“Spring Agora”, scelta Bergamo per l’edizione 2016

Spring AgoraLa notizia è arrivata direttamente da Gijón, in Spagna, dove dal 31 marzo al 5 aprile scorsi s’è tenuta la Spring Agora 2015: sarà Bergamo ad ospitare la Spring Agora 2016, il più grande evento che coinvolge gli studenti universitari europei. Il prossimo maggio, la città sarà invasa da circa 1.500 studenti per una settimana di incontri, workshop e momenti di svago. Ad organizzare l’evento sarà la sede bergamasca del “Forum degli Studenti Europei” in collaborazione col Comune e con il contributo dell’ Università, della Fondazione per la Comunità Bergamasca e dell’Ente Fiera Promoberg. “Sarà un grande passo ed una notevole sfida – evidenzia sul suo sito l’Aegee Bergamo – per una città come la nostra, non del tutto attrezzata per accogliere un evento di queste dimensioni”. L’Aegee è una organizzazione studentesca che promuove la cooperazione, la comunicazione e l’integrazione nell’ambiente accademico europeo. E’ un’associazione non governativa, politicamente indipendente e senza scopo di lucro aperta a studenti e giovani lavoratori di qualsiasi facoltà e disciplina.

A Bergamo la sede si trova negli spazi al Polaresco. I membri hanno la possibilità di partecipare ogni anno a decine di esperienze multiculturali organizzate in tutta Europa con l’appoggio delle più prestigiose Università Europee e di gestirle in prima persona applicando concetti di gestione strategica, marketing, comunicazione, economia e gestione delle risorse umane, arricchendo così il proprio cv con un’esperienza riconosciuta dalle aziende. Ma soprattutto Aegee significa vacanze e divertimento a basso costo, imparare facilmente le lingue straniere, significa conoscere ragazze e ragazzi da tutta Europa semplicemente aprendosi con un sorriso alle altre culture. In tutti questi anni Aegee-Bergamo ha permesso a migliaia di giovani di: visitare tutta Europa a costi contenuti, parlare ed imparare le lingue straniere, fare nuovi amici provenienti da tutta Europa, organizzare eventi internazionali, divertirsi con feste, attività sportive, ludiche e culturali e crescere come persone e come professionisti.


“…ma che cavolo mangi?” Come alimentarsi e ridere di gusto

cavolo“…Ma che cavolo mangi? Come mangiare e ridere di gusto” è l’appuntamento organizzato da Confindustria Bergamo in collaborazione con Asl Bergamo messo a punto per chi vuole affrontare divertendosi tematiche molto serie legate all’alimentazione e al benessere delle persone. L’ evento, aperto a tutti e organizzato da Confindustria Bergamo, si terrà il 7 luglio nella Sala Biagi di Palazzo Lombardia a Milano, a partire dalle 14.30. La conduzione, affidata a Fabrizio Fontana, è una garanzia: al noto comico televisivo è affidato il compito di trattare argomenti come l’alimentazione protettiva, le nuove etichettature dei prodotti e la sana alimentazione sul luogo di lavoro, in maniera piacevole e leggera. Il tutto per rendere un momento dai contenuti tanto importanti per il benessere della persona occasione di svago e divertimento. Sullo sfondo il programma WHP di Regione Lombardia, nell’ambito del quale si offrono nuove possibilità alle aziende per migliorare l’alimentazione e la salute di chi lavora, agendo sulla ristorazione aziendale, sui distributori automatici…ma anche usando le nuove tecnologie.

Per partecipare  ci si può iscrivere collegandosi a http://www.confindustriabergamo.it/aree-di-interesse/eventi-convegni-e-seminari/evento-whp-7-luglio-2015-regione-lombardia


I librai: “Ecco quello che i ragazzi dovrebbero leggere”

È arrivata l’estate e anche gli studenti alle prese con gli esami di maturità intravedono la sospirata libertà dagli impegni scolastici. Nelle scorse settimane un professore, come compito per le vacanze, ha invitato i suoi allievi a “leggere quanto più possibile”; pochi giorni fa è stata la volta di uno scrittore, Raul Montanari, che in un’intervista ci ha raccontato come attraverso i libri si possa conoscere meglio la vita. Ma che ne pensano i librai? C’è ancora spazio nella vita dei ragazzi per i libri, in mezzo a cellulari, tablet e social network? E quali consigliano tra gli scaffali?

“Credo che negli adolescenti ci sia voglia di esplorare i propri sentimenti, lo capisco dai libri che mi chiedono: da Bianca come il latte, rossa come il sangue, romanzo d’esordio di Alessandro D’Avenia a Colpa delle stelle di John Green a Braccialetti rossi, il bestseller di Albert Espinosa, sono quasi tutti romanzi che raccontano storie di adolescenti – afferma Valentina Porta della Libreria Palomar di via Angelo Maj in città -. In realtà credo che alla loro età possono leggere ormai tutti i generi di libri”.

I romanzi da consigliare, a suo avviso, sono tantissimi. Ne sceglie cinque: “Tra i classici Il richiamo della foresta di Jack London e Il signore delle mosche  di William Golding. Un quasi classico surreale, divertente e un po’ strano che a me piace tantissimo, è Zazie nel Metrò di Raymond Queneau. Ma anche La principessa sposa di William Goldman, una specie di fantasy con una forte carica emotiva, un libro per tutti che potrebbe piacere anche agli adolescenti. Infine molto belli La vita davanti a sé di Roman Gary, un mix di temi, di riflessioni, di sorpresa per un libro che dovrebbe essere tragico e amaro ma che riesce a far sorridere, e La commedia umana di Saroyan William, una delicata, ironica, tenera e toccante parabola sull’adolescenza”.

Per Fiorangela Badoni della Libreria Fonteviva di Treviglio i ragazzi leggono sempre troppo poco,  i lettori under 18 sono per lo più ragazze e tutti snobbano gli autori italiani a favore degli scrittori stranieri. “Negli ultimi anni  – dice – molti professori hanno inserito nei titoli da leggere durante le vacanze anche romanzi contemporanei di vari generi. Preferiscono accontentarsi di avvicinare i ragazzi alla lettura”. “Io – aggiunge – amo molto i classici, per cui consiglio sempre Jules Verne, Mary Shelley, Simenon e Agatha Cristie. Il genere giallo i ragazzi non lo considerano per niente ed è un peccato”.

marta gaioni e riccardo oprandiTra i giovani lettori negli ultimi anni è scoppiata una vera e propria fantasymania che lascia spazio a poco altro, giusto ai romanzi d’amore tra adolescenti nel caso delle ragazzine. “I libri fantasy piacciono moltissimo – spiega Riccardo Oprandi della Libreria Mondadori di Lovere -. In particolare, vendiamo molto la Saga di Divergent di Veronica Roth, ambientata in una Chicago dove non esiste una società libera, ma tutti devono decidere a quale fazione appartenere; e la serie Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo di Rick Riordan, basata sulla mitologia greca pur essendo ambientata negli Stati Uniti”. “Ora che è estate, su indicazione dei professori, ci chiedono anche Calvino, Shakespeare, Hemingway e Buzzati – aggiunge Marta Gaioni della libreria loverese -. Se devo consigliare dei titoli io non ho dubbi: Non dirmi che hai paura di Giuseppe Catozzella, L’ombra del gattopardo di Giuseppe Festa, Ora so volare di Michaela e Elaine De Prince e Il mondo fino a 7 di Goldberg Sloan Holly”.


Ol Colabiol, a luglio cena di pesce a prezzo promozionale

ol colabiol - VerdelloPer sentirsi al mare anche in città il ristorante pizzeria Ol Colabiol di Verdello propone per tutto il mese di luglio una promozione per una cena a base di pesce.

L’offerta comprende uno stuzzichino d’apertura, carpaccio di spada affumicato con pomodorini e olive nere e gran fritto di calamari, gamberi, sarde e acquadelle. Il tutto accompagnato da vino, acqua e caffè. Il costo è di 20 euro (anziché 33). Se si aggiunge un sorbetto o un gelato il prezzo è 23 euro.

L’offerta è valida tutte le sere solo su prenotazione (tel. 035 4873109).

Il ristorante è in piazza monsignor Chiodi al numero 1. È ospitato in quello che anticamente era uno “stall”, una struttura rurale da cui prende il nome. Lo conduce Raniero Ubbiali che in cucina ha collezionato esperienze stellate e nel 2010 ha scelto di aprire un locale suo nella casa abitata da generazioni dalla sua famiglia.


Ubi Pramerica Sgr, Ghidoni nuovo amministratore delegato

Il Cda di UBI Pramerica Sgr ha nominato Andrea Ghidoni amministratore delegato e direttore denerale dell’azienda. Il manager ha alle spalle una lunga carriera interna al Gruppo UBI del quale fa parte dal 2005 e dove ha ricoperto vari incarichi tra cui quello di responsabile dell’Area Organizzazione, dal 2011, e in precedenza di responsabile della Formazione, della Selezione, della Gestione delle Risorse Chiave e Alti Potenziali e delle Politiche Retributive di Gruppo. In precedenza ha lavorato, dal 2000 al 2005, nella practice Financial Institutions di Bain&Company dove si è occupato di consulenza strategica a vari Gruppi Bancari. Prima ancora ha esercitato la professione di Dottore Commercialista a Torino. Andrea Ghidoni ricopre attualmente anche l’incarico di Consigliere di amministrazione di Prestitalia. Si è laureato in Economia e Commercio all’Università Bocconi di Milano nel 1996. Andrea Ghidoni succede ad Andrea Pennacchia, recentemente chiamato alla guida di IW Bank Private Investments. “Il valore che il risparmio gestito può generare è fondamentale per i risparmiatori che si trovano oggi ad affrontare un periodo prolungato di tassi di interesse insolitamente bassi – sostiene Ghidoni – sono quindi lieto di assumere l’incarico in questa fase cruciale, ma positiva, per un’industria in cui sarà sempre più importante offrire prodotti di qualità  in grado di soddisfare esigenze del cliente che vanno oltre il semplice rendimento”.


Promozione delle Orobie, Cai e Provincia si alleano

Cai OrobieLa Provincia e l’Unione bergamasca Sezioni e Sottosezioni del Cai di Bergamo hanno siglato un protocollo d’intesa per la tutela e valorizzazione del patrimonio sentieristico. Nel corso dell’incontro è stato inoltre presentato il progetto “Oltre le Orobie verso Expo 2015”, promosso dal Cai insieme alla Provincia. “Siamo a un passo importante di un percorso iniziato lo scorso novembre – ha spiegato il presidente della Provincia, Matteo Rossi -. Ci è sembrato naturale, per valorizzare e sostenere la montagna, rivolgerci a chi la montagna la vive tutti i giorni”. “Siamo molto felici di essere arrivati a queste sinergie che coinvolgono oltre alla Provincia diversi soggetti del territorio – ha detto il presidente dell’Unione bergamasca Cai, Paolo Valoti -. Siamo orgogliosi di mettere a disposizione le nostre forze per la salvaguardia e lo sviluppo della montagna”.

Il documento vuole sancire una collaborazione che metta in atto azioni e progetti con il fine di promuovere la rete escursionistica bergamasca (REB), valorizzando e sostenendo la montagna sia dal punto di vista della tutela ambientale che dello sviluppo  e del turismo consapevoli.

Gli strumenti per raggiungere questo obiettivo sono la definizione e manutenzione dei sentieri, la loro classificazione e la realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale, attività per le quali la Provincia affida al CAI il ruolo di dare indirizzi tecnici e coordinare gli enti e le associazioni presenti sul territorio che promuovono l’escursionismo. Il geoportale del Cai viene riconosciuto come punto di riferimento per la catalogazione, il monitoraggio e l’aggiornamento della rete sentieristica bergamasca. Il protocollo impegna inoltre i firmatari a realizzare corsi di formazione rivolti a tutti i soggetti impegnati sulla rete dei sentieri, attività di comunicazione e divulgazione del REB e ricerca di finanziamenti.

Una prima e concreta iniziativa nella direzione indicata dal protocollo d’intesa è rappresentata dal progetto “Oltre le Orobie verso Expo 2015 – I sentieri e i rifugi porte aperte sulle belle Orobie”, che vede protagonisti, oltre alla Provincia e al Cai, altri soggetti tra cui Fondazione della comunità bergamasca, Consorzio del Bacino imbrifero montano, Parco delle Orobie bergamasche, le Comunità montane Valle Seriana e Valle Brembana, Banca Popolare di Bergamo, Sacbo.

Il progetto si articola su tre livelli: la riqualificazione e la manutenzione costante dei sentieri e dei rifugi, resa necessaria in particolare dalle eccezionali precipitazioni che hanno caratterizzato dapprima l’inverno 2013/2014 e in seguito l’estate del 2014, ad opera dei volontari del Cai; la realizzazione di un piano di comunicazione per divulgare e promuovere l’offerta escursionistica bergamasca, attraverso totem, bacheche e una mostra fotografica che sarà allestita all’aeroporto di Orio al Serio; l’attivazione, attraverso l’Azienda bergamasca Formazione della Provincia, di percorsi formativi mirati allo sviluppo e alla riqualificazione dell’agricoltura in montagna, al fine di aiutare le comunità locali a mantenere viva l’attività agricola e pastorale con metodi moderni e sostenibili per l’ambiente.

 


Calusco, il sindaco ai commercianti: “Più partecipazione”

Calusco (2)Il sindaco di Calusco d’Adda esorta i commercianti a partecipare maggiormente alla vita del paese. Roberto Colleoni, primo cittadino a capo di una lista civica di centro destra dal 2007, lamenta la scarsa coesione e adesione dei negozianti alle attività organizzate in paese, come la notte bianca, promossa da sette anni, il terzo sabato di luglio. Un evento in grado di attirare 20mila persone con un giro d’affari che supera i 100mila euro. “Cerchiamo di stimolarli attraverso un lavoro certosino ma, a parte due o tre eccezioni, c’è scarsa risposta, tutti pensano a curare il loro orticello – lamenta il sindaco -. Il mio è un “do ut des”, li metto in condizioni di guadagnare, loro mi ricambiano rendendo vivo il centro”.

I titolari di esercizi sono tartassati dalle troppe tasse e chiedono sgravi per disoccupati e giovani che avviano nuove attività. “Non sta né in cielo né in terra considerare il Comune un serbatoio di denaro pubblico da cui attingere – è l’opinione di Colleoni -. Se la prendono con l’imposizione fiscale, non con chi affitta loro i locali, ma poi se chiudono non è certo per colpa della tassa sui rifiuti”.

Altra carenza, secondo i commercianti, i pochi parcheggi, soprattutto dinanzi a quei negozi dove ci si ferma di passaggio come edicole e tabaccherie. Risale a cinque anni fa la ristrutturazione del centro storico, vale a dire piazza San Rocco e via Vittorio Emanuele. “Siamo riusciti a ricavare quindici posti auto in più usufruendo in parte delle proprietà private e abbiamo messo la zona a disco orario, laddove le strisce bianche sono occupate dalle vetture degli impiegati, dipendenti di banche e agenzie, ma i vigili non possono presidiare ventiquattrore su ventiquattro il centro – giustifica il primo cittadino -. Purtroppo, la gente non vuole fare cento metri a piedi e, se potesse, entrerebbe anche al supermercato con la macchina”. La vera risposta alla crisi e alla concorrenza degli shopping center, secondo l’amministratore, sono i Distretti dell’attrattività, il gioco di squadra, la collaborazione. “I caluschesi sono poco appassionati alla professione di negoziante, per l’80 per cento i titolari delle attività provengono dai paesi limitrofi – spiega -. In ogni caso, vanno ottimizzati i costi. E, se non ti reinventi, non hai futuro”.


Al Vigneto, serata a base di crostacei e Franciacorta

01Giovedì 9 luglio, il ristorante Al Vigneto di Grumello del Monte propone la serata a tema “Crostacei” e bollicine Franciacorta di Monzio Compagnoni. Dopo l’aperitivo di benvenuto e stuzzicappetito, il via con gli antipasti: gamberi rossi mazaresi (crudo) con marmellata di cipolle, basilico e salsa al tuorlo d’uovo, scampi di Sicilia (crudo) con panzanella di verdure e cremoso di pane allo zafferano. A seguire Insalata 2015 Al Vigneto (acciughe, uovo di quaglia, cicale di mare, fagiolini al lime e cous-cous) e quindi Astice alla thermidor con papaya e sorbetto passion fruit. Chiude il Morbido di amaretti, fichi, cacao e mango e la piccola pasticceria.

Prezzo a persona 70 euro, vino compreso.

Info e prenotazioni 035 831979 o 339 5893145. http://alvigneto.it


A Trezzo i rifiuti dalla Campania. Terzi: “Controlli a tappeto”

“L’azienda non ci ha comunicato nulla. Siamo venuti a saperlo dal sindaco di Trezzo, Danilo Villa”. L’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi non nasconde tutto il proprio disappunto: “Dal prossimo 6 luglio verranno conferite all’impianto di Trezzo ben 20mila tonnellate di rifiuti provenienti dalla Campania, distribuiti nell’arco di otto mesi”. “Il sospetto – annota l’assessore Terzi – è che i rifiuti provenienti dalla Regione del Sud non siano speciali. bensì urbani. Se così fosse, ossia se venisse confermata questa nostra preoccupazione, vorrebbe dire che qualcuno non sta rispettando l’obbligo di intesa tra le due Regioni. In più dalla Campania non è arrivata nessuna comunicazione in Lombardia”. “Ricordo – precisa Terzi – che c’è una norma regionale approvata con la Legge di Bilancio di quest’anno che equipara gli urbani e gli speciali decadenti dal trattamento di urbani. Dispiace che in Lombardia ci siano aziende che non si preoccupino nemmeno di avvisare l’Ente competente o almeno di verificare il rispetto della normativa vigente. Anche per questo motivo abbiamo già richiesto formalmente alla società Prima srl di Trezzo tutte le informazioni sui carichi in arrivo per prendere le misure conseguenti nei loro confronti e nei confronti della Regione Campania”.

“Credo sia anche giusto anche rimarcare – continua Terzi – che la rete nazionale degli inceneritori contenuta nello ‘Sblocca Italia’ non è ancora in vigore”. “Come Regione – promette l’assessore bergamasco – abbiamo già richiesto formalmente ad Arpa (l’Agenzia regionale per l’Ambiente) di fare dei controlli a tappeto sui carichi in arrivo all’inceneritore. Perché va bene l’emergenza della Liguria ma così facendo si punta a stravolgere il potere programmatorio di Regioni come la Lombardia che hanno raggiunto negli anni, grazie agli sforzi dei suoi cittadini, la piena autosufficienza”. “Terremo alta, anzi altissima l’attenzione sulla vicenda – conclude Terzi -. E saremo al fianco del Comune e della sua comunità nel verificare attentamente ogni singolo passaggio di questa procedura oltre che dei rifiuti in arrivo dalla Campania”.


Melone, a Treviglio è tempo di sagra

È uno dei simboli della tavola dell’estate e la cooperativa Castel Cerreto di Treviglio lo celebra con una sagra. Domenica 5 luglio alla cascina Pelesa il protagonista sarà il melone che, come tutta l’altra frutta, viene coltivato con metodo biologico.

La giornata è realizzata in collaborazione con l’azienda agricola Ciocca, prevede il pranzo sotto il pergolato con buffet a base di meloni e formaggi locali, carne alla griglia, gelato bio e frutta raccolta con metodo self service, modalità principale adottata dall’azienda per la vendita diretta dei suoi prodotti, con l’eccezione di asparagi e melone che presentano più difficoltà. Alle 11 ci sarà una lezione di apicoltura per grandi e piccini. Non mancheranno la musica – country -, l’animazione, stand di prodotti locali e associazioni, passeggiate a dorso d’asino. L’appuntamento è dalle 11 alle 18. È consigliata la prenotazione castelcerreto@legalmail.it