Creattiva, tutto quello che c’è da sapere per vivere la festa delle arti manuali

È la Fashion Marathon la novità della 17esima edizione di Creattiva, la manifestazione della Promoberg dedicata al mondo delle arti manuali in programma dal 6 al 9 ottobre alla fiera di Bergamo. Si tratta di un appuntamento dedicato agli stilisti emergenti – 16 per la precisione, selezionati nelle scorse settimane – che si contenderanno la palma del migliore designer di moda realizzando un capo di abbigliamento durante Creattiva. La competizione vivrà il suo momento più emozionante la domenica, con la sfilata in passerella degli abiti e la proclamazione dei vincitori.

La presentazione della 17esima edizone di Creattiva. Da sinistra: Diego Pedrali, presidente del gruppo Abbigliamento e calzature dell’Ascom e componente di giunta di FedermodaItalia; il segretario generale della Promoberg Luigi Trigona e Carlo Conte, responsabile di Creattiva per Promoberg

Intanto, la versione autunnale fa registrare il tutto esaurito sui 17mila metri quadrati dell’esposizione, con l’ennesimo record di imprese presenti, arrivate a quota 300. Tra le 14 regioni rappresentate, quella più numerosa è come sempre la Lombardia, con 164 espositori, 59 dei quali (è la truppa più numerosa) targati Bergamo, seguita da Milano (45 imprese) e Lecco (18). Al Veneto la piazza d’onore delle regioni italiane, con 38 imprese, la maggior parte delle quali (15) arrivano dalla provincia di Vicenza. Diciannove invece le imprese straniere, in rappresentanza di 9 nazioni europee, con Francia (7 imprese) e Spagna (5 imprese) in primis.

Ad attendere le decine di migliaia di appassionate provenienti da tutta Italia e in parte anche dall’estero (57mila le presenze registrate un anno fa), tutto quanto di meglio possa offrire la filiera delle arti manuali, in una sorta di grande parco dei divertimenti della creatività. A Creattiva regnano infatti la fantasia e la passione e l’unica cosa che conta è la voglia di mettersi in gioco, realizzando con le proprie mani una serie infinita di oggetti originali. Dalla bigiotteria al ricamo, dal patchwork alle decorazioni, dal cake design agli oggetti country, passando per i vari découpage, composizioni floreali, stitchery, trompe l’oeil, stencil, twist-art, candele, stamping e tanto altro ancora.

Sommando alle 16 edizioni allestite sinora alla Fiera di Bergamo, quelle andate in scena a Napoli e Bari, Creattiva ha visto sinora la partecipazione di 735mila persone e di 3.700 imprese, con un numero crescente di arrivi dall’estero. Numeri destinati a incrementarsi ulteriormente con l’imminente debutto sulla piazza più significativa per chi fa business nel nostro Paese: Milano. Dal 18 al 20 novembre, Creattiva sarà protagonista all’interno di The Mall, location esclusiva situata nell’area di Porta Nuova trasformata dal progetto di riqualificazione più importante d’Europa che, unendo le storiche aree milanesi di Varesine, Garibaldi, Repubblica e Isola, ha disegnato il nuovo cuore di Milano e reso inconfondibile lo skyline del capoluogo meneghino.

Creattiva è protagonista di un successo che pare inarrestabile e che trova spiegazione nella sua capacità di coinvolgere trasversalmente generazioni diverse, grazie a continue novità, tantissimi eventi e costanti calibrazioni del format.

La manifestazione ha inoltre il merito di far scoprire (soprattutto alle nuove generazioni) o rispolverare alcune tecniche della lavorazione artigianale che si erano perse nel tempo. È il caso del ricamo, dei lavori a maglia e delle lavorazioni del legno. Tutto ciò ha consentito in molti casi di sviluppare dei veri e propri trend in grado di anticipare i futuri flussi del mercato settoriale.

LA NOVITÀ FASHION MARATHON

La prima Fashion Marathon di Creattiva vuole essere una competizione nella quale emergano innanzitutto la fantasia e l’originalità dei giovani stilisti, nel design, ma sul versante dei materiali e della lavorazione. Creattiva e la Fiera di Bergamo diventano così un intrigante contenitore di nuove tendenze, una vetrina che punta a sostenere la moda Made in Italy e un trampolino di lancio per designer di belle speranze. Sono sedici i giovani stilisti (età compresa tra i 18 e i 34 anni) che hanno meritato di accedere alla fase finale del concorso con direzione artistica di Luisa Scivales Istituto di moda. Gli young fashion designer avranno a disposizione i primi tre giorni di Creattiva per ideare e confezionare un capo di abbigliamento nel segno del Red Carpet, ovvero il tema assegnato dalla giuria, e utilizzando unicamente i (tanti e pregiati) materiali messi a disposizione dallo sponsor Juki.

Domenica chiusura in bellezza, con la sfilata (dalle ore 16) sulla passerella di Creattiva, e i nomi dei vincitori scelti dalla giuria. Ai primi tre giovani fashion designer andranno premi in attrezzature.

CREATTIWOOD

L’evento occupa gran parte del padiglione C del polo fieristico e vede protagonisti assoluti maestri d’ascia, artigiani e artisti, ai quali si aggiungono fornitori di articoli per la lavorazione del legno. Nata nel 2013, CreattiWood ha ottenuto un notevole successo in particolare dal pubblico maschile. Operatori e appassionati alla scoperta di tecniche e prodotti, che hanno la grande opportunità di parlare vis-à-vis con gli autori e ammirarli durante il loro lavoro.

PATCHWORK E QUILTING, IL CONCORSO

Atteso dalle tante appassionate del settore, torna il concorso promosso da Quilt Italia (Associazione Nazionale Italiana di Patchwork e Quilting) e Creattiva. “I mille volti dell’umanità”: è questo il tema scelto per il nuovo appuntamento. L’iniziativa vuole accendere i riflettori sulle tecniche del patchwork e del quilting per aumentare la diffusione di un’arte molto particolare e arricchirne i contenuti creando un’occasione di incontro e confronto per gli amanti del genere. I lavori saranno esposti in fiera per poter essere ammirati dal pubblico.

I TUTORIAL DI CREATTIVA

Tra gli stand di Creattiva proseguiranno le riprese della troupe televisiva di Creattiva channel. Saranno realizzati una serie di video della durata di 15 e 5 minuti messi poi in rete sul canale Youtube di Creattiva. Con gli utilissimi tutorial le appassionate internaute potranno così continuare a “partecipare” a Creattiva comodamente da casa anche nei prossimi mesi, in attesa della nuova edizione.

CUOCHI, MASTER BEADS E CREATTIVEXPRESS

Gustose più che mai, anche quest’anno le ricette creative proposte dai rappresentanti dell’Associazione Cuochi Bergamaschi saranno un motivo in più per arrivare in fiera. Numerose le dimostrazioni e i corsi allestiti nello stand dell’associazione, a cui fanno seguito delle degustazioni. Grande attesa anche per Master Beads, importante appuntamento dedicato ai creativi di bigiotteria. I Master illustreranno tecniche e “trucchi” per realizzare gioielli unici. Le tecniche saranno le più svariate, innovative o tradizionali, ma il filo conduttore sarà sempre la maestria dei professionisti che le sveleranno a un pubblico desideroso di approfondire. Confermato a grande richiesta “Creattivexpress”, il servizio (a pagamento) che permette ai visitatori di farsi recapitare direttamente e comodamente a casa i prodotti acquistati in Fiera.

WELLNESS LOUNGE

A Creattiva anche un’oasi interamente dedicata alle discipline olistiche, per offrire un piacevole momento di relax al pubblico. Una wellness lounge con trattamenti effettuati dagli operatori e istruttori di ASD Movimento, associazione sportivo dilettantistica di Bergamo. Il servizio, gratuito, è offerto da Promoberg.
La wellness lounge si trova al 1° piano del Centro Congressi Fiera Bergamo (l’entrata si trova sul lato sinistro della Galleria centrale, dopo il bar).

NAVETTE GRATUITE

Per tutti i quattro giorni di Bergamo Creattiva, Promoberg mette a disposizione dei visitatori gratuitamente due bus navetta da 50 posti cadauno, con tragitto Fiera – Stazione FS di Bergamo. La fermata presso la stazione sarà su viale Papa Giovanni XXIII, all’altezza dell’Urban Center. La cadenza dei viaggi sarà ogni 30/40 minuti. Prima corsa dalla stazione ferroviaria: ore 8.30; ultima corsa dalla Fiera: ore 19,30. Sabato e domenica sarà in funzione (sempre gratuitamente) un ulteriore bus navetta da 50 posti, per coprire il tragitto Fiera – Parcheggio Aeroclub Taramelli (parking a pagamento: 3 euro). Il bus navetta sarà in servizio dalle ore 9.30 alle ore 19, con corse ogni 30 minuti circa.

Bergamo Creattiva Autunno 2016

Fiera Bergamo, via Lunga, Bergamo
da giovedì 6 a domenica 9 ottobre
Orari: 9.30 – 19
Biglietti: intero 10 euro; ridotto 7 euro
Online biglietti ridotti per tutti.
Ingresso gratuito per i ragazzi con età inferiore ai 10 anni e per gli insegnati (basta registrarsi sul sito www.fieracreattiva.it/bergamo-creattiva/biglietti-online/ e presentare un documento attestante la professione).
Previsti inoltre abbonamenti e altre agevolazioni.
Parcheggio (fisso giornaliero): Auto 3 euro; Pullman 10 euro
Info: www.fieracreattiva.it


BergamoScienza, ecco gli appuntamenti del weekend. Al Donizetti anche il premio Nobel per la chimica Shechtman

Anche nel secondo fine settimana di BergamoScienza sono numerosi gli eventi aperti gratuitamente al pubblico. Sabato 8 ottobre, alle 17, al Teatro Donizetti grande attesa per il Premio Nobel per la Chimica (2011) Dan Shechtman.

 

CONFERENZE

VENERDì 7 OTTOBRE

Alle 10,30 allo Spazio Viterbi della Provincia, Clemente Carfora, Pietro Gaudenzi e Paola Giucca saranno protagonisti dell’incontro “Banca d’Italia – Tecnologie, conoscenze, competenze al servizio dei cittadini”.

Alle 17 al Museo TIME, nell’appuntamento “Nanotecnologie complesse a basso costo – Nuove opportunità di sviluppo”, l’ingegnere e docente all’École Polytecniques Fédérale di Losanna Francesco Stellacci presenterà lo spettro di utilizzo di molte nanotecnologie per materiali avanzati.

Alle 20,30 l’artista Michelangelo Pistoletto dialogherà con il curatore artistico Fortunato D’Amico sul rapporto tra scienza e arte nella lectio “La mela reintegrata”, al Teatro Donizetti. Prima della conferenza sarà assegnato il Premio Meru+GAMeC Arte e Scienza, giunto alla sua IV edizione, che quest’anno premia l’opera audiovisiva dell’artista canadese Jol Thomson.

 

SABATO 8 OTTOBRE

Gli appuntamenti al Teatro Donizetti e a Dalmine:

Alle 9,30 nella tavola rotonda “Il caso Xylella” sul batterio delle piante che sta mettendo a rischio l’intera ulivicoltura mediterranea, interverranno l’agronomo Giovanni Martelli, il presidente dell’ECTL (Centro di Ricerca Interdipartimentale European Centre for Law, Science and New Technologies) Amedeo Santosuosso e il fisiologo vegetale Roberto Bassi. L’incontro sarà moderato dallo scienziato e botanico Francesco Salamini.

Alle 11,30, nella conferenza “Uomini virtuali e robot simili agli uomini: Nadine ed Edgar”, la scienziata svizzero-canadese Nadia Magnenat Thalmann affronterà un tema di cui moltissimo oggi si discute: come possono esseri umani, robot e esseri umani virtuali interagire in modo naturale tra di loro per migliorare la presenza fisica e tutti gli aspetti sociali che caratterizzano le interazioni umane? La direttrice dell’Institute for Media Innovation della Nanyang Technological University di Singapore presenterà Nadine, un umanoide dotato di pelle artificiale e di una personalità e in grado di visualizzare emozioni ed eseguire gesti naturali.

Alle 15 il sociologo francese Gerald Bronner, insieme al giornalista Daniel André Chavaneau Henry, ne “La democrazia dei creduloni”, spiegherà perché oggigiorno ci si fida sempre meno degli uomini di scienza e analizzerà come e perché si formano e si diffondono, anche a livello globale, credenze prive di alcun fondamento scientifico.

Alle 17 il fisico israeliano Dan Shechtman, insignito nel 2011 del Premio Nobel per la Chimica, illustrerà, nella quarta Rita Levi Montalcini Memorial Lecture, la rivoluzionaria scoperta dei cristalli quasi-periodici che gli è valsa il prestigioso riconoscimento e che ha cambiato il modo dei chimici di osservare la materia. La lectio si intitola “Cristalli quasi-periodici – Un cambio di paradigma in cristallografia”.

Alle 16,30 al Teatro Civico di Dalmine, Gemma Musacchio, ricercatrice dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) affronterà il tema dei terremoti in “Quei segnali della terra”. Nucleo delle incontro saranno le onde sismiche, fondamentali indizi per capire meglio la struttura interna della Terra e forse, in futuro, aiutarci a prevedere i suoi comportamenti più violenti.

 

DOMENICA 9 OTTOBRE

Al Teatro Donizetti quattro conferenze:

Alle 9,30, nell’incontro “Asteroidi – Pericolo di impatto e opportunità per l’esplorazione spaziale”, Ian Carnelli, Fabio Favata e Ilaria Zilioli dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) illustreranno con Ettore Perozzi di Deimos Space e Eugenio Sorrentino della Italian Mars Society quanto sia importante capire la natura degli asteroidi, inclusi i loro processi collisionali, poiché forniscono interessanti indizi sull’evoluzione del sistema solare.

Alle 11,30, la tavola rotonda “Onde gravitazionali” vedrà protagonisti i tre fisici italiani Laura Cadonati, Eugenio Coccia e Adalberto Giazotto, appartenenti al team internazionale che il 14 settembre 2015 ha scoperto e confermato sperimentalmente la teoria di Albert Einstein del 1916. Insieme a loro sul palco del Donizetti anche il fisico Renato Angelo Ricci e l’astrofisico Amedeo Balbi.

Alle 15 il paleontologo e biologo evoluzionista inglese Henry Gee, nell’incontro “Nell’ignoto”, affronterà la tematica della storia dell’evoluzione umana, vista non come una semplice fila di specie connesse tra loro da “anelli mancanti”, ma come un vero e proprio viaggio nell’ignoto.

Alle 17, alla conferenza “Maker Made in Italy – Massimo Banzi presenta Arduino”, si parlerà di innovazione e tecnologia con Massimo Banzi, l’inventore di Arduino, la scheda elettronica 100% made in Italy, nata nel 2005 e diventata in poco tempo il primo esempio di successo di hardware open source.

 

SPETTACOLI

Due appuntamenti per sabato 8 ottobre:

Alle 10 e alle 15 all’Auditorium di Piazza della Libertà, in programma una lezione-spettacolo con  “L’orchestra di Einstein”, un modo divertente per affrontare il tema delle onde, del suono e della musica, prendendo spunto dalla passione coltivata dal padre della relatività per il violino.

Alle 21, al Teatro Donizetti, si esibirà il duo jazz cubano formato dal compositore e pianista Omar Sosa e dalla violinista e cantante Ylian Cañizares. Il concerto è frutto della collaborazione tra  BergamoScienza e il festival Bergamo Jazz.

 

LABORATORI

Tra gli oltre 150 workshop scientifici in programma, per questo secondo fine settimana in evidenza:

Come si muovono i robot autonomi: osservo, ragiono, agisco: all’Università di Bergamo un’esperienza interattiva alla scoperta delle tecniche più avanzate di navigazione autonoma di robot mobili.

Ottica… sotto un’altra ottica!: all’Istituto Leonardo da Vinci, i visitatori riusciranno a capire, grazie a vari esperimenti, le molteplici sfaccettature della luce, dai principali fenomeni di ottica geometrica  − come la riflessione e la rifrazione  − all’ottica ondulatoria.

La mia città ideale da costruire: alla Scuola d’Arte Applicata A. Fantoni, ci sarà la possibilità di costruire un modellino della propria casa ideale, sfruttando la logica dei moduli prefabbricati, e si potrà scoprire tutto sulle caratteristiche fisiche e meccaniche dei materiali.

Colori…amo!: all’ABF-CFP Albin, si imparerà cos’è il colore, come si forma, da cosa dipende e come viene percepito, in un vero e proprio viaggio nel colore.

 


Slot machine, a Seriate vince la prevenzione. I locali sono “etici” e calano gli apparecchi

Slot machineA quasi un anno dall’avvio del progetto “Jackpot. L’importante è non partecipare”, l’Ambito territoriale di Seriate (che comprende 11 Comuni: Seriate, Albano Sant’Alessandro, Bagnatica, Brusaporto, Cavernago, Costa di Mezzate, Grassobbio, Montello, Pedrengo, Scanzorosciate e Torre de’ Roveri) fa i primi conti sui risultati raggiunti: il 50% degli esercenti con slot machine e altre macchine da gioco ha aderito al Codice etico di autoregolamentazione sul gioco d’azzardo; sono ridotte del 15% le attività con apparecchi ludici, la cui presenza nei locali ha registrato una diminuzione che varia dal 17% al 10% a seconda della tipologia di apparecchiatura.

Gabriele Cortesi, presidente dell’Ambito, è soddisfatto per i risultati ottenuti dalle attività formative e di contrasto al fenomeno del gioco d’azzardo patologico, che hanno permesso di sviluppare sul territorio azioni preventive, in collaborazione con le amministrazioni comunali, servizi sociali, polizie locali, associazioni di categoria, gestori dei locali e oratori. «Un risultato importante, quasi insperato, che conferma l’efficacia dell’approccio adottato dall’Ambito di Seriate – dichiara Cortesi -, non solo repressivo, ma soprattutto propositivo, volto alla ricerca di una costruttiva collaborazione con le associazioni di categoria, Ascom e Confesercenti. Questa modalità si è dimostrata vincente, registrando un calo di locali con slot-machine e altro. I nostri dati sono in controtendenza con quelli nazionali recentemente pubblicati, che evidenziano un aumento degli esercizi commerciali con installato apparecchi da gioco. A questo si aggiunge poi un incremento delle persone che stanno usando gli strumenti messi a disposizione per guarire dalla patologia del gioco d’azzardo».

  • IL PIANO

Grazie al finanziamento di circa 50mila euro ottenuto dal bando regionale “Per lo sviluppo e il consolidamento di azioni di prevenzione e contrasto alle forme di dipendenza dal gioco d’azzardo lecito”, all’attività di controllo delle polizie locali sugli esercenti con apparecchi da gioco rispetto alle norme nazionali e regionali, si è affiancato un capillare lavoro di sensibilizzazione che ha portato il 50% dei locali del territorio ad aderire al Codice etico, che deve essere esposto in modo visibile.

vetrofania codice etico slot machineRedatto dal Tavolo Provinciale per la Prevenzione del Gioco d’Azzardo Patologico, il documento si prefigge di tutelare la salute dei giocatori e di ridurre il rischio di sviluppare una dipendenza da gioco. Il gestore del locale, oltre a osservare in modo rigoroso la legge che vieta il gioco d’azzardo ai minorenni, si impegna ad applicare alcune indicazioni del codice, quali il non prestare denaro ai giocatori; differenziare/isolare lo spazio slot machine dal resto del locale; disincentivare il consumo di alcolici negli spazi slot; esporre le reali percentuali di vincita, il materiale informativo delle Asl e collaborare a momenti di sensibilizzazione e prevenzione.

  • I RISULTATI

Nel dettaglio i dati dicono che da ottobre 2015 a luglio 2016 sono calati del 15% (passando da 103 a 88) gli esercizi che posseggono apparecchi VLT-Videolottery e/o AWP-Slot machine presenti nell’Ambito. Di questi, 44 hanno aderito al codice etico, ossia il 50%. Nello stesso periodo di riferimento gli apparecchi VLT sono diminuiti del 17% (da 87 a 72), mentre gli apparecchi AWP sono diminuiti del 10% (da 420 a 376).

Oltre alle attività di controllo e mappatura degli esercenti, sono state promosse iniziative per i cittadini con l’attivazione di un numero dedicato per l’ascolto e la consulenza per problemi legati al gioco d’azzardo (348.068.5031). A oggi le richieste telefoniche di aiuto sono state più di 90, di cui 65 si sono risolte con un supporto telefonico e l’invio ad altri servizi, 25 hanno richiesto una presa in carico diretta da parte del servizio con almeno un incontro, mentre 10 persone sono state ascoltate da un servizio di consulenza e valutazione. Con alcuni è stata anche avviata un’attività di gruppo motivazionale con incontri periodici.

  • LE PROSSIME MOSSE

L’Assemblea dei Sindaci, in collaborazione con le Ats e le Associazioni Ascom e Confesercenti intende lavorare per costruire azioni regolamentari comuni e condivise su tutto il territorio degli 11 Comuni dell’Ambito. È allo studio, infatti, un regolamento di “largo spettro” che riguardi la possibilità di proteggere i soggetti più deboli anche dalle altre modalità di gioco d’azzardo come lotterie istantanee, Gratta e Vinci, scommesse, ecc..

Le prossime azioni saranno inoltre la gestione a livello di Ambito della Cartografia Geo-referenziata con la mappatura di tutti i locali; la prosecuzione della compagna di promozione per l’adesione degli esercenti al codice etico; la prosecuzione dei controlli da parte delle polizie locali e il monitoraggio dei gestori che hanno sottoscritto il codice etico; · la promozione di percorsi con le scuole per la prevenzione del gioco d’azzardo e il mantenimento del numero di ascolto e delle attività rivolte ai soggetti con problematiche legate al gioco d’azzardo patologico e ai loro familiari.

Il progetto ha come soggetti partner la Cooperativa il Piccolo Principe e la Cooperativa Comunità Emmaus, operanti nella prevenzione del gioco d’azzardo, gli istituti scolastici, alcune associazioni di categoria, associazioni e parrocchie del territorio.


La quattordicesima alle pensioni baby? Ingiustizia nell’ingiustizia

Inps

Spettabile redazione

ha voglia Boeri di dire che il problema dell’Inps è l’equità. Tutto il contrario fanno il governo e i sindacati con la proposta di dare la quattordicesima a chi ha solo da 16 anni a 26 anni di contribuzione totale. In questa fascia ci sono tutti i pensionati BABY che verranno premiati! Verrà erogata senza un minimo di controllo perché non bisogna richiederla con la certificazione Isee. Dopo 43 anni di contribuzione dal 2016 sono andato in pensione con 1.200 euro al mese con l’esproprio di ben 200 euro per colpa della riforma Fornero e calcio nel di dietro il ringraziamento per aver mantenuto le pensioni BABY per 43 anni. Nulla cambia, come negli anni 70 quando la politica concesse le pensioni BABY per assicurasi allora un voto di scambio per il voto Dc-Psi alle politiche. Ora il governo fa la medesima scelta di iniquità per aver un SI al referendum del 4 dicembre. I sindacati, che al loro interno hanno in maggioranza tessere dei pensionati, sono d’accordo per non perdere iscritti e potere. Quanta rabbia in corpo…… dividi e impera……

Eugenio Cortinovis


Zogno, un fermento di sapori

casa-martina-lamponi-ritZogno è considerato più che altro un luogo di passaggio per chi sale nelle zone più alte della Val Brembana. Eppure, a poche decine di minuti dalla città, permette di godere delle Prealpi senza troppa fatica. Dal centro storico, vivo e caratteristico, partono le vie che portano alle contrade, di cui il territorio comunale collinare è disseminato: da Poscante a Endenna, Somendenna, Ambria che sono solo le principali. Ma anche Stabello, famosa per l’annuale sagra della polenta taragna. Sul Monte di Zogno ve ne sono diverse, anche molto piccole.

Proprio questa zona è culla di alcune delle aziende agricole in cui fare tappa per godere dei prodotti tipici locali, ma regala anche la possibilità di passeggiare sul sentiero Cai n. 505, che porta fino alla vetta del Monte Zucco (a 1.232 metri). Se si decide di unire alla scoperta gastronomica un’escursione, lo si può percorrere tutto oppure partire da Sant’Antonio Abbandonato e proseguire tra boschi e splendide vallette fino al Rifugio Gesp (Gruppo Escursionisti San Pellegrino) e poi iniziare la facile salita verso la cima per osservare uno stupendo panorama sulle Prealpi Orobie.

Quanto alle soste golose, sono davvero molte, legate anche a tradizioni antiche come quella dei “Biligòcc”: la diffusa coltivazione della castagna e la vendita sono state, infatti, per questa zona un’importante fonte di sostentamento.

Non ci resta che partire, dunque, per incontrare, nell’ordine, l’allevamento di capre Saanen di Valentino Ruggeri, dove anche l’equitazione è tra le attività proposte, l’esperto macellaio e allevatore Walter Carminati, l’azienda agricola Gioan di Pice, in cui Silvano e la sorella Romina producono prelibati salumi artigianali, e per dormire o mangiare, ma solo previa prenotazione e disponibilità, l’agriturismo Casa Martina.

I formaggi di capra di Valentino Ruggeri valgono una sosta

Risalendo la strada dal centro di Zogno, superato l’abitato, dopo alcune tortuose curve che regalano un panorama sulla valle sempre più suggestivo, si arriva all’azienda agricola Valentino Ruggeri (via Carrubbo – tel. 349 378 0883) che ha tra le sue attività principali l’allevamento di capre, con la relativa produzione casearia, e l’equitazione, con una pensione per cavalli.

«Sono nato qua – racconta Valentino, classe 1969 –, i miei genitori avevano i bovini, ma pian piano abbiamo smesso di allevare e io sono andato a lavorare altrove perché l’agricoltura al momento non era un’attività economicamente sostenibile». Ma poi, ecco che Valentino fa ritorno alle origini e la passione per gli animali si rifà viva. «Ho ricominciato ad allevare, inizialmente con soli 15 capi di razza Saneen – prosegue – poi il numero è gradualmente aumentato e ho avuto la necessità di fare una nuova stalla, che potesse accogliere al meglio i miei animali e sapesse far fronte alle nuove necessità aziendali».

capre-saanen-valentino-ruggeriOra la produzione di formaggi di capra è orientata a tre tipologie, le più classiche: lo stracchino, la formaggella e il caprino fresco, l’unica cagliata acida prodotta. «All’inizio avevo buone aspettative, ero molto stimolato ed ero arrivato a produrre fino a 15 tipologie di formaggio diverse tra loro – ricorda -. Poi, il mercato mi ha costretto a fare altre scelte e iniziare a produrre ciò che riuscivo a vendere meglio. Ciò non toglie che sono pronto a produrre anche le altre tipologie qualora ve ne fosse richiesta». L’amore per gli animali di Valentino non si ferma qua. Alleva alcuni capi di bovino da carne e si occupa dell’equitazione, gestendo una pensione per cavalli e offrendo lezioni e passeggiate a chi lascia il proprio cavallo nelle sue mani. Lo spaccio aziendale è aperto, non è un luogo di passaggio, ma durante una gita sul monte potrebbe essere una tappa interessante.

La carne secondo Walter Carminati, il macellaio agricolo

Walter è un simpatico allevatore e macellaio, la sua azienda agricola si trova poco dopo quella di Valentino Ruggeri. Nato nel 1965, non ha sempre fatto l’allevatore, ma fin da giovanissimo ha lavorato tra macelli e macellerie, arrivando così ad avere una grande esperienza sia nel lavorare e tagliare la carne sia nello scegliere e valutare l’animale da allevare per poi avere la carne “che piace a lui”. Principalmente acquista animali giovani e poi li alleva. Le razze sono tra le più diverse: dalle Piemontesi italiane alle Garronesi e alle Limousine. Dipende quali animali sono disponibili e se hanno le caratteristiche fisiche adeguate. Walter possiede anche animali nati in loco e un allevamento di cavalli, sempre allo scopo della produzione di carne. Effettua vendita anche ai privati anche se «ormai pochi acquistano gran parte dell’animale e tutti i tagli, questo è una difficoltà per chi come me macella pochi capi all’anno».

Come sceglie i suoi animali? «Come piacciono me – risponde sicuro -, li osservo e voglio la prima scelta. Valuto la finezza, le forme, l’ossatura. Io voglio scegliere, non prendo ciò che capita». La carne di qualità secondo lui è data da un mix tra le caratteristiche del singolo capo, dalla sua razza e dall’alimentazione. Nei limiti del possibile gli animali sono alimentati con erba e fieno cresciuti nei terreni limitrofi all’azienda e vengono macellati solo quando hanno raggiunto la maturità delle carni adeguata. La cura nel lavorare le carni e nel trattarne la frollatura rappresentano un valore aggiunto di artigianalità e qualità. Lo si trova in via San Cipriano (tel. 339 3221043).

Gioan di Pice, tra le ultime novità la crema di lardo

Salendo sempre più, ci si inoltra tra boschi e prati, percorrendo questa strada sempre più tortuosa e suggestiva. Si raggiunge la località Camissinone ad un’altitudine che permette un punto di vista nuovo, sicuramente tra i meno conosciuti. L’azienda Gioan di Pice (www.gioandipice.it) si riconosce grazie a un cartello in legno ben in vista posizionato al margine della strada. Si scende quindi una stretta stradina. L’attività è condotta dal giovanissimo Silvano Sonzogni, 24 anni, aiutato dalla mamma e dalla sorella Romina. I maiali vengono acquistati e macellati ad un peso minimo di 200 kg. «Abbiamo scelto di provare questa strada solo tre anni fa – racconta Silvano –, io non trovavo lavoro; avevamo a disposizione questo spazio e abbiamo deciso di convertirlo in un piccolo laboratorio di lavorazione delle carni suine».

gioan-di-pice-crema-di-lardoLa produzione si concentra verso il classico salame bergamasco, ma spazia anche a tutti gli insaccati, fino ad arrivare a prodotti gustosi e diversi come la crema di lardo e il nuovissimo prodotto in sperimentazione: la “sonsa” alla lavanda. È un grasso emolliente, lubrificante e impermeabilizzante che si presta per diversi usi, da crema mani a isolante per scarpette da calcio o scarponi in pelle. Molto utilizzata nel passato, nella sua forma tradizionale intera, arrotolata su se stessa e stagionata, per ungere e lubrificare cavi di acciaio per il trasporto legna. Era anche un rimedio curativo popolare. Altre produzioni dell’azienda acquistabili direttamente sono le pancette, le salsicce piccanti o al formaggio e il musetto.

Casa Martina, l’agriturismo “vero”

Dalla parte opposta rispetto al monte, raggiungibile dopo aver attraversato il fiume Brembo, si trova l’agriturismo Casa Martina (www.casamartina.eu), con le sue accoglienti stanze e la cucina. La casa, costruita nel 1988, si trova a Piazza Martina ed è gestita da Giovanni Ruggeri con l’aiuto della sua famiglia. «Nel 1997 – racconta – mi sono sposato e avevamo una casa grande, proprio questa. Venivano spesso amici, ci aiutavano a gestire i prati e ci facevano compagnia per momenti conviviali. Poi, nel 2008, ci è venuta l’idea di preparare due stanze e nel mese di giugno abbiamo avuto i primi due ospiti inglesi. Nel marzo del 2009 abbiamo aperto l’azienda agricola e l’agriturismo». Attorno alla casa, Giovanni coltiva 2.000 mq di piccoli frutti e 8.000 mq di castagne. Le stesse erano un solido elemento dell’economia rurale di queste zone, lo dimostra l’ancora viva tradizione dei biligòch della frazione di Castegnone, dove ci sono ancora gli antichi secadùr.

agritiurismo casa-martina ZognoLa produzione aziendale si completa con l’orto, il miele, l’allevamento di sette capre per la produzione di latte e gli animali da cortile. Tutti i giorni Giovanni caseifica il latte producendo dei freschissimi e golosi formaggi da servire ai propri ospiti per la colazione, in abbinamento al suo miele e alle sue confetture, ma anche alle torte preparate con cura dalla moglie Lea. Un vero must è la cheese cake fatta con lo stesso formaggio e le confetture: una prelibatezza data anche dal fatto che le materie prime sono prodotte a pochi metri dal luogo in cui viene servita. L’agriturismo e la cucina sono invece aperti dal 15 di settembre al 15 di giugno nelle sole serate di venerdì, sabato e domenica. Solo su prenotazione e meglio se per gruppi. Dagli antipasti a base di salumi, formaggi e castagne (in azienda preparano anche la crema di castagne) ai primi piatti come risotti con frutti di bosco e Formai de Mut Dop oppure i casoncelli fatti a mano. Tra i secondi, spicca il maiale con i ribes oppure il capretto al forno. Il menù varia in base alle disponibilità di materia prima dell’azienda.

 


Camere di Commercio, “Servono correttivi alla riforma”

camera di commercio - targa“Rete Imprese Italia condivide la necessità di riformare le Camere di commercio, senza snaturarne lo spirito originario ma per renderle strumenti sempre più efficaci ed efficienti a servizio delle imprese. Le Camere di commercio si sono dimostrate nel tempo uno strumento importante per accompagnare e per sostenere le imprese italiane, in specie quelle di minore dimensioni, promuovere le economie locali e assicurare trasparenza, sicurezza e legalità dell’agire economico”. Così si è espresso il presidente pro tempore di Rete Imprese Italia (organismo che coinvolge anche Confcommercio e altre realtà associative), Daniele Vaccarino, in audizione presso la commissione Attività produttive della Camera. ”Auspichiamo, quindi, che durante l’esame parlamentare in sede consultiva del decreto legislativo di riforma si possano introdurre i necessari correttivi affinché la riforma possa dispiegare al meglio i suoi effetti positivi sul sistema economico”, ha aggiunto Vaccarino citando, in particolare, i meccanismi per sostenere finanziariamente gli aspetti più innovativi della riforma e le funzioni svolte dalle Camere. “Per assicurare un’equilibrata attuazione della riforma delegata, vanno inoltre ripensati le modalità di consultazione delle imprese; il funzionamento del fondo di perequazione, sviluppo e premialità, con particolare riguardo alla destinazione delle sue risorse; la composizione del comitato indipendente delle valutazioni di performance; il potere sostitutivo attribuito al ministero dello Sviluppo economico”, ha concluso.


Lovere, ritorna “Sapori d’ottobre”

Sarà un weekend lungo tutto dedicato ai sapori autunnali quello che andrà in scena a Lovere da giovedì 6 a domenica 9 ottobre. Ai Giardini Fante d’Italia, zona Piscine, ritorna “Sapori d’ottobre”, la rassegna di enogastronomia ideata e promossa dalla Pro loco che celebra i piatti dell’autunno.

Per quattro giorni sarà proposto un servizio di cucina tipica locale dove si potranno gustare piatti a base di funghi, di salmì di cinghiale, sarde con la polenta, castagne, spiedo. Il servizio ristoro sarà attivo dalle ore 19 e sabato e domenica anche alle 12. Il programma prevede: venerdì 7 notte giovane con musica e dj; sabato 8 serata con menù dello chef Mauro Spelgatti e piano bar; domenica 9 a pranzo spiedo su prenotazione. Sabato e domenica caldarroste tutto il giorno.

Per avere ulteriori informazioni è possibile contattare la ProLoco inviando una mail a nuovaprolocolovere@gmail.com.

 


Bando sicurezza, ancora fondi disponibili per i negozi

telecamere-nei-negozi1-500x332Scade giovedì 13 ottobre il termine per accedere al bando regionale Impresa Sicura, che eroga contributi a fondo perduto alle piccole e medie imprese del commercio – e ad alcune attività artigianali – per la sicurezza dei punti vendita. I fondi, assegnati con la procedura a sportello, sono ancora disposizione.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, fino a 5.000 euro, a copertura del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di sistemi di video allarme, casseforti, sistemi antitaccheggio, vetrine antisfondamento, sistemi di pagamento elettronici (Pos e carte di credito) e di rilevazione delle banconote false, dispositivi aggiuntivi di illuminazione notturna esterna.

Il bando è indirizzato alle piccole e medie imprese del commercio al dettaglio di abbigliamento e calzature, tabaccherie, farmacie, orologerie, gioiellerie, distributori di benzina, bar, ristoranti, negozi di telefonia, e, nel settore artigianale, agli orafi e alla confezione di abbigliamento e pelletteria.

Per informazioni sul bando e le modalità di accesso è possibile contattare lo Sportello del Credito di Fogalco, Cooperativa di Garanzia di Ascom Confcommercio Bergamo, al numero 035 4120210.

>>IL BANDO NEL DETTAGLIO


Lotta all’inquinamento, stretta (ma non troppo) sugli Euro 3

Smoke and exhaustNella seduta di ieri la Giunta regionale – su proposta dell’assessore all’Ambiente Claudia Terzi – ha approvato lo schema del “Protocollo di collaborazione per l’attuazione di misure temporanee per il miglioramento della qualità dell’aria ed il contrasto all’inquinamento locale” che coinvolge Anci Lombardia, Arpa Lombardia e gli Enti locali.

L’intesa, alla quale i Comuni potranno aderire volontariamente, stabilisce misure temporanee omogenee per il miglioramento della qualità dell’aria nei periodi di emergenza.

Il documento, che sarà firmato tra una decina di giorni alla presenza del presidente della Regione Roberto Maroni, introduce limitazioni alla circolazione dei veicoli Euro 3 diesel ed estende al sabato e ai festivi il blocco degli Euro 2 diesel. Interviene inoltre sul capitolo stufe e camini, anticipando l’utilizzo della classificazione contenuta nella proposta di certificazione ambientale dei generatori a biomassa legnosa individuata dall’Accordo di bacino padano.

Il protocollo è il risultato di un articolato confronto tecnico che ha coinvolto anche il mondo del terziario. Sono state accolte le sollecitazioni di Confcommercio Lombardia a non introdurre il blocco generalizzato nel periodo ottobre-aprile dei veicoli Euro 3 diesel ed è stato stralciato l’obbligo di chiusura delle porte degli esercizi commerciali.

DURATA E CARATTERISTICHE

Il Protocollo, che ha carattere di prima sperimentazione e scade il 15 aprile 2017, disciplina la collaborazione tra le Parti per attuare le misure temporanee omogenee a carattere locale.

DESTINATARI

È rivolto ai Comuni lombardi appartenenti agli agglomerati di Milano, Bergamo e Brescia e alla zona A – pianura da elevata urbanizzazione e alla zona B – pianura; definisce gli impegni a carico di ciascuna delle Parti coinvolte; i Comuni possono aderire anche successivamente al suo avvio, trasmettendo la richiesta di adesione ai Comuni capoluogo aderenti, ad Anci Lombardia e a Regione Lombardia.

LE MISURE

Le misure si articolano su due livelli

1° livello (al superamento dei 7 giorni del valore di 50 microg/mc di PM10)
  • estensione delle limitazioni all’utilizzo dei veicoli fino a Euro 2 diesel (come da limitazioni vigenti) alle giornate di sabato, domenica e ai giorni festivi
  • divieto agli Euro 3 diesel (autovetture dalle 9.00 alle 17.00 e veicoli commerciali dalle 8.30 alle 9.30). Si mantengono le stesse deroghe previste dalle limitazioni strutturali invernali con l’aggiunta dei veicoli speciali;
  • divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle (in base alla classificazione ambientale riportata in Allegato);
  • divieto assoluto, per qualsiasi tipologia (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc…), di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite rappresentate dai piccoli cumuli di residui agricoli e forestali bruciati in loco;
  • introduzione del limite a 19°C (con tolleranza di 2°C) per le temperature medie nelle abitazioni e spazi ed esercizi commerciali;
  • divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;
  • divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe;
  • invito ai soggetti preposti a introdurre agevolazioni tariffarie sui servizi locali di TPL;
  • potenziamento dei controlli con particolare riguardo a rispetto divieti di limitazione della circolazione veicolare, di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami.
2° livello (al superamento dei 7 giorni del valore di 70 microg/mc di PM10)
  • estensione delle limitazioni per le autovetture private Euro 3 diesel nella fascia oraria 7.30-19.30 e per i veicoli commerciali nella fascia oraria 7.30 – 9,30 e 18.00 – 19.30;
  • divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle (in base alla classificazione ambientale riportata in Allegato);
I criteri per l’attivazione delle misure temporanee

Le misure si attivano in caso di superamento continuativo del limite giornaliero per il PM10 (pari a 50 microgrammi/m3), calcolato quale media aritmetica dei valori registrati dalle stazioni di rilevamento attive appartenenti al programma di valutazione posizionate sul territorio delle singole province con esclusione delle stazioni posizionate in zona C – di montagna e in zona D – fondovalle. Le misure si attivano pertanto su base provinciale.

PUBBLICAZIONE DEI DATI

I dati monitorati ed elaborati da Arpa Lombardia sono messi a disposizione quotidianamente da Regione Lombardia attraverso un applicativo pubblicato sul proprio sito istituzionale. L’applicativo riporterà la media per provincia dei dati di PM10 rilevati quotidianamente, il numero di giorni di superamento del limite giornaliero, la mappa dei Comuni aderenti, l’avvio delle procedure di attivazione delle misure temporanee e il rientro nei limiti.

ATTIVAZIONE MISURE

Le misure temporanee di 1° livello si attivano al verificarsi del superamento del limite giornaliero di 50 microgrammi/m3 per sette giorni consecutivi, a partire dal giorno successivo (9° giorno dal primo superamento) all’emanazione della relativa ordinanza comunale rilasciata il giorno stesso (8° giorno dal primo superamento) dell’acquisizione ufficiale del dato regionale (8° giorno).

Le misure temporanee di 2° livello si attivano (sommandosi a quelle di 1° livello) al verificarsi del superamento della concentrazione giornaliera per il PM10 di 70 microgrammi/m3 per sette giorni consecutivi, a partire dal giorno successivo (9° giorno dal primo superamento del valore di 70 microgrammi/m3) dall’acquisizione ufficiale del dato regionale (8° giorno). Le ordinanze sindacali di revoca di 1° e/o di 2° livello si attivano dopo due giorni consecutivi sotto i rispettivi limiti di 50 microgrammi/m3 e/o di 70 microgrammi/m3 con conferma da parte di Regione Lombardia, e cioè il 3° giorno dal rientro con conseguente sblocco dal 4° giorno.

CLASSIFICAZIONE AMBIENTALE DEI GENERATORI DI CALORE ALIMENTATI CON BIOMASSA LEGNOSA

La classificazione ambientale dei generatori di calore alimentati con biomassa legnosa è rivolta ai generatori di calore alimentati con biomassa legnosa aventi una potenza termica nominale inferiore a 35 kW. Anticipa l’utilizzo della classificazione contenuta nella proposta di certificazione ambientale dei generatori a biomassa legnosa individuata dall’Accordo di bacino padano.

Individua 5 classi ambientali basate sui parametri: rendimento energetico ed emissioni di particolato primario (PP), carbonio organico totale (COT), ossidi di azoto (NOx) e monossido di carbonio (CO).

Il cittadino, per verificare l’appartenenza ad una determinata classe di qualità del generatore, deve fare riferimento, in prima istanza, alla documentazione fornita dal costruttore (Dichiarazione delle Prestazioni Ambientali o Attestato di Certificazione). Se l’informazione è mancante, potrà rivolgersi al costruttore il quale metterà a disposizione l’informazione anche tramite il proprio sito internet. In ogni caso è possibile consultare la specifica sezione del sito istituzionale regionale che conterrà i Cataloghi trasmessi dai diversi produttori riportanti la classificazione dei generatori. Regione potrà fare controlli sulla veridicità della dichiarazione del costruttore.


Bergamo, al via ai lavori di asfaltatura sulla Circonvallazione

circonvallazioneLavori in corso questa notte sulla Circonvallazione di Bergamo: l’Amministrazione comunale prosegue nel lavoro di asfaltatura di alcuni tratti della bretella cittadina, un intervento di manutenzione che in tre anni dovrebbe portare all’intera asfaltatura della circonvallazione di Bergamo, come annunciato ad agosto dall’Assessore ai Lavori Pubblici Marco Brembilla. Da stasera sino all’8 ottobre in orario serale e notturno a partire dalle ore 21 sino alle ore 6 del giorno successivo i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale interesseranno:

– Circonvallazione Paltriniano: tratto dal sovrappasso di via Zanica per circa 300 metri in direzione Mugazzone- Valli – previsto il restringimento della carreggiata destra;

– Circonvallazione Mugazzone: tratto dalla rotatoria Don Bosco in direzione Valli – previsto il restringimento della carreggiata destra;

– via Correnti: a circa 300 metri dall’intersezione di via Martinella sino all’intersezione con la rotatoria di largo Decorati al Valor Civile – anche in questo caso è previsto il restringimento della carreggiata destra.

Non sarà mai chiuso il traffico sulla circonvallazione per tutta la durata dei lavori e alle ore 6 il transito veicolare tornerà ad essere regolare. Lavori in corso in queste ore anche in via Matris Domini e via Masone, dove viene riasfaltato il tratto di strada che negli scorsi mesi era stato manomesso per la posa di sottoservizi.