Le opportunità dei mini-bond
spiegate alle imprese

La Camera di commercio di Bergamo promuove l’organizzazione di incontri gratuiti tra imprese del territorio provinciale e consulenti esperti in materia di mini-bond con l’obiettivo di approfondire la conoscenza dello strumento e verificare la fattibilità di un’eventuale emissione obbligazionaria.
L’iniziativa, che rientra nel “Programma Mini-bond” avviato negli scorsi mesi in collaborazione con Unioncamere Lombardia e il Consorzio Camerale per il credito e la finanza, intende offrire alle imprese la possibilità di valutare concretamente, grazie al supporto degli esperti, la possibilità di ricorrere a strumenti di finanziamento complementari a quello bancario per supportare i propri progetti di sviluppo.
Per richiedere l’incontro è sufficiente compilare la scheda scaricabile a questo indirizzo http://www.bg.camcom.gov.it/risorse/comunicati/Mini-bond-nuove-opportunit-di-finanziamento-per-le-imprese-00001/ e restituirla entro il prossimo 5 dicembre a promozione@bg.camcom.it. Sarà cura del Consorzio Camerale contattare gli interessati e fissare l’appuntamento sulla base delle disponibilità. Per ulteriori informazioni Lorena Mariani 035/4225223


Operatori turistici,
tre seminari sui Paesi Expo

Explora – in collaborazione con Regione Lombardia, Unioncamere Lombardia e Camera di Commercio di Milano – ha organizzato tre giornate di formazione mirate su selezionati Paesi e target di visitatori.
Gli incontri sono rivolti agli operatori lombardi di strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere (alberghi, residence, B&B, campeggi, etc.) e ai funzionari di strutture di servizio legate al turismo (agenzie di viaggio, enti di promozione, servizi di informazione, etc.).
I corsi si terranno nelle giornate del 28 novembre, 18 e 19 dicembre, presso gli uffici di Unioncamere Lombardia a Milano, via Ercole Oldofredi 23.
La partecipazione è gratuita, previa manifestazione di interesse.
E’ necessario inoltrare una mail all’indirizzo: alessia.occhipinti@exploratourism.it, specificando il proprio nome e cognome, l’indirizzo email e il modulo/i di interesse a cui si intende partecipare.
I posti sono limitatt. Farà fede la data di inoltro della manifestazione di interesse.

Trasmettiamo in allegato il programma dettagliato


Sistema digitale E015, 
un’unica rete per gli attori di Expo

Un’unica rete per gli attori di Expo 2015. Grazie al nuovo sistema digitale E015, imprese, enti pubblici, associazioni e privati potranno fare sistema, creare nuove relazioni e collaborare proponendo soluzioni innovative per i visitatori dell’Expo ma anche per tutti i cittadini dopo l’appuntamento milanese.
E015 Digital Ecosystem nasce dalla collaborazione tra la società Expo 2015 e Confindustria, Camera di Commercio di Milano, Confcommercio, Assolombarda e Unione del Commercio ed è stata sviluppata dal Politecnico di Milano.
Il sistema verrà presentato giovedì 27 novembre nel corso dell’incontro “E015 for smart communities. Cogliere le opportunità offerte dal nuovo ecosistema digitale per valorizzare e promuovere il territorio orobico”. Il seminario è promosso dall’Ascom di Bergamo ed è in programma alle 15 al "Bg 2.035 Exhibition Lab" sul Sentierone, al civico 46.
Al seminario interverranno Giorgio Puppi, responsabile dell’area informatica Ascom Bergamo, Luca Sala, presidente Rete d’Imprese Hubit, e Maurizio Brioschi, Head of Digital Enterprise Division CEFRIEL del Politecnico di Milano. Modera Roberto Ghidotti dell'Ascom Bergamo.


“Regalati un sorriso”,
raccolta
di giocattoli
per i bimbi
in difficoltà

Per il terzo anno consecutivo, il Rotary Club Bergamo Ovest ha lanciato il progetto “Regalati un sorriso”, iniziativa a carattere benefico rivolta a tutti coloro che vogliono donare un giocattolo, nuovo o usato (ma in buono stato di conservazione: completo in ogni sua parte e funzionante, nel caso di giocattoli alimentati a batteria) in vista di Santa Lucia e del Natale.
Due i punti di raccolta: in via Gabriele Camozzi 60 (da lunedì a venerdì, dalle 11 alle 17.30; sabato e domenica dalle 11 alle 19) e nella Galleria Mazzoleni, in via XX Settembre 115 e lato via Zambonate (da lunedì a venerdì, dalle 15 alle 19.30; sabato e domenica dalle 10 alle 19.30).
Tutti i doni saranno destinati a bambini e famiglie in difficoltà, raggiunti grazie alla collaborazione di organizzazioni per la tutela dell’infanzia, istituti, associazioni, parrocchie, oratori e scuole materne.
Nei due anni passati sono stati raccolti oltre 1.700 giocattoli, che nel 2012 sono stati consegnati, per una gran parte, al comune di Mirandola (Modena), colpito dal terremoto. Gli altri giocattoli sono andati alla Comunità alloggio dell’Istituto Beato Palazzolo di Bergamo e alle Case famiglia di Brescia e di Capriolo.
Lo scorso anno sono state raggiunte famiglie disagiate della città e della provincia grazie alla collaborazione e alla rete di solidarietà coordinata dalle Suore poverelle dell’Istituto Beato Palazzolo di Bergamo; alla Fabbrica dei Sogni di Bergamo; alla rete di sostegno di diverse Scuole materne della città e della provincia, in particolare quella di Bonate Sotto.
Quest’anno i giocattoli andranno all’Aeper Bergamo e alla rete di case famiglia assistite e i centri per l’infanzia collegati; ai Padri Monfortani di Redona, con la rete di solidarietà attivata nel Malawi (Africa); alle Suore Sacramentine di Bergamo, Villongo, Stezzano, Villa di Serio, Gandosso e Predore, che complessivamente assistono 690 tra bimbi in difficoltà; alla rete di solidarietà e assistenza supportata dai volontari dell’Associazione del Banco Alimentare. L’iniziativa si avvale del contributo e del sostegno di Confindustria Bergamo, Servizi Confindustria Bergamo, delle aziende aderenti alla Rete Whp (Workplace healt promotion) in collaborazione con Asl Bergamo, e delle aziende Mazzoleni Trafilerie Bergamasche, Comac Kegging&bottling plants, Persico spa e Santini pubblicità.


Ad Arizzi, Colledan e Ghidini
le benemerenze della CdC

da sinistra: Aldo Arizzi, Michele Colledan e Manuela Ghidini

L'industriale / ALDO ARIZZI

Ottantaquattro anni, di cui settanta passati al lavoro. Classe 1930 (è nato al Fiorano al Serio il 6 febbraio), primo di dieci fratelli, Aldo Arizzi ha cominciato infatti a 14 anni a supportare la numerosa famiglia. Da fattorino alla Ansaldo passa alla fonderia costituita dal padre, attività che negli anni cresce superando anche la crisi che il settore attraversa negli anni Settanta grazie a ulteriori progetti di espansione. La svolta imprenditoriale avviene quando da fornitore Aldo Arizzi diventa socio della Somet, l’azienda specializzata nella produzione di telai fondata da Gianni Radici e Nello Pezzoli, della quale Arizzi, il fratello Francesco e l’amico Gianni Torri arrivano a detenere il 25% delle quote. La società si afferma sul mercato nazionale e internazionale ed assume un ruolo di leader con insediamenti produttivi negli Stati Uniti ed in Cina oltre, ad acquisire importanti partecipazioni in società nazionali ed estere. In seguito a nuove acquisizioni, l’azienda diventa prima Promatech poi Itema, società di cui Arizzi è stato presidente fino al 2011 ed oggi è consigliere e presidente onorario. Accanto agli impegni professionali, Arizzi ha trovato il tempo per coltivare le proprie passioni personali. Quella per il canto, con il coro Incas del maestro Bordignon, che ha tenuto concerti in tutto il mondo, compresi quello in Inghilterra alla presenza della Regina Elisabetta e la partecipazione al Festiva di Sanremo. E quella per il calcio, nata sui campi dell’oratorio di Fiorano. In questo sport Arizzi ha visto concretizzarsi due sogni nel cassetto: giocare sul campo dell’Atalanta e diventarne sponsor e dirigente.

Il chirurgo / MICHELE COLLEDAN

Il dottor Michele Colledan (Lodi, 1955), in forza all’ospedale di Bergamo dal 1997, è stato responsabile di uno tra i programmi di trapianto più attivi al mondo in ambito pediatrico. Ha sviluppato, per la prima volta al mondo, una tecnica innovativa di split-liver, che consente il trapianto in due pazienti adulti con il fegato di un unico donatore, ha inoltre ricoperto l’incarico di primo operatore nel trapianto bipolmonare eseguito con successo in Italia in un bambino di sei anni e nei primi casi di trapianto combinato fegato-polmoni. Nella sua lunga carriera ha acquisito una vasta esperienza in trapianto intestinale e multiviscerale pediatrico, unita a quella di chirurgia generale, addominale e toracica, elettiva e d’urgenza. Perfezionato alle Università di medicina di Pittsborgh e St. Louis (Usa) e a Lione, all’ospedale di Bergamo ha ricoperto sino al 2003 incarichi di direzione presso l’Unità Operativa di Chirurgia. Nel 2003 è stato nominato diretto dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale III, Centro Trapianti di fegato e Centro trapianti di polmone e dal 20110 è direttore dell’intero dipartimento di Chirurgia. Ampie sono anche l’attività di ricerca clinica e sperimentale e la produzione scientifica, con oltre 300 pubblicazioni scientifiche su riviste nazionali ed internazionali. Michele Colledan è membro del consiglio direttivo della “European Association for Liver and Intestine Transplantation” e socio della “Transplantation Society” e della “European Society for Organ Transplantation”.

L'imprenditrice /MANUELA GHIDINI

«Una mamma attenta, una nonna affettuosa, un’imprenditrice di successo che con impegno e umiltà ha saputo affermarsi nella vita restando fedele a quei principi di correttezza e lealtà che l’hanno sempre guidata». Così si definisce oggi Manuela Ghidini, che ha trovato energia e motivazione per far crescere azienda e famiglia e per portare avanti in prima persona, dopo la scomparsa del marito Pierangelo Testa nel 2005, le attività imprenditoriali. Si parla del Cantiere Tri Plok di Montello, capace fare innovazione ed affermarsi in un settore in forte crisi come quello dell’edilizia, ma anche nel verde e nell’arredo urbano, e dell’azienda agricola Tenuta degli Angeli sulle colline di Carobbio degli Angeli, con la produzione di vini da premio (su tutti quelli al Vinitaly), l’autentica chicca dell’acetaia, prima e unica in Lombardia, e una serie di iniziative originali nel campo agroalimentare e rurale.
Manuela Ghidini ha dato la sua impronta femminile alle attività e saputo coinvolgere nel tempo i figli. Laura, che già lavorava nel Cantiere Tri Plok oggi è responsabile commerciale, controllo di produzione e qualità. Roberta, dopo la laurea in Farmacia, ha preso la guida della produzione dell’acetaia e dell’azienda vinicola, Maria, laureata in Giurisprudenza, ha iniziato a seguire l’amministrazione di tutte le attività di famiglia e anche il più giovane, Francesco, nonostante gli impegni di una carriera sportiva ad alti livelli, dà il proprio contributo. Tra fiori all’occhiello sul versante dell’edilizia “Klimatrave”, un brevetto innovativo per un migliore isolamento dei serramenti studiato e realizzato da Manuela con la figlia Laura.
 


Natale, in un corso Ascom
le idee per arredare con i fiori

Il Natale è l’occasione per arredare la casa con creatività e gusto estetico, per creare un ambiente caldo, accogliente e allegro che possa contribuire a rendere speciale la festa più attesa dell’anno. Lunedì 24 novembre a Osio Sotto è in programma il corso “A Natale arrediamo con i fiori”, tre ore per imparare a creare con i fiori di serra e di giardino decorazioni, centrotavola, segnaposto e festoni natalizi, originali e di grande effetto. Al termine dell’incontro ogni partecipante porterà a casa la decorazione realizzata e avrà acquisito spunti e consigli per nuove composizioni.

Il laboratorio si tiene dalle ore 20 alle 23 alla sede Ascom di Osio Sotto, piazzetta don Gandossi  tel. 035 41.85.706/707/715/712  – info@ascomformazione.it


“Parti sicuro”, l’Ascom dà
una mano alle nuove imprese

Le nuove imprese del commercio, del turismo e dei servizi si preparano a decollare in tutta sicurezza tra le turbolenze del mercato, pronte ad affrontare eventuali cambi di rotta e situazioni di emergenza. L’Ascom di Bergamo promuove il servizio “Parti Sicuro” per lanciare e rendere più solide le imprese del terziario bergamasche. Il servizio è rivolto in particolare alle attività in fase di start-up, un momento sempre delicato per il buon esito di ogni iniziativa imprenditoriale. Se i numeri evidenziano una sostanziale tenuta del commercio – lo scorso settembre si è chiuso con 22.386 imprese, lo 0,71% in più rispetto al 2013 e l’1,73% in più rispetto al 2011- a preoccupare è la solidità delle imprese.
“Negli ultimi due anni 215 “nuove” imprese hanno chiuso e il dato allarmante è che stanno abbandonando il mercato anche aziende con alle spalle una storia ultradecennale – commenta Paolo Malvestiti, presidente dell’ Ascom e  della Camera di Commercio di Bergamo -. Assistiamo a un turnover altissimo dovuto in gran parte all’improvvisazione e all’inesperienza. L’entusiasmo iniziale lascia presto il posto ai problemi e alle difficoltà nel reggere il mercato e la concorrenza”.
L’Associazione risponde alla crescente fragilità delle imprese che si affacciano per la prima volta sul mercato con un servizio di consulenza e accompagnamento: “Si parte dall’idea per trasformarla in progetto, dal business-plan alla realizzazione d’impresa, dall’inaugurazione dell’attività all’affiancamento nei primi anni di vita imprenditoriale – continua Malvestiti -. Come nella migliore tradizione che accompagna dalla notte dei tempi ogni antica corporazione, ogni neo imprenditore viene affiancato da un commerciante senior, pronto a mettere in comune la sua esperienza e a insegnare sul campo i segreti e le strategie del mestiere”.
Grazie al servizio, gli aspiranti imprenditori possono beneficiare di un prezioso aiuto, oltre al supporto per il disbrigo di pratiche burocratiche e all’assistenza fiscale, amministrativa e gestionale. “Si parte da un’idea  per poi intraprendere un percorso di orientamento per la sua trasformazione in realtà – spiega Pietro Bresciani, tra i referenti di Parti Sicuro -. Ogni progetto imprenditoriale viene accompagnato da un’attenta analisi in tutti i campi, dal supporto finanziario attraverso la Cooperativa Fogalco, all’assistenza fiscale, amministrativa e gestionale. Il percorso non si limita solo all’avvio d’impresa e all’affiancamento di un imprenditore di comprovata esperienza, ma si completa anche con un servizio di coaching  anche nei primi anni di attività, per monitorare sotto ogni aspetto la salute dell’impresa e risolvere eventuali criticità”.
Tre fasi prima del decollo – La prima fase del progetto Parti Sicuro prevede la valutazione, l’analisi e l’affinamento dell’idea imprenditoriale con un primo orientamento sui principali fabbisogni e un’informazione sui bandi di finanziamento regionale, nazionale e comunitario. Il secondo step – dal progetto all’impresa – aiuta l’aspirante imprenditore ad aumentare la consapevolezza del suo progetto, attraverso un’analisi  fiscale amministrativa e gestionale che arriva a valutare il grado di informatizzazione, gli adempimenti in ambito igienico-sanitario  e di sicurezza sul lavoro, oltre ad offrire una consulenza sul lavoro, dall’ assunzione all’ amministrazione del personale.  In questa fase cruciale è fondamentale  l’affiancamento di un commerciante senior del settore per la gestione del punto vendita.  La terza fase – che porta il progetto sulla rampa di lancio e accompagna l’avvio dell’impresa – consiste nell’ assistenza nella compilazione delle pratiche, dalle autorizzazioni alle licenze,  dalla Segnalazione Certificata di Inizio Attività (Scia) alle comunicazioni obbligatorie, dall’apertura della Pec, a quella dei libri contabili, fino alla tenuta contabilità e alle dichiarazioni fiscali. Parti Sicuro si completa anche con un servizio di coaching per i neo imprenditori della durata di 3 o 5 anni con un monitoraggio annuale di tipo finanziario, amministrativo e gestionale e con la proposta di un corso di formazione annuale e con adesione facoltativa finanziato dalla Camera di Commercio al “ bando Formazione commercio” dell’azienda speciale Bergamo Sviluppo. In Parti Sicuro sono coinvolte le diverse aree di Ascom: marketing, consulenza, contabilità, politiche del lavoro, sistemi gestionali, formazione e la Cooperativa di garanzia Fogalco.
Per maggiori informazioni  035 – 4120320 , e-mail: partisicuro@ascombg.it 


Distretti
dell’attrattività,
la Provincia
sostiene
i progetti territoriali

Sono sette i programmi di intervento che i nuovi Distretti dell’attività territoriale (Dat), aree di aggregazione volontaria di soggetti pubblici e privati locali, presenteranno a Regione Lombardia per la richiesta di cofinanziamento. Un bando che mira alla valorizzazione delle eccellenze e delle vocazioni territoriali, destinato a sviluppare e consolidare in modo duraturo il posizionamento dei territori, nel segno del miglioramento della propria attrattività.
A tal scopo, il presidente Rossi ha firmato nei giorni scorsi i sette programma in lizza. “La Provincia di Bergamo – ha commentato – sostiene i processi di aggregazione e di partenariato e aderisce agli accordi di programma dei Dat. I programmi proposti sono preziosi per il futuro del territorio e presentano una significativa convergenza con le finalità istituzionali della Provincia, con particolare riferimento al segmento dell'informazione e dell'accoglienza turistica in vista di Expo”.
Si tratta di progetti di intervento per la promozione dello sviluppo e la valorizzazione integrata dell’offerta turistica e commerciale, nonché di interventi sull’accoglienza turistica. Nei piani di intervento sono previste attività di animazione territoriale, promozione di itinerari turistici, valorizzazione delle produzioni enogastronomiche tipiche locali e dello shopping al fine di aumentare la competitività turistica e commerciale del territorio della provincia di Bergamo. Ecco i 7 programmi di intervento: “La Valle dei Sapori” con capofila Clusone; “Fortium et Mercatorum” con capofila San Pellegrino Terme; “GATE – Green Attractivity Territory for EXPO” con capofila Seriate; “Lemine e Valle Imagna” della Comunità Montana Valle Imagna; “Brembo e dei Colli Bergamaschi” con capofila Dalmine; “Isola bergamasca” con capofila Ponte San Pietro; “Bassa bergamasca” con capofila Treviglio-Romano di Lombardia.
I progetti verranno candidati entro il 20 novembre sul bando regionale approvato con Ddg 14 luglio 2014, n. 6759, che prevede una dotazione finanziaria complessiva di 7 milioni di euro per l’intero territorio regionale.
L’obiettivo dichiarato dei Distretti consiste nello sviluppo e valorizzazione in forma integrata dell’offerta commerciale e turistica dei Sistemi turistici e dei Distretti del commercio, nel miglioramento dei servizi di accoglienza dei visitatori e nella promozione dei luoghi di interesse turistico, commerciale, enogastronomico regionale.
Tra i caratteri distintivi dei Distretti vi è la collaborazione tra imprese, Comuni, Distretti del commercio, Sistemi turistici, Associazioni di categoria, Camere di Commercio e, in generale, tutti i soggetti pubblici e privati impegnati nello sviluppo economico del territorio.
In questo senso il sostegno della Provincia di Bergamo concorre a dare ulteriore valore all’aggregazione territoriale a suo tempo avviata con l’istituzione dei Sistemi turistici.


Moda e design,
fondi dalla Regione
per migliorare
“l’appeal”
dei negozi

“La qualità è l’eccellenza della nostra rete commerciale deriva anche dalla bellezza e creatività degli spazi espositivi. Con questo bando Regione Lombardia mette a disposizione 522mila di euro per gli esercizi dei Distretti urbani del commercio per promuovere l’attrattività e la competitività degli esercizi pubblici e commerciali attraverso la realizzazione di vetrine e spazi espositivi creativi, per costruire un’esperienza d’acquisto coinvolgente ed emozionale e massimizzare i risultati e la redditività dei punti vendita”. Lo ha detto Mauro Parolini, assessore regionale al Commercio dopo l’approvazione, da parte della Giunta, dei criteri di attuazione del bando “Creatività e Commercio”, inserito nel Piano d’azione regionale 2014-2015, per la Moda e il Design. La dotazione finanziaria di 522mila euro, che saranno trasferiti a Unioncamere Lombardia in qualità di soggetto attuatore della misura, potrà essere incrementata a seguito di ulteriori risorse che dovessero rendersi disponibili da parte del Sistema Camerale lombardo e   di Enti locali, interessati all’iniziativa. Beneficiari del bando sono le pmi operanti nel settore degli esercizi pubblici e commerciali, che rientrano nel perimetro dei Distretti Urbani del Commercio (DUC) riconosciuti dalla Regione. Saranno previste limitazioni relative agli esercizi commerciali e turistici che detengono, a qualsiasi titolo, apparecchi per il gioco d’azzardo lecito.  Il contributo a fondo perduto arriva fino ad un massimo del 75% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 15mila euro. 


Expo
e turismo,
le grandi
chance
del mondo rurale

Al semestre di Expo si guarda anche come ad un significativo convogliatore di presenze turistiche e il mondo rurale può, in questo senso, essere visto come un facilitatore dello sviluppo che le opportunità di Expo genereranno nei territori.
Come da più parti annunciato, si stima che Expo 2015 genererà un incoming di circa 20 milioni di visitatori, che a sua volta potrebbe tradursi in un incremento di ben 4 miliardi in termini di valore aggiunto. Questo imponente afflusso, unito alla complessa rete di opportunità che si è inteso creare con un evento di queste proporzioni, è tra quelli che più facilmente innesterà nei territori vicini ad Expo processi di sviluppo, le cui ricadute interesseranno localmente non solo il turismo ma anche altre categorie economiche.
Si vogliono qui segnalare con maggiore enfasi le opportunità che uno specifico settore turistico fa intravedere al riguardo, ovvero l’offerta legata al turismo rurale e al cosiddetto turismo lento, unitamente all’indotto che ne segue. Si tratta di un comparto che potrebbe peraltro ricevere ulteriori stimoli a partire dal primo semestre del 2015 grazie all’entrata in vigore del nuovo Programma per lo Sviluppo Rurale, che in Lombardia punterà a stimolare la cooperazione e la creazione di sinergie lungo l’intera filiera agricola e agroindustriale, al fine di promuovere l’innovazione di prodotto e di processo mediante iniziative di rete.
In quest’ottica, le ricadute di Expo per il turismo rurale andranno a coinvolgere non solo le aziende agricole votate alla multifunzionalità, ossia alla fornitura di servizi quali appunto l’ospitalità agrituristica, ma anche tutte le categorie commerciali che a vario titolo saranno in grado di rispondere alle esigenze degli appassionati di questa tipologia di vacanza.
Oggigiorno, quando si parla di turismo rurale, ci si riferisce ad un modello che include nei propri servizi voci quali alloggio e ristorazione, come pure eccellenze eno-gastronomiche, attività ricreative e sportive all’aria aperta, beni culturali, paesaggio, eventi, benessere. Tale tendenza, secondo uno studio di Unioncamere riferito alle preferenze degli italiani in fatto di viaggi e vacanze effettuato a dicembre 2013, è valsa al settore una percentuale di gradimento in continua crescita. A livello europeo, le cifre riferite al comparto del turismo rurale sono ancor più interessanti, se si considera che sono circa 500.000 le micro-imprese coinvolte e circa sei milioni i posti letto che configurano la capacità ricettiva del settore. Il prodotto va dal B&B al self-catering, dai ristoranti ai servizi turistici in generale, totalizzando un volume di affari equivalente al 15% della capacità turistica europea.
I dati provengono dal convegno annuale organizzato dal 6 all’8 ottobre ad Alpbach, in Austria, dalla Federazione Europea del Turismo Rurale (EuroGites), il cui tema verteva appunto sul futuro del turismo rurale. Tema ripreso e ulteriormente approfondito, in chiave di sviluppo in rete dell’offerta turistica rurale e “slow”, nel corso del primo salone internazionale dedicato a questo settore, “Agri Travel & Slow Travel Expo”, svoltosi, sempre a ottobre, nei padiglioni della Fiera di Bergamo. Segno, non ultimo, della vivacità e della propensione degli operatori attivi in questo ambito economico-commerciale, a dialogare su più fronti, allargando le trame dell’imprenditorialità fino a renderle creativamente e concretamente disponibili ad intrecci virtuosi e sempre più trasversali.