area Quality) il Comune prevede contributi per il ripristino strutturale o igienico-sanitario dei locali e la riqualificazione dell’illuminazione pubblica nelle aree del progetto. Novità anche sul fronte degli eventi, con due nuove iniziative che uniscono animazione culturale e commerciale.

Il concorso è invece rivolto ai professionisti, singoli o associati, e chiede di riprogettare piazza Bolognini e le vie limitrofe, per favorire la vivibilità e le connessioni interne ed esterne al centro storico.

seriate notte bianca sport 2014

Sabato 27 maggio si passerà dalla teoria alla pratica con la quarta edizione della Notte Bianca Sport & Shopping, l’iniziativa di animazione commerciale e sociale promossa dagli assessorati allo Sport, al Commercio e alle Politiche Sociali, in collaborazione con l’associazione delle Botteghe di Seriate e le realtà sportive seriatesi.

La formula coniuga sport e divertimento, shopping e cibo, dando la possibilità di vivere la città come una grande palestra a cielo aperto. Interessate sono via Italia, dall’incrocio con via Paderno, via Dante, via nazionale e via Decò e Canetta, che saranno chiuse al traffico e ospiteranno, dalle 18, gli stand e le diverse aree tematiche dell’evento (show, balli, bimbi, shopping, giochi, sport).

Sono coinvolte 35 associazioni sportive, 20 commercianti e 14 ristoratori.

Nel corso della serata saranno assegnati i premi “Merito allo Sport” agli atleti e alle squadre della città che si sono distinti per i risultati sportivi raggiunti nel corso dell’anno.  Tre le novità di quest’anno, il quiz “AllenaMente”: alle 20.30, 21.30, 22.30, 23.30 un forte segnale sonoro indicherà l’avvio del gioco, della durata di 5 minuti, che si svolgerà contemporaneamente negli stand delle associazioni sportive. Le normali attività si interromperanno e lo staff inviterà il pubblico ad indovinare l’autore degli aforismi pubblicati nei giorni antecedenti la manifestazione su facebook. A chi risponderà correttamente saranno regalati gadget e coupon per una prova sport gratuita offerti dalle associazioni sportive.

In caso di maltempo la Notte Bianca sarà posticipata a sabato 10 giugno. Info: www.nottebiancaseriate.it


Le bontà dei laghi in vetrina a Iseo

Ideato ed organizzato dal Comune di Iseo a partire dal 2010, il Festival dei Laghi è l’unico evento in Italia dedicato alla valorizzazione dell’ambiente lacustre dal punto di vista turistico, ambientale, culturale e gastronomico. Una vera e propria vetrina per gli specchi d’acqua italiani ed europei.

L’edizione 2017 è in programma da venerdì 26 maggio a domenica 28 ed ha come fulcro “Bontàlago”, fiera dei prodotti tipici delle località ospiti, e numerose occasioni culturali, di intrattenimento e di scoperta del territorio. Fil rouge della manifestazione è anche l’olio dei laghi, al quale sono dedicati la rassegna Girolio d’Italia e showcooking tematici, con la partecipazione di Francesca Marsetti, chef della trasmissione tv La Prova del Cuoco. In campo anche i ristoratori della Valle Camonica e gli operatori turistici di Clusane.

Tante, poi, le occasioni per vivere il lago: in crociera sui luoghi di The Floating Piers, in barca a vela, facendo nordic walking o pedalando. Non mancano gli eventi sportivi, come la maratona del remo e la dimostrazione dei naècc, le tipiche imbarcazioni del lago d’Iseo.

La domenica si può raggiungere la manifestazione con un mezzo davvero insolito. Parte infatti dalla stazione ferroviaria di Bergamo (ore 9.55) lo speciale treno d’epoca a vapore sulla la linea Palazzolo-Paratico/Sarnico, da dove è organizzato il trasferimento in battello per Iseo. Il programma della giornata comprende il pranzo tipico a Clusane.

www.festivaldeilaghi.itwww.ferrovieturistiche.it


Trescore, fare la spesa nei negozi porta fortuna

I negozianti di Trescore Balneario premiano i propri clienti con la campagna “Gratta & Shopping”. Fino al 4 giugno chi compera in una delle attività della cittadina aderenti può vincere un buono per fare nuovi acquisti in uno degli altri esercizi. L’iniziativa, alla sua prima edizione, è promossa dall’Act, l’Associazione commercianti di Trescore, e coinvolge 36 attività che rappresentano quasi tutte le merceologie: negozi di abbigliamento e calzature, gioiellerie, cartolerie, alimentari, centri ottici, casalinghi, bar, ristoranti, fioristi, farmacie, centri estetici, parrucchieri e altri ancora. Basterà fare un acquisto per ricevere un gratta e vinci. In palio ci sono oltre mille tagliandi vincenti tra buoni sconto e buoni spesa da usare in una delle attività aderenti.

Marco Parimbelli - presidente commercianti trescore«L’iniziativa è nata con l’intenzione di creare un flusso di clienti nelle attività di Trescore – spiega Marco Parimbelli, presidente dell’associazione commercianti locale -. Abbiamo spesso notato che tante attività hanno clientela che viene da fuori e che poi fatto l’acquisto se ne va. Attraverso il concorso vogliamo dare l’opportunità ai visitatori di conoscere le tante opportunità commerciali della nostra cittadina, circa 120 indirizzi tra cui scegliere e fermarsi per un momento di relax e di shopping e di ricordare ai residenti che possono trovare a Trescore tutto quello di cui hanno bisogno».

Per il concorso sono stati stampati più di 12mila tagliandi.

L’iniziativa è una delle tante pensate dall’Associazione commercianti che già sta organizzando una serata di shopping sotto la luna per il primo luglio. «Stiamo cercando di creare un centro commerciale naturale – dice Parimbelli – e siamo convinti che le iniziative siano uno strumento efficace per vivacizzare il commercio».

 

TRESCORE SHOPPING