Al via il social contest “Dante on the road”

LOCANDINA_DANTEIn occasione del 750° anniversario della nascita di Dante Alighieri, la Fondazione Credito Bergamasco e l’Associazione socio-educativa Ragazzi On The Road, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Territoriale e la Società Dante Alighieri di Bergamo, propongono un nuovo luogo virtuale in cui poter incontrare il sommo poeta: la rete.

Il social contest “Dante On The Road” s’inserisce nell’ambito delle molteplici iniziative della Fondazione Credito Bergamasco, volte alla promozione e valorizzazione della figura di Dante, come spiega il Segretario Generale della Fondazione Credito Bergamasco Angelo Piazzoli: «La Fondazione Credito Bergamasco ha colto l’occasione per sviluppare iniziative mirate, volte a richiamare l’attenzione sulla grandezza della figura di Dante e sui temi centrali della sua opera, tracciando un percorso educativo e culturale orientato al futuro, all’insegna della speranza. Tra queste l’iniziativa “Dante On The Road”, che vuole proporre un approccio nuovo ed originale intorno alla figura e alla poetica del sommo poeta».

“Dante On The Road” prenderà il via il 1° maggio, in concomitanza con l’apertura di Expo, ed è rivolto a tutti, in particolare agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e dell’Università degli Studi di Bergamo oltre che agli appassionati dell’universo dantesco. Il primo step dell’iniziativa è l’individuazione del logo di “Dante On The Road”. Stemma che sarà individuato tra tutti gli utenti Facebook che entro il 31 maggio 2015 posteranno sulla pagina “Dante On The Road” il loro logo seguito dall’hashtag #danteontheroad. L’autore del logo più votato mediante i “Like” totalizzati entro il 10 giugno 2015 riceverà un omaggio speciale e vedrà la sua creazione diventare lo stemma ufficiale dell’iniziativa.

A partire dall’11 giugno, invece, partirà il contest vero e proprio, suddiviso in 4 categorie:

1) “Dante in viaggio” legata ai tutto ciò che individua Dante nella quotidianità, luoghi, vie, piazze, ecc…in Italia e nel mondo;

2) “Dante a scuola e/o in Università” legata alla figura di Dante, approfondita o affrontata in ambito scolastico e universitario;

3) “Dante a casa e al lavoro” legata alla figura di Dante nel proprio ambito casalingo e lavorativo;

4) “Dante ieri e oggi” legata all’attualità della figura di Dante e alla sua poetica nel corso della storia.

Ai partecipanti del social contest si chiede di realizzare una sorta di “viaggio” all’interno del quale raccontare la figura di Dante: indagare, verificare ed approfondire il ruolo, l’importanza e la figura di Dante come è vista nella storia, al giorno d’oggi, nel proprio paese, nel proprio quartiere, raccogliendo testimonianze, anche durante i propri viaggi in Italia e all’estero, sulla presenza e l’importanza del poeta e tutto ciò che rappresenta per la collettività. Un invito a leggere e ad osservare la figura di Dante Alighieri, raccontando, attraverso la modalità prescelta, storie, tradizioni e curiosità legati all’universo dantesco, cogliendone i diversi aspetti. I partecipanti sono invitati a postare sulla pagina Facebook ufficiale di “Dante On The Road” testimonianze dirette della presenza di Dante intorno a loro, sempre seguite dall’hashtag #danteontheroad e, a loro volta, a ottenere più voti possibili sempre mediante i “Like”. Fino al 31 dicembre 2015 sarà possibile postare, sulla pagina Facebook ufficiale dell’iniziativa, fotografie, video, clip, reportage, illustrazioni, progetti, articoli di giornale, ricerche, album, opuscoli, ecc… che richiamino la figura del poeta fiorentino. Nel prossimo gennaio una giuria, sulla base delle votazioni e a suo insindacabile giudizio, decreterà i migliori elaborati ed attribuirà gli omaggi previsti che, durante questi mesi, verranno di volta in volta svelati nella pagina Facebook dell’iniziativa.

Il migliore elaborato per ogni categoria sarà premiato nel corso di un evento finale che si terrà entro febbraio 2016. Il programma concepito dalla Fondazione Credito Bergamasco per celebrare la figura di Dante Alighieri comprende anche il ciclo di letture dei canti del Paradiso organizzato presso la Domus Bergamo di Piazza Dante, la mostra itinerante dedicata a Persone e Personaggi della Divina Commedia realizzata dalla Fondazione stessa con opere di Angelo Celsi che, giunta alla seconda tappa presso la Chiesa di Sant’ Elena a Verona, luogo dantesco, sta riscuotendo grande successo di pubblico. Oltre a queste iniziative la Fondazione ha in serbo altre numerose proposte in corso di definizione.

Per ulteriori informazioni consultare la pagina Facebook “Dante On The Road”, il sito www.ragazziontheroad.it e www.fondazionecreberg.it .

 


Bergamo, il Comune non aumenta le tasse

45453frizz.jpgSeppur alle prese con minor trasferimenti per 4,6milioni nel 2015, il Comune di Bergamo ha deciso di non aumentare le tasse. Quindi aliquote invariate rispetto al 2014. E’ quanto emerge dal bilancio preventivo 2015. Come già emerso nei giorni scorsi, l’aliquota Irpef resterà invariata allo 0,6% (costante dal 2007), così pure resteranno immutate l’aliquota Imu al 10,6 ‰, quella della Tasi al 3,2‰ e quelle relative all’ Imposta pubblicità e pubbliche affissioni. Rispetto allo scorso anno, verrà invece ridotta del 5% la Tari con un calo della pressione fiscale per i cittadini pari a 900mila euro. Quanto all’imposta di soggiorno, resterà in linea con l’anno precedente è si prevede un gettito di 900mila euro.

Come verranno recuperate le risorse? Ben 2,1 milioni – spiegano a Palazzo Frizzoni -, arriveranno dall’utilizzo efficace delle regole contabili, 1,2 milioni di euro dalla spending review, 900 mila euro da servizi e sponsorizzazioni , 600 mila euro dagli oneri di urbanizzazione e 800 mila euro di altre entrate. Quanto alla spending rewiew, il Comune promette la revisione del contratto di pubblica illuminazione (-300 mila euro), la razionalizzazione del personale (-500 mila euro) e del parco auto (-30 mila euro).

Sul fronte delle entrate extra tributarie, invece, si evidenziano maggiori sponsorizzazioni su eventi teatrali (+100 mila euro), la reintroduzione dei servizi per le luci votive (+640 mila euro), l’ introduzione dei biglietti d’ingresso ai musei comunali – di 3 euro (pieno) 1,5 euro ridotto, gratis fino a 18 anni (+90 mila euro) – e, infine, controlli più rigorosi su ZTL e sosta selvaggia (+320 mila euro). Nonostante lo scenario difficile – che comporta la riduzione degli spazi per gli investimenti -, Palazzo Frizzoni sottolinea l’intenzione di mantenere i servizi e di aumentare i fondi per il sociale (+500mila euro) in virtù di una maggiore richiesta di servizi a causa della crisi economica. In questo ambito s’inserisce anche la volontà di riqualificare e mettere a disposizione dei meno abbienti oltre 200 appartamenti ERP oggi inutilizzati.

Il bilancio preventivo 2015 del Comune di Bergamo


Agenti di commercio, ecco le tendenze nelle offerte di lavoro

Crescono leggermente le offerte di lavoro per gli agenti di commercio e le candidature ma le variazioni più interessanti sono quelle che riguardano i singoli settori merceologici. Lo evidenzia l’Indice Agent321 Job, strumento statistico che si occupa di monitorare esclusivamente il mondo del lavoro degli agenti di commercio (o essi venditori, rappresentanti, agenti Enasarco, area manager, direttori commerciali…) promosso da Agent321, l’organizzazione internazionale che mette in contatto le aziende con gli agenti di commercio di qualsiasi Paese

Nel confronto trimestrale  si passa da un totale di 27.487 annunci pubblicati tra gennaio e marzo 2014 a 28.660 annunci pubblicati nello stesso periodo del 2015 (incremento del 4,27%) e da un totale di 228.601 candidature tra gennaio e marzo 2014 a 230.042 candidature nello stesso periodo dell’anno successivo (incremento dello 0,63%).

I settori merceologici per cui nel primo trimestre 2014 le aziende hanno pubblicato il maggior numero di offerte di lavoro sono stati: servizi (4.794), industria (3.138) e alimentare (3.022), ma nel primo trimestre 2015 la situazione è cambiata, con il settore estetico che ha preso il posto al terzo posto in classifica di quello alimentare (che ha subito un importante calo nel numero di richieste – 28,79%).

Al contrario, il settore abbigliamento ha fatto segnare una vera e propria impennata nel numero di offerte di lavoro: da 286 a 681, con un incremento del 138%, tanto da non rientrare più tra i tre settori meno richiesti. A destare attenzione anche il settore medico, con un incremento delle richieste che si aggira intorno al 40% (da 1.635 a 2.282). Di pari passo con l’aumento delle offerte di lavoro per il settore medico anche l’andamento delle candidature: 3.694 in più solo nei primi tre mesi del 2015 (pari a un incremento del 20,37%).

Allo stesso modo le candidature del settore abbigliamento seguono la tendenza in crescita delle offerte di lavoro, passando dalle 2.493 risposte del primo trimestre 2014 alle 4.878 del primo trimestre 2015 (il 96% in più).

Contrastante invece il settore estetico: se il numero delle offerte di lavoro infatti scende del 7%, passando da 2.401 annunci del primo trimestre 2014 a 2.233 dello stesso periodo del 2015, il numero delle candidature aumenta del 5,7% passando 16.396 richieste a 20.780.

I dati del rapporto del primo trimestre 2015 saranno oggetto del Convegno sull’andamento del lavoro nel mondo degli agenti di commercio che si terrà al Forum Agenti Verona 2015 (Fiera di Verona, 5-6 giugno 2015).

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tabella offerte di lavoro agenti di commercio


“E’ festa, ma non dimentichiamo i 9.300 posti di lavoro persi nel 2014”

corteo primo maggio“Il Primo Maggio dovrebbe costituire un momento di festa. Purtroppo non è così, non lo è per tutti – dice Marco Bentivogli, segretario generale Fim Cisl -. Proprio nel giorno in cui si apre l’Expo, l’Italia del lavoro è ancora ferita da una crisi interminabile: Tenaris-Dalmine, Stefana, Whirlpool, Alcoa, Firema, Jabil, Alcatel, Ilva, Micron, solo per citare alcune delle aziende per le quali ancora va trovata una soluzione. Per far ripartire l’Italia, bisogna far partire l’industria: dopo la legge elettorale ci aspettiamo che il governo metta in testa alle sue priorità il rilancio dell’economia in un paese in cui continuano a crescere disuguaglianze e povertà”.

A Bergamo nel 2014 sono stati 9.300 i posti di lavoro persi per licenziamenti collettivi, e oltre 17mila lavoratori sono stati coinvolti da Cassa integrazione. Negli ultimi mesi ci sono segnali di allentamento degli ammortizzatori, “ma non possiamo adagiarci e ritenere superata la crisi. C’è ancora molto da fare. La Cassa in deroga cala per la riduzione dei finanziamenti e dobbiamo rafforzare le tutele nelle piccole aziende per impedire che ciò si trasformi in licenziamenti”. E i licenziamenti collettivi totalizzati in questi primi mesi sono quasi 800.

Marco Bentivogli concluderà il corteo che domani percorrerà Bergamo per celebrare la Festa del Lavoro organizzata da Cgil Cisl e Uil. Lo farà dal palco di piazza Vittorio Veneto, dove confluiranno le migliaia di lavoratori attese come ogni anno in città. Il tradizionale appuntamento dei sindacati di Bergamo per il 1° maggio si aprirà con il ritrovo al piazzale della Stazione ferroviaria. Verso le 10 partirà il corteo per le vie cittadine e alle 11, in piazza Vittorio Veneto, si terranno i comizi. Al termine, si terrà il reading “Scritture, storie di lavoro al tempo della crisi”, un’iniziativa in collaborazione con l’Associazione Libera Musica, e che prevede la lettura di testi di Erri de Luca, Vivian Lamarque, Gianni Biondillo accompagnate da musica jazz.


Expo, più di 400 volontari in città

Ha preso il via oggi VolontariXBg, l’iniziativa promossa da Comune di Bergamo e CSV Bergamo per l’accoglienza delle persone che visiteranno la città nel periodo di Expo. Quattro i punti di accoglienza, dislocati tra Città Alta, il centro di Bergamo Bassa, la stazione e l’Aeroporto, tutti gestiti da volontari: cittadini che hanno scelto di spendere parte del proprio tempo per rendere migliore e più accogliente il luogo in cui vivono in occasione dell’esposizione universale milanese. I punti sono caratterizzati da un bancone e due roll up che presentano il progetto (uno in inglese e uno in italiano) e dalle immagini della campagna “XBg2015 Io ci sono, e tu?”.

Sono già più di 400 i candidati al progetto VolontariXBg: la maggior parte giovani (il 95% ha meno di trent’anni), studenti delle scuole superiori e dell’Università, mossi dalla voglia di sperimentare la propria conoscenza delle lingue e di mettere in pratica le proprie conoscenze sulla città e i luoghi in cui vivono. Ma ci sono anche adulti, che avendo del tempo libero hanno scelto di dedicarlo alla Città. Le candidature sono ancora aperte sul sito www.volontarixbg2015.org.

Dal 30 aprile al 13 maggio inizieranno a prestare servizio i primi 20 volontari, in turni di 5,5 ore ciascuno; i punti accoglienza saranno aperti tutti i giorni dalle 9.30 alle 20. Dal 14 maggio il cambio con i volontari del periodo successivo, e così accadrà ogni due settimane fino al 31 ottobre.

I volontari indossano T-shirt, cappellino e badge identificativo con i colori della campagna. Il badge consentirà loro di viaggiare gratuitamente sui mezzi Atb, Teb, Locatelli e Tbso per tutto il proprio periodo di volontariato. Quanto ai pasti, coloro che presteranno servizio all’interno dell’aeroporto avranno un pasto gratuito garantito, offerto da Sacbo, mentre chi è impegnato nei tre infopoint della città potrà pranzare, grazie alla stipula di un accordo, da Tresoldi Bakery, in via Petrarca 5 a Bergamo. Infine, tutti i VolontariXBG avranno diritto a un biglietto per visitare il sito di Expo 2015 Milano.

«La risposta della città, con le numerose candidature arrivate – spiega l’assessore alla Cultura ed Expo del Comune di Bergamo Nadia Ghisalberti – dimostra una volta di più il valore diffuso del volontariato qui unito ad un forte senso civico e di responsabilità verso la propria città e il territorio. In vista di Expo 2015 l’Amministrazione, insieme a CSV, ha così dato un riscontro concreto alla richiesta di un primo livello informativo per turisti e cittadini». «Un grande in bocca la lupo e un caloroso ringraziamento vanno oggi a tutti i volontari che si sono resi disponibili per il progetto, in particolare ai primi di loro che già oggi inizieranno a operare, ma anche a tutti gli altri che hanno già dato la loro disponibilità per le prossime settimane», ha dichiarato Giorgio Gotti, presidente del CSV di Bergamo. «Ora per il CSV inizia il lavoro di coinvolgimento delle associazioni, perché anch’esse possano prendere parte al progetto e contribuire con la propria esperienza a renderlo più ricco e significativo».


Martinelli: “Fogalco rafforzerà la consulenza finanziaria alle imprese”

Mancano pochi giorni all’appuntamento annuale della Cooperativa di Garanzia di Ascom Fogalco. L’assemblea è in programma lunedì 4 maggio  presso l’Hotel Settecento a Presezzo, alle 10.30; quest’anno porterà alla nomina del Cda, mentre il presidente verrà eletto alla prima riunione del consiglio d’amministrazione, fissata per la metà di maggio. Essendo stata presentata una sola lista, che comprende tutti i componenti dell’attuale consiglio, non sono previsti stravolgimenti e il cda rinnoverà la fiducia per il secondo mandato a Riccardo Martinelli, presidente dal 2009.  E’ tempo di bilanci per la Fogalco, che traccia il quadro, a tinte scure,  del 2014: «E’ stato un anno molto difficile per le imprese del nostro comparto che solo negli ultimi mesi dell’anno scorso ha intravisto qualche timido segnale di ripresa- commenta il presidente Riccardo Martinelli. Gli indicatori attuali rilevano una ripresa di industria e artigianato, per i nostri settori del commercio, del turismo e dei servizi, dovremo aspettare ancora un po’, speriamo il meno possibile. Il terziario è sempre  l’ultimo settore ad andare in crisi, ma è anche l’ultimo a riprendersi». L’anno scorso a differenza del 2013 sono calati anche l’entusiasmo e la voglia di fare impresa: «Se nel 2013 avevamo accompagnato diverse start-up, nel 2014 si è estremamente ridotta la voglia di aprire bottega- continua il presidente Fogalco-. Gli aspiranti imprenditori decidono di investire solo quando i costi d’affitto- che pesano sempre più sulle attività- e quelli legati alla gestione sono calmierati». Benché condizioni e tassi di interesse strizzino l’occhio ai potenziali investitori, i finanziamenti per innovare e rivedere le proprie attività sono al palo: «Abbiamo diversi accordi con istituti di credito che riservano ai nostri imprenditori plafond particolari. E i finanziamenti Bce offrono tassi vantaggiosi e denaro a costo calmierato, ma manca la voglia di investire». Il 2015 vedrà la Cooperativa di Garanzia dell’Ascom sempre più impegnata nel prestare consulenza finanziaria agli imprenditori del terziario e ai professionisti e titolari di Partita Iva, cui Fogalco ha aperto recentemente per ampliare il proprio bacino di riferimento. «La differenza nella nostra attività di supporto alle imprese la fanno l’assistenza e la consulenza finanziaria studiata su misura di ogni attività e settore, grazie anche all’esperienza dei nostri consiglieri che rappresentano i vari comparti del terziario. Vogliamo ricordare agli imprenditori e agli aspiranti titolari d’impresa che Fogalco offre una consulenza gratuita. In un mondo sempre più complesso, è fondamentale ponderare ogni scelta con cura. Troppo spesso si muovono passi azzardati e si finisce col trovarsi in situazioni di incaglio. La nostra Cooperativa appoggia anche le moratorie per rimodulare nel migliore dei modi piani di ammortamento e garantire alle imprese di essere in bonis».

Il quadro del terziario

I recenti indicatori congiunturali dell’Osservatorio Credito Confcommercio sulle imprese del terziario, pur con la dovuta cautela e prudenza, confermano segnali incoraggianti. Aumenta la fiducia degli imprenditori del terziario, con riferimento alla situazione economica generale del Paese e all’andamento della propria impresa. Si registra un trend positivo dei ricavi nell’ultimo trimestre dell’anno scorso e di previsione per i primi mesi del corrente anno. Crescono domanda e offerta di credito oltre che la percentuale delle imprese che si sono rivolte alle banche per chiedere un finanziamento, un fido e la rinegoziazione di un finanziamento già esistente. Migliora il giudizio degli imprenditori del terziario in relazione all’andamento dei tassi di interesse, al costo dei servizi bancari e alle condizioni relative alle garanzie richieste a copertura dei finanziamenti. Il dato relativo alle imprese del terziario che si sono rivolte al sistema bancario per ottenere credito: l’85,4 per cento lo ha fatto per esigenze di liquidità o di cassa, il 10,1 per cento per effettuare investimenti ed il 4,5 per cento per ristrutturare debiti esistenti.
Nonostante i segnali positivi a livello nazionale, le imprese del territorio stanno ancora scontando difficoltà operative legate al perdurare del periodi di crisi economica ed alle incertezze dei numerosi interventi normativi da lungo tempo attesi ma, sino ad oggi, non ancora emanati. Dall’anno 2009, il sistema dei Confidi è stato chiamato dalle imprese, dal sistema istituzionale e, quindi, dal sistema bancario a svolgere un ruolo straordinario di “ammortizzatore” per il quale non era adeguatamente supportato.

I numeri

Nell’anno appena trascorso, l’attività di garanzia di Fogalco ha deliberato, garantito ed erogato dagli Istituti di credito convenzionati finanziamenti per complessivi euro 13.299479 per 268 posizioni ai quali vanno aggiunti euro 1.162.539 relativi a finanziamenti deliberati ma, al 31 dicembre scorso, non ancora erogati. Gli importi di cui sopra comprendono i finanziamenti deliberati ed erogati attraverso la società partecipata Asconfidi Lombardia, per un ammontare complessivo di euro 10.342.479 (a carico della Fogalco 2.706.854 euro).
L’importo complessivo relativo alle operazioni garantite e perfezionate dal 1978, anno di costituzione, al 31 dicembre scorso è di poco superiore ai 570 milioni di euro; l’importo medio dei finanziamenti deliberati ed erogati nello scorso esercizio è di poco inferiore ad euro 54.000. Il numero dei soci effettivi iscritti alla cooperativa è pari a 5.462 unità (5.459 al 31 dicembre 2013).
«Il ruolo di Fogalco è sempre stato quello di garantire il credito soprattutto nei confronti di aziende che hanno un buon progetto ma che, per impostarlo o perseguirlo, sono divenute fragili da un punto di vista finanziario. Il nostro ruolo è sempre più quello di sostegno alla liquidità e a calmieratore del costo del denaro, sposando ogni progetto imprenditoriale e azzerando il divario informativo tra banca e impresa » commenta il direttore Antonio Arrigoni.

Le garanzie si sono perfezionate, in particolare:

– somministrazione alimenti e bevande (con imprese alberghiere): 33% (30% nel 2013)
– abbigliamento-calzature-pelletterie: 9% (come nel 2013)
– alimentare: 12% (11% nel 2013)
– servizi (compresi agenti e promotori): 25% (17% nell’anno precedente)
– attività varie: 13% (19% nel 2013)
– elettrodomestici-mobili-arredi: 4% (5% nel 2013)
– edicole-librerie-tabaccherie: 4% (8% nell’anno precedente)
– gioiellerie-oreficerie-articoli ottici: 1% (1%)

Per quanto attiene la suddivisione per zona:

– città di Bergamo e hinterland: 25% (23% nel 2013)
– pianura: 33% (33%)
– valli Seriana e di Scalve: 16% (22%)
– zona laghi – valle Cavallina: 17% (10%)
– valle Brembana: 6% (8%)
– valle Imagna: 3% (4%)

Il decremento delle garanzie e controgaranzie rilasciate nell’anno 2014 deriva, in buona parte, dalla “debole” domanda di credito, dalla difficoltà, da parte del sistema bancario, a condividere nuove idee e progetti imprenditoriali e dalla maggiore prudenza e cautela nel prendere in considerazione le stesse richieste.
Il dato riferito alle richieste di investimento (rinnovo, ammodernamento e ristrutturazione dell’attività commerciale) si attesta attorno al 35% dell’importo complessivamente garantito.
C’è un modesto incremento dei volumi garantiti, mentre sono sempre più numerose le deroghe condivise con gli Istituti di credito in relazione all’importo richiesto e alla durata del finanziamento con riferimento, soprattutto, alla ristrutturazione e al consolidamento del debito. Asconfidi Lombardia – di cui Fogalco è socio fondatore-  ha garantito 2.317 operazioni per un totale finanziato di euro 126.909.302, cui corrisponde un rischio di euro 65.775.526, ricevendo controgaranzie dai Confidi soci per un importo pari ad euro 34.526.225, da Federfidi Lombardia per euro 36.238.069 e da Fin Promo.Ter per euro 2.383.324. L’importo complessivo delle garanzie in essere (stock di garanzie) è pari ad euro 352.384.791 per un importo garantito pari a euro 184.680.965; le controgaranzie ricevute ammontano complessivamente ad euro 93.017.918, di cui euro 83.093.824 dai Confidi soci, euro 6.294.899 da Federfidi Lombardia, euro 3.497.589 da Fin. Promo.Ter. ed euro 131.606 dal Medio Credito Centrale. Il patrimonio di vigilanza della società partecipata era, al 31 dicembre 2014, pari ad euro 19.507.639, di cui euro 17.459.500 rappresentatai dal capitale sociale. Numeri questi particolarmente significativi che testimoniano l’impegnativa sfida di Asconfidi Lombardia nel far coesistere un’organizzazione complessa, con livelli di analisi e controllo sempre più articolati e sofisticati, unitamente alla tradizionale capacità di azzerare il divario informativo tra la banca e l’impresa.


Bergamo, circuito d’arte in 35 tappe. Per ogni visita un timbro d’autore

art passportPer chi, oltre a visitare luoghi d’arte, vuole collezionare un ricordo d’autore è nato Bergamo Art Passport, un viaggio in 35 tappe e altrettanti timbri disegnati e realizzati appositamente da artisti contemporanei, da raccogliere sul proprio carnet.

La nuova iniziativa, realizzata dal Comune di Bergamo in collaborazione con The Blank Contemporary Art, parte ufficialmente oggi, giovedì 30 aprile, ed è gratuita. Si tratta di un vero e proprio passaporto della cultura, da presentare ad ogni visita in uno dei musei o dei punti d’interesse che fanno parte del circuito per farsi apporre il timbro d’autore corrispondente. Nasce così un unico grande network degli operatori dell’arte, della cultura e della storia del capoluogo orobico, una rete di istituzioni, musei pubblici e privati, gallerie d’arte, attivi sul territorio.

Questi i luoghi coinvolti

La Cappella Colleoni, il Museo e Tesoro della Cattedrale, il Museo Bernareggi, l’ex Oratorio di San Lupo, il Monastero di San Benedetto, BACO Arte Contemporanea, la GAMeC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, il Museo Matris Domini, il Museo Storico dell’Età Veneta, il Museo Storico, la Rocca, il Museo Donizettiano, la Torre dei Caduti, la Casa Natale di Gaetano Donizetti, la Basilica di Santa Maria Maggiore, la Biblioteca Civica Angelo Mai, l’Orto Botanico “Lorenzo Rota”, il Museo Civico di Scienze Naturali “Enrico Caffi”, il Civico Museo Archeologico, l’Accademia Carrara, Palazzo Frizzoni, il Teatro Donizetti, il Teatro Sociale, la ex Chiesa della Maddalena, la Chiesa di Santo Spirito, la Chiesa di San Michele al Pozzo Bianco, la Chiesa di San Rocco, la Chiesa di Sant’Agata nel Carmine, la Chiesa di San Giovanni XXIII, la Chiesa di Sant’Alessandro in Colonna, la Chiesa di Sant’Alessandro della Croce. Completano il percorso 4 luoghi dal taglio differente: le due Funicolari, quella di San Vigilio e quella che collega Bergamo Alta e Bassa, l’Urban Center, attuale sede di Turismo Bergamo, un assist ai visitatori e ai turisti che frequenteranno la città nei prossimi mesi e l’aeroporto Orio al Serio “il Caravaggio”, la porta d’ingresso per 10 milioni di persone ogni anno e che potrà essere punto di partenza o di arrivo del percorso del Bergamo Art Passport per tantissimi visitatori.

«Con questa iniziativa – spiega l’assessore alla Cultura, Expo e Turismo del Comune di Bergamo Nadia Ghisalberti – il visitatore, cittadino o turista, diventa parte attiva di un progetto l’arte contemporanea che ha coinvolto artisti internazionali. Visitando i diversi luoghi di interesse in città, il turista potrà infatti collezionare i timbri d’artista creando così una “sua” opera d’arte, ricordo speciale di Bergamo».

Tra gli artisti che hanno interpretato i luoghi più importanti della città compaiono figure di spicco della giovane arte nazionale e internazionale come Alis/Filliol, Salvatore Arancio, Giuseppe Gabellone, Laurent Grasso, Eva Marisaldi, Liliana Moro, Navid Nuur, Josh Tonsfeldt e Ian Tweedy, oltre a timbri realizzati dagli studenti dell’ Accademia Carrara di Bergamo, della Scuola d’Arte Fantoni e del Liceo Artistico Statale.

«Bergamo Art Passport arricchisce la visita di una città già storicamente ricca di cultura – afferma Stefano Raimondi di The Blank Contemporary Art – sottolineando il concetto virtuoso di network che anima il territorio. È un’esperienza capace di trasformare il ricordo in qualcosa di tangibile e prezioso come solo le opere d’arte sanno essere. Non esistono città al mondo che regalano ai loro visitatori la possibilità non solo di vedere ma di portarsi “in palmo di mano” i luoghi più significativi interpretati da importanti artisti internazionali. Collezionare i timbri d’artista visitando la città diventa così un’esperienza sia ludica che di scoperta culturale»


Brebemi, “Saranno ancora Stato e Regione a pagare?”

Brebemi - Copia“Il Ceo di Intesa San Paolo – scrive in una nota Legambiente – ha dichiarato alla recente assemblea degli azionisti che “Brebemi e le partecipazioni autostradali verranno dismesse entro il 2017”. Si tratta di una decisione già nell’aria ma non per questo meno sorprendente: se la ”Banca Paese” sente il bisogno di comunicare ora una decisione che si svilupperà da qui a due anni è perché non vuole correre rischi di nuove perdite. Non sarà facile vendere azioni di società autostradali in dubbio (Tem) in rosso (Brebemi) o addirittura quasi al fallimento (Pedemontana). È evidente che la notizia è un’altra batosta sulle tre concessionarie, perché se la prima banca italiana e da sempre la banca lombarda per definizione ed ambizione abbandona le tre più grandi iniziative infrastrutturali lombarde in una fase così critica della loro vita. Resta ora da capire chi subentrerà visto che ai i costruttori, resta poco da costruire o da aggiudicare, i fondi, non investono se non hanno certezza di guadagno e sarà difficile per le altre banche se fugge Intesa. Saranno di nuovo lo Stato e la Regione a metter mano al portafoglio, dopo averlo già fatto a caro prezzo nei mesi scorsi con 360 milioni”, conclude Legambiente.


Castro apre le porte del suo canyon

11156199_10153188801545435_1200026640803440233_nVenerdì 1° maggio a Castro ritorna “La Primavera in festa”. Per l’occasione, la piazza del Porto ospiterà una mostra-mercato floreale e di fronte alla Chiesa il Moto Club di Costa Volpino esporrà moto d’epoca. Alle ore 9.30 dalla piazza Salvador Allende, accanto al Municipio, la banda musicale di Castro, inizierà il suo tour tra le vie del paese con le musiche legate al 1° maggio. Sempre alle 9.30, e sempre con partenza da piazza Allende, prenderà il via una visita guidata alla scoperta del “Parco della gola del Tinazzo”. La visita sarà curata dal Circolo Legambiente Alto Sebino e permetterà di percorrere per la prima volta nella sua interezza la Forra del Tinazzo, il piccolo canyon del Lago d’Iseo, una meraviglia naturale sconosciuta perché resa invisibile e inaccessibili a causa dei rifiuti accumulati. Dopo anni di pulizie curate da Legambiente Alto Sebino finalmente sarà possibile entrare e vedere uno spettacolo naturale incredibile, fatto da una flora e una fauna tipica dei canyon, tra cui il gambero di fiume che si trova solo nelle acque più pulite. La forra è una gola, una valle profonda con pareti ripide. È il risultato di fenomeni erosivi millenari che si verificano quando un fiume o un torrente incidono vigorosamente il proprio letto in rocce coerenti e molto resistenti, generando valli strette.
La Forra di Castro si trova all’interno del Parco della Gola del Tinazzo, un’area naturale protetta che prende il nome dalla presenza della forra fossile del Tinazzo, nome con cui viene chiamato il torrente Borlezza nel suo ultimo tratto prima di sfociare nel Lago d’Iseo. Il parco fa parte di Retenatura, il sistema delle aree protette di Legambiente
Il programma prevede anche il concorso “Balconi fioriti”, promosso dalla Pro Loco e alla terza edizione, e l’apertura straordinaria della fabbrica Lucchini, che rappresenta da anni una consuetudine nella giornata del primo maggio. Infine, i ristoranti del paese proporranno un menù convenzionato a 15 euro, ci saranno gonfiabili per i bambini e aperitivi convenzionati in tutti i bar.

 


“Ben venga la cedolare secca, ma gli affitti in centro restano insostenibili”

Sentierone_1Luciano Patelli, presidente Fimaa Bergamo, commenta con favore la proposta avanzata da Confcommercio e Anci per estendere la cedolare secca alle locazioni commerciali. I proprietari immobiliari potrebbero beneficiare di contratti agevolati nel caso affittino i negozi ad attività merceologicamente assenti individuate dalle amministrazioni comunali e riducano considerevolmente i canoni di locazione rispetto a quelli di mercato correnti.

«E’ un passaggio importante per fare rivivere le città e ricreare dei punti d’incontro specialmente in quei quartieri trasformati sempre più in dormitori. Purtroppo per rilanciare il commercio servono interventi ben più decisi. Ad ogni modo, nel caso la proposta venisse accolta, i risultati positivi non tarderanno ad arrivare come accade sempre quando vengono tradotte in pratica idee concrete ed efficaci come questa. La cedolare secca dovrebbe essere estesa però a tutte le attività commerciali, non solo a certi negozi e a determinate categorie merceologiche».

I canoni di locazione in questi anni si sono comunque già ridotti, eccezion fatta per il centro, dove gli affitti sono ormai insostenibili con i consumi al palo: “I contratti nelle zone più centrali non sono stati rivisti e per la maggior parte delle attività sono insostenibili, come mostrano chiusure eccellenti, con imprese storiche che si vedono costrette ad abbassare la saracinesca. Più che di agevolazioni sarebbe bene studiare tasse e canoni in base all’effettiva sostenibilità delle imposte. Molte imprese credono di poter far fronte ad un affitto elevato, ma in molti casi tra tasse e canoni alle stelle finiscono col reggere solo qualche anno o anche purtroppo solo alcuni mesi”.