Conca della Presolana, i prodotti dei campi protagonisti del “Festival degli Spaventapasseri”

spaventapasseri RovettaHa per simbolo i custodi dei campi il “Festival degli Spaventapasseri”, che organizzato questo fine settimana nella Conca della Presolana. Nato da un’idea della biblioteca e del Comune di Rovetta, coinvolge Castione della Presolana, Cerete, Fino del Monte, Onore e Songavazzo in una serie di iniziative che hanno come obiettivo comune promuovere il territorio in tutte le sue ricchezze, riscoprire l’importanza dell’agricoltura, conoscere e consumare prodotti locali e genuini a Km 0, che rappresentano eccellenze della sana alimentazione, e riflettere sull’impatto delle scelte a tavola sull’ambiente e sulla società.

Le proposte sono numerose. Fino del Monte ha aperto il calendario con una serata sul mondo dei cereali, il 20 aprile, mentre Songavazzo punta l’attenzione sulle erbe e i frutti spontanei. Sono in programma due incontri, il primo (21 aprile) dedicato a storia, tradizione e scienza, il secondo (22 aprile) al riconoscimento e alle ricette e un’uscita sul territorio (domenica 24 aprile) alla ricerca delle varietà di stagione. Il 23 aprile a Cerete va in scena “Buono… come il pane” un percorso alla scoperta dei mulini ad acqua che prevede un laboratorio per preparare pane d’altri tempi, cotto nel forno a legna, e una visita al mulino Giudici di Cerete. Mentre ad Onore la proposta è “Buono… pulito e riciclato”, laboratorio di riciclo creativo con merenda per tutti.

Sempre sabato 23, Castione della Presolana invita ad un itinerario artistico etnografico con “Castione rurale” sino a Rusio, borgo dei mugnai, ed offre la possibilità di visitare (dal 23 al 25 aprile) la mostra fotografica “Castone nel tempo” e il museo “Le Macine”. Anche a San Lorenzo di Rovetta inaugura una mostra, “Cargà mut pastori sulle Orobie” a cura dell’Associazione festival del Pastoralismo. Domenica 24, poi, a Rovetta scatta la Festa di Primavera, mostra mercato di prodotti tipici, artigianato e hobbistica, giochi di un tempo, spettacoli, visite guidate, pranzo del contadino, la Corsa delle Fraschere, ovvero una staffetta non competitiva tra le vie del paese trasportando il fieno con l’antico attrezzo, e la premiazione del concorso per le realizzazione degli spaventapasseri più originali.

I ristoranti della zona partecipano alla rassegna inserendo nel proprio menù un piatto a base di mais Rostrato di Rovetta. A Castione della Presolana: Hotel Milano, Hotel Aurora, Trattoria Risol, Le Botticelle, Steack house Il Casolare, Del Passo e Cascina Calpa; a Fino del Monte Hotel Garden, Hotel Libia; a Rovetta: Ristorante Vecchia Costa d’Oro, La Cantinetta e Sottozero gelato & cioccolato; a Sangavazzo: Ristorante Donnarumma, Derby, La Baitella.

Info


Bù, anche Bergamo ha il suo cheese bar

Non è solo una moda, semmai un “modo” di considerare diversamente il formaggio: i cheese bar nascono proprio per mettere al centro dell’offerta gastronomica il patrimonio caseario italiano. Il fenomeno prende spunto dai “bar à fromage” molto diffusi in Francia fin dagli anni Ottanta, che trovano terreno fertile da noi soprattutto nell’ultimo periodo, prendendo il testimone dalle enoteche che avevano surrogato questa assenza storica sul territorio, con ristoratori esperti che ricoprono anche il ruolo di “divulgatori” del verbo caseario per rispondere alla crescente domanda degli appassionati.

E a Bergamo non poteva certo mancare un locale simile, che in pochi mesi ha già riscosso un forte interesse. Si tratta di Bù, che naturalmente vuol declinare la sfida del buono (in dialetto) in tante componenti. Aperto lo scorso 16 ottobre a un passo da piazza Dante, con un’offerta importante di caci della provincia e non solo, il cheese bar raccoglie in fondo l’eredità di quel progetto, chiamato “Forme”, che aveva animato ad Astino il Fuori Expo, rivendicando il ruolo di Bergamo come capitale dei formaggi d’Europa, forte, anche ma non solo, del primato delle Dop casearie, ben nove complessivamente.

Proprio la Latteria Sociale di Branzi, che con Francesco Maroni era stata l’“anima” di Forme, è ora la stessa che ispira questo progetto di ristorazione, con la collaborazione di tante altre realtà agroalimentari del territorio, che fin dalle prime settimane ha incassato un gradimento importante, tra l’altro con una trasversalità assoluta della clientela, che va dai giovani agli adulti che hanno come denominatore comune la passione per l’assaggio e la cultura casearia, ai turisti alla ricerca di un’offerta gastronomica tipica di qualità, fino alle coppie decise a sperimentare locali innovativi, senza contare tutti coloro che affollano il locale in pausa pranzo, per un break sfizioso durante il lavoro. Ad accoglierli è Jacopo Bravi con il suo staff, ragazzi giovani e preparati che stanno sul pezzo 7 giorni su 7 (non è previsto alcun giorno di chiusura) dalle 7,30 del mattino alle 2 di notte.

«La vera novità che ha introdotto Bù – spiega Bravi, 33 anni bergamasco, con alle spalle esperienze nella ristorazione e nell’alberghiero – è quella di proporre l’intera filiera del latte e non solo il prodotto finito. Per questo abbiamo creato in loco un mini caseificio, in cui produciamo, “live”, dagli yogurt alle creme, al burro chiarificato, fino alla lattica, che poi andranno ad arricchire la nostra offerta nel menù». La didattica e la trasparenza al potere, quindi, per far conoscere a tutti i segreti della trasformazione, che alla sua base ha come arma vincente il latte della montagna bergamasca, vero punto di forza del locale.

Poi naturalmente ecco sua maestà il formaggio declinato in tutte le maniere possibili: dai ricchi taglieri alle raclette, agli orologi “in purezza”, fino alle verticali, come quella del Formai de Mut solo d’alpeggio, con annate che vanno dal 2012 ad oggi. L’offerta vanta oltre 40 caci, con tutti i campioni locali: il Branzi naturalmente gioca in casa, ma poi ci sono taleggio, salva cremasco, stracchino all’antica, agrì, quartirolo, gorgonzola, senza contare i contributi di altre maison, come l’erborinato Rosso Imperiale di Casa Arrigoni affinato nelle vinacce o i superbi caprini della Via Lattea. A proposito di Branzi, c’è anche quello con latte di sola Alpina Originale, razza che si era ormai estinta in Italia, ma che è stata recuperata dalla Svizzera e che nel locale trova anche spazio nell’offerta degli hamburger, molto gettonati dai teenager.

E scorgendo il menù (accompagnato da oltre 50 etichette, dai migliori vini bergamaschi a una buona selezione lombarda e nazionale) scopriamo che un po’ tutte le portate (anche se con le dovute eccezioni) ruotano attorno al mondo

caseario: dai primi (consigliato il risotto al radicchio trevigiano con fonduta ai formaggi d’alpe o i paccheri cacio e pepe), ai secondi (con la meravigliosa cotoletta al Branzi) fino ai dessert (dalla pannacotta ai budini fino alle golose brioches alle creme prodotte con il latte della casa). Senza dimenticare il take away di alta qualità, per una spesa davvero “bù”…


“Franchising&Retail Expo”, anche l’Ascom di Bergamo all’evento dedicato ai sistemi a rete

 cartello-franchisingConto alla rovescia per la prima edizione di “Franchising&Retail Expo”, manifestazione in programma a Bologna dal 28 al 30 aprile prossimi, organizzata da BolognaFiere in collaborazione con Assofranchising.

Il nuovo evento nel mondo del franchising è stato pensato tanto per coloro che muovono i primi passi alla ricerca di informazioni e di proposte di affiliazione affidabili per un futuro imprenditoriale stabile e gratificante, quanto per gli esperti del settore che possono finalmente ritrovare nel mercato italiano un’iniziativa all’altezza degli standard internazionali.

I numeri confortano le previsioni più ottimistiche in termini di espositori e visitatori: sono più di 190, infatti, i brand espositori che hanno già confermato la loro presenza, con una significativa adesione di marchi esteri. Numerosi i settori merceologici: il più rappresentato è di gran lunga quello della ristorazione e del food con il 12% dei brand, segue l’abbigliamento con il 10% e quello dei viaggi e turismo con  il 7%. Interessante anche il ritorno dell’immobiliare con il 6%, che testimonia un nuovo clima di ottimismo e di ripresa anche per il mattone.

Tra gli altri settori presenti, quello dei prodotti dedicati al benessere, alla salute ed alla cura della persona, che raggruppati rappresentano circa il 10% dei brand. Non mancheranno, infine, prodotti e servizi specializzati tra cui la formazione, l’innovazione tecnologica e l’intrattenimento. A dare il via alla manifestazione, giovedì 28 aprile, il convegno dal titolo “Il contributo dei sistemi a rete al successo della moderna distribuzione”, nel corso del quale saranno resi noti gli ultimi dati sull’andamento del settore a cura di Assofranchising. Tra i relatori Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia. Previste poi oltre 20 ore in totale di convegni e workshop sui temi del franchising e dell’imprenditoria, insieme a oltre 30 presentazioni da parte delle aziende.

Confcommercio sarà presente in una grande area con oltre 30 Sportelli Franchising Confcommercio-Assofranchising a disposizione dei visitatori per consulenza ed assistenza gratuita anche dopo la chiusura della manifestazione. Anche l’Ascom Confcommercio Bergamo – che da un anno ha attivato lo Sportello Franchising nella sede di via Borgo Palazzo – sarà presente all’evento con il referente del servizio, Pietro Bresciani e il direttore dell’Associazione Oscar Fusini. «Ritengo – annota Bresciani – che la visita possa essere utile per coloro che vogliono investire nell’apertura di un’attività, ma non hanno ben chiaro in quale settore investire e che format adottare. La formula del franchising in questo aiuta dando anche un’idea chiara sugli investimenti iniziali e quale potrebbe essere il fatturato previsto».

Una tappa importante – quella di Bologna – per cogliere quindi le nuove tendenze e fare il punto su uno strumento in forte espansione. Da segnalare anche che il World Franchise Council, l’associazione internazionale che riunisce associazioni nazionali di franchising di tutto il mondo, ha scelto per il suo meeting annuale la concomitanza con Franchising&Retail Expo. I lavori inizieranno il 27 aprile al Royal Hotel Carlton, dove alloggeranno i delegati, e proseguiranno in fiera dal 28 al 30. Sarà Assofranchising a fare da ospite alle associazioni provenienti da numerosi Paesi. «Un marketplace, quello di Franchising&Retail Expo – dice Italo Bussoli, presidente di Assofranchising – in cui imprese, professionisti ed aspiranti affiliati troveranno stimoli, novità e tante informazioni per il business grazie all’attenta selezione degli espositori ed agli strumenti a disposizione dei visitatori per orientarsi nel miglior modo possibile. Assofranchising da sempre controlla il mercato e seleziona i marchi sicuri del settore, la nostra Fiera oggi vuole rispondere alla domanda di un comparto sano e forte».«In un contesto economico complesso come quello che stiamo attraversando il franchising è un settore che continua ad essere vitale, ad offrire spunti positivi, come l’esportazione del modello italiano di franchising, e a dare segnali di crescita del giro d’affari e nel numero di persone occupate. Promuovere il franchising vuol dire promuovere un’idea manageriale e favorire la competitività nel mercato anche dei piccoli sistemi in rete che, diversamente, non potrebbero avere magari questa buona occasione», ha detto Enrico Postacchini, presidente di Confcommercio Ascom Bologna.

Per gli associati all’Ascom di Bergamo l’ingresso alla fiera è gratuito. Basta richiedere il modulo da presentare alle casse a soci@ascombg.it

Info: http://www.franchisingretailexpo.com


L’Ue attacca Google su Android: “Abuso di posizione dominante”

googleNuovo attacco dell’antitrust europeo contro Google: la Commissione ha formalizzato le accuse contro il colosso del web, accusandolo di “abuso di posizione dominante” per “le restrizioni imposte” ai produttori di smartphone e tablet Android e agli operatori di telefonia mobile, a cui impone di pre-installare sue app come Google search. “Android è un bene per la concorrenza”, così si difende Google in un blogpost firmato da Kent Walker, Senior Vice President & General Counsel. Secondo Bruxelles Google ha “attuato una strategia sugli apparecchi mobili per conservare e rafforzare il suo dominio nel campo delle ricerca internet”, violando le regole Ue. La Commissione ha inviato a Google uno ‘Statement of objections’, cioè il primo passo formale della procedura che può portare fino alle sanzioni se l’azienda non attuerà i rimedi concordati con la Ue. Bruxelles rileva che Google ha una posizione dominante nel campo dei servizi di ricerca su web, in quello dei sistemi operativi per smarphone e nell’ ‘app store’ per i dispositivi che usano Android. L’indagine Ue ha permesso di scoprire che l’azienda obbliga i produttori di smartphone ad installare Google Search e renderlo il motore di ricerca pre-definito, oltre a Google Chrome. In questo modo si è assicurato che le due app occupino la maggior parte degli apparecchi, visto che l’80% dei devices venduti in Europa e nel mondo usa Android. La pratica, secondo Bruxelles, “chiude la strada ai produttori rivali di app di accedere al mercato”, e “danneggia i consumatori riducendo la concorrenza e restringendo l’innovazione. “Riteniamo che il comportamento di Google neghi ai consumatori una scelta ampia su app e servizi e impedisce l’innovazione degli altri competitor, violando le regole Ue”, ha detto la commissaria alla concorrenza Margrethe Vestager. Google a Ue, Android è un bene per la concorrenza – “Android ha contribuito allo sviluppo di un ecosistema rilevante – e, ancora più importante, sostenibile – basato su un software open source e sull’innovazione aperta. Saremo felici di lavorare con la Commissione Europea per dimostrare che Android è un bene per la concorrenza ed è un bene per i consumatori”. Lo afferma Kent Walker, Senior Vice President & General Counsel di Google, replicando alle accuse dell’Antitrust Ue di “abuso di posizione dominante”. (Ansa)


Bergamo, Warren Mosler al Forum sulle prospettive economiche

Al Forum delle prospettive economiche, politiche e sociali, che si terrà a Bergamo il 29 aprile prossimo, il mondo politico, scientifico e il tessuto economico indagherà le alternative alle politiche di austerità con un fine ambizioso: aggiustare la rotta del Paese. L’evento, aperto dal rettore dell’Università di Bergamo, Remo Morzenti Pellegrini e coordinato da Angelo Mincuzzi (Il Sole 24 Ore), proporrà una riflessione a partire dall’intervento di Warren Mosler, massimo esperto di sistemi monetari e fondatore della Modern Money Theory, approccio teorico di riferimento di Stephanie Kelton, consigliere economico di Bernie Sanders. L’intervento di Mosler sarà accompagnato dal contributo del Prof essor Stefano Lucarelli (Università di Bergamo) e contestualizzata nel quadro politico dagli interventi di Alfredo D’Attorre (parlamentare Sinistra Italiana), Marco Zanni (europarlamentare M5S) e Daniele Basciu (responsabile scientifico Rete MMT). I relatori verranno successivamente interrogati dai discussant Paolo Agnelli (presidente Confimi Industria) e Carlo Clericetti (La Repubblica). Le conclusioni saranno affidate alla professoressa Anna Maria Variato (Università di Bergamo) economista post-keynesiana. “Demenza è fare la stessa cosa ancora ed ancora aspettandosi risultati diversi”  affermava Albert Einstein e l’intento del Forum sarà proprio quello di esplorare le vie alternative migliori all’austerità che ha letteralmente strozzato l’Eurozona. Il Forum avrà luogo a Bergamo, venerdì 29 aprile presso la sede di via dei Caniana dell’Università di Bergamo, dalle 15 alle 18:30 con un break  alle 17. L’evento è organizzato da Rete MMT e JEBG ed il programma completo dell’evento è disponibile sul ito retemmt.it/forumdelleprospettive.


Il formaggio dell’anno e il miglior cheese bar? Sono bergamaschi

Il Taleggio Dop del caseificio Giovanni Invernizzi

 

È bergamasco il miglior formaggio dell’anno. Si tratta del Taleggio Dop del caseificio Giovanni Invernizzi di Pontirolo Nuovo, insignito dello speciale titolo agli Italian Cheese Awards 2016, i premi dedicati ai migliori formaggi prodotti con latte 100% italiano e organizzati dell’ambito della manifestazione “Formaggio in Villa” di Mogliano Veneto. Il concorso, organizzato da Guru del Gusto, ha vissuto la serata finale al DoubleTree by Hilton, nel corso della quale sono stati consegnati i riconoscimenti ai vincitori delle diverse categorie. Bergamo ha ottenuto anche il premio “Cheese Bar dell’anno”, riservato alle attività innovative di somministrazione che propongono formaggio. La vittoria è andata a Bù Cheese Bar, aperto dallo scorso 16 ottobre in via Monte San Michele, nei pressi di piazza Dante, a Bergamo su iniziativa della Latteria sociale di Branzi.

La storia del caseificio Giovanni Invernizzi risale agli anni Trenta, con la signora Teresa che apre un negozio di raccolta latte e vendita di stracchini e formaggelle. Sposata con Giovanni Invernizzi, trasmette l’attività ai quattro figli, che la trasformano in un caseificio che oggi, quando al lavoro c’è anche la quarta generazione della famiglia, può contare su tre linee principali di produzione, i formaggi stagionati tra cui il Gran Padano Dop, quelli a pasta molle che hanno come maggiori esponenti Gorgonzola e Taleggio e la linea delle paste filate dedicata per la maggior parte alle mozzarelle.

bù cheese barIl Bù, che in dialetto bergamasco significa “buono”, è un locale aperto tutti i giorni della settimana dalle 7,30 del mattino alle 2 di notte e offre la possibilità di gustare le diverse forme del latte, non solo formaggi selezionati, quindi, ma anche yogurt, burro, creme. La formula unisce degustazioni, cucina e divulgazione, grazie anche alla presenza di un mini caseificio interno.


Domenica pomeriggio disagi per lo sciopero del personale Atb

Atb StadioLa notizia di uno sciopero del personale ATB nella giornata di domenica 24 aprile rende prevedibili alcuni disagi alla mobilità cittadina a Bergamo. La fascia oraria che prevede lo stop dei mezzi pubblici in città è quella dalle 16 alle 19.  Si tratta di una giornata densa di avvenimenti in città: la gara casalinga dell’Atalanta Bergamasca Calcio, il tradizionale Soap Box Rally in Città Alta. Per quanto riguarda l’Atalanta, viene confermata la ZTL dello Stadio a protezione delle vie prossime all’impianto sportivo, in vigore da due ore prima dell’avvio del match. Risulta comunque evidente che il servizio di trasporto pubblico non sarà in grado di servire la zona dell’Atleti Azzurri d’Italia al termine della gara, almeno fino a dopo le 19. Anche per la presenza del Soap Box Rally, Città Alta mantiene i consueti orari di chiusura festiva (10 – 12 al mattino, 14 -19 nel pomeriggio). Si ricorda che dalle 12 alle 19, proprio per lo svolgersi del rally, sarà chiuso completamente al traffico il circuito delle mura da Porta Sant’agostino a Colle Aperto. L’accesso al centro storico tra le 16 e le 19, dal momento che la funicolare potrebbe non essere operativa, potrà avvenire per i non residenti solo a piedi o in bicicletta. Il Comune di Bergamo ha deciso di non chiudere il centro cittadino per la tradizionale pedonalizzazione mensile, per non sovraccaricare gli agenti di polizia locali già impegnati a gestire le altre manifestazioni. Il collegamento tra la città e aeroporto sarà comunque garantito. Le corse partiranno con gli orari previsti dalla stazione ferroviaria verso lo scalo aeroportuale e viceversa, ma non entreranno verso il centro. Il personale di TEB non è interessato dallo sciopero di domenica prossima: pertanto la Tramvia della Val Seriana sarà funzionante e operativa come di consueto. Il Comune di Bergamo consiglia caldamente l’utilizzo di mezzi alternativi per spostarsi in città, soprattutto verso Bergamo Alta e la zona dello Stadio Atleti Azzurri d’Italia. La situazione dovrebbe tornare a completa normalizzazione intorno alle ore 19.30.


Magie al Borgo, l’arte di strada invade Costa di Mezzate

Tre giorni, 21 compagnie, 66 artisti per 21 spettacoli in 96 repliche. Sono i numeri che sintetizzano la 16esima edizione di Magie al Borgo, il festival internazionale di arte di strada che torna nel borgo storico di Costa di Mezzate dal 22 al 24 aprile.

La fortunata manifestazione fa convivere arti espressive, teatro di strada, circo, musica, storia e gastronomia restituendo l’atmosfera dei tempi in cui ci si ritrovava nei cortili e nelle piazze per fare festa. Ha come motore principale gli abitanti stessi, da sempre coinvolti nella realizzazione dell’evento e in attività collaterali (laboratori di teatro e circo, scenografia e sartoria teatrale) e ormai diventati dei veri esperti della ricerca teatrale diretta figlia delle ultime avanguardie e di una contemporaneità divenuta finalmente popolare.

La direzione artistica è di Lorenzo Baronchelli, della compagnia Ambaradan di Bergamo. Le esibizioni si susseguono nelle piazze e vie del borgo, trasformate in palcoscenico, con luci e scenografie ad esaltare gli ambienti e gli spettacoli, e con più punti di ristoro a disposizione dei visitatori, dove poter degustare prodotti tipici della cucina bergamasca.

Nato 16 anni fa in occasione della festività di San Giorgio, Magie al Borgo oggi si conferma un festival di rilievo europeo, un incontro di culture e un appuntamento imperdibile per il pubblico (sino a 30.000 presenze nelle scorse edizioni) e per la comunità locale. L’associazione Feste in Costa, ente promotore che unisce le associazioni di volontariato del paese e l’amministrazione comunale, ha ottenuto per l’evento il contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca, il patrocinio della Regione Lombardia (Assessorato Culture, Identità e Autonomie) e della Provincia di Bergamo (Assessorato alla Cultura). Feste in Costa aderisce al GATE – Green Attractivity Territory for Expo.

Info: tel. 035 683399 – magiealborgo@gmail.com

 


Addio a Mario Moriggi. Rilanciò l’Ascom nella Bassa

La Bassa Bergamasca e l’Ascom di Bergamo dicono addio a Mario Moriggi, scomparso improvvisamente all’età di 75 anni, per quasi quarant’anni figura di riferimento dell’associazione commercianti nelle delegazioni di Treviglio e Romano.

Entrato giovanissimo come ragioniere nello staff dell’associazione commercianti, Moriggi è stato una figura importante per l’organizzazione e il mondo del commercio della Bassa. Nel ‘70 riprese in mano le sorti dell’ufficio di Treviglio, rimasto chiuso per qualche anno, e rilanciò la delegazione facendola diventare un punto di riferimento peri commercianti della cittadina e delle vicinanze. Qualche anno dopo fece lo stesso a Romano di Lombardia aprendo uno sportello settimanale dell’Ascom, poi diventato un ufficio permanente. Un impegno lungo 36 anni per il quale, nel 2006, l’Ascom lo ha premiato con la medaglia d’oro.

Oltre a far crescere le delegazioni della Bassa, Moriggi ha ricoperto diversi incarichi. È stato membro delle commissioni comunali del commercio e dei pubblici esercizi di Treviglio, Caravaggio e Romano, collaboratore con l’Enasco per le pratiche pensionistiche e camerali, rappresentante dell’Ascom presso gli uffici di zona Inps, Inail, Imposte registro e Iva.

Ha seguito l’evoluzione del commercio e vissuto insieme con gli operatori momenti che possono essere considerati storici nel passaggio dai negozi tradizionali al moltiplicarsi odierno delle formule distributive. Tra le “sue” battaglie quella all’inizio degli anni Settanta contro l’apertura del magazzino Upim nel centro di Treviglio, visto allora come una minaccia alle attività tradizionali. Negli ultimi anni di lavoro si era impegnato per collaborare con le amministrazioni per rivitalizzare i centri storici. Lascia la moglie Loredana e il figlio Giovanni ai quali l’Ascom testimonia il proprio cordoglio.

I funerali si svolgono giovedì 21 aprile, a Pagazzano, con partenza alle 14.30 dall’abitazione in via Don Casali, 5.


Le nuove tecnologie a portata di pmi, evento al Point con Bergamo Sviluppo

1310 point dalmineÈ in programma mercoledì 27 aprile, alle ore 10.30, presso Bergamo Sviluppo al Point – Polo per l’Innovazione Tecnologica di Dalmine (via Pasubio, 5) l’evento di chiusura dell’edizione 2015 del progetto “Bergamo Tecnologica: opportunità e nuovi modelli di business”, iniziativa finanziata dalla Camera di commercio di Bergamo e realizzata da Bergamo Sviluppo con il supporto tecnico-scientifico dell’Università degli Studi di Bergamo e del Consorzio Intellimech e con la collaborazione del sistema associativo locale.

Il progetto, attraverso la realizzazione di check-up aziendali, l’erogazione di ore consulenziali mirate, lo svolgimento di un’attività di ricerca, nonché con l’organizzazione di percorsi formativi su temi specifici, aveva l’obiettivo di avvicinare le micro, piccole e medie imprese locali alle nuove tecnologie dell’additive manufacturing, tecnologie che possono impattare positivamente sulle imprese, aumentandone la competitività e rappresentando al contempo un’opportunità di sviluppo, innovazione e cambiamento.

L’incontro sarà, inoltre, l’occasione per presentare la nuova edizione 2016 del progetto e le attività che la caratterizzeranno.

A chiusura dell’evento, in presenza del presidente e del segretario generale della Camera di commercio di Bergamo Paolo Malvestiti ed Emanuele Prati, del rettore dell’Università degli Studi di Bergamo Remo Morzenti Pellegrini, del vicepresidente di Confindustria Bergamo Monica Santini, del presidente del Consorzio Intellimech e vicepresidente di Bergamo Sviluppo Gianluigi Viscardi e dei membri del Consiglio di amministrazione di Bergamo Sviluppo, si visiteranno sia gli spazi del Polo Tecnologico e dell’Incubatore Manifatturiero di Bergamo Sviluppo, sia il nuovo Laboratorio del Consorzio Intellimech.

IL PROGRAMMA