Green Company Award, vince il premio la Nuova Demi di Brembate

Mario e Claudio Doneda della Nuova Demi
Mario e Claudio Doneda della Nuova Demi

Il vincitore della prima edizione del Green Company Award – selezionato dalla Giuria internazionale presieduta dall’architetto paesaggista tedesco Stefan Tischer – è la cava Nuova Demi di Brembate. Il premio è stato assegnato per gli interventi di progettazione paesaggistica che hanno accompagnato le attività di scavo e ripristino, e per l’ ampio e articolato parco a disposizione dei dipendenti e della collettività locale. Menzioni speciali sono andate: all’Italcementi per l’i.Land, il parco agricolo-ornamentale: alla Marlegno per la Piantumazione di aree pubbliche in collaborazione con scuole e Comuni”; alla Pedrali, che produce sedie, tavoli e complementi d’arredo; alla Perofil, abbigliamento intimo; e alla W&H Sterilization per il Giardino ornamentale  e rilassante con elementi vegetali e d’acqua”.

Il team della Nuova Demi
Il team della Nuova Demi

19 le aziende che hanno partecipato all’iniziativa, promossa e organizzata da Arketipos, Comune di Bergamo e Confindustria Bergamo, con il patrocinio di ATS Bergamo – nell’ambito del progetto Workplace Health Promotion – e in collaborazione con la storica rivista di arredamento e design ABITARE. Il premio, concepito ad hoc e realizzato in collaborazione con gli allievi dell’Accademia di Belle Arti G. Carrara, è rappresentata da un’opera di Valentina Goretti. La consegna al vincitore avverrà invece il 3 ottobre durante l’assemblea annuale di Confindustria Bergamo.


Pin up per una sera con i commercianti di Villa d’Almé

Villa d'Almé - locandina - Colori in Villa 2016Ha messo in campo energie e una buona dose di fantasia l’Acalp, l’Associazione dei commercianti di Villa d’Almé, nell’organizzare, in collaborazione con il Comune, “Colori in Villa: Notte bianca di Villa d’Almé”, una serata per vivere il paese tra arte, spettacolo, musica e cibo.

L’appuntamento è sabato 10 settembre a partire dalle 19 in via Roma. Per accontentare i palati saranno a disposizione due bar dove gustare drink happy hour, birra artigianale, ottime grigliate, gelati, crepes, frittelle e molto altro ancora proposto da Bonheur Cafè, Gelateria Fantasia e altre attività. Non mancherà la pizza con Il Buongustaio, l’Acalp inoltre presente con un banchetto dove sarà possibile trovare dolci sorprese alla frutta.

Intanto, spazio all’arte e alla creatività con gli articoli di design di Mirkasa e tanti espositori e hobbisti presenti per tutta la serata per mostrare al pubblico la bellezza e l’ingegno di oggetti d’arte originali.

Il momento più atteso è quello delle 21.30 con un magico tuffo negli anni Cinquanta regalato dal contest Pin Up, un grande concorso rivolto alle donne di tutte le età. Per partecipare basta iscriversi e lasciarsi cullare dalle mani dell’Associazione Millesogni che truccherà e vestirà ogni partecipante seguendo la moda Anni 50 per dare vita a una vera e propria sfilata di pin up. Alla fine sarà eletta Miss Pin Up la più bella. Ad accompagnare la serata, ci sarà l’allegria di Necropolis Band, che eseguirà dal vivo il meglio delle musiche di quegli anni e un dj set che proporrà pezzi a tema.

Ci si potrà anche lustrare gli occhi con un’esposizione di automobili e moto, nonché cimentarsi in un gioco per rinfrescare la memoria della patente di guida.

Il tutto proseguirà fino a mezzanotte.

La manifestazione fa parte delle iniziative del Distretto dei Colli e del Brembo, impegnato a valorizzare il tessuto commerciale e la vivibilità degli otto comuni aderenti (Almè, Curno, Mozzo, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo e Villa d’Almè).

Per info, iscrizioni e regolamento al concorso Pin Up: lamillesogni@gmail.com – 345 9670570 – oppure lo stand dell’Acalp.


Dossena scrigno di sapori e tradizioni. Una camminata per scoprirli

Una ventina di giovani di Dossena, riuniti nell’associazione Revival, si stanno dando fare, con l’aiuto del Comune, per far conoscere il proprio paese, che conserva intatte preziose specificità e tradizioni. Per farlo puntano spesso e volentieri sul connubio tra gusto e territorio.

Sarà così anche domenica 11 settembre, quando è in programma la seconda edizione di “Dossena… folclore e sapori”, camminata enogastronomica-folcloristica su un percorso di circa 5 chilometri fra sentieri sterrati e percorsi su strada. In più di 10 tappe sarà possibile assaggiare prodotti tipici, ascoltare i brani della tradizione folcloristica, rivivere le storie dei lavoratori delle miniere, riscoprire la manualità dei vecchi lavori artigiani, tuffarsi tra i borghi e le contrade con le antiche cascine dalla pareti dipinte e le cantine a volta, incontrare i giovani che hanno scelto di continuare a fare agricoltura in montagna.

Iscrivendosi al tour si riceverà un biglietto per accedere alle degustazioni e un calice tracolla. Il via sarà alle 10 in via Don Rigoli, collegata per l’occasione da un comodo servizio di bus navetta gratuito dal campo di calcio di via Provinciale.

Accurata la selezione di prodotti tipici e produttori, del paese e della valle: formaggi vaccini e caprini, salumi, vino Valcalepio, birra artigianale, marmellate naturali e dolci locali. La novità di quest’anno è Expo Dossena, un nuovo padiglione che permetterà di conoscere il territorio in tutti i suoi ambienti.

«Dossena conserva intatte tradizioni centenarie che si tramandano con rigorosa osservanza di padre in figlio – spiega Fabio Bonzi, sindaco di Dossena -, la manifestazione prevede la riscoperta di elementi folcloristici e gastronomici che affascinano il visitatore. Un appuntamento di assoluta rilevanza sia dal punto di vista promozionale del territorio che di riscoperta in chiave culturale-gastronomica».

«Da tempo stiamo lavorando in sinergia con il Comune di Dossena ed i giovani del paese per promuovere una manifestazione che possa esprime le potenzialità del territorio – sottolinea Lidia Alcaini, presidente dell’associazione Revival (Gruppo Giovani Dossena) -. Trascorrendo del tempo in altri contesti per motivi di studio o lavorativi, ci siamo accorti di come la nostra comunità è ancora testimone di un passato legato alle tradizioni, ai ritmi della natura, del folclore autentico che scandisce i tempi nel corso dell’anno».

Per chi vuole fermarsi anche a cena a disposizione un menù convenzionato nei locali che partecipano all’iniziativa.

Info e prenotazioni: tel. 3421463257 – gruppogiov.dossena@libero.it


A Clusone weekend a tutto street food

La grande cucina in piazza Manzù a Clusone ha acceso i fornelli. Fino a domenica sera sono stati protagonisti gli stand di Fiva Street Food & Shows, la manifestazione promossa da Fiva Ascom Confcommercio Bergamo in collaborazione con l’Associazione dei Commercianti di Clusone Centro e il Distretto del Commercio Alta Valle Seriana che permette di gustare le specialità regionali e internazionali in versione da passeggio.

Grigliata argentina, paella valenciana, lampredotto, agnolotti alla zucca, fish & chips, moules frites, arrosticini, gnocco fritto, macarons, birre artigianali, vini toscani ed emiliani sono alcune delle specialità che si possono trovare passeggiando tra le 22 postazioni e incontrando gli ambulanti che arrivano da Argentina, Brasile, Francia, Italia, Spagna e Messico oltre che dall’Italia, con tutte le sue tradizioni gastronomiche.

L’appuntamento, alla sua prima edizione bergamasca, nasce nell’ambito delle politiche dei distretti del commercio ed ha l’obiettivo di vivacizzare la cittadina seriana, facendone conoscere i negozi e le bellezze al grande pubblico. In perfetto stile urbano anglosassone si affida al crescente interesse per il cibo da strada.

«Fiva Street Food & Shows – spiega il direttore dell’Ascom Oscar Fusini – rappresenta il primo tentativo di creare un format nuovo, leggero e replicabile per attrarre pubblico e incentivare il commercio. La proposta recepisce quel cambiamento che è avvenuto nel terziario e che riguarda il rapporto tra commercio fisso e ambulante». «Fino a vent’anni fa – evidenzia -, la contrapposizione era decisa e il commercio fisso sentiva la concorrenza dei mercati. Negli ultimi anni, complici la crisi e la desertificazione dei centri storici, i mercati nelle aree urbane hanno portato gente ed affari a beneficio di tutti. Ma non basta. Da qui in avanti, i commercianti in sede fissa dovranno collaborare con i commercianti su aree pubbliche per lo sviluppo di eventi che, accanto allo spettacolo, sappiano integrare un’offerta commerciale allargata, capace di creare interesse commerciale ed essere attrattivi».

 


“Cari ragazzi, non coltivate rapporti umani virtuali”

“Tutti noi adulti, che abbiamo a vario titolo la responsabilità educativa – afferma il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo Patrizia Graziani nel suo saluto alla vigilia del via alle lezioni – dobbiamo guidare i nostri ragazzi verso le opportunità formative che permetteranno loro di scoprire i propri talenti e di orientarsi verso percorsi che faranno di loro persone libere e pensanti. Alle studentesse e agli studenti un invito: siate flessibili mentalmente, cercate stimoli, cogliete le sfide, mettetevi a disposizione degli altri, createvi solide basi di conoscenza, coltivate rapporti umani non virtuali e soprattutto autogiudicatevi, parlate con voi stessi e interrogatevi per capire chi siete e cosa volete”.

“Einstein – continua Graziani – ci dice che la mente dei nostri studenti è come un paracadute: funziona solo se si apre. La nostra azione educativa, come corpo insegnanti, ha lo scopo principale di aprire le menti delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi e di insegnar loro a esplorare oltre l’orizzonte. Guardiamo tutti con positivo slancio al futuro e abituiamo fin d’ora i nostri studenti ad affrontare con consapevolezza e preparazione il complesso scenario socio-economico che li attende. Consegniamo ai giovani gli strumenti culturali per vivere bene nella società, ponendo al centro il valore della persona e del suo pieno sviluppo, dell’accoglienza e del dialogo tra le culture, il valore e il rispetto della vita contro ogni forma di violenza e prevaricazione. Il futuro ha bisogno di giovani capaci e competenti. Il presente si costruisce attraverso di loro. La cultura rende le persone libere e senza cultura non c’è democrazia” conclude Graziani.

 


Scuola al via, in classe oltre 170mila studenti bergamaschi

ScuolaSono 170.830 gli studenti delle scuole bergamasche che da lunedì 12 settembre 2016 torneranno in classe (-775, nel 2015/2016 erano 171.605). Le scuole statali accoglieranno 137.785 alunni (+ 295 rispetto ai 137.490 del 2015/2016), le scuole paritarie 33.045 (- 1.070, erano 34.115). Il numero di bambini nelle 389 sezioni delle scuole dell’infanzia (scuole materne) statali è pari a 9.576 (- 154, 9.730 nel 2015/2016), mentre nelle 235 scuole dell’infanzia paritarie i bambini sono 21.000: quasi due su tre sui 33.045 studenti delle paritarie. Negli istituti statali bergamaschi la scuola primaria accoglie 51.890 alunni (+ 37) in 2.560 classi di cui 409 a tempo pieno. Gli istituti secondari di primo grado accolgono 31.000 studenti (- 141) in 1.435 classi di cui 286 a tempo prolungato.

Le scuole secondarie di secondo grado (gli istituti superiori) registrano nel loro complesso, dalla classe prima alla quinta, un incremento di 553 studenti, da 44.766 del 2015/2016 (di cui 493 nei corsi serali) ai 45.319 di quest’anno (619 nei serali, in forte ripresa, di cui 316 ai tecnici, 129 nell’istruzione professionale e 174 nei percorsi Ifp), ospitati in 1.896 classi (30 nei serali). In pratica i serali in 12 mesi guadagnano 126 alunni pari al 25,5% di incremento. Analizzando la distribuzione degli alunni del diurno rispetto a 12 mesi fa i licei sono sempre in crescita guadagnando 599 studenti, gli istituti tecnici rallentano la corsa con 65 in più, mentre l’intero comparto professionale perde 237 studenti confermando il trend fra l’istruzione professionale che ne guadagna 15 e gli Ifp, i percorsi di istruzione-formazione professionale statale, con 252 studenti in meno. Analizzando gli iscritti ai vari indirizzi negli ultimi due anni scolastici, il 43,89% degli studenti delle superiori statali (diurno) frequenta i licei che contano 19.619 studenti, in incremento dello 0,9% rispetto al 42,96% del 2015/2016, in 792 classi; il 35,61% frequenta l’istruzione tecnica con 15.917 studenti (0,19% in meno rispetto al 35,80% sul totale complessivo degli alunni del diurno nel 2015/2016) in 675 classi; il 15,65% l’istruzione professionale che raccoglie 6.995 studenti (0,11 in meno rispetto al 15,76% sul totale complessivo degli alunni del diurno nel 2015/2016) in 297 classi, sempre dalla prima alla quinta. Il 4,85% è iscritto ai percorsi di istruzione-formazione professionale (Ifp) statali con 2.169 studenti (in diminuzione dello 0,61% sul 5,46% del 2015/2016) in 102 classi. Analizzando l’intero comparto professionale diurno, la percentuale si attesta a quota 20,50% contro il 21,23% del 2015/2016.

Le classi prime superiori statali ospitano 10.486 studenti (- 255, erano 10.741 nel 2015/2016) in 404 classi di cui 92 studenti nei serali dell’istruzione tecnica e del comparto professionale (28 studenti in più rispetto ai 64 del 2015/2016) in 4 classi. Il 43,25% degli studenti delle prime superiori statali del diurno frequenta i licei che contano 4.495 studenti (40 in più) in 169 classi; il 37,85% frequenta l’istruzione tecnica con 3.934 studenti (83 in più) in 149 classi; il 13,82% l’istruzione professionale con 1.437 studenti (233 in meno) in 58 classi. Il 5,08% è iscritto ai percorsi Ifp con 528 studenti (173 in meno) in 24 classi prime.  L’Ufficio Scolastico Territoriale di Bergamo (www.istruzione.lombardia.gov.it/bergamo) secondo l’organico dell’autonomia (Legge 107) gestisce quest’anno per le scuole statali 13.456 posti in totale per i docenti e 3.402 posti per gli Ata, il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. I posti per i docenti comprendono i 2.060 del sostegno (116 in più rispetto ai 1.944 di 12 mesi fa) per favorire il positivo inserimento e l’integrazione dei 4.169 studenti disabili (erano 4.062 nel 2015/2016) di cui 920 con disabilità grave (fra i quali 57 inseriti nelle dieci scuole potenziate). La situazione, quindi, migliora passando in un anno da 2,09 studenti con disabilità per docente agli attuali 2,02.

Scuola multietnica, si prevedono circa 26 mila studenti in totale (scuole statali + paritarie) con cittadinanza non italiana, mentre nel 2000 erano 3.570. I 26 mila previsti tengono conto del costante incremento nel corso degli anni (anche se progressivamente più contenuto negli ultimi 7 anni) e del marcato numero di bimbi stranieri nelle scuole dell’infanzia paritarie, pari a 2.384 nel 2015/2016. Nelle scuole statali è figlio di immigrati il 16,6% circa sul totale di 137.785 alunni, mentre nel 2015/2016 ci si attestava al 16,57%. Alle statali nel 2015/2016 (dato all’8 gennaio 2016) erano 22.471, 297 in più rispetto ai 22.174 del 2014/2015: nelle scuole dell’infanzia il 26,63% (2.528 alunni con cittadinanza non italiana), alle primarie il 20.02% (10.339), alle medie il 15,82% (4.895), alle superiori il 10,82% (4.709). In particolare il 33,32% degli studenti delle superiori statali con cittadinanza non italiana frequentava l’istruzione tecnica, il 24,93% i percorsi di istruzione-formazione professionale (Ifp), il 22,04% l’istruzione professionale e il 19,71% i licei. Gli alunni con cittadinanza non italiana nati nel nostro Paese salgono al 90,74% nelle scuole dell’infanzia, 78,21% nelle primarie, 64,54% alle medie, 25,91% nelle superiori. I nuovi arrivati in Italia (NAI) nelle scuole statali bergamasche, sempre all’otto gennaio 2016, sono 1.089 pari al 4,85%. Per quanto riguarda le nazionalità maggiormente rappresentate, i marocchini sono i più numerosi, seguiti da albanesi, rumeni, indiani, senegalesi, boliviani e pachistani.  Le istituzioni scolastiche statali sono 141 (98 istituti comprensivi, 41 istituti superiori e 2 centri provinciali per l’istruzione degli adulti) di cui 118 assegnate a dirigenti titolari, 2 a presidi incaricati e 21 a dirigenti reggenti (19 su posti vacanti e 2 perché sottodimensionate); per le paritarie ci sono 235 scuole dell’infanzia, 32 primarie, 26 medie, 13 istituti superiori.

 


Il gruppo SIAD acquisisce la slovena Istrabenz Plini

SIAD ha annunciato l’avvenuta acquisizione del 100% di Istrabenz Plini, azienda slovena con sede a Capodistria, leader nella commercializzazione di GPL e nella fornitura di metano attraverso gasdotti e nella distribuzione di gas tecnici per uso industriale e medicale. Istrabenz Plini – con cui SIAD aveva fin dal 1990 un rapporto di joint venture ed una partecipazione di minoranza – ha un fatturato di 80 milioni e 220 dipendenti. Oltre che in Slovenia, Istrabenz Plini è presente direttamente o attraverso società controllate in Croazia, in Serbia e in Bosnia ed Erzegovina. “L’operazione di acquisizione di Istrabenz Plini – commenta Bernardo Sestini, Amministratore Delegato del Gruppo SIAD – si inserisce nel processo di internazionalizzazione avviato da tempo e segue di pochi mesi l’acquisizione di un’altra società, ora diventata SIAD Polonia, attiva anch’essa nel settore dei gas tecnici. Le ragioni strategiche alla base dell’investimento per l’acquisto di Istrabenz Plini sono essenzialmente legate alla possibilità di sviluppo e di crescita nei mercati presidiati dall’azienda di Capodistria, con la quale collaboriamo da oltre 25 anni”.


Ultimo appuntamento con BergamoBalla, in centro arriva il jazz

Bergamo BallaStasera torna Bergamo Balla, ultima appuntamento della festa che anima il centro città organizzata dal Comune di Bergamo in collaborazione con il Distretto Urbano del Commercio. Confermato l’ormai consolidato format dell’evento: il centro città sarà animato da un programma particolarmente ricco a ritmo di musica con balli e danze, mentre gli esercenti del centro offriranno street food, esposizioni, musica e laboratori vari. Jazz con il Cdpm e dieci discoteche di Bergamo si organizzano per una raccolta fondi in favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Per consentire a residenti e visitatori di fruire di uno spazio urbano recuperato alla socialità, all’incontro, all’intrattenimento l’animazione serale prevede la chiusura al traffico di una vasta area urbana, dalle 19.30 alle 00.30. Il tema della danza rimane centrale. Come avvenuto durante i precedenti appuntamenti, i numerosi gruppi di danza, le performance proposte da moltissime scuole e le animazioni trasformeranno il centro città in una grande pista da ballo, dove residenti e visitatori potranno scegliere tra musica hip hop, dimostrazioni di ballo latino americano, danze popolari e tradizionali, tango e milonga. Gruppi di balli latino americani si esibiranno in Via Torquato Tasso, via Papa Giovanni e Largo Porta Nuova, in largo Medaglie d’oro avremo l’Hip Hop, al Quadriportico esibizioni di Tango argentino e Flamenco. Spazio a danza classica e moderna in Piazza Matteotti, sul palco, mentre la salsa si ballerà in Via Zambonate. Durante questa serata avremo anche un gruppo di dieci discoteche che con un palco in Piazza Vittorio Veneto intratterranno il pubblico con musica e somministrando bevande, raccogliendo l’intero incasso della serata a favore delle popolazioni del centro Italia, colpite dal terremoto. Grazie all’attiva collaborazione con il CDpM avremo musica dal vivo, suonata da gruppi jazz, swing e funky in Sant’Alessandro, in Sant’Orsola e in Piazzetta Santo Spirito. Come di consueto l’attività prevede la pedonalizzazione della zona interessata del centro, l’apertura straordinaria serale degli esercizi commerciali e l’organizzazione di attività di animazione e intrattenimento, facilitando a tale scopo la libera iniziativa degli esercenti. Il traffico verrà interrotto dalle 19.30 alle 00.30, e le attività avranno inizio orientativamente dalle 20.30-21.00. Il centro città si trasformerà ancora una volta in un grande palcoscenico a cielo aperto, per scoprire una Città danzante, dove residenti e visitatori possano non solo ammirare, ma anche lasciarsi coinvolgere e partecipare.

LA SOLIDARIETÀ

Accanto alle attività proposte da bar e ristoratori del centro cittadino anche per il 2016 saranno attive delle somministrazioni a cura di associazioni di volontariato (Associazione Paolo Belli – Lotta contro la Leucemia e Gruppo Alpini dell’Ossanesga) con lo scopo di sostenere una raccolta fondi in sostegno ai malati, ai disabilii e alle loro problematiche.

 

 

Nel corso della serata sono previste delle aree dedicate a stili diversi di danza e di animazione

PIAZZA MATTEOTTI- PALCO

Danza Classica, Modern, Hip Hop

PIAZZA VITTORIO VENETO

Ballare fa bene. Raccolta fondi per le popolazioni del centro Italia

LARGO MEDAGLIE D’ORO

Hip Hop

VIA PAPA GIOVANNI

Danze popolari e balli latino americani

ZUCCHERIERA

Street show

PIAZZA CAVOUR

Folk

VIA SANT’ORSOLA

Gruppo swing dal vivo

Via SANT’ALESSANDRO

Gruppo Jazz dal vivo

QUADRIPORTICO DEL SENTIERONE

Tango e Milonga

VIA TIRABOSCHI

Balli latino americani

VIA ZAMBONATE

Balli latino americani

PIAZZA SANTO SPIRITO

Gruppo musicisti Jazz

VIALE ROMA

Disco e Acrobatic show

Accanto a queste postazioni altre attività, frutto dell’attivazione di esercenti e associazioni.

 


Bergamo, via Autostrada diventerà un viale alberato

via_autostradaVia autostrada come un viale urbano alberato, un accesso rinnovato e con una diversa funzione rispetto a quello che vediamo oggi, sorta di prolungamento dello svincolo autostradale di Bergamo: è questo l’obiettivo del lavoro di progettazione che il Comune di Bergamo intende svolgere nell’ambito della Summer School de “I Maestri del Paesaggio”, che da ieri al 25 settembre prevede decine di iniziative ed eventi a Bergamo. Il prossimo 15 settembre alle ore 18, al Centro Polifunzionale di via dei Carpinoni, l’Amministrazione comunale invita tutti gli abitanti dei quartieri di Malpensata e Carnovali a un incontro pubblico, un vero e proprio confronto dal quale nascerà il programma funzionale del progetto che sarà poi sviluppato durante la Summer School della grande manifestazione internazionale sul paesaggio di Bergamo. Per riqualificare via Autostrada sarà Peter Fink a guidare il gruppo di studio, architetto già al lavoro sul parco della Malpensata. Un gruppo di giovani professionisti studierà un progetto per dare nuova vita e visibilità ad una strada periferica, ma principale accesso alla città. “Riqualificare un’area periferica, – commenta l’Assessore all’Ambiente Leyla Ciagà – ma strategica per l’accesso in città attraverso gli elementi del paesaggio e grazie alla collaborazione con professionisti internazionali come Peter Fink, è una sfida molto interessante e stimolante per l’Amministrazione Comunale. Confido che il confronto con i cittadini possa fornire elementi e spunti di riflessioni importanti in vista del lavoro di progettazione della Summer School: per questo motivo spero che l’invito sia raccolto


Addio agli Studi di settore, ora arrivano gli “indicatori di compliance”

Settore-terziarioAddio agli studi di settore. Con gradualità verranno messi a punto, partendo da un ampliamento della sperimentazione, i nuovi “indicatori di compliance” che forniranno “il grado di affidabilità del contribuente”. Chi raggiungerà un “grado elevato”, spiega il Tesoro in una nota, “avrà accesso al sistema premiale” che  prevede, tra l’altro, la riduzione dei tempi e l’esclusione da alcuni accertamenti. Alla definizione dei nuovi strumenti, voluti dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per sottolineare l’importanza dell’adempimento spontaneo agli obblighi fiscali, in linea con i principi della riforma fiscale realizzata negli scorsi mesi, sono impegnate la SOSE (Soluzioni per il Sistema Economico spa) e l’Agenzia delle Entrate.
Ieri, appunto, presso la sede della SOSE, s’è tenuta una riunione della Commissione degli Esperti per gli studi di settore durante la quale è stata presentata ad Associazioni di Categoria ed Ordini Professionali una serie di proposte di innovazione metodologica a seguito delle attività di sperimentazione effettuate nei mesi scorsi.
Il nuovo strumento, che consentirà quindi il superamento degli studi di settore e l’abbandono del loro utilizzo come strumento di accertamento presuntivo, verrà messo a punto con gradualità. Intanto l’ampliamento della sperimentazione assume priorità già da subito.
L’indicatore di compliance è un dato sintetico che fornisce, su scala da uno a dieci, il grado di affidabilità del contribuente. Se il contribuente raggiunge un grado elevato avrà accesso al sistema premiale che prevede oggi, l’esclusione da alcuni tipi di accertamento e una riduzione del periodo di accertabilità.
Il nuovo indicatore sarà articolato in base all’attività economica svolta in maniera prevalente, con la previsione di specificità per ogni attività o gruppo di attività. Verrà costruito sulla base di una metodologia statistico-economica innovativa che prende in considerazione molteplici elementi:

  • gli indicatori di normalità economica (finora utilizzati per la stima dei ricavi) diventeranno indicatori per il calcolo del livello di affidabilità;
  • invece dei soli ricavi saranno stimati anche il valore aggiunto e il reddito d’impresa;
  • il modello di regressione sarà basato su dati panel (8 anni invece di 1) con più informazioni e stime più efficienti;
  • il modello di stima coglierà l’andamento ciclico senza la necessità di predisporre ex-post specifici correttivi congiunturali (cd correttivi crisi);
  • una nuova metodologia di individuazione dei modelli organizzativi consentirà la tendenziale riduzione del numero, una maggiore stabilità nel tempo e assegnazione più robusta al cluster.

Al singolo contribuente saranno comunicati, attraverso l’Agenzia delle Entrate, il risultato dell’indicatore sintetico e le sue diverse componenti, comprese quelle che appaiono incoerenti. In questo modo il contribuente sarà stimolato ad incrementare l’adempimento spontaneo e incentivato a interloquire con l’Agenzia delle Entrate per migliorare la sua posizione sul piano dell’affidabilità.