Alta Val Seriana, lo sconto su misura arriva sullo smartphone

Il Distretto del Commercio Alta Val Seriana – Clusone non si è fatto sfuggire le opportunità delle nuove tecnologie e in tempi di smartphone, tablet e comunicazioni sempre più personalizzate, lancia un sistema innovativo per il coordinamento delle promozioni, a disposizione degli operatori commerciali e dei clienti. Chi frequenta il distretto (che comprende i comuni di Clusone, Cerete, Fino del Monte, Onore, Parre, Piario, Ponte Nossa, Rovetta, Songavazzo e Castione della Presolana) potrà orientarsi su dove fare la spesa o bere un aperitivo grazie ad un’applicazione che “conosce i propri gusti” e propone i negozi ed i locali adatti, riservando sconti e promozioni. Mentre i commercianti avranno la possibilità di creare offerte specifiche (da soli o in collaborazione con altri colleghi) e di comunicarle in modo mirato a gruppi di consumatori.
Il sistema, nato dalla collaborazione tra il Distretto e Promoserio, si basa su una piattaforma informatica per la gestione di offerte condivise dagli operatori commerciali aderenti. La piattaforma prevede la creazione di una Web App, utilizzabile da qualsiasi smartphone o tablet del cliente, che graficamente ha l’aspetto di un mazzo di carte. A ogni carta corrisponderà un negozio aderente con  informazioni anagrafiche e di contatto, mappa georeferenziata e possibilità di richiamare il navigatore GPS del dispositivo, altre informazioni (foto, logo, orari di apertura) e, soprattutto, una promozione speciale concordata con il Distretto.
La piattaforma è collegata al circuito della Promoserio Card, la Carta “ValSeriana nel cuore” nata nell’estate del 2013 che già offre ai residenti e ai turisti decine di promozioni e convenzioni in tutta la Valle.
I commercianti aderenti saranno dotati di un tablet con cui registrare ciascun acquisto effettuato dai possessori della Promoserio Card e l’uso delle promozioni in modo semplice e immediato. A regime, la piattaforma sarà in grado di fornire agli aderenti importanti statistiche sul successo delle loro promozioni e sull’opportunità di “fare squadra” con altri colleghi per lanciare iniziative condivise. Tutto a vantaggio dei clienti, turisti e residenti, e dell’economia della Valle.
A settembre partirà la raccolta delle adesioni dei commercianti ed entro dicembre è previsto il lancio della piattaforma.


Federalberghi, Bergamo chiede
uno stop alle nuove strutture

Sede innovativa per l’assemblea annuale di Federalberghi Lombardia, l’organizzazione degli operatori dell’accoglienza che, con 2.900 strutture affiliate nella regione (il 9% del totale nazionale), ha un indice elevato di rappresentatività del settore: i quadri dirigenti e diversi colleghi si sono ritrovati al Parco Tecnologico Padano di Lodi, un polo di ricerca che raccoglie le principali istituzioni del territorio attive nel settore agro-biotecnologico, un centro di grandi potenzialità, soprattutto in prospettiva Expo 2015.
L’assemblea di Federalberghi, aperta dal presidente Paolo Rossi (che nell’occasione aveva a fianco il direttore Fausto Placucci e il vicedirettore Ciro Pascale), ha toccato subito i punti di attuale criticità del settore, a partire da un calo del fatturato in una percentuale tra il 30 e il 40%, con i cinque stelle lusso unico settore a salvarsi.
In un clima di recessione, non ha certamente giovato l’imposta di soggiorno, nella sua anomalìa di essere a discrezione comunale, quindi applicata con tariffe diverse e territorialmente a macchia di leopardo, con evidenti ripercussioni negative sull’immagine della ricettività di casa nostra.
La situazione è particolarmente critica a Milano città, dove ben 111 alberghi su 399 non hanno versato l’imposta al Comune.
Vivace e costruttivo, in sede assembleare, il contributo dell’Associazione Albergatori di Bergamo, presente a Lodi col presidente Giovanni Zambonelli, il consigliere regionale Pier Carlo Capozzi e Oscar Fusini, vicedirettore Ascom.
Da loro è partita la richiesta di contenere un’eccessiva proliferazione delle strutture alberghiere, stante la crisi del settore e la necessità di non ripetere errori del passato, quali Italia 90 e le Olimpiadi invernali di Torino, quando vennero realizzati centinaia di nuovi posti letto, risultati poi del tutto inutili.
Zambonelli ha rimarcato come lo spunto potrebbe essere la moratoria per i nuovi centri commerciali, stabilita dalla Regione Lombardia, che dovrebbe essere estesa anche al settore alberghiero.
E’ emersa inoltre l’idea di costituire una federazione regionale di rappresentanza per la ricettività non alberghiera, in seno alle Ascom locali, per dare una risposta a quelle strutture che agiscono nella correttezza e cercare di mettere ordine in un panorama di mercato a volte davvero sconcertante.
Federalberghi, infine, chiede una legge speciale per Expo 2015 che consenta di adeguare le strutture ricettive esistenti.


Turismo, per ogni passione il pacchetto giusto

Storia, tradizione, arte e cultura, sport, antichi sapori, benessere e natura: sono le tante sfaccettature che rendono la provincia di Bergamo una meta affascinante, ricca di suggestioni e di luoghi da scoprire. Per agevolare la conoscenza e la scelta Turismo Bergamo, in collaborazione con l’Agenzia Viaggi Ovet, ha pensato e realizzato sedici pacchetti turistici che racchiudono tutta l’attrattiva che la provincia bergamasca offre. Sono soluzioni adatte alle esigenze e alle curiosità più diverse. Gli itinerari più classici propongono la visita alla città, al lago – con sosta a Sarnico e a Lovere –, ai borghi più belli: Cornello dei Tasso, Oneta e Crespi d’Adda. Le proposte tematiche suggeriscono percorsi dello shopping e un itinerario sulle strade del vino che conduce alla scoperta del paesaggio, dei produttori e dei sapori più autentici. Per gli amanti dello sport sono state immaginate vacanze all’insegna del golf, dello sci e del trekking sulle Orobie. Non manca un itinerario dedicato agli amanti della musica con un percorso alla scoperta di Gaetano Donizetti che prevede la possibilità di assistere ad una rappresentazione lirica; mentre per chi vuole immergersi in un’atmosfera di spiritualità si sono pensati percorsi sui luoghi cari a Papa Giovanni XXIII o che comprendono il Santuario della Madonna di Caravaggio. Per chi ama stare a contatto con la natura la proposta è quella dell’albergo diffuso di Ornica; mentre per i più piccoli c’è la possibilità di trascorrere un week end in fattoria.
Il prezzo del pacchetto va da 105 a 330 euro a persona per una vacanza di due o tre giorni con pernottamento e prima colazione in albergo a tre o quattro stelle e degustazione di prodotti tipici; in alcuni casi è previsto anche il noleggio dell’auto e la Bergamo Card.
I sedici pacchetti sono stati pubblicati in tre lingue in un apposito catalogo già in distribuzione – attualmente anche all’estero con il camper del progetto Road Promotion North Europe 2013 – oltre che sul sito www.turismo.bergamo.it.
«Continua incessantemente il lavoro iniziato l’anno scorso che ha come obiettivo quello di affiancare alla promozione in campo nazionale ed internazionale anche la commercializzazione del prodotto turistico bergamasco – afferma Gabriele Cortinovis, amministratore delegato di Turismo Bergamo -. Il portale unico diventa così un collettore di proposte al turista in continua evoluzione con il booking on line che raccoglie oltre 80 strutture ricettive, le escursioni giornaliere “Emotion” realizzate in collaborazione con Moma Comunicazione e Ovet, la possibilità di acquisto on-line di prodotti tipici con il link a Mangiar Tipico ed ora questi sedici pacchetti con pernottamento che cercano di abbracciare tutti i gusti del turista. Ringrazio Ovet Viaggi e il suo direttore Enrico Brignoli per l’impegno e la passione con cui ci affianca e ci affiancherà, gestendo in maniera continuativa il lavoro di incoming».