Ponteranica, si mangia gratis con lo street food dei ristoratori

 

Ponteranica - Orobic street food

Dopo il successo dello scorso anno, torna a grande richiesta Orobic Street Food, la manifestazione eno-gastronomica e culturale organizzata dal Comune di Ponteranica in collaborazione con l’associazione Ristoratori Ponteranica, che sabato 25 giugno trasformerà il sagrato del Santuario di Rosciano in una grande festa per tutti, tra buona cucina, spettacoli e momenti di condivisione.

Nella prima edizione l’evento ha distribuito più di 800 coupon per degustazioni, 1.600 piatti, 600 coni gelato e oltre 60 litri di birra. Un debutto alla grande che ha portato l’amministrazione comunale e i locali coinvolti a sciogliere ogni dubbio rispetto al valore della manifestazione, che quest’anno si ripresenta ancora più ricca e vivace.

Sabato saranno così 1.500 i pasti gratis offerti dall’iniziativa nella bella cornice della zona collinare della Maresana, a due passi dalla città. È qui che si potrà godere della natura e gustare gratuitamente i piatti del territorio offerti dall’Associazione Ristoratori Ponteranica, ottenendo anche uno sconto del 10% da spendere entro il 25 settembre nei locali Civico 17, La Maresana, Locanda Ramera, Papa Joe’s, Parco dei Colli, Del Moro.

Alle 17.30 si aprono le danze, letteralmente, perché ad inaugurare il programma sarà l’incredibile spettacolo dei Cie Daraomai, inserito nel cartellone della 28esima edizione del Festival Danza Estate, rassegna che rappresenta una garanzia di qualità per l’offerta coreutica nella nostra provincia, con cui il Comune di Ponteranica collabora da diversi anni.

Il duo di artisti francesi, invitato a Ponteranica seguendo la precisa ottica local global con cui il Comune intende far incontrare realtà diverse, trasporterà fin da subito il pubblico in un universo sospeso che incrocia discipline danza e acrobazie di vario genere, magiche e spettacolari. Gli spettacoli continuano alle 19, con le improvvisazioni di Teatro Erbamil e la musica dal vivo della Scuola Musicale Vivace.

E sempre da quest’ora sarà possibile degustare le “Fabolous 5”, ovvero le cinque proposte culinarie e ricette a sorpresa per tutti i gusti e per tutte le esigenze, compresi piatti che spaziano dal vegano al vegetariano, fino alla cucina per celiaci, sempre rispettando il riferimento al territorio orobico. Si potrà così assaporare tutto il gusto di una cucina che mescola la tradizione locale con l’innovazione e la creatività dei cuochi coinvolti. Tanti i prodotti tipici da gustare e le materie prime, scelte rigorosamente rispettando i principi di un’altissima qualità e dell’alimentazione sana. Le proposte dei ristoranti di Ponteranica, infatti, sono la manifestazione di un progetto di educazione alimentare che l’Associazione ha elaborato per promuovere la cucina di qualità e l’alimentazione corretta legata a un consumo critico e consapevole, anche per le nuove generazioni.

Il tutto rigorosamente gratuito.


Festa de L’Unità, a confronto i sindaci della Frecciaorobica

FestaPDE partita la festa nazionale de L’Unità dedicata alle piccole e medie imprese, ospitata dalla federazione bergamasca Pd nell’area del campo sportivo di Torre Boldone e in programma fino a domenica 3 luglio. A inaugurare questi dieci giorni di musica e dibattiti è stato il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina .

Il programma continua stasera, alle 21, con il  “Confronto tra i sindaci della Frecciaorobica”, Giorgio Gori, sindaco Bergamo e Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e vicepresidente Anci.

  • Giovedì 30 giugno, ore 21: “Aree mercatali e direttiva Bolkestein” – Mario Barboni, consigliere regionale Pd; Mauro Dolci, vicepresidente nazionale Fiva Ascom Confcommercio; Maurizio Innocenti, presidente nazionale Anva Confesercenti; Mauro Parolini, assessore commercio, turismo e terziario Regione Lombardia; Vinicio Peluffo, deputato Pd, commissione Commercio Camera dei deputati; Giulio Zambelli, presidente Anva Bergamo.
  • Venerdì 1° luglio, ore 19: “Le infrastrutture per lo sviluppo delle PMI”, incontro con Graziano Delrio, Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
  • Sabato 2 luglio, ore 12 (in occasione della giornata mondiale delle cooperative): “Lavoratori che si fanno Impresa: il Workers buyout tra locale e globale” – Bruno Roelants du Vivier, segretario generale di Cecop-cicopa, organizzazione internazionale delle cooperative di lavoro e sociali; Ferdinando Piccinini, segretario generale Cisl Bergamo; i soci lavoratori della Coop. Sul Serio di Ponte Nossa; saluti e interventi di Giuseppe Guerini, presidente Confcooperative Bergamo; Attilio Dadda, presidenza Legacoop Lombardia; Camillo De Berardinis, amministratore delegato Cfi; Matteo Rossi, presidente Provincia di Bergamo, Jacopo Scandella, consigliere regionale Pd. A seguire “Pranzo della cooperazione” (antipasto, primo, secondo e contorno, vino, acqua e caffè a 12 €).
  • Sabato 2 luglio, ore 18,30: “Quali politiche per lo sviluppo del Paese?” – Claudio De Vincenti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio; Paolo Agnelli, Presidente nazionale Confimi; Franco Martini, segreteria nazionale Cgil; Antonio Misiani, deputato Pd; introduce Alberto Bellini, responsabile Impresa e Lavoro Pd città di Bergamo; modera Fabio Paravisi, Corriere della Sera Bergamo
  • Domenica 3 luglio, ore 18,30: “Lo statuto del lavoro autonomo e il lavoro agile” – Filippo Taddei, responsabile nazionale economia e lavoro Pd; Marco Leonardi, consulente tecnico del Ministero dell’Economia e delle Finanze e professore di Economia all’Università di Milano; Gigi Petteni, segreteria nazionale Cisl; introduce Lucio Imberti, professore di Diritto del lavoro all’Università di Milano; intervengono rappresentanti delle organizzazioni dei lavoratori autonomi e rappresentanti degli organismi di pari opportunità della Provincia di Bergamo; modera Francesca Belotti de L’Eco di Bergamo.

Il programma della Festa dell’Unità nazionale PMI a Torre Boldone

 

 


“Street Golf”, ecco i vincitori della seconda edizione

Street golf: not for ordinary player! Così è stata definita questa versione del golf del tutto innovativa. Già perchè non c’è nulla di ordinario nel “golf giocato per le strade di una città”, ancora meno se la città in cui si gioca è quella di Bergamo che, con la sua conformazione su due piani ovvero città alta e città bassa, ha promosso uno scenario davvero suggestivo per la seconda edizione di un evento decisamente singolare. Lo street golf, aperto ai giocatori amatoriali. s’è disputato con squadre composte da quattro persone, di cui un membro “professionista”. L’evento è stato organizzato da Francesco Perolari, amministratore delegato di Immobiliare della Fiera e dai quattro ragazzi dello Street Golf: Paolo Bresciani, Dario Colloi, Fabrizio Donati e Luca Rovetta Quest’anno gli iscritti sono aumentati rispetto alla scorsa edizione, sono arrivati a 100, permettendo così di creare 25 team. Il gioco è partito con le prime 8 buche collocate nel Centro Piacentiniano, poi il passaggio in Città Alta, con un percorso lungo e più difficoltoso, ma con panorami e visuali su tutta la città. Infine, il rientro in piazza Dante, con la 18esima ed ultima buca.

Sul gradino più alto del podio troviamo il team composto da: Molteni P.- Molteni I.- Malighetti A. e Capitanio N.

Al secondo posto troviamo il team di: Trapletti F.- Longhi E.- Giacometti S.- Mauri M.;

Al terzo posto si sono classificati: Parolini R.- Parolini I.- Salvi P. Fiorentini A.

Oltre alla classifica generale sono stati messi in palio alcuni premi speciali offerti dagli sponsor e vinti da Birolini G; Cordoni A e Ghilardi A; Giorgi S; Moro G e Baggi E.


Bombe d’acqua, «così Bergamo può limitare i danni»

grandine maltempo bergamoLe forti precipitazioni sempre più frequenti, e i danni conseguenti, non possono più essere catalogati come semplici episodi. Se è vero che fanno parte di un cambiamento climatico globale, non significa però che anche al livello locale non si possa trovare qualche contromisura per limitare gli effetti negativi.

È quanto propone Legambiente di Bergamo in una lettera inviata al sindaco e alla giunta del Comune di Bergamo, con una serie di suggerimenti che non necessitano di «grandi stravolgimenti». «Allagamenti, strade bloccate, incidenti, tombini che esplodono, proprietà danneggiate… la lista delle conseguenze sulla nostra città è lunga senza, fortunatamente, situazioni così gravi come è successo da altre parti», scrive Nicola Cremaschi per il circolo cittadino. E mentre in provincia c’è chi sta pensando di chiedere lo stato d’emergenza, l’associazione ambientalista porta in primo piano la prevenzione.

«Interventi di rinaturalizzazione della Morla – elenca Legambiente -, del Tremana, dei Rioli, di deimpermeabilizzazione dei suoli, di completamento e risistemazione dell’impianto fognario, di creazione di rain garden. Un’azione ambientale forte sulle scelte urbanistiche ed edilizie che permettano, nel giro di pochi anni, mettendo in sinergia sforzi pubblici e privati, di migliorare la capacità del nostro territorio di sopportare queste manifestazioni naturali».

«Per iniziare a dare un segnale non è necessario procedere con grandi stravolgimenti – sottolinea la comunicazione -, è sufficiente che nella strumentazione a disposizione dell’Amministrazione comunale (Regolamenti, Norme Tecniche) venga dato più spazio al costruire sostenibile, proprio finalizzato all’ottica di riduzione di suolo impermeabile e di compensazione a fronte di tale perdita. Strumenti che già nei singoli progetti dovrebbero essere applicati come prassi quotidiana: pensiamo ad abitazioni e box con tetti verdi, opere di urbanizzazione come strade che favoriscano il deflusso delle acque meteoriche verso aree verdi drenanti create (e non monetizzate) piuttosto che riversarsi nella pubblica fognatura, vasche di raccolta delle acque piovane che possono essere usate anche per irrigare i giardini e gli spazi verdi quando serve, etc.. Sono numerose le tecniche e gli accorgimenti oggi disponibili ed alla portata di tutti, senza grossi investimenti da parte dei privati, da applicare anche a quei piccoli interventi (pubblici e privati) che rappresentano poi la stragrande maggioranza delle trasformazioni sul nostro territorio».

«Pensiamo che sia una prospettiva diversa, un modo di pensare il progetto più ad ampio raggio, l’unica strada a fronte degli eventi spiacevoli di questi ultimi giorni – conclude Cremaschi -. Agire prima, a monte, dare le regole affinché tutti, Amministrazione pubblica in primis quando progetta strade e aiuole, possano applicarle e porsi nell’ottica di un costruire sostenibile».


Seriate, linea dura del Comune contro i proprietari dei palazzi in degrado

seriate centro storico - piazza bologniniA Seriate continua l’operazione di riqualificazione del centro storico. Anche quest’anno l’Amministrazione comunale ha finanziato il regolamento comunale per il recupero del patrimonio edilizio e la riqualificazione urbanistica degli edifici di piazza Bolognini e vie adiacenti: sono dunque confermati i contributi a fondo perduto per interventi di valorizzazione estetica, ristrutturazione edilizia, riqualificazione delle facciate e realizzazione di impianti satellitari condominiali, con posizionamento della parabola sul tetto.

Inoltre, a seguito di sopralluoghi, il Comune ha inviato 85 lettere ai proprietari delle case del centro storico, le cui facciate versano in stato di degrado, per sollecitarne tempestivi interventi manutentivi entro 90 giorni dalla ricezione della missiva. In caso contrario si provvederà a sanzionare il possessore dell’abitazione per inottemperanza agli obblighi normativi.

Incentivi e linea dura sono i binari perseguiti dal Comune per promuovere ulteriori interventi di riqualificazione degli immobili del centro storico, proseguendo quanto iniziato negli scorsi anni. «Diverse sono le azioni intraprese dall’Amministrazione comunale anche quest’anno per il centro storico, dalle iniziative di intrattenimento alla chiusura dei negozi alle 22, come previsto dal nuovo regolamento di polizia urbana su sollecitazione dei residenti per arginare situazioni di degrado, dall’indizione di un bando di progetti per valorizzare questa parte di città, sino agli incentivi per riqualificare il patrimonio edilizio – dichiara il sindaco Cristian Vezzoli -. Gli incentivi, come in passato, sono destinati a rimborsare chi realizza interventi diretti a mantenere in buono stato il proprio edificio, a tutela del decoro, della sicurezza e dell’igiene urbana. L’amministrazione ha inoltre inviato lettere, dai toni decisi, ai proprietari di quelle abitazioni che presentano particolari situazioni di incuria e degrado, con l’invito ad attivare immediatamente interventi manutentivi, in ottemperanza agli obblighi normativi e ai regolamenti comunali. In caso di inerzia sono previste anche pesanti sanzioni. Si tratta di misure coordinate, finalizzate tutte alla riqualificazione edilizia ed a ridurre le situazioni di degrado».

Il finanziamento è destinato a chi esegue migliorie alle abitazioni. I contributi serviranno a rimborsare integralmente l’importo della tassa di occupazione del suolo pubblico; il 60% del costo di costruzione, a cui si aggiunge un ulteriore 40% per interventi di riqualificazione della facciata degli edifici prospicienti la via pubblica; l’80% dell’importo degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria. In caso di rifacimento delle facciate gli incentivi copriranno fino al 25% della spesa, mentre per l’installazione di parabole satellitari la copertura è pari al 25% del costo dell’intervento. Potranno beneficiare dei contributi coloro che avranno inoltrato la relativa richiesta all’atto di presentazione del titolo abilitativo ed ultimato gli interventi migliorativi entro il 30 novembre 2016.

Per maggiori informazione rivolgersi allo Sportello Unico dell’Edilizia (S.U.E) nell’orario di apertura al pubblico: lunedì – martedì – mercoledì – venerdì dalle 8.30 alle 12.30; giovedì 8.30 – 19.


Guerini presidente della Confederazione europea delle cooperative industriali e di servizi

È il bergamasco Giuseppe Guerini il nuovo presidente di Cecop-Cicopa Europa, la Confederazione europea delle cooperative industriali e di servizi, con sede a Bruxelles, che rappresenta 50.000 imprese che occupano 1,3 milioni di lavoratori.  L’elezione è stata effettuata questa mattina durante l’Assemblea generale dell’organizzazione a Bruxelles. Democrazia politica e democrazia economia al centro del programma di mandato per questo nuovo incarico triennale del presidente di Confcooperative Bergamo e presidente nazionale di Federsolidarietà. «Occorre investire sul piano economico, culturale e sociale per ricostruire un’Europa più sociale, a partire dal lavoro e dall’economia – ha detto Guerini – . In questa transizione le cooperative possono svolgere un ruolo fondamentale perché da tempo sono impegnate in un disegno di economia orientato alla crescita sostenibile: ora servono però nuovi investimenti e impulsi innovativi sul piano della tecnologia, dell’educazione, dell’organizzazione e della qualificazione di nuovi profili professionali, nuovi metodi di finanziamento e politiche appropriate».


BergamoIncontra, alla nona edizione anche l’astrofisico Bersanelli

BergamoIncontraCos’è l’uomo perché te ne ricordi?”. È questo il tema della IX edizione di BergamoIncontra che si svolge dall’1 al 3 luglio prossimo nel centro di Bergamo (Sentierone, piazzetta Piave, piazza Dante e Domus Bergamo). ‘Il titolo della manifestazione – ha dichiarato Tommaso Minola, presidente dell’Associazione Bergamo Incontra – è tratto dal Salmo 8: una domanda che il salmista rivolge a Dio e che ci introduce a tutta la dignità e la grandezza dell’essere umano. Partendo da questo interrogativo, attraverso tre giorni di manifestazione nel cuore di Bergamo, desideriamo aprire uno spazio di dialogo con la città per affrontare temi di attualità e imparare uno sguardo capace di abbracciare tutte le circostanze della vita: dal lavoro, all’ecumenismo e al rapporto interreligioso; dalla famiglia, alla ricerca scientifica e alle nuove scoperte; dall’Europa alla giustizia’. ‘In questa edizione l’uomo, con la sua umanità e i suoi limiti, è al centro di una riflessione molto articolata, che è stata inserita anche all’interno del calendario di Bergamo Estate – ha detto l’Assessore alla Cultura del Comune di Bergamo, Nadia Ghisalberti – Accanto al tema dell’unità dell’Europa, che proprio oggi è sotto i riflettori per il referendum inglese in corso, BergamoIncontra guarda ai grandi eventi drammatici. Tra questi spicca quello dei flussi migratori , che ha recentemente spinto il papa ad andare a Lesbo, da dove ha invitato tutti a una riflessione sull’incontro con l’altro’.

La manifestazione

L’inaugurazione si svolge venerdì 1° luglio alle 17.30 nello spazio del Quadriportico alla presenza delle autorità civili e religiose. Undici gli incontri in programma e due gli spettacoli teatrali. Una mostra sul titolo della manifestazione, uno spazio dedicato ai bambini, una libreria e un’area ristorazione chiudono l’offerta dell’edizione 2016, che quest’anno si colloca in uno spazio completamente rivisitato e arricchito da un inconsueto arredo urbano. Sul Sentierone, tutti i padiglioni saranno collegati da un’unica pavimentazione in legno, allestita con verde e sedute, realizzate da materiale di recupero. La manifestazione è promossa dall’Associazione Bergamo Incontra, in collaborazione con l’Associazione Sant’Agostino, ha il patronato di Regione Lombardia, il patrocinio della Provincia di Bergamo, del Comune di Bergamo e di Bergamo Estate.

Gli ospiti

Oltre venti gli ospiti chiamati a confrontarsi con la domanda che da titolo alla tre giorni. Tra questi il neuroscienziato Andrea Moro, professore ordinario di Linguistica generale della Scuola Universitaria Superiore IUSS di Pavia, studioso di sintassi delle lingue umane e del rapporto tra cervello e linguaggio; la cooperante Stefania Famlonga, che presta il suo servizio a Quito in Equador, dove è responsabile delle attività di Avsi a sostegno di 1500 bambini, giovani e famiglie; lo scrittore Sandro Veronesi, Premio Strega nel 2006 con il romanzo Caos Calmo;  il fondatore dell’innovativa Wyscout, il più grande database di calcio on line, Matteo Compodonico; la giornalista Marina Ricci, per anni vaticanista di Tg5; lo scrittore e teologo ortodosso padre Vladimir Zelinskij, esperto di ecumenismo; il direttore di AsiaNews padre Bernardo Cervellera, buon conoscitore del dialogo interreligioso; l’astrofisico, Marco Bersanelli, uno dei principali responsabili della missione Plank dell’ESA; l’archeologo di fama internazionale, Giorgio Buccellati, che ha scoperto in Siria la città di Urkesh, capitale degli Urriti;  il docente di Diritto Costituzionale, Andrea Simoncini, autore di diverse pubblicazioni nel campo delle libertà costituzionali e delle fonti del diritto.

Gli spettacoli

Sandro Veronesi porta a BergamoIncontra il suo monologo “Non dirlo. Il Vangelo di Marco”. L’appuntamento, che rientra nel cartellone della rassegna Desidera, si svolge venerdì 1 luglio alle ore 20.30 nella Chiesa di San Bartolomeo. In contemporanea per i più piccini, nella struttura del Quadriportico, lo spettacolo dei Burattini di Virginio Baccanelli. Un viaggio attraverso la musica di Bob Dylan è il concerto di domenica sera, 3 luglio, alle ore 21.30 con la One Time Band.

Mostra Cos’è l’uomo perché te ne ricordi?

Una mostra itinerante con pannelli, video, immagini, interviste approfondisce il tema della manifestazione. Nata dalla lettura de La bellezza disarmata di Julián Carrón, presidente della Fraternità di Comunione e Liberazione, ha come tema centrale il rapporto tra verità e libertà. Attraverso testimonianze da vari mondi – impresa, scienza, carceri, volontariato, scuola – la mostra documenta come solo un incontro è in grado di far fiorire il desiderio di vivere, di costruire e di amare perché fa riconoscere lo sguardo di misericordia di cui ciascuno è oggetto.

Spazio BimbIncontra

Sempre più articolata la proposta dell’area  dedicata ai più piccoli, che quest’anno si arricchisce di una mostra laboratorio con letture animate tratte da la Storia del cavallino arancione di Luhro Masardi, giochi in scatola, angolo nursery, laboratori di musica in collaborazione con Music Together e di pittura con la pittrice Paola Meneghetti.

Libreria

Lungo il Sentierone, uno spazio dedicato a libri e multimedia in collaborazione con la libreria Buona Stampa di Bergamo per approfondire i temi trattati durante BergamoIncontra, con una ricca selezione di titoli originali e fuori dai classici canali commerciali.

 

 

 

 


Nocino, tre appuntamenti per imparare a prepararlo

bioparco nocino san giovanni16Al via venerdì 24 giugno, a Gaverina Terme, la tradizionale preparazione del nocino secondo la “Ricetta della Zia Gina”, in base alla quale le noci devono essere raccolte a mano proprio in quella data, la notte di San Giovanni Battista.

Il programma – promosso dalla Valle delle Sorgenti / Bioparco della Val Cavallina – prevede la cena alle 20, a Cà Valù (al costo di 20 euro) e quindi la raccolta delle noci. Domenica 26, invece, si parte alle 9,30 con la camminata nel Bioparco, la visita guidata alla Grotta di Calcite e al Cristo della Forcella, quindi pranzo alle 12,30 (25 euro) sempre a Cà Valù e il via alla preparazione del liquore.

L’ultimo passaggio si terrà ad agosto, domenica 7. Si comincerà alle 9,30 con la visita guidata al centro Coltivazione di Valle, seguita dal pranzo a Cà Valù (25 euro) e il via alla filtrazione e all’imbottigliamento del nocino. Ogni partecipante riceverà una tessera che verrà vidimata nelle varie tappe; tutti coloro che avranno partecipato almeno a due appuntamenti riceveranno gratuitamente un litro del liquore preparato.

www.valledellesorgenti.it


Effetto passerella, gli alberghi sorridono ma il commercio non vola

Americani, tedeschi, francesi, spagnoli, inglesi, olandesi e anche qualche cinese. Sul Lago è record di stranieri. È questo il primo “bottino” ottenuto dai comuni di Sarnico, Lovere e Predore con l’apertura della passerella dell’artista Christo.

«Sembra di essere a Miami. C’è in giro il mondo. È un momento magico per la nostra zona. Si respira l’aria internazionale che ho sempre cercato tutta la vita – dice con emozione Giorgio Beltrami, presidente del Gruppo Caffè bar dell’Ascom e titolare del Bar Centrale a Lovere –. L’impressione è che i turisti gradiscano molto l’offerta italiana, il nostro gelato, la nostra pastasciutta. Fanno un sacco di sorrisi. Non c’e un grande aumento di lavoro, ma se ce la giochiamo bene questa vetrina può dare grandi frutti per il futuro».

Il grande via-vai di turisti è confermato dagli albergatori. Antonella Conti dello storico Albergo Moderno affacciato su piazza Tredici Martiri a Lovere è entusiasta: «Sta andando benissimo. È come un ferragosto iniziato a giugno. Abbiamo il tutto esaurito anche per i prossimi giorni». I clienti sono quasi tutti stranieri, vengono da tutta Europa e dagli Stati Uniti. Il turnover è di tre-quattro giorni. Oltre alla passerella visitano Lovere, la pinacoteca. Alcuni  ne approfittano per muoversi nei paesi vicini e per conoscere gli altri laghi lombardi, con buona pace di Vittorio Sgarbi e di quanti sostengono che i turisti della passerella non sono interessati alla cultura e al territorio. «Sono contenti del loro soggiorno – afferma Conti – e non si lamentano delle code e dei disagi, sono abituati, gli italiani invece…». benvenuti a lovere

«Siamo consapevoli che questa è una grande opportunità di lancio per la nostra località e il lago in genere – dice Sara Raponi, presidente dell’Asarco, l’associazione dei commercianti -. Stiamo seminando bene, ci stiamo impegnando per  dare ai visitatori l’immagine e il servizio migliori. L’obiettivo è far sì che i turisti apprezzino Lovere e ritornino».

A Sarnico l’assedio annunciato non c’è stato, ma anche qui il bilancio del comparto ospitalità è molto positivo: gli alberghi sono al completo e i B&B hanno moltissime prenotazioni, anche se durante la settimana, con un po’ di fortuna, qualche posto lo si trova ancora. Per il commercio la partenza è in sordina rispetto a quanto previsto. Lavorano un po’ di più i bar, i ristoranti e le pizzerie. In generale, gli operatori non si scompongono e prevale un clima di positività e di attesa.

sarnico imbarcadero floating piers«Non ci aspettavamo niente di diverso – dice Luigi Arcangeli, presidente dell’associazione Sarnicom -. Abbiamo sempre saputo che il flusso importante di visitatori si sarebbe riversato su Sulzano e la bresciana. Col senno di poi, sarebbe stato utile comunicare meglio e distribuire i visitatori su tutti i paesi, anche per evitare gli ingorghi e le lunghe attese che si stanno verificando, ma per noi va bene così. C’è molta più gente, tanti stranieri. Per noi la passerella è una vetrina, è come se avessimo fatto uno spot alla Rai». «Tanti ci chiedono se siamo pronti ad accogliere i turisti – dice Arcangeli – a me viene da ridere. Noi siamo sempre pronti, ci mancherebbe. Abbiamo solo adeguato gli orari».

«La viabilità impone una percorrenza obbligata che non lascia tempo libero per visitare il territorio – spiega Oscar Sarzi Amadè del Bar Centrale a Sarnico -. È vero anche che il tempo non ci ha aiutato. I primi visitatori della passerella erano quelli dei viaggi organizzati, sono venuti con zaino e panini. Io aspetterò il fine settimana per fare un primo vero bilancio». «Non mi demoralizzo – aggiunge -. Per lavorare noi siamo pronti. Non abbiamo cercato niente. Tutto quello che arriva, anche poco, è sempre in più».

A Predore si vede più gente ma la chiusura della strada a Riva di Solto ha penalizzato i passaggi: «Non ci voleva – dice Margherita Benigna del Bar Garden -. Ora speriamo riapra presto. In ogni caso si vedono tanti turisti stranieri».


Fusione tra cinque comuni bergamaschi, via libera al referendum

Fusione di Comuni, sarà indetto il referendum anche in provincia di Bergamo. Ieri è arrivato il via libera dalla Commissione Affari Istituzionali della Regione, presieduta da Carlo Malvezzi (Ncd), alla consultazione per l’aggregazione dei Comuni bergamaschi di Cerete, Fino del Monte, Onore, Rovetta e Songavazzo, che fanno parte di un contesto territoriale già omogeneo. Di essi Rovetta è il più popolato (con il 48% della popolazione complessiva), mentre il più “piccolo” è Onore, con soli 867 abitanti, sulle rive del torrente Gera. L’interesse per le fusioni nasce, per i piccoli Comuni, dal bisogno di una rappresentanza politico-amministrativa più incisiva e dalla necessità di realizzare obbligatoriamente la gestione associata di tutte le funzioni  fondamentali nel medio periodo. Il via libera ai referendum è stato dato dalla Commissione all’unanimità.