Trentacinqueuro.it
è tornato.
Con i menù
tutto compreso
invita già a far festa

È un invito a godersi i piaceri della buona tavola quello che fanno i ristoranti bergamaschi del progetto Trentacinqueuro.it, che rilancia i propri menù dal prezzo chiaro: 35 euro tutto compreso. Le insegne hanno scelto di anticipare il clima di festa proponendo per 35 giorni (il numero è il filo conduttore delle iniziative e si richiama al prefisso telefonico della nostra provincia) la speciale promozione, che si è aperta il 5 novembre e si concluderà il 10 dicembre.
Alla nuova opportunità per gli amanti del gusto, la rivista Affari di Gola ha dedicato la copertina del numero di novembre, mese che ispirato, con il suo clima, il tema dell’approfondimento: il regale carrello dei bolliti, con i consigli di macellai e ristoratori per prepararlo al meglio.
Il mensile parla anche delle opportunità e delle difficoltà che incontra l’export dei vini italiani, dei progetti per il recupero della biodiversità e di frutti ed ortaggi dimenticati e del caseificio in città specializzato nella pasta filata. Non mancano le impressioni a caldo del nuovo chef stellato Michelin, Roberto Proto del Saraceno di Cavernago, e i riconoscimenti assegnati dalla guida dell’Ais ai vini. Sulle tracce della storia si va alla scoperta del “Cinamomo confetto” di Bergamo, approdato sulle più illustri tavole d’Europa nel Rinascimento, mentre grazie ai social si racconta la scelta della bergasca Isabella Uberti Foppa di trasferirsi a Creta e gestire un piccolo albergo-ristorante affacciato sul mare.


Imprenditrici e manager
a confronto sulla flessibilità

Il Comitato Imprenditoria Femminile camerale, in collaborazione con Federmanager e sistema associativo provinciale, organizza lunedì 17 novembre alle ore 15
nella sala Consiglio del Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni
(via Petrarca, 10 – Bergamo), la tavola rotonda "Imprenditrici e manager made in Bergamo: confronto tra chi ha fatto della flessibilità il proprio successo".
Questi i temi oggetto della discussione: Gli obiettivi iniziali da raggiungere tra sogno e realtà; I "cambi di percorso" intervenuti e i necessari "adattamenti"; Il risultato ottenuto professionalmente oggi è in linea con quanto ci si proponeva?; Cosa significa essere “flessibili”; Altre caratteristiche possedute che sono state importanti per ottenere il risultato odierno.
Interverranno Norma Scandella (Sinergia), Lara Taschini (TMT), Ilaria Salera ( Azienda agricola Salera), Silvia Gabriele (PalaParty), Bambina Colombo, presidente Federmanager Bergamo e Silvana Iseni (HR Business Partner di Coca Cola Italia).
L’incontro è gratuito e aperto a tutti. Iscrizioni online sul sito di Bergamo Sviluppo http://www.bergamosviluppo.it/sito/component/eventbooking/?view=event&event_id=433&Itemid=101


Start up, contributi 
e spazi per Expo

Con un bando aperto il 6 novembre, la Regione Lombardia e le Camere di Commercio lombarde incentivano lo sviluppo di nuove imprese che propongano al mercato idee originali, nuovi prodotti, servizi, modelli organizzativi da presentare tra le eccellenze italiane durante Expo 2015. In particolare, l’attenzione sarà dedicata alle start up guidate da giovani imprenditori (sotto i 35 anni).
L’iniziativa ha una dotazione finanziaria di 1.550.000 euro (di cui 300.000 provenienti dal sistema camerale lombardo e 1.250.000 da Regione Lombardia DG Attività Produttive, Ricerca e Innovazione e DG Giovani) e si articola in due fasi. La prima, dedicata ai business plan, prevede contributi a fondo perduto per servizi di affiancamento, consulenza e investimento in capitale umano, per un importo pari a 15.000 euro per ogni impresa. La seconda fase, denominata “Start up per Expo” seleziona le iniziative per la partecipazione al programma Spazio Start Up di Padiglione Italia.
Il bando è aperto ai progetti di impresa strettamente legati alle eccellenze imprenditoriali e creative della Lombardia e collegati al tema principale di Expo Milano 2015 (Feeding the Planet, Energy for Life), «che possano portare ad un cambiamento concreto nel business dell’impresa con particolare attenzione all’utilizzo delle nuove tecnologie».
I settori previsti sono: Agrifood (sicurezza e qualità del cibo, scienze e tecnologia alimentare, scienze e tecnologie per la biodiversità), Life Science (prodotti o servizi dedicati alla salute dell’uomo, educazione alimentare), Social Innovation (iniziative relative a prodotti o servizi che aspirano a produrre innovazione sociale e culturale), Industrial (prodotti o servizi dedicati allo sviluppo di materiali e processi industriali innovativi), Smart cities (sviluppo di tecnologie ed applicazioni che permettono di migliorare in modo sostanziale la gestione e la vita nelle città, ad esempio nel campo dei servizi, del turismo etc), Energy (progetti finalizzati a generazione, distribuzione e uso efficiente di energia, da quella tradizionale a quella connessa alle energie rinnovabili), Environment (miglioramento della gestione del ciclo dei rifiuti e dell’acqua).
Le start up innovative e le Mpmi lombarde possono presentare le domande telematicamente dalle ore 10 del 6 novembre 2014 alle ore 12.30 del 16 gennaio 2015 seguendo la procedura sul sito gefo.servizirl.it/re-startup/ Per maggiori informazioni ci si può rivolgere all’Ufficio Promozione della Camera di Commercio di Bergamo (Lorena Mariani tel. 035 4225223 – e-mail: promozione@bg.camcom.it).


Riqualificazione dell’ex Cartiera Cima,
Smi ha scelto Magnetti Building

Nella riqualificazione dell’area che ha ospitato per oltre un secolo le Cartiere Cima a San Giovanni Bianco, la Smi, leader nella produzione di macchinari per l’imballaggio e l’imbottigliamento nel settore beverage, ha voluto al proprio fianco la Magnetti Building di Carvico. L’intervento, che a completamento consentirà di disporre di 30.000 mq di superfici da destinare a reparti produttivi, magazzini, uffici, servizi tecnologici e per il personale, rientra in una politica di investimenti diversificati che ha intrapreso la società Smi, ma è soprattutto espressione della volontà del management di mantenere il proprio radicamento territoriale e di avvantaggiare l’indotto locale. Il progetto è stato oggetto di un attento studio focalizzato sul binomio architettura – ambiente che ha condotto all’adozione consapevole di tecniche all’avanguardia, sia dal punto di vista architettonico sia ingegneristico. L’intervento richiesto a Magnetti Building ha interessato la realizzazione di tre edifici adibiti ad uffici e produttività. L’intervento è un chiaro esempio di riqualificazione che, partendo dalla conservazione delle strutture esistenti, ha consentito una rivalutazione in chiave moderna, ma soprattutto sostenibile. 


Cosmetici, Bergamo
raddoppia l’export in Cina


Studi professionali, seminario
sull’utilizzo di “Starweb Comunica”

Il 25 novembre, dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17, all’ex Borsa Merci, di Bergamo, si terrà un seminario informativo gratuito sull’utilizzo di  “Starweb Comunica”, organizzato da Bergamo Sviluppo in collaborazione con il Registro delle Imprese della Camera di Commercio, Infocamere e i SUAP di Bergamo, Clusone, Treviglio e Val Cavallina.
L’incontro, che avrà un taglio dimostrativo/pratico, è rivolto al personale che si occupa direttamente della compilazione e dell’invio delle pratiche e che opera negli studi professionali (commercialisti, ragionieri, consulenti del lavoro), nelle Organizzazioni di categoria e presso gli altri intermediari della provincia di Bergamo. Il seminario ha come obiettivo quello di illustrare l’utilizzo di “Starweb Comunica” alla luce delle diverse implementazioni dell’applicativo, relative ad adempimenti Registro Imprese – Suap.
Durante la prima parte del seminario saranno presentate le nuove certificazioni (anche in lingua inglese) e l’applicativo di verifica della loro autenticità. Si passerà poi alla dimostrazione pratica di come effettuare correttamente i seguenti adempimenti: cessioni quote ed elenchi soci; variazione domicilio dei soci e degli amministratori; rinnovo delle cariche sociali; deposito bilancio finale di liquidazione e richiesta di cancellazione della società; adempimenti del curatore.
La seconda parte della giornata sarà invece dedicata alla presentazione, da parte dei responsabili Suap, in collaborazione con i funzionari del Registro delle Imprese, delle pratiche con contestuale Scia al Suap. In particolare verranno affrontati i seguenti argomenti: nuova modalità di predisposizione delle pratiche con il portale Impresainungiorno (I1G); compilazione della pratica Comunica di inizio/variazione attività sulla sede o sull’unità locale; presentazione delle modalità di “aggancio” alla pratica Starweb delle Scia predisposte con i diversi applicativi, al fine del corretto adempimento contestuale Registro Imprese/Suap; dimostrazione pratica di alcuni adempimenti Suap, con particolare riferimento agli allegati necessari e agli errori più frequentemente commessi. Iscrizioni on-line sul sito http://www.bergamosviluppo.it/sito/


Edilizia, 
Confcooperative
a Dubai
per il salone
The Big 5

Anche Confcooperative Bergamo parteciperà al prossimo Salone Big 5 in programma a Dubai, negli Emirati Arabi, dal 23 al 26 novembre all’interno del Dubai World Trade Centre. L’esposizione, di primaria importanza per il mondo delle costruzioni e dell’edilizia, è un riferimento per tutta l’area del Medio Oriente e la presenza di una delegazione di imprese di Confcooperative con un proprio stand espositivo testimonia la volontà dell’Unione provinciale cooperativa di essere un punto di riferimento per questi mercati in forte espansione. In cabina di regia della missione estera ci sono il Csa (Centro Servizi Aziendali) e Prometeo, il consorzio aderente a Confcooperative che offre servizi di consulenza nella ricerca di opportunità di sviluppo sui mercati internazionali e nella creazione di reti commerciali all’estero.
«Partecipare a Big 5 non rappresenta solo un’importante occasione per approfondire le opportunità offerte dal mercato delle forniture per l’edilizia che dopo una battuta d’arresto a causa della crisi da qualche anno è tornato a essere molto appetibile per le nostre imprese e per il “made in Italy” –  spiega il direttore di Confcooperative Bergamo, Pieralberto Cangelli -. La presenza dello stand in fiera organizzato da Csa e Prometeo e gli incontri B2B sul territorio con le aziende e gli studi di progettazione locali apriranno infatti nuove possibilità di collaborazione nell’edilizia residenziale». Alla fiera Big 5 la delegazione imprenditoriale di Confcooperative metterà infatti in mostra un progetto di filiera costruttiva che abbraccia diversi prodotti e servizi: si va dai serramenti alle finestre, dalle centraline telefoniche ai pannelli di rivestimento fino agli ascensori e ai servizi di smaltimento rifiuti. A rafforzare il valore del made in Italy, in fiera saranno presentati anche due brevetti relativi all’innovazione nel settore dell’illuminazione e delle tipologie costruttive. «Gli Emirati Arabi e tutta l’area del Medio Oriente stanno vivendo un forte sviluppo con centinaia di lottizzazioni di aree residenziali che vanno dai grandi grattacieli alle villette di lusso – conclude Cangelli -. Le nostre imprese sono chiamate a raccogliere le opportunità che questo mercato offre, consapevoli del fatto che il made in Italy continua a rappresentare un valore aggiunto per le imprese locali, sempre più interessate al know-how italiano».


Osservatorio
imprese,
nei servizi
e nella ricettività
segno “più”

Rispetto al 2013, al termine del terzo trimestre di quest’anno sono 42 in più le imprese registrate in provincia di Bergamo, per un totale di 96.150. Lo stock delle imprese attive a fine settembre è invece in calo di 400 unità (per un totale che scende a 85.913), pari ad una diminuzione percentuale dello 0,5%, del tutto simile al risultato del precedente trimestre.
La fotografia è quella scattata dall’Osservatorio sulle imprese realizzato dal servizio studi della Camera di Commercio di Bergamo. Nel corso del trimestre, il saldo tra imprese iscritte e cancellate è positivo e pari a 212 unità, in lieve miglioramento rispetto alle 189 dello stesso periodo nel 2013. Il tasso di crescita nel trimestre è del +0,2%. Le nuove iscrizioni sono 1.096, contro 884 cessazioni, di cui 3 cancellazioni d’ufficio. Rispetto al terzo trimestre 2013 diminuiscono le nuove iscrizioni (-3,7%) che raggiungono un minimo storico nella serie provinciale. Ma è ancor più marcato il calo delle cancellazioni (-6,8%).
Nel sottoinsieme delle imprese artigiane prosegue la riduzione della base imprenditoriale ma con un’attenuazione della tendenza negativa. Le 32.193 imprese registrate a fine settembre 2014 sono in diminuzione dell’1,3% rispetto a un anno fa. Le imprese attive diminuiscono di 436 unità con una flessione dell’1,3% (nello scorso trimestre era stata del -2,4%). Le 382 nuove iscrizioni nel trimestre non sono sufficienti a compensare le 410 cessazioni, ma la dinamica su base annua è promettente considerata la crescita delle nuove iscrizioni (+5,8%) e il forte calo delle cessazioni (-7%).
Per quanto riguarda il complesso dei settori continua, ma con tendenza in leggera attenuazione, il calo delle imprese dell’edilizia e della manifattura mentre è più positiva la dinamica dei servizi alle imprese. Lo stock totale delle imprese operative nei comparti più rilevanti registra perdite consistenti nell’edilizia (-423 imprese attive, in gran parte artigiane), nelle attività immobiliari (-138 pari al -2,2% contro variazioni ancora positive fino al precedente trimestre), nei trasporti (-46, pari al -2%), nella manifattura (-120 imprese, in larga misura artigiane, pari a -1,1% contro il -2,1% precedente) e nell’agricoltura (-49 pari al -1%).
Variazioni positive rilevanti si riscontrano invece nei servizi alle imprese, noleggio e agenzie viaggio (+102, con rilevante componente artigianale, pari al +4,7% su base annua), nelle attività finanziarie e assicurative (+64, pari al +3,1%), nelle attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+97, pari al +1,7%), oltre che nei servizi Ict (grazie alle imprese artigiane che alimentano anche il settore delle attività professionali, scientifiche e tecniche), nella fornitura di energia elettrica, nei servizi di istruzione e sanità e nelle attività artistiche e di intrattenimento. L’insieme delle attività del commercio (intermediari, all’ingrosso e al dettaglio) cresce di 63 imprese (+0,3% tendenziale).
Negli ambiti territoriali si conferma, rispetto al trimestre precedente, la variazione positiva dello stock di imprese nella zona di Dalmine, nulla in quella del capoluogo e di segno negativo per tutti i restanti ambiti.


App per l’Expo,
l’Ascom
raccoglie i dati
delle strutture
ricettive

Per i visitatori dell'Expo è in arrivo una app sull'offerta turistica Lombarda. E questo ha spinto l'Ascom a raccogliere i dati sulle strutture ricettive.
L'iniziativa Ä— promossa dalla Regione e si propone di offrire ai turisti che soggiorneranno in Lombardia nel periodo di Expo informazioni utili sulle strutture ricettive e le attrattive locali.
Scaricando sul proprio smartphone l’app o consultando il portale tramite un computer o un cellulare provvisto di connessione internet sarà possibile conoscere gli indirizzi, i recapiti telefonici e altre informazioni utili su alberghi, b&b, ostelli, campeggi, musei, teatri, centri sportivi e luoghi di interesse.
In queste settimane l’Ascom ha avviato una raccolta dei dati gratuita per le strutture ricettive bergamasche che desiderano partecipare ed essere segnalate dalla app regionale. A tutti gli albergatori associati è stato inviato un modulo sul quale indicare i dati della propria struttura. Il modulo va compilato e restituito via fax al numero 035/249848. I dati possono essere comunicati anche on line sul sito www.ascombg.it.
Per eventuali informazioni Ä— a disposizione l'ufficio soci dell'Ascom al numero 035/4120304 o l’ufficio Applicazioni Informatiche 035/4120301


Commercio, prosegue la discesa
ma non per iper e super

Ristagna il ciclo della produzione industriale a Bergamo nel terzo trimestre dell’anno: la variazione nel trimestre è negativa (-0,5%) e il recupero sui livelli di un anno fa si ridimensiona al +1,2% dopo gli incrementi più sostenuti nelle ultime tre rilevazioni. Tuttavia la Camera di Commercio di Bergamo, nel diffondere i dati sulla congiuntura, suggerisce cautela nella lettura del dato, per via di un’incertezza dei risultati del terzo trimestre mai del tutto risolta dai modelli di destagionalizzazione e dell’oscillazione intorno allo zero di valori compresi nei margini di errore. «Il confronto con il più affidabile dato medio regionale (+0,3% nel trimestre, +1,6% su base annua) – sottolinea l’analisi – indica che la risalita dai punti di minima della “seconda recessione” è in corso in Lombardia da sei trimestri consecutivi, ma sta procedendo con molta lentezza e appare inevitabilmente condizionata da un contesto nazionale ed europeo molto problematici. Se si considera l’intero periodo tra gennaio e settembre, l’indice della produzione industriale risulta comunque in aumento del +1,9% in Lombardia e del + 2,4% in provincia di Bergamo».
Nell’artigianato manifatturiero, l’indice della produzione non riemerge dal fondo: invariato nel trimestre, il progresso su base annua si ferma al +0,8%. Il saldo tra variazioni positive e negative si riduce ulteriormente, il fatturato ristagna e l’occupazione si riduce.

Commercio al dettaglio
Nell’indagine campionaria sul commercio al dettaglio, il volume d’affari risulta in ulteriore diminuzione in confronto a un anno fa. In provincia di Bergamo le vendite sono complessivamente in calo del 3,7%, con una tendenza in peggioramento che si riscontra anche nella dinamica regionale (-3,7%).
Le vendite nel settore alimentare tradizionale (che ha una debole copertura campionaria) sono negative: -6,3% a Bergamo, -3% in Lombardia. Anche nel non alimentare le variazioni tendenziali sono negative a Bergamo (-2,3%) così come in Lombardia (-4,1%). Risulta in calo il giro d’affari nel commercio al dettaglio non specializzato, solo in parte corrispondente alla grande o media distribuzione: a Bergamo (-4,6%) come in Lombardia (-3,4%) la variazione tendenziale è negativa e in peggioramento.
Il consuntivo delle vendite di una parte rilevante di questo comparto commerciale secondo dati IRI-Information Resources – su basi diverse, quindi, rispetto all’indagine campionaria regionale – indica tuttavia, almeno per Bergamo, una tenuta delle vendite dei prodotti di largo consumo confezionato (non sono quindi compresi beni non confezionati, come frutta e verdura, e i beni non alimentari che si trovano solo negli ipermercati, come abbigliamento ed elettronica) negli ipermercati e supermercati. Nella provincia di Bergamo, queste sono aumentate dell’0,8% su base annua (contro il -1,1% in Lombardia e il -1,9% in Italia). Il fatturato complessivo del trimestre è stato pari a 230 milioni. In recupero sono le vendite della drogheria alimentare e del fresco, mentre sono in calo le vendite per bevande, freddo, prodotti per la cura della persona e della casa.
Tornando all’indagine congiunturale, il saldo percentuale tra variazioni di aumento e diminuzione su base annua delle vendite totali a Bergamo è negativo (-33) e in peggioramento rispetto alla precedente rilevazione. I prezzi sono segnalati in flessione a Bergamo (-0,2%) e ancor più in Lombardia (-0,6%). L’occupazione nel commercio nel terzo trimestre del 2014 cala sia Bergamo (-0,3%) sia in Lombardia (-0,6%) e, per quanto riguarda le prospettive per il trimestre successivo, il saldo tra segnalazioni di segno opposto (aumento-diminuzione) è negativo per il volume d’affari (ma con segnali di progressivo miglioramento) e per l’occupazione.

Servizi
L’indagine congiunturale nei servizi ha riguardato 1.495 imprese in Lombardia (nei settori commercio all’ingrosso, alberghi e ristoranti, trasporti e attività postali, informatica e telecomunicazioni, servizi avanzati alle imprese, altri servizi alle imprese, servizi alle persone) con tre addetti e più. Il volume d’affari nell’insieme dei servizi indagati è in calo su base annua a Bergamo nella stessa misura della scorsa rilevazione (-2,4%). In Lombardia si registra una flessione più contenuta (-0,3%).
Il saldo percentuale tra segnalazioni di aumento e diminuzione è in territorio negativo, ma in relativo miglioramento, a Bergamo (-8,2 contro il precedente -17,9) ed è ancora negativo, in peggioramento, in Lombardia (-3,5).
Per quanto riguarda i comparti (nella nuova classificazione introdotta a partire dal I trimestre 2013), la variazione tendenziale del volume d’affari è pari a -0,1% nel commercio all’ingrosso (in Lombardia -0,1%), a -3,7% per alberghi e ristoranti (in Lombardia -1,1%), a +5,5% nei servizi alle persone (in Lombardia -2%) e a -3,6% nei servizi alle imprese (variazione nulla in Lombardia).
I prezzi dei servizi risultano in calo nel trimestre a Bergamo (-0,4%) e in regione (-0,2%). L’occupazione nel complesso dei servizi cala a Bergamo dello 0,7% e in Lombardia dello 0,3%. Le prospettive per il volume d’affari e l’occupazione nel trimestre successivo formulate dalle imprese di servizi di Bergamo restano prevalentemente negative.