Yogurt artigianali, due prodotti da assaggiare a Bergamo

Anche per lo yogurt siete alla ricerca del gusto artigianale? A selezionare i migliori ci ha pensato la sesta edizione del concorso nazionale Agri Yogurt, riservato ad aziende agricole, caseifici sociali e produttori artigianali, organizzato nell’ambito delle Fiere Zootecniche Internazionali di Cremona. In lizza 50 aziende provenienti da 32 province e 16 regioni d’Italia, che hanno sottoposto alla commissione d’assaggio, composta da 17 giudici, 38 campioni di yogurt da latte vaccino e 12 di capra. Di questi, 17 yogurt vaccini e 6 caprini si sono aggiudicati la qualifica di “ottimo”. Tra loro anche quelli di due produttori bergamaschi, entrambi classificati al quarto posto. Nello yogurt vaccino l’azienda agricola Lanzeni Giuseppe di Caravaggio, in quello di capra la Cascina Aurelia di Bariano, condotta da due giovani imprenditrici, che oltre a formaggi e yogurt producono con il latte delle proprie caprette gelati e cosmetici.

Le classifiche

Latte vaccino

1- Casati Mario, Daniele e Riccardo soc. ag. (LC)
2- Gocce di Memoria latte az. agr. La Taiata (SO)
3- Leccolatte scarl (LC)
4- Cosi Manuel Fattoria Antica Rendena (TN)
4- Lanzeni Giuseppe (BG)
6- Vitali Ottavio (BS)
7- Pievetta di Fellegara soc. agr. (PC)
8- Az. agr. Zipo di Pozzi Marco (MI)
8- La Campagnola di Destrotti (VR)
10- Caseificio Deidda di Marco Deidda (CA)
10- Angolo di Paradiso di Di Mulo (FM)
12- Oggero Gianpiero (TO)
13- Fenilazzo di Cavaliere A. (BS)
13- Affinito Anna (PZ)
15- Domenicantonio Gaspare (TE)
16- Ferrari Gino e Riccardo (CO)
17- Casalicchio az. Agr. D’Avanti (CB)
17- Fucci Giacomo (RA)

Latte caprino

1- Fattoria il 2° altopiano di La Barbara (TR)
2- Argei le fattorie Renova soc. agr. (CA)
3- Le Capre della Selva Romanesca (MO)
4- Cascina Aurelia di Colzani Gabriele (BG)
4- Mont Blanc soc. agr. di Zerga Edy (AO)
4- Cipolat Padiel Massimo (PN)

 


Torre Boldone, le nuove strategie degli “Operatori commerciali”

Torre BoldoneDietro e oltre il bancone. Pronti, in negozio, a contrastare con ogni mezzo una crisi che si è rivelata davvero pesante, ma altrettanto pronti a scendere in campo per rafforzare quel tessuto sociale che è poi l’anima di un centro abitato. E’ così che gli Operatori commerciali di Torre Boldone interpretano la loro mission. Non a caso, in occasione della Festa patronale di San Martino, l’8 novembre, si sono rimboccati le maniche, col patrocinio del Comune, per organizzare un evento che, dalle 8 alle 19, coinvolgerà tutto il paese con musiche, animazioni, balli, esposizione di auto, bancarelle e hobbisti. Non mancheranno gli ambulaclown, il gruppo folcloristico I Gioppini e i punti ristoro. I negozi ovviamente rimarranno  aperti.La Festa di San Martino 2015

“Cominciamo col dire – commenta il Direttivo degli Operatori – che oggi chiudono in media 30 attività al giorno, quindi noi commercianti, oggi più che mai, dobbiamo assolutamente fare in modo di renderci il più visibili possibile. Collaborare tutti insieme, lasciando da parte vecchi concetti e pregiudizi che portavano solo ad un distacco della vita sociale e commerciale senza mai arrivare ad un dunque proficuo. Fatta questa premessa, avendo deciso di dialogare tra di noi, qualche frutto già lo si vede, anche se c’è molto ancora da fare”. “Tra le novità – prosegue il Direttivo – possiamo dirvi che abbiamo creato una chat tra di noi per fare in modo di avere sempre sotto controllo immediato la situazione del paese. Nel momento in cui si verifica una situazione di pericolo possiamo immediatamente informare i VOT che sorvegliano il paese per la sicurezza. La stessa chat ci torna utile per informarci sulle eventuali iniziative. Mantenere i servizi efficienti sul territorio di questi tempi non è facile, nemmeno per una amministrazione comunale come la nostra. Solo con la massima collaborazione tra tutte le associazioni esistenti si possono raggiungere certi obiettivi pensati da tutti noi. Ogni evento che viene programmato, ha dietro di sé un lavoro organizzativo non indifferente da parte di alcuni ma con sacrificio e dedizione vogliamo sempre migliorarci. Lo scopo – precisa il Direttivo degli Operatori – è quello di far conoscere le realtà commerciali esistenti a Torre Boldone, spingere al consumo nel luogo di residenza dove cortesia, servizio e  professionalità non mancano di certo”. “Un tangibile esempio del nostro impegno lo avremo occasione della Festa di San Martino. Non sarà comunque l’unica iniziativa da parte del gruppo Operatori Commerciali del paese. L’intenzione è di proseguire su questa strada, da poco intrapresa sotto l’egida del Comune, a stretto contatto con l’Assessore al Commercio. Gli ostacoli da superare ogni volta sono tanti, ma l’unione delle varie professionalità ci devono portare ad un successo sempre più marcato per ogni manifestazione che verrà fatta. Il tutto per il bene del paese”.


Telgate, l’agrinido “I gufetti dei laghetti” premiato all’Expo

Expo si è concluso regalando un’altra soddisfazione all’agricoltura bergamasca. L’agrinido di Telgate “I gufetti dei laghetti” è stato premiato nel padiglione di Coldiretti durante i lavori del convegno “Percorsi e modelli di successo dell’agriturismo italiano: l’eccellenza del settore raccontata attraverso la storia degli operatori”, l’annuale appuntamento organizzato da Coldiretti e Terranostra per valorizzare alcune esperienze agrituristiche più innovative  nell’ambito della rete di Campagna Amica. L’agrinido “I Gufetti dei Laghetti” è opera di Cristina Belussi, una giovane coadiuvante di 23 anni, che per completare il progetto imprenditoriale della sua famiglia a Telgate, un agriturismo con laghetti per la pesca sportiva e una coltivazione di verdura in serra, ha avviato questa esperienza circa due anni fa, avvalendosi della collaborazione  di educatrici professionalmente preparate. In questa realtà, situata in mezzo alla campagna, i bimbi fino a tre anni di età possono iniziare a familiarizzare con l’ambiente agricolo, passare le loro giornate a contatto con la natura, svolgendo semplici attività. “Questo agrinido – sottolinea Coldiretti Bergamo – si configura come un esempio di agricoltura sociale particolarmente moderna, una dimostrazione concreta del ruolo sempre più centrale dell’attività agricola all’interno della società nonché una delle tante espressioni del patrimonio che le nostre imprese sono impegnate a far conoscere anche tramite l’offerta di nuovi servizi”. Complessivamente sono state selezionate 11 aziende agrituristiche su tutto il territorio nazionale, l’agrinido bergamasco è stato l’unico a livello lombardo a ricevere il riconoscimento. Hanno consegnato il premio a Cristina Belussi il presidente nazionale di Terranostra Alessandro Chiarelli e il presidente di Coldiretti Lombardia Ettore Prandini.

 

 

 


Sfida tra cuochi in Fiera, il migliore è di Osio Sopra

cadei premiazione 2L’appetito vien mangiando, si dice. E così dopo il terzo posto conquistato da vero outsider al Cuoco d’oro, giusto qualche giorno fa sul palcoscenico di Host a Milano, Simone Cadei, 36enne titolare insieme ai fratelli del ristorante Simagò di Osio Sopra, ha piazzato un altro bel colpo. Questa volta in casa, vincendo alla Fiera Campionaria la quinta edizione del Trofeo Fiorenzo Baroni, organizzato dall’Associazione cuochi Bergamaschi in ricordo del fondatore. Una sfida avvincente, che ha visto ai nastri di partenza 12 concorrenti, impegnati sul tema “La sosteniblità alimentare, ingredienti poveri per un gusto ricco” con tre ingredienti obbligatori – galletto, riso carnaroli e formaggio Branzi – e tre panieri a sorpresa diversi per ogni batteria in gara, selezione per la finale nella quale la difficoltà in più consisteva nell’obbligo di utilizzare tutti i prodotti in dotazione. Nel suo piatto Cadei ha condensato, nei 55 minuti previsti dal regolamento, un ideale menù: un antipasto di insalata di galletto su cereali con maionese al basilico, degli gnocchetti di riso con scalogno, tartufo nero e crosta di polenta e petto di galletto ripieno di pasta di salame su polentina di riso. Ha staccato, di poco, il valente 24enne bresciano Luca Piccinelli, mentre al terzo posto si è classificato il lecchese Mirko Ravasio. Quarto finalista il 23enne pavese Michele Strazzeri.

Cadei al lavorocadei piattiCadei non è un “professionista” dei concorsi, ma due risultati in pochi giorni lo autorizzano a guardare al mondo delle competizioni culinarie con un po’ di ambizione in più. «Mi sono messo in gioco perché c’è sempre da imparare – racconta -, per confrontarmi con un pubblico e, perché no, far conoscere il nostro locale che è una piccola realtà. Per chi deve anche mandare avanti un’attività non è facile trovare il tempo per prepararsi, devo ringraziare i miei fratelli, Agostino e Fabrizio, che mi danno questa possibilità. Confesso che un po’ sono stato conquistato da questo mondo, la voglia mettermi alla prova ora è sempre lì che stuzzica». Definisce la sua cucina “divertente”. «Siano tre fratelli e tutti e tre cuciniamo – spiega -, abbiamo fatto esperienze all’estero, gli incroci sono continui. Nel nostro locale si può trovare dalla zuppa thai al casoncello». La vittoria la dedica a mamma Rina, che con i suoi piatti di casa ha trasmesso la passione a tutti e tre.

Al Trofeo, ospitato nello stand della Camera di Commercio dedicato i prodotti a marchio “Bergamo Città dei Mille… sapori” hanno partecipato concorrenti provenienti da tutto il Nord Italia e persino un giapponese, prima presenza internazionale nella storia della manifestazione. Si tratta di Masato Suzuki che, a Bergamo per uno stage, ha scelto di confrontarsi a fornelli tra estetica orientale e ingredienti locali.

cadei e commis Lorenzo Mazzoleni cadei piatto finale«Siamo soddisfatti – commenta Fabrizio Camer, segretario provinciale dell’Associazione cuochi – perché quest’anno ci sono stati parecchi volti nuovi, soprattutto bergamaschi. E bergamasco è anche il vincitore, un segnale di vivacità, interesse e una conferma della qualità del settore nella nostra provincia». Camer è stato supportato nell’organizzazione da Fabio Sanga, Alessandro Pilatti e Riccardo Carnevali.

In giuria c’eravamo anche noi di Affari di Gola, tra chef di grande esperienza come il presidente Cesare Chessorti, presidente dell’Associazione cuochi di Como, e lo stellato Sergio Mauri e due bergamaschi che in fatto di competizioni sanno dire la loro, Francesco Gotti, già componente della Nazionale italiana cuochi e oggi allenatore dello Junior team, e Mirko Ronzoni, vincitore del programma tv Hell’s Kitchens, il più fotografato dai visitatori della Fiera. Commissari di gara gli impeccabili Cinzia Fumagalli e Cristian Spagnoli.

Non sono mancate le parole di incoraggiamento del presidente provinciale Roberto Benussi e regionale Carlo Cranchi e l’incontro con gli sponsor vicini al concorso e all’Associazione, per una lunga giornata tra sfrigolare di padelle, profumi, occhiate al timer, apprensione, riconoscimenti per tutti. Compresi i quattro giovani commis, Mattia Grassi, Lorenzo Mazzoleni, Oscar Crotti e Gabriele Camer.


Premio Narrativa, aperto il bando per far parte della giuria

Sono aperte le iscrizioni alla Giuria Popolare del Premio Nazionale di Narrativa Bergamo. Gli amanti della lettura potranno dire la loro su cinque opere della letteratura contemporanea italiana selezionate da quattro fra i più importanti critici del panorama nazionale: Marco Belpoliti, Andrea Cortellessa, Silvia De Laude e Angelo Guglielmi. La loro scelta sarà garanzia di un alto livello dei libri proposti, che verranno presentati pubblicamente dai relativi scrittori in cinque incontri coordinati dalla scrittrice Adriana Lorenzi. Tutti potranno far parte della Giuria Popolare del Premio, ricevere in omaggio le cinque copie finaliste esprimere il proprio voto e confermare la trasparenza di un Premio il cui verdetto è lasciato esclusivamente ai lettori. Per iscriversi basta nel sito nel sito www.premiobg.it.


Trenord ringiovanisce la flotta ferroviaria. Coinvolte anche le linee per Bergamo

Dal primo novembre, concluso Expo Milano 2015, su diverse direttrici di Trenord è stata attivata una rimodulazione della flotta con l’inserimento di treni di ultima generazione: Coradia Meridian, Tsr e Vivalto.
Tale operazione di riposizionamento e potenziamento porterà a un aumento della capacità dei convogli e al miglioramento della qualità di viaggio dei clienti. Così perlomeno assicura Trenord.
Il numero delle corse effettuate con nuovi convogli coinvolgerà anche Bergamo, In particolare saranno interessate le linee:

Milano-Pioltello-Bergamo

22 corse effettuate da treni Vivalto su 39 corse totali, 12 in più rispetto a quelle effettuate fino al 31 ottobre.

Milano-Carnate-Bergamo

Tutte le corse saranno effettuate da treni Doppio Piano a 6 vetture, salvo 6 corse con treni Doppio Piano a 5 vetture, sostituendo le corse con convogli Piano Ribassato e Media Distanza effettuate fino al 31 ottobre.

Milano-Brescia-Verona

Otto corse effettuate da treni Coradia Meridian in doppia composizione su 24 corse al giorno; fino al 31 ottobre tutte le corse effettuate con convogli Media Distanza.

Entro la fine dell’anno è inoltre prevista l’immissione in servizio di 7 nuovi convogli, 2 TSR e 5 GTW diesel, che miglioreranno ulteriormente la capacità e la qualità del servizio.


Distretto “Valli in F@miglia”, per un mese sapori e cultura in primo piano

zogno ridLa settima rassegna culturale gastronomica “Sapori & cultura” prende il via venerdì 6 novembre a Zogno. Una serie di appuntamenti enogastronomici, associati all’apertura dei principali beni del patrimonio culturale-museale, inviterà il pubblico a scoprire, fino al 30 novembre, angoli di straordinaria bellezza, realtà artistiche e paesaggistiche di grande suggestione dei comuni del distretto dell’attrattività “Valli in F@miglia”: Zogno, Sedrina, Val Brembilla, Taleggio, Vedeseta, Ubiale Clanezzo, Blello, Moggio, Cassina, Cremeno e Pasturo. Nel solco tracciato negli scorsi anni, la manifestazione si svolge con la collaborazione delle associazioni ed i musei del territorio. Scoprendo il patrimonio culturale e museale di questa particolare porzione di territorio all’imbocco della Valle Brembana, Val Brembilla, Val Taleggio e Valsassina si potranno gustare i prodotti tipici della tradizione enogastronomica locale nei ristoranti aderenti all’iniziativa.

Il tema quest’anno è la castagna – che sarà presente nei menù proposti dai ristoranti a prezzo fisso includendo bevande e coperto –  e che sarà al centro anche di una serie di appuntamenti organizzati per conoscere il mondo delle castagne a 360°: dall’excursus storico fino alle caratteristiche nutrizionali. Tiziano Incani “Il Bepi” aprirà la rassegna al Museo della Valle parlando delle bellezze delle Valli e proponendo il suo “Bepi Quiz” in versione Sapori e Cultura. In Biblioteca, a Brembilla, si terrà un laboratorio gratuito di disegno con Stefano Torriani. L’ Associazione Castanicoltori Orobici presenterà invece una serata storico culturale al Museo della Valle, mentre ad Ubiale il dottor Paolo Paganelli (biologo nutrizionista) racconterà che forse anche una castagna al giorno toglie il medico di torno…

Il concorso

Sapori e Cultura lancia il concorso “La miglior torta di castagnamo”, che permette di vincere una cena per due persone nei migliori ristoranti del territorio del Distretto. Per partecipare basta compilare il form al link www.saporiecultura.org/concorso-torte.html. Il termine per partecipare è fissato al 20 novembre. La torta va consegnata entro il 24, mentre la premiazione è prevista per domenica 29 novembre. La giuria sarà composta da chef di alcuni ristoranti di Zogno.